COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA PER IL CERTIFICATO DI SICUREZZA. n. 30/DT del 8 luglio 2010

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1 PER IL CERTIFICATO DI SICUREZZA n. 30/ del 8 luglio 2010 G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte Con la procedura allegata vengono definiti: i requisiti tecnici, ai sensi della Disposizione 23/2004 del G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per l affidamento alle ditte appaltatrici di operazioni di manutenzione su organi di sicurezza del materiale rotabile di proprietà Trenitalia, i processi interni a Trenitalia correlati a tali attività. Si definiscono inoltre le modalità con le quali le ditte appaltatrici provvedono alla formazione e al mantenimento delle competenze del proprio personale dipendente interessato ai processi correlati. Aggiorna e sostituisce il capitolo della CCS 14/AD del 8 ottobre FIRMATO Donato Carillo

2 P 057 n. 30/ del 08 Lug 2010 G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte Pagina 2 di 7 Nuova Revisione Parziale Revisione Totale X Firma Emanazione: Verifica: DPNI DPR DC DACQ Approvazione: -SE -IRTB Verifica - SE-SGSE: Donato Carillo Gianfranco Battisti Giancarlo Laguzzi Mario Castaldo Luciana Perfetti Stefano Guidi Paolo Masini Salvatore Passarello Data emissione/revisione: 8 lug 2010 Data di decorrenza: 8 lug 2010 Aggiorna e Sostituisce: capitolo CCS 14/AD del Tavola della Revisione N REV. Data DESCRIZIONE 01 8 ott 2003 CCS 14/AD Prima Emissione 02 8 lug 2010 COCS 30/ - Aggiornamento capitolo CCS 14/AD CIR P 057

3 P 057 n. 30/ del 08 Lug 2010 G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte Pagina 3 di 7 INDICE TAVOLA DELLA REVISIONE SCOPO E CONTENUTI DELLA PROCEDURA STRUTTURE E SOGGETTI DESCRIZIONE ITER PROCEDURALE DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI ALLEGATI...7 CIR P 057

4 P 057 n. 30/ del 08 Lug 2010 G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte Pagina 4 di 7 1. Scopo e Contenuti della Procedura Scopo della presente procedura è definire i requisiti che le ditte appaltatrici di servizi di manutenzione su organi di sicurezza del materiale rotabile di proprietà di Trenitalia devono possedere al fine di risultare idonee all affidamento di tali servizi, anche con riferimento agli aspetti di formazione del proprio personale, in ottemperanza alle disposizioni vigenti (disposizione 23/2004 del GI recepita nel Decreto ANSF 1/2009). La procedura definisce altresì le attività che le Divisioni/, interessate all affidamento della prestazione di manutenzione, devono svolgere in fase di affidamento e, successivamente, nel corso della gestione della fornitura. 2. Strutture e Soggetti - Divisioni Tutte - - DACQ - Ditte appaltatrici che rientrano nel campo di applicazione della presente procedura 3. Descrizione iter procedurale DESCRIZIONE Attività A1: Definizione dei requisiti per l affidamento a ditte di operazioni di manutenzione su organi di sicurezza del materiale rotabile, di proprietà di Trenitalia. Processi formativi, di verifica e mantenimento delle competenze per il personale dipendente. Le ditte appaltatrici, alle quali possono essere affidate le operazioni di manutenzione su organi di sicurezza del materiale rotabile di proprietà di Trenitalia, devono garantire tra l altro, oltre ai requisiti generali previsti dalla vigente Normativa in materia di appalti, anche: A. il rispetto dei Piani e delle Disposizioni di manutenzione, forniti dal committente, da dimostrare con la tracciabilità delle operazioni di manutenzione effettuate; B. la distribuzione della relativa documentazione tecnica al proprio personale; C. l impiego di personale specializzato iscritto in un proprio Elenco che ne attesti la specifica competenza; D. il possesso di un Sistema di Gestione delle Competenze (SGC) per assicurare il mantenimento nel tempo delle competenze professionali. CIR P 057

