Workshop Ravenna Agenda Digitale per Ravenna Capitale della Cultura 29 gennaio 2014

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1 Workshop Ravenna Agenda Digitale per Ravenna Capitale della Cultura 29 gennaio Le relazioni Comune smart: lo stato dell arte e le linee di indirizzo per Ravenna 2019 Vittorio Severi, Comune di Ravenna Smart city ovvero città intelligenti. Il Comune di Ravenna ha inteso l accezione di Smart City come l intelligenza diffusa : l intelligenza prodotta in tanti contesti diversi da persone e realtà differenti ma che operano e insistono in città. Essere smart significa essere capaci di mettere in relazione tra loro i saperi, le strutture, i mezzi e le conoscenze sulla città. L Agenda Digitale Italiana individua 9 ambiti di lavoro: - mobilità trasporto e logistica - energia e edilizia intelligente - turismo e cultura - ambiente e risorse naturali - sicurezza pubblica urbana - sanità intelligente e assistenza - e-education - spazi pubblici e aggregazione sociale - e-government Per ogni ambito siamo andati a vedere quali progettualità sono in atto e abbiamo individuato 50 progetti (circa) che abbiamo suddiviso in 4 ambiti: - ambiente e territorio - Ravenna 2019: cultura e turismo - servizi ai cittadini - economia e lavoro Possiamo dire che la Pubblica Amministrazione ha accettato la sfida Smart City, ovvero, riprendendo una citazione di Zagrebelsky, cerca di connettere intelligenze e saperi spesso disgregati, e, per questo, meno capaci di dare risposte efficaci, per migliorare la qualità della vita. Digitale: approccio e strategie nella Capitale Europea della Cultura Nadia Carboni e Marcella Montanari, Ravenna 2019 Marcella Montanari L Agenda Digitale Europea stabilisce gli obiettivi da raggiungere entro il Tra le varie azioni da promuovere nell utilizzo delle ITC segnaliamo: - la digitalizzazione dei contenuti - il potenziamento delle reti (internet per tutti) - l incentivazione dei sistemi di trasporto intelligente - il miglioramento dell e-accessibilità (inclusione) Come vengono affrontati i temi dell innovazione digitale nel Dossier di preselezione 2019?

2 Gli strumenti: - ICT, wifi, banda larga, app, web - crowdfunding e crowdsourcing - social medi - open data e open source Questi strumenti vengono utilizzati in diversi ambiti in particolare: - prodotto audiovisivo multimediale - comunicazione - prodotti culturali digitali - fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale e monumentale - implementazione progetti artistico-culturali Alcuni esempi di progetti: - Ravenna smart che comprende: Ravenna Common Ground (dispositivo di mappatura di comunità); The brain (social space, spazio per start up innovative, coworking per freelance digitali; Herman - Pico - Open Museum - La darsena che vorrei come nuovo polo urbano di innovazione sociale, culturale, creativa e tecnologica; Mobilità dolce/sistemi di trasporto intelligente (bike e car sharing innovativi, pensiline smart) - Patrimoni nascosti; Giornate della complessità (interazione tra discipline scientifiche e umanistiche); Cineteca della memoria/atlante immaginale (digitalizzazione dei contenuti) Nadia Carboni Stiamo cercando di capire quale rapporto tra digitale e progettualità al fine di individuare una strategia sistemica per vincere la candidatura. Il digitale deve essere parte integrante del programma artistico-culturale del dossier di candidatura e siamo qui stasera anche per capire come il digitale può aiutare la città a vincere la competizione. Le tecnologie digitali e i social media non dovrebbero essere utilizzati solo come piattaforme per il marketing e la comunicazione ma anche come spazi per la creazione e il dialogo tra le diverse comunità. Il digitale aumenta la partecipazione dei cittadini e il coinvolgimento nei progetti perchè possono essere attivate co-produzione di eventi e di contenuti. Come è inserito il digitale nelle città che hanno già vinto il titolo di capitale europea della cultura? Il digitale permette di creare connessioni tra target differenti che di solito non comunicano tra di loro. Esaminiamo 2 tra i casi più interessanti: Umea (2014) e Leeuwardeen (2018) Umea ha come motto Curiosity and Passion-the Art of Co-creation. L open source come strategia per: - creare nuove idee e soluzioni - aumentare la partecipazione dei cittadini che possono così diventare protagonisti degli eventi e parte dei progetti Esempi di progetti: - UmepediA: migliorare la presenza digitale di Umea utilizzzand i codici QR in modo innovativo ovvero permettendo di accedere a informazioni nella propria lingua. - U X U Festival: festival musicale fatto dalle persone x le persone realizzato con il crowdfounding. E un modello innovativo che si basa sulla vendita anticipata dei biglietti: il numero di biglietti venduti determina la qualità del programma artistico, il numero degli eventi e la durata del festival. C è anche un sito interattivo attraverso cui è possibile contribuire, entrate in contatto con i curatori, votare gli artisti. A oggi si contano 3mila i sostenitori. Leeuwarden ha come concept Criss Crossing Communities, lepen Mienskip Mienskip significa una società aperta con un forte senso di comunità, come se l Europa fosse un social network composto da diverse comunità.

