Giovanni Abbruzzetti - Dirigente Area Tecnologie dell Informazione e delle Comunicazioni-Sistema Statistico Regionale

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1 ICT 2009 LE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE NEL LAZIO FAMIGLIE E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI LOCALI

2 Si ringraziano tutte le Amministrazioni che hanno partecipato all indagine, con l augurio che diventino sempre più numerose nelle prossime rilevazioni. Giovanni Abbruzzetti - Dirigente Area Tecnologie dell Informazione e delle Comunicazioni-Sistema Statistico Regionale Riccardo Nannini - Dirigente Ufficio Sistema Statistico Regionale Laura Baldini, Iolanda Basco, Marco Chima Progettazione, Coordinamento, Elaborazione e analisi dei dati, Editing e grafica

3 INTRODUZIONE... 4 LE FAMIGLIE E L ICT... 5 Le tecnologie dell informazione e della comunicazione: disponibilità nelle Famiglie... 5 e utilizzo degli individui... 5 Cenni metodologici... 5 LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E L ICT... 6 Le tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni Locali (Ente Regione, Amministrazioni Provinciali, Amministrazioni Comunali)... 6 Cenni metodologici... 7 Quanti comuni hanno partecipato all Indagine?... 8 Ufficio/servizio gestito in forma autonoma Dipendenti addetti all ICT Formazione su tecnologie dell informazione e della comunicazione Dotazioni tecnologiche Connettività Esterna Connettività interna Posta elettronica Certificato di firma digitale Sicurezza informatica Open source La tecnologia VoIP Collegamento telematico con il proprio tesoriere bancario per la gestione degli incassi dei pagamenti Protocollo informatico Sito web istituzionale e standard W3C/WAI L utilizzo del CRM Livelli Di Disponibilità dei servizi che vengono offerti sul sito Web istituzionale SEZIONE ENTE REGIONE E AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI Back office: Uffici di informatica e Risorse umane addette all ICT Organizzazione Formazione Dotazioni tecnologiche Reti locali, Intranet, Internet e posta elettronica Strumenti e tecnologie per comunicare ed erogare servizi SEZIONE FAMIGLIE Beni Tecnologici Uso del Personal Computer Accesso ad Internet Gli utenti di Internet Utilizzo di Internet nei rapporti con la Pubblica Amministrazione Comunicazione con Internet Utilizzo di Internet per acquisti di merci e servizi e modalità di pagamento Le motivazioni di chi acquista e di chi non acquista su Internet QUESTIONARIO GLOSSARIO

4 Introduzione La Pubblica Amministrazione è uno dei principali protagonisti del processo di evoluzione della società dell informazione. Le operazioni di ammodernamento ed informatizzazione in atto negli Enti Locali stanno da tempo trainando il mercato delle Tecnologie dell'informazione e della comunicazione(ict) 1. Lo scopo, è quello di realizzare, con strumenti informatici, una maggiore efficienza dei processi interni ed un più alto livello qualitativo dei servizi erogati tramite l applicazione delle tecnologie dell informazione e della comunicazione, nel rapporto tra il cittadino, impresa e amministrazioni pubbliche, con l obiettivo primario, di creare un canale diretto di dialogo ed interazione con le istituzioni. Il risultato è quello di rendere più efficienti i servizi della pubblica amministrazione, riducendo cosi, i costi e i tempi di erogazione. Questa impostazione politica si riassume nel termine: e-government (electronic Government) ed è appunto oggetto di numerosi interventi e progetti pubblici nonché di politiche e programmi. Affinché l e-government si realizzi sono però indispensabili precise strategie, dotazioni tecniche e specifiche professionalità. La Rilevazione sulle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni, nasce con l intento di monitorare lo stato e l utilizzo delle dotazioni tecnologiche disponibili presso le amministrazioni a sostegno delle attività amministrative interne e dei rapporti con cittadini, imprese e altre amministrazioni pubbliche, contribuendo a completare un sistema informativo statistico sulla società dell informazione in armonia con quanto definito dall Unione Europea. La rilevazione rappresenta una delle fonti più strutturate per monitorare la diffusione e l utilizzo dell ICT nelle Amministrazioni pubbliche e, di conseguenza, per valutarne il processo di ammodernamento e lo sviluppo dei servizi telematici. La Regione Lazio presenta con questa pubblicazione i principali risultati della Rilevazione nelle Amministrazioni pubbliche locali (Provincie, Comuni e Comunità montane). L indagine, che da sperimentale è entrata a regime nel 2007 e viene svolta ogni 2 anni, è compresa nel Programma 1 ICT: Le Tecnologie dell'informazione e della comunicazione, acronimo TIC (in inglese Information and Communication Technology, il cui acronimo è ICT ), sono l'insieme dei metodi e delle tecnologie che realizzano i sistemi di trasmissione, ricezione ed elaborazione di informazioni (tecnologie digitali comprese). 4

5 Statistico Nazionale 2, il quale raccoglie l insieme delle rilevazioni statistiche di interesse pubblico. I dati raccolti riguardano l organizzazione, l informatizzazione delle attività, le dotazioni tecnologiche, la connettività, l utilizzo dei servizi telematici, il sito web, i rapporti con l utenza e le spese per l ICT. Il periodo di riferimento è settembre 2009 per la maggior parte delle informazioni e l anno 2008 per i dati di particolare complessità. Per gli aspetti tecnici e metodologici della rilevazione, che ha coinvolto nel complesso 218 amministrazioni comunali, 5 amministrazioni provinciali e l Ente regione, si rimanda ai Cenni metodologici del capitolo Le pubbliche amministrazioni e l ICT. Completa la pubblicazione una sezione che riguarda l utilizzo dell ICT nelle famiglie, che sono, insieme alle imprese, i principali fruitori dei servizi che eroga la pubblica amministrazione. Le famiglie e l ICT Le tecnologie dell informazione e della comunicazione: disponibilità nelle Famiglie e utilizzo degli individui Le informazioni presentate in questa sezione sono tratte dall indagine Aspetti della vita quotidiana svolta nel febbraio 2009 dall ISTAT e riguardano sia la disponibilità delle nuove tecnologie presso le famiglie, sia il loro utilizzo (al lavoro, a casa, a scuola, ecc.) da parte degli individui. Cenni metodologici L'indagine campionaria "Aspetti della vita quotidiana", fa parte di un sistema integrato di indagini sociali - le Indagini Multiscopo sulle famiglie 3 che rilevano le informazioni fondamentali 2 Codice Istat IST-02082, Sdi (Statistica da Indagine). Rilevazione sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle pubbliche amministrazioni. L'indagine ha lo scopo di misurare attraverso stime e indicatori la diffusione e il grado di utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle pubbliche amministrazioni completando il quadro informativo già disponibile per imprese e famiglie. Si propone di acquisire informazioni circa la diffusione e il grado di utilizzo delle tecnologie; in particolare vengono richieste informazioni circa le modalità di gestione della funzione informatica nell'ambito della struttura organizzativa delle amministrazioni, il personale ICT (consistenza, formazione, etc.), le strumentazioni tecnologiche in uso, l'utilizzo delle reti telematiche e, infine, le spese sostenute per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione. 3 Istat IST , Sdi (Statistica da Indagine) Multiscopo sulle famiglie: uso da parte delle famiglie delle ICT, Costruzione di stime ed indicatori delle tematiche di approfondimento che riguardano la frequenza e luogo in cui si usa internet, frequenza e luogo in cui si usa un personal computer, modalità di accesso ad internet., e-commerce, sicurezza informatica e abilità informatiche. Modulo tematico di approfondimento definito e armonizzato a livello Eurostat (Regolamento n. 808/2004), inserito nell'indagine annuale "Aspetti della vita quotidiana". I contenuti informativi vengono rilevati presso le famiglie e gli individui. Per maggiori informazioni visitare il sito Istat all indirizzo: 5

6 relative alla vita quotidiana degli individui e delle famiglie. A partire dal 1993, l'indagine viene svolta ogni anno. I questionari presentano aree tematiche differenziate, al fine di conoscere le abitudini dei cittadini e il loro grado di soddisfazione riguardo il funzionamento dei servizi di pubblica utilità. Scuola, lavoro, vita familiare e di relazione, abitazione e zona in cui si vive, tempo libero, partecipazione politica e sociale, salute, stili di vita e rapporto con i servizi sono indagati in un'ottica in cui oggettività dei comportamenti e soggettività delle aspettative, delle motivazioni e dei giudizi contribuiscono a definire l'informazione sociale. L'indagine è eseguita su un campione di circa 24mila famiglie (per un totale di circa 54mila individui) distribuite in 849 Comuni italiani di diversa ampiezza demografica. Il periodo di rilevazione è nel mese di febbraio di ogni anno. Per tutte le tabelle e Grafici di questa sezione: Fonte: ISTAT Le tecnologie dell informazione e della comunicazione: disponibilità nelle famiglie e utilizzo degli individui Anno 2009 Elaborazione: Sistema Statistico Regione Lazio Le pubbliche amministrazioni e l ICT Le tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni Locali (Ente Regione, Amministrazioni Provinciali, Amministrazioni Comunali) Un irrinunciabile fattore di modernizzazione della Pubblica Amministrazione è la semplificazione amministrativa nel contesto dell e-government e dello sviluppo della società dell informazione 4. 4 Il Programma Strategico Triennale 2011/2013, ed il Programma Operativo Annuale 2011, approvati con Delibera di Giunta Regionale (DGR) n.447 dell 14/10/2011, rappresentano i documenti di riferimento per l attuazione delle politiche regionali di e- Government dell Amministrazione Regione Lazio, del sistema di Enti locali, del partenariato pubblico privato. Il documento denominato Programma Strategico Triennale (ai sensi dell art. 5 della Convenzione per la realizzazione, organizzazione e gestione del sistema informativo regionale S.I.R. stipulata tra la Regione Lazio e la LAit s.p.a. - reg. cron. n del 25/05/2006) aggiorna ed integra il precedente Piano Pluriennale per la realizzazione del Sistema Informativo Regionale , approvato con D.G.R. n. 84 del 20 Febbraio 2007, le cui linee guida, confermate per il triennio (con D.G.R. n. 91 del 15 Febbraio 2008) rimangono pertanto pienamente valide. Il nuovo piano strategico intende proseguire sulla linea degli obiettivi individuati nel precedente piano triennale e dei conseguenti interventi messi in atto, nonché recepire le linee guida tracciate in ambito europeo dai piani i2010, recepiti e declinati a livello regionale dal piano ilazio 2010 (D.G.R. n. 587 del 01/08/2008), che rappresentano la nuova cornice strategica nella quale promuovere azioni volte a sviluppare ed innovare sempre più la società dell informazione e della conoscenza. 6

7 L ICT in questo contesto deve rappresentare sempre più un fattore di accelerazione ed orientamento nel processo di riforma e semplificazione dell amministrazione pubblica, un irripetibile occasione per rinnovare profondamente il rapporto con i cittadini. Dalle sintetiche rappresentazioni di questa pubblicazione, facciamo il punto sul processo di cambiamento nel settore dell ICT che è in atto nell Amministrazione regionale, nelle 5 Amministrazioni provinciali e nei 378 comuni del Lazio. La rilevazione ISTAT Le tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni locali attività compresa nel Programma Statistico Nazionale , è stata condotta dall ISTAT, in collaborazione con la Regione Lazio che ha partecipato in qualità di Organo Intermedio. Cenni metodologici La rilevazione sulle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle amministrazioni locali coinvolge le principali amministrazioni pubbliche locali: le Amministrazioni regionali e le Province autonome, le Province, le Comunità montane e i Comuni. Per la regione Lazio è censuaria per tutte le tipologie di amministrazioni. La rilevazione riguarda gli aspetti organizzativi della gestione delle tecnologie nell ambito delle Amministrazioni, le principali dotazioni tecnologiche e l utilizzo che le stesse ne fanno in relazione ai propri processi di produzione e all offerta di servizi all utenza. In armonia con quanto definito ed auspicato in sede europea dai programmi eeurope e dagli obiettivi italiani di legislatura in materia di tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT), l indagine si colloca nell ambito del sistema delle statistiche nazionali sulla società dell informazione. In generale, i dati richiesti dal questionario hanno come riferimento temporale settembre 2009; tuttavia, per alcune variabili, sostanzialmente quelle economiche, è stato necessario richiedere le informazioni con riferimento all anno 2008 al fine di acquisire dalle amministrazioni coinvolte gli ultimi dati ufficiali disponibili. La tecnica d indagine prescelta è l autocompilazione di un questionario elettronico residente sul sito web dell Istat; alle amministrazioni sono state inviate per posta il codice e la password di accesso al sito. 7

8 Quanti comuni hanno partecipato all Indagine? L Area Statistica della Regione ha dato la propria disponibilità ad estendere il campo di indagine alla totalità dei Comuni del Lazio. Al termine del periodo dato alle Amministrazioni comunali per rispondere al questionario si è arrivati ad una copertura del 57.7% (contro il 28.3% raggiunto nell anno 2004) pari a 218 Comuni su 378. Nel seguito della pubblicazione, ogni qualvolta si farà riferimento al totale dei comuni, si farà riferimento al totale dei comuni che hanno risposto all indagine. La provincia con un maggior numero di comuni rispondenti all indagine è Viterbo con il 63.3%, seguita da Rieti (63%), mentre Roma è quella con il minor numero (52.9%). Nel complesso si riscontrano percentuali di risposta superiori al 50% in tutte le provincie. Nella classe di ampiezza demografica da a abitanti hanno risposto quasi tutti i comuni (97.1%), mentre in quella fino a 5000 ha risposto solo il 49.6% dei comuni. Per quanto riguarda le zone altimetriche, i comuni situati in zone collinari e di pianura presentano percentuali di risposta sopra il 73%. I comuni con minor numero di rispondenti ricadono nelle zone di montagna (classe altimetrica montagna interna 53.3%). 8

