REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA DI RAVENNA Sant Alberto (RA)

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1 REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA DI RAVENNA Sant Alberto (RA) OGGETTO Valutazione di Impatto Acustico (L.Q. 447/95, D.M.A. 16/03/98, D.G.R. 673/04) COMMITTENTE SE.FA. SRL Via del Lavoro, Sant Alberto (RA) REDATTO Libra Ravenna srl Via Vincenzo Randi, Ravenna (RA) P.IVA: Il tecnico competente /03/17 PRIMA EMISSIONE MP MP NS Nr. Commessa 671 REV. DATA DESCRIZIONE ELABORATO VERIFICATO APPROVATO Senza l autorizzazione è vietato riprodurre o trasmettere a terzi questo documento

2 SOMMARIO A PREMESSA... 4 B INDIVIDUAZIONE DELL AREA DI INDAGINE... 4 C QUADRO NORMATIVO... 4 C.1 CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL COMUNE DI RAVENNA (RA)... 5 D RICETTORI E LIMITI DI RIFERIMENTO... 6 E DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA SVOLTE NEL SITO... 7 F SORGENTI SONORE ANTE OPERAM... 8 G RILEVAMENTI FONOMETRICI G.1 STRUMENTAZIONE DI MISURA G.2 METODOLOGIA DI INDAGINE ED UBICAZIONE POSTAZIONI DI MISURA G.3 ANALISI DEI RISULTATI H VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO - STATO DI FATTO H.1 MODELLO PREVISIONALE H.1.1 Standard di calcolo utilizzati H.1.2 Condizioni meteo utilizzate H.2 SORGENTI SONORE H.3 TARATURA DEL MODELLO DI CALCOLO H.4 STIMA DEI LIVELLI SONORI I VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO - STATO DI PROGETTO... I.1 PROPOSTA DI VARIANTE ALLA ZONIZZAZIONE ACUSTICA I.2 PIANO DI MONITORAGGIO ACUSTICO... 23

3 J CONCLUSIONI ALLEGATO 1 CERTIFICATI DI TARATURA DELLA STRUMENTAZIONE ALLEGATO 2 REPORT RILEVAMENTI FONOMETRICI... ALLEGATO 3 PLANIMETRIE ALLEGATO 4 MAPPATURE DELLE ISOFONICHE... 32

4 Valutazione di Impatto Acustico A PREMESSA Il presente studio è volto a verificare l impatto acustico generato dalle sorgenti sonore esistenti dello stabilimento produttivo della SE.FA srl, e pertanto aggiorna e sostituisce la precedente valutazione di impatto acustico. Verrà inoltre valutato l impatto acustico per lo stato di progetto che prevede l ampliamento dell area di proprietà dello stabilimento suddetto, senza l inserimento di nuove sorgenti sonore ma solo la modifica della circolazione dei veicoli pesanti all interno dello stabilimento. B INDIVIDUAZIONE DELL AREA DI INDAGINE Lo stabilimento produttivo di SE.FA. Srl si trova in Via del Lavoro 10 a Sant Alberto (RA), all interno di una zona artigianale/produttiva. SE.FA. Srl Figura 1 - Inquadramento dell'area di intervento C QUADRO NORMATIVO Nella pianificazione dell indagine e nell applicazione dei criteri di verifica, si sono seguite le disposizioni impartite nelle normative: Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 4 di 32

5 Valutazione di Impatto Acustico Legge ordinaria del Parlamento n. 447 del 26/10/1995 Legge quadro sull inquinamento acustico ; D.P.C.M. 14/11/97 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore ; D.M. 16/03/98 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico ; L.R. n.15 del 09/05/01 Disposizioni in materi di inquinamento acustico ; D.G.R. 53 del 09/10/01 Disposizioni in materia di inquinamento acustico: criteri per la classificazione acustica del territorio ai sensi del comma 3 dell'art. 2 della legge regionale 09/05/01 n 15 recante disposizioni in materia di inquinamento acustico"; D.G.R. n. 673/04 Criteri tecnici per la redazione della documentazione di previsione di impatto acustico e della valutazione del clima acustico ai sensi della L.R. 09/05/01, n. 15 recante Disposizioni in materia di inquinamento acustico. C.1 CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL COMUNE DI RAVENNA (RA) L area oggetto di studio viene ad interessare il Comune di Ravenna (RA) il quale è dotato di una Zonizzazione Acustica vigente. In data è stata controdedotta ed approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n.54 - P.G /15 la "Classificazione Acustica" del Comune di Ravenna esecutiva a termini di legge dal /6/15. Con delibera di Consiglio Comunale n P.G /16 è stata approvata la Variante di adeguamento e semplificazione del RUE che ha comportato alcune piccole modifiche alla zonizzazione acustica. Come visibile dallo stralcio della Classificazione Acustica riportato, l area interessata dall intervento è in Classe V, con limite diurno di immissione pari a,0 dba, così come i ricettori limitrofi a carattere produttivo. Si evidenzia anche la presenza di ricettori in Classe IV, ricadenti all interno delle fasce di rispetto delle principali viabilità presenti, e di un edificio rurale in Classe III a Nord Ovest dell area di interesse. Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 5 di 32

6 Valutazione di Impatto Acustico Figura 2 Stralcio della Classificazione Acustica D RICETTORI E LIMITI DI RIFERIMENTO Nell immagine seguente sono riportati i ricettori individuati come potenzialmente più esposti alle attività svolte all interno del sito produttivo SE.FA. Srl di Sant Alberto. Le caratteristiche degli edifici individuati sono le seguenti: R1: Ricettore composto da un edificio residenziale a 1 piano annesso ad edificio produttivo alto 6 metri. Il terzo immobile è un edificio ad uso ricovero automezzi. R2: Edificio produttivo alto 6 metri; R3: Edificio produttivo alto 6 metri; R4: Edificio produttivo alto 6 metri; R5: Edificio a destinazione residenziale a due piani con pertinenze a uso agricolo. Per tale edificio si evidenzia che risulta abitato il solo piano primo sul lato ovest, ovvero sul lato opposto di Via del Lavoro. In tale posizione verrà pertanto verificato il limite differenziale. L ubicazione planimetrica dei ricettori è riportata in allegato III. In relazione a quanto previsto dalla Classificazione Acustica del Comune di Ravenna, i limiti applicabili sono i seguenti: Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 6 di 32

7 Valutazione di Impatto Acustico R4 R3 R5 R2 R1 Figura 3 Individuazione dei ricettori. Ricettore Classe Limiti di immissione Criterio differenziale Diurno Notturno Diurno Notturno R1* V R2-R3-R4 V.0 / / / R5 III * Il limite di immissione notturno ed il criterio differenziale sono intesi in riferimento all edificio residenziale Tabella 1 Individuazione dei limiti di legge ai ricettori. E DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA SVOLTE NEL SITO Nello stabilimento della Se.Fa.srl srl in Via del Lavoro 9, Sant Alberto (RA), vengono svolte le attività di produzione di articoli tecnici in gomma, dalla formulazione del compound allo stampaggio. Le attività svolte dall azienda hanno una durata di 24 ore, durante tutto l arco della giornata, su tre turni lavorativi. Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 7 di 32

