umero 36 /2012 Emersione e riconoscimento delle malattie professionali in Europa: atti del dibattito di Eurogip
|
|
- Romolo Bianco
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 umero 36 /2012 Emersione e riconoscimento delle malattie professionali in Europa: atti del dibattito di Eurogip EUROGIP ha pubblicato gli atti della Conferenza annuale che quest'anno è stata dedicata al tema Emersione e riconoscimento delle malattie professionali in Europa, a dibattere del tema insieme a rappresentanti degli Istituti Assicurativi di Francia, Germania, Svezia, Danimarca, Belgio, Spagna, della Commissione Europea, dell'osha 1 è stato chiamato anche il nostro Patronato con la sua Consulenza Medico-Legale nazionale. I dati disponibili confermano che siamo in presenza di un aumento delle malattie professionali sia segnalate che riconosciute dagli Istituti Assicuratori dei diversi paesi 2, anche se, al contrario di quanto avviene per gli infortuni sul lavoro, i dati nazionali non sono confrontabili tanto che Eurostat dal 2008 ha cessato di pubblicare statistiche sul tema delle malattie professionali. I confronti europei sono difficili da realizzare per diversi ordini di fattori quali: 1) le modalità di definizione delle liste nazionali delle malattie professionali, pur se le patologie ammesse al riconoscimento sono sovente identiche (in particolare la lista europea del 2003 ha costituito un buon punto di partenza per i paesi nuovi entrati e per il tentativo in corso di armonizzazione). Fra l'altro la diversità nei contenuti delle liste ma anche nelle modalità di riconoscimento tende a scontrarsi sempre più con la mobilità dei lavoratori fra i diversi paesi della UE a 27 ma anche con la 1 OSHA = Agenzia Europea per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro 2 In Olanda valutano a oltre i lavoratori che muoiono ogni anno a causa di una malattia professionale (tumori, malattie cardio-vascolari, ecc.).
2 latenza lunga di molte mp; 2) la forza della presunzione di origine che hanno le diverse liste nazionali; 3) i criteri di riconoscimento (criterio di lista, apertura di specifico dossiers per ogni nuovo caso, ecc); 4) attrattiva del sistema di indennizzo; 5) capacità di diagnosticare le mp e di avviare la procedura di riconoscimento assicurativo. Le nuove malattie professionali portano l'attenzione immediatamente ai cambiamenti nelle condizioni di lavoro e alle modificazioni delle postazioni di lavoro ma occorre non dimenticare che siamo in presenza di nuove malattie professionali che sono legate a rischi antichi i cui effetti non si era stati fino ad ora in grado di definire. Esemplificativa delle nuove malattie professionali in attività storicamente date è certamente la polineuropatia dei macelli, diagnosticata per la prima volta negli Stati Uniti. Fra l'altro questa nuova patologia dimostra come sia fondamentale un sistema di registrazione dei casi sospetti e come questo sia ancora più importante nel caso di una epidemiologia dei piccoli numeri. Diviene fondamentale a questo riguardo la collaborazione internazionale fra istituti specializzati con lo scambio rapido dei risultati delle ricerche. Rispetto al tema dei nuovi rischi l'osha ha svolto una ricerca nelle PMI (piccole e medie imprese) intervistando i datori di lavoro ed i quadri con risultati che la stessa Agenzia definisce sorprendenti. Infatti se alcuni rischi tradizionali continuano ad essere presenti pur tuttavia sempre più i rischi sono funzione della dimensione aziendale del carico di lavoro, dell'età del lavoratore (livello nella gerarchia aziendale, assenza di una forte pressione ecc) ma stante il loro carattere multifattoriale il loro riconoscimento rimane assai difficile Altro tema con cui siamo chiamati a confrontarci nel ragionare di malattie professionali è certamente quello della globalizzazione e della conseguente difficoltà di controllare
3 l'intera catena come dimostrato dai casi di patologie neurologiche nei dockers tedeschi ed olandesi ma anche dalle attuali esposizioni ad amianto nei paesi (e sono molti) in cui non si è ancora avuta la messa al bando di questo materiale. In tutti i paesi si rileva come ogni medico approcci una determinata patologia da una angolatura diversa: paziente per il medico curante, lavoratore per il medico del lavoro, assicurato per il medico dell'assicurazione, nessuna di queste figure ha una visione globale e sopratutto non vi è trasversalità fra i diversi punti di approccio. Per tentare di dare una risposta concreta a questa tematica sono stati messi in atto diverse politiche da parte sia di istituzioni scientifiche che assicurative. Fra questa particolare intesse, a nostro avviso, riveste il metodo SISTEPACA delle regione francese Provence-alpes-cote d'azur realizzato per coadiuvare i medici di medicina generale a diagnosticare meglio le MP. Attraverso un sito internet vengono fornite risposte alla domande più frequenti quali: come identificare una malattia professionale? Per questo il sito propone indicazione su come raccogliere l'anamnesi lavorativa ma anche liste delle malattie e delle situazioni di lavoro a rischio; come avviare la denuncia di malattia professionale?; quali sono i diritti del lavoratore ammalato? Inoltre questo metodo dedica particolare attenzione alle situazioni in cui la malattia professionale (ma anche comune) lascia dei postumi permanenti e dunque la problematica del ritorno al lavoro. Le risposte contenute nel sito sono in funzione della particolare normativa francese ma esse possono essere, riteniamo, rese compatibili con le specifiche normative dei diversi paesi. Il metodo prevede, infatti, che il lavoratore, sulla base delle indicazioni delle altre figure (mmg o medico della assicurazione mp) venga esaminato dal medico del lavoro (medico competente) prima della ripresa dl lavoro e questa visita deve permettere di anticipare i problemi, di studiare il posto di lavoro e di avanzare proposte
