La tutela del consumatore: le competenze dell Autorità Garante della concorrenza e del mercato Carlo Piazza Autorità Garante della Concorrenza e del

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La tutela del consumatore: le competenze dell Autorità Garante della concorrenza e del mercato Carlo Piazza Autorità Garante della Concorrenza e del"

Transcript

1 La tutela del consumatore: le competenze dell Autorità Garante della concorrenza e del mercato Carlo Piazza Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

2 Sommario A) La tutela del consumatore nell ambito della Legge n. 287/1990 Abuso di posizione dominante e fair competition Condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose B) La tutela del consumatore nell ambito del Dec. Lgs. 206/2005 Codice del Consumo La pratica commerciale scorretta: gli elementi costitutivi I poteri dell Autorit Autorità Gli interventi dell Autorit Autorità C) Tutela del consumatore e private enforcement Il rapporto fra provvedimenti AGCM e la tutela nelle controversie individuali Class action D) Considerazioni Conclusive Tutela della concorrenza e tutela del consumatore: le differenti prospettive di tutela E possibile un raccordo?

3 La tutela del consumatore nell ambito della Legge n. 287/1990 Comportamenti di impresa disciplinati dalla Legge n. 287/90 Accordi (intese, pratiche e decisioni di associazioni di imprese) che hanno per oggetto o per effetto di eliminare o ridurre il gioco della concorrenza (articolo 2); 1. Abuso di posizione dominante (articolo 3); 2. Concentrazioni (articoli 6-7). 6 Intese esentate ai sensi dell articolo 4: il sostanziale beneficio per i consumatori (condizione positiva) Altri strumenti di intervento Rispetto ad atti posti in essere da autorità pubbliche idonei a incidere sul libero gioco della concorrenza (per esempio, leggi, regolamenti, bandi di gara etc.) 1. Potere di segnalazione al Parlamento, al Governo e ad altre autorità pubbliche(articolo 21) 2. Potere di esprimere pareri su iniziative legislative e regolamentari (articolo 22)

4 La tutela del consumatore nell ambito della Legge n. 287/1990 Obiettivi sottesi alla disciplina antitrust: Diretti e immediati: promuovere e proteggere condizioni concorrenziali in termini sia di pari condizioni competitive nel mercato sia di eguali presupposti di accesso al mercato. Indiretti e mediati: proteggere i consumatori attraverso l abbassamento del livello dei prezzi e il miglioramento della qualità del prodotto come risultato del normale confronto concorrenziale fra gli operatori I benefici per i consumatori non derivano tanto da una forma di tutela diretta, quanto da una maggiore soddisfazione dei loro bisogni che, in presenza di pressioni concorrenziali, risulta da una efficiente allocazione delle risorse e da un offerta delle imprese presenti sul mercato di un ampia gamma di prodotti e/o servizi, di migliore qualità e a prezzi più vantaggiosi.

5 La tutela del consumatore nell ambito della Legge n. 287/1990 Gli orientamenti comunitari: La nozione di concorrenza basata su considerazioni di equità di correttezza dei rapporti commerciali, protezione del contraente debole, parità di trattamento da assicurare ai vari contraenti è generalmente estranea alla concorrenza intesa come valore economico Rischio di un intervento di regolazione delle autorità antitrust estraneo al loro ruolo di garanti della tutela del contesto concorrenziale Tendenza recessiva : l analisi economica ha un ruolo centrale rispetto a valutazioni extraconcorrenziali; pochi casi e datati relativi a prezzi ingiustificatamente gravosi (United( Brands; British Leyland e General Motors) difficoltà investigative relative all analisi analisi di costi, ricavi e profitti e all individuazione di benchmark di riferimento attendibili

6 La tutela del consumatore nell ambito della Legge n. 287/1990 I FASE: Sino al 2007 Pochi casi di applicazione della lettera a) dell articolo 3 1. vincoli contrattuali ingiustificatamente gravosi imposti agli acquirenti/imprese - caso Ibar /Aeroporti di Roma (Boll. 21/94); 2. un solo caso di prezzi ingiustificatamente gravosi - caso A306 Veraldi /Alitalia (Boll. 46/ basata sull analisi di: a) costi e ricavi realizzati sul mercato rilevante; b) profitti realizzati; c) comparazione dei profitti con i mercati di riferimento: A. Comparazione di rotte (Milano - Lamezia Terme dove era assente una pressione concorrenziale vs Milano - Reggio Calabria dove era invece presente una pressione concorrenziale); B. Analisi della sussistenza di una sproporzione fra i prezzi e il valore economico della prestazione. C. Non violazione per insufficienza di prove circa l iniquità delle tariffe (insussistenza di margini eccessivi né in assoluto né comparati a quelli realizzati sulle rotte in concorrenza)

7 La tutela del consumatore nell ambito della Legge n. 287/1990 II FASE: dal 2007 in poi Tre casi di applicazione dell articolo 3 rispetto a condizioni generali di contratto ritenute unfair: A382 - Autostrade/Carta prepagata Viacard relativa alla scadenza di validità della tessera e dell assenza di rimborso per la parte di credito non usufruita A390 - Enel Distribuzione/Attivazione fornitura subordinata a pagamenti morosità pregresse A398 - Morosità pregresse Telecom: caso simile ad A390