8 Valutazione di Impatto Acustico F SORGENTI SONORE ANTE OPERAM Le sorgenti sonore dello stabilimento SE.FA srl appartenenti allo stato di fatto e che hanno un contributo sonoro apprezzabile verso l ambiente esterno sono di seguito riportate: S1 - Filtro di aspirazione: posizionato nel lato Nord del capannone. Tale sorgente sonora è approssimabile a puntiforme omnidirezionale ubicata a 1.5 m dal piano campagna. Il suo funzionamento è continuo nelle 24 ore; S2 Compressore: n. 3 compressori (1, 2, 3) posizionati nel lato Est del capannone con funzionamento alternativo e non contemporaneo. Tale sorgente sonora è approssimabile a puntiforme omnidirezionale ubicata a 1 m dal piano campagna. Il suo funzionamento è discontinuo nelle 24 ore; S3 - Filtro E3: posizionato nel lato Est del capannone. Tale sorgente sonora è approssimabile a puntiforme omnidirezionale ubicata a 1.5 m dal piano campagna. Il suo funzionamento è continuo nelle 24 ore; S4 - Filtro E4: posizionato nel lato Sud del capannone. Tale sorgente sonora è approssimabile a puntiforme omnidirezionale ubicata a 1.5 m dal piano campagna. Il suo funzionamento è continuo nelle 24 ore; S5 - Chiller uffici: posizionato sul lato a nord della palazzina uffici confinante con il ricettore R1. Tale sorgente sonora è approssimabile a puntiforme omnidirezionale ubicata a 1.0 m dal piano campagna. Il suo funzionamento è discontinuo nelle 16 ore diurne; S6 torre evaporativa: posizionata nel piazzale di movimentazione merci su una struttura metallica ad una quota di 4 m dal piano campagna. Tale sorgente sonora è approssimabile a puntiforme omnidirezionale. Il suo funzionamento è continuo nelle 24 ore; S7 torre evaporativa: posizionata nel piazzale di movimentazione merci su una struttura metallica ad una quota di 4 m dal piano campagna. Tale sorgente sonora è approssimabile a puntiforme omnidirezionale. Il suo funzionamento è continuo nelle 24 ore. Mezzi pesanti: Allo stato di fatto l attività svolta dalla SE.FA srl prevede il transito di massimo 4 veicoli pesanti al giorno nel solo periodo diurno (16 ore). Per tale ragione si Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 8 di 32

9 Valutazione di Impatto Acustico può stimare un traffico indotto di mezzi pesanti pari a ovvero 8 transiti A/R al giorno. Un traffico così modesto non darebbe risultati significativi se inserito nel modello di simulazione. Per tale ragione questa sorgente sonora verrà caratterizzata mediante l uso del S.E.L.. Nell ambito del Progetto DISIA, promosso dal Ministero dell Ambiente, denominato Individuazione degli obiettivi di risanamento acustico nelle aree urbane (1994) è stata effettuata la caratterizzazione del S.E.L. derivante dal transito di veicoli leggeri e pesanti a varie velocità ed in condizioni di differenti di manto e pendenza stradale 1. Grazie a tale progetto sono stati prodotti numerosi articoli scientifici, il software City Map nonché lezioni e dispense di Fisica Tecnica della Facoltà di Ingegneria dell Università di Parma. Dalla letteratura scientifica conseguentemente prodotta a seguito del progetto DISIA è stato reperito il valore del S.E.L. di un transito di un mezzo pesante di circa 84.6 dba 2 calcolato a 7.5 metri dalla sorgente sonora (posizione M1 di Tabella 2). Tabella 2 - Ubicazione dei rilievi effettuati per la caratterizzazione del S.E.L dei transiti di veicoli. La formula del S.E.L. è di seguito riportata: Dove: SEL Leq 10 log 10 T T 0 T 0 = 1 s T = durata dell evento in secondi Se in un determinato intervallo di tempo T si verificano n eventi, ciascuno con un livello SELi associato, il livello sonoro equivalente relativo all intervallo T è espresso da: 1 A. Farina, G. Brero, G. Pollone - Modello numerico basato su rilievi sperimentali per la mappatura acustica delle aree urbane - Atti del Convegno NOISE & PLANNING 96 - Pisa, maggio A. Farina, G. Brero - Modello numerico basato su rilievi sperimentali per la progettazione di dispositivi di riduzione del suono - Atti del Convegno NOISE & PLANNING 96 - Pisa, maggio Roberta Corona Propagazione Esterna con sorgente lineare - lezione del 23/01/03. Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 9 di 32

10 Valutazione di Impatto Acustico Nel nostro caso n = 8 transiti A/R con SEL = 84.6 dba cadauno e T = s. Tutto ciò premesso, per effetto della propagazione sonora di una sorgente lineare, è stato calcolato un livello equivalente diurno pari a 58.1 dba già a 5 m dal bordo carreggiata (7.5 m dalla sorgente), ovvero inferiore di oltre 10 dba al limite di legge diurno di dba già a ridosso della carreggiata. Tale livello rende l effetto del transito di mezzi pesanti trascurabile. Figura 4 Decadimento dei livelli sonori generati dal traffico pesante. Il traffico interno di mezzi pesanti è stato inoltre valutato trascurabile anche ai fini della verifica del limite differenziale. Come riportato in allegato III il percorso dei mezzi pesanti all interno dello stabilimento è sempre lontano almeno metri dall edificio residenziale R1-a, edificio residenziale più vicino a tale sorgente. Si deve notare che: nello stato attuale i mezzi pesanti che entrano terminano il percorso in prossimità della tettoia e poi riescono passando dal piazzale di movimentazione merci. Sotto alla tettoia i mezzi sostano a motore spento. Le attività di carico/scarico avvengono manualmente o con muletto elettrico; nello stato di progetto il percorso dei mezzi pesanti è esattamente quello riportato nella tavola allegata. Una volta a destinazione i mezzi sosteranno a Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 10 di 32