4 per il miglioramento e/o di richiedere l'intervento delle altre figure impegnate sul tema del mantenimento al lavoro. Naturalmente nel campo delle malattie professionali particolare importanza assumono le campagne di ricerca attiva e di emersione di malattie anche conseguenti ad esposizioni remote nel tempo per le quali occorre spesso anche una difficile ricostruzione della storia espositiva. A questo riguardo sono stati presentati i risultati delle ricerca avviata dalla CNAMTS in Normandia e nel Nord_Pas de Calais-Picardie per l'emersione dei tumori della vescica da rischio lavorativo. I medici della Cassa francese hanno intervistato i soggetti a cui è stata posta diagnosi di tumore della vescica, nel periodo 2008/2010 sono stati esaminati casi e nel 67,5% dei casi i medici hanno posto diagnosi professionale. In Normandia sono stati, poi, studiati casi e ben 700 di questi sono stati chiamati per approfondimenti e in questo caso il percorso diagnostico è ancora in corso. Fra il 2008 ed il 2011 la metodologia si è affinata e si è passati, così, da un tasso di riconoscimento del 40% a quello del 65% registrato nel Per pervenire alla diagnosi professionale i medici, stante la chiusura di molte delle fabbriche di coloranti chimici e di vernici, hanno fatto riferimento ai dati degli archivi della Securité Sociale (che datano dal 1947) ma quello che emerge dai dati è che la maggior parte di casi non sono dovuti alla esposizione alle ammine aromatiche ma, bensì; agli IPA con professioni molto esposte come i posatori di tubi o i saldatori. In Germania questo compito di ricostruzione delle esposizioni lavorative risulta facilitato in quanto gli organismi incaricati della prevenzione dei rischi professionali sono gli stessi che garantiscono la copertura sociale. Stante il fatto che gli ispettori visitano regolarmente i luoghi di lavoro consigliando le imprese, svolgendo la formazione e indicando strumenti di prevenzione si può dire che in seno all'organismo che si occupa del riconoscimento
5 delle mp vi sia una buona conoscenza delle specifiche condizioni di lavoro. Inoltre in Germania ogni medico ha l'obbligo di segnalare una sospetta mp, si tratta di un semplice ruolo di notificatore in quanto il medico stesso non ha il compito di provare la sospetta mp. Per ogni caso viene istituito un dossier in cui vengono raccolte le informazioni provenienti dai diversi settori e viene, poi, attribuito ad un medico esterno l'organismo assicurativo di definire l'origine professionale della malattia. Per migliorare il livello di denuncia delle mp e sopratutto per far si che sempre meno siano le denunce che vengono fatte tardivamente rispetto alla diagnosi anche in Germania è stato messo a punto un sistema informatico di aiuto per i medici di medicina generale. Abbiamo, infine, il progetto messo in atto in una delle 17 comunità autonome spagnole e denominato SISVEL che si basa su un dossier medico individuale informatizzato, in cui vengono raccolte le informazioni mediche ma anche quelle riguardanti l'ambiente di lavoro e l'esposizione a prodotti tossici, che viene elaborato da un sistema informatico di allerta. Questo sistema informatico permette non solo di far emergere i casi di sospetta mp ma anche di aiutare i medici delle AVS (assicurazione sociale) a determinare i livelli espositivi con l'aiuto di personale specializzato. SISVEL che è anche un dispositivo di sorveglianza epidemiologica è stato creato nel 2010 e gradualmente esteso a tutti i medici e a tutte le 80 patologie ricomprese nelle liste di legge. Fra il 2010 ed il 2012 vi è stato, ad esempio, un aumento del 75% di diagnosi professionali di tunnel carpale e del 50% dei casi di asma professionale. Stante il particolare sistema spagnolo basato sulle mutuas questo sistema riveste particolare importanza in quanto è importante che i casi di malattia professionale siano diagnosticati in modo da farli uscire dal circuito pubblico di indennizzo trasferendoli alle
6 Mutuas interessate. Una volta migliorati i sistemi di emersione delle malattie professionali ci si deve confrontare con i diversi sistemi di riconoscimento assicurativo. In Danimarca ogni anno vengono riconosciute malattie professionali. La maggior parte di questi riconoscimenti riguardano malattie ricomprese nelle liste di legge. La presenza nelle lista di legge presuppone che vi siano prove scientifiche che la malattia sia legata ad una esposizione professionale. 300 caso ogni anno sono trattati in base al sistema extratabellare e due sono i criteri che possono portare al riconoscimento delle forme non previste in tabella: 1) la malattia è causata al di là di ogni ragionevole dubbio dal lavoro; 2) il Consiglio di Stato consulta un comitato di esperti medici e di rappresentanti sociali. In questi casi la valutazione viene fatta per ogni singolo caso e molte sono le prove che sono ammesse per definire l'origine professionale. Nel 2007 il Consiglio Nazionale IL/MP ha revisionato la posizione in merito al tumore del seno da lavoro di notte validando una pratica che raccomanda il riconoscimento come malattia professionale nel caso in cui la lavoratrice abbia svolto lavoro di notte almeno una volta alla settimana per 20 anni. Nel casi sono giunti alla valutazione e in 12 di essi il Consiglio Nazionale ha raccomandato il riconoscimento, si trattava in genere di infermiere. Più recentemente il comitato delle malattie professionali danese ha assunto dei criteri per la valutazione della depressione come conseguenza dello stress lavorativo, criteri che verranno pubblicati nei mesi a venire. La Svezia è l'unico paese europeo a non avere un sistema di lista per cui tutti i casi segnalati vengono valutati singolarmente da parte dell'agenzia Nazionale di sicurezza sociale sulla base del cosiddetto sistema di prova. Questo sistema si basa sulla