5 P 057 n. 30/ del 08 Lug 2010 G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte Pagina 5 di 7 Le ditte appaltatrici devono altresì essere in possesso di un Sistema di Qualità aziendale conforme alle norme UNI EN ISO I suddetti requisiti devono essere specificati nei capitolati per l affidamento a ditte appaltatrici di servizi di manutenzione. Nella fattispecie, i suddetti requisiti A B C e D devono essere assicurati così come disciplinato dal documento Requisiti tecnici, ai sensi della Disposizione 23/2004 del G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte sicurezza del materiale rotabile di Trenitalia (Allegato 1). Attività A2: Affidamento delle prestazioni e attività per la gestione del contratto di fornitura Le prestazioni vengono regolate attraverso contratti specifici stipulati con le ditte risultate aggiudicatarie della gara d appalto. La gestione di tali contratti è affidata alle Divisioni/ interessate. In fase di affidamento della prestazione, la Divisione/ committente deve verificare che nei documenti contrattuali sia specificato quanto segue: 1) Operazioni di manutenzione oggetto della fornitura La Divisione/ committente deve specificare in maniera completa, chiara ed esaustiva le prestazioni/operazioni di manutenzione, oggetto della fornitura. Devono essere specificate le competenze in merito alla disponibilità dei ricambi necessari per l effettuazione delle operazioni di manutenzione, ovvero la: fornitura a carico di Trenitalia; fornitura a carico della ditta appaltatrice. In questo caso la ditta, per l approvvigionamento, dovrà applicare le condizioni di fornitura e gli standard di controllo necessari per garantire il rispetto delle prestazioni sottoscritte. Di norma tutte le attrezzature e gli strumenti sono a carico della ditta appaltatrice. Nel caso in cui la ditta operi presso impianti di Trenitalia dovrà essere specificato di quali attrezzature e di quali strumenti di proprietà Trenitalia può/deve avvalersi. In questo caso la Divisione/ committente fornirà alla ditta appaltatrice i relativi manuali e istruzioni per l uso delle attrezzature/ degli strumenti. La formazione sull utilizzo delle attrezzature/degli strumenti rimane a carico della ditta appaltatrice. 2) Piani e Disposizioni di Manutenzione In relazione alle operazioni di manutenzione oggetto della fornitura, la CIR P 057

6 P 057 n. 30/ del 08 Lug 2010 G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte Pagina 6 di 7 Divisione/ committente deve fornire alla ditta appaltatrice la seguente documentazione: Piani di Manutenzione Disposizioni di Manutenzione Manuali di Manutenzione Disegni e specifiche tecniche Del ricevimento della suddetta documentazione dovrà essere acquisita conferma formale da parte della ditta appaltatrice. Successivamente all affidamento della fornitura, e per tutta la durata di vigenza del Contratto, la Divisione / committente, attraverso il Gestore del Contratto, assicurerà la tempestiva fornitura, alla ditta appaltatrice, di ogni aggiornamento alla documentazione sopra indicata ricevendone conferma formale di acquisizione da parte della ditta stessa. 3) Controlli sui processi manutentivi della ditta appaltatrice Sulle operazioni di manutenzione, oggetto della fornitura, la ditta appaltatrice certificherà che le operazioni stesse siano state svolte, in conformità al Manuale della Qualità della ditta, così come prescritto dai Piani e dalle Disposizioni di manutenzione forniti. Le attività di controllo e collaudo per la restituzione dei rotabili all esercizio vengono effettuate da parte di personale di Trenitalia in possesso degli skills necessari per valutare la qualità dei lavori effettuati e iscritto nell Albo dei Manutentori previsto dalla COCS 20/ (rev. vigente). Ove ritenuto opportuno possono essere eseguite, su indicazione della Divisione/ committente, Audit di II parte. 4. Documentazione di riferimento Per la documentazione di riferimento di carattere generale vedi allegato 3 Documentazione di riferimento del Manuale del SGSE. Documentazione specifica: Disposizione di RFI 23 del 8/6/2004: Manutenzione del materiale rotabile impiegato dalle imprese ferroviarie e formazione del personale addetto alle operazioni di manutenzione CO n 305.1/AD del 19/04/2010: Procedura Acquisti COCS n 20/ - revisione vigente - Acquisizione, mantenimento e gestione delle competenze del personale di manutenzione che opera sugli Organi di Sicurezza del materiale rotabile CIR P 057