9 Comuni che hanno risposto al questionario sull ICT per Provincia Anno 2009 (valori percentuali dei rispondenti sul totale dei comuni del Lazio) 66,0 64,0 62,0 6 58,0 56,0 54,0 52,0 5 48,0 46,0 Percentuale dei comuni che hanno risposto al questionario per Provincia Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio 56,0 57,6 63,0 52,9 63,3 57,7 Comuni che hanno risposto al questionario sull ICT per Zona altimetrica Anno 2009 (valori percentuali dei comuni rispondenti sul totale dei comuni del Lazio) Percentuale dei comuni che hanno risposto al questionario per zona altimetrica Montagna interna Collina interna Collina litoranea Pianura 53,3 56,0 73,5 76,5 9

10 Comuni che hanno risposto al questionario sull ICT per classe di ampiezza demografica Anno 2009 (valori percentuali dei comuni rispondenti sul totale dei comuni del Lazio) Percentuale dei comuni che hanno risposto al questionario per classe demografica fino a Oltre ,6 58,5 75,0 97,1 71,4 Ufficio/servizio gestito in forma autonoma Per quanto concerne gli uffici di informatica solo il 24.3% dei comuni laziali rispondenti ha dichiarato di possedere, nell ambito della struttura organizzativa dell amministrazione, questo tipo di ufficio/servizio gestito in forma autonoma. Nella provincia di Roma la metà dei comuni si è dotata di un ufficio di informatica (50%), in quella di Rieti solo il 6,5%. Nella classe di ampiezza demografica si arriva al 66.7% mentre in quella Oltre 60000, all 80%. Il valore più basso si è registrato nei comuni più piccoli : classe fino a 5000 abitanti con una percentuale pari al 5.6%. I comuni delle zone di pianura presentano la percentuale più elevata: 76.9%, la più bassa è quella dei comuni di montagna: 10.9%. 10

11 Comuni che hanno istituito un ufficio di informatica come unità organizzativa autonoma sul totale dei comuni rispondenti per Provincia - Anno 2009 Lazio 24,3 Viterbo 13,2 Roma 5 Rieti 6,5 Latina 26,3 Frosinone 15,7 Comuni che hanno istituito un ufficio di informatica come unità organizzativa autonoma sul totale dei comuni rispondenti per zona altimetrica Anno 2009 Pianura 76,9 Collina litoranea 52,0 Collina interna 19,8 Montagna interna 10,9 11

12 Comuni che hanno istituito un ufficio di informatica come unità organizzativa autonoma sul totale dei comuni rispondenti per classe di ampiezza demografica Anno 2009 Oltre , , ,6 fino a ,6 Dipendenti addetti all ICT 6 I dipendenti addetti alle tecnologie dell informazione e della comunicazione 7 rappresentano circa l 1.1% del personale totale delle Amministrazioni Comunali che hanno risposto al questionario La percentuale così bassa può essere spiegata dal fatto che le Amministrazioni pubbliche fanno largo ricorso a servizi informatici in outsourcing 8, sia per mezzo di consulenze che di affidamento a proprie società partecipate dedicate all Informatica e alle Telecomunicazioni. 6 ICT: Le Tecnologie dell'informazione e della comunicazione, acronimo TIC (in inglese Information and Communication Technology, il cui acronimo è ICT [1]), sono l'insieme dei metodi e delle tecnologie che realizzano i sistemi di trasmissione, ricezione ed elaborazione di informazioni (tecnologie digitali comprese). 7 Dipendenti che, in maniera prevalente o esclusiva, svolgono attività a livello professionale relative all'informatica e, in generale, alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Ci si riferisce al personale dell Amministrazione escludendo quindi coloro che pur svolgendo attività a livello professionale in maniera prevalente o esclusiva relative all informatica e alle tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT), non sono incluse nella definizione di personale effettivo in servizio dell Amministrazione (ad esempio lavoratori con contratto di lavoro atipico, co.co.co, collaboratori a progetto, personale di altra Amministrazione che in gestione associata svolge un servizio di informatica. 8 L'esternalizzazione, anche detta outsourcing (parola inglese traducibile letteralmente come "approvvigionamento esterno"), è in economia l'insieme delle pratiche adottate dalle imprese di ricorrere ad altre imprese per lo svolgimento di alcune fasi del processo produttivo. 12

13 Da un punto di vista territoriale c è una distribuzione abbastanza disomogenea con percentuali che vanno dallo 0.7% dei comuni della Provincia di Roma all 8.6% della provincia di Rieti. In generale i comuni piccoli e medi (fino a 10mila abitanti) e quelli di montagna presentano percentuali più elevate. Percentuale di personale dipendente che svolge attività relative all'informatica sul totale dei dipendenti delle Amministrazioni per Provincia Anno ,0 8,6 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 3,1 2,0 1,0 1,9 0,7 1,4 1,1 Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio Per saperne di più visita il sito: 13

14 Percentuale di personale dipendente che svolge attività relative all'informatica sul totale dei dipendenti delle Amministrazioni per zona altimetrica Anno ,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,7 4,0 3,0 2,5 2,0 1,0 1,3 0,7 Montagna interna Collina interna Collina litoranea Pianura Percentuale di personale dipendente che svolge attività relative all'informatica sul totale dei dipendenti delle Amministrazioni per classe di ampiezza demografica Anno ,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 5,3 4,8 2,0 1,0 1,4 1,1 0,7 fino a Oltre

15 Formazione su tecnologie dell informazione e della comunicazione Acquisire sempre nuove competenze è oggi fondamentale in tutte le professioni. In un settore come l ICT poi, in continua evoluzione, la formazione continua è indispensabile per diffondere tra i dipendenti l innovazione necessaria per il cambiamento del modo di lavorare e, attraverso una cultura digitale diffusa, per realizzare la e-inclusion 9, una delle priorità della Comunità Europea. Gli investimenti nella formazione di professionalità informatiche ed organizzative possono ridurre il ritardo di professionalità che esiste non solo per i dipendenti impiegati in ruoli informatici ma soprattutto i dirigenti. La definizione di e-inclusion riconduce ai concetti di democrazia, partecipazione, fruibilità dell'ict per tutti, in special modo per le persone che si trovano in situazione di svantaggio sociale o personale. Per quanto riguarda l innovazione, nel campo della Pubblica Amministrazione(PA), può essere intesa come cambiamento associato alla gestione delle conoscenze organizzative e tecniche, utilizzabili per finalità economiche e orientate verso l'obiettivo dell'efficienza e della qualità dei processi, dei servizi e delle attività che coinvolgono, a qualsiasi livello, l'operatore pubblico. L'innovazione ha un ruolo fondamentale anche nel processo di riforma della PA, poiché le nuove tecnologie e le reti telematiche possono dare un contributo determinante a realizzare un'amministrazione efficiente, innovativa, trasparente e in grado di offrire servizi a livello europeo a imprese e cittadini, in grado di innalzare il livello di competitività del paese. Il 17% dei comuni ha organizzato nel 2008 corsi formativi sulle Tecnologie dell informazione e della Comunicazione, interessando il 5.2% dei dipendenti (totali dell amministrazione). La distribuzione fra le provincie presenta una forte variabilità. I comuni nelle province di Roma si attestano al 28.1% (5.2% dei dipendenti), seguiti da Viterbo (21% con il 6.9% dei dipendenti), mentre nella provincia di Frosinone solo il 3.9% però con il 4.2% dei dipendenti. L incidenza della formazione in ICT cresce al crescere della dimensione demografica del comune. Le Amministrazioni Comunali più attive ad organizzare formazione nell ambito ICT sono quelle di 9 Per verificare se gli Stati membri, i produttori di hardware e software, gli utenti e i servizi, hanno migliorato nel tempo le condizioni per una società dell'informazione per tutti, dobbiamo ricordare e quindi analizzare gli obiettivi della Conferenza Ministeriale di Riga su "Le Tic per una società inclusiva" svoltasi nel giugno In essa si raccomandava specifici interventi della Commissione per la popolazione anziana, sull'accessibilità dei siti a categorie di persone con disagio sociale, nel reperire buone prassi nelle varie Regioni per sviluppare un confronto il più ampio possibile, promuovere l'identità culturale, l'accrescere le competenze digitali e il superare i divari tecnologici geografici. Per saperne di più visita il sito: 15

16 grandi dimensioni (percentuali superiori al 30% dai abitanti in su ) e quelle dei comuni collinari o di pianura (superiori al 36%). Gli stessi comuni piccoli fino a 5000 abitanti e quelli di montagna, presentano percentuali molto basse di formazione in ICT: rispettivamente l 8.8% e il 12.5% (con il 2.9% e il 3.3% di dipendenti interessati). I corsi più diffusi sono quelli su Office automation, Sistemi operativi e Software Specifici. Percentuale di comuni che hanno effettuato formazione ICT ai propri dipendenti sul totale dei comuni che hanno risposto al questionario per Provincia Anno 2008 Lazio 17,0 Viterbo 21,1 Roma 28,1 Rieti 13,0 Latina 15,8 Frosinone 3,9 5,0 1 15,0 2 25,0 3 35,0 4 45,0 5 16

17 Percentuale di comuni che hanno effettuato formazione ICT ai propri dipendenti sul totale dei comuni che hanno risposto al questionario per zona altimetrica Anno 2008 Pianura 46,2 Collina litoranea 36,0 Collina interna 12,1 Montagna interna 12,5 5,0 1 15,0 2 25,0 3 35,0 4 45,0 5 Percentuale di comuni che hanno effettuato formazione ICT ai propri dipendenti sul totale dei comuni che hanno risposto al questionario per classe di ampiezza demografica Anno 2008 Oltre , , ,4 fino a ,8 5,0 1 15,0 2 25,0 3 35,0 4 45,0 5 17

18 Percentuale di dipendenti che hanno effettuato corsi di formazione ICT sul totale dei dipendenti delle Amministrazioni comunali per Provincia Anno 2008 Lazio 5,2 Viterbo 6,9 Roma 5,2 Rieti 3,8 Latina 5,9 Frosinone 4,2 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 1 Percentuale di dipendenti che hanno effettuato corsi di formazione ICT sul totale dei dipendenti delle Amministrazioni comunali per zona altimetrica Anno 2008 Pianura 4,8 Collina litoranea 7,1 Collina interna 7,1 Montagna interna 3,3 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 1 18

19 Percentuale di dipendenti che hanno effettuato corsi di formazione ICT sul totale dei dipendenti delle Amministrazioni comunali per classe di ampiezza demografica Anno 2008 Oltre , , , ,8 fino a ,9 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 1 Dotazioni tecnologiche I Mainframe sono oramai in via di esaurimento: solo il 7.8% dei comuni lo utilizza. È presente in particolare con percentuali più consistenti nei comuni sopra i 10 mila abitanti e nei comuni di collina litoranea e di pianura. Vi sono mediamente 3,9 Elaboratori/Server dipartimentali per Comune nella regione Lazio. I comuni della provincia di Roma riportano il rapporto più elevato (9.1) mentre quelli di Rieti quello più basso (0.7). I comuni in Pianura presentano un rapporto altissimo: 32.9 Elaboratori/Server dipartimentali per Comune. Il Computer, portatile o desk(pc) che sia, è ormai disponibile per quasi tutti i dipendenti delle amministrazioni comunali. Per ogni 100 dipendenti i comuni della provincia di Viterbo possiedono 94 PC, Rieti circa 90 PC, Roma circa 65. Per quanto concerne le zone altimetriche i comuni della collina litoranea ne possiedono uno per ogni dipendente, seguiti dai comuni della collina interna (circa 92 ogni 100 dipendenti) ed in coda i comuni della pianura (circa 60). 19