7 definizione da parte del SBU di revues degli studi scientifici per singola patologia professionale. A questo lavoro scientifico si affianca quello dei tecnici che esaminano le condizioni di lavoro e evidenziano i rischi lavorativi presenti. Questa metodologia è stata messa recentemente in discussione in quanto si è rilevato che essa penalizza sopratutto le patologie lavorative che interessano la popolazione femminile. In Belgio la sottodichiarazione e sopratutto lo scarso numero di casi riconosciuti è legato alle particolari caratteristiche del sistema tabellare, è infatti necessario che gli studi epidemiologici evidenzino un aumento superiore al 100% del rischio affinché il caso sia ammesso all'indennizzo. Inoltre per alcune patologie quali ad esempio le patologie del rachide viene privilegiata la prevenzione il che si traduce nei diversi casi nel trattamento medico della patologia (programma di recupero di 36 ore) e nella riprogettazione ergonomica del posto di lavoro. Favorendo così il reinserimento lavorativo. Si tratta di un sistema di riconoscimento definito di tipo intermedio in cui non viene prevista la forma di indennizzo. Ogni anno accedono a questa particolare forma di riconoscimento circa 800 domande. Tutta la documentazione citata può essere richiesta alla Consulenza Medico-Legale Nazionale via all indirizzo m.bottazzi@inca.it, r.bottini@inca.it
umero 19 /2012 Campagna emersione malattie professionali
umero 19 /2012 Campagna emersione malattie professionali Con oggi prende avvio la campagna Campagna prevenzione Malattie Professionali dedicata alla emersione dei disturbi muscolo scheletrici e delle broncopneumopatie
DettagliNumero 11 /2016 Eurogip: Francia statistiche 2014 malattie professionali
Numero 11 /2016 Eurogip: Francia statistiche 2014 malattie professionali Nella sua collezione sui dati statistici degli infortuni e della malattie professionali Eurogip ha pubblicato da poco una analisi
DettagliNumero 23 /2016 Le malattie professionali nell anno 2015 nelle statistiche INAIL. Le malattie professionali
Numero 23 /2016 Le malattie professionali nell anno 2015 nelle statistiche INAIL all'anno 2015. L'INAIL ha presentato i dati degli infortuni e delle malattie professionali relativi Le malattie professionali
DettagliINAIL: un breve profilo
INAIL: un breve profilo L INAIL (Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) è un organismo pubblico, non economico e finanziariamente indipendente, che gestisce in Italia l
DettagliINAIL UN BREVE PROFILO
INAIL UN BREVE PROFILO L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (Inail) è un ente pubblico, non economico e finanziariamente indipendente, che gestisce in Italia l assicurazione
Dettagliumero 6 /2014 Eurogip: le politiche di riadattamento al lavoro in Europa ( 2 )
umero 6 /2014 Eurogip: le politiche di riadattamento al lavoro in Europa ( 2 ) Proseguiamo la disamina delle politiche dei diversi paesi così come riportate negli atti del convegno di Eurogip Islanda *******
DettagliDieci anni di sorveglianza delle malattie professionali nel quadro delle attività della Regione Lombardia
Dieci anni di sorveglianza delle malattie professionali nel quadro delle attività della Regione Lombardia Il registro raccoglie i casi di malattie correlate al lavoro conosciuti dai Servizi di Prevenzione
DettagliL esperienza dell Unità Operativa Ospedaliera di Medicina del Lavoro nel triennio
L esperienza dell Unità Operativa Ospedaliera di Medicina del Lavoro nel triennio 2015-2017 Dott. Mauro D Anna Dott.ssa Elena Toninelli Unità Operativa Ospedaliera di Medicina del Lavoro Azienda Socio
DettagliNumero 24 /2012 Le malattie professionali nell anno 2011 nelle statistiche INAIL
Numero 24 /2012 Le malattie professionali nell anno 2011 nelle statistiche INAIL L'INAIL ha presentato i dati degli infortuni e delle malattie professionali relativi all'anno 2011. Nel 2011 si è avuto
DettagliRACCOMANDAZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO 1
Raccomandazione 197 RACCOMANDAZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio
DettagliMALATTIE PROFESSIONALI Aspetti di rilevanza amministrativa
MALATTIE PROFESSIONALI Aspetti di rilevanza amministrativa Seminario Organismo Provinciale di Lucca per la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Camaiore, 2 dicembre 2011 Sebastiano Mongioì direttore Inail
DettagliImportanza delle patologie da sovraccarico biomeccanico nel mondo del lavoro
Padova 10 marzo 2017 Marta Clemente Inail Sovrintendenza Sanitaria Centrale Importanza delle patologie da sovraccarico biomeccanico nel mondo del lavoro Dimensione del problema l Agenzia Europea per la
DettagliConcetto di Malattia Professionale Assicurata
DOTT. GIOVANNA GRAZIA MAIRA SOVRINTENDENTE MEDICO REGIONALE INAIL DIREZIONE REGIONALE SICILIA Concetto di Malattia Professionale Assicurata Art.3 D.P.R.1124/65: L assicurazione èaltresìobbligatoria per
DettagliLE MALATTIE PROFESSIONALI: UN PROBLEMA DI TUTTI A che punto siamo, quali interrogativi e problemi Castello di Bentivoglio, 26 novembre 2016
