5.1 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA (Art. 4 comma 1 DPR n. 249 /98)
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1 5.1 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA (Art. 4 comma 1 DPR n. 249 /98) PREMESSA La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. La scuola persegue la continuità dell apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti anche attraverso un adeguata informazione, la possibilità di formulare richieste, di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome. La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza. MANCANZE DISCIPLINARI I seguenti comportamenti vengono configurati come mancanze disciplinari da correggere con interventi educativi: a) assentarsi dalle lezioni o presentarsi in ritardo a scuola senza validi motivi; b) spostarsi senza motivo o senza autorizzazione nell aula e nell edificio; c) chiacchierare, disturbando, o rendersi protagonisti di interventi inopportuni durante le attività scolastiche; d) non eseguire i compiti assegnati e non portare il materiale didattico; e) falsificare le firme; f) dimenticare di far sottoscrivere alle famiglie i documenti scolastici in uso nell istituto; g) portare a scuola oggetti non pertinenti alle attività e/o pericolosi; h) usare il cellulare senza specifica autorizzazione del docente (le comunicazioni con la famiglia possono essere effettuate utilizzando il telefono del plesso solo in casi di necessità e non per dimenticanze o motivi futili); i) non osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza contenute nel regolamento di istituto; j) sporcare intenzionalmente, danneggiare i locali, gli arredi o gli oggetti personali; k) offendere con parole, gesti o azioni il personale scolastico o i compagni; l) ogni altro comportamento che, nella situazione specifica, sia ritenuto scorretto dall insegnante. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all interno della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sul profitto. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate personale dello studente. Con l applicazione della riforma alla infrazione disciplinare, ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione tutte le mancanze disciplinari incideranno sulla valutazione del comportamento nella scheda. 15
2 Gli insegnanti attueranno gli interventi previsti, in ogni caso, nel rispetto dell individualità e personalità dell alunno. L educazione alla consapevolezza, nelle relazioni insegnante-alunno, sarà l obiettivo di tutti gli interventi educativi; in particolare, prima di procedere agli interventi educativi, di cui ai punti D, E, F, dovrà essere data all alunno la possibilità di esprimere le proprie ragioni. INTERVENTI EDUCATIVI MIRATI 1. Relativamente al punto 1.c Eventuale assegnazione di un esercitazione di rinforzo da eseguirsi a casa inerente l attività svolta in classe, al momento della mancanza disciplinare; tale provvedimento verrà comunicato per iscritto alla famiglia; 2. Relativamente al punto 1.g Sequestro del materiale non pertinente o pericoloso; tale materiale verrà riconsegnato al termine dell anno scolastico o ai genitori; 3. Relativamente al punto 1.j Invito a collaborare, nei limiti del possibile, al ripristino della situazione antecedente la mancanza disciplinare; 4. Relativamente al punto 1.k Invito a presentare le proprie scuse al personale scolastico o ai compagni offesi. Anche in questo caso gli interventi previsti saranno attuati nel rispetto dell individualità e personalità del bambino, garantendo all alunno la possibilità di esprimere le proprie ragioni. SCUOLA PRIMARIA INTERVENTI EDUCATIVI E SANZIONI DISCIPLINARI A. Richiamo orale INTERVENTI EDUCATIVI E SANZIONI B. Comunicazione scritta alla famiglia PROCEDURE RELATIVE AL SINGOLO INTERVENTO Da parte dei docenti di classe C. Sospensione dell intervallo Da parte dell Insegnante con informazione all equipe pedagogico. D. Convocazione dei genitori Da parte del team docenti E. Comunicazione scritta del Dirigente scolastico alla famiglia Da parte del Dirigente scolastico F. Convocazione dei genitori ad un colloquio con il Dirigente Scolastico Da parte del Dirigente Scolastico Gli insegnanti attueranno gli interventi previsti, in ogni caso, nel rispetto dell individualità e personalità dell alunno. L educazione alla consapevolezza, nelle relazioni insegnante-alunno, sarà l obiettivo di tutti gli interventi educativi; in particolare, prima di procedere agli interventi educativi, di cui ai punti D, E, F, dovrà essere data all alunno la possibilità di esprimere le proprie ragioni. 16
3 5.3 INTERVENTI EDUCATIVI E SANZIONI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO SANZIONI DISCIPLINARI Mancanze Sanzioni Organo Competente a Presentarsi sistematicamente in ritardo a scuola senza validi motivi; a Annotazione sul registro di classe. b Comunicazione telefonica alla famiglia e accettazione in classe, c Comunicazione scritta alla famiglia, conconvocazione della stessa da parte del D. S. o del coordinatore della classe. Coordinatore del C.d.C. o docente della prima ora di lezione. Capo d Istituto o coordinatore del C.d.C. b Spostarsi senza motivo o senza autorizzazione nell aula e nell edificio; a Richiamo verbale. e Disturbare o rendersi protagonisti di a Richiamo verbale dello studente. interventi inopportuni durante le attività scolastiche; Coordinatore del C.d.C. o docente Consiglio di classe nella composizione Consiglio di classe nella composizione d Non eseguire i compiti assegnati e non portare il materiale didattico o le prove di verifica; a Annotazione sul registro personale dell insegnante e richiesta di svolgimento per la lezione successiva. b Avviso alla famiglia con richiesta di collaborazione per eventuale controllo. c Compatibilmente con l orario di servizio, recupero immediato dei compiti. d Convocazione della famiglia. e Falsificare le firme su verifiche o note degli insegnanti a Convocazione della famiglia. b Se reiterata, sospensione con allontanamento da 1 a 3 giorni dello studente. allargata a tutte le sue componenti f Dimenticare di far sottoscrivere alle famiglie gli avvisi scolastici a Richiamo verbale dello studente. registro di classe. 17
