Comunicazione sanitaria e media: rischi e opportunità

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1 Comunicazione sanitaria e media: rischi e opportunità Fondazione Ospedale «Salesi» Ancona 6 ottobre 2017 Azienda ospedaliera «Ospedali riuniti»

2 Un matrimonio conveniente, anzi necessario

3 Figlio di una rivoluzione

4 L eredità: Pa trasparente e vicina alla gente La diffusione e l accesso alle informazioni nuovo valore

5 La comunicazione protagonista

6 Tutti coinvolti Impossibile (e inutile) opporre

7 Un altro mondo altre abitudini altre regole

8 Nuovi cittadini dentro nuovi confini

9 Uno sguardo alla storia recente. Aiuta a capire

10 Una rivoluzione in 3 atti Passaggio alla post modernità La sfera pubblica cambia Nuove forme di cittadinanza Un po come.alla Fiera dell Est

11 La rivoluzione: I atto La post modernità e la crisi dello Statonazione

12 La rivoluzione: II atto La sfera pubblica si trasferisce nei media di massa

13 La rivoluzione: III atto Nuove forme di cittadinanza intesa come relazione sociale

14 I nuovi scenari Si attivano processi di innovazione sociale : civic engagement

15 Nuovi rapporti Si instaura una relazione bilanciata tra cittadini e istituzioni, pari diritti e doveri. Anche in tema di informazione

16 .E non èfinita qui Prima la trasparenza, poi la comunicazione pubblica

17 Una definizione? Meglio la funzione: strategia per costruire relazioni migliori con i cittadini.

18 E poi la grande sfida La rete luogo di apertura disintermediazione costruzione di relazioni

19 Fondamentale cambio di paradigma: la produzione delle notizie

20 Un nuovo ecosistema E il pubblico da soggetto passivo diventa protagonista

21 Nuova conoscenza, nuovo sapere E la salute ruba la scena

22 La salute incontra la comunicazione. Ed èsubito feeling

23 èuna lunga storia La comunicazione leva strategica delle politiche di prevenzione Piano Sanitario (promuovere stili di vita salutari, la comunicazione pubblica sulla salute) Cittadino al centro (la centralità della persona riconosciuta tra i principi fondanti del SSN) Empowerment (PSN , passaggio da modalità storiche di partecipazione ad attori di un percorso di costruzione sociale della salute)

24 E una questione di sistema il sistema dei media diventato componente stabile del sistema salute

25 Nuova idea di salute

26 e di media

27 Health communication fenomeno /prodotto (post) moderno (post) materialista che influenza consumi comportamenti approccio alla salute

28 La comunicazione generalista regina della salute, leggera ma efficace sui comportamenti

29 pionieri qualche tempo fa

30 La salute in video. oggi

31 La salute in video. Ascolti medi tra 2 e 2,5 milioni di telespettatori I programmi storici: Chek up Tg 2 Salute Elisir

32 E le new entry Buongiorno Benessere 799 mila 14,7% share (ril 22 aprile day time matt) Tutta Salute 6% share 314 mila spettatori (day time di mezzogiorno)

33 Salute protagonista anche in fiction e docu serie

34 Braccialetti rossi 3 ultima puntata 4 mln 820 mila con share 18,53%

35 I ragazzi del Bambin Gesù 5,17 %share

36 Ok Salute e benessere (dati 2016) Silhouette donna For men

37 Ma a vincere. è la rete * Indagine Eurisko: 11,5 milioni gli italiani (il 42% degli adulti) che cercano in rete informazioni relative alla salute, la cura e le patologie * Internet e i social media in terza posizione tra le fonti principalmente impiegate dai cittadini, subito dopo il medico di famiglia e lo specialista. * Indagine Censis ( settembre 2016): 2 italiani su 3 usano Facebook, 47% usa YouTube, mentre gli iscritti a Instagram

