ROMA LIBERA RIQUALIFICHEREMO IL TERRITORIO VALORIZZANDO LE SUE GRANDI RISORSE
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- Paolo Fiore
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2 VIABILITÀ E URBANISTICA ROMA LIBERA RIQUALIFICHEREMO IL TERRITORIO VALORIZZANDO LE SUE GRANDI RISORSE La Capitale offre risorse inestimabili che ad oggi necessitano di una riqualificazione e ottimizzazione. Roma può garantire, al pari di altre capitali Europee, una mobilità che sia al contempo sostenibile, accessibile ed efficiente. È fondamentale quindi appoggiare progetti di riqualificazione urbana e potenziamento delle infrastrutture legate alla mobilità: VALORIZZIAMO LA ROMA DI IERI: IL PROGETTO GREENWAYS Sosteniamo il progetto di riconversione urbana Greenways, con particolare attenzione al recupero d infrastrutture in disuso senza l abbattimento delle stesse. Recuperare significa prima di tutto non abbattere e non sprecare: ciò implica una riduzione significativa dei costi e dei tempi di realizzazione. Il progetto trae ispirazione dall High Line di New York, un parco sopraelevato che si sviluppa lungo i binari che ospitavano il vecchio tracciato ferroviario in disuso, e dal Promenade plantée, (passeggiata alberata) in Francia, ovvero un lungo spazio verde adibito a passeggiata pedonale e parco pubblico situato nel XII arrondissement di Parigi, realizzata sul tracciato di una vecchia linea ferroviaria sopraelevata dismessa. Anche a Roma si propone la realizzazione di un boulevard pedonale e ciclabile attrezzato e fotovoltaico lungo 7 km, di alto profilo paesaggistico e di grande utilità urbana, che corre lungo il tombamento del percorso ferroviario da Monte Mario a San Pietro, raggiungendo il Tevere e collegando la periferia nord al centro di Roma. Questo progetto seguirebbe le linee guida di Agenda 21 l ampio e articolato programma di azione scaturito dalla Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro (1992), che costituisce una sorta di manuale per lo sviluppo sostenibile del pianeta da qui al XXI secolo e di riqualificazione ambientale e sociale del territorio. CORRIAMO SUI BINARI DEL RECUPERO: LA TRAMVIA MODERNA SULLA PALMIRO TOGLIATTI Il trasporto pubblico di Roma gode di una risorsa di grande valore, ovvero i tracciati dei binari che attraversano la Capitale: è necessario quindi riorganizzare parte del trasporto pubblico a Roma ripartendo dal ferro e puntando sul trasporto di superficie, ovvero il tram. Potenzieremo l infrastruttura esistente per realizzare un tram di nuova generazione che si sviluppi lungo la Palmiro Togliatti, tra i punti centrali della mobilità romana. Il progetto di sviluppo di una moderna tramvia sarà una delle priorità da realizzare, integrando la tratta con l attuale rete tranviaria e con il prolungamento della metro B1 (una tramvia lunga 5,3 km). Viale Palmiro Togliatti rappresentauna delle arterie della viabilità romana, che si snoda dalla via Tiburtina fino a via Tuscolana e che quindi attraversa l intero settore orientale della città intercettando:
3 Linea metro A (stazione di Subaugusta) Linea metro B (stazione di Ponte Mammolo) Linea tranviaria 14 Ferrovia urbana Roma - Pantano e sulle altre linee urbane interessate Linea metro C (in via di realizzazione) Con il suo sviluppo di circa 8 km riveste un ruolo di collegamento tra i diversi quartieri, toccando Ponte Mammolo, Colli Aniene, Collatina, Tor Sapienza, Prenestina, Quarticciolo, Parco di Centocelle, Alessandrino, Casilina, Torre Spaccata e Cinecittà. Viale Palmiro Togliatti collega anche le direttrici stradali di penetrazione urbana: Tiburtina Raccordo autostradale Tangenziale est - A24 Via Collatina Via Prenestina Via Casilina Via Tuscolana Il Sistema tranviario innovativo si colloca in tale quadro, in quanto sistema fondamentale di connessione della rete costituita dalle circolari tranviarie, con la rete metropolitana - linee A, B, e C - e ferroviaria (linea FR2). La nuova tranvia, infatti, collega la stazione metropolitana di Ponte Mammolo (linea B) con quella di Subaugusta (linea A), percorrendo tutto il viale Palmiro Togliatti, e scambiando con la nuova linea C in fase di