7 P 057 n. 30/ del 08 Lug 2010 G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte Pagina 7 di 7 COCS n 21/ - revisione vigente - Tracciabilità delle operazioni di manutenzione sugli Organi di Sicurezza Decreto n 1/2009 ANSF: Attribuzione in materia di sicurezza della circolazione ferroviaria 5. Definizioni e Abbreviazioni Per le definizioni di carattere generale vedi allegato 4 Definizioni e Abbreviazioni del Manuale del SGSE. Definizioni e abbreviazioni specifiche: TERMINE Elenco manutentori Competenza Qualificazione professionale Sistema di Gestione delle Competenze Addestramento Formazione DEFINIZIONI SIGNIFICATO Elenco della ditta appaltatrice in cui sono registrati i Manutentori competenti ad operare sugli organi di sicurezza in relazione agli skills necessari e al know how maturato Requisiti teorici, pratici, attitudinali necessari per espletare una determinata attività Accertamento formale del possesso di determinati requisiti o abilità. Processo finalizzato all acquisizione ed al mantenimento delle competenze del personale di manutenzione autorizzato ad operare sugli organi di sicurezza del materiale rotabile di proprietà di Trenitalia Attività di insegnamento teorico e/o pratico, orientata a far apprendere le modalità teoriche e pratiche di esecuzione di una specifica attività. Attività di insegnamento teorico e/o pratico, orientata a far apprendere le modalità di gestione di attività, processi, sistemi ACRONIMO AD SGC TI ABBREVIAZIONI SIGNIFICATO Direzione Tecnica Amministratore Delegato Sistema di Gestione delle Competenze Trenitalia 6. Allegati Allegato 1: G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte sicurezza del materiale rotabile di Trenitalia Sub Allegato: Requisiti del Sistema di Gestione delle Competenze (SGC) del personale di ditte appaltatrici che operano sugli organi di CIR P 057

8 P057 n. 30/ del 8 lug 2010 G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte Pagina 1 di 2 Allegato 1: G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte sicurezza del materiale rotabile di Trenitalia 1. Requisito A : Rispetto Piani e Disposizioni di manutenzione e tracciabilità delle operazioni 1.1 Piano della Qualità e Cicli di lavoro Le ditte appaltatrici, in coerenza con il proprio Manuale della Qualità, devono fornire i Documenti della Qualità relativi alla fornitura. Nella sez. Piano di Riparazione e Controllo o altra sezione del Manuale della Qualità sono definiti e descritti i propri Cicli di lavoro, attraverso i quali la ditta appaltatrice assicura il rispetto della corretta esecuzione di tutte le operazioni riportate nei Piani e nelle Disposizioni di manutenzione applicabili alla operazioni oggetto della fornitura. Nei Documenti della Qualità le ditte appaltatrici devono descrivere i propri Cicli di lavoro, a partire dalla fase di spoglio (check in) e sino al collaudo finale (check out), dettagliando tutte le attività svolte per realizzare il servizio (ricerca guasti, smontaggi, lavaggi, condizionamenti, modifiche, revisioni, riparazioni, assemblaggi, collaudi e prove) nel rispetto dei pertinenti Piani e Disposizioni di Manutenzione. Nell ambito dei propri Cicli di Lavoro le ditte appaltatrici devono descrivere le modalità operative adottate per assicurare la tracciabilità delle operazioni di manutenzione, ovvero la registrazione per tutte le operazioni manutentive del contenuto dell intervento in termini di corrispondenza identificativa per: a) Operatore o Gruppo di operatori che ha/hanno effettuato l intervento; b) Tecnico/Capo Tecnico, Capo Squadra, che coordina gli operatori e li sovraintende nel corso dell intervento svolto; c) Contenuto tecnico dell intervento; d) Materiali utilizzati nel corso dell intervento; e) Attrezzature e strumenti di misura impiegati nell intervento. Nel caso in cui le ditte appaltatrici operino presso impianti di Trenitalia le relative operazioni sono altresì registrate nel sistema RSMS a cura di Trenitalia. 1.2 Collaudo Sulle prestazioni/operazioni di manutenzione oggetto della fornitura le ditte esterne rilasciano, al termine dei lavori affidati, una dichiarazione attestante la conformità delle lavorazioni eseguite e dei materiali impiegati a quanto richiesto dal contratto e prescritto dai Piani e dalle Disposizioni di manutenzione. 2. Requisito B : Distribuzione interna documentazione ricevuta Le ditte esterne devono specificare le modalità adottate per la distribuzione della documentazione ricevuta ai propri dipendenti, e nella fattispecie, indicare le responsabilità e le modalità operative per la gestione del CIR P057