8 La tutela del consumatore nell ambito della Legge n. 287/1990 Potenziali indici di un intervento di regolazione (tipico dell approccio della fair competition): a) Soltanto in un caso vi è un riferimento esplicito alla lettera a) dell articolo 3 (A382) b) In tutti e tre casi è del tutto assente un analisi economica e la valutazione della condotta abusiva è incentrata sul carattere sproporzionato della soluzioni contrattuali adottate dall impresa interessata rispetto all interesse dell utente. In A382 manca la definizione del mercato rilevante c) L operatore ha presentato impegni ai sensi dell articolo 14 ter comma 1 della Legge n. 287/1990 volti a rimodulare le condizioni generali di contratto

9 La tutela del consumatore nell ambito del Dec. Lgs. 206/2005 Codice del Consumo Il Decreto Legislativo n. 146/2007, modificando la disciplina degli articoli 18 e ss. del Decreto Legislativo n. 206/2005 introduce la figura delle Pratiche commerciali scorrette che include, assorbendola, la fattispecie della pubblicità ingannevole nel genus delle pratiche ingannevoli (quindi no abrogazione secca della vecchia disciplina) sanzionate accanto alle ipotesi delle pratiche commerciali aggressive.

10 La tutela del consumatore nell ambito del Dec. Lgs. 206/2005 Codice del Consumo Articolo 20 del Decreto Legislativo n. 206/2005: La nozione generale di pratica commerciale: 1. violazione della diligenza professionale 2. idoneità a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio. Ambito di applicazione esteso: 1. Comportamenti commerciali posti in essere prima, durante e dopo un'operazione commerciale relativa a un prodotto (articolo 19, comma 1) 2. l applicazione delle disposizioni normative in materia contrattuale (articolo 19, comma 2, lettera a))

11 La tutela del consumatore nell ambito del Dec. Lgs. 206/2005 Codice del Consumo Nuovi strumenti istruttori Procedibilità d ufficio. Attribuzione di poteri investigativi da esercitare con l ausilio della Guardia di Finanza Potere di richiedere all operatore l assunzione dell impegno di porre fine all infrazione, ad eccezione dei casi di manifesta scorrettezza e gravità della pratica commerciale Moral suasion applicabile ad eccezione dei casi di particolare gravità Sospensione provvisoria (su istanza di parte o d ufficio) della pratica commerciale scorretta per ragioni d urgenza Esito del procedimento: divieto, dichiarazione rettificativa, sanzioni (No discrezionalità sull an. Quantum min / max ). L inottemperanza (min max Reiterata inottemperanza:sospensione dell attività).

12 La tutela del consumatore nell ambito del Dec. Lgs. 206/2005 Codice del Consumo Principali interventi Fatturazione per chiamate satellitari e/o a numerazioni speciali (caso PS24) Tele-selling e contratti a distanza (PS19) Abbonamenti a servizi per la fornitura di loghi e suonerie per cellulari (PS322) Portabilità dei mutui (PS1187 e PS1188) Condizioni di trasporto e cambio titolo di viaggio (PS371) Attivazione di forniture di energia elettrica non richiesta e ostacoli al recesso (caso PS91)

13 La tutela del consumatore nell ambito del Dec. Lgs. 206/2005 Codice del Consumo Rapporto di complementarietà, ma distinti ambiti di tutela: 1. Attenzione più diretta alla tutela del consumatore nel rapporto commerciale con il professionista; 2. Interventi orientati a garantire fair practice senza la necessità di forzare in chiave regolatoria la disciplina antitrust, grazie alla clausola generale della contrarietà alla diligenza professionale; 3. Maggiori possibilità di intervento in assenza della necessità di dover provare la sussistenza del presupposto della posizione dominante di cui all articolo 82 CE

14 Tutela del consumatore e private enforcement a) Pattuizioni a valle di un intesa restrittiva della concorrenza. L equilibrio della pattuizione a valle risulta viziato da un comportamento che viola le disposizioni in tema antitrust fondamento di un danno ingiusto per un azione di carattere risarcitorio. Risulta più controversa e ammessa soltanto da una parte minoritaria della dottrina la possibilità di affiancare al rimedio risarcitorio anche quello della nullità della pattuizione a valle

15 Tutela del consumatore e private enforcement b) Pattuizioni a valle di una pratica commerciale scorretta. comunicazione ingannevole: elemento che vizia il corretto formarsi della volontà del contraente azione di annullamento del contratto per vizio del consenso, (dolo o dall errore) + azione di carattere risarcitorio (ipotesi di responsabilità precontrattuale) il comportamento commercialmente scorretto: alterazione del processo di formazione della volontà negoziale che va al di là dei tradizionali vizi della volontà. Valutazione negativa da parte dell ordinamento nullità di natura speciale rilevabile d ufficio soltanto a favore del consumatore (c.d. nullità di protezione)

16 Tutela del consumatore e private enforcement Class action: il nuovo articolo 140 bis del Decreto Legislativo del 6 settembre 2005 n. 205 Mancata soluzione di alcuni problemi relativi al risarcimento del danno in sede di private enforcement della disciplina antitrust, attinenti al nesso causale e alla determinazione del quantum di alcuni aspetti di ripartizione della competenza giurisdizionale (Tribunale I grado per le class action vs Corte d appello per le azioni individuali ai sensi dell articolo 33 comma 2 Legge 287/1990)