20 Nelle classi di ampiezza demografica i PC, ogni 100 dipendenti, sono circa 98, nei comuni che ricadono nella classe , circa 95 in quella ed infine solo 58 nella classe oltre Per quanto riguarda altri tipi di strumenti tecnologici i GPS palmari 10 sono in uso nell 9.2% dei comuni che hanno risposto al questionario; nei comuni dell area romana si raggiunge il 14.1% nei comuni di montagna solo l 1.6% (proprio lì dove dovrebbe essere più utilizzato) e nei comuni oltre i 60mila abitanti raggiungiamo il 60%. L utilizzo di strumentazioni di tipo GIS 11 è impiegato nel 14.7% dei comuni rispondenti soprattutto nelle province di Latina e Roma: rispettivamente 21.1% e 21.3%. L utilizzo cresce proporzionalmente al crescere della dimensione demografica del comune e nel passare dalla montagna alla pianura. Rispetto ai sistemi GIS, i sistemi CAD 12 risultano essere più utilizzati dalle Amministrazioni Comunali: circa il 31.2% dei comuni rispondenti dispone di tali software e 10 GPS: che cosa é? - GPS è l'acronomimo di Global Positioning System, e indica un sistema in grado di fornire la posizione esatta in qualunque punto del globo terrestre. Le tecnologie GPS sono nate inizialmente per scopi militari, con l'obiettivo di fornire uno strumento per il posizionamento delle truppe e dei carri armati, nonché per divenire un sistema di guida avanzato per i missili "intelligenti", in grado di colpire gli obiettivi partendo da centinaia di chilometri di distanza. A cosa serve un GPS? - Grazie ad un GPS si può conoscere istantaneamente la propria posizione sulla terra. A partire da questa semplice funzione, possiamo avere una molteplicità di utilizzi. L'applicazione più comune consiste nel montare una soluzione GPS su un'automobile; in questo caso può fornire informazioni su velocità di spostamento e direzione, ma, soprattutto, collegato opportunamente ad una cartografia e ad un software, può diventare uno strumento di navigazione, che ci guida verso la destinazione prescelta. Al di là della soluzione 'automobilistica', un GPS può diventare essere usato da chi fa escursioni in montagna (e vuole avere uno strumento per calcolare la distanza percorsa o per non perdersi) o da chi va in barca (e lo può usare come bussola elettronica). 11 Il GIS (Geographic Information System - Sistema informativo geografico, SIG. Anche Sistema informativo territoriale, SIT) è un insieme complesso di componenti hardware, software, umane e intellettive per acquisire, archiviare, elaborare, analizzare e restituire in forma grafica e alfanumerica dati riferiti a un territorio. Le informazioni contenute in un GIS sono correlate tra loro poiché fanno tutte riferimento a un sistema comune di coordinate. Il GIS contiene al proprio interno il database geografico, parte integrante del sistema Sistemi di Informatizzazione Territoriale (S.I.T.). I SIT sono strumenti moderni ed efficaci per la gestione del territorio in senso lato applicabili a sistemi complessi sia pubblici che privati la cui attività sia strettamente correlata al territorio. Consideriamo l esempio di un comune: una gestione economicamente efficiente di una struttura così complessa non può prescindere ad esempio dalla costituzione di una banca dati territoriale integrata, composta dalle Cartografia Tecnica Comunale, dalla Carta Tecnica Regionale, dalla Cartografia e dalle banche dati del Catasto e da tutte quelle informazioni già disponibili, necessarie ad una efficiente gestione e pianificazione. Il riallineamento e la verifica di coerenza delle basi dati utilizzate dai diversi Uffici e Servizi, che operano generalmente in maniera autonoma e replicano informazioni già in possesso dell Ente, con perdite di efficienza ed attendibilità e aggravio dei costi per le diseconomie prodotte; e quindi lo sviluppo di un Sistema Informativo Territoriale Integrato che garantisca la possibilità di consultazione e aggiornamento delle banche dati, accessibile via Internet e Intranet e che metta a disposizione le informazioni sia ai servizi interni, per gli usi di loro competenza, che degli utenti esterni, permettendo anche il download agli autorizzati. Una volta allestita questa struttura i sistemi GIS possono essere utilizzati anche per problemi non strettamente correlati all urbanistica o alla gestione e controllo dei tributi come ad esempio la Protezione Civile, le analisi ambientali, ecologiche, sociologiche, idrogeologiche, industriali ecc. 12 CAD sta per "Computer Aided Design" ovvero "disegno assistito dal computer"; si tratta di una famiglia di programmi che forniscono dei sistemi di ausilio per disegnare in 2d e in 3d sul video del PC in maniera più o meno facile e intuitiva, a seconda del livello del programma e delle esigenze dell'utente. 20

21 strumentazioni. La percentuale più elevata si riscontra nella provincia di Latina 42% preceduta da quelli della provincia di Roma con il 43.8%. E inferiore il dato nelle amministrazioni comunali che insistono sul territorio della Provincia di Rieti 19.6%. I lettori di smart card 13 sono diffusi quasi nel 40% dei comuni (52% e 53% dei comuni della provincia di Latina e Roma). Percentuali otre il 50% nei comuni dai abitanti in su. PC desktop e PC portatili, nelle Amministrazioni comunali, ogni 100 dipendenti per Provincia Anno PC desktop e PC portatili, nelle Amministrazioni comunali, ogni 100 dipendenti per Provincia Frosinone Latina Rieti Roma Vitervo Lazio 74,5 79,7 89,7 64,5 94,4 67,6 13 Smart Card: è lo strumento che permette di firmare il documento elettronico. In pratica, la smart card è una tesserina plastificata - simile ad un comune bancomat - che, mediante un apposito lettore ed un software di firma, consente al titolare di firmare digitalmente la pratica telematica e gli permette altresì di farla circolare con la massima sicurezza. La smart-card, in quanto dispositivo di firma, è strettamente personale: essa è infatti abilitata, al momento della registrazione, attraverso un codice (PIN) inserito direttamente dal titolare e che solo Lui conosce. La smart-card opera attraverso un microchip che, a sua volta, contiene alcuni dati fondamentali: - la chiave privata dell'utente;- il certificato digitale rilasciato al titolare. 21

22 PC desktop e PC portatili, nelle Amministrazioni comunali, ogni 100 dipendenti per zona altimetrica Anno PC desktop e PC portatili, nelle Amministrazioni comunali, ogni 100 dipendenti per zona altimetrica Montagna interna Collina interna Collina litoranea Pianura 79,8 92, ,5 PC desktop e PC portatili, nelle Amministrazioni comunali, ogni 100 dipendenti per classe di ampiezza demografica Anno PC desktop e PC portatili, nelle Amministrazioni comunali, ogni 100 dipendenti per classe demografica fino a Oltre ,8 95,3 98,1 93,0 58,1 22

23 Connettività Esterna La connettività esterna è assicurata tramite collegamento a Internet, presente nella totalità delle amministrazioni locali (100 per cento). La connessione avviene per il 62.4% dei comuni con un fornitore/ provider privato. Il 33% utilizza il fornitore qualificato SPC 14 e il 32% la Rete Pubblica Territoriale. Poco utilizzate le reti pubbliche di settore (3.2%). Il 69% dei comuni di Pianura utilizzano l SPC così come l 80% dei comuni oltre i 60mila abitanti. Avere una banda di trasmissione più larga consente una maggiore velocità di trasmissione o connessione. La diffusione della banda larga è considerata in tal senso un fattore di crescita economica e occupazionale di un Paese in quanto in grado di ridurre il cosiddetto digital divide 15. Una velocità minima di connessione è un requisito tecnico irrinunciabile per la diffusione di alcuni servizi quali: telelavoro, telemedicina, IPTV (Internet Protocol Television), teleconferenza, videochiamata, l'avvio di un'attività a distanza. Nei comuni della regione Lazio la Banda larga 16 è molto diffusa : il 73.9% dei comuni collegati ad Internet la utilizza. Nei comuni della provincia di Latina e Roma raggiungiamo punte dell 84% e 87% rispettivamente. Nei comuni di pianura il 92%. In generale la percentuale è superiore al 90% nei comuni dai 10mila abitanti in su. 14 Il Sistema Pubblico di Connettività (SPC) è la rete che collega tra loro tutte le amministrazioni pubbliche italiane, consentendo loro di condividere e scambiare dati e risorse informative. Istituito e disciplinato dal Decreto legislativo del 28 febbraio 2005, n. 42, confluito a sua volta nel Codice dell'amministrazione Digitale, il Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, esso viene definito come : «l'insieme di infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche per lo sviluppo, la condivisione, l'integrazione e la diffusione del patrimonio informativo e dei dati della pubblica amministrazione, necessarie per assicurare l'interoperabilità di base ed evoluta e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi, garantendo la sicurezza, la riservatezza delle informazioni, nonché la salvaguardia e l'autonomia del patrimonio informativo di ciascuna pubblica amministrazione.[1]» Il Sistema Pubblico di Connettività - indicato a volte come Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione - viene gestito da DigitPA. 15 Il digital divide, o divario digitale[1], è il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell'informazione (in particolare personal computer e internet) e chi ne è escluso, in modo parziale o totale. I motivi di esclusione comprendono diverse variabili: condizioni economiche, livello d'istruzione, qualità delle infrastrutture, differenze di età o di sesso, appartenenza a diversi gruppi etnici, provenienza geografica[2]. Oltre a indicare il divario nell'accesso reale alle tecnologie, la definizione include anche disparità nell'acquisizione di risorse o capacità necessarie a partecipare alla società dell'informazione. Il divario può essere inteso sia rispetto a un singolo paese sia a livello globale. 16 In telecomunicazioni e informatica con la dizione banda larga (in inglese broadband) ci si riferisce in generale alla trasmissione e ricezione di dati informativi, inviati e ricevuti simultaneamente in maggiore quantità, sullo stesso cavo o mezzo radio grazie all'uso di mezzi trasmissivi e tecniche di trasmissione che supportino e sfruttino un'ampiezza di banda superiore ai precedenti sistemi di telecomunicazioni detti invece a banda stretta (narrowband). Non vi è una definizione univoca di banda larga: la raccomandazione I.113 (06/97) del Telecommunication Standardization Sector dell'itu (ITU-T) ha definito la banda larga come una capacità trasmissiva maggiore del primary rate ISDN, cioè 1.5 (negli USA) o 2 Mbit/s in Europa. Tuttavia velocità di trasmissione già a partire da 256 kbit/s e maggiori sono comunemente vendute come "banda larga", almeno dai service provider. 23

24 Percentuale di comuni collegati ad internet per tipologia di collegamento sul totale di comuni collegati ad internet per Provincia Anno , ,6 57,9 47,4 54,3 64,1 60,5 42,1 62, ,5 25,5 32,6 28,3 35,9 29,7 23,7 33,0 32, ,3 6,5 2,0 1,6 2,6 3,2 Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio tramite fornitore/provider privato tramite fornitore qualificato SPC tramite rete pubblica territoriale tramite reti pubbliche di settore Percentuale di comuni collegati ad internet per tipologia di collegamento sul totale di comuni collegati ad internet per zona altimetrica Anno ,1 62,9 64,0 69,2 5 46, ,4 21,9 30,2 37,9 24,0 36,0 23, ,1 3,4 4,0 Montagna interna Collina interna Collina litoranea Pianura tramite fornitore/provider privato tramite rete pubblica territoriale tramite fornitore qualificato SPC tramite reti pubbliche di settore 24

25 Percentuale di comuni collegati ad internet per tipologia di collegamento sul totale di comuni collegati ad internet per classe di ampiezza demografica Anno ,6 61,3 66,7 66,7 5 48,5 4 34,4 35,5 37,5 37, ,6 25,8 27, ,3 2,4 3,2 3,0 fino a Oltre tramite fornitore/provider privato tramite fornitore qualificato SPC tramite rete pubblica territoriale tramite reti pubbliche di settore Percentuale di Comuni che dispongono di connessione in banda larga sul totale dei comuni con connessione ad Internet per provincia Anno Percentuale di comuni che dipongono di rete di banda larga sul totale dei comuni con connessione ad internet per Provincia Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio 62,7 84,2 69,6 87,5 65,8 73,9 25

26 Percentuale di Comuni che dispongono di connessione in banda larga sul totale dei comuni con connessione ad Internet per zona altimetrica Anno Percentuale di comuni che dispongono di rete di banda largasul totale dei comuni con connessione ad internet per zona altimetrica Montagna interna Collina interna Collina litoranea Pianura 68,8 73,3 8 92,3 Percentuale di Comuni che dispongono di connessione in banda larga sul totale dei comuni con connessione ad Internet per classe di ampiezza demografica Anno Percentuale di comuni che dispongono di rete di banda largasul totale dei comuni con connessione ad internet per classe demografica fino a Oltre ,2 80,6 91,7 90,

27 Connettività interna Solo quattro comuni dei 218 che hanno risposto al questionario sono sprovvisti di rete locale. Il 68.2% delle amministrazioni comunali dispone di reti locali wired (reti con fili o cablate). Nella provincia di Viterbo si raggiunge anche il 75.7% di comuni dotati di questa tecnologia. In quella di Roma il 59.4%. Le reti locali wired sono presenti nell 81% dei comuni fino a 5000 ab., e solo nel 20% di quelli al di sopra dei 60mila. Quelli collinari e in zone di montagna, che sono anche i più piccoli, raggiungono rispettivamente il 69.4% e il 71.9% Le reti wireless ( reti senza fili) invece rappresentano ancora una realtà debole: solo il 6.1% dei comuni in tutto il Lazio con un picco in provincia di Rieti del 15.9%. Quasi totale è il numero di PC e Portatili connessi alle reti locali nei comuni della regione Lazio: 85.6%. Si distinguono i comuni della provincia di Latina 97.9% e quelli della provincia di Frosinone con il 93.2%. Ultimi i comuni della provincia di Roma con l 83.1%. Le percentuali si mantengono concordi anche osservando i dati per zona altimetrica e per classe di ampiezza demografica. In un sistema aziendale dalla struttura complessa qual è il Comune, la comunicazione riveste un ruolo strategicamente fondamentale. Infatti, se le scelte che vengono operate per rendere più efficaci e più efficienti i servizi offerti al pubblico rimangono patrimonio conoscitivo di pochi, difficilmente potranno verificarsi gli auspicati miglioramenti nel funzionamento della delicata macchina amministrativa. Da qui la necessità che le decisioni assunte siano rese note a tutti: solo così chi opera nei diversi settori può muoversi ed agire in sintonia con le scelte compiute, primo passo verso il raggiungimento degli obiettivi che l'amministrazione si è prefissata. Per questo è importante per una Pubblica Amministrazione al passo con i tempi essere dotata di una Intranet. Più del 47% dei comuni laziali rispondenti ha dichiarato di avere una Intranet. La Provincia di Roma presenta il valore più elevato: 64,1% dei comuni ne sono dotati. La Provincia con la percentuale minore di comuni aventi una Intranet è Rieti (34.1%). Per quanto concerne le dimensioni demografiche dei comuni, sono più del 90% dei comuni di Pianura. In montagna riscontriamo percentuali più basse: il 32.3%. 27