A che punto siamo, quali interrogativi e problemi Il ruolo dell ASL Angelo Fioritti Direttore Sanitario Azienda USL di Bologna Il ruolo dell ASL Angelo Fioritti Direttore Sanitario Azienda USL di Bologna
DettagliNumero 1 /2014 OSHA-Manuale Europeo salute e sicurezza: I rischi occupazionali nel settore dei trasporti (2 )
Numero 1 /2014 OSHA-Manuale Europeo salute e sicurezza: I rischi occupazionali nel settore dei trasporti (2 ) Esposizione a rumore Secondo i risultati dell indagine europea sule condizioni di lavoro del
DettagliIL GIUDIZIO DI IDONEITA NELLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI
CAMPAGNA EUROPEA PER LA SICUREZZA PROMUOVIAMO LA CULTURA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: UN PERCORSO PER CONOSCERE CHI FA PREVENZIONE NEL TERRITORIO NOVARESE IL GIUDIZIO DI IDONEITA
DettagliTumori polmonari: ruolo ed esperienza dei Servizi PSAL delle ATS. ATS Città Metropolitana di Milano Servizio PSAL Battista Magna
Tumori polmonari: ruolo ed esperienza dei Servizi PSAL delle ATS ATS Città Metropolitana di Milano Servizio PSAL Battista Magna Malattie professionali considerati diversi aspetti Epidemiologico: diffusione
DettagliLe malattie professionali - andamento statistico
Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, Bologna 21 ottobre 2016 Malattie professionali: relazioni tra territorio e patologie, con focus su amianto Le malattie professionali - andamento statistico
DettagliPresunzione legale di origine Fenomeno sottostimato Patologie muscolo-scheletriche
Malattie professionali tabellate Presunzione legale di origine Fenomeno sottostimato Patologie muscolo-scheletriche 40.000 denunce di malattia professionale all INAIL miglioramento della qualità della
DettagliCODICE di DEONTOLOGIA MEDICA CAPO V Obblighi professionali Art. 19 -Aggiornamento e formazione professionale permanente
Educazione Continua in Medicina: il punto di vista dell ORDINE dei MEDICI Guglielmo Maria Emanuelli Segretario e Responsabile Formazione CODICE di DEONTOLOGIA MEDICA CAPO V Obblighi professionali Art.
DettagliPresentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica
DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA
DettagliModalità di trattazione delle MP Il nesso di causa
Invecchiamento e malattie professionali da rischio ergonomico Assolombarda Monza, 14.5.19 Claudia Sferra Modalità di trattazione delle MP Il nesso di causa Dirigente medico di II livello Direzione Territoriale
DettagliMALATTIE PROFESSIONALI
MALATTIE PROFESSIONALI L Informazione aiuta la Prevenzione Il lavoro è parte della tua vita, non la tua malattia. Lavorare bene ti fa bene! Malattie Professionali Lesione dovuta a causa lenta che produce
DettagliPiano della Prevenzione. Patto per la Tutela della Salute e la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro
Piano della Prevenzione e Patto per la Tutela della Salute e la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Dott. Domenico Pompei SPSAL - ASL L Aquila L'Aquila 22 Aprile 2008 LNGS Insieme di Regole ed Indirizzi P.S.N.
DettagliMALATTIE PROFESSIONALI L ESPERIENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA ASL DELLA LOMBARDIA. Denunce Referti. Servizio PSAL della ASL è il destinatario di:
MALATTIE PROFESSIONALI L ESPERIENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA SISTEMA MAL.PROF DAL 2 AD OGGI 24 OTTOBRE 26 - FIRENZE Servizio PSAL della è il destinatario di: Denunce Referti OCCUPATI PATRONATI COMPETENTI
DettagliNumero 40 /2015 Eurogip: denuncia delle malattie professionali in 5 paesi europei (1 )
Numero 40 /2015 Eurogip: denuncia delle malattie professionali in 5 paesi europei (1 ) Eurogip ha realizzato uno studio comparativo in tema di denuncia delle malattie professionali in 5 paesi europei,
DettagliMALATTIE PROFESSIONALI
MALATTIE PROFESSIONALI La malattia professionale è lo stato patologico del lavoratore determinato da causa lenta, contratto nell'esercizio e a causa di un'attività lavorativa, che può esserne causa esclusiva
DettagliLe malattie muscoloscheletriche nell esperienza di Patronato (Marco Bottazzi)
Le malattie muscoloscheletriche nell esperienza di Patronato (Marco Bottazzi) 1 Impossibile visualizzare l'immagine. Impossibile visualizzare l'immagine. Malattie professionali denunciate nel 2008 Malattie
DettagliLe statistiche europee e il progetto Esaw
ANDAMENTI E STATISTICHE Il quadro europeo 1. Gli infortuni sul lavoro nell Unione europea È noto che le statistiche in genere e in particolare quelle infortunistiche prodotte dai diversi Paesi sono tra
DettagliIncontro con i Medici competenti della Provincia di Verona. 5 maggio Attualità in tema di malattie professionali
Incontro con i Medici competenti della Provincia di Verona 5 maggio 2010 Attualità in tema di malattie professionali Antonio Zedde SPISAL ULSS 20 Verona La malattia professionale si sviluppa a causa di
DettagliStocks SJ, et al. Occup Environ Med 2015;72: doi: /oemed
Trends in incidence of occupational asthma, contact dermatitis, noise-induced hearing loss, carpal tunnel syndrome and upper limb musculoskeletal disorders in European countries from 2000 to 2012 Stocks
DettagliL ambulatorio per gli ex esposti ad amianto. Dott.ssa Patrizia Perticaroli Dirigente Medico ASUR AV 2 Senigallia - SPSAL
L ambulatorio per gli ex esposti ad amianto Dott.ssa Patrizia Perticaroli Dirigente Medico ASUR AV 2 Senigallia - SPSAL Ricerca attiva delle malattie professionali - Viterbo 30/10/2015 Motivazioni del
DettagliLe malattie da agenti chimici negli ambienti di lavoro oggi.