17 Tutela del consumatore e private enforcement Class action e attività dell AGCM Non è prevista l introduzione di una pregiudiziale amministrativa né di specifici strumenti di raccordo fra attività dell organo amministrativo e valutazioni del giudice ordinario L utilizzo degli elementi raccolti dall AGCM in sede istruttoria anche innanzi al giudice ordinario

18 Considerazioni conclusive La tutela del consumatore nell ambito della tutela della concorrenza: Prospettiva di tutela principalmente pubblicistica: rilievo costituzionale soltanto della tutela della concorrenza (articolo 117) Tutela degli interessi dei consumatori di natura mediata e non quale valore in sé Beneficio per i consumatori di natura economica derivante da un allocazione ottimale dei beni Insussistenza di situazioni giuridiche soggettive direttamente azionabili in capo ai consumatori

19 Considerazioni conclusive La tutela del consumatore nell ambito delle pratiche commerciale scorrette: Prospettiva di tutela di carattere pubblicistico, ma priva di rilevo costituzionale Tutela degli interessi dei consumatori quale conseguenza della fairness dei professionisti Beneficio per i consumatori rispetto alla possibilità di effettuare una scelta economica/contrattuale consapevole Insussistenza di situazioni giuridiche soggettive direttamente azionabili in capo ai consumatori

Il Ruolo e poteri dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nella Tutela Amministrativa contro le Clausole Vessatorie

Il Ruolo e poteri dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nella Tutela Amministrativa contro le Clausole Vessatorie Il Ruolo e poteri dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nella Tutela Amministrativa contro le Clausole Vessatorie Giovanni Calabrò, Paolo Cassinis Tor Vergata 30 gennaio 2015 1992-2015:

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 231/01

DECRETO LEGISLATIVO 231/01 DECRETO LEGISLATIVO 231/01 Il Decreto Legislativo 231/2001 ha introdotto per la prima volta nell ordinamento giuridico italiano il principio della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche

Dettagli

Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni.

Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. QUADRO NORMATIVO ( Stralcio in Allegato n.1): L art. 23 della L.62/2005 (Comunitaria 2004) ha

Dettagli

Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio

Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio Commissione Tributaria Provinciale di Milano, Sez. 46, sent. n. 149 del 17.4.2009, dep. il 21.5.2009. Massima E illegittima l iscrizione a ruolo eseguita da un Ufficio dell Agenzia delle Entrate territorialmente

Dettagli

Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani

Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani Per quanto riguarda la richiesta di chiarimenti presentata, relativa alla corretta qualificazione

Dettagli

Art. 54 decreto legge

Art. 54 decreto legge Art. 342 c.p.c. Forma dell appello L appello si propone con citazione contenente l esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell impugnazione nonché le indicazioni prescritte nell articolo

Dettagli

Stefano Micossi Adam Smith Society Regulatory Lecture Milano 22 novembre 2004

Stefano Micossi Adam Smith Society Regulatory Lecture Milano 22 novembre 2004 I compiti dell Autorità garante della concorrenza e del mercato: quale evoluzione? Stefano Micossi Adam Smith Society Regulatory Lecture Milano 22 novembre 2004 1 Novità del 2004 Con la legge 22 luglio

Dettagli

Capitolo I FINALITÀ E STRUMENTI DELLA DISCIPLINA DEI SERVIZI DI INVE- STIMENTO

Capitolo I FINALITÀ E STRUMENTI DELLA DISCIPLINA DEI SERVIZI DI INVE- STIMENTO INDICE SOMMARIO Premessa... XIII Capitolo I FINALITÀ E STRUMENTI DELLA DISCIPLINA DEI SERVIZI DI INVE- STIMENTO 1. La funzione economica dei prestatori dei servizi di investimento. 1 2. I servizi di investimento...

Dettagli

Finanza di progetto e partenariato pubblico privato

Finanza di progetto e partenariato pubblico privato All. A Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Programma di Empowerment delle amministrazioni pubbliche del Mezzogiorno Corso Finanza di progetto e partenariato

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

LE CLAUSOLE VESSATORIE ED I POTERI DELL AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

LE CLAUSOLE VESSATORIE ED I POTERI DELL AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO Cendon / Book DIRITTO CIVILE PROFESSIONAL LE CLAUSOLE VESSATORIE ED I POTERI DELL AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO DISCIPLINA, STRUMENTI E FATTISPECIE APPLICATIVE Alessandro Palmigiano

Dettagli

I LIVELLI REGOLAMENTARI DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

I LIVELLI REGOLAMENTARI DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SOMMARIO CAPITOLO 1 I LIVELLI REGOLAMENTARI DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE 1. Il quadro attuale... 2 2. Fondi pensione e altre manifestazioni della previdenza c.d. contrattuale: in particolare i fondi

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

PROTOCOLLO DI AUTOREGOLAZIONE PER LA VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS NATURALE FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI

PROTOCOLLO DI AUTOREGOLAZIONE PER LA VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS NATURALE FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI PROTOCOLLO DI AUTOREGOLAZIONE PER LA VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS NATURALE FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI Parte 1 Disposizioni generali Art. 1 Definizioni Ai fini del presente Codice di Condotta

Dettagli

Autotrasporto Legge di stabilità 2015 Nuove normative in materia di autotrasporto