28 Amministrazioni comunali che dispongono di entrambe le tipologie di reti locali (wired e wireless) sul totale dei Comuni rispondenti per Provincia (valori percentuali) 4 37,5 35,0 3 25,0 2 28,0 21,1 21,6 25,7 15,0 11,4 1 5,0 Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio Amministrazioni comunali che dispongono di entrambe le tipologie di reti locali (wired e wireless) sul totale dei Comuni rispondenti per zona altimetrica (valori percentuali) 6 53, ,0 3 24,6 2 17,7 1 Montagna interna Collina interna Collina litoranea Pianura 28

29 Amministrazioni comunali che dispongono di entrambe le tipologie di reti locali (wired e wireless) sul totale dei Comuni rispondenti per classe di ampiezza demografica (valori percentuali) , ,7 42, ,9 fino a Oltre Amministrazioni comunali che dispongono di reti locali wired (cablate) sul totale dei Comuni rispondenti per Provincia 68,0 (valori percentuali) 73,7 72,7 59,4 75,7 68, Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio 8 7 Amministrazioni comunali che dispongono di reti locali wired (cablate) sul totale dei Comuni rispondenti per zona altimetrica (valori percentuali) 69,4 71,9 64, , Montagna interna Collina interna Collina litoranea Pianura 29

30 9 8 Amministrazioni comunali che dispongono di reti locali wired (cablate) sul totale dei Comuni rispondenti per classe di ampiezza demografica (valori percentuali) 81, ,1 57,6 5 41, fino a Oltre ,0 16,0 Amministrazioni comunali che dispongono di reti locali wireless (senza fili) sul totale dei Comuni rispondenti per Provincia (valori percentuali) 15,9 14,0 12,0 1 8,0 6,0 4,0 4,0 5,3 3,1 2,7 6,1 2,0 Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio 14,0 Amministrazioni comunali che dispongono di reti locali wireless (senza fili) sul totale dei Comuni rispondenti per zona altimetrica (valori percentuali) 12,9 12,0 1 8,0 7,7 6,0 4,0 2,0 3,5 Montagna interna Collina interna Collina litoranea Pianura 30

31 25,0 Amministrazioni comunali che dispongono di reti locali wireless (senza fili) sul totale dei Comuni rispondenti per classe di ampiezza demografica (valori percentuali) ,0 1 9,1 5,0 3,2 fino a Oltre

32 Percentuale di Pc desktop e PC portatili collegati alla rete LAN sul totale dei PC desktop e PC portatili delle Amministrazioni Comunali per Provincia Anno ,2 97,9 90,4 83,1 94,0 85, Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio Percentuale di Pc desktop e PC portatili collegati alla rete LAN sul totale dei PC desktop e PC portatili delle Amministrazioni Comunali per zona altimetrica Anno ,3 95,1 97,0 9 80, Montagna interna Collina interna Collina litoranea Pianura 32

33 Percentuale di Pc desktop e PC portatili collegati alla rete LAN sul totale dei PC desktop e PC portatili delle Amministrazioni Comunali per classe di ampiezza demografica Anno ,4 93,3 97,5 97,5 9 79, fino a Oltre Percentuale di Comuni che dispongono di connessioni ad Intranet sul totale dei comuni con reti Lan per Provincia , ,9 40,5 47,2 4 38,0 34, Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio 33

34 Percentuale di Comuni che dispongono di connessioni ad Intranet sul totale dei comuni con reti Lan per zona altimetrica 10 92, ,1 52,0 4 32, Montagna interna Collina interna Collina litoranea Pianura Percentuale di Comuni che dispongono di connessioni ad Intranet sul totale dei comuni con reti Lan per classe di ampiezza demografica ,0 72, ,4 4 32, fino a Oltre

35 Posta elettronica Un dato di penetrazione di grande importanza per comprendere il grado di informatizzazione degli Enti è rappresentato dalla diffusione della Posta elettronica, il cui utilizzo è in grado di migliorare la comunicazione sia all interno dell Ente, sia con altri soggetti. Un ulteriore evoluzione tecnologica e normativa della Posta elettronica è rappresentata dalla Posta Elettronica Certificata (PEC,introdotta con il DPR 68 dell 11 febbraio 2005) che consente di trasferire documenti in formato elettronico, unendo alla rapidità della spedizione telematica la sicurezza sull identità del mittente e sull integrità della spedizione, tramite la certificazione da parte dell Ente autorizzato da CNIPA. Qualora anche il destinatario sia in possesso di un account di posta certificata, la PEC ha l ulteriore e notevole vantaggio di sostituire integralmente la raccomandata A/R tradizionale, avendone lo stesso valore legale, ovvero l opponibilità a terzi della avvenuta spedizione e ricezione del documento. L importanza di tale strumento per migliorare l efficienza della Pubblica Amministrazione è sottolineato, oltre che dalle disposizioni a esso inerenti all interno del Codice dell Amministrazione Digitale, anche dalla presenza nell obiettivo 20 (relativo alla de-materializzazione nella Pubblica Amministrazione) del Piano e-gov , presentato nel dicembre 2008 dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione. All interno delle Amministrazioni Comunali i sistemi di posta elettronica vengono sempre più utilizzati e sono ormai quasi la totalità dei comuni ad esserne dotati. Nella provincia di Latina si riscontra la percentuale più bassa: 94.7%. Disomogeneo nell ambito delle varie provincie l utilizzo della posta elettronica certificata per lo scambio di documenti elettronici con valenza legale: si va dal 22.7% della provincia di Rieti al 73% della provincia di Viterbo. Solo il 23% nei comuni di montagna e solo il 33.9% per quelli con popolazione sotto ai 5000 abitanti. 17 Il Piano di e-government 2012 realizzato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l' Innovazione Renato Brunetta definisce un insieme di progetti di innovazione digitale che, nel loro complesso, si propongono di modernizzare, rendere più efficiente e trasparente la Pubblica Amministrazione, migliorare la qualità dei servizi erogati a cittadini e imprese e diminuirne i costi per la collettività, contribuendo a fare della Pubblica Amministrazione un volano di sviluppo dell economia del Paese. Il Piano definisce circa 80 progetti, aggregati in 4 ambiti di intervento e 27 obiettivi di Governo da raggiungere entro la legislatura. Ognuno dei progetti di innovazione previsti dal Piano si propone di produrre dei risultati misurabili ed è scadenzato da rilasci o momenti di verifica intermedi che permettono una pubblica e trasparente valutazione del suo stato di realizzazione. La attuazione dei singoli progetti sarà preceduta da un protocollo d intesa tra il Ministro Brunetta e l Amministrazione di riferimento per quel progetto. Per saperne di più visita il sito: 35

36 Percentuale di Amministrazioni comunali che utilizzano servizi di posta elettronica certificata sul totale di Comuni che hanno attivi sistemi di posta elettronica per Provincia Anno ,0 6 55,6 54,0 5 47,2 4 38, ,7 1 Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio Percentuale di Amministrazioni comunali che utilizzano servizi di posta elettronica certificata sul totale di Comuni che hanno attivi sistemi di posta elettronica per zona altimetrica Anno ,8 69,2 6 52, ,0 2 1 Montagna interna Collina interna Collina litoranea Pianura 36

37 Percentuale di Amministrazioni comunali che utilizzano servizi di posta elettronica certificata sul totale di Comuni che hanno attivi sistemi di posta elettronica per classe di ampiezza demografica Anno ,8 68,8 6 56, , fino a Oltre Certificato di firma digitale La firma digitale (digital signature) rappresenta l equivalente elettronico della firma tradizionale. Se per verificare l autenticità di una firma apposta su carta si può ricorrere all esperienza di periti specializzati, per la firma digitale, invece, è richiesto l intervento dei certificati digitali. Un certificato digitale è un documento d'identità del mondo digitale e può essere paragonato a ciò che nel mondo reale è rappresentato dalla carta d'identità o dal passaporto (ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 1997, n. 513) 18. All interno delle Amministrazioni Comunali si sta diffondendo tra i dipendenti l utilizzo del Certificato di Firma Digitale: nelle provincie di Roma e Latina in particolare si raggiungono punte del 68.8% e del 73.7%. In pianura, dove insistono i comuni demograficamente più rilevanti, raggiungiamo il 92.3%. In generale nei comuni con ampiezza demografica superiore ai abitanti superiamo il 79% di comuni con dipendenti dotati di certificato di firma digitale. 18 Per saperne di più visita il sito: 37

38 Percentuale di Amministrazioni comunali con dipendenti dotati Certificato di firma digitale sul totale dei comuni rispondenti per Provincia Anno ,7 68, ,1 4 35,3 34,8 39, Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio Percentuale di Amministrazioni comunali con dipendenti dotati di Certificato di firma digitale sul totale dei Comuni rispondenti per zona altimetrica Anno , , ,3 2 1 Montagna interna Collina interna Collina litoranea Pianura 38

39 Percentuale di Amministrazioni comunali con dipendenti dotati di Certificato di firma digitale sul totale di Comuni che hanno attivi sistemi di posta elettronica per classe di ampiezza demografica Anno ,2 84, , ,8 2 1 fino a Oltre Sicurezza informatica Le Pubbliche Amministrazioni (PPAA) sono sempre più aperte verso l esterno e questa apertura è garantita dalla pervasività di Internet e della posta elettronica, che sono strumenti indispensabili per il flusso di documenti e di informazioni digitali scambiate sia all interno della PA sia con altre realtà esterne (altre PPAA, imprese, enti, istituti di credito, cittadini ecc.). I vantaggi e le opportunità offerte da questi nuovi strumenti tecnologici sono inestimabili; questi, però possono anche trasformarsi in fonti di vulnerabilità. La PA si trova a dover prevedere l eventualità di essere vittima di attacchi informatici che insidiano la sicurezza dei dati in suo possesso. In tale contesto, diventa indispensabile dotarsi di un piano di protezione, ovvero: 39

40 adottare misure necessarie a bloccare i tentativi di intrusione da parte di soggetti, siano essi esterni o interni, non autorizzati nei propri sistemi (Antivirus e Firewall 19 ); proteggere i dati in modo che le informazioni siano ben custodite e non corrano il rischio di andare perdute (Back-up e Piano di Disaster recovery); evitare possibili danneggiamenti causati da una scarsa consapevolezza e una scarsa sensibilità e formazione sul tema della sicurezza aziendale da parte del personale interno (Server SLL 20 e la cifratura dei dati). Tutti i comuni che hanno risposto al questionario (tranne uno), utilizzano come dispositivo/procedura di sicurezza l'antivirus. Più del 77% dei comuni utilizza procedure di Back-Up, con punte dell 84.4% nei comuni della Provincia di Roma, seguita da Viterbo con l 81.6%, mentre risulta essere Rieti la provincia con la percentuale più bassa (67.4%). Sono il 92.3% dei comuni di pianura. Il 78.4% circa dei comuni fa uso, come dispositivo di sicurezza, del Firewall. I comuni con una maggiore propensione all utilizzo di questo strumento sono quelli della provincia di Latina (89.5%) e Roma (89.1%). Sono il 100% dei comuni in pianura e dei comuni nella fascia da a abitanti e in quella oltre Sono il 96% dei comuni della collina litoranea. Non molto utilizzato ma non meno importante è il Piano di Disaster recovery. Questo strumento viene utilizzato dal 22% circa dei comuni che hanno risposto al questionario. L unica provincia in 19 Firewall: Apparato di rete hardware o software che filtra tutti i pacchetti entranti ed uscenti, da e verso una rete o un computer, applicando regole che contribuiscono alla sicurezza della stessa. In realtà un firewall può essere realizzato con un semplice computer (con almeno due schede di rete e software apposito), può essere una funzionalità logica inclusa in un router oppure può essere un apparato specializzato. Esistono inoltre i cosiddetti "firewall personali", che sono programmi installati sui normali calcolatori, che filtrano solamente i pacchetti che entrano ed escono da quel calcolatore; in tal caso viene utilizzata una sola scheda di rete. La funzionalità principale in sostanza è quella di creare un filtro sulle connessioni entranti ed uscenti, in questo modo il dispositivo innalza il livello di sicurezza della rete e permette sia agli utenti interni che a quelli esterni di operare nel massimo della sicurezza. Il firewall agisce sui pacchetti in transito da e per la zona interna potendo eseguire su di essi operazioni di: controllo modifica monitoraggio 20 Cos'è un certificato SSL?SSL o "Secure Sockets Layer". Secure Sockets Layer è un protocollo progettato per consentire alle applicazioni di trasmettere informazioni in modo sicuro e protetto. Le applicazioni che utilizzano i certificati SSL sono in grado di gestire l'invio e la ricezione di chiavi di protezione e di criptare/decriptare le informazioni trasmesse utilizzando le stesse chiavi. Come funziona l'ssl? Alcune applicazioni sono già in grado di ricevere connessioni tramite l'utilizzo di 'SSL, tra queste troviamo i web browser come Internet Explorer e Firefox, programmi di gestione della posta come Outlook, Mozilla Thunderbird, Apple Mail app, e programmi SFTP (Secure File Transfer Protocol). Per stabilire una connessione sicura tramite SSL, è necessario che la tua applicazione abbia una chiave di protezione, chiave che deve essere assegnata da un'authority preposta che la rilascierà sotto forma di certificato. 40