Le malattie da agenti chimici negli ambienti di lavoro oggi. Un esperienza della Regione Piemonte: PriOR Dario Mirabelli Civitanova Marche 30 ottobre 2009 Introduzione Convenzione ILO del 1925 n. 18 per
DettagliMetodologie di gestione e osservazione dei fattori di rischio psicosociale in Italia e in Europa
Metodologie di gestione e osservazione dei fattori di rischio psicosociale in Italia e in Europa Dott.ssa Vincenza Bruno Orizzonte degli Eventi Ricerca Intervento sul benessere e la salubrità nelle organizzazioni
DettagliConsiglio Regionale della Puglia
LEGGE REGIONALE 8 OTTOBRE 2014, N. 40 Disposizioni per la tutela delle donne affette dall endometriosi 2 LEGGE REGIONALE Disposizioni per la tutela delle donne affette dall endometriosi Il Consiglio regionale
DettagliInsieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato Gestione dello stress e dei rischi psicosociali sul lavoro
Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato Gestione dello stress e dei rischi psicosociali sul lavoro ~ La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te.
DettagliIl ritorno alla normalità: i problemi. Anna Mancuso Presidente Salute Donna Onlus
Il ritorno alla normalità: i problemi Anna Mancuso Presidente Salute Donna Onlus Treviglio 28 settembre 2017 LE NOSTRE ATTIVITÀ Consulenza sociale sanitaria Accoglienza e accompagnamento Assistenza Formazione
DettagliProtocollo Sicurezza Sul Lavoro
1 di 8 Situazione Revisione Vers. emissione Motivazione della revisione Autore Distribuzione Firma Firma Firma Responsabile: Firma Responsabile: REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE 2 di 8 Sommario premessa.3
DettagliNumero 2 /2016 Eurogip: denuncia delle malattie professionali in 5 paesi europei (2) *******
Numero 2 /2016 Eurogip: denuncia delle malattie professionali in 5 paesi europei (2) Proseguiamo la pubblicazione dello studio comparativo in tema di denuncia delle malattie professionali con la parte
DettagliSINTESI IV EDIZIONE. Libro bianco sulla salute della Donna STATO DI SALUTE E ASSISTENZA NELLE REGIONI ITALIANE. Franco Angeli Editore
SINTESI IV EDIZIONE Libro bianco sulla salute della Donna STATO DI SALUTE E ASSISTENZA NELLE REGIONI ITALIANE Franco Angeli Editore A cura di Francesca Merzagora, Presidente O.N.Da IL VOLUME Con la IV
DettagliMALATTIE PROFESSIONALI
PER GLI ENTI DI PATRONATO 1 MALATTIE PROFESSIONALI ASPETTI DI RILEVANZA AMMINISTRATIVA: ISTRUTTORIA E DOCUMENTAZIONE Relatore: Sig.ra Ida LEONARDI DIREZIONE CENTRALE PRESTAZIONI MALATTIE PROFESSIONALI:
DettagliPiano Nazionale della Prevenzione (PNP) PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE (PRP) Ferdinando Luberto
Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2014-2018 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2015-2018 (PRP) Ferdinando Luberto Reggio Emilia, 18 maggio 2017 Servizio Servizio Interaziendale di Epidemiologia, di
DettagliPacchetti didattici per i soggetti previsti dal D.Lgs. 626/94
Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro ISPESL Dipartimento Documentazione Informazione e Formazione U.F. Formazione Via Alessandria 220/E, 00198 Roma Tel. 0644250648; fax 0644250972
DettagliMalattia lavoro correlata. Art e art. 10 D.Lgs 38. Art. 52 art
Malattia lavoro correlata Denuncia Art. 139 1124 e art. 10 D.Lgs 38 Prevenzione Referto Art. 365 cpp Repressione Certificato Art. 52 art. 53 1124 Assicurazione Denuncia Articolo 139 DPR 1124/65 articolo
Dettagli4. Prevenire gli infortuni e le malattie professionali
4. Prevenire gli infortuni e le malattie professionali Referenti tecnici: Giulia Ciralli, Oscar Argentero, Fabrizio Ferraris, Roberto Zanelli Razionale e modello logico La programmazione delle attività
Dettagli21 ottobre 2013 INFORTUNIO E MALATTIA PROFESSIONALE: LEGISLAZIONE E GESTIONE DELL'EVENTO
INFORTUNIO E MALATTIA PROFESSIONALE: LEGISLAZIONE E GESTIONE DELL'EVENTO 21 ottobre 2013 INFORTUNIO e MALATTIA PROFESSIONALE: attività SPRESAL obblighi, destinatari, sanzioni Dr.ssa Ivana Cucco MALATTIA
DettagliEquità di genere: proviamo a farci del bene?
