1) Azienda U.L.S.S. 20 di Verona
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- Lidia Silvia Chiari
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2 Sommario 1) PREMESSA...3 2) REQUISITI DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE...7 3) DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE PER MANSIONE ) Attività sanitarie che comportano l utilizzo di DPI e Dispositivi Medici ) Attività sanitarie da effettuare senza l utilizzo di DPI (escluse calzature) ) MODULISTICA ) Modulo di richiesta dispositivi di protezione individuale (dpi) e dispositivi medici (dm) ) Verbale di consegna dei dispositivi di protezione individuale (dpi) da tenere presso l U.O. di appartenenza a cura del preposto ) Modulo per suggerimenti o reclami relativi a Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e/o Dispositivi Medici (DM) ) SPDC Borgo Trento ) CTRP LA CASA ) SERD ) UOTC Fax. 045/ Pagina 2 di 37
3 1) PREMESSA Il, con questo Prontuario, intende fornire uno strumento per una agevole e congrua scelta dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) il cui utilizzo, quando previsto, costituisce oltre ad un obbligo anche una importante tutela del Lavoratore dai rischi. Per completezza di trattazione, nello stesso Prontuario, sono citati alcuni Dispositivi Medici (DM) che, pur non essendo Dispositivi di Protezione Individuale, sono ampiamente utilizzati dagli operatori sanitari. Definizione di Dispositivo di Protezione Individuale: qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo. Non sono dispositivi di protezione individuale gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore Definizione di Dispositivo Medico: qualsiasi strumento, apparecchio, impianto, sostanza o altro prodotto, utilizzato da solo o in combinazione, destinato ad essere impiegato nell'uomo a scopo: di diagnosi, prevenzione, controllo, terapia o attenuazione di una malattia; di diagnosi, controllo, terapia, attenuazione o compensazione di una ferita o di un handicap; di studio, sostituzione o modifica dell'anatomia o di un processo fisiologico; Al fine di poter definire precisamente il ruolo e la scelta del DPI si ricorda che l Art. 74 del D. Lgs. 81/2008, prevede alcuni obblighi in particolare prevede che il Datore di Lavoro: 1) Disponga per l utilizzo dei dispositivi di protezione individuale ai fini della salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori nei confronti dei rischi residui, solo quando non possono essere evitati con altri mezzi o sistemi di protezione collettiva, o da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro, oppure in situazioni lavorative dove esiste sicuramente un rischio ma la presenza del lavoratore è del tutto occasionale; Fax. 045/ Pagina 3 di 37
4 2) Individui le caratteristiche dei DPI necessarie affinché questi siano adeguati ai rischi specifici, tenendo conto altresì delle eventuali ulteriori fonti di rischio rappresentate dai DPI stessi; 3) Valuti le caratteristiche dei DPI disponibili sul mercato, così come fornite dai produttori, i quali devono garantire che gli stessi, siano in possesso dei requisiti essenziali di salute e sicurezza; 4) Aggiorni la scelta dei DPI ogni qualvolta intervenga una variazione significativa negli elementi di valutazione; 5) Predisponga l obbligo di utilizzo, a tutti gli operatori che necessitano di dotazione di DPI, previa debita informazione ed eventuale addestramento specifico all impiego. Requisiti o caratteristiche applicabili a tutti i DPI Tutti i dispositivi definiti di protezione individuale devono possedere: 1) Requisiti di carattere generale applicabili a tutti i DPI quali: ergonomia, livelli e classi di protezione, innocuità, nota informativa, limitazione di movimenti, impigliamento, ecc. 2) Requisiti supplementari comuni a diverse categorie o tipi di DPI (sistemi di regolazione, limitazione di movimenti, ecc.) 3) Requisiti supplementari specifici per rischi da prevenire come protezioni specifiche da urti meccanici, cadute dall alto, calore e fuoco, rumore, polveri. Requisiti obbligatori dei DPI al momento dell acquisto 1. Presenza sul DPI, o quando ciò non risulti possibile, sull imballaggio dello stesso, della marcatura CE (obbligatoria dal 31 dicembre 98). In particolare per i DPI di 3 categoria devono essere riportati il marchio CE, n dell organismo notificato e l anno di apposizione della marcatura, il livello di protezione, il nome del produttore e il codice del prodotto. Fax. 045/ Pagina 4 di 37
