GEOLOGIA TECNICA sas di Vorlicek P.A. & C Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2008 VICENZA NANTO GEOM. RIZZATO
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- Maddalena Baldini
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1 Provincia di Comune di Committente VICENZA NANTO GEOM. RIZZATO PIANO URBANISTICO DI ATTUAZIONE DEI SAMBUGARI COMPARTO A
2 Provincia di Comune di Committente VICENZA NANTO GEOM. RIZZATO PIANO URBANISTICO DI ATTUAZIONE DEI SAMBUGARI COMPARTO A INTRODUZIONE...3 INQUADRAMENTO GEOLOGICO DELL AREA...4 RICOSTRUZIONE STORICA DEL SITO...7 CARATTERIZZAZIONE AMBIENTALE TERRENI...10 CONCLUSIONI...14 Rev. 00 Controllato da : Vorlicek P.A. Pag. 2
3 INTRODUZIONE La presente relazione fornisce un inquadramento storico ambientale dell area in cui si intende realizzare un intervento edificatorio nel sito nel Comune di Nanto in via Callisona (Piano Urbanistico di Attuazione Dei Sambugari comparto A). A tal fine sono state eseguite le seguenti indagini e ricerche: Analisi dei dati esistenti per una ricostruzione storica delle attività presenti in sito; Studio dei risultati analitici relativi ai prelievi del terreno svolti in sito. Ubicazione dell area nel ctr 1:5000 (non in scala). In rosso è indicato il sito indagato. Riferimenti normativi La Giunta Regionale del Veneto ha approvato in data 8 agosto 2008 la deliberazione n 2424, e relativa integrazione DGR n. 794 del 31 marzo 2009, relativa a "Procedure operative per la gestione delle terre e rocce da scavo ai sensi dell'art. 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n 152". I risultati delle analisi chimiche sono stati confrontati con i limiti della Tabella 1 Allegato 5 Parte IV Titolo V d.lgs n 152/2006. Rev. 00 Controllato da : Vorlicek P.A. Pag. 3
4 Modalità operative per lo svolgimento dell indagine ambientale Per qualsiasi tipologia di sito in cui si debba realizzare un intervento che comporti l effettuazione di scavi (o movimento terra in generale) con la conseguente produzione di terre e rocce, deve essere svolta un indagine ambientale al fine di rappresentare in modo adeguato le caratteristiche del terreno. A tal fine è pertanto necessario effettuare preliminarmente: un inquadramento geologico dell area, in particolare per gli aspetti relativi alla stratigrafia del sottosuolo, un analisi storica delle attività umane svolte nel sito, in particolare degli insediamenti e/o delle antropizzazioni che lo hanno interessato. una verifica delle fonti di pressione ambientale eventualmente presenti. Il prelievo dei campioni, la loro quantità e le analisi chimiche, devono essere indirizzate alla verifica dei parametri più idonei in relazione alla tipologia del sito, ai risultati derivanti dall inquadramento geologico (con particolare riferimento alla stratigrafia) e all analisi storica del sito e allo studio delle possibili fonti di pressione. Per quanto riguarda le sostanze da verificare, queste vanno definite in funzione dei risultati dell analisi storica condotta, e comunque è necessario verificare i parametri relativi a: - Arsenico, Cadmio, Cromo totale, Cromo VI, Nichel, Piombo, Rame e Zinco. - Idrocarburi (C>12 ). Litologia e geologia INQUADRAMENTO GEOLOGICO DELL AREA RELAZIONE GEOLOGICA In quest area affiorano esclusivamente le alluvioni quaternarie. Tali depositi alluvionali, caratterizzano la parte pianeggiante estesa nel settore orientale del territorio comunale; verso il rilievo collinare tali sedimenti si interdigitano con le coltri colluviali e