Osservatorio Cittadino sulla Salute delle Donne Equità di genere: proviamo a farci del bene? Partecipano Città di Torino: Salute Famiglia Pari Opportunità Servizi Educativi ASL TO1 - ASL TO2 Azienda Sanitaria
DettagliISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO. Tommaso De Nicola - Direzione Centrale Prevenzione. Bologna, 19 ottobre 2016
ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO Tommaso De Nicola - Direzione Centrale Prevenzione Bologna, 19 ottobre 2016 STRATEGIA EUROPEA SSL 2014-2020 Le sfide 1. Micro e Piccole
DettagliAccordo europeo sullo stress
Accordo europeo Affrontare lo stress sul lavoro può condurre ad una più grande efficienza e professionalità, ad un miglioramento della salute e sicurezza, a benefici sociali ed economici conseguenti per
DettagliPresentazione del Piano Nazionale Prevenzione
INSIEME PER LA PREVENZIONE E LA GESTIONE DELLO STRESS LAVORO- CORRELATO Campagna Europea 2014-2015 Presentazione del Piano Nazionale Prevenzione 2014 2018 Rosanna Bizzotto e Liviano Vianello Direttori
DettagliCAMPAGNA INFORMATIVA REGIONALE SULLE PATOLOGIE LAVORO-CORRELATE MUSCOLOSCHELETRICHE E RESPIRATORIE
CAMPAGNA INFORMATIVA REGIONALE SULLE PATOLOGIE LAVORO-CORRELATE MUSCOLOSCHELETRICHE E RESPIRATORIE S.C. PSAL ASL 3 GENOVESE DIRETTORE DOTT. ATTILIO BUSINELLI DOTT.SSA GIUSTINA ELENA SORU DOTT.SSA ANTONELLA
DettagliLe malattie rare: e l Europa. Domenica Taruscio Centro Nazionale Malattie Rare Istituto Superiore di Sanità
Le malattie rare: una sfida per l Italia e l Europa Domenica Taruscio Centro Nazionale Malattie Rare Istituto Superiore di Sanità Comunicazione della Commissione al parlamento europeo, al consiglio, al
DettagliGrafico 1 - distribuzione segnalazioni malattie professionali per anno
PATOLOGIE DA LAVORO DAL 1999 AL 212 NELLA ASL di MILANO Alle ASL arrivano tutte le notizie relative alle malattie correlate al lavoro sia per finalità di tipo statistico epidemiologico e quindi preventivo
DettagliIl fenomeno delle malattie professionali: aspetti statistici
Rimini, 8 novembre 2016 Antonella Altimari Attuario Consulenza Statistico Attuariale Amianto nell ultimo ventennio: evoluzione territoriale, sanitaria, tecnico-attuariale e giuridica Il fenomeno delle
DettagliConvegno nazionale Il Sistema di Sorveglianza MALPROF. Il fenomeno delle malattie professionali attraverso le rilevazioni dei Servizi di prevenzione
Convegno nazionale Il Sistema di Sorveglianza MALPROF. Il fenomeno delle malattie professionali attraverso le rilevazioni dei Servizi di prevenzione Roma, 25 novembre 2010 Il piano regionale di prevenzione
DettagliIL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI
IL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI AGGIORNAMENTO PER MMG MONFALCONE 30 OTTOBRE 2014 SORVEGLIANZA SANITARIA Per sorveglianza sanitaria in generale si intende l effettuazione di procedure
DettagliProgetto * : Osservatorio Oncologico
Progetto * : Osservatorio Oncologico A cura di A.N.Gi.R. (Associazione Napoletana Giovani Ricercatori) http://www.angir.it/ PRESENTAZIONE L Associazione A.N.Gi.R. (Associazione Napoletana Giovani Ricercatori)
Dettaglie la gestione di infortuni e malattie professionali
e la gestione di infortuni e malattie professionali Ing. Dario Malena Settembre 2012 1 Dati tratti da opuscoli INAIL Si parla delle informazioni di base per spiegare ai lavoratori i loro diritti principali
DettagliIl mesotelioma maligno: esposizione e normativa
Il mesotelioma maligno: esposizione e normativa Enzo Merler Registro regionale veneto dei casi di mesotelioma SPISAL, AULSS 16 Padova e-mail: enzo.merler@sanita.padova.it Workshop AIRTUM-RENAM Come registrare
DettagliLinee Guida e Risorse ILO per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro
Linee Guida e Risorse ILO per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro Processo di Sviluppo del Sistema Nazionale per La salute e la Sicurezza sul Lavoro POLITICA NAZIONALE SU SALUTE E SICUREZZA COMITATO NAZIONALE
DettagliModifica dell ordinanza sull assicurazione contro gli infortuni (OAINF); adeguamento dell allegato 1 (elenco delle malattie professionali)
Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Unità di direzione assicurazione malattia e infortunio Modifica dell ordinanza sull assicurazione contro gli infortuni
DettagliLe malattie perdute I.N.A.I.L. S.S.R. dr.ssa Tiziana Taroppio
Le malattie perdute I.N.A.I.L. S.S.R. dr.ssa Tiziana Taroppio Malattie Professionali Tabellate (elenco DPR 336/1994): presunzione legale del nesso causale Non Tabellate (sent. n.179 e n. 206 della.c.c.)