38 L altra faccia della medaglia Fotografia (Censis): Nel rapporto con l'informazione sanitaria, l'accesso facile e immediato al web contribuisce ad aumentare l'incertezza. Nel 2014 il 54,5% della popolazione ritiene che troppe informazioni sulla salute creano confusione

39 Italiani informati? Il 70% si dice molto o abbastanza informato Le fonti: * il medico di medicina generale * Internet * i familiari e gli amici * la televisione *il medico specialista * il farmacista * la carta stampata (Censis 2012)

40 ome si informano Il 77,3% degli italiani segue la salute in tv. Il 18,5% spettatore abituale, il 58,8% occasionale Monitor Biomedico 2014 (Censis) sottolinea un forte interesse degli italiani er i temi della sanità, cresce la domanda e si utilizzano diverse fonti per soddisfarla. nternet trionfa nel pubblico con alto livello di istruzione (29,3%). a salute al secondo posto tra gli argomenti più cliccati nei motori di ricerca. Insomma.. social media superstar

41 Cosa cercano * il 90,4% effettua ricerche su specifiche patologie * il 58,6% cerca medici e strutture cui rivolgersi * il 15,4% prenota visite ed esami attraverso la rete * il 13,9% frequenta chat, forum e web community egli internauti che sfruttano la rete per motivi sanitari: * il 97,6% utilizza i motori di ricerca come Google * il 73,2% consulta siti specializzati o scientifici * il 38,3% legge la sezione salute dei quotidiani online * il 34,7% utilizza con questo scopo i social network * il 29,8% naviga nei siti istituzionali

42 Nasce l e patient informato, consapevole, emancipato. Empowered

43 Grazie anche ai social media, capaci di catturare il pubblico più giovane e fare. rete

44 Ma attenzione alle relazioni pericolose

45 e ai falsi. neanche d autore!

46 Una nuova Un nuovo dimensione paradigma Il bisogno di sapere e la necessitàe di la far necessità sapere di far sapere

47 La corretta informazione produce valore aiuta il cittadino a migliorare la gestione della propria salute garantisce accessibilità al sistema

48 Strategia bifronte Comunicazione sanitaria.. centrata su servizi e prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione

49 . Comunicazione per la salute Incide sui determinanti di salute : stili di vita, accesso ai servizi, fattori sociali e ambientali

50 Prima regola, che ci sia notizia

51 Anche i social fanno la loro parte Un terzo delle Asl italiane presente sui principali social (Facebook, Twitter e YouTube) La Il più gettonato? YouTube, piattaforma vista come spazio pilota, ad esempio per attività di ufficio stampa, che devono essere poi riportate su altri mezzi. Facebook: 33 le Asl italiane (al dicembre 2014) istituzionalmente presenti sul social. Anche moltissime sub unit, come i Sert o i Centri antifumo sono presenti su Facebook. Twitter: 28 Asl presenti, dato in crescita rispetto al primo semestre in cui èiniziata la rilevazione. Contenuti postati: informazione unidirezionale, come promozione di eventi, attività e servizi, anche se non mancano Asl che attuano forme di empowerment del cittadino, attraverso promozione di particolari stili di vita o campagne di sensibilizzazione su temi come l obesità

52 Una nuova land per la PA E una sfida: abitare nuovi spazi relazionali

53 I social. Un opportunità Indicatori di web reputation Strumento per la gestione emergenze Più informazione più ascolto

54 Lasciate il loro mestiere ai giornalisti dell ufficio stampa... e fate squadra nel segno delle 5 W what (cosa) when (quando) where (dove) who (chi) why (perché)

55 La comunicazione in sanità come un abito su misura per chi ascolta chiara completa tempestiva corretta responsabile

56 anche in situazioni di crisi.

57 Vi pare una soluzione?

58 Se avete questa inclinazione

59 Siete destinati a perdere!

60 A voi e alle vostre Aziende la scelta!

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