11 Valutazione di Impatto Acustico motore spento. Le attività di carico/scarico avverranno manualmente o con muletto elettrico. Il percorso dei mezzi pesanti è sempre protetto dalla schermatura acustica fornita dagli alti edifici produttivi che hanno di fatto funzione di barriera. Ricalcolando il SEL di 8 transiti su di un tempo di 10 minuti (T = 0 s) e propagando alla distanza di m tale valore, e riducendo di dba il livello ottenuto per effetto della schermatura acustica (livello determinato utilizzando la formula di Maekawa), si può calcolare al ricettore R1-a un livello sonoro incidente inferiore a dba. Per questo motivo l effetto di tale sorgente sonora risulta trascurabile per la verifica del differenziale rispetto alle sorgenti sonore sopra individuate. Si evidenzia che le attività rumorose svolte all interno degli edifici produttivi sono state identificate come non rilevanti ai fini del presente studio, pertanto non sono state riportate nel prosieguo del documento. I parcheggi interni ed esterni hanno un solo ricambio nell arco delle otto ore lavorative. Infatti essi hanno un uso praticamente esclusivo per i lavoratori dello stabilimento. Inoltre i parcheggi interni sono utilizzati nel solo periodo diurno. Dato il modesto contributo sonoro di tale sorgente anche questa è stata identificate come non rilevanti ai fini del presente studio, pertanto non è stata riportate nel prosieguo del documento. Per l ubicazione delle sorgenti sonore dello stabilimento produttivo SE.FA srl si rimanda all allegato III. Oltre a quanto sopra indicato le altre sorgenti sonore presenti nell area e che contribuiscono al clima acustico sono quelle di pertinenza delle attività produttive adiacenti dell area industriale; il loro contributo è stato rilevato durante i rilievi fonometrici a spot assistiti eseguiti nell area di indagine. Il contributo del traffico stradale, sia esistente che indotto lungo la viabilità esterna è stato identificato come trascurabile in relazione al modesto contributo sonoro. Di seguito si riportano gli spettri di potenza sonora delle sorgenti significative individuate. Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 11 di 32

12 Valutazione di Impatto Acustico Freq [Hz] S1 S2 S3 S4 S5 S6 Freq [Hz] S Lw [dba] Lw [dba] 92.3 Tabella 3 Spettri di potenza sonora in dba delle sorgenti individuate. Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 12 di 32

13 Valutazione di Impatto Acustico G RILEVAMENTI FONOMETRICI G.1 STRUMENTAZIONE DI MISURA La strumentazione utilizzata per i rilievi, è conforme ai requisiti di cui all art.2 del D.M.A. 16/03/98 ed il sistema di misura soddisfa le specifiche di cui alla Classe 1 delle Norme EN 651/1994 e EN 4/1994: Fonometro integratore/analizzatore Real Time della Larson&Davis 831 e fonometro integratore/analizzatore Real Time della Larson&Davis 824, entrambi di Classe I (serial number 4136), con possibilità di registrazione in parallelo dei vari parametri acustici con le diverse curve di ponderazione, analizzatore statistico a 6 livelli percentili definiti dall'utente, analizzatore in frequenza Real-Time in 1/1 e 1/3 d'ottava con gamma da 12.5 Hz a khz e con dinamica superiore ai 100 db, e possibilità di registrazione audio degli eventi; Preamplificatore, Microfono e Calibratore della Larson & Davis. Inoltre, la strumentazione era corredata di: cavo di prolunga del microfono da 10 metri per l'esecuzione di misure in quota; deumidificatore e dispositivo di protezione per rilievi fonometrici in ambiente esterno della Larson & Davis; stativo della Monfrotto relativo asse di prolunga per il rilievo alla quota di 4 metri dal piano campagna. I filtri e i microfoni utilizzati per le misure sono conformi rispettivamente alle norme EN 612/1995 (IEC 12) e EN /1994, EN /1993, EN /1995, EN /1995. In APPENDICE 1 sono riportati i certificati di taratura della strumentazione. G.2 METODOLOGIA DI INDAGINE ED UBICAZIONE POSTAZIONI DI MISURA I rilevamenti fonometrici sono stati effettuati dall dott. Marco Pavan, Tecnico Competente in Acustica Ambientale. Le condizioni meteo sono risultate conformi ai disposti del D.M.A. 16/03/98, ovvero caratterizzate da assenza di precipitazioni e velocità del vento inferiore a 5.0 m/s. Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 13 di 32

14 Valutazione di Impatto Acustico Ad inizio ed a termine dei rilevamenti è stata effettuata la calibrazione, che ha restituito delta inferiori a 0.5 dba. Durante il sopralluogo non erano in funzione la torre evaporativa TE2 ed i compressori C1 e C2 poiché era in funzione il compressore C3. In allegato III è riportata la planimetria con l ubicazione dei punti di misura. G.3 ANALISI DEI RISULTATI Nella tabella seguente sono riportati in sintesi i risultati dei rilevamenti fonometrici effettuati. Per un analisi di dettaglio si rimanda alla consultazione dell allegato II, dove sono riportati i report delle singole schede di misura. Codice Misura LAeq (dba) L90(dBA) Continuo (diurno) Continuo (notturno) Spot 1-day Spot 2-day Spot 3-day Spot 4-day Spot 1-night Spot 3-night Spot 4-night Tabella 4 Risultati dei rilevamenti fonometrici Dai risultati di misura si evince il pieno rispetto dei limiti di legge. Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 14 di 32

15 Valutazione di Impatto Acustico H VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO - STATO DI FATTO H.1 MODELLO PREVISIONALE SoundPlan appartiene a quella classe di modelli previsionali, basati sulla tecnica del Ray Tracing, che permettono di simulare la propagazione del rumore in situazioni di sorgente ed orografia complesse. Le informazioni che il modello SoundPlan deve possedere per fornire le previsioni dei livelli equivalenti riguardano principalmente le sorgenti sonore, la propagazione delle onde e in ultimo i ricettori. Quindi risulta necessario fornire al programma la topografia dell area oggetto di studio, comprensiva non solo delle informazioni riguardanti il terreno e gli ostacoli che possono influenzare la propagazione del rumore, ma anche delle caratteristiche di linee stradali e naturalmente della disposizione e dimensioni degli edifici. Questi ultimi oltre ad essere ostacoli alla propagazione del rumore, sono spesso i bersagli dello studio. Per la modellizzazione degli edifici il programma richiede: l altezza del piano terra e dei piani successivi, il numero di piani, la quota di ogni vertice che costituisce il poligono di base (sia la quota del terreno in quel punto che l eventuale altezza dell edificio rispetto al terreno) e le perdite dovute alla riflessione per ciascuna facciata. Il programma permette di calcolare i livelli sonori dovuti a diversi tipi di sorgenti industriali, ferroviarie e stradali. La stima del livello sonoro tiene conto della composizione del traffico, del numero e della velocità dei veicoli, della tipologia dell asfalto e della pendenza della strada. Ogni modello scelto per i vari tipi di sorgenti presenta algoritmi propri per il calcolo dell effetto del suolo, dell assorbimento e degli altri fenomeni coinvolti. H.1.1 Standard di calcolo utilizzati Il modello stima il livello sonoro di qualsiasi ricettore posto nello spazio circostante alle sorgenti sonore simulate, attraverso una serie di correzioni applicate al livello di energia di riferimento. Le sorgenti puntiformi sono state simulate utilizzando lo standard di calcolo UNI EN ISO :1996. H.1.2 Condizioni meteo utilizzate Sono state utilizzate quelle di default del modello più precisamente la temperatura è di 10 C, l umidità relativa pari al %, pressione atmosferica mbar, assenza di vento. Tali Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 15 di 32