DettagliIL PENSIERO DEL VOLONTARIATO
IL PENSIERO DEL VOLONTARIATO Rispetto alle questioni sollevate lo scorso anno, le associazioni di volontariato richiamano nuovamente l attenzione su alcuni punti: TERRITORIO E INTEGRAZIONE FRA I SERVIZI
DettagliScreening cardiovascolare: l esperienza di ATS Brescia
Università di Padova Screening di popolazione Where are we now and what s next Screening cardiovascolare: l esperienza di ATS Brescia Dr.ssa Grazia Orizio Dipartimento Programmazione per l'integrazione
DettagliIl coordinamento regionale toscano di AIAS in collaborazione con il punto AIAS Academy di Firenze Sfera Ingegneria Srl SONO LIETI DI PRESENTARVI
Il coordinamento regionale toscano di AIAS in collaborazione con il punto AIAS Academy di Firenze Sfera Ingegneria Srl SONO LIETI DI PRESENTARVI CON IL PATROCINIO DI La malattia professionale Fernando
DettagliOrdinanza sui diplomi, la formazione, il perfezionamento e l esercizio della professione nelle professioni mediche universitarie
Ordinanza sui diplomi, la formazione, il perfezionamento e l esercizio della professione nelle professioni mediche universitarie (Ordinanza sulle professioni mediche, OPMed) Modifica del 5 aprile 2017
DettagliAttività lavorativa e invecchiamento il punto di vista del medico del lavoro. Prof. Corrado Negro Università degli Studi di Trieste
Attività lavorativa e invecchiamento il punto di vista del medico del lavoro Prof. Corrado Negro Università degli Studi di Trieste Invecchiamento della popolazione L Italia è, con Giappone e Germania,
DettagliConferenza Regionale Amianto. Il Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna
Conferenza Regionale Amianto Bologna 28 aprile 2017 La Prevenzione del rischio amianto: il quadro normativo, epidemiologico, le strategie per la gestione del rischio e la tutela della salute Il Piano Amianto
DettagliGLI ORGANISMI DI VIGILANZA
1 FUNZIONI DI COORDINAMENTO 2 Il Testo Unico prevede una rete di enti istituzionali che hanno ruolo di coordinamento, di assistenza e di vigilanza, sia a livello centrale che territoriale. A livello centrale
DettagliI benefici della Valutazione delle stress lavoro correlato Fondazione Logos P.A.
STRESS DA LAVORO OGGETTO: Proposta tecnica per la stesura della certificazione sullo stress da lavoro come richiesto obbligatoriamente dal Dgls. 81/08 ( art. 28 comma 1 Oggetto della valutazione dei rischi
DettagliIl ruolo dell INAIL nel progetto flussi. lo studio delle malattie professionali e delle malattie segnalate per la prevenzione Milano 11.06.
Il ruolo dell INAIL nel progetto flussi. lo studio delle malattie professionali e delle malattie segnalate per la prevenzione Milano 11.06.2014 Clemente INAIL Sovrintendenza Sanitaria Centrale La Mission
DettagliMetodologia per la valutazione del nesso di causa (Probability of Causation) Roberto Moccaldi CNR AIRM
Metodologia per la valutazione del nesso di causa (Probability of Causation) Roberto Moccaldi CNR AIRM Accertamento di: 1. malattia professionale (nesso di causa) 2. violazione delle norme 3. responsabilità
DettagliLeucemie e tumori entrano nell elenco delle malattie dei lavoratori da denunciare a Inail, Asl e Direzione territoriale del lavoro (Dtl)
LavoroFisco Leucemie e tumori entrano nell elenco delle malattie dei lavoratori da denunciare a Inail, Asl e Direzione territoriale del lavoro (Dtl) Leucemie e tumori entrano nell elenco delle malattie
DettagliLa valutazione dei rischi
La valutazione dei rischi La valutazione dei rischi permette al datore di lavoro di conoscere le situazioni, le sostanze, le attrezzature ecc. che, in relazione al modo di lavorare o alle caratteristiche
DettagliABSTRACT Backgroud Obiettivi Risultati
ABSTRACT Backgroud L emigrazione nel nostro paese non più essere considerata un fenomeno emergenziale bensì una dimensione strutturale della società. Secondo il Presidente dell. Istat Luigi Biggeri quello
DettagliDIFFERENZA DI GENERE NEL FARE IMPRESA
st Consulenza e Formazione www.studiocaramelli.com DIFFERENZA DI GENERE NEL FARE IMPRESA Con il crescere del ruolo e del numero delle figure femminili sia nelle aziende di famiglia sia nelle grandi imprese,
DettagliGESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE
GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE Antonia Maria Guglielmin Medico del lavoro Dire&ore UOC PSAL Ci&à AUSL di Bologna 28 se&embre 2016 Milano FAST piazzale
DettagliCONFRONTO TRA DIVERSI SISTEMI DI SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DELLE MALATTIE PROFESSIONALI IN REGIONE LOMBARDIA
CONFRONTO TRA DIVERSI SISTEMI DI SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DELLE MALATTIE PROFESSIONALI IN REGIONE LOMBARDIA Nel dicembre 2005 è stato sottoscritto un documento di intesa tra Assessorato Sanità e Direzione
DettagliDomande sulla UE?.....ti aiuta!