realizzazione presso il nodo di Centocelle e con la linea ferroviaria regionale FR2 presso il viadotto di sovrappasso della linea ferroviaria stessa (fermata Palmiro Togliatti ). La nuova linea tranviaria andrà a svolgere una fondamentale azione drenante del carico di utenti che, attraverso la linea C, saranno interessati a raggiungere le altre reti (metro B, metro A) o le destinazioni centrali, evitando di gravare troppo sui nodi di S. Giovanni (metro A) o, più a valle, sulla Stazione Termini. La tranvia di progetto presenta un forte carattere innovativo in quanto utilizza, per i materiali rotabili, tecnologie all avanguardia, tali da permettere la percorrenza di alcuni tratti senza catenaria in completa autonomia energetica, inclusa la possibilità di arresto e ripartenza del veicolo (in questo modo sarà possibile, per esempio, l attraversamento dell Acquedotto Alessandrino e di altre sezioni critiche senza l ausilio di rete aerea). UNIAMO IL CENTRO AL MARE: LA METROPOLITANA ROMA-OSTIA Il progetto prevede la ristrutturazione della rete e dei mezzi attualmente esistenti, trasformando la tratta Roma-Ostia Lido nella prima parte di una nuova linea metropolitana. Un project financing da 600 milioni di Euro studiato da grandi società internazionali per trasformare la Roma-Lido in una vera metropolitana, con tempi di attesa di due minuti e mezzo, e con una nuova diramazione per Dragona, Fiera di Roma, Aeroporto di Fiumicino ed il nuovo Porto Turistico di Fiumicino, oltre ad un prolungamento per Tor Vajanica. Per avere accesso ai mercati internazionali, infatti, è necessario investire su infrastrutture di mobilità e di viabilità. Con un intervento di riqualificazione delle strutture ricettive e una viabilità adeguata, Ostia il Mare di Roma potrà diventare uno snodo internazionale oltre a collegare l Eur ( Nuvola Centro Congressi) alla Fiera di Roma e all aeroporto.
4 Favoriamo una mobilità sostenibile a Inquinamento Zero Il progetto coinvolgerà le aree centrali della Capitale, aumentando il servizio pubblico a discapito dell auto privata, incrementando l uso di veicoli a bassa emissione (filobus, autobus a metano, autobus elettrici) e dedicando alcune arterie della Capitale alla sola circolazione su mezzi pubblici. Salvaguardiamo il patrimonio artistico e naturale della Capitale In particolare: Valorizzeremo il patrimonio paesaggistico e naturale della Capitale, intervenendo innanzitutto sul fascio degli Acquedotti antichi e realizzando un un parco archeologico dell Agro romano Recupereremo i terreni incolti, puntando sulle eccellenze agroalimentari del territorio, per ridurre i costi di trasporto e movimentazione dei prodotti, in un ottica di sviluppo a km zero Decoro della città Lotteremo al degrado comunale inasprendo le sanzioni, per garantire priorità assoluta al decoro della città, proseguendo, con l attuale amministrazione, l opera di pulizia di edifici e mura deturpati da atti vandalici. URBANISTICA I punti fondamentali per Roma nel settore edilizio. Serve intervenire sulla semplificazione in maniera forte, vera e con la certezza dei tempi, definendo una volta per tutte compiti, poteri e funzioni. Come a Roma, anche in Italia la politica deve imporre un nuovo modello di sviluppo per le città fondato sul riuso degli immobili esistenti e degli spazi urbani utilizzati male. Pensiamo alla riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente e delle periferie, con minor spreco del terreno libero. I nuovi mercati sono il riuso delle scatole edilizie esistenti: la sostituzione edilizia, la demolizione e la ricostruzione. Solo così si potrà ottenere l anelato rilancio dell edilizia, attraverso: sostituzione edilizia rottamazione riuso riqualificazione urbana Puntando sul patrimonio edilizio esistente pone al centro i problemi delle persone, e rende l intervento pubblico una risposta reale all emergenza abitativa, rivolgendosi, soprattutto, alle fasce sociali più deboli. nuova variante verde e servizi Per il recupero degli standard delle aree verdi Stabiliremo la percentuale del territorio di Roma Capitale da preservare proteggendola da interventi urbanistici di trasformazione.