41 Lazio Viterbo Roma Rieti Latina Frosinone cui i comuni impiegano in modo un po più consistente questo dispositivo di sicurezza è Roma (37.5%). Il Server SLL e la cifratura dei dati sono ancora strumenti poco utilizzati. Comuni che utilizzano dispositivi/procedure di sicurezza informatica per tipologia e provincia - Anno (valori percentuali sul totale dei comuni rispondenti) 11,9 78,4 19,3 77,1 22,0 68,4 21,1 81,6 5,3 18,4 89,1 26,6 84,4 20,3 37,5 76,1 13,0 67,4 8,7 8,7 89,5 10,5 73,7 10,5 15,8 70,6 17,6 74,5 9,8 19, Firewall Server SLL Back-up Cifratura Disaster recovery 41

42 46,2 15,4 Pianura 36,0 16,0 Collina litoranea 21,6 12,1 Collina interna 12,5 9,4 Montagna interna Comuni che utilizzano dispositivi/procedure di sicurezza informatica per tipologia e zona altimetrica - Anno (valori percentuali sul totale dei comuni rispondenti) 10 23,1 92,3 96,0 24,0 88,0 78,4 20,7 80,2 67,2 14,1 64, Firewall Server SLL Back-up Cifratura Disaster recovery Comuni che utilizzano dispositivi/procedure di sicurezza informatica per tipologia e classe di ampiezza demografica Anno (valori percentuali sul totale dei comuni rispondenti) Totale complessivo Oltre fino a ,4 19,3 77,1 22,0 11, ,0 30,3 97,0 24,2 42, ,3 95,8 25,0 41,7 12,9 6,5 83,9 80,6 25,8 6,4 67,2 14,4 67,2 11, Firewall Server SLL Back-up Cifratura Disaster recovery 42

43 Open source Il software Open Source rappresenta una delle soluzioni informatiche che la PA ha a disposizione per abbattere i costi(costi legati alle licenze software ed ai vincoli imposti dalle strategie commerciali dei software vendors, che vendono oltre alle licenze la manutenzione l assistenza ecc.). Si nota nelle Amministrazioni Comunali della regione Lazio una buona diffusione dei software Open Source: circa il 45% dei comuni rispondenti ne fa uso. Tali percentuali aumentano nei comuni di collina litoranea e pianura (72% e 76.9%) e nei comuni oltre i 20mila abitanti (percentuale maggiore del 75%). La percentuale di comuni che utilizzano questo tipo di soluzione in provincia di Roma è del 54.7%, segue la provincia di Viterbo con il 52.6%; nella la provincia di Rieti ne fanno uso solo il 23% dei comuni. Più in generale li utilizzano poco i comuni sotto ai 1000 abitanti e quelli di Collina Interna e di montagna. Il 34.9% dei comuni lo utilizza per il Browser, il 33% per l Office Automation, il 23.9% per il data Base Management System e solo il 21.6% per il Sistema operativo (le provincie di Roma e Latina raggiungono in quest ultimo caso rispettivamente il 68.6% e il 60% di comuni che l adottano). 43

44 Percentuale di comuni che hanno utilizzato soluzioni open Source sul totale dei comuni rispondenti per Provincia Anno ,6 54,7 52, ,1 45,0 3 23,9 2 1 Frosinone Latina Rieti Roma Vitervo Lazio Percentuale di comuni che hanno utilizzato soluzioni open Source sul totale dei comuni rispondenti per zona altimetrica Anno ,0 76, , ,6 2 1 Montagna interna Collina interna Collina litoranea Pianura 44

45 Percentuale di comuni che hanno utilizzato soluzioni open Source sul totale dei comuni rispondenti per classe di ampiezza demografica Anno , , , , fino a Oltre La tecnologia VoIP Nell'ambito delle iniziative tendenti alla razionalizzazione ed al risparmio dei costi delle PA, particolare importanza assume l'adozione della tecnologia "Voice over IP", che consente di trasportare le conversazioni vocali via Internet o su reti per trasmissione dati che operano in modo analogo ad Internet, impiegando router e server di rete in luogo di centrali telefoniche e centralini. I centralini, pertanto, vengono sostituiti da server, utilizzando, di norma, il cablaggio esistente ed eliminando così costose duplicazioni. Inoltre, l adozione di questa tecnologia consente di ricorrere ad un collegamento unico per qualsiasi tipo di comunicazione (voce, dati e immagini), attraverso il Sistema Pubblico di Connettività e la Rete Internazionale delle Pubbliche Amministrazioni, che sono state progettate per un trasporto di qualità per ciascuna delle indicate tipologie di comunicazioni. I vantaggi concreti potenzialmente derivanti dall'adozione del Voip consistono in una notevole riduzione delle spese di telefonia, oltre che delle spese di gestione e manutenzione, a parità di qualità del servizio, grazie: all'azzeramento dei costi delle conversazioni all'interno delle amministrazioni nonché alla riduzione dei costi delle chiamate verso l'esterno; 45

46 alla riduzione dei costi di gestione per l'impiego di un unico cablaggio e di impianti della stessa tipologia per voce e dati; all'azzeramento dei costi legati agli spostamenti delle connessioni telefoniche del personale che possono essere realizzati con un semplice comando via software. La tecnologia VoIP, è ancora scarsamente diffusa tra le amministrazioni comunali del Lazio: solo il 17.4% dei comuni ne fa uso. In quelli della provincia di Roma la percentuale si alza al 28.1%. Collegamento telematico con il proprio tesoriere bancario per la gestione degli incassi dei pagamenti I rapporti tra gli enti territoriali e i propri tesorieri bancari permangono basati sulla carta anche se va emergendo un deciso orientamento verso la informatizzazione delle procedure. La percentuale di enti possiede un collegamento telematico con il proprio tesoriere bancario per la gestione degli incassi e dei pagamenti è infatti solo del 18%. La provincia con la percentuale più elevata di comuni con questo tipo di collegamento è quella di Viterbo (25%), seguita da Latina (22,2%), mentre la provincia con la percentuale più bassa di comuni con un collegamento telematico con il proprio tesoriere è Frosinone (4,3%). Protocollo informatico Ogni atto ricevuto o spedito dalla Pubblica Amministrazione deve essere protocollato, compresi quelli in formato digitale ricevuti, ad esempio, tramite posta elettronica certificata. Ne sono esclusi gazzette ufficiali, bollettini ufficiali e notiziari della Pubblica Amministrazione, atti preparatori interni, giornali, riviste, libri, materiali pubblicitari, inviti a manifestazioni e tutti i documenti già soggetti a registrazione particolare dell amministrazione. Più in generale, l attività di protocollo consente di avere certezza legale circa la trasmissione di tutti gli atti, sia in entrata che in uscita, di un ente, tramite l annotazione in un apposito registro e l apposizione di un numero identificativo. Tuttavia, con la riorganizzazione completa dell attività amministrativa, è indispensabile affinare il sistema di protocollo informatico che permetta le operazioni minime di registrazione, segnatura e classificazione dei documenti trasmessi in formato digitale, in vista di una gestione integrata dei documenti informatici. 46

47 Infatti, il protocollo informatico, a differenza di quello cartaceo che si limita alla registrazione del documento, permette operazioni avanzate di classificazione, ricerca e monitoraggio. Consente la tracciabilità del documento e collegamenti immediati con il provvedimento finale, evidenziando eventuali ritardi in una o più fasi del procedimento in atto (con un click è possibile, infatti, reperire il documento ed individuare l ufficio che lo sta lavorando, senza doversi districare tra tonnellate di carta). E, inoltre, possibile predisporre con facilità un fascicolo digitale e un efficiente archivio virtuale che permetta ricerche avanzate e scambi di informazioni. L utente può accedere al sistema in modo riservato per verificare lo stato della sua pratica e può contare sull efficacia probatoria legale del documento che, con la registrazione, acquista data e provenienza certa. L adozione del protocollo informatico nei comuni della regione Lazio è superiore al 90%, con le quota più elevate nella provincia di Roma (100%). Tutte le province si attestano con percentuali al di sopra dell 80%. Indietro rimangono sempre i comuni di montagna (84%) e quelli fino a 5000 abitanti (84.8%). Tuttavia, la maggior parte di tali enti(89%), ha attuato unicamente lo stadio base del protocollo informatico (Nucleo Minimo 21 ), solo il 26% Nucleo Minimo e Gestione documentale e l 11% il Nucleo Minimo, la Gestione documentale e il Workflow documentale. 21 Per nucleo minimo s'intende la componente del sistema di protocollo informatico in grado di effettuare le operazioni di registrazione, segnatura e classificazione dei documenti. Tali operazioni costituiscono le operazioni necessarie e sufficienti per la tenuta del sistema di gestione informatica dei documenti da parte delle pubbliche amministrazioni. 47

48 Percentuale delle Amministrazioni Comunali in cui è operativo il protocollo informatico sul totale dei Comuni che hanno risposto al questionario per Provincia Anno ,4 89,5 84, ,7 90, Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio Percentuale delle Amministrazioni Comunali in cui è operativo il protocollo informatico sul totale dei Comuni che hanno risposto al questionario per zona altimetrica Anno ,4 92,2 96,0 92, Montagna interna Collina interna Collina litoranea Pianura 48

49 Percentuale delle Amministrazioni Comunali in cui è operativo il protocollo informatico sul totale dei Comuni che hanno risposto al questionario per classe di ampiezza demografica Anno , ,8 8 fino a Oltre Sito web istituzionale e standard W3C/WAI Un sito web istituzionale e/o la sua evoluzione logica che è il portale, è una porta d ingresso ai servizi dell amministrazione, aperta a qualsiasi ora ed accessibile da qualsiasi luogo, nel quale l utente riconosce un punto di contatto unificato. Nella Direttiva del Dipartimento per l innovazione e le tecnologie del luglio , relativa alla qualità dei servizi on-line e alla misurazione della soddisfazione dell utente, si sottolinea l importanza dell erogazione dei servizi on-line e si afferma che i siti ed i portali vengono a configurarsi come sportelli virtuali, e cioè punto di accoglienza e di accesso per un bacino di utenza potenzialmente ed auspicalmente molto più esteso e diversificato di quello di uno sportello tradizionale. Il sito web e/o portale, nell ottica della Multicanalità, rappresenta un front-office virtuale, cioè un vero e proprio ufficio dell ente on-line che offre ai propri utenti un punto di accesso ai servizi e alle informazioni. Il sito web istituzionale è presente nell 86% dei comuni della regione Lazio, con una presenza totale nei comuni della provincia di Latina. Rieti rimane ferma al 73.9% 22 Per saperne di più: 49

50 Totale è anche la presenza del sito web istituzionale nei comuni di pianura e nei comuni sopra ai 5000 abitanti. Il World Wide Web Consortium (W3C) 23 è stato fondato nell'ottobre del 1994 sotto la direzione di Tim Berners-Lee. L'obiettivo del W3C è rendere il mondo del Web accessibile a tutti. Il consorzio si sta occupando di reimpostare la progettazione delle pagine HTML definendo alcune direttive in tal senso, in modo da aumentare, nello specifico, l'usabilità della rete da parte di persone disabili. Per quanto concerne la conformità ai criteri W3C/WAI quasi il 70% dei comuni con sito web istituzionale rispetta queste norme: è la provincia di Latina ad avere la percentuale più alta (84.2%) e a livello di ampiezza demografica sono i comuni sopra ai ab. a presentare le quote più elevate di rispondenza a questi criteri così come i comuni di collina litoranea e di pianura. Percentuale di Amministrazioni Comunali con sito WEB istituzionale proprio sul totale dei comuni che hanno risposto al questionario per Provincia Anno 2009 Lazio 86,7 Viterbo 97,4 Roma 92,2 Rieti 73,9 Latina 10 Frosinone 78, Per saperne di più: 50

51 Percentuale di Amministrazioni Comunali con sito WEB istituzionale proprio sul totale dei comuni che hanno risposto al questionario per zona altimetrica Anno 2009 Pianura 10 Collina litoranea 10 Collina interna 89,7 Montagna interna 73, Percentuale di Amministrazioni Comunali con sito WEB istituzionale proprio sul totale dei comuni che hanno risposto al questionario per classe di ampiezza demografica Anno 2009 Oltre fino a ,

52 Percentuale di Amministrazioni Comunali con sito WEB (W3C recommendation) sul totale dei comuni con sito WEB istituzionale proprio per Provincia Anno 2009 Lazio 69,8 Viterbo 73,0 Roma 76,3 Rieti 61,8 Latina 84,2 Frosinone 57, Percentuale di Amministrazioni Comunali con sito WEB (W3C recommendation) sul totale dei comuni con sito WEB istituzionale proprio per zona altimetrica Anno 2009 Pianura 84,6 Collina litoranea 8 Collina interna 68,3 Montagna interna 63,

53 Percentuale di Amministrazioni Comunali con sito WEB (W3C recommendation) sul totale dei comuni con sito WEB istituzionale proprio per classe di ampiezza demografica Anno 2009 Oltre , , ,3 fino a ,

