Garanzia Giovani in Toscana

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2 Garanzia Giovani in Toscana La Toscana è stata nel 2014 la prima Regione in Italia a dare attuazione all'iniziativa europea che si propone di ridurre la disoccupazione giovanile, in particolare di quanti, fra i 15 e i 29 anni, non studiano più e ancora non lavorano. La Toscana, ha anticipato questa esperienza con il progetto Giovanisì che, dalla fine di aprile 2014, è stato pertanto integrato con le nuove iniziative previste e, grazie alle ulteriori risorse ad esse destinate, ha ampliato e potenziato le opportunità offerte. Il primo concreto avvio al programma risale al 28 aprile 2014 (tre gg prima dell avvio ufficiale stabilito a livello nazionale), tramite l attivazione del form on line. Nel giro di pochi giorni il portale fu letteralmente preso d assalto registrando oltre iscrizioni.

3 Garanzia Giovani in Toscana Il ruolo dei Centri per l Impiego: accoglienza e informazioni sul programma Cardine del programma sono stati i Centri per l'impiego, soggetti istituzionali deputati all attuazione degli interventi Accoglienza, presa in carico, orientamento, consulenza. Hanno di fatto rappresentato il primo interfaccia con i giovani facilitando e sostenendo l'utente nell'acquisizione di informazioni, utili a valutare la partecipazione al Programma, a orientarsi rispetto ai servizi disponibili, alla rete dei servizi competenti, alle modalità di accesso e di fruizione dei servizi, agli adempimenti amministrativi relativi alla registrazione nel sistema informativo.

4 Garanzia Giovani in Toscana Il ruolo dei Centri per l Impiego: presa in carico, colloquio individuale e profiling, consulenza orientativa (1/2) Dopo la prima fase propedeutica, i CPI hanno lavorato per garantire il concreto accesso alla Garanzia prendendo in carico i giovani e attivando una serie di servizi tesi alla definizione dei percorsi individuale di accesso alle misure in funzione delle caratteristiche personali, formative e professionali, finalizzato al rientro nel circuito scolastico/formativo e/o all'inserimento/ reinserimento nel mercato del lavoro. Tale percorso si esplicita con il Patto di Servizio. A titolo esemplificativo le azioni previste in questa fase: Compilazione/aggiornamento e rilascio della Scheda Anagrafico- Professionale (SAP);

5 Garanzia Giovani in Toscana Il ruolo dei Centri per l Impiego: presa in carico, colloquio individuale e profiling, consulenza orientativa (2/2) Informazione orientativa sul mercato del lavoro locale, ai profili più richiesti e ai titoli di studio/formativi più funzionali alle esigenze del sistema produttivo locale; Valutazione delle necessità aspirazioni espresse dal giovane e individuazione del profiling del giovane; Definizione del percorso e delle Misure attivabili, in relazione alle caratteristiche socio-professionali rilevate e alle opportunità offerte dalla Youth Guarantee; Stipula del Patto di Servizio e registrazione delle attività/misure/servizi progettati ed erogati; Eventuale invio ad altri operatori abilitati ad erogare i servizi successivi e a gestire le Misure specialistiche; Assistenza tecnico-operativa per lo sviluppo di competenze: ad esempio, parlare in pubblico, sostenere un colloquio individuale, invio del curriculum ecc.

6 Garanzia Giovani in Toscana Il ruolo dei Centri per l Impiego: orientamento specialistico o di II livello I CPI hanno infine fornito servizi di Orientamento specialistico o di II livello soprattutto ai giovani più distanti dal mercato del lavoro finalizzati a ricostruire l esperienza professionale e personale del soggetto per sollecitarne maturazione, proattività e autonomia nella ricerca attiva del lavoro. L attività si riferisce inoltre alle azioni di registrazione sul libretto formativo, alle azioni di tutoraggio per l attività formativa e per il servizio civile.

7 Garanzia Giovani in Toscana Il ruolo dei Centri per l Impiego: la capacità di risposta alle emergenze A marzo 2018 le adesioni a Garanzia Giovani con la scelta della regione toscana sono state in totale , di cui sono state completate sul portale regionale scegliendo il Centro per l'impiego e prenotando il primo colloquio. I CPI della Toscana hanno suscitato attrazione anche per un numero notevole di ragazzi domiciliati fuori dalla Toscana: adesioni provengono da altre regioni e rappresentano il 6,7% del totale. I CPI tra il 15 maggio 2014 e il 6 marzo 2018, hanno svolto colloqui di orientamento, sono stati siglati patti di attivazione e definiti profili. I Giovani presi in carico dai CPI sono di questi risultano inseriti nel mercato del lavoro (76,40%). Fra i giovani avviati al lavoro ci sono stati Tirocini, con Contratto a tempo determinato, con Contratto di apprendistato e con Contratto a tempo indeterminato.

8 Principali risultati dell'indagine IRPET sulla soddisfazione degli utenti < 30 (1) Campione: oltre 2000 persone iscritte alla disoccupazione (D. lgs 150/2015) che, tra aprile 2015 e marzo 2016 si sono recate almeno una volta presso un CPI toscano ricevere un servizio di politica attiva. I giovani under 30 rappresentano circa il 40% del campione Il grado di soddisfazione complessivo espresso dagli utenti under 30 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 82% 15% 2% Molto/abbastanza Poco Per niente

9 Grado di soddisfazione degli utenti under 30 per gli aspetti organizzativi Competenza degli operatori 95 Cortesia e disponibilità degli operatori 95 Chiarezza e disponibilità degli operatori 92 Accessibilità della sede 89 Orari di apertura 87 Tempi attesa

10 Grado di soddisfazione degli utenti under 30 per i servizi erogati 1/2 Accoglienza e prima informazione 90 Orientamento 82 informazioni sui corsi di formazione 73 Informazioni/proposte tirocini 68 Servizio incrocio domanda offerta di lavoro 64 Informazioni offerte di lavoro estero I principali motivi di soddisfazione: - i CPI offrono informazioni sul mercato del lavoro che altrimenti non sarebbero disponibili (43%); - i CPI sostengono i lavoratori nella ricerca di un nuovo impiego (40%); - i CPI aiutano ad orientarsi sulle scelte professionali e formative (39%).

11 Grado di soddisfazione degli utenti under 30 per i servizi erogati 2/2 In sintesi dall indagine emerge una valutazione positiva dell operato dei CPI toscani, in particolare l operato dei CPI soddisfa maggiormente le persone più fragili, confermando il loro ruolo chiave di supporto ai meno occupabili. I ragazzi molto giovani hanno una percezione più positiva rispetto ai disoccupati più maturi, le persone con basso titolo rispetto ai laureati, gli immigrati rispetto agli italiani.

12 Ringrazio per l attenzione Francesca Giovani segreteria-drzlavoro@regione.toscana.it