5 2. Presenza della nota informativa rilasciata dal fabbricante contenente le istruzioni d impiego, di deposito, di pulizia, di manutenzione, di revisione, di disinfezione, le classi di protezione e i corrispondenti limiti di utilizzo; 3. Fornitura di campionatura per consentire agli operatori di provare e valutare il DPI specifico; 4. L addestramento all uso corretto dei DPI di terza categoria al momento della consegna; Suddivisione dei DPI per categorie Prima categoria DPI di semplice progettazione destinati a proteggere da danni fisici di lieve entità che l operatore è in grado di valutare e percepire prima di riceverne danno. Seconda categoria DPI che non rientrano in una delle altre due classificazioni. Terza categoria DPI di progettazione complessa destinati a salvaguardare da rischi di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente o tutti quei rischi che la persona che usa i DPI non abbia la possibilità di percepire tempestivamente la verifica istantanea degli effetti lesivi. Rientrano in questa categoria: I dispositivi filtranti per la protezione respiratoria da aerosol solidi, liquidi o contro gas irritanti, pericolosi tossici o radiotossici; Gli apparecchi di protezione delle vie respiratorie isolanti; I DPI che assicurano una protezione limitata nel tempo contro le aggressioni chimiche e contro le radiazioni ionizzanti; I DPI per attività in ambienti con condizioni equivalenti ad una temperatura d aria non inferiore a 100 C con o senza radiazioni infrarosse fiamme o materiali in fusione; I DPI per attività in ambienti con condizioni equivalenti ad una temperatura d aria non superiore a -50 C; I DPI destinati a salvaguardare dalle cadute dall alto; I DPI destinati a salvaguardare da rischi connessi ad attività che espongano a tensioni elettriche pericolose o utilizzati come isolanti per le alte tensioni. Fax. 045/ Pagina 5 di 37
6 In ambito normativo non ci sono state importanti variazioni fatto salvo: 1. la EN149:1991 viene sostituita dalla EN149:2001 (Nuovo standard europeo per i dispositivi di protezione delle vie respiratorie - facciali filtranti antipolvere) che prevede nuovi standard più restrittivi rispetto ai precedenti. 2. Il numero di classi di protezione si riduce a tre rispetto ai cinque previsti nella EN149: Non sono più distinte le classi di protezione S (protezione da materiali particellari e aerosol a base acquosa) e SL (protezione da materiali particellari e aerosol a base oleosa). Le tre classi di protezione FFP1, FFP2, FFP3, garantiscono protezione sia da polveri che aerosol, sia a base acquosa che a base organica. La presente Premessa è integrata da: Requisiti DPI: indicano le caratteristiche che devono avere i DPI, in conformità alle normative vigenti; DPI per mansione: in ordine alla mansione svolta dal lavoratore, sono individuati i vari DPI; Modulo consegna: documento da compilarsi in sede di consegna del DPI al lavoratore. Si ritiene utile ricordare che il Prontuario sarà presente in versione cartacea presso la Direzione Strategica e il per gli aspetti ufficiali, sarà consegnato in forma di CDrom ai singoli Preposti e sarà presente anche sul sito informatico dell ULSS 20, per favorirne una immediata ed agevole consultazione. Il Prontuario dovrà essere uno strumento flessibile e frequentemente aggiornabile e, a tale scopo, questo Servizio si rende fin d ora disponibile per effettuare le integrazioni/modifiche necessarie. Le segnalazioni potranno essere fatte al seguente recapito di posta elettronica: vvcervi@ulss20.verona.it Fax. 045/ Pagina 6 di 37