54 L utilizzo del CRM Il CRM, acronimo di Customer Relationship Management per le imprese private e di Citizen Relationship Management coniato per il settore della Pubblica Amministrazione, è uno strumento di grande importanza in quanto dimostra il riconoscimento della centralità del cliente come fattore strategico per le imprese e la volontà delle PA di avvicinare e rendere i cittadini il più possibile partecipi alla gestione della cosa pubblica. CRM indica l insieme degli strumenti e delle procedure per la gestione dei rapporti con la clientela, derivato dal sistema produttivo, in cui si è progressivamente passati da una struttura orientata ai processi e centrata sul prodotto ad un approccio orientato al cliente. Solo tre(3) comuni utilizzano le informazioni sull utenza attraverso applicazioni software del tipo Citizen Relationship Management. Livelli Di Disponibilità dei servizi che vengono offerti sul sito Web istituzionale La maggior parte delle amministrazioni comunali offre on-line servizi a più basso contenuto interattivo (Livello 1: visualizzazione e acquisizione di informazioni ): circa il 50 % dei Comuni offre servizi al Livello 1 per Ambiente e territorio, Assistenza e sostegno sociale, Cultura e tempo libero. Il Livello 2, ( scaricare documenti dal sito) è offerto da circa il 30% dei Comuni per Ambiente e territorio, Anagrafe e stato civile, Assistenza e sostegno sociale, Istruzione, Tributi locali. Il Livello 3 (inoltro on line della modulistica per l attivazione o meno del servizio), si aggira su una percentuale del 5% per tutte le aree tematiche. Il Livello 4 (l'avvio e la conclusione per via telematica dell'intero iter relativo al servizio richiesto, comprendendo anche il pagamento qualora sia previsto per l'attivazione del servizio o l'adempimento di un tributo), non arriva al 3% in tutte le aree tematiche. I servizi maggiormente offerti on-line dalle amministrazioni a qualsiasi livello di interazione, sono quelli relativi all imposta comunale sugli immobili, alla tassa sui rifiuti solidi urbani. 54

55 Sezione Ente Regione e Amministrazioni provinciali Amministrazioni Provinciali e Regionale Dipendenti in servizio effettivo, Personale informatico prevalentemente/in esclusiva addetto ai servizi ICT - Anno Province Dipendenti in servizio effettivo Personale informatico % Dipendenti ICT / Dipendenti in al 31/12/2008 prevalentemente/in esclusiva servizio effettivo addetto ai servizi ICT Frosinone ,31 Latina ,95 Rieti ,60 Roma ,18 Viterbo ,43 Regione Lazio * * * Dato non quantificabile e quindi non dichiarato. Dando uno sguardo all organico degli enti, ci si trova di fronte a numerosità assolute profondamente diverse: dai 333 dipendenti dell Amministrazione Provinciale di Rieti ai dell Amministrazione Provinciale di Roma ed ai della Regione Lazio, con una media di dipendenti per Provincia. La percentuale di Personale con caratteristiche esclusivamente informatiche è bassa nelle Province di Rieti, con lo 0,60 % e Viterbo con lo 0,43 %, rispetto al Personale in servizio effettivo al 31/12/2008. Data questa alla quale si riferiscono i dati riportati in tabella. 55

56 Back office: Uffici di informatica e Risorse umane addette all ICT. Uno dei presupposti affinché si realizzi una diffusione delle tecnologie all interno delle organizzazioni pubbliche è la presenza di soggetti che abbiano le competenze sufficienti a supportare tale cambiamento, nonché l esistenza di strutture di supporto interne formalmente riconosciute, che si occupano di gestire le attività che permettono la conduzione dell azienda stessa. Nell ambito dell informatica aziendale il termine Back Office identifica l insieme degli elementi tecnologici per la consulenza e il supporto interno, che ruotano e/o supportano le risorse dell azienda di servizi, nell attività di organizzazione, gestione, amministrazione ed offerta efficiente al cliente, dei servizi primari da essa proposti. Si contrappone al Front office, e può essere chiamato anche retro sportello, sistema di produzione. Il termine deriva dalla configurazione delle prime società, dove il front conteneva il reparto vendite e altri settori legati all assistenza ai clienti, mentre il back office conteneva i reparti solitamente reclusi al pubblico. Sia le amministrazioni provinciali che l amministrazione regionale, si sono dotate di uffici o servizi autonomi di informatica, in linea con altre Province e Regioni Italiane. Il rapporto dei dipendenti con formazione in ICT sui dipendenti totali presenta oscillazioni varia dallo 0,4 dell Amministrazione provinciale di Viterbo al 1,3% di quella di Frosinone. L Amministrazione della Provincia di Roma si distingue con il 6%. Incidenza del personale, che in maniera prevalente o esclusiva, svolge attività nell ICT sul totale del personale in servizio. Viterbo 0,4 Roma 6,2 Rieti 0,6 Latina 1,0 Frosinone 1,3 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 1 56

57 Organizzazione Quanto alle funzioni ICT gestite dalle amministrazioni, le modalità di gestione più frequenti sono personale dipendente interno e l outsourcing, attraverso l acquisto di servizi da fornitori esterni e/o società partecipate. Tale ultima modalità è rilevante per le funzioni di gestione e manutenzione hardware e software, e per studi o progettazione. La Regione Lazio gestisce le funzioni ICT sia tramite la sua società partecipata e controllata che con personale dipendente interno. La formazione ICT è svolta, laddove è svolta, è gestita da fornitori esterni. 57

58 Amministrazioni provinciali e Regionale Modalità di gestione delle funzioni relative alle tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT). Tipologia delle funzioni svolte. Fornitore esterno (outsourcing). Funzioni non svolte Modalità di gestione Personale In cooperazione con Fornitore esterno o Funzione Tipologia delle Funzioni ICT svolte dipendente interno altre amministrazioni società partecipata o non svolta pubbliche controllata (outsourcing) Studi, analisi e progettazione FR, LT, RI, RL FR, LT FR, LT, VT, RL Sviluppo software RI, RL VT, RL FR,LT Gestione e manutenzione hardware FR, RM, VT, RL FR, LT, RI, RM, VT, RL Gestione e manutenzione software (software di base e software applicativo) FR, LT, RL FR, LT, RI, RM, VT, RL Gestione e amministrazione di sistemi FR, LT, RM LT, RI, RM, VT, RL Gestione e amministrazione di reti FR, LT, RM LT, RI, RM, VT, RL Gestione database (con fogli elettronici) FR, LT, RM, RL LT, RI, RM, VT, RL Sicurezza ICT FR, LT, RM, VT LT, RI, RM, VT, RL Gestione e/o sviluppo tecnologie Web / Internet FR, LT, VT, RL LT, RI, RM, VT, RL Redazione e gestione contenuti Web FR, LT, RI, RM, VT, RL RL RI, RM, VT, RL Supporto tecnologico ed assistenza ad utenti interni FR, LT, RM, RL FR, RI, RM, VT, RL Formazione ICT FR, VT, RL LT, RI Legenda RM = Provincia di Roma; VT = Provincia di Viterbo; RI = Provincia di Rieti; LT = Provincia di Latina; FR = Provincia di Frosinone; RL Regione Lazio 58

59 Formazione Una PA che voglia offrire prodotti e servizi di qualità, avvalendosi delle tecnologie più attuali, si deve avvalere sia di nuovo personale debitamente formato nell ICT e deve coinvolgere, tramite formazione adeguata, anche il personale che già inserito nell amministrazione stessa. Amministrazioni provinciali e Regionale Attività Formative ICT. Dipendenti partecipanti ai corsi. Corsi di Formazione in materia di tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT) erogati nel corso del Organizzazione Dipendenti che hanno Personale effettivo % dipendenti che hanno Attività seguito corsi di in servizio seguito corsi ICT / Dipendenti Province Formativa Formazione ICT in effettivo servizio ICT * * Frosinone SI ,0 Latina* NO * 521 * Rieti SI ,0 Roma SI ,47 Viterbo * NO * 464 * Regione Lazio SI TOTALE * Le province con l asterisco non hanno compilato questa sezione del Questionario ISTAT * * Dato % relativo al personale in servizio effettivo. La Regione Lazio e le Amministrazioni provinciali di Frosinone, Rieti e Roma hanno organizzato corsi di formazione sull ICT per il proprio personale. La quota del personale che ha seguito i corsi ICT, sul totale dei dipendenti, ha un ampia variabilità poiché va dal 18,47 % della Provincia di Roma al 1 % della Provincia di Frosinone. 59

60 Percentuale di dipendenti che hanno partecipato ad almeno un corso di formazione in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (formazione ICT) sul totale dei dipendenti Frosinone Latina* Rieti Roma Viterbo * Regione Lazio * Le province con l asterisco non hanno compilato questa sezione del Questionario ISTAT 60

61 Amministrazioni Provinciali e Regionale Oggetto dei Corsi di Formazione in materia di tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT) erogati nel corso del Oggetto dei corsi di formazione ICT E G C Sistemi Office Sistemi Applicazioni e R W Province C I A informativi e Automation operativi Software E E Sicurezza ICT D S D gestione dati specifici T B L base I Frosinone NO NO NO NO NO NO SI NO NO SI Latina* * * * * * * * * * * Rieti NO NO NO SI SI SI SI SI SI NO Roma* NO SI NO NO * NO SI NO NO NO Viterbo* * * * * * * * * * * Regione Lazio SI NO NO SI SI NO NO NO SI NO * Le province con l asterisco non hanno compilato questa sezione del Questionario ISTAT 61

62 Dotazioni tecnologiche Amministrazioni Provinciali e Regionale - Strumenti Tecnologici in uso nell Amministrazione e la loro numerosità. Numerosità Strumenti Utilizzati presso l Amministrazione Elaboratori PC PC Software Software GPS Province Server Desktop Portatili Mainframe Lettori e/o e/o Palmare Dipartimentali di Hardware Hardware smart dedicato dedicato card GIS CAD Frosinone NO SI SI SI SI Latina NO NO SI SI NO Rieti NO SI SI SI NO Roma SI SI SI SI SI Viterbo SI NO SI SI NO Regione Lazio SI SI SI SI SI Per quanto riguarda le dotazioni tecnologiche e il loro utilizzo presso le Amministrazioni, nell anno 2009, si rileva che il ricorso a sistemi informatici basati su Mainframe è limitato essendo usato solo nell Amministrazione provinciale di Roma, Viterbo e nella Regione Lazio. L indicatore relativo al numero di PC per 100 dipendenti è utile per misurare la pervasività delle nuove tecnologie nei processi delle Amministrazioni, essendo il PC uno strumento tecnologico di base, necessario per avviare qualsiasi processo di sviluppo dell organizzazione amministrativa nell ottica della digitalizzazione. L utilizzo di sistemi Informativi geografici (GIS) e di sistemi CAD (Computer Aided Design) è diffuso. Per quanto riguarda altre tipologie di strumentazioni tecnologiche, come il lettore di smart-card solo nella Provincia di Viterbo e in quella di Latina non sono utilizzate. Il Gps anche in quella di Rieti. 62

63 Numero di PC Desktop per 100 dipendenti ,6 121, ,2 80,8 73,7 72,9 Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Regione Lazio Il numero di computer è in alcune amministrazioni superiore al personale effettivo. Questo può essere spiegato con il fatto che sono presenti nelle sedi dell amministrazione provinciale o regionale dipendenti di altre società collegate all ente. Percentuale di personale collegato ad Intranet sul totale del personale 10 98,0 96,0 94,0 92,0 9 88,0 86,0 84,0 82,0 8 94,8 90,9 93,9 10 Frosinone Latina Rieti * Roma Viterbo * Regione Lazio * Le province con l asterisco non hanno compilato questa sezione del Questionario ISTAT 63

64 Reti locali, Intranet, Internet e posta elettronica Amministrazioni provinciali e Regionale. Disponibilità di reti locali LAN. Totale PC Desktop / portatili. Intranet. Personale con accesso a Intranet. Collegamento telematico con Reti Territoriali Pubbliche. Disponibilità reti locali PC Desktop Presenza di Personale con Collegamento telematico Province + portatili Intranet accesso ad a Reti Territoriali LAN Wired Wireless connessi alle Intranet Pubbliche Wired reti locali +Wireless (LAN) Frosinone SI SI SI 450 SI 532 SI Latina SI SI SI 450 SI 450 SI Rieti SI SI NO 270 NO NO SI Roma SI SI NO SI NO Viterbo * SI SI NO 500 NO * SI Regione Lazio SI SI SI SI SI * La provincia di Viterbo non ha compilato questa sezione del Questionario ISTAT Con riferimento alla connettività interna, tutte le Amministrazioni sono dotate di Rete locale (Frosinone, Latina e l Ente Regione sono dotate anche della tecnologia senza fili o wireless e di una Intranet). Questa ultima è uno strumento che consente di migliorare la qualità della comunicazione interna e velocizzare le procedure che richiedono l intervento simultaneo di figure aziendali appartenenti a più aree/direzioni nel trattamento della documentazione di progetti complessi, o nella concertazione delle attività necessarie alla loro esecuzione. 64