Autotrasporto Legge di stabilità 2015 Nuove normative in materia di autotrasporto Autotrasporto Legge di stabilità 2015 Nuove normative in materia di autotrasporto AVV. UMBERTO GIUSTI 1 Analisi legge di stabilità Legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comma 150-151 Fondi autotrasporto Comma

Dettagli

L IMMAGINE DEL MEZZOGIORNO D ITALIA

L IMMAGINE DEL MEZZOGIORNO D ITALIA Presso la Business Community e presso la popolazione degli 11 paesi CONFRONTO BC-POPOLAZIONE Ricerca di mercato condotta da: GPF&A e Ispo Ltd Per conto di: Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento

Dettagli

RISOLUZIONE N. 1/2008

RISOLUZIONE N. 1/2008 PROT. n. 29463 ENTE EMITTENTE: OGGETTO: DESTINATARI: RISOLUZIONE N. 1/2008 Direzione dell Agenzia Mutui posti in essere da Enti, istituti, fondi e casse previdenziali nei confronti di propri dipendenti

Dettagli

Modifiche alla disciplina del Credito al Consumo

Modifiche alla disciplina del Credito al Consumo Modifiche alla disciplina del Credito al Consumo 1 Premessa Le modifiche in materia di Credito al Consumo sono volte: ad ampliare l ambito di applicazione della disciplina contenuta nel Testo Unico Bancario

Dettagli

La tutela dei consumatori nella legislazione italiana

La tutela dei consumatori nella legislazione italiana La tutela dei consumatori nella legislazione italiana La legislazione italiana ha sempre dato attuazione alle Direttive Comunitarie nel campo della tutela dei consumatori anche se ha riscontrato in passato

Dettagli

Tutela del consumatore nel settore del credito al consumo: il ruolo dell Autorità Antitrust

Tutela del consumatore nel settore del credito al consumo: il ruolo dell Autorità Antitrust Tutela del consumatore nel settore del credito al consumo: il ruolo dell Autorità Antitrust Giovanni Calabrò Direttore Generale AGCM ABI Credito al Credito 2013 28 Novembre 2013 L Autorità a tutela della

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con i Ministri dell interno delle politiche agricole alimentari e forestali dell ambiente e della tutela del territorio e del mare delle infrastrutture

Dettagli

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2832 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Modifiche

Dettagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo I Organizzazione dell impresa: il franchising e e la tutela dell affiliato

SOMMARIO. Capitolo I Organizzazione dell impresa: il franchising e e la tutela dell affiliato SOMMARIO PARTE PRIMA Capitolo I Organizzazione dell impresa: il franchising e e la tutela dell affiliato 1. Globalizzazione delle formule commerciali e le nuove esigenze delle imprese; contrazione della

Dettagli

RISOLUZIONE N. 248/E

RISOLUZIONE N. 248/E RISOLUZIONE N. 248/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 giugno 2008 OGGETTO: Interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Prova del valore normale nei trasferimenti immobiliari soggetti

Dettagli

BANDO DI GARA MEDIANTE PUBBLICO INCANTO C.I.G.: 6140062B71

BANDO DI GARA MEDIANTE PUBBLICO INCANTO C.I.G.: 6140062B71 BANDO DI GARA MEDIANTE PUBBLICO INCANTO C.I.G.: 6140062B71 OGGETTO: AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI DI PULIZIA, VIGILANZA NON ARMATA, MANUTENZIONE DEL VERDE DELLE AREE A PARCHEGGIO GESTITE DALL

Dettagli

Corso di Specializzazione in Infortunistica Stradale

Corso di Specializzazione in Infortunistica Stradale Corso di Specializzazione in Infortunistica Stradale OBIETTIVI Il corso si propone di approfondire la disciplina degli istituti sostanziali e processuali in tema di responsabilità civile derivante da circolazione

Dettagli

ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014

ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014 ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014 Paola Mariani Regole IVASS, leggi italiane a tutela della concorrenza e compatibilità con il diritto dell U.E. Mercato

Dettagli

SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE

SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE - - Vista l allegata relazione del Direttore del Settore Qualità Urbana,

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2015

BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2015 ALLEGATO C BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2015 RELAZIONE DEL DIRIGENTE DEI SERVIZI FINANZIARI 2 di 6 Visto lo schema di Bilancio di Previsione 2015/2017 ed i relativi allegati predisposti dal Sindaco

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Divisione

Dettagli

LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA

LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA Bergamo, 13 Novembre 2015 Gian Paolo Valcavi 2 I punti centrali delle novità introdotte Art. 3, 2 comma sul punto dal D.lgs. 23/2015 «Esclusivamente

Dettagli

Quando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di

Quando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di Quando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di responsabilità: RESPONSABILITÀ CIVILE regolata dall art. 2043

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Capitolo Primo L INTERESSE LEGITTIMO: ASPETTI INTRODUTTIVI

INDICE-SOMMARIO. Capitolo Primo L INTERESSE LEGITTIMO: ASPETTI INTRODUTTIVI VII INDICE-SOMMARIO Capitolo Primo L INTERESSE LEGITTIMO: ASPETTI INTRODUTTIVI 1.1. Dalla legge di abolizione del contenzioso amministrativo alla tutela risarcitoria dell interesse legittimo... pag. 1

Dettagli

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI SALUDECIO Provincia di Rimini ******************************** REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI ART. 3 D.L.10.10.2012 n.174 convertito nella L. 07.12.2012 n.213 Approvato con delibera