9 P057 n. 30/ del 8 lug 2010 G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte Pagina 2 di 2 flusso distributivo della documentazione, affinché la stessa sia recepita in modo tempestivo, e sia assicurata la tracciabilità del ricevimento della documentazione da parte dei soggetti destinatari. 3. Requisiti C e D: Impiego di personale specializzato e possesso di un SGC Le ditte appaltatrici assicurano, nel corso dell espletamento dell appalto, l impiego di personale specializzato attraverso il possesso di un Sistema di Gestione delle competenze (SGC) i cui requisiti sono indicati nel sub allegato 1. CIR P057

10 P057 Sub Allegato 1_rev2 del n. 30/ del 8 lug 2010 G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte Appaltatrici di operazioni di manutenzione su organi di sicurezza del materiale rotabile di Trenitalia Pagina 1 di 5 Sub Allegato 1 Requisiti del Sistema di Gestione delle Competenze (SGC) del personale di ditte appaltatrici operanti sugli organi di N REV DATA EMANAZIONE DESCRIZIONE lug 2010 Prima emissione gen 2011 Aggiornamento dei requisiti del SGC per i Fabbricanti CIR P057

11 P057 Sub Allegato 1_rev2 del n. 30/ del 8 lug 2010 G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte Appaltatrici di operazioni di manutenzione su organi di sicurezza del materiale rotabile di Trenitalia Pagina 2 di 5 1. Scopo Scopo del presente allegato è la definizione dei requisiti del Sistema di Gestione delle Competenze (SGC) per il personale delle ditte appaltatrici di operazioni di manutenzione e riparazione su Organi di Sicurezza del materiale rotabile di Trenitalia. Le ditte appaltatrici provvedono alla tenuta di un registro con l elenco dei propri Manutentori, competenti ad operare sugli organi di sicurezza in relazione agli skills necessari e al know how maturato, suddivisi per specializzazione e competenze. Tali requisiti sono collegati all applicazione di disposizioni cogenti per Trenitalia emesse dall Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle ferrovie e dal Gestore dell Infrastruttura Ferroviaria. Il SGC delle ditte appaltatrici, predisposto in conformità alla presente, e il relativo Elenco dei Manutentori devono essere certificati da un Verificatore Indipendente di Sicurezza (VIS) di cui al Decreto ANSF 1/2009. Nel caso in cui la ditta appaltatrice riveste anche il ruolo di Fabbricante del rotabile/ di un sottoassieme/ /di un organo di sicurezza o suo componente oggetto di appalto, non è richiesta la certificazione da parte di un VIS dell Elenco dei manutentori. Per Fabbricante si intende il soggetto che risulta tale per il rotabile/sottoassieme/organo di sicurezza/ componente di sicurezza nell ambito del Piano di Manutenzione e relativa documentazione depositata presso ANSF ai fini dell ottenimento dell autorizzazione alla messa in servizio del rotabile. 2. Campo di Applicazione La procedura si applica a tutte le attività di manutenzione e riparazione eseguite sia presso impianti delle ditte appaltatrici che presso impianti di Trenitalia - su organi di sicurezza e loro sottoassiemi escluso il livello definito come parte di ricambio. Rientrano nel campo di applicazione anche i processi speciali di Saldatura e Controlli Non Distruttivi qualora necessari o richiesti per l esecuzione delle attività di cui sopra. 3. Documenti di UNI EN ISO 9000:2005 UNI EN ISO 9001:2008 UNI EN ISO 9004:2009 CO n 305/AD (revisione vigente) Disp. 23/2004 del G.I. Sistemi di Gestione per la Qualità Fondamenti e Vocabolario Sistemi di Gestione per la Qualità Requisiti Gestire un organizzazione per il successo durevole L approccio alla gestione per la qualità Procedura Acquisti Manutenzione del materiale rotabile impiegato nelle Imprese ferroviarie e formazione del personale addetto alle operazioni di manutenzione CIR P057