16 Valutazione di Impatto Acustico condizioni sono fissate dallo standard ISO :1996. L assorbimento dell energia acustica dovuta all aria è stato calcolato secondo lo standard ISO :1996. H.2 SORGENTI SONORE Alle sorgenti sonore simulate con il modello è stato attribuito lo spettro di potenza sonoro indicato in Tabella 3. Tutte le sorgenti sonore sono state simulate con funzionamento continuo nel relativo periodo di riferimento di funzionamento (16 ore o 24 ore). H.3 TARATURA DEL MODELLO DI CALCOLO Prima di effettuare le simulazioni di dettaglio è stato necessario effettuare la taratura del modello di simulazione. La taratura è stata effettuata ricreando il modello tridimensionale dell area studio, ubicando sorgenti, edifici, e punti bersaglio con le reali coordinate plano altimetriche, dopodiché è stato attribuito il dato acustico (spettro e potenza sonora) alle singole sorgenti. H.4 STIMA DEI LIVELLI SONORI La verifica dei limiti di legge è stata dimostrata sperimentalmente dai risultati delle misure fonometriche. Tuttavia per inserire anche il contributo della sorgente S7 torre evaporativa, spenta al momento dei rilievi perché funzionante solo in estate, si è deciso di eseguire anche una aggiuntiva simulazione modellistica. In particolare tale simulazione è volta a determinare il contributo sonoro della torre evaporativa nei punti di misura, individuati in allegato III, al fine di sommare al risultato sperimentale il valore simulato per determinare il livello di immissione finale da confrontare con i limiti di legge per lo stato ante operam. Ricettore LAeq LAeq Livello di Limite di Codice Misura adiacente misurato simulato immissione legge in allo spot (dba) (dba) (dba) (dba) Spot 1-day R Spot 3-day R1-a Spot 4-day R Spot 1-night R Spot 3-night R1-a Spot 4-night R Tabella 5 Determinazione dei livelli di immissione complessivi. Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 16 di 32

17 Valutazione di Impatto Acustico Come si evince dalla tabella sopra riportata si ha il pieno rispetto dei limiti di immissione presso tutti i ricettori individuati come potenzialmente più impattati dalle sorgenti sonore dello stabilimento produttivo SE.FA. Il rispetto dei limiti di legge presso tali edifici è a garanzia del rispetto dei predetti limiti anche presso gli edifici più lontani. Per i ricettori residenziali, R1-a ed R5, sarà verificato anche il limite differenziale nel seguente modo. Relativamente al criterio differenziale si evidenzia che l articolo 4 del D.P.C.M. 14/11/97 Valori limite differenziali di immissione, precisa che i valori limite differenziali di immissione, definiti all'art. 2, comma 3, lettera b), della legge 26 ottobre 1995, n. 447, sono pari a 5.0 dba per il periodo diurno e 3.0 dba per il periodo notturno, all'interno degli ambienti abitativi. Tali disposizioni di cui al comma precedente non si applicano nei seguenti casi, in quanto ogni effetto del rumore è da ritenersi trascurabile: a) se il rumore misurato a finestre aperte sia inferiore a db(a) durante il periodo diurno e db(a) durante il periodo notturno; b) se il livello del rumore ambientale misurato a finestre chiuse sia inferiore a 35 db(a) durante il periodo diurno e 25 db(a) durante il periodo notturno. Visto che, come spesso accade, non è possibile verificare il rispetto del criterio differenziale effettuando misure all interno dell edificio abitativo, e dato che la situazione a finestre chiuse (lettera b) del comma 2) risulta essere meno restrittiva della precedente (poiché un infisso medio abbatte più di 15 dba), è fondamentale potere stimare, una volta noto il livello di rumore ambientale in facciata all edificio, il corrispondente livello interno a finestre aperte, ovvero l attenuazione sonora. Per tale attenuazione, in base a varie pubblicazioni tra cui Problematiche di rumore immesso in ambiente esterno da impianti di climatizzazione centralizzati di Antonio di Bella, Francesco Fellin, Michele Tergolina e Roberto Zecchin, si stima un valore medio pari a circa 5 dba. In riferimento a tale abbattimento si ricorda che il delta di 5.0 dba quale differenza fra livelli esterni / livelli interni con finestre aperte è previsto anche nell Appendice Z della norma ISO/R Va ricordato inoltre che nel caso in cui non si conosca il livello di rumore residuo il criterio differenziale risulterà essere sicuramente sempre verificato se nel periodo diurno si verifica la seguente condizione: LE (esterno) 52.0 dba nel periodo diurno LE (esterno) 42.0 dba nel periodo notturno Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 17 di 32

18 Valutazione di Impatto Acustico Relativamente al periodo diurno avremo: LE = 52.0 dba e LR = 52.0 dba (in tale caso la somma energetica è uguale a 55.0 dba e quindi il criterio differenziale è rispettato in base al comma 1, in quanto LA LR < 5.0 dba); LE = 52.0 dba e LR < 52.0 dba (in tale caso la somma energetica è inferiore a 55.0 dba e quindi il criterio differenziale è rispettato sia in base al comma 1, in quanto LA LR < 5.0 dba sia in termini di non applicabilità (comma 2) considerando l abbattimento dentro-fuori a finestre aperte ci circa 5 dba); LE = 52.0 dba e LR > 52.0 dba (in tale caso il rumore residuo è superiore a il rumore emesso quindi il criterio differenziale è sempre rispettato in base al comma 1, in quanto LA LR < 5.0 dba). Relativamente al periodo diurno avremo: LE = 42.0 dba e LR = 42.0 dba (in tale caso la somma energetica è uguale a 45.0 dba e quindi il criterio differenziale è rispettato in base al comma 1, in quanto LA LR < 3.0 dba); LE = 42.0 dba e LR < 42.0 dba (in tale caso la somma energetica è inferiore a 45.0 dba e quindi il criterio differenziale è rispettato sia in base al comma 1, in quanto LA LR < 3.0 dba sia in termini di non applicabilità (comma 2) considerando l abbattimento dentro-fuori a finestre aperte ci circa 5 dba); LE = 42.0 dba e LR > 42.0 dba (in tale caso il rumore residuo è superiore a il rumore emesso quindi il criterio differenziale è sempre rispettato in base al comma 1, in quanto LA LR < 3.0 dba). Nel periodo diurno in entrambi i ricettori residenziali il livello sonoro è inferiore a 52.0 dba già sul confine del ricettore. Questo garantisce a maggior ragione il rispetto del limite differenziale all interno dell ambiente abitativo. Ricordando che il limite differenziale va verificato all interno dell ambiente abitativo, nel periodo notturno avremo: Un livello stimato di 42.4 dba a circa 4 metri dalla facciata più esposta di R1-a. Applicando la riduzione di 5 dba per inserton loss al livello sonoro rilevato sul confine Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 18 di 32