Dettagli

COMUNICATO STAMPA QUADRO DEGLI INTERVENTI

COMUNICATO STAMPA QUADRO DEGLI INTERVENTI COMUNICATO STAMPA QUADRO DEGLI INTERVENTI L Autorità interviene con due provvedimenti in materia di servizio universale nelle comunicazioni elettroniche Il Consiglio dell Autorità per le garanzie nelle

Dettagli

Il Contratto Professionale ed i compensi

Il Contratto Professionale ed i compensi FEDERAZIONE ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI CONSERVATORI TOSCANI AREZZO GROSSETO LIVORNO LUCCA PISTOIA PRATO SIENA Seminario formativo in materia di Deontologia e Professione L attività professionale

Dettagli

Paperone Anna Torre, Rockerduck Ludovico Pernazza

Paperone Anna Torre, Rockerduck Ludovico Pernazza Teoria dei Giochi Paperone Anna Torre, Rockerduck Ludovico Pernazza 12-14 giugno 2012 Università di Pavia, Dipartimento di Matematica L Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), altrimenti

Dettagli

OSSERVAZIO I I MERITO AL DOCUME TO DI CO SULTAZIO E PREDISPOSTO DAL MI ISTERO DELL ECO OMIA, DIPARTIME TO DEL TESORO, PER L ATTUAZIO E DELLA DIRETTIVA 2006/43/CE Lo scrivente I.N.R.C. - che per statuto

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE

IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE I) PREMESSE. L EFFICACIA DELLA MEDIAZIONE ED IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA. La mediazione, quale adempimento

Dettagli

BATTERIA N. 3. 1) Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli affidamenti diretti a società in house..

BATTERIA N. 3. 1) Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli affidamenti diretti a società in house.. BATTERIA N. 3 1) Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli affidamenti diretti a società in house.. a) Necessitano di un codice identificativo di gara b) Necessitano di un codice identificativo

Dettagli

Roma, 25 marzo 2003 QUESITO

Roma, 25 marzo 2003 QUESITO RISOLUZIONE N. 71/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 25 marzo 2003 Oggetto: Istanza di interpello D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 imposta di bollo su atti e documenti connessi con i contratti

Dettagli

ARCESE TRASPORTI S.P.A. Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 CODICE DISCIPLINARE

ARCESE TRASPORTI S.P.A. Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 CODICE DISCIPLINARE ARCESE TRASPORTI S.P.A. Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 CODICE DISCIPLINARE ELENCO DELLE REVISIONI REV. DATA DESCRIZIONE APPROVAZIONE 00 28/07/15 Codice _Disciplinare

Dettagli

INDICE PARTE I SPORT E GIUSTIZIA. CAPITOLO 1 I RAPPORTI TRA GIUSTIZIA SPORTIVA E GIUSTIZIA ORDINARIA di Piero Sandulli

INDICE PARTE I SPORT E GIUSTIZIA. CAPITOLO 1 I RAPPORTI TRA GIUSTIZIA SPORTIVA E GIUSTIZIA ORDINARIA di Piero Sandulli INDICE Premessa............................................. Introduzione al tema....................................... XIII XVII PARTE I SPORT E GIUSTIZIA I RAPPORTI TRA GIUSTIZIA SPORTIVA E GIUSTIZIA

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

La riforma del servizio di distribuzione del

La riforma del servizio di distribuzione del CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali

Dettagli

IL SOTTOSCRITTO NATO A IL...... CODICE FISCALE PARTITA I.V.A.. Cap Città...Prov. ( ) Via/Piazza.n civ. Via/Piazza.n civ...

IL SOTTOSCRITTO NATO A IL...... CODICE FISCALE PARTITA I.V.A.. Cap Città...Prov. ( ) Via/Piazza.n civ. Via/Piazza.n civ... Spett.le Provincia di Foggia Settore Appalti Contratti e Assicurazioni Piazza XX settembre 20 71100 Foggia OGGETTO: RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE IMPRESE DA UTILIZZARE PER L'AFFIDAMENTO DI LAVORI

Dettagli

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE:

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE: DELIBERAZIONE 15 NOVEMBRE 2012 473/2012/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA IN AMBITO NAZIONALE - RIF. GOP 26/11, CIG 225763100A - FINALIZZATA ALLA SELEZIONE DI UNA APPOSITA

Dettagli

Le Attività dello Studio

Le Attività dello Studio Le Attività dello Studio Vittorio Emanuele Falsitta & Associati è uno Studio di Milano che ha basato la propria crescita sullo sviluppo di competenze specifiche, inserite in un contesto interdisciplinare.