5 PIANO CONTRO LA POVERTÀ ROMA DI TUTTI SCENDIAMO TRA LA GENTE PER COMBATTERE LA POVERTÀ Lavoreremo insieme alle organizzazioni di volontariato cattolico e non a un grande piano per combattere la povertà, intervenendo in ogni quartiere, borgata e rione. Il 4% dei romani sono poveri: persone che per effetto della crisi economica non possono condurre una vita dignitosa. Punteremo a rendere Roma una città sociale, pronta a trasformare le emergenze in risorse, collaborando a fianco delle organizzazioni di volontariato per la costruzione di un sistema di protezione sociale sussidiario e solidale Anziani: un capitale da non dimenticare È un dovere ricordarsi degli anziani che nel passato, con il loro impegno, hanno reso grande la nostra città: nella nostra regione, il numero di anziani non autosufficienti è uno dei più alti rispetto alla media nazionale. Lavoreremo per lo sviluppo di una rete assistenziale in grado di attutire il fenomeno della solitudine e dell esclusione sociale, combattere la povertà, garantire loro un sostegno continuo dalle strutture pubbliche e private. Progetti come Viva gli anziani sono gli esempi di un impegno civico sul territorio, che fa della lotta alla solitudine la propria mission. Ciò che è stato fatto dalle associazioni e dagli enti di volontariato presenti sul nostro territorio deve essere il punto da cui ripartire, attraverso un dialogo costruttivo e un lavoro collettivo che insieme può combattere il fenomeno della povertà, in sinergia con le politiche per lo sviluppo economico, per la famiglia e per i trasporti della Capitale. I nostri obiettivi saranno il potenziamento di servizi già esistenti: insieme con le Asl assistenza continua sanitaria e sociale agli anziani e potenziamento delle strutture che accolgono in modo continuativo persone non più autosufficienti potenziamento delle mense, con un coinvolgimento diretto anche dei servizi di ristorazione locali per il recupero dei prodotti non consumati miglioramento delle strutture per l accoglienza notturna dei senzatetto incremento del numero dei centri diurni e delle strutture di accoglienza per genitori separati e mamme sole con figli sostegno alle famiglie attraverso contributi e agevolazioni fiscali riservati alla cura degli anziani, congiuntamente all attivazione di punti di accoglienza e ascolto continua riduzione, in linea con le politiche adottate precedentemente, delle imposte e tariffe comunali attraverso il potenziamento del concetto di quoziente famigliare potenziamento dei centri d ascolto per favorire l incontro e il contatto fra persone in difficoltà e nuclei di volontari attuazione di azioni mirate per il reinserimento sociale dei giovani con disagio psichico recupero di prodotti agroalimentari freschi e invenduti dai mercati ortofrutticoli per le associazioni no profit, le parrocchie, le istituzioni pastorali, le case famiglia e le case di accoglienza per anziani
6 DISABILI ROMA PER TUTTI ABITIAMO UNA CAPITALE ACCESSIBILE Vogliamo una Capitale in grado di accogliere e di agevolare la vita dei disabili, riducendo le barriere architettoniche, favorendo la mobilità sulle strade e in tutti i luoghi ove, ad oggi, l accesso è limitato per assenza di strutture adeguate. i ncrementeremo i servizi per disabili presenti sui mezzi pubblici, garantendo la presenza di questi su tutti i veicoli lavoreremo per una riduzione delle disuguaglianze e favoriremo la costruzione di una Capitale simbolo mondiale dell accoglienza delle persone con disabilità favoriremo l istituzione di comitati che possano analizzare i problemi che caratterizzano le varie realtà del territorio, intervenendo con tempestività ridurremo le barriere architettoniche all interno degli spazi pubblici e privati, contestualmente al miglioramento dei servizi già esistenti modificheremo l attuale legge 11 dicembre 2012, n. 220, una riforma che, nella suo attuale testo, non favorisce la riduzione di barriere architettoniche all interno di condomini svilupperemo una politica solidale che parta prima di tutto da una sensibilizzazione dell impegno civico, attraverso iniziative sul territorio e la gratificazione delle realtà virtuose aumenteremo il numero delle ore di assistenza domiciliare, sia per la prima infanzia che in caso di malattia di un componente famigliare