4 g Portare a scuola oggetti non pertinenti alle attività e/o pericolosi. a Confisca immediata del materiale, ammonizione formale sul consegna ai genitori. b Se usati m modo pericoloso, sospensione dalle lezioni e/o allontanamento dall istituzione scolastica. Personale ATA (solo per la confisca) h Usare il cellulare, durante ore di lezione (dovranno rimanere spenti e non a portata di mano) a Richiamo verbale e ritiro con consegna ai genitori. b Ammonizione formale sul confisca immediata con consegna ai genitori. c Sospensione dalle lezioni da i a 3 giorni, confisca immediata con consegna ai genitori. d Se usato come video/fotocamera, allontanamento dall istituzione scolastica da 1 a 15 giorni. e l'uso improprio del cellulare, a scapito dell'immagine e della dignità altrui, comporterà la segnalazione alle autorità competenti Personale ATA (Solo per la confisca) allargata a tutte le sue componenti. i Non osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza contenute nel regolamento d Istituto a Richiamo verbale dello studente. registro di classe. c Convocazione dei genitori, d Se reiterata, sospensione con allontanamento da i a 5 giorni dello studente. j Sporcare intenzionalmente, danneggiare a Richiamo verbale dello studente e ricostituzione dello i locali, gli arredi o gli oggetti personali stato preesistente delle cose. e Risarcimento danni (il risarcimento è un dovere non una sanzione). Personale ATA (solo per il richiamo). C.d. C. nella composizione D. S. (per il risarcimento del danno) k Offendere con parole, gesti o azioni il personale scolastico o i compagni; a Invito a presentare le proprie scuse al personale scolastico o ai compagni offesi. l Comportarsi in modo violento e/o aggressivo nei confronti del personale scolastico o i compagni; a Rientro a scuola dello studente accompagnato da un genitore. C.d.C nella composizione allargata b Se reiterata, sospensione da 1 a 5 giorni dello a tutte le sue componenti. studente. c Se grave, convocazione immediata dei genitori e Proposta dei genitori: con obbligo contemporaneamente allontanamento dalle di frequenza? lezioni fino a 1 d Se persiste una situazione di pericolo per l incolumità altrui, allontanamento dall istituzione scolastica fino al termine della cessazione del rischio. e Risarcimento dei danni (il risarcimento è un dovere non una sanzione). 18
5 m Usare un linguaggio non consono all ambiente scolastico; a Richiamo verbale dello studente. d Se reiterata, sospensione con allontanamento da i a 5 giorni dello studente. n Fumare nei locali scolastici e nelle sue pertinenze. a Confisca immediata delle sigarette e convocazione dei genitori. b Se reiterata, sospensione da 1 a 5 giorni. o Falsificazione di firma a seguito di assenza arbitraria. Convocazione immediata dei genitori e sospensione da 1 a 3 giorni. p Ogni altro comportamento che, nella situazione specifica, sia ritenuto scorretto dall insegnante (acquisto di bevande, merendine ecc. dal distributore fuori dall intervallo della ricreazione). Le sanzioni saranno commisurate alla gravità del comportamento. Nota sul registro. della classe. PROCEDIMENTO PER LE SANZIONI DISCIPLINARI I docenti di classe erogheranno le sanzioni nelle riunioni ordinarie o, se necessario per motivi di urgenza, in riunione del Consiglio di Classe per soli docenti appositamente convocate. I docenti di classe introdurranno il Consiglio di classe con una relazione descrittiva dei fatti e comportamenti che hanno determinato la proposta di sanzione. Successivamente l alunno potrà essere invitato ad esporre le proprie ragioni anche nel Consiglio di classe; questo potrà avvenire sotto forma di audizione, con la eventuale presenza dei genitori, o di presentazione di un relazione scritta. Dopo l audizione, il Consiglio di classe proseguirà in seduta ristretta. NORME DI COMPORTAMENTO E DI SICUREZZA DURANTE LE VISITE DI ISTRUZIONE Le visite e i viaggi di istruzione non hanno finalità meramente ricreative, ma costituiscono iniziative complementari delle attività della scuola al fine della formazione generale e culturale; pertanto i partecipanti sono tenuti ad osservare le seguenti norme di comportamento per la salvaguardia della propria ed altrui sicurezza: In autobus: si sta seduti al proprio posto. Se si rimanesse alzati, una brusca manovra potrebbe far perdere l equilibrio e causare brutte cadute; non si mangia né si breve. Un improvvisa frenata potrebbe causare l ingestione di liquidi e/o solidi nelle vie aeree con conseguenti problemi sanitari; si conversa senza far confusione, altrimenti si distrae il conducente e lo si distoglie dalla guida. Nel trasferirsi da un luogo all altro: si resta con il proprio gruppo e si seguono le direttive dell insegnante o della guida. Allontanandosi o non seguendo le istruzioni date, ci si mette in condizione di pericolo. Non si toccano né si fotografano oggetti e/o dipinti esposti in mostra senza averne il permesso: potrebbero venir facilmente danneggiati. 19
6 NORME DI COMPERTAMENTO E DI SICUREZZA DURANTE IL TRASPORTO CON GLI SCUOLABUS Negli scuolabus: Si sta seduti al proprio posto. Se si rimanesse alzati, una brusca manovra potrebbe far perdere l equilibrio e causare brutte cadute; Non si mangia né si breve. Un improvvisa frenata potrebbe causare l ingestione di liquidi e/o solidi nelle vie aeree con conseguenti problemi sanitari; Sì conversa senza far confusione, altrimenti si distrae il conducente e lo si distoglie dalla guida; Non si danneggiano, né si sporcano gli interni del mezzo; Sì conversa in modo civile evitando di usare linguaggi e gesti offensivi e volgari. 20
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