19 Valutazione di Impatto Acustico otterremo un livello interno inferiore a dba. Tale condizione permette la verifica del limite differenziale per non applicabilità. Un livello sonoro stimato di 43.9 dba presso la facciata più esposta di R5. Si evidenzia che la parte abitata del ricettore risulta essere sul retro. L effetto della schermatura dell edificio è ragionevolmente sufficiente a rendere i livelli sonori inferiori a 42.0 dba sul retro. Volendo invece applicare la riduzione di 5 dba per inserton loss al livello sonoro rilevato sul lato di via del lavoro otterremo un livello interno inferiore a dba. Entrambe le condizioni sono a garanzia del rispetto del limite differenziale. Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 19 di 32

20 Valutazione di Impatto Acustico I VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO - STATO DI PROGETTO Una volta determinata per le sorgenti sonore dello stato di fatto la conformità alla normativa vigente si è proceduto ad effettuare, con il modello tarato, una simulazione per lo stato di progetto. Si evidenzia che per lo stato di progetto non è previsto l inserimento di alcuna nuova sorgente sonora. Inoltre le sorgenti esistenti resteranno nella medesima posizione. L intervento di progetto prevede solo l estensione verso sud dell area industriale per la realizzazione di un piazzale dove verranno edificati due edifici adibiti allo stoccaggio di materiale. Le sorgenti sonore presenti in tali aree saranno i transiti di mezzi pesanti già discussi nel paragrafo F e di seguito riportate. Per lo stato di progetto il traffico di mezzi pesanti resta inalterato, ovvero pari al massimo a 4 veicoli pesanti al giorno nel solo periodo diurno (16 ore). Per tale ragione si può stimare un traffico indotto di mezzi pesanti pari a ovvero 8 transiti A/R al giorno. L impatto derivante da tale traffico verrà valutato mediante l uso del S.E.L. Come precedentemente indicato il S.E.L. di un transito di un mezzo pesante è stato determinato in circa 84.6 dba calcolato a 7.5 metri dalla sorgente sonora ovvero a circa 5 m dal bordo carreggiata. Utilizzando la formula del S.E.L. precedentemente richiamata avremo: n = 8 transiti A/R con SEL = 84.6 dba cadauno e T = s. Tutto ciò premesso, per effetto della propagazione sonora di una sorgente lineare, è stato calcolato un livello equivalente diurno pari a 58.1 dba già a 5 m dal bordo carreggiata (7.5 m dalla sorgente), ovvero inferiore di oltre 10 dba al limite di legge diurno di dba già a ridosso della carreggiata. Tale livello rende l effetto del transito di mezzi pesanti trascurabile. Per il ricettore R5 ubicato a m dal bordo carreggiata si stima un livello sonoro di 48.1 dba, anch esso inferiore di oltre 10 dba al limite di zona. Figura 5 Decadimento dei livelli sonori generati dal traffico pesante. Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina di 32

21 Valutazione di Impatto Acustico Il traffico interno di mezzi pesanti è stato inoltre valutato trascurabile anche ai fini della verifica del limite differenziale. Come riportato in allegato III il percorso dei mezzi pesanti all interno dello stabilimento è sempre lontano almeno metri dall edificio residenziale R1-a, edificio residenziale più vicino a tale sorgente. Si deve notare che nello stato di progetto il percorso dei mezzi pesanti, riportato nella tavola allegata, si mantiene sempre ad una distanza di almeno m dal ricettore. Una volta a destinazione i mezzi sosteranno a motore spento. Le attività di carico/scarico avverranno manualmente o con muletto elettrico. Il percorso dei mezzi pesanti è sempre protetto dalla schermatura acustica fornita dagli alti edifici produttivi che hanno di fatto funzione di barriera. Ricalcolando il SEL di 8 transiti su di un tempo di 10 minuti (T = 0 s) e propagando alla distanza di m tale valore, e riducendo di dba il livello ottenuto per effetto della schermatura acustica (livello determinato utilizzando la formula di Maekawa), si può calcolare al ricettore R1-a un livello sonoro incidente inferiore a dba. Per questo motivo l effetto di tale sorgente sonora risulta trascurabile per la verifica del differenziale nel esclusivamente nel periodo diurno di transito dei mezzi. Con tali premesse è stata effettuata una simulazione, riportata in Allegato IV, rappresentativa della propagazione delle sorgenti sonore individuate nella condizione di progetto. I.1 PROPOSTA DI VARIANTE ALLA ZONIZZAZIONE ACUSTICA In riferimento all intervento di ampliamento in oggetto, ARPAE ha presentato alcune richieste di integrazioni (rif. Sinadoc N 97/17 e Rif. ns prot. PGRA/17/3336 del 09/03/17) in merito alla componente acustica. Nello specifico, ha richiesto di: verificare la compatibilità acustica della trasformazione in oggetto con le aree limitrofe, tenendo conto dei reali usi del territorio, attuali ed in programma, definizione delle classi attribuibili ai sensi della DGR 53/01; superamento del conflitto generato dallo scarto di più di una classe acustica fra le aree confinanti in classe III, rispetto alla V proposta. La Legge Regionale n 15 del 09/05/01 Disposizioni in materia di inquinamento acustico dispone che le aree contigue non possono avere valori che si discostano in misura superiore a 5 dba di livello sonoro equivalente misurato. Il Regolamento Urbanistico Edilizio del Comune di Ravenna è stato approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.735/133 del 28/07/09. Dall analisi della Tavola 2 - Regimi normativi della città esistente e del territorio extraurbano, si evince che di progetto insiste su aree regolamentate da: - Art. IV.1.2.c2 Connessioni primarie di progetto della Rete Ecologica di I livello (per una ridottissima porzione in cui la superficie sarà destinata a verde) Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 21 di 32

22 Valutazione di Impatto Acustico - Art. IV 1.2.c3 Agrosistemi cui attribuire funzioni di riequilibrio ecologico di progetto della Rete Ecologica di II livello - Art. IV.1.4.c2 Sistema paesaggistico ambientale, Paesaggio, Paesaggi, Contesti paesistici locali Sant'Alberto - Art. IV.2.3 Spazio rurale, Uso produttivo del suolo, Uso agricolo, SR1 - Zone di più antica formazione ad alta vocazione produttiva agricola Figura 6 Estratto della Tav. 2 del RUE. Le aree limitrofe all ampliamento sono tutte a destinazione agricola e non prevedono la presenza di edifici a carattere residenziale. Non sono previste nuove urbanizzazioni approvate in grado di inserire nuovi ricettori residenziali nel contesto indagato. Fatta eccezione per l ampliamento in oggetto alle restanti aree confinanti rimane attribuita la Classe III. Per quanto concerne il disposto della Legge Regionale n 15 del 09/05/01 Disposizioni in materia di inquinamento acustico, che prevede che le aree contigue non possono avere valori che si discostano in misura superiore a 5 dba di livello sonoro equivalente misurato si riporta quanto segue. In data 29/03/17 è stato effettuato un rilevamento a spot assistito (Spot S2) nella posizione potenzialmente più critica, ovvero in prossimità della sorgente sonora più prossima al Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 22 di 32