12 P057 Sub Allegato 1_rev2 del n. 30/ del 8 lug 2010 G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte Appaltatrici di operazioni di manutenzione su organi di sicurezza del materiale rotabile di Trenitalia Pagina 3 di 5 COCS n 20/ (revisione vigente) Decreto n. 1/2009 ANSF Acquisizione, mantenimento e gestione delle competenze del personale di manutenzione che opera sugli Organi di Sicurezza del materiale rotabile Attribuzione in materia di sicurezza della circolazione ferroviaria 4. Definizioni Organi di Sicurezza Processi Speciali 1. Rodiggio 2. Carrelli 3. Sistemi frenanti 4. Apparecchiature di bordo per la sicurezza della condotta dei treni 5. Organi di trazione e repulsione 6. Organi di sicurezza dei circuiti elettrici e loro messa a terra 7. Porte e relativi dispositivi 8. Telaio (cassa e strutture portanti) 1.Controlli Non Distruttivi 2. Saldature 5. Iter procedurale 5.1 Fase di partecipazione alla gara Per la partecipazione alla gara d appalto la Ditta dovrà fornire la seguente documentazione: a) Descrizione del proprio SGC; b) Impegno all ottenimento della Certificazione del proprio SGC da parte di un VIS entro la data di stipula del contratto. A) Sistema Gestione Competenze Essendo gli Organi di Sicurezza del materiale rotabile ferroviario di rilevante complessità tecnica e di notevole contenuto tecnologico, le operazioni di manutenzione e riparazione degli stessi sono anch esse complesse e richiedono l utilizzo di elevate competenze professionali e di tecnologie di livello elevato al fine di assicurare il mantenimento nel tempo dei livelli previsti di sicurezza e prestazioni. Al fine di assicurare tali livelli, in conformità alla disposizione 23/2004 del G.I. recepita dal Decreto ANSF 1/2009, alle ditte appaltatrici è richiesto il possesso di un Sistema di Gestione delle Competenze (SGC) del personale che assicuri le seguenti attività: 1. acquisizione delle competenze professionali necessarie per l esecuzione delle attività previste; 2. verifica del possesso delle competenze; CIR P057