detritiche alimentate dal rilievo. Si tratta di un materasso alluvionale di granulometria da medio fine a molto fine, risultato di successivi eventi deposizionali: Nello specifico le indagini hanno rilevato la presenza di: da 0.0 a 1.4 m p.c. metro circa un suolo antico limoso argilloso (paleosuolo cementato per risalita di calcari in soluzione in ambiente arido). da 1.4 a 2.0 m circa uno strato sabbioso Al disotto si rileva la presenza di terreni argillosi talora molli talora organici. Non vi sono evidenze di disturbi tettonici locali anche se la scarsità di affioramenti rende difficile una lettura in tal senso e d'altra parte va Rev. 00 Controllato da : Vorlicek P.A. Pag. 4
5 ricordata la presenza della faglia della riviera Berica a carattere sismo genetico (probabilmente attiva in epoca storica). Carta litologica PAT Comune di Nanto Geomorfologia L'area indagata si trova in una parte di pianura del territorio comunale dei Nanto: la parte pianeggiante presenta quote variabili tra circa 18,0 e 21,0 m s.l.m. e si estende nella parte orientale del territorio, di cui occupa circa i due terzi; nella fascia adiacente al rilievo collinare, in corrispondenza delle conoidi alluvionali, le quote variano tra 21,0 e 25,0 m s.l.m. In generale, la superficie topografica del territorio in esame degrada verso SE, andamento confermato anche dalla direzione di deflusso dei numerosi canali di scolo. Il loto indagato si presenta completamente pianeggiante ad esclusione di blande ondulazioni evidenziate nelle foto panoramiche riportate a seguito. La presenza di litologie fini talora con livelli torbosi non escludono la presenza nell area di un antica area paludosa testimonianza di un periodo lacustre palustre. La quota media locale varia dai ai m s.l.m. La carta geomorfologia riportata seguito evidenza la presenza di tracce di dossi fluviali a est della riviera Berica e di un area depressa a sud della strada Callisona. Rev. 00 Controllato da : Vorlicek P.A. Pag. 5
6 Estratto carta geomorfologica (PAT Comune di Nanto) Foto panoramica dell area Rev. 00 Controllato da : Vorlicek P.A. Pag. 6
7 RICOSTRUZIONE STORICA DEL SITO La ricostruzione storica dell area oggetto d indagine si avvale del confronto delle cartografie (IGM e CTR) del passato con le foto aeree dello stato attuale. Fin dagli anni 70 (IGM 1:25000) il territorio che comprende il sito oggetto di studio, ubicato a sud-ovest rispetto al centro abitato di Ponte di Nanto, ha avuto come principale destinazione l uso agricolo. Durante i successivi anni 80 e 90 l area mantiene la medesima destinazione senza particolari mutamenti. Negli ultimi anni si rileva un urbanizzazione crescente a carattere residenziale con sviluppo del centro abitato di Ponte di Nanto verso sud-ovest, mentre il sito oggetto di studio è rimasto sostanzialmente a carattere prevalentemente agricolo. Non si segnala, in corrispondenza dell area oggetto d intervento, oltre all apporto antropico diffuso di fertilizzanti legati all attività agricola, la presenza di fonti puntuali di possibili pressione ambientali (attività industriali, serbatoi interrati etc..). Area di intervento Estratto IGM 1: (anni 70; non in scala); cerchiata in blu l area di intervento Rev. 00 Controllato da : Vorlicek P.A. Pag. 7
8 Area di intervento Estratto ctr 1: non in scala (anno 1984);cerchiata in blu l area in esame Area di intervento Estratto ctr 1:5000 non in scala (anno 1997) cerchiata in blu l area di intervento Rev. 00 Controllato da : Vorlicek P.A. Pag. 8