23 Valutazione di Impatto Acustico confine lato Sud, confinante con l attuale zona agricola in Classe III. L ubicazione dello spot è riportata in allegato III. Da tale spot di misura è stato rilevato un livello sonoro di 47.0 dba e la presenza di una componente tonale alle basse frequenze. Pertanto, in base ai disposti del DM 16/03/98, il livello di rumore ambientale deve essere corretto con una penalizzazione di dba. LAc = LA + KT + KB = = 53.0 dba Essendo l area limitrofa in Classe III, ovvero con limite notturno di.0 dba, lo scostamento è inferiore a 5.0 dba pertanto viene garantita la compatibilità acustica in caso di trasformazione dell area attualmente agricola in area industriale. L intervento di ampliamento in progetto non solo non andrà ad inserire nuove sorgenti sonore, ma andrà di fatto ad allontanare quelle esistenti (lato Sud) dal confine dell attuale area in Classe III, interponendo l area in ampliamento in Classe V. Inoltre, come risulta dalle mappature previsionali effettuate, risulta verificata ovunque la compatibilità con la Classe III. I.2 PIANO DI MONITORAGGIO ACUSTICO Avendo verificato il rispetto normativo anche a seguito di simulazioni modellistiche si propone, ad intervento ultimato ed in condizioni di regime di massima operatività degli impianti, l effettuazione di un monitoraggio acustico finalizzato alla verifica del rispetto dei limiti della Classificazione Acustica Comunale di Ravenna. Nello specifico si prevedono n 2 rilevamenti in continuo di 24 ore in corrispondenza dei ricettori residenziali individuati e codificati R1a e R5. Inoltre, al fine di verificare il non superamento di 5.0 dba di livello sonoro misurato (LR n.15/01) tra classi contigue V (area stabilimento) e III (area agricola) verranno effettuati rilevamenti a spot assistiti in entrambi i periodi di riferimento. Le misure verranno effettuate da Tecnico Competente in Acustica Ambientale e seguendo i disposti del DM 16/03/98. Si propone infine, con una cadenza triennale, l effettuazione di un monitoraggio diretto sulle sorgenti sonore volto a verificare il non peggioramento delle condizioni acustiche delle stesse rispetto a quanto individuato e caratterizzato in tale studio. Qualora lo stato delle sorgenti dovesse essere alterato sia per usura che per vetustà delle stesse in tale sede verranno predisposti opportuni progetti di mitigazione acustica. Nel caso di modifica della configurazione delle sorgenti sonore riportata nel presente elaborato o di inserimento di nuove sorgenti sonore verrà predisposta una nuova valutazione di impatto acustico. Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 23 di 32

24 Valutazione di Impatto Acustico J CONCLUSIONI Il presente studio è stato predisposto al fine di verificare la compatibilità acustica delle attività svolte dalla ditta SE.FA. Srl si trova in Via del Lavoro 10 a Sant Alberto (RA). Presso lo stabilimento sono state eseguite alcune misure fonometriche volte a verificare la rumorosità in opera delle sorgenti sonore. Durante il sopralluogo non erano in funzione la torre evaporativa S7 ed i compressori S2-1 e S2-2. Per la verifica del rispetto dei limiti di legge previsti per l area di indagine dalla Classificazione Acustica del Comune di Ravenna (RA), sono state effettuate delle stime con il modello previsionale Soundplan. I risultati delle stime hanno evidenziato il rispetto dei limiti previsti per lo stato di fatto. Relativamente allo stato di progetto, non inserendo di fatto nuove sorgenti sonore significative, resta valida la condizione di conformità normativa rilevata. Infine è stata effettuata una simulazione per lo stato di progetto volta ad identificare la conformità delle emissioni acustiche al cambio di classificazione acustica prevista. Pertanto, le valutazioni effettuate hanno permesso di verificare la compatibilità acustica dell intervento di progetto con la normativa vigente. Redatto da LIBRA RAVENNA SRL Pagina 24 di 32

25 ALLEGATO 1 CERTIFICATI DI TARATURA DELLA STRUMENTAZIONE

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30 ALLEGATO 2 REPORT RILEVAMENTI FONOMETRICI

31 Rilievo Fonometrico Spot 1 (day) Località: Sant'Alberto (RA) Data, ora misura: 29/03/ Strumentazione: Larson-Davis 824 Note: rilievo eseguito a 1 m da capannone artigianale R2 (h microfono pari a 1.5 m) Contributi principali SEFA: filtro E3 e compressori Time History dba Spot 1 (day) - Short Leq Spot 1 (day) - Short Leq - Running Leq hms L Aeq = 62.8 dba L1: 66.1 dba L5: 63.3 dba L10: 63.2 dba L: 62.6 dba L90: 62.2 dba L95: 62.1 dba Analisi Spettro in frequenza 1/3 ottava Analisi Ricerca Toni Puri 90 db Spot 1 (day) - Leq - Lineare K 2K 4K 8K 16K Sound pressure level (ref µpa) db Spot 1 (day) - Intv All Min Spectrum - Leq - Lineare 16Hz K 2K 4K 8K 16K Frequency 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz Spot 1 (day) Leq - Lineare db db db.9 db 57.7 db 56.7 db 63.8 db 55.9 db 53.9 db 48.5 db.9 db 35.2 db 24.1 db 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz 65.7 db 59.3 db 61.0 db.3 db 54.5 db 52.9 db 48.3 db 38.1 db.8 db.1 db Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz 56.1 db 55.9 db 66.9 db 57.7 db 53.3 db.5 db 45.4 db 35.7 db 27.1 db 17.8 db Spot 1 (day) Intv All Min Spectrum - Leq Lineare Hz db Hz db Hz db 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz 47.8 dba 47.5 dba.5 dba 58.5 dba 51.9 dba 51.4 dba 46.4 dba 35.3 dba 27.5 dba 16.9 dba 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz 59.1 dba 49.6 dba 54.6 dba 53.4 dba.2 dba.4 dba 46.1 dba 32.2 dba 24.1 dba 15.4 dba Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz 45.6 dba 49.0 dba 61.2 dba 54.1 dba.3 dba 48.3 dba 43.2 dba 29.8 dba.6 dba 16.1 dba