65 Amministrazioni provinciali e Regionale. Utilizzo delle dotazioni tecnologiche. Tecnologia VOIP. Posta elettronica certificata. Utilizzo di posta elettronica certificata come da DPR n. 68 del11/02/2005. Dipendenti dotati di Certificato di firma digitale. Utilizzo di posta Dipendenti dotati del Utilizzo tecnologia Posta Elettronica elettronica certificata Certificato di Province VOIP come da DPR n. 68 del Firma Digitale 11 / 02 / 2005 Frosinone SI SI SI SI Latina SI SI SI SI Rieti SI SI SI SI Roma SI SI SI SI Viterbo NO SI NO SI Regione Lazio SI SI SI SI L utilizzo di sistemi di posta elettronica è totale. Sia le amministrazioni provinciali che la Regione Lazio sono dotate di posta elettronica su dominio istituzionale. Le province di Frosinone, Latina, Rieti, Roma, nonché l Ente Regione, utilizzano anche la posta elettronica certificata per lo scambio di documenti elettronici con valenza legale (DPR n. 68 del 11/02/2005). 65

66 Amministrazioni provinciali e Regionale Possibilità dell Amministrazione di disporre connessione ad Internet. Modalità di connessione. Modalità di connessione ad Internet Province Connessione ad Tramite fornitore Tramite fornitore Tramite rete Tramite reti Internet provider privato qualificato SPC pubblica pubbliche di settore (non qualificato SPC) territoriale ( es. SIM,GARR) Frosinone SI NO SI NO NO Latina SI SI NO NO NO Rieti SI NO SI SI NO Roma * SI * SI SI SI Viterbo SI NO SI SI NO Regione Lazio SI NO SI SI SI * La provincia di Roma non ha compilato questa sezione del Questionario ISTAT Le connessioni ad Internet sono assicurate a tutte le province e presso l Ente regionale, tramite la rete pubblica territoriale o tramite fornitore privato o tramite fornitore qualificato SPC per la Provincia di Frosinone. 66

67 Amministrazioni Provinciali e Regionale. Utilizzo delle dotazioni tecnologiche. Nei sistemi informatici si utilizzano soluzioni rilasciate con licenza Open Source. Tipologia di software utilizzate con licenza Open Source Sistema Sistema Province Utilizzo Open operativo su operativo su Office Web Server Mail Server Source server PC in locale automation Frosinone SI SI NO SI SI NO Latina SI SI SI SI SI NO Rieti SI SI SI SI SI SI Roma SI SI SI SI SI NO Viterbo * * * * * * * Regione Lazio SI SI SI NO SI NO * La provincia di Viterbo non ha compilato questa sezione del Questionario ISTAT 67

68 Amministrazioni Provinciali e Regionale. Utilizzo delle dotazioni tecnologiche. Nei sistemi informatici si utilizzano soluzioni rilasciate con licenza Open Source Tipologia di software utilizzate con soluzioni rilasciate da licenza Open Source Posta Data Base Software di Software PROVINCE Browser Web Elettronica Management System- sicurezza specialistici DBMS Frosinone SI NO SI SI NO Latina SI SI SI SI NO Rieti SI SI SI SI NO Roma SI SI SI SI NO Viterbo* * * * * * Regione Lazio SI NO SI NO NO * La provincia di Viterbo non ha compilato questa sezione del Questionario ISTAT I pregi delle soluzioni Open Source oltre al risparmio economico per le PP.AA. che utilizzano e alla grande qualità e diffusione di alcune di esse in specifici ambiti delle ICT- si estendono a tutto il settore economico delle tecnologie dell informazione e della comunicazione, permettendo così di mantenere a livello locale, una gran parte della creazione del valore. 68

69 Amministrazioni provinciali e regionale Protocollo informatico (DPR 445/2000). Soluzioni di protocollo informatico. Nucleo minimo. Gestione documentale. Workflow documentale. Province Protocollo Informatico Soluzioni di protocollo informatico Nucleo minimo Gestione documentale Workflow documentale Frosinone SI SI SI SI Latina SI SI NO NO Rieti SI SI NO NO Roma * * * * * Viterbo SI SI SI SI Regione Lazio SI SI NO NO * La provincia di Roma non ha compilato questa sezione del Questionario ISTAT Il protocollo informatico, secondo quanto previsto dal DPR 445/2000, è stato adottato sia nelle cinque Amministrazioni Provinciali che nell Ente Regione. Tutte le Province che hanno compilato il questionario e la Regione Lazio hanno realizzato lo stadio base, ovvero il nucleo minimo del protocollo informatico, alcune hanno raggiunto il grado più elevato di utilizzo del protocollo informatico consentendo l intera gestione del workflow documentale. 69

70 Amministrazioni provinciali e Regionale. Utilizzo delle dotazioni tecnologiche. Dispositivi e procedure di sicurezza. Il piano di disaster recovery nel piano di continuità operativa. Verifiche periodiche funzionalità del piano di continuità operativa. Utilizzazione dei dispositivi e procedure di sicurezza Antivirus Firewall Server Procedure Cifratura Piani di disaster SSL standardizzate di dei dati recovery Province (Secure protezione dei Socket dati (back-up) Layer) Frosinone SI SI NO SI NO NO Il disaster recovery è parte integrante del piano di continuità operativa NO Latina SI SI SI SI NO NO NO Rieti SI SI SI SI SI NO NO Roma SI SI SI SI SI NO NO Viterbo SI SI NO SI NO NO NO Regione Lazio SI SI SI SI SI SI SI Per la sicurezza di un sistema informatico, le misure di prevenzione da adottare sono: Software antivirus. Tale infrastruttura è presente sia nelle Amministrazioni provinciali che nella Regione. L uso di dispositivi di filtraggio come i Firewall che sono in grado di offrire un discreto grado di protezione contro determinati e soprattutto contro tutta una serie di attività preparatorie (come ad esempio la scansione TCP / UDP) che un aggressore in genere compie prima di tentare un accesso non autorizzato. Tale infrastruttura è presente sia nelle Amministrazioni provinciali che nella Regione. Fare un backup di tutti i dati e custodire in luoghi sicuri le copie generate; tale strumento è presente sia nelle Amministrazioni provinciali che nella Regione. Creare un disco di boot, ciò può aiutare in un eventuale attività di recovery di un sistema compromesso. Tale procedura è implementata sia dalle amministrazioni provinciali di Roma, Latina e nella Regione. 70

71 La Presenza di un sito sicuro ovvero un sito web che utilizza la crittografia (algoritmi matematici per la cifratura dei dati) per garantire la sicurezza dello scambio dei dati tra il server che ospita il sito ed il browser del navigatore (uno dei protocolli più diffusi è Ssl (Secure Socket Layer). Tale protocollo è disponibile presso tutte le Amministrazioni provinciali. La cifratura dei dati è importante inoltre in caso di furto o di accesso temporaneo non autorizzato a dispositivi hardware: Personal Computer ma soprattutto computer portatili o supporti rimovibili (Pen Drive). L unica sicurezza di non lettura dei dati è la cifratura degli stessi. La cifratura è possibile sia a livello del singolo file che a livello di file system. Tale strumento è presente nelle Amministrazioni provinciali di Rieti, Roma e Latina che nella Regione. 71

72 Amministrazione Provinciale e Regionale Livello di informatizzazione delle attività delle Amministrazioni, svolte mediante sistemi informatici che integrano dati e / o informazioni provenienti da altre attività Attività Gestione Personale Gestione Contabilità economica e finanziaria Gestione Provveditorato Gestione Pagamenti Controllo di Gestione Gestione Atti Amministrativi e delibere Gestione Protocollo Gestione Contratti Gestione Patrimonio Gestione Bandi e concorsi Gestione tributi Ufficio relazioni con il pubblico (URP) Livello di informatizzazione Attività svolta Informatizzazione con applicazioni specifiche e in rete Informatizzazione con applicazioni specifiche e in locale Informatizzazione generica tipo officeautomation con applicazioni che integrano dati / informazioni provenienti da altre attività Attività non svolte FR, RL, LT, VT, RI, RM FR RM FR, RL, LT, VT, RI, RM FR FR, RL, RI, RM VT FR LT FR, RL, LT, VT, RI, RM FR FR, RL, LT, RI, RM VT FR FR, RL, LT, RI, RM VT FR FR, RL, LT, VT, RI, RM FR RL, RI, RM LT FR, VT RL, RI, RM FR, VT RL, RI, RM, LT, VT FR FR, RL, RI LT FR VT LT, RL, RI, RM FR, VT Nessuna informatiz zazione 72

73 Amministrazione Provinciale e Regionale Utilizzo di sevizi Telematici da altre Amministrazioni Pubbliche, centrali o locali, per lo scambio di dati, informazioni e documenti. Tipologia di Amministrazione Pubbliche con cui è attivo il servizio telematico Amministrazione Tipologia di Amministrazione Pubblica che usa servizi Ministero e Altre Province telematici forniti da Presidenza amministrazioni Enti Nazionali Regioni Province Comuni altre del Consiglio pubbliche di Previdenza Amministrazione dei Ministri centrali Pubbliche Frosinone SI NO SI NO NO NO NO Latina SI NO SI SI SI NO NO Rieti SI NO NO NO SI NO NO Roma SI SI NO NO NO NO NO Viterbo SI NO SI SI SI NO NO Regione Lazio SI NO NO NO SI NO NO 73

74 Amministrazione Provinciale e Regionale Utilizzo di sevizi Telematici da altre Amministrazioni Pubbliche, centrali o locali, per lo scambio di dati, informazioni e documenti. Tipologia di Amministrazione Pubbliche con cui è attivo il servizio telematico. Tipologia di Amministrazione Pubblica Comunità Montane Camere di Azienda Università Altre Amministrazioni Province Commercio Sanitarie Locali Pubbliche Locali Frosinone NO NO NO NO NO Latina NO SI NO NO NO Rieti NO NO NO NO NO Roma NO NO NO NO NO Viterbo NO SI NO NO NO Regione Lazio SI NO SI NO SI 74

75 Strumenti e tecnologie per comunicare ed erogare servizi Amministrazioni provinciali e Regionale l Amministrazione dispone di un collegamento telematico con il tesoriere bancario per la gestione degli incassi e pagamenti. Acquisti in modalità e- Procurement. Modalità di acquisto. Province Collegamento Telematico con Tesoriere Bancario per Gestione Incassi e Pagamenti Acquisti di Beni e Servizi in Modalità e- Procurement Frosinone SI SI Latina NO SI Rieti SI SI Roma SI SI Viterbo SI SI Regione Lazio SI SI Di fondamentale importanza, anche ai fini del monitoraggio degli obbiettivi di legislatura, è l analisi del ricorso a procedure di acquisizione elettronica di beni e servizi, l e- procurement. 75

76 Amministrazioni provinciali e Regionale - Presenza Amministrativa in Internet con sito Web Istituzionale proprio. Il sito WEB rispecchia le raccomandazioni del Consorzio World Wide Web (W3C Recommendation). Province Presenza Amministrativa su Internet con sito Web Istituzionale Sito Web istituzionale Il Sito Web, rispetta le raccomandazioni del Consorzio World Wide Web Frosinone SI SI Latina SI SI Rieti SI SI Roma SI SI Viterbo SI SI Regione Lazio SI SI Tra gli strumenti tecnologici per fornire servizi telematici a famiglie, imprese ed istituzioni e realizzare le politiche di e-government, lo strumento principale è il sito Web istituzionale, la cui presenza nella rete Internet si riscontra in tutte le Amministrazioni e presso l ente regione. 76

77 Amministrazioni Provinciali e Regionale. Canali utilizzati dall Amministrazione per i rapporti con l Utenza. Anno 2008 Province Call center Tecnologia mobile (WAP / GPRS / UMTS) Tecnologia mobile (SMS) Chiosco Telematico Televisione Digitale Terrestre (TDT) Altro (se diverso da sito web e sportello) Frosinone SI NO NO SI NO NO Latina NO NO NO NO NO SI Rieti SI NO NO NO NO NO Roma SI NO NO NO SI NO Viterbo SI NO NO NO NO NO Regione Lazio SI SI SI NO SI NO Significativi anche se limitati risultano i servizi interattivi forniti attraverso canali diversi dal sito web istituzionale, ovvero altri siti dedicati o reti telematiche diverse da Internet. In particolare il Call Center è disponibile presso le amministrazioni di Frosinone, Rieti, Roma, Viterbo, e Regione Lazio. Segue poi la tecnologia mobile SMS con la sola Amministrazione della Regione Lazio e la Tecnologia mobile Wap, Gprs e Umts presso la sola Amministrazione della Regione Lazio. Mentre il Chiosco Telematico è stato attivato solo dalla provincia di Frosinone. 77

78 Sezione Famiglie Beni Tecnologici Nelle famiglie della regione Lazio nel 2009 il bene tecnologico più diffuso è la TV color (96.3%) seguito dal Cellulare (94%). L utilizzo del Videoregistratore ha subito un calo passando dal 62.8% dell anno 2006 al 59.6% del Aumentano invece sia la percentuale di possesso del Lettore DVD (dal 59.9% al 68.7%) che quella del Personal Computer (Pc): dal 48.2% al 57.6%. Come si può notare dal grafico sottostante nel 2009 le famiglie laziali presentano percentuali uguali o superiori sia al Centro che all Italia per tutte le categorie di beni tecnologici. Famiglie per beni tecnologici posseduti, Lazio, Centro e Italia valori percentuali - Anno 2009 Videocamera Connessione a banda larga Connessione a banda stretta Accesso ad Internet Personal computer Consolle per videogiochi Cellulare Videoregistratore Lettore DVD Decoder digitale terrestre Antenna parabolica TV color Lazio Centro Italia 78

