Chi sei? chiese il bruco. Alice rispose, intimidita: Io ecco in questo momento non lo so però so chi ero quando mi sono alzata, stamattina, ma da allo
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- Edmondo Rizzo
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1 Chi sei? chiese il bruco. Alice rispose, intimidita: Io ecco in questo momento non lo so però so chi ero quando mi sono alzata, stamattina, ma da allora ci sono stati molti cambiamenti. Lewis Carroll Adolescenza
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7 Adolescenza non ha una durata definita..fase di passaggio.... identità....disagio..
8 È importante riuscire a distinguere tra ciò che appartiene alla fisiologia del percorso di crescita adolescenziale e i pensieri, le emozioni e le azioni che possono invece essere considerati espressione di disagio e sofferenza.
9 FISICHE SESSUALI Compiti evolutivi Nuove competenze SOCIALI RELAZIONALI RICERCA DI UNA PROPRIA IDENTITA
10 Cambiamenti fisici Adolescente Ridefinizione della propria identità Famiglia Cambiamenti nella relazione con il proprio figlio e nuove modalità relazionali Prendere le misure con un nuovo corpo Possibili sentimenti di tradimento Differente intimità/imbarazzo Esigenza di maggiore riservatezza Prendere le misure con il nuovo corpo del proprio figlio Possibili sentimenti di tenerezza e/o rischio di sottostimarne i vissuti emotivi
11 Cambiamenti cognitivi Adolescente Ragionamento ipoteticodeduttivo, di astrazione e simbolizzazione in fase di formazione Famiglia Maggiori possibilità di confronto tra adulti (tenendo conto delle oscillazioni pensiero concreto / astratto) Aumentate capacità/possibilità di reperire maggiori e differenti informazioni (competenze tecnologiche) Accettazione del punto di vista dell altro e disponibilità a mettere in discussione le proprie opinioni Permanere del ruolo di guida e di protezione nel selezionare e discutere le informazioni che i figli recuperano
12 Autonomia Adolescente Famiglia Maggiore richiesta di autonomia Possibili sentimenti di tradimento Corrispondente maggiore autonomia della famiglia Esigenza di essere meno dipendenti (ambivalenza) Minore dipendenza dal ruolo/immagine di genitori Ricerca di nuovi modelli di identificatori (altri adulti significativi, gruppo di pari, coppia) Necessità di contrattare e nuove modalità di porsi nei confronti del proprio figlio
13 Uno sguardo diverso ai propri genitori Adolescente Passaggio dall idealizzazione del genitore dell infanzia alla (estrema) svalutazione Ricerca di un equilibrio (limiti/risorse) in un immagine più realistica di sé e degli altri Sentimenti di perdita e di abbandono dovuti alla messa in discussione del genitore come punto di riferimento (incertezza) Famiglia Essere coscienti dei propri limiti e delle proprie risorse, recuperando un immagine più realistica di sé Analoghi sentimenti di perdita che la naturale spinta all autonomia del proprio figlio comporta. È importante che l adulto continui ad essere un ruolo di riferimento, nonostante si trovi a sostenere comportamenti di sfida e di messa in discussione
14 Pensiero onnipotente
15 La modalità di pensiero onnipotente, tipica della fase adolescenziale, porta solitamente il soggetto a credere di poter comunque controllare il rapporto con la sostanza, qualunque essa sia, sottovalutando così la possibilità che questa ha di condurre ad un uso problematico.
16 Le sostanze sono assunte per lo più per aumentare il divertimento in contesti ludico ricreativi, anche attraverso la caduta dei freni inibitori e la sensazione di essere in maggior sintonia con il prossimo; è possibile porre un limite al loro utilizzo grazie alla forza di volontà. È presente in tale convinzione un paradosso: il pensare di essere in grado di controllare una perdita di controllo.
17 Ragionamento ipotetico-deduttivo
18 È rappresentato dalla capacità di simbolizzazione e di astrazione: durante l adolescenza questi due elementi sono in fase di formazione e di sviluppo.
19 In alcuni momenti continua a prevalere la tendenza a fermarsi al dato concreto, all immediatezza dell esperienza, senza che possa essere messo sul piatto della bilancia anche una valutazione delle conseguenze delle proprie azioni ed una possibilità di riflessione sui rischi.
20 La dimensione egocentrica
21 La dimensione egocentrica è un retaggio infantile che porta l adolescente a vedere solo il suo punto di vista. Quando si presenta qualche effetto indesiderato legato all uso di sostanze (un attacco di panico, un malore), se viene raccontato al ragazzo, perde di valore, proprio in virtù del pensiero concreto e della difficoltà a credere all altrui punto di vista, essendo concentrato sul proprio.
22 Tendenza alla sperimentazione
23 Tanti nuovi compiti e tante prove, tante prime volte : guai se non si sperimentasse! In questa sperimentazione può inserirsi anche l uso di sostanze, che può rimanere circoscritta il più delle volte proprio ad una prova che attrae per quel che di proibito e lontano dalle leggi familiari comporta.
24 Trasgressione
25 Le condotte trasgressive possono essere considerate un tentativo di affermare una propria individualità, in contrapposizione con le regole e le leggi familiari da cui il ragazzo tenta di affrancarsi. E allo stesso tempo una modalità con cui mantenere un rapporto con l adulto. La comunicazione viene in effetti fatta passare attraverso la trasgressione e gli agiti.
26 Il gruppo dei pari Contribuisce a strutturare un senso di identità Fornisce e rafforza valori e modelli Influenza comportamenti ed attitudini Ha una funzione transizionale
27 Autonomia dipendenza
28 L attenzione si focalizza sul profondo desiderio di cambiare, affrancarsi dalla famiglia, e contemporaneamente sulla difficoltà a farlo: istanze di conservazione sembrano in alcuni momenti avere la meglio. La crisi adolescenziale ha un significato di conflitto tra il desiderio di autonomia e la rinuncia alla protezione dell adulto che infonde sicurezza, ma che al contempo induce un fastidioso senso di dipendenza e costrizione.
29 Anche se il modo d agire dell adolescente è una componente quasi fisiologica del processo di crescita, è tuttavia importante non liquidarla come una fase che si risolverà e si concluderà da sé. L adolescente ha bisogno di attraversare questa fase potendo contare su adulti significativi, competenti, sensibili, pronti a mettersi in gioco e ad accompagnarli.
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