Dettagli

Camozzi & Bonissoni. L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili. Francesco Assegnati. Camozzi & Bonissoni

Camozzi & Bonissoni. L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili. Francesco Assegnati. Camozzi & Bonissoni L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili Francesco Assegnati Camozzi & Bonissoni Studio Legale e Tributario Galleria San Carlo 6 20122 Milano www.camozzibonissoni.it Iter normativo

Dettagli

ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE

ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE Allegato B alla delibera n. 380/06/CONS ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE L analisi dell impatto regolamentare richiede di valutare: a) l ambito dell intervento regolamentare proposto, con particolare

Dettagli

Allegato 1 al Piano Triennale per la prevenzione della corruzione

Allegato 1 al Piano Triennale per la prevenzione della corruzione Allegato 1 al Piano Triennale per la prevenzione della corruzione Analisi dei Rischi in accordo con Tabella 5 PNA ODCEC Roma Valori di R: : Fino a 5 Rischio Basso / da 5 a 12 Rischio Medio / da 13 a 20

Dettagli

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007 Delibera n. 126/07/CONS Misure a tutela dell utenza per facilitare la comprensione delle condizioni economiche dei servizi telefonici e la scelta tra le diverse offerte presenti sul mercato ai sensi dell

Dettagli

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale Comune di Monterotondo (RM) Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per la forma di affidamento

Dettagli

MANIFESTAZIONE D INTERESSE PERCORSI DI SPERIMENTAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE REGIONALE

MANIFESTAZIONE D INTERESSE PERCORSI DI SPERIMENTAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE REGIONALE Allegato A) MANIFESTAZIONE D INTERESSE PERCORSI DI SPERIMENTAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE REGIONALE Domanda di partecipazione Il/la sottoscritto/a nato/a Il e residente in prov CAP via/piazza n, in qualità

Dettagli

RAPPRESE TA ZA (diretta) Artt. 1387 ss.

RAPPRESE TA ZA (diretta) Artt. 1387 ss. 1 RAPPRESE TA ZA (diretta) Artt. 1387 ss. Regola: coincidenza tra soggetto (parte) in senso formale (autore dell atto) e soggetto (parte) in senso sostanziale (sulla sfera giuridica del quale si producono

Dettagli

*Tutte le relazioni commerciali in materia di. cessione di prodotti agricoli e agroalimentari.

*Tutte le relazioni commerciali in materia di. cessione di prodotti agricoli e agroalimentari. Articolo 62 Tutte le relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari. Tutti gli operatori economici, indipendentemente dalle loro dimensioni Consumatore finale: persona

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LIBRO FONDIARIO CIRCOLARE N..4/ 2007 Trreennt too,, 55 ffeebbbbrraai ioo 22000077 Oggetto: D.L. 31 gennaio 2007, n.7, c.d. decreto Bersani ( convertito con Legge 2.04.2007

Dettagli

Sommario. I. Il reato di riciclaggio e le misure antiriciclaggio pag. 9

Sommario. I. Il reato di riciclaggio e le misure antiriciclaggio pag. 9 I. Il reato di riciclaggio e le misure antiriciclaggio pag. 9 1. Le norme antiriciclaggio previste dal decreto legislativo n. 231 del 21 novembre 2007: applicabilità al nuovo reato di autoriciclaggio pag.

Dettagli

Determinazione n. 16 del 03.04.2011: Contratto di fornitura di energia elettrica tra il Comune e la Società D.S.E. S.r.l.: provvedimento a contrarre.

Determinazione n. 16 del 03.04.2011: Contratto di fornitura di energia elettrica tra il Comune e la Società D.S.E. S.r.l.: provvedimento a contrarre. Determinazione n. 16 del 03.04.2011: Contratto di fornitura di energia elettrica tra il Comune e la Società D.S.E. S.r.l.: provvedimento a contrarre. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO PREMESSO che -

Dettagli

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DEL MASSIMARIO E DEL RUOLO

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DEL MASSIMARIO E DEL RUOLO CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DEL MASSIMARIO E DEL RUOLO Segnalazione di contrasto Rel. n. 123 Roma, 21 giugno 2012 Oggetto: TRIBUTI (IN GENERALE) - DISCIPLINA DELLE AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE (RIFORMA

Dettagli

Lo statuto di non decettività del marchio fra diritto interno e diritto comunitario

Lo statuto di non decettività del marchio fra diritto interno e diritto comunitario Lo statuto di non decettività del marchio fra diritto interno e diritto comunitario Milano, 2 luglio 2008 Prof. Paola A.E. Frassi Bird & Bird, Milano Recenti evoluzioni normative dello statuto di non decettività

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 22 dicembre 2014 INDICE PREMESSA Oggetto del piano Il Responsabile della prevenzione

Dettagli

Progetto di FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLA SOCIETA

Progetto di FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLA SOCIETA Progetto di FUSIONE PER INCORPORAZIONE ai sensi e per gli effetti dell art. 2501-ter c.c. DELLA SOCIETA Società: Effelle Ricerche S.r.l. Sede legale: Milano (MI), via F. Casati 1/A Capitale sociale: 10.000

Dettagli

I-Roma: Mobili per uffici 2011/S 34-056615 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI. Forniture

I-Roma: Mobili per uffici 2011/S 34-056615 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI. Forniture 1/5 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:56615-2011:text:it:html I-Roma: Mobili per uffici 2011/S 34-056615 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI Forniture SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE

Dettagli

Centrali Uniche di Committenza

Centrali Uniche di Committenza Centrali Uniche di Committenza Si segnalano i primi rilevanti orientamenti adottati dall Autorità Nazionale Anticorruzione 1. Determinazione n. 3 del 25 febbraio 2015 Oggetto: rapporto tra stazione unica

Dettagli

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI La fiducia dei Risparmiatori in un mercato amico dei loro diritti è il primo e fondamentale requisito su cui i Promotori finanziari basano le prospettive di sviluppo

Dettagli

SCUOLA FORENSE DI CATANIA FONDAZIONE VINCENZO GERACI

SCUOLA FORENSE DI CATANIA FONDAZIONE VINCENZO GERACI SCUOLA FORENSE DI CATANIA FONDAZIONE VINCENZO GERACI Il Ruolo e la cartella di pagamento: le impugnazioni degli avvisi di accertamento Catania, 8.02.2011 Ruolo Art. 17 D.Lgs. n. 46/1999: si effettua mediante

Dettagli

ASA SPA. Azienda Servizi Ambientali con sede legale in Livorno via del Gazometro 9

ASA SPA. Azienda Servizi Ambientali con sede legale in Livorno via del Gazometro 9 ASA SPA Azienda Servizi Ambientali con sede legale in Livorno via del Gazometro 9 REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI PER SPESE IN ECONOMIA DI CUI ALL ART.