7 VALORI ROMA SENSIBILE DIFENDIAMO I VALORI E GLI IDEALI DI UN CAMMINO CONDIVISO Roma è la Capitale che custodisce i valori fondamentali dell uomo. Immaginiamo una Capitale dove la vita, la famiglia e l educazione, siano principi non negoziabili e universalmente riconosciuti, dove la ricerca del benessere, della qualità della vita e del lavoro come obiettivi principali e fondamentali di Roma Capitale. Un programma per Roma Capitale non può quindi prescindere dai valori fondamentali che animano il nostro impegno politico e civico. Roma è Capitale della cristianità, e come tale noi: Difenderemo la vita dal concepimento alla morte naturale. La difesa del creato è una responsabilità e va intesa nella sua totalità senza riduzionismi: del creato fa parte anche la persona umana. Salvaguardare la natura significa salvaguardare l uomo Tuteleremo la famiglia fondata sul matrimonio tra persone di sesso diverso, proteggendola nella sua unità, come pilastro portante su cui regge un intera società Rispetteremo la libertà di educazione dei genitori, garantendo un educazione libera e aperta Assisteremo i minori, combattendo le nuove forme di schiavitù come la droga, l abuso di alcol, lo sfruttamento della prostituzione e il bullismo, lavorando affinché Roma sia una città che prima di tutto svolga un ruolo di protezione Favoriremo un economia che metta al centro del proprio impegno la persona e il bene comune, nel rispetto di giustizia sociale, legalità e principio di sussidiarietà
8 PMI ROMA IMPRESA SOSTENIAMO LE ECCELLENZE DELLA NOSTRA CAPITALE Le piccole e medie imprese sono soggetti che combattono contro la crisi in prima linea, con coraggio e determinazione. Nonostante la grande professionalità, le competenze e la laboriosità che le contraddistinguono, queste non possano essere trascurare dagli interventi della politica. Crediamo in una Roma Capitale garante dello sviluppo di politiche a sostegno dell'impresa. s osterremo l incremento di risorse per facilitare gli investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo. Il Comune dovrà garantire aiuti materiali e immateriali, mirati alle specializzazioni delle imprese locali, creando una rete di collaborazione e dialogo tra aziende, università ed eccellenze presenti sul territorio lavoreremo per eliminare gli sprechi, recuperando fondi al fine di alleggerire la tassazione che grava sulle aziende. Questi provvedimenti, insieme ad una detassazione degli investimenti sul territorio, consentiranno la creazione di nuovi posti di lavoro e saranno d aiuto per consentire alle PMI di sostenere le nuove sfide che i mercati globali pongono assicureremo le risorse per facilitare ed incentivare l'aggregazione delle imprese per la creazione di progetti imprenditoriali che, partendo dalle competenze professionali presenti sul territorio, siano capaci di competere a livello internazionale, premiando così il virtuosismo alimenteremo la crescita delle cooperative, che rappresentano oggi una delle eccellenze del territorio romano insieme alle piccole e medie imprese. Garantiremo la concessione di contributi e sussidi che favoriscano soprattutto giovani e donne e la loro maggiore integrazione nelle realtà pubbliche e private presenti sul territorio
9 PARTECIPARE ROMA Comitato Partecipare ROma Proponiamo la creazione di un Comitato, denominato Partecipare Roma, che sia una fabbrica multidisciplinare di idee e non una nuova struttura amministrativa da aggiungere a quelle già esistenti. Tale Comitato dovrà prevedere il più ampio coinvolgimento dei cittadini nel processo di risanamento e di modernizzazione della loro città. Questa fabbrica di idee sarà collegata ad altre fabbriche analoghe da creare nelle varie zone di Roma: città nella città. Il Comitato deve aprirsi alle nuove figure professionali emergenti che potranno contribuire anche on line. Il Comitato avrà l obiettivo di rendere Roma una metropoli partecipata dai cittadini al fine di sviluppare le sue grandi potenzialità. Roma oggi è una metropoli policentrica ed ogni centro costituisce una sorta di città a sé, sia pure non definita. L obiettivo è quindi quello di dare un identità a questi centri riqualificandoli urbanisticamente e architettonicamente, con spazi pubblici, strade, passeggiate, fontane, monumenti, parcheggi, uffici, strutture scolastiche, sportive, culturali e turistiche. Affinché Roma non diventi un arcipelago di isole non comunicanti fra loro, ma rafforzi il suo ruolo di Capitale metropolitana unitaria e organica, deve mettersi in rete, intensificando a tutti i livelli la comunicazione tra i suoi centri. E dunque necessario sviluppare i processi di informatizzazione e di connessione infrastrutturale su rotaia e su gomma. I problemi più immediati che il Comitato potrebbe affrontare sono quelli dell emergenza abitativa e delle politiche per la residenza. In particolare diminuire i troppi vincoli che soffocano la creatività degli architetti può rendere meno monotone le periferie. Le periferie degradate sono di per sé un fattore di rischio di conflitto sociale.
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