Domande sulla UE?.....ti aiuta! I principali settori di intervento dell UE nel settore della salute La promozione della buona salute riveste un ruolo strategico nell agenda europea ed è parte integrante
DettagliModifica dell ordinanza sull assicurazione contro gli infortuni (OAINF); adeguamento dell allegato 1 (elenco delle malattie professionali)
Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Unità di direzione assicurazione malattia e infortunio Modifica dell ordinanza sull assicurazione contro gli infortuni
DettagliCertificato medico per gli infortuni sul lavoro
Certificato medico per gli infortuni sul lavoro Per infortuni con una prognosi superiore a tre giorni, il medico che presta assistenza è tenuto a compilare un certificato in cui sono indicate: - Generalità
DettagliNumero 45 /2015 Quinto Rapporto RENAM : Registro Nazionale dei Mesoteliomi ( 1 )
Numero 45 /2015 Quinto Rapporto RENAM : Registro Nazionale dei Mesoteliomi ( 1 ) Il Quinto Rapporto del Registro nazionale dei mesoteliomi, che esce a tre anni dal precedente, riporta i dati relativi ai
DettagliProgramma di sorveglianza sanitaria e prevenzione della salute Decreto Capo Polizia del
Programma di sorveglianza sanitaria e prevenzione della salute Decreto Capo Polizia del 2.1.2017 Incontro con il Signor Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli Roma, 27 febbraio 2017 APPUNTO In data
Dettagli2/6. 1 GU L 158 del , pag GU L 335 del , pag GU L 331 del , pagg
EIOPA16/858 IT Orientamenti in merito all agevolazione di un dialogo efficace tra le autorità competenti preposte alla vigilanza delle imprese di assicurazione e i revisori legali e le imprese di revisione
DettagliL utilizzo dei flussi informativi per la ricerca attiva delle malattie professionali. Angelita Brustolin
L utilizzo dei flussi informativi per la ricerca attiva delle malattie professionali Angelita Brustolin U.O.C. PreSAL ASL VITERBO Ricerca attiva delle malattie professionali - Viterbo 30/10/2015 Ricerca
DettagliLA CARTELLA CLINICA ELETTRONICA ORIENTATA AI PROBLEMI (CMOP):
LA CARTELLA CLINICA ELETTRONICA ORIENTATA AI PROBLEMI (CMOP): DA SEMPLICE STRUMENTO PER LA DA SEMPLICE STRUMENTO PER LA PROFESSIONE A STRUMENTO DI ANALISI E REVISIONE DELLA PROPRIA ATTIVITA Cosa dobbiamo
DettagliSorveglianza sanitaria obbligatoria
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Sorveglianza sanitaria a scuola 5.1a CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Sorveglianza
DettagliRichiesta di risarcimento dal Fondo di indennizzo per le vittime dell amianto presentata da una persona affetta da mesotelioma
Richiesta di risarcimento dal Fondo di indennizzo per le vittime dell amianto presentata da una persona affetta da mesotelioma Nota bene: è importante compilare ciascun campo indicato qui di seguito. 1.
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.1.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Ricerca attiva delle neoplasie professionali e mappatura contenimento del rischio cancerogeno negli ambienti
DettagliI tumori emergenti e quelli sommersi.
I tumori emergenti e quelli sommersi. Paolo Crosignani, Roberto Audisio, Giovanni Chiappino, Plinio Amendola UO Registro Tumori ed Epidemiologia Ambientale Fondazione IRCCS Istituto dei Tumori, Milano
DettagliIL RUOLO DEL MMG NELLA SORVEGLIANZA DEGLI EX ESPOSTI A CANCEROGENI
IL RUOLO DEL MMG NELLA SORVEGLIANZA DEGLI EX ESPOSTI A CANCEROGENI Esperienza nel territorio dell Area Vasta 2 di Senigallia Progetto Sorveglianza Sanitaria dei Lavoratori ex esposti ad Amianto della Ditta
DettagliRilevamento tempestivo
4.12 Stato al 1 gennaio 2012 Rilevamento e intervento tempestivi In generale 1 Il rilevamento e l intervento tempestivi costituiscono mezzi di prevenzione utilizzati dall assicurazione invalidità (AI)
DettagliComitato di Coordinamento regionale ex art. 7 del D.Lgs. 81/08. Presentazione del Piano Regionale della Prevenzione
Comitato di Coordinamento regionale ex art. 7 del D.Lgs. 81/08 Presentazione del Piano Regionale della Prevenzione 26.5.2015 memo percorso PRP Obiettivi centrali Indicatori centrali Proposte di Obiettivi
DettagliMarta Clemente INAIL-Comitato Unico di Garanzia
La sicurezza in ottica di genere Marta Clemente INAIL-Comitato Unico di Garanzia Salute e sicurezza sul lavoro, una questione anche di genere Leggere i dati, analizzarli, produrre statistiche in ottica
DettagliCentro per la cura del dolore
Centro per la cura del dolore Il dolore è il sintomo principale che porta un paziente a cercare l aiuto di un medico. Dal punto di vista della durata, si può distinguere tra il dolore acuto e quello cronico.
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.1.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Registro regionale mesoteliomi Il Registro regionale dei casi di mesotelioma, istituito con Delibera della
DettagliLegislatura.
Legislatura Romania Marocco Albania Immigrazione: dati statistici Circa 230-240.000 soggiornanti registrati N.B. Nel 2006 gli stranieri regolarmente residenti in Italia sono più di 3 milioni, circa il
DettagliDanno. Più esattamente il rischio è dato dal prodotto della probabilità che un certo evento si verifichi per l entità del danno.
Pericolo Il pericolo è una proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni. Fonte di possibili lesioni o danni alla salute. Danno Un danno è la conseguenza
DettagliValutazione e gestione dei rischi collegati allo stress lavoro correlato nella scuola Stress lavoro correlato: aspetti normativi
Valutazione e gestione dei rischi collegati allo stress lavoro correlato nella scuola Stress lavoro correlato: aspetti normativi Dr. Gianni Trevisan Medico del Lavoro ASL 1 In ambito nazionale, il Decreto
DettagliIMMIGRAZIONE E IL SUO INQUADRAMENTO NEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Chiara Favilli
IMMIGRAZIONE E IL SUO INQUADRAMENTO NEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Chiara Favilli chiara.favilli@tin.it Competenza UE Adozione di atti in materia di frontiere, visti, asilo e immigrazione dal 1992 ma
Dettagli