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO

REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO 102 REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N.350 Reg./369 Prop.Del. NELLA SEDUTA DEL 19/10/2011 Art. 1 Servizio ispettivo 1. Ai sensi

Dettagli

Liberalizzazione e promozione della concorrenza nei settori dei servizi:un analisi dei provvedimenti contenuti nel decreto Bersani

Liberalizzazione e promozione della concorrenza nei settori dei servizi:un analisi dei provvedimenti contenuti nel decreto Bersani Liberalizzazione e promozione della concorrenza nei settori dei servizi:un analisi dei provvedimenti contenuti nel decreto Bersani Corso di Economia Industriale 2 Davide Arduini Facoltà di Economia - Università

Dettagli

L ALTRA PA. STRATEGIE DI INNOVAZIONE PER LA QUALITA NELL ENTE LOCALE

L ALTRA PA. STRATEGIE DI INNOVAZIONE PER LA QUALITA NELL ENTE LOCALE Convegno L ALTRA PA. STRATEGIE DI INNOVAZIONE PER LA QUALITA NELL ENTE LOCALE Catania, 5 dicembre 2002 SINTESI INTERVENTO DR. GAETANO SCOGNAMIGLIO Corporate Governance tradotto letteralmente significa

Dettagli

Il/la sottoscritto/a. nato/a a il. in qualità di (carica sociale) dell impresa ( denominazione e ragione sociale) DICHIARA

Il/la sottoscritto/a. nato/a a il. in qualità di (carica sociale) dell impresa ( denominazione e ragione sociale) DICHIARA OGGETTO: GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA - MINISTERO DELLA SALUTE - SEDE DI ROMA, LUNGOTEVERE RIPA N. 1. CIG 61681305E5 Il/la sottoscritto/a nato/a a il in qualità di

Dettagli

Parere Aut. vig. sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 20/4/2008 n. 92

Parere Aut. vig. sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 20/4/2008 n. 92 Parere Aut. vig. sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 20/4/2008 n. 92 Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 6, comma 7, lettera n), del decreto legislativo

Dettagli

RIPARAZIONE PER VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI E ORDINAMENTO INTERNAZIONALE

RIPARAZIONE PER VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI E ORDINAMENTO INTERNAZIONALE RIPARAZIONE PER VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI E ORDINAMENTO INTERNAZIONALE INDICE Abbreviazioni... p. XIII INTRODUZIONE LE MODIFICHE ALL ORDINAMENTO GIURIDICO INTERNAZIONALE E IL RUOLO DELL INDIVIDUO 1.

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

RISOLUZIONE N. 20/E. Roma, 28 marzo 2013

RISOLUZIONE N. 20/E. Roma, 28 marzo 2013 RISOLUZIONE N. 20/E Roma, 28 marzo 2013 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Contratti di finanziamento bancario a medio e lungo termine stipulati all estero profili elusivi e ipotesi di applicabilità

Dettagli

Codice di Comportamento

Codice di Comportamento Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 15 del 3 maggio 2005 e successivamente modificato con deliberazione n. 12 del 2 marzo 2009 Indice Premessa 1 Codice Etico 2 Regolamento gare

Dettagli

C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA

C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA SERVIZIO DI GESTIONE DEI SINISTRI DI IMPORTO INFERIORE ALLA FRANCHIGIA CONTRATTUALE DI EURO 7.500,00, PREVISTA NELLA POLIZZA ASSICURATIVA RCT/RCO PERIODO 6.11.2012-6.11.2013.

Dettagli

Cl C ai a ms m s al a utistici e e In I teg e r g a r t a or o i r Iacopo Berti

Cl C ai a ms m s al a utistici e e In I teg e r g a r t a or o i r Iacopo Berti Claims salutistici e Integratori Iacopo Berti Le pratiche commerciali scorrette Nuova disciplina del Codice del Consumo (art. 18-27) che amplia la previgente disciplina della Pubblicità Ingannevole Autorità

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 LA RESPONSABILITAv NELLA PRESTAZIONE DI SERVIZI DI INVESTIMENTO. PROFILI GENERALI (Giovanni Falcone)

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 LA RESPONSABILITAv NELLA PRESTAZIONE DI SERVIZI DI INVESTIMENTO. PROFILI GENERALI (Giovanni Falcone) INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... Introduzione... XIII XV Capitolo 1 LA RESPONSABILITAv NELLA PRESTAZIONE DI SERVIZI DI INVESTIMENTO. PROFILI GENERALI (Giovanni Falcone) 1. Aspetti

Dettagli

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di:

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di: CNF: nasce lo Sportello del cittadino, consulenza gratuita Consiglio Nazionale Forense, bozza regolamento 14.02.2013 I Consigli dell Ordine degli Avvocati istituiranno uno Sportello per il cittadino con

Dettagli

ICT SECURITY N. 52 Gennaio/Febbraio 2007 Sicurezza informatica e responsabilità amministrativa degli enti. Autore: Daniela Rocca

ICT SECURITY N. 52 Gennaio/Febbraio 2007 Sicurezza informatica e responsabilità amministrativa degli enti. Autore: Daniela Rocca Sommario - I fatti illeciti a vantaggio o nell interesse dell organizzazione - Le fattispecie di reato rilevanti - I modelli di organizzazione e controllo e la mappatura dei processi a rischio Il D. Lgs.