32 Rilievo Fonometrico Spot 2 (Day) Località: Sant'Alberto (RA) Data, ora misura: 29/03/ Strumentazione: Larson-Davis 824 Note: rilievo eseguito a 1.5 m da muro di confine SEFA lato sud (h microfono pari a 1.5 m) Contributo principale SEFA: filtro E4 Time History dba Spot 2 (Day) - Short Leq Spot 2 (Day) - Short Leq - Running Leq 17.47hms L Aeq = 47.0 dba L1: 49.8 dba L5: 48.4 dba L10: 47.8 dba L: 46.8 dba L90: 46.0 dba L95: 45.8 dba Analisi Spettro in frequenza 1/3 ottava Analisi Ricerca Toni Puri 90 db Spot 2 (Day) - Leq - Lineare K 2K 4K 8K 16K Sound pressure level (ref µpa) db Spot 2 (Day) - Intv All Min Spectrum - Leq - Lineare Tono puro 16Hz K 2K 4K 8K 16K Frequency 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz Spot 2 (Day) Leq - Lineare db db db 51.8 db.7 db 46.0 db 42.6 db 39.9 db 35.3 db 37.4 db 26.6 db 23.4 db 17.3 db 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz.3 db 49.2 db 48.4 db 42.0 db 38.2 db 35.4 db 32.6 db 36.5 db 21.1 db 15.8 db Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz 49.5 db 57.4 db 43.6 db 39.3 db 35.5 db 37.8 db 27.4 db 23.5 db 18.7 db 16.5 db Spot 2 (Day) Intv All Min Spectrum - Leq Lineare Hz db Hz db Hz db 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz 35.2 dba 38.4 dba 38.3 dba 38.0 dba 34.0 dba 32.0 dba.3 dba 22.4 dba 19.9 dba 13.6 dba 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz 38.8 dba 36.9 dba 41.6 dba 36.8 dba 33.8 dba 31.4 dba 29.7 dba 31.6 dba 16.8 dba 13.5 dba Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz 39.5 dba 54.6 dba 37.8 dba 34.3 dba 31.9 dba 31.6 dba 23.8 dba 19.6 dba 14.6 dba 15.5 dba

33 Rilievo Fonometrico Spot 3 (Day) Località: Sant'Alberto (RA) Data, ora misura: 29/03/ Strumentazione: Larson-Davis 824 Note: rilievo eseguito in prossimità del confine SEFA in corrispondenza del ricettore R1-a (h microfono pari a 1.5 m) Contributi principali SEFA: torre evaporativa e dalle entra in funzione il chiller Time History dba Spot 3 (Day) - Short Leq Spot 3 (Day) - Short Leq - Running Leq 19.15hms L Aeq = 51.8 dba L1: 55.2 dba L5: 54.6 dba L10: 54.0 dba L: 48.3 dba L90: 46.8 dba L95: 46.6 dba Analisi Spettro in frequenza 1/3 ottava Analisi Ricerca Toni Puri 90 db Spot 3 (Day) - Leq - Lineare K 2K 4K 8K 16K Sound pressure level (ref µpa) db Spot 3 (Day) - Intv All Min Spectrum - - Lineare 16Hz K 2K 4K 8K 16K Frequency 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz Spot 3 (Day) Leq - Lineare db db db 44.7 db 55.8 db 53.4 db.3 db 43.2 db 42.5 db 37.6 db 34.7 db 33.9 db 23.1 db 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz 51.1 db 54.7 db 49.4 db 48.4 db 43.0 db 42.4 db 37.1 db 35.6 db 32.9 db 18.3 db Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz.1 db 52.9 db 51.6 db 47.7 db 42.5 db 39.2 db 37.6 db 35.8 db.6 db 16.4 db Spot 3 (Day) Intv All Min Spectrum - Lineare Hz db Hz db Hz db 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz.6 dba 39.5 dba 42.3 dba 42.0 dba 35.6 dba 34.0 dba 28.9 dba 22.7 dba 14.3 dba 12.2 dba 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz 34.2 dba 44.1 dba 41.3 dba 39.6 dba 36.2 dba 32.3 dba 26.7 dba.4 dba 11.6 dba 12.8 dba Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz 39.2 dba 45.0 dba 43.3 dba.9 dba 34.0 dba.2 dba 25.1 dba 16.7 dba 12.0 dba 15.1 dba

34 Rilievo Fonometrico Spot 4 (Day) Località: Sant'Alberto (RA) Data, ora misura: 29/03/ Strumentazione: Larson-Davis 824 Note: rilievo eseguito in prossimità del ricettore R5 (h microfono pari a 4 m) Contributi principali: SEFA (torre evaporativa e filtro aspirazione) ed attività su via del Lavoro di fronte alla SEFA Time History dba Spot 4 (Day) - Short Leq Spot 4 (Day) - Short Leq - Running Leq 18.09hms L Aeq =.2 dba L1: 57.6 dba L5: 54.3 dba L10: 52.8 dba L: 48.4 dba L90: 47.2 dba L95: 46.9 dba Analisi Spettro in frequenza 1/3 ottava Analisi Ricerca Toni Puri 90 db Spot 4 (Day) - Leq - Lineare K 2K 4K 8K 16K Sound pressure level (ref µpa) db Spot 4 (Day) - Intv All Min Spectrum - Leq - Lineare 16Hz K 2K 4K 8K 16K Frequency 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz Spot 4 (Day) Leq - Lineare db db db 47.3 db 53.0 db.9 db 43.1 db 41.9 db 42.4 db 37.4 db 33.2 db.2 db 12.8 db 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz 47.9 db.5 db 42.6 db 43.8 db 42.1 db 42.3 db 35.5 db 33.1 db 14.9 db 13.6 db Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz 48.8 db 53.3 db 44.5 db 45.8 db 42.4 db 39.5 db 33.1 db 28.2 db 13.0 db 16.2 db Spot 4 (Day) Intv All Min Spectrum - Leq Lineare Hz db Hz db Hz db 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz.4 dba 38.5 dba 42.2 dba 36.0 dba 36.2 dba 36.6 dba 27.8 dba.6 dba 10.8 dba 11.3 dba 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz 34.1 dba 38.3 dba 33.9 dba 38.2 dba 35.7 dba 35.2 dba 25.8 dba 17.7 dba 10.9 dba 12.6 dba Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz 35.6 dba 42.3 dba 37.1 dba 41.0 dba 36.1 dba.2 dba 23.9 dba 12.7 dba 11.1 dba 15.5 dba

35 Rilievo Fonometrico Spot 4 (Night) Località: Sant'Alberto (RA) Data, ora misura: 29/03/ Strumentazione: Larson-Davis 824 Note: rilievo eseguito in prossimità del ricettore R5 (h microfono pari a 4 m) Contributo principale: SEFA (torre evaporativa, filtro aspirazione). Transito di poche auto su SP1 e via del Lavoro. Time History dba Spot 4 (Night) - Short Leq Spot 4 (Night) - Short Leq - Running Leq 22.12hms L Aeq = 41.7 dba L1: 47.4 dba L5: 44.3 dba L10: 43.0 dba L: 41.1 dba L90:.1 dba L95: 39.9 dba Analisi Spettro in frequenza 1/3 ottava Analisi Ricerca Toni Puri 90 db Spot 4 (Night) - Leq - Lineare K 2K 4K 8K 16K Sound pressure level (ref µpa) db Spot 4 (Night) - Intv All Min Spectrum - Leq - Lineare 16Hz K 2K 4K 8K 16K Frequency 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz Spot 4 (Night) Leq - Lineare db db db 38.7 db 38.0 db.6 db 37.1 db 34.6 db 33.3 db 28.7 db 18.7 db 8.6 db 6.4 db 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz 38.9 db 43.3 db 33.0 db 38.0 db 32.7 db 34.5 db 25.5 db 15.5 db 7.3 db 7.0 db Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz 39.8 db 45.6 db 35.1 db 38.8 db 34.8 db.7 db 22.4 db 10.9 db 6.6 db 9.5 db Spot 4 (Night) Intv All Min Spectrum - Leq Lineare Hz db Hz db Hz db 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz 22.7 dba 25.1 dba 32.0 dba 31.6 dba.6 dba 28.4 dba 22.3 dba 12.4 dba 3.8 dba 4.9 dba 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz 26.0 dba 31.8 dba 26.2 dba 33.3 dba 28.4 dba 28.3 dba 19.1 dba 10.0 dba 4.1 dba 6.1 dba Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz 29.1 dba 37.6 dba 29.2 dba 34.5 dba.7 dba 24.5 dba 15.2 dba 5.3 dba 4.6 dba 8.8 dba