3 Crowdfunding territoriale: buone pratiche locali per soluzioni (quasi) globali Virginia Carolfi, Ginger (gestione idee nuove e geniali in Emilia Romagna) Cos è il crowdfunding? un finanziamento da parte della folla Il crowdfunding è sempre esistito (es: Statua della libertà) Quali forme possibili di crowdfunding? - dono senza avere niente in cambio - dono e ho qualcosa in cambio - dono e ho una royalty - prestito diffuso - dono e partecipo alla divisione degli utili Cosa serve? - bisogna avere una strategia precisa A cosa serve? - a dimostrare che i progetti possono funzionare e quindi ad acquistare credibilità Quando funziona? - quando il progetto è un progetto che ha forti legami con il territorio - quando il progetto è un progetto che ha un risvolto civico e l obiettivo è il bene comune Come funziona? - c è un problema, non ci sono i fondi, ognuno può contribuire senza domandarsi e/o polemizzare perchè il Comune o chi per lui non se ne occupa? Esempi: - progetto Un passo per San Luca Museum Reloaded, creatività e innovazione per il patrimonio culturale Diletta Pignedoli, manager culturale Spazio Gerra Lo spazio Gerra è uno spazio dedicato all arte e alla creatività. Si incentivano progetti che hanno una forte relazione con il territorio. Lo spazio Gerra ospita un FabLab Un progetto importante dello spazio Gerra è Mind Games museum reloaded: come attraverso processi si può innovare in modo semplice e divertente il patrimonio che ci circonda. Siamo partiti dal museo civico e dalla biblioteca Panizzi e abbiamo cercato di mettere in relazione oggetti che non sono collegati tra loro.le esposizioni dei nostri musei sono ferme e non si riescono a rinnovare allora ci siamo inventati un museo nel museo con relazioni inesistenti fino a quel momento. Con l uso delle tecnologie è possibile far parlare nuovamente gli oggetti e si può mettere in evidenza quanto lavoro si potrebbe fare per realizzare un museo empatico. Progetto in evoluzione Gran tour 3.0 Verso una mappa digitale di comunità Francesco Tortori, Spazi indecisi Spazi indecisi è nato nel 2010 da un team multidisciplinare di professionisti che mettono a disposizione parte del loro tempo, le loro competenze, e badget limitato, per fare cose per la città. E nato come luogo di riflessione a partire dall emergere del problema dell eccessivo consumo del territorio e quindi della necessaria valorizzazione del patrimonio in stato di abbandono. Bisogna partire da una costante mappatura del territorio. fino ad ora abbiamo mappato 400 siti in area romagnola e abbiamo attivato molti contatti con le proprietà. L obiettivo di Spazi indecisi è diventare facilitatori degli spazi attivando percorsi anche fuori dalla rete. Vogliamo creare un equilibrio e una sinergia positiva tra digitale e offline. Il web è utile per raccogliere materiali e informazioni sugli spazi mappati ma è anche importante