13 P057 Sub Allegato 1_rev2 del n. 30/ del 8 lug 2010 G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte Appaltatrici di operazioni di manutenzione su organi di sicurezza del materiale rotabile di Trenitalia Pagina 4 di 5 3. aggiornamento delle competenze e recupero degli eventuali gap formativi. Per tutte le suddette attività del SGC dovrà essere assicurata, la rintracciabilità delle relative registrazioni (formazione, attività svolte, valutazioni, Non Conformità rilevate ecc.). 1. Acquisizione delle competenze professionali necessarie per l esecuzione delle attività previste Modalità di acquisizione, per ciascun operatore, delle conoscenze (sapere) e delle capacità operative (saper fare) relativamente a: o Competenze di base del mestiere di riferimento; o Conoscenze generali e specifiche dell organo di sicurezza così come prescritto dalla COCS 20/: Glossario delle Competenze di Base e Glossario delle Competenze Specifiche (revisione vigente); o Conoscenza del Piano di manutenzione e della normativa di manutenzione applicabili relativi all organo di sicurezza con sequenza delle operazioni da eseguire, dei controlli e delle eventuali misure da effettuare. 2. Verifica del possesso delle competenze o Valutazione dell efficacia formazione attraverso feed-back sui corsi di formazione ; o Assenza di significativa discontinuità operativa (discontinuità superiore a 6 mesi) su manutenzione di organi di sicurezza dello stesso tipo; o Audit per verificare che la conoscenza specifica sull attività da svolgere sull organo di sicurezza sia posseduta a livello adeguato da parte del personale addetto. 3. Aggiornamento delle competenze e recupero degli eventuali gap formativi o Integrazioni formative in caso di introduzione di nuove tecnologie, di nuove logiche manutentive o di nuove specifiche tecniche; o Eliminazione gap formativi; o Mantenimento nel tempo delle competenze. B) CERTIFICAZIONE DA PARTE DI UN V.I.S. La rispondenza del SGC ai requisiti di cui al punto A) dovrà essere asseverata da un V.I.S. che rilascerà apposita certificazione. 5.2 Fase di esecuzione del contratto di appalto Ai fini della stipula del contratto e per tutta la vigenza dello stesso le ditte appaltatrici dovranno fornire con cadenza almeno semestrale la seguente documentazione: A) Elenco dei manutentori; CIR P057

14 P057 Sub Allegato 1_rev2 del n. 30/ del 8 lug 2010 G.I. recepita nel Decreto ANSF 1/2009, per le Ditte Appaltatrici di operazioni di manutenzione su organi di sicurezza del materiale rotabile di Trenitalia Pagina 5 di 5 B) Certificazione da parte di un V.I.S. del SGC e dell Elenco dei manutentori ( 1 ) La suddetta documentazione dovrà essere altresì fornita ogni qualvolta si verifichino modifiche significative dell organizzazione della ditta appaltatrice che possono comportare un impatto sul SGC, ovvero si verifichi una variazione di nominativi dell Elenco. ELENCO DEI MANUTENTORI L output dell SGC è l Elenco dei manutentori in forza alle ditte appaltatrici competenti ad operare sugli organi di, oggetto dell appalto. Tale Elenco dovrà almeno riportare: Nome, Cognome e matricola del manutentore Ruolo Età ed anzianità di servizio Organo di sicurezza e sottoassiemi di organo di riferimento Processo speciale di riferimento L Elenco dei manutentori dovrà essere mantenuto aggiornato a cura delle ditte appaltatrici con cadenza semestrale, nonché in occasione di variazioni dei nominativi presenti nello stesso (nuovo inserimento e/o cessazione). 5.3 Documentazione Attività negoziale - Fasi Documenti/evidenze Fase di partecipazione alla gara Fase di stipula e di esecuzione del contratto di appalto (cadenza semestrale, o all occorrenza) Descrizione del SGC Impegno all ottenimento della Certificazione del proprio SGC da parte di un VIS entro la data di stipula del contratto Elenco dei manutentori Certificazione periodica da parte di un V.I.S. del SGC e dell Elenco manutentori ( 1 ) ( 1 ) La certificazione dell Elenco dei Manutentori non è richiesta nel caso in cui la ditta appaltatrice riveste anche il ruolo di Fabbricante così come disciplinato al punto 1 Scopo CIR P057

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