36 Rilievo Fonometrico Spot 3 (Night) Località: Sant'Alberto (RA) Data, ora misura: 29/03/ Strumentazione: Larson-Davis 824 Note: rilievo eseguito in prossimità del ricettore R1-a (h microfono pari a 1.5 m) Contributo principale: SEFA (torre evaporativa, filtro aspiraazione). Transito di qualche auto su via del Lavoro. Time History dba Spot 3 (Night) - Short Leq Spot 3 (Night) - Short Leq - Running Leq 22.35hms L Aeq = 41.9 dba L1: 49.6 dba L5: 46.4 dba L10: 45.0 dba L: 39.6 dba L90: 36.7 dba L95: 36.6 dba Analisi Spettro in frequenza 1/3 ottava Analisi Ricerca Toni Puri 90 db Spot 3 (Night) - Leq - Lineare K 2K 4K 8K 16K Sound pressure level (ref µpa) db Spot 3 (Night) - Intv All Min Spectrum - Leq - Lineare 16Hz K 2K 4K 8K 16K Frequency 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz Spot 3 (Night) Leq - Lineare db db db 41.7 db 45.7 db 43.2 db 38.1 db.7 db 34.8 db.6 db 18.3 db 12.0 db 12.2 db 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz 46.2 db 44.9 db 38.7 db 33.8 db 31.0 db 35.5 db 26.7 db 15.4 db 11.4 db 14.2 db Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz 44.2 db 42.5 db.8 db 33.7 db 32.6 db 33.3 db 22.3 db 12.7 db 11.4 db 16.0 db Spot 3 (Night) Intv All Min Spectrum - Leq Lineare Hz db Hz db Hz db 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz 27.9 dba 31.8 dba 36.9 dba 33.2 dba 25.4 dba 24.4 dba 17.3 dba 11.9 dba 9.1 dba 10.1 dba 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz 32.0 dba 35.1 dba 32.3 dba 28.3 dba 25.8 dba 23.5 dba 15.3 dba 10.8 dba 9.5 dba 11.3 dba Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz 32.2 dba 34.7 dba 34.0 dba 27.6 dba 26.2 dba 19.6 dba 13.9 dba 9.3 dba 9.7 dba 14.0 dba

37 Rilievo Fonometrico Spot 1 (Night) Località: Sant'Alberto (RA) Data, ora misura: 29/03/ Strumentazione: Larson-Davis 824 Note: rilievo eseguito a 1 m da capannone artigianale R2 (h microfono pari a 1.5 m) Contributi principali SEFA: filtro E3 e compressori. Mascherato abbaiare di cane quasi continuo per ca. 4 minuti. Time History 100 dba 90 Spot 1 (Night) - Short Leq Spot 1 (Night) - Short Leq - Running Leq hms L Aeq = 58.8 dba L1: 63.6 dba L5:.4 dba L10: 59.0 dba L: 58.4 dba L90: 57.8 dba L95: 57.7 dba Analisi Spettro in frequenza 1/3 ottava Analisi Ricerca Toni Puri 90 db Spot 1 (Night) - 1 s - Lineare K 2K 4K 8K 16K Sound pressure level (ref µpa) db Spot 1 (Night) - Intv All Min Spectrum - Leq - Lineare 16Hz K 2K 4K 8K 16K Frequency 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz Spot 1 (Night) 1 s - Lineare db db db 54.6 db 51.7 db 54.6 db 55.0 db 56.9 db 48.7 db 39.1 db 32.0 db 28.7 db 18.6 db 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz 68.0 db.3 db 56.2 db 52.3 db.1 db 49.0 db 38.1 db 31.5 db 24.8 db 16.5 db Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz 55.7 db 54.5 db 54.5 db 56.1 db 51.1 db 42.0 db 34.9 db 28.1 db 21.9 db 16.7 db Spot 1 (Night) Intv All Min Spectrum - Leq Lineare Hz db Hz db Hz db 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz 42.6 dba.0 dba 46.8 dba 48.8 dba 51.8 dba 45.0 dba 37.0 dba 28.8 dba.0 dba 12.4 dba 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz.2 dba 48.9 dba 49.5 dba 49.3 dba 46.3 dba 45.3 dba 35.7 dba 27.9 dba 16.9 dba 13.2 dba Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz 43.6 dba 48.2 dba 48.6 dba 53.6 dba 47.7 dba 39.7 dba 33.1 dba 22.8 dba 14.8 dba 15.7 dba

38 Rilievo Fonometrico CONTINUO Data, ora misura: 23/01/ Strumentazione: Rilievo effettuato sul confine di proprietà lato Nord, tra i due cancelli di ingresso da Via del Lavoro. 447TH_SM LAeq Time History 447TH_SM LAeq - Running Leq 90 dba 85 L Aeq = 61.4 dba 75 L1:.0 dba L5: 64.3 dba 65 L10: 61.0 dba L: 51.5 dba hms L90: 45.7 dba L95: 44.0 dba Analisi Spettro in frequenza 1/3 ottava Analisi Ricerca Toni Puri 90 db 447TH_SM Leq - Lineare K 2K 4K 8K 16K Sound pressure level (ref µpa) db 447TH_SM.001-1/3 All Min Spectrum - Leq - Lineare 16Hz K 2K 4K 8K 16K Frequency 12.5 Hz 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz 447TH_SM.001 Leq - Lineare db db db 54.1 db 61.8 db 62.3 db 61.2 db.9 db 54.2 db 52.6 db 49.0 db 44.6 db 38.3 db 38.3 db 16 Hz 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz 58.5 db 59.4 db 62.7 db.4 db 57.8 db 53.6 db.7 db 47.2 db 41.1 db 37.9 db 39.3 db Hz Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz.5 db.7 db 59.7 db.9 db 56.9 db 53.4 db 49.2 db 46.5 db 39.0 db 38.8 db.8 db 447TH_SM.001 1/3 All Min Spectrum - Leq