4 sottrarre le persone dai monitor e portarle nei luoghi fisici. Abbiamo attivato anche un progetto che si chiama Totally lost che è una piattaforma in cui è possibile caricare e far crescere la mappatura degli spazi e creare itinerari di valorizzazione culturale. Bologna Burden City Giacomo Beccari, Ciclostile architettura Ciclostile architettura è una società di architettura e ingegneria. Abbiamo ragionato sul territorio abbandonato e sul consumo di suolo. Per chi continuiamo a costruire e perchè? L edilizia è vista come un settore che può dare un forte contributo alla crescita del paese ma sappiamo anche che ci sono già 340mila nuove abitazioni invendute. A Bologna abbiamo individuato 35 edifici interessanti x una possibile riqualificazione (caserme, ex aree industriali, ecc...) Esempi: area Paradisi di Calderara. E una grande possibilità per creare uno spazio pubblico di qualità integrato al sistema pedonale del centro di Calderara. Si è attivato un percorso di coinvolgimento dei cittadini per capire quali problemi e quali proposte. Abbiamo usato i cittadini a nostro favore, li abbiamo stimolati per arrivare a dei risultati che noi architetti abbiamo tradotto in termini tecnici e siamo andati in Comune a raccontare quali idee la cittadinanza ha per lo spazio Paradisi. I progetti partecipati sono fatti anche per costruire consenso. I cittadini sono le figure migliori per leggere e conoscere il territorio, sono un sensore incosciente. Abbiamo anche attivato un mash-up, un sito che raccoglie informazioni provenienti da più fonti. Abbiamo molte relazioni con Impossible living che mappa edifici abbandonati come spazi indecisi a livello mondiale. Ora, oltre alla mappatura e alla catalogazione, si intende portare la fase 2.0 ovvero il coinvolgimento nella rete per trovare gli investitori, le soluzioni, le persone che raccontano dei luoghi, che conoscono la storia. 2. I gruppi di lavoro (3 gruppi) 1. Cosa può fare Agenda Digitale per Ravenna 2019? - Come coordinare il fatto che ci possono essere molti piccoli progetti? - Agenda digitale può essere coordinatore dei microprogetti per evitare la loro dispersione? - E necessario capire bene chi deve fare cosa: il privato o il pubblico? cosa è da tenere e cosa è da scartare? - E complicato pensare a soluzioni e pratiche da oggi 2014 al Sarebbe importante definire cosa fare e non solo come farlo. Dobbiamo pensare a tecnologie che non siano quelle consolidate oggi ma dobbiamo pensare a quelle che oggi esistono appena e che non sono ancora diffuse. Dobbiamo investire su tecnologie primordiali per evitare un probabile superamento da qui ai prossimi 5 anni. - Ci chiediamo se il 2019 deve essere un termine di vita x i progetti che stanno nascendo o un tramite. Li faremo ma dopo? Avranno una vita indipendente dal 2019? - Devono essere pensati progetti con lungimiranza e in modo interattivo, non dall alto ma dal basso, come abbiamo fatto adesso e devono essere strutturati come dei calderoni dove buttare dentro tutte le esigenze e immettere evoluzioni veloci e dinamiche del progetto. Per essere smart devi avere progetti smart. - Agenda Digitale può imporre dei metadati: ognuno fa il progetto che vuole ma con una logica comune in modo che chiunque lo possa ereditare x evitare che si esaurisca nel tem

5 po ( fate con progetto questi standard in modo che un domani un altro diverso da me lo possa usare e/o proseguire ) - una mappatura degli artisti presenti in modo più o meno visibile sul territorio, un elenco aggiornato e aggiornabile con curriculum artistico multidisciplinare. I dati potrebbero essere raccolti attraverso una open call e una Wiki dove poter completare le info su artisti che per scelta o per altre motivazioni non utilizzano i social media - creare un database che raccolga l anagrafica di tutti gli enti, attori e soggetti che si occupano di cultura nel territorio - creare una piattaforma di discussione cittadina su come re-inventare gli spazi pubblici abbandonati o poco vissuti, dando input attraverso immagini che stimolino nuove idee - creare un sito aggregatore degli eventi e del patrimonio culturale della città - svolgere un ruolo di mediazione tra le soluzioni tecnologiche e le possibili applicazioni nelle diverse realtà. Potrebbe essere che chi ha soluzioni tecnologiche non sa come utilizzarle e chi ne avrebbe bisogno non sa che la tecnologia può fare determinate cose - Agenda Digitale può essere partner tecnico per facilitare alcuni dei progetti del percorso di Ravenna può creare una mappa dei luoghi dove in passato sono state fatte attività artistiche (teatro, cinema, gallerie) al fine di facilitare l integrazione tra progetti e realtà locali con gli spazi che già possono essere predisposti ad ospitalri 2. Cosa inserire/integrare nel dossier Ravenna 2019? - potenziare le arti audiovisive - far utilizzare ai giovani artisti gli spazi urbani - valorizzare la realtà del mosaico contemporaneo e della ceramica contemporanea - facilitare la contaminazione tra le arti - ente/associazione che aggreghi e coordini le realtà culturali e gli artisti - fruizione innovativa del patrimonio storico-artistico - dare la possibilità agli artisti di usufruire più liberamente degli spazi della città - rendere accessibili i parchi naturali ai disabili (parco del delta del Po)