9 Area di intervento Ortofoto bianco e nero anno 1994; cerchiata in blu l area di intervento Area di intervento Ortofoto anno 2006; cerchiata in blu l area di intervento Rev. 00 Controllato da : Vorlicek P.A. Pag. 9
10 CARATTERIZZAZIONE AMBIENTALE TERRENI Campionamento Sono stati prelevati campioni di terreno relativi a circa il primo metro di profondità, tramite la realizzazione di 6 sondaggi con trivella elicoidale (a secco), dei quali a seguito si riporta l ubicazione dei prelievi e i relativo logs stratigrafico medio. Il comparto A di progetto è stato suddiviso in 2 zone (zona 1 e zona 2); in ogni zona sono stati effettuati 3 sondaggi, dai quali è stato formato un campione medio unitario. I campioni sono stati formati come indicato: due aliquote del campione nominato Nanto via Callisona Comparto A zona 1 dato dall omogeneizzazione del terreno, prelevato dai 3 sondaggi effettuati nella zona 1, conservati in contenitore di vetro. due aliquote del campione nominato Nanto via Callisona Comparto A zona 2 dato dall omogeneizzazione del terreno, prelevato dai 3 sondaggi effettuati nella zona 2, conservati in contenitore di vetro. La stratigrafia del terreno rilevata nei due sondaggi è riporta nella successiva tabella. Zona 1 (Sondaggio 1 + Sondaggio 2 + Sondaggio 3) m da p.c. litologia Suolo agrario limoso argilloso color marrone Limo argilloso con noduli carbonatici color marrone nocciola passante a limo sabbioso sul finale Zona 2 (Sondaggio 4 + Sondaggio 5 + Sondaggio 6) m da p.c. litologia Suolo agrario limoso argilloso/argilla limosa color marrone Da argilla limosa a limo argilloso color marrone, marrone ocra rossiccio con piccole concrezioni carbonatiche Rev. 00 Controllato da : Vorlicek P.A. Pag. 10
11 Foto cassetta con litologie Zona 1 Foto cassetta con litologie Zona 2 Georeferenziazione dei punti di prelievo Latitudine Longitudine S S S S S S Rev. 00 Controllato da : Vorlicek P.A. Pag. 11
12 1 Zona Zona 2 6 Ubicazioni sondaggi per prelievo campioni di suolo nella planimetria di stato di fatto Analisi chimiche Nella tabella a seguito si riportano i valori delle analisi chimiche, in allegato i rapporti di prova. CAMPIONE MEDIO N 1 Prova U m Campione incertezza valori CSC col. A METALLI TOTALI Arsenico totale(as) mg/kg ss 19.9 ± Cadmio (Cd) mg/kg ss < Cromo totale (Cr) mg/kg ss 34.4 ± Cromo VI (Cr) mg/kg ss <0.5 2 Nichel (Ni) mg/kg ss 15.8 ± Piombo (Pb) mg/kg ss 25.7 ± Rame (Cu) mg/kg ss 24.8 ± Zinco (Zn) mg/kg ss 64.8 ± Idrocarburi C>12 mg/kg ss <10 ± 50 Rev. 00 Controllato da : Vorlicek P.A. Pag. 12
13 CAMPIONE MEDIO N 2 Prova U m Campione incertezza valori CSC col. A METALLI TOTALI Arsenico totale(as) mg/kg ss ± Cadmio (Cd) mg/kg ss < Cromo totale (Cr) mg/kg ss 62.1 ± Cromo VI (Cr) mg/kg ss <0.5 2 Nichel (Ni) mg/kg ss 30.9 ± Piombo (Pb) mg/kg ss 31.1 ± Rame (Cu) mg/kg ss 39.8 ± Zinco (Zn) mg/kg ss 87.6 ± Idrocarburi C>12 mg/kg ss <10 / 50 I valori delle analisi sono confrontati con i valori di CSC (Concentrazioni Soglia di Contaminazione Tabella 1 allegato 5 parte IV titolo V d.lgs. n. 152/2006) relativi a siti ad uso residenziale.). Non si segnalano superamenti delle CSC. ad esclusine del parametro arsenico che è attribuibile ad un fondo naturale come spiegato a seguito. Si riporta inoltre il punto 4.2 della DGRV /08/2008 ove si indico i siti di possibile destinazione delle terre (nel nostro caso vale il punto 3) Siti di possibile destinazione in riferimento ai limiti di concentrazione degli inquinanti Sono utilizzabili per reinterri, riempimenti, rimodellazioni