Dettagli

Lotta contro i ritardi nei pagamenti nelle transazioni commerciali: l attuazione in Italia della Direttiva 2011/7/UE

Lotta contro i ritardi nei pagamenti nelle transazioni commerciali: l attuazione in Italia della Direttiva 2011/7/UE Lotta contro i ritardi nei pagamenti nelle transazioni commerciali: l attuazione in Italia della Direttiva 2011/7/UE Milano, mercoledì 6 febbraio ore 10,00 Seminario Qual è esattamente la legge di riferimento

Dettagli

Il revisore legale dei conti nelle società a partecipazione pubblica e privata

Il revisore legale dei conti nelle società a partecipazione pubblica e privata «LE SOCIETA DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI: lo stato dell arte, gli affidamenti, le responsabilità per gli organi di amministrazione e controllo» Il revisore legale dei conti nelle società a partecipazione

Dettagli

Forum Lavoro 24/09/15 CdL Giovanni Marcantonio DECRETO LEGISLATIVO 81/2015 TEMPO DETERMINATO

Forum Lavoro 24/09/15 CdL Giovanni Marcantonio DECRETO LEGISLATIVO 81/2015 TEMPO DETERMINATO Forum Lavoro 24/09/15 CdL Giovanni Marcantonio DECRETO LEGISLATIVO 81/2015 DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 81 Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni,

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. 55/15/CIR CONSULTAZIONE PUBBLICA CONCERNENTE L APPROVAZIONE DELLE OFFERTE DI RIFERIMENTO DI TELECOM ITALIA S.P.A. PER L ANNO 2014 RELATIVE AI SERVIZI BITSTREAM SU RETE IN RAME E AI SERVIZI

Dettagli

L AIR nell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) Le schede. Osservatorio sull Analisi d Impatto della Regolazione.

L AIR nell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) Le schede. Osservatorio sull Analisi d Impatto della Regolazione. Le schede Osservatorio sull Analisi d Impatto della Regolazione Eleonora Morfuni L AIR nell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) S 10/2012 gennaio 2012 Le schede ** Indice 1. L influsso

Dettagli

DETERMINAZIONE. Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014

DETERMINAZIONE. Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014 Area Definizione delle controversie DETERMINAZIONE Determinazione n. 4/2014 DEFC.2014.4 Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014 OGGETTO: DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA TRA X E FASTWEB X LA RESPONSABILE DEL

Dettagli

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I COMUNE DI REGGELLO PROVINCIA DI FIRENZE Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 05 del 08 gennaio 2013 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I C O N T R O L L I

Dettagli

Tutela preventiva del credito Scheda Paese. Olanda. Scheda Paese - Olanda 0

Tutela preventiva del credito Scheda Paese. Olanda. Scheda Paese - Olanda 0 Tutela preventiva del credito Scheda Paese Olanda Scheda Paese - Olanda 0 Introduzione Nell era del mercato globale, si sono intensificati gli scambi transfrontalieri e internazionali e prendono così piede

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Articolo 1 - Oggetto

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

Roma, ENTE APPALTANTE Sogesid S.p.A. via Calabria 35 00187 (Roma) tel. 06 420821 sito istituzionale www.sogesid.it.

Roma, ENTE APPALTANTE Sogesid S.p.A. via Calabria 35 00187 (Roma) tel. 06 420821 sito istituzionale www.sogesid.it. Roma, Oggetto: Avviso informativo finalizzato a un indagine di mercato per selezionare soggetti interessati a partecipare alla procedura per l affidamento del servizio di formazione periodica del personale

Dettagli

La nuova disciplina dei licenziamenti disciplinari

La nuova disciplina dei licenziamenti disciplinari Milano, 30 marzo 2015 La nuova disciplina dei licenziamenti disciplinari Presentazione a «Tutto Lavoro» Avv. Angelo Zambelli Licenziamento disciplinare espressione del potere disciplinare del datore di

Dettagli

COMUNE DI COMO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE SISTEMI INFORMATIVI

COMUNE DI COMO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE SISTEMI INFORMATIVI COMUNE DI COMO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE SISTEMI INFORMATIVI N. 49/2013 di Registro di Settore SETT3-SG N. 566 di Registro Generale L anno Duemilatredici, il giorno 18 del mese di Aprile

Dettagli

FINANZA AGEVOLATA FINANZA AGEVOLATA In senso lato: qualsiasi strumento che il legislatore mette a disposizione delle imprese al fine dell ottenimento di un vantaggio competitivo In senso stretto: interventi

Dettagli

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Roma

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Roma Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Roma 1 INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche condotte

Dettagli