79 Uso del Personal Computer Le persone di 3 anni e più che usano il personal computer sono il 48.5% un punto in più rispetto alla media nazionale. Quelle che usano il personal computer tutti i giorni sono il 28.4% (Italia 27%). Di questo 28.4%, il 90.9% lo usa in casa e il 40.1% nel luogo di lavoro. Riguardo alle operazioni che sanno effettuare, l 87.2% "Copia o muove un file o una cartella", l 86% "Usa copia e incolla per copiare o muovere informazioni all'interno di un documento", il 59.5% "Connette e installa periferiche (stampanti, modem, cc.)", il 56.9% "Usa formule aritmetiche di base in un foglio elettronico (Excel, ecc.)", il 54.7% "Comprime (o zippa) file", solo il 17.3% "Scrive un programma per computer utilizzando un linguaggio di programmazione". Il 41.6% delle persone di 3 anni e più hanno usato il personal computer negli ultimi 12 mesi per seguire un corso di formazione sul computer (Centro 38.3% Italia 38%), il 57.5% non ha mai seguito in corso di formazione sull'uso del personal computer (Centro 60.7%, Italia 61.3%). Persone di 3 anni e più che usano il personal computer nel Lazio, Centro e Italia - Anno 2009 (per 100 persone con le stesse caratteristiche) Lazio Centro Italia Usano il PC 48,5 48,8 47,5 Non usano il pc 47,1 48,2 50,2 79

80 16,1 16,7 19,3 17,6 16,8 16,5 23,3 22,6 23,0 40,1 40,2 38,8 90,9 89,7 88,6 Persone di 3 anni e più per frequenza con cui usano il personal computer ne Lazio Centro e Italia - Anno 2009 (per 100 persone con le stesse caratteristiche) 3 25,0 2 15,0 1 5,0 Tutti i giorni Una o più volte alla settimana Qualche volta al mese Qualche volta all anno Lazio 28,4 15,3 3,6 1,2 Centro 28,4 15,4 3,7 1,3 Italia 27,0 15,9 3,3 1,3 Persone di 3 anni e più che usano il personal computer per luogo di utilizzo, nel Lazio, Centro e Italia - Anno 2009 (per 100 persone con le stesse caratteristiche) Casa Lavoro Studio Casa di altri Altrove Lazio Centro Italia 80

81 Persone di 3 anni e più che hanno usato il personal computer negli ultimi 12 mesi per operazioni relative all'uso del personal computer che sanno effettuare nel Lazio, Centro e Italia (per 100 persone di 3 anni e più della stessa zona che hanno usato il personal computer negli ultimi 12 mesi) ,2 86,0 86,0 85,2 85,8 84, ,5 58,9 58,5 56,9 56,4 55,9 54,7 52,1 52, ,3 15,6 15,4 1 Connettere e installare periferiche (stampanti, modem, ecc.) Copiare o muovere un file o una cartella Usare copia e incolla per copiare o muovere informazioni all'interno di un documento Usare formule aritmetiche di base in un foglio elettronico (Excel, ecc.) Comprimere (o zippare) file Scrivere un programma per computer utilizzando un linguaggio di programmazione Lazio Centro Italia 81

82 Persone di 3 anni e più che hanno usato il personal computer negli ultimi 12 mesi per partecipazione a corsi sull'uso del personal computer nel Lazio, Centro e Italia - Anno 2009 (per 100 persone di 3 anni e più della stessa zona che hanno usato il personal computer negli ultimi 12 mesi) ,5 60,7 61, ,6 38,3 38,0 Lazio Centro Italia Sì, hanno seguito corsi Mai Accesso ad Internet Aumenta la percentuale di famiglie con accesso ad Internet. Le Famiglie che possiedono un accesso ad Internet sono il 51.5% (contro il 50.6% del centro e il 47.3% dell Italia), e nel 2006 erano solo il 39.9%. Di queste il 73.2% accede con una connessione di tipo DSL (67.2% Italia) e il 5.1% ha il telefono cellulare abilitato per l accesso ad Internet. 82

83 Famiglie che possiedono accesso ad Internet nel Lazio, Centro e Italia - Anno 2009 (per 100 famiglie della stessa zona) ,5 50,6 47,4 48,5 51,9 47, Lazio Centro Italia non possesso accesso ad internet possesso accesso ad internet Famiglie che possiedono accesso ad Internet per tipo di connessione con cui accedono nel Lazio, Centro e Italia - Anno 2009 (per 100 famiglie della stessa zona) ,2 71,3 67, ,2 12,8 13,9 4,8 5,2 5,9 5,1 4,9 6,1 Linea telefonica tradizionale o ISDN DSL (ADSL, SHDSL, ECC.) Altro tipo di connessione a banda larga Telefono cellulare abilitato (WAP, GPRS, ecc.) Lazio Centro Italia 83

84 Gli utenti di Internet Le persone di 6 anni e più che usano internet sono il 46.9% (44.4% in Italia); quelle che la usano tutti i giorni sono il 24.9% (Italia 21.8%) e lo fanno in prevalenza da casa (89.1%) ed in parte anche dal luogo di lavoro (37.4%). Il 31.6% utilizza un Portatile con collegamento senza cavi (WIFI). Le attività svolte maggiormente sono: Consultare Internet per apprendere (72.7%), "Cercare informazioni su merci e servizi" (70%), "Usare servizi relativi a viaggi e soggiorni " (circa il 54% ) e per Leggere o scaricare giornali, news, riviste (circa il 54%), "Cercare informazioni sanitarie" (47.3% ), Giocare o scaricare giochi, immagini, musica (45.7%). Persone di 6 anni e più che usano internet nel Lazio, Centro e Italia - Anno 2009 (per 100 persone con le stesse caratteristiche) 54,0 52,0 5 48,0 46,0 44,0 42,0 4 Lazio Centro Italia Usano Internet 46,9 46,8 44,4 Non usano Internet 47,9 49,5 52,5 84

85 13,8 13,9 15,8 18,4 17,5 17,2 25,5 23,8 24,0 37,4 37,9 37,4 89,1 87,2 85,2 Persone di 6 anni e più per frequenza con cui usano Internet nel Lazio, Centro e Italia - Anno 2009 (per 100 persone con le stesse caratteristiche) 3 25,0 2 15,0 1 5,0 Tutti i giorni Una o più volte alla settimana Qualche volta al mese Qualche volta all anno Lazio 24,9 17,1 3,8 1,2 Centro 23,9 17,8 3,7 1,4 Italia 21,8 17,1 4,0 1,5 Persone di 6 anni e più che usano internet per luogo di utilizzo nel Lazio, Centro e Italia - Anno 2009 (per 100 persone con le stesse caratteristiche) Casa Lavoro Studio Casa di altri Altrove Lazio Centro Italia 85

86 Persone di 6 anni e più che hanno usato Internet negli ultimi 3 mesi per utilizzo di alcuni strumenti di accesso ad Internet nel Lazio, Centro e Italia - Anno 2009 (per 100 persone di 6 anni e più della stessa zona che hanno usato Internet negli ultimi 3 mesi) 5 45,0 4 35,0 3 25,0 2 15,0 1 5,0 Cellulare via GPRS Cellulare via UMTS, HSPDA Computer palmare (palmtop, PDA) Portatile con collegamento senza cavi (WIFI) Lazio 6,4 7,6 5,1 31,6 Centro 6,1 7,7 4,2 31,0 Italia 6,7 8,1 4,7 32,0 Utilizzo di Internet nei rapporti con la Pubblica Amministrazione Nonostante l uso del Personal Computer (Pc) e di Internet siano aumentati rispetto alla rilevazione ICT del 2004, rimane ancora una forte ostilità nell utilizzo di Internet per il rapporto con le Pubbliche Amministrazioni(PP.AA). Infatti le Persone di 14 anni e più che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi per relazionarsi con i Servizi pubblici e/o la Pubblica Amministrazione, per Ottenere informazioni dai siti web della Pubblica Amministrazione sono solo il 29.7%, per Scaricare moduli della Pubblica Amministrazione il 22.7%, per Spedire moduli compilati della Pubblica Amministrazione solo il 10%. Le percentuali di utilizzo dei servizi della pubblica amministrazione sono ancora molto basse. 86

87 Persone di 14 anni e più che hanno usato Internet negli ultimi 3 mesi per relazionarsi con i Servizi pubblici e/o la Pubblica Amministrazione nel Lazio, Centro e Italia - Anno 2009 (per 100 persone di 14 anni e più della stessa zona che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi) 35,0 3 29,7 29,7 30,1 25,0 22,7 21,9 22,1 2 15, ,7 5,0 Ottenere informazioni dai siti web della Pubblica Amministrazione Scaricare moduli della Pubblica Amministrazione Spedire moduli compilati della Pubblica Amministrazione Lazio Centro Italia Comunicazione con Internet L 81.6% delle Persone di 6 anni e più che negli ultimi 3 mesi hanno usato Internet, lo ha fatto per "Spedire o ricevere e- mail", il 39.4% per "Inserire messaggi in chat, blog, news- group o forum di discussione on line", il 30.5% per "Usare servizi di instant messaging". 87

88 Persone di 6 anni e più che hanno usato Internet negli ultimi 3 mesi per tipo di attività di comunicazione svolta nel Lazio, Centro e Italia - Anno 2009 (per 100 persone di 6 anni e più della stessa zona che hanno usato Internet negli ultimi 3 mesi) ,6 80,1 79, ,2 18,0 17,7 19,2 19,7 16,9 39,4 36,2 34,6 30,5 28,8 27,9 1 Spedire o ricevere e- mail Telefonare via Internet Effettuare videochiamate (via webcam) Inserire messaggi in chat, blog, newsgroup o forum di discussione on line Usare servizi di instant messaging Lazio Centro Italia Utilizzo di Internet per acquisti di merci e servizi e modalità di pagamento Il 25.9% delle persone di 14 anni e più ordina e/o compra merci e o servizi su Internet. Il 46.5% effettua Spese di viaggio per vacanza (biglietti ferroviari, aerei, noleggio auto ecc.)", il 32.1% acquista solo Pernottamenti per vacanze (alberghi, pensione, ecc)", il 29.4% "Libri, giornali, riviste, materiale per la formazione", il 24.8% Film, musica", il 21.2% "Biglietti per spettacoli". L acquisto è fatto in prevalenza da rivenditori italiani (79.2%) e solo per il 32.7% da "Venditore da un altro paese UE. La modalità di pagamento più utilizzata è Via Internet tramite carta di credito (48.8%), seguita da Via Internet tramite carte o depositi prepagati (43%). Il pagamento non elettronico (contrassegno, ecc.) è effettato ancora dal 28.3% delle persone. Negli ultimi 3 mesi, l 82.8% delle persone ha dichiarato di avere ordinato o acquistato con il commercio elettronico dagli 1 ai 5 ordini/acquisti 88

89 Persone di 14 anni e più che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi e hanno ordinato o comprato merci e/o servizi per uso privato su Internet negli ultimi 12 mesi per tipo di venditore nel Lazio, Centro e Italia - Anno 2009 (per 100 persone di 14 anni e più della stessa zona che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi) ,2 80,7 80, ,7 30,5 28, ,2 15,8 15,5 10,6 8,2 8,1 Venditore nazionale Venditore da un altro paese UE Venditore dal resto del mondo Non so Lazio Centro Italia 89

90 Persone di 14 anni e più che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi e hanno ordinato o comprato merci e/o servizi per uso privato su Internet negli ultimi 12 mesi per modalità di pagamento nel Lazio, Centro e Italia - Anno 2009 (per 100 persone di 14 anni e più della stessa zona che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi) ,8 48,5 47,3 43,0 37,4 33,9 22,6 20,5 20,1 28,3 32,1 33,6 1 Via Internet tramite carta di credito Via Internet tramite carte o depositi prepagati Via Internet tramite bonifico bancario Lazio Centro Italia Tramite pagamento non via Internet (contrassegno, ecc.) Le motivazioni di chi acquista e di chi non acquista su Internet Tra i principali motivi per cui acquistano via Internet vi sono: Una scelta più ampia(91.3%), Prezzi più bassi(91%), Comodità (rapidità, possibilità di acquistare in ogni periodo, acquisti all estero, ecc.) (90%). Il 73.6% ancora Non utilizza Internet per gli ordini e gli acquisti in prevalenza perché : Non ne aveva bisogno(47%) perché preferisce comprare di persona, mi piace vedere il prodotto, fedeltà ai negozi, forza dell abitudine(43.6%). Una buona percentuale lamenta anche "Problemi di sicurezza, preoccupato di dare gli estremi della carta di credito su Internet" o preoccupato di fornire dettagli personali su Internet". "Problemi di privacy, 90

91 Persone di 14 anni e più che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi e hanno ordinato o comprato merci e/o servizi per uso privato su Internet negli ultimi 12 mesi per aspetti ritenuti molto o abbastanza importanti per ordinare beni o servizi via Internet, nel Lazio, Centro e Italia - Anno 2009 (per 100 persone di 14 anni e più della stessa zona che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi) Una scelta più ampia Prezzi più bassi Facilità d uso della pagina web Comodità (rapidità, possibilità di acquistare in... Possibilità di acquistare prodotti non disponibil... Certificazione di qualità dei servizi offerti o dis... Presenza sul web di feedback o gradimento da p... Certezza dei diritti del consumatore e delle gara... Lazio Centro Italia 91

92 Questionario 92

93 93

94 94

95 95

96 96

97 97

98 98

99 99

100 100

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