e rilevati: 1. Le terre e rocce da scavo la cui concentrazione di inquinanti rientra nei limiti di cui alla colonna A della tabella 1 dell allegato 5 alla parte IV - Titolo V del d.lgs. n. 152/2006, possono essere utilizzate in qualsiasi sito, a prescindere dalla sua destinazione; 2. Le terre e rocce da scavo la cui concentrazione di inquinanti è compresa fra i limiti di cui alle colonne A e B della tabella 1 dell allegato 5 alla parte IV - Titolo V del d.lgs. n. 152/2006, limitatamente a: a) realizzazione di sottofondi e rilevati stradali e ferroviari, arginature di corsi d acqua; b) siti a destinazione produttiva (artigianale, industriale e commerciale), purché i test di cessione rispettino i valori della tabella di riferimento indicata al punto Nei casi in cui è dimostrato che il superamento dei limiti tabellari è stato determinato da fenomeni naturali o sia dovuto alla presenza di inquinamento diffuso di cui al punto 4.1, l utilizzo delle terre e rocce di scavo è consentito nel rispetto della compatibilità dei maggiori valori rilevati con i corrispondenti valori riscontrabili nel sito di destinazione Rev. 00 Controllato da : Vorlicek P.A. Pag. 13
14 Concentrazioni dell arsenico nei suoli del veneto Si segnala un superamento dei limiti Csc della colonna A (siti uso verde pubblico residenziale) relativo al parametro arsenico attribuibile ad un fondo naturale. In effetti in particolare per l arsenico, le concentrazioni di tale metallo sono in linea con i valori medi, se non anche al di sotto, presenti nei suoli generatesi per pedogenesi dei sedimenti del Brenta, a cui appartengono i suoli indagati, come riportato in numerosi studi quali ad esempio in Confronto tra il livello naturale ed usuale dei metalli pesanti nei suoli delle pianura veneta in relazione al materiale Parentale, (Giandon P. e al.) ove indica che molti suoli del Veneto presentano un contenuto relativamente elevato di arsenico, normalmente compreso tra 10 mg/kg e 20 mg/kg ma talora con punte superiori ai 50 mg/kg I suoli con maggior contenuto di arsenico sono quelli sviluppatesi sui depositi alluvionali del Brenta. Nella recente pubblicazione del METALLI E METALLOIDI NEI SUOLI DEL VENETO - Determinazione dei valori di fondo a cura Dipartimento Provinciale di Treviso - Servizio Suoli e ARPAV - risulta evidente che la presenza dell arsenico nei suoli sviluppatesi sui depositi alluvionali del Brenta è superiore ai limiti CSC di legge e tale superamento è legato ad un fondo naturale. Figura 4.As.1: Valori di fondo (95 percentile) dell arsenico in superficie nei suoli del Veneto Rev. 00 Controllato da : Vorlicek P.A. Pag. 14
15 CONCLUSIONI I risultati delle analisi chimiche, eseguite sui campioni rappresentativi del terreno oggetto di scavo, per i parametri indicati dal DGRV n /08/2008, sono al disotto dei limiti delle concentrazione di soglia di contaminazione (colonna A) ad esclusione del parametro arsenico per quale si rileva un superamento delle CSC legato ad un fondo naturale. I terreni scavati potranno essere riutilizzati in loco o trasportato in altri siti ad commerciale/industriale. In fase di progetto dovranno esser indicate le quantità previste del terreno oggetto di escavazione e il sito di destinazione, con compilazione di moduli presenti nell allegato A del DGRV n.2424/2008. Prelievi, analisi e relazione eseguiti nei mesi di aprile maggio 2011 In allegato: certificati d analisi Rev. 00 Controllato da : Vorlicek P.A. Pag. 15
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