7 2) REQUISITI DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE A2 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE FFP2 RIFERIMENTO NORMATIVO EN 149 Protezione delle vie respiratorie da particelle solide e liquide non volatili Dotato di doppio elastico e adattatore nasale Efficienza filtrante totale minima 92% Marcatura CE - Dispositivo di III Categoria A3 FFP3 EN 149 Protezione delle vie respiratorie da particelle solide e liquide non volatili Dotato di doppio elastico e adattatore nasale Efficienza filtrante totale minima 98% Marcatura CE - Dispositivo di III Categoria A4 SEMIMASCHERA CON FILTRI INTERCAMBIABILI EN 140 Filtri vari: A1- B1 - E1 - K1 (EN 141) P1 - P2 - P3 (EN 143:2001) e combinati Taglia universale in materiale anallergico Bardatura anatomica regolabile a due tiranti Valvola di espirazione Di facile uso e manutenzione Da abbinare anche a cartucce filtranti specifiche Conformato in maniera tale da potersi utilizzare insieme alla visiera ed occhiali Pluriuso Marcatura CE - Dispositivo di III Categoria Fax. 045/ Pagina 7 di 37
8 B1 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OCCHIALI Classe ottica 1. campo visivo( ) >120 Lenti antigraffio, antiriflesso, antiappannamento, resistenti al lavaggio con disinfettante. Resistenza contro particelle proiettate:s Protezione da liquidi e spruzzi: 3 Montatura leggera in materiale anallergico Aste regolabili in lunghezza Protezioni frontali e laterali Possibilità di sterilizzazione Marcatura CE - Dispositivo di II Categoria RIFERIMENTO NORMATIVO EN166 EN170 B2 VISIERA EN 166 Classe ottica 1 Resistenza contro particelle proiettate: S Protezione da liquidi e spruzzi: 3 Trattamento antiappannante:n Antiriflesso Dotata di ampio campo di visibilità e di sistema di chiusura sulla fronte atto a evitare anche che a seguito di contaminazione della fronte o della testa il liquido coli sugli occhi. Deve consentire l utilizzo di occhiali correttivi e di mascherina di protezione delle vie respiratorie. Il dispositivo dovrà avere peso ridotto (si ritiene utile l indicazione del peso) Il materiale deve consentire la possibilità di disinfezione chimica mediante i disinfettanti di impiego comune senza compromettere le prestazioni del dispositivo. Marcatura CE - Dispositivo di II categoria Fax. 045/ Pagina 8 di 37
9 B3 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OCCHIALI PER PROTEZIONE DA RX Classe ottica 1 Resistenza contro particelle proiettate: S Protezione da liquidi e spruzzi: 3 Trattamento antiappannante:n Antiriflesso Lenti neutre al piombo Montatura leggera in materiale anallergico Marcatura CE Dispositivo di III categoria RIFERIMENTO NORMATIVO EN 166 EN 9103 B4 OCCHIALI PER PROTEZIONE DA LASER Classe ottica 1 Resistenza contro particelle proiettate: S Protezione da liquidi e spruzzi: 3 Trattamento antiappannante:n Antiriflesso Lenti per laser con filtri specifici scelti in base a lunghezza d onda e continuità del raggio Aste regolabili Montatura leggera in materiale anallergico Marcatura CE Dispositivo di III categoria EN 207 EN208 B5 OCCHIALI A TENUTA Classe ottica 1 Lenti antigraffio, antiriflesso, antiappannamento Resistenza contro particelle proiettate:s Protezione da liquidi e spruzzi: 3 Protezioni frontali e laterali Morbida spugna in aderenza al viso Marcatura CE Dispositivo di II Categoria EN 166 EN 170 Fax. 045/ Pagina 9 di 37
10 B6 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE VISIERA MONOUSO (da utilizzare solamente in Sala Parto e Sala Operatoria) Classe ottica 1 Schermo antiappannante monouso Banda elastica Deve consentire l utilizzo di occhiali correttivi e di mascherina di protezione delle vie respiratorie. Marcatura CE - Dispositivo di I categoria RIFERIMENTO NORMATIVO EN 166 EN 167 EN 168 C1 GUANTI PER PROTEZIONE DA FARMACI CHEMIOTERAPICI ANTIBLASTICI Materiale: materiale sintetico Spessore differenziato ( mm), rinforzato su palmo e polpasterelli Lunghezza complessiva ( mm) Marcatura CE Dispositivo di III categoria EN 374 I,II,III EN 388 C2 GUANTI PER RX Richiesto l esito dei test di permeazione (almeno indice di permeazione 4) riferiti ad almeno 3 mezzi di contrasto più usati Marcatura CE Dispositivo di III categoria EN 420 EN 421 EN 374 I,II,III EN 388 livelli 1xxx C3 GUANTI PER LA PROTEZIONE DA CRIOGENI Impermeabili e dotati di manicotto di protezione polso Marcatura CE Dispositivi di III categoria EN 420 EN 388 livelli 2331 EN 511 livelli 231 C4 GUANTI ANTITAGLIO Materiale kevlar Sterilizzabile a vapore o a Eto Marcatura CE Dispositivo di III categoria EN 388 livelli 244x Fax. 045/ Pagina 10 di 37
11 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE CALZATURA DA LAVORO PER PERSONALE SANITARIO RIFERIMENTO NORMATIVO EN 347 O1 AE Suola antisdrucciolo con ottimo coefficiente di aderenza Dotata di parte posteriore di idoneo sistema che garantisca in maniera stabile il mantenimento del piede durante l attività. Assorbimento dell energia al tallone Autoclavabile, sterilizzabile, antistatica Autoestinguente Plantare anatomico Marcatura CE Dispositivo di II categoria E1 CUFFIE ANTIRUMORE Materiale in polimero espanso morbido Con archetto flessibile Ampia apertura delle coppe auricolari Lavabile Leggera Buone prestazioni di filtrazione del rumore Marcatura CE Dispositivo di II Categoria EN EN G1 CAMICE MONOUSO TNT IMPERMEABILE (FARMACI CHEMIOTERAPICI ANTIBLASTICI) Certificazioni di test sulle sostanze specifiche Costituito da un doppio strato accoppiato e vulcanizzato a caldo in polipropilene rinforzato sulle maniche e nella parte interna anteriore in polietilene. Idrorepellente dotato di velcro di fissaggio intorno al collo e di laccio intorno alla vita Polsino in tessuto che garantisce una perfetta aderenza tra la manica ed il guanto protettivo in lattice. Non sterile Monouso Marcatura CE Dispositivo di III Categoria EN 340 EN 374 EN 467 Fax. 045/ Pagina 11 di 37
12 G2 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE CAMICE MONOUSO TNT IMPERMEABILE Certificazioni di test sulle sostanze specifiche Idrorepellente in TNT Maniche lunghe e sufficientemente larghe Rinforzo interni protettivi (torace-addome-inguine e avambracciogomito) con materiale barriera che offra scarsa penetrabilità ai farmaci ed ai liquidi Completamente avvolgente con doppia allacciatura posteriore Non sterile Monouso Marcatura CE Dispositivo di III Categoria RIFERIMENTO NORMATIVO EN 340 EN 467 G3 GREMBIULE PER LA PROTEZIONE DA CRIOGENI Marcatura CE Dispositivo di II Categoria EN 340 EN 470 G4 GREMBIULE CERATO EN 340 In PVC, antistrappo Impermabile Di spessore adeguato Con allacciatura al collo e dietro la schiena Altezza sotto il ginocchio Marcatura CE Dispositivo I Categoria Fax. 045/ Pagina 12 di 37
13 G5 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE GIUBBOTTO AD ALTA VISIBILITÀ Interno imbottito e smanicabile Esterno idrorepellente con collo altro e cappuccio Tasche esterne e fodera interna Cerniera centrale con doppio cursore Traspirante Elastico stringivita Polsini elasticizzati Cuciture termosaldate Buona resistenza ai cicli di lavaggio (indicare il numero di cicli a 60 ) Colore arancio fluorescente Marcatura CE Dispositivo di II Categoria RIFERIMENTO NORMATIVO EN 340 EN 343 EN 471 in classe 3 G6 PANTALONE AD ALTA VISIBILITÀ Tessuto con caratteristiche di impermeabilità e traspirabilità Cuciture termosaldate Vita e fondo gamba elasticizzati Buona resistenza ai cicli di lavaggio (indicare il numero di cicli a 60 ) Tasche laterali sulle gambe e fodera interna Colore arancio fluorescente Marcatura CE Dispositivo II Categoria EN 340 EN 343 EN 471 in classe 2 G7 GILET AD ALTA VISIBILITÀ EN 471 Regolazione in velcro Colore arancio Marcatura CE Dispositivo II Categoria G8 CAMICE, GONNE, COLLARI (PROTEZIONE DA RADIAZIONI IONIZZANTI) Marcatura CE Dispositivo III Categoria Fax. 045/ Pagina 13 di 37
14 Cod. Elenco dispositivi medici I2 I3 I4 I5 I6 I7 GUANTI IN PE GUANTI DI PVC GUANTI DI NITRILE GUANTI IN PE STERILI GUANTI DI PVC STERILI GUANTI DI NITRILE STERILI GUANTI DI GOMMA SINTETICA (tipo uso domestico) I8 GUANTI CHIRURGICI STERILI IN LATTICE O MATERIALE SINTETICO CAMICE MONOUSO L2 L3 M1 N1 O1 P1 CAMICE CHIRURGICO STANDARD CAMICE CHIRURGICO RINFORZATO MASCHERINA CHIRURGICA CUFFIA SOVRASCARPE STIVALI DI GOMMA Q1 CALZATURA DA LAVORO PER PERSONALE SANITARIO (118) Fax. 045/ Pagina 14 di 37
15 3) DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE PER MANSIONE 3.1) Attività sanitarie che comportano l utilizzo di DPI e Dispositivi Medici Premessa - Nell elencazione DPI si distinguono dai DM in quanto sono sottolineati. - Il codice sulla colonna di destra si riferiscono alle caratteristiche dei DPI e all elencazione dei DM - I guanti di lattice non vengono presi in considerazione in quanto, nelle direttive regionali, e nella strategia direzionale dell Azienda ULSS 20 sono previsti esclusivamente guanti di lattice ad uso chirurgico (si da indicazione di utilizzarli solo nelle sale operatorie). Legenda: guanti PE guanti PVC = guanti di polietilene = guanti di vinile/nitrile DESCRIZIONE DELL ATTIVITA 1 Prelievo sangue venoso Fleboterapia ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE 2 Iniezione intramuscolare, sottocutanea, intradermica 3 Incanulazione vena 4 Rifacimento letto vuoto guanti di PE monouso 5 Lavaggio mani e viso dei pazienti allettati monouso I2 Fax. 045/ Pagina 15 di 37
16 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE 6 Toilette del paziente monouso I2 7 Pulizia del cavo orale 8 Cateterismo vescicale guanti di neoprene sterili /nitrile sterili 9 Medicazione di ferita/ulcera 10 Medicazioni di ustioni, decubiti critici 11 Manipolazione di parti distali ed esterne di drenaggi Svuotamento sacche di drenaggio guanti di neoprene sterili /nitrile sterili /camice chirurgico mascherina chirurgica Note Indossare camice cod. /L2 a discrezione dell operatore in relazione alla vastità della piaga /L2 M1 12 Enteroclisma Svuotamento manuale dell ampolla rettale 13 Esplorazione rettale o vaginale 14 Prelievo sangue arterioso 15 Tricotomia Fax. 045/ Pagina 16 di 37
17 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE 16 Posizionamento SNG 17 Applicazione di preparati dermatologici su cute sana 18 Ossigenoterapia Aerosolterapia 19 Rimozione pappagalli e padelle 20 Manipolazione biancheria ed effetti letterecci sporchi 21 Decontaminazione ferri e strumentario sanitario 22 Chiusura e trasporto contenitori rifiuti 23 Manipolazione campioni biologici aperti Travasi o svuotamento campioni biologici 24 Manipolazione campioni biologici chiusi monouso TNT impermeabile guanti di gomma Note Utilizzo cod. G2 anziché solo in caso di attività particolarmente prolungata G2 I4 25 Trasporto interno alla sede lavorativa di campioni biologici di varia natura Note Trasporto effettuato tramite apposito contenitore, non servono altre tipologie di DPI Fax. 045/ Pagina 17 di 37
18 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA 26 Esecuzione prelievi indagini microbiologiche (tampone faringeo, tampone nasale ecc) ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE 27 Ricomposizione salme 28 Assistenza a paziente con epistassi o emorragie laringee monouso TNT impermeabile G2 29 Attività di odontoiatria guanti di neoprene /nitrile sterili chirurgico 30 Attività che comportino l utilizzo criogeni guanti per protezione da criogeni grembiuli per protezione da criogeni L2 C3 G3 31 Attività che comportino l utilizzo di Kito- Fix citologico occhiali a tenuta B5 32 Attività che comportino utilizzo o travasi di formalina FFP1 con carbone attivo / semimaschera con filtri intercambiabili monouso TNT impermeabile guanti di nitrile Note Utilizzo cod. A1 + nel caso si tratti di attività di breve durata e con piccole quantità di formalina. Utilizzo cod. A4 + G2 per operazioni di travaso prolungate o con quantità considerevole di formalina. A1/A4 G2 Fax. 045/ Pagina 18 di 37
19 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA 33 Assistenza a pazienti traumatizzati sanguinanti ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE monouso TNT impermeabile G2 34 Assistenza a paziente affetto da TBC polmonare FFP2 / FFP3 Note Utilizzare FFF3 solamente durante manovre che inducono tosse o generano aerosol (broncoscopie, induzione dell espettorato ) A2/A3 35 Attività che comportino l utilizzo di resine Fax. 045/ Pagina 19 di 37
20 3.2) Attività sanitarie da effettuare senza l utilizzo di DPI (escluse calzature) DESCRIZIONE DELL ATTIVITA NOTE Trasporto documenti Trasporto provette, sacche, contenitori, non contenenti liquidi biologici e/o sostanze chimiche Distribuzione vassoi Distribuzione termometri Trasporto pazienti con carrozzina o letto Terapia per os Cambio flebo Visita medica e assistenza al paziente In cui non sia prevedibile contatto con sangue o liquidi biologici (escluso il sudore) Trasporto interno alla sede lavorativa di campioni biologici di varia natura Trasporto effettuato tramite apposito contenitore, non servono altre tipologie di DPI Fax. 045/ Pagina 20 di 37
21 4) MODULISTICA 4.1) Modulo di richiesta dispositivi di protezione individuale (dpi) e dispositivi medici (dm) STRUTTURA OPERATIVA UNITA OPERATIVA... DATA... TIPOLOGIA DPI QUANTITA RICHIESTA A1 FFP1 CON CARBONE ATTIVO A2 A3 A4 B1 B2 B5 B7 C1 G1 I2 I3 I5 FFP2 FFP3 (da utilizzare solamente nell U.O. di Pneumologia) SEMIMASCHERA CON FILTRI INTERCAMBIABILI OCCHIALI VISIERA OCCHIALI A TENUTA VISIERA MONOUSO (da utilizzare solamente in Sala Parto e Sala Operatoria) GUANTI PER PROTEZIONE DA CITOSTATICI CAMICE MONOUSO TNT IMPERMEABILE (FARMACI CITOSTATICI) GUANTI DI PVC GUANTI DI NEOPRENE STERILI GUANTI DI NITRILE STERILI GUANTI CHIRURGICI IN LATTICE FIRMA.. INVIARE ALLA FARMACIA TERRITORIALE DI MARZANA FAX 045/ Fax. 045/ Pagina 21 di 37
22 4.2) Verbale di consegna dei dispositivi di protezione individuale (dpi) da tenere presso l U.O. di appartenenza a cura del preposto STRUTTURA OPERATIVA UNITA OPERATIVA... NOME/COGNOME DELL OPERATORE.. TIPOLOGIA DI DPI DATA DI CONSEGNA FIRMA PREPOSTO OPERATORE NOTE: Fax. 045/ Pagina 22 di 37
23 Obblighi dei preposti 1. Il preposto è il dipendente che sovrintende ad un settore, reparto, servizio, etc. con funzioni di immediata supervisione del lavoro e di diretto controllo sulle modalità esecutive della prestazione, coordinando conseguentemente più lavoratori. 2. La funzione principale di ogni preposto è quella di sovrintendere e vigilare sulla corretta adozione delle misure di prevenzione e protezione nonché delle disposizioni impartite dalla Dirigenza. In particolare: a) si deve attivare al fine di eliminare o ridurre al minimo i rischi imprevisti che si possono verificare, dandone immediata ed esauriente informazione ai Dirigenti e al SPP; b) vigilare sulla corretta osservanza degli obblighi di prevenzione, sull effettiva applicazione delle misure di prevenzione e sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione; c) vigilare sulla corretta esecuzione delle attività secondo le modalità previste nelle procedure specifiche esistenti e in caso di assenza di queste con diligenza e attenzione; d) segnalare l inosservanza degli obblighi e la mancata adozione delle misure di prevenzione; e) fornire indicazioni, suggerimenti e proposizioni in merito ai sistemi e alle misure di sicurezza nonché ai Dispositivi di protezione individuale adottati o adottabili; tali funzione propositiva va svolta rivolgendosi ai dirigenti e al SPPA. Vengono individuati come preposti le seguenti figure: - Responsabili delle Unità Operative; - Responsabili dei Servizi; - Responsabili degli Uffici; Caposala, Capotecnici, Coordinatori delle Specializzazioni Sanitarie Fax. 045/ Pagina 23 di 37
24 Obblighi dei lavoratori I lavoratori si sottopongono al programma di formazione e addestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi ritenuti necessari ai sensi dell'art. 43, commi 4, lett. g) e 5. I lavoratori utilizzano i DPI messi a loro disposizione conformemente all'informazione e alla formazione ricevute e all'addestramento eventualmente organizzato. I lavoratori: a) hanno cura dei Dpi messi a loro disposizione; b) non vi apportano modifiche di propria iniziativa. Al termine dell'utilizzo i lavoratori seguono le procedure aziendali in materia di riconsegna dei Dpi. 5. I lavoratori segnalano immediatamente al datore di lavoro o al dirigente o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente da essi rilevato nei Dpi messi a loro disposizione. Fax. 045/ Pagina 24 di 37
25 4.3) Modulo per suggerimenti o reclami relativi a Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e/o Dispositivi Medici (DM) Cognome e Nome: Unità Operativa/Presidio Ospedaliero: Descrizione del reclamo o del suggerimento (si prega di indicare la ditta produttrice e il nome dell articolo oggetto di reclamo) Data Firma da inviare a: Servizio Prevenzione e Protezione fax 045/ (osservazioni su DPI) Farmacia Territoriale di Marzana fax 045/ (osservazioni su DM) Fax. 045/ Pagina 25 di 37
26 5) SPDC Borgo Trento ATTIVITÀ SANITARIE EFFETTUATE NELL AREA DI DEGENZA CHE COMPORTANO L UTILIZZO DI DPI Premessa - Nell elencazione DPI si distinguono dai DM in quanto sono sottolineati. - Il codice sulla colonna di destra si riferiscono alle caratteristiche dei DPI e all elencazione dei DM - I guanti di lattice non vengono presi in considerazione in quanto, nelle direttive regionali, sono previsti esclusivamente guanti di lattice ad uso chirurgico. Legenda: guanti PVC = guanti di vinile/nitrile DESCRIZIONE DELL ATTIVITA 1 Prelievo sangue venoso Fleboterapia ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE 2 Iniezione intramuscolare, sottocutanea, intradermica 3 Incanulazione vena 4 Rifacimento letto vuoto guanti di PE monouso 5 Lavaggio mani e viso dei pazienti allettati monouso I2 Fax. 045/ Pagina 26 di 37
27 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE 6 Toilette del paziente monouso I2 7 Pulizia del cavo orale 8 Cateterismo vescicale guanti di neoprene sterili /nitrile sterili 9 Medicazione di ferita/ulcera 10 Medicazioni di ustioni, decubiti critici 11 Manipolazione di parti distali ed esterne di drenaggi Svuotamento sacche di drenaggio guanti di neoprene sterili /nitrile sterili /camice chirurgico mascherina chirurgica Note Indossare camice cod. /L2 a discrezione dell operatore in relazione alla vastità della piaga /L2 M1 12 Enteroclisma Svuotamento manuale dell ampolla rettale 13 Esplorazione rettale o vaginale 14 Prelievo sangue arterioso 15 Tricotomia Fax. 045/ Pagina 27 di 37
28 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE 16 Posizionamento SNG 17 Applicazione di preparati dermatologici su cute sana 18 Ossigenoterapia Aerosolterapia 19 Rimozione pappagalli e padelle 20 Manipolazione biancheria ed effetti letterecci sporchi 21 Decontaminazione ferri e strumentario sanitario 22 Chiusura e trasporto contenitori rifiuti 23 Manipolazione campioni biologici aperti Travasi o svuotamento campioni biologici 24 Manipolazione campioni biologici chiusi monouso TNT impermeabile guanti di gomma Note Utilizzo cod. G2 anziché solo in caso di attività particolarmente prolungata G2 I4 25 Trasporto interno alla sede lavorativa di campioni biologici di varia natura Note Trasporto effettuato tramite apposito contenitore, non servono altre tipologie di DPI Fax. 045/ Pagina 28 di 37
29 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA 26 Esecuzione prelievi indagini microbiologiche (tampone faringeo, tampone nasale ecc) ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE 27 Ricomposizione salme 28 Assistenza a paziente con epistassi o emorragie laringee monouso TNT impermeabile G2 33 Assistenza a pazienti traumatizzati sanguinanti monouso TNT impermeabile G2 34 Assistenza a paziente affetto da TBC polmonare FFP2 / FFP3 Note Utilizzare FFF3 solamente durante manovre che inducono tosse o generano aerosol (broncoscopie, induzione dell espettorato ) A2/A3 Fax. 045/ Pagina 29 di 37
30 6) CTRP LA CASA ATTIVITÀ SANITARIE CHE COMPORTANO L UTILIZZO DI DPI Premessa - Nell elencazione DPI si distinguono dai DM in quanto sono sottolineati. - Il codice sulla colonna di destra si riferiscono alle caratteristiche dei DPI e all elencazione dei DM - I guanti di lattice non vengono presi in considerazione in quanto, nelle direttive regionali, sono previsti esclusivamente guanti di lattice ad uso chirurgico. Legenda: guanti PVC = guanti di vinile/nitrile DESCRIZIONE DELL ATTIVITA 1 Prelievo sangue venoso Fleboterapia ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE 2 Iniezione intramuscolare, sottocutanea, intradermica 4 Rifacimento letto vuoto guanti di PE monouso 6 Toilette del paziente monouso I2 9 Medicazione di ferita/ulcera 12 Enteroclisma Svuotamento manuale dell ampolla rettale Fax. 045/ Pagina 30 di 37
31 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA 13 Esplorazione rettale o vaginale ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE 17 Applicazione di preparati dermatologici su cute sana 18 Ossigenoterapia Aerosolterapia 20 Manipolazione biancheria ed effetti letterecci sporchi 22 Chiusura e trasporto contenitori rifiuti 26 Esecuzione prelievi indagini microbiologiche (tampone faringeo, tampone nasale ecc) Fax. 045/ Pagina 31 di 37
32 7) SERD ATTIVITÀ SANITARIE CHE COMPORTANO L UTILIZZO DI DPI Premessa - Nell elencazione DPI si distinguono dai DM in quanto sono sottolineati. - Il codice sulla colonna di destra si riferiscono alle caratteristiche dei DPI e all elencazione dei DM - I guanti di lattice non vengono presi in considerazione in quanto, nelle direttive regionali, sono previsti esclusivamente guanti di lattice ad uso chirurgico. Legenda: guanti PVC = guanti di vinile/nitrile DESCRIZIONE DELL ATTIVITA 1 Prelievo sangue venoso Fleboterapia ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE 2 Iniezione intramuscolare, sottocutanea, intradermica 3 Incanulazione vena 4 Rifacimento letto vuoto guanti di PE monouso 9 Medicazione di ferita/ulcera Fax. 045/ Pagina 32 di 37
33 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA 14 Prelievo sangue arterioso 17 Applicazione di preparati dermatologici su cute sana 19 Rimozione pappagalli e padelle 20 Manipolazione biancheria ed effetti letterecci sporchi 21 Decontaminazione ferri e strumentario sanitario 22 Chiusura e trasporto contenitori rifiuti 23 Manipolazione campioni biologici aperti Travasi o svuotamento campioni biologici 24 Manipolazione campioni biologici chiusi ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE monouso TNT impermeabile guanti di gomma Note Utilizzo cod. G2 anziché solo in caso di attività particolarmente prolungata G2 I4 25 Trasporto interno alla sede lavorativa di campioni biologici di varia natura 26 Esecuzione prelievi indagini microbiologiche (tampone faringeo, tampone nasale ecc) Note Trasporto effettuato tramite apposito contenitore, non servono altre tipologie di DPI Fax. 045/ Pagina 33 di 37
34 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA 28 Assistenza a paziente con epistassi o emorragie laringee ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE monouso TNT impermeabile G2 30 Attività che comportino l utilizzo criogeni 33 Assistenza a pazienti traumatizzati sanguinanti guanti per protezione da criogeni grembiuli per protezione da criogeni monouso TNT impermeabile C3 G3 G2 34 Assistenza a paziente affetto da TBC polmonare FFP2 / FFP3 Note Utilizzare FFF3 solamente durante manovre che inducono tosse o generano aerosol (broncoscopie, induzione dell espettorato ) A2/A3 35 Attività che comportino l utilizzo di resine Fax. 045/ Pagina 34 di 37
35 8) UOTC ATTIVITÀ SANITARIE CHE COMPORTANO L UTILIZZO DI DPI Premessa - Nell elencazione DPI si distinguono dai DM in quanto sono sottolineati. - Il codice sulla colonna di destra si riferiscono alle caratteristiche dei DPI e all elencazione dei DM - I guanti di lattice non vengono presi in considerazione in quanto, nelle direttive regionali, sono previsti esclusivamente guanti di lattice ad uso chirurgico. Legenda: guanti PVC = guanti di vinile/nitrile DESCRIZIONE DELL ATTIVITA 1 Prelievo sangue venoso Fleboterapia ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE 2 Iniezione intramuscolare, sottocutanea, intradermica 3 Incanulazione vena 9 Medicazione di ferita/ulcera 14 Prelievo sangue arterioso 17 Applicazione di preparati dermatologici su cute sana Fax. 045/ Pagina 35 di 37
36 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA 21 Decontaminazione ferri e strumentario sanitario 22 Chiusura e trasporto contenitori rifiuti 23 Manipolazione campioni biologici aperti Travasi o svuotamento campioni biologici 24 Manipolazione campioni biologici chiusi ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE monouso TNT impermeabile guanti di gomma Note Utilizzo cod. G2 anziché solo in caso di attività particolarmente prolungata G2 I4 25 Trasporto interno alla sede lavorativa di campioni biologici di varia natura 26 Esecuzione prelievi indagini microbiologiche (tampone faringeo, tampone nasale ecc) Note Trasporto effettuato tramite apposito contenitore, non servono altre tipologie di DPI 28 Assistenza a paziente con epistassi o emorragie laringee monouso TNT impermeabile G2 29 Attività di odontoiatria guanti di neoprene /nitrile sterili chirurgico L2 Fax. 045/ Pagina 36 di 37
37 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA 33 Assistenza a pazienti traumatizzati sanguinanti ELENCO DEI DPI E DISPOSITIVI MEDICI CHE DEVONO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DELL OPERATORE monouso TNT impermeabile G2 34 Assistenza a paziente affetto da TBC polmonare FFP2 / FFP3 Note Utilizzare FFF3 solamente durante manovre che inducono tosse o generano aerosol (broncoscopie, induzione dell espettorato ) A2/A3 Fax. 045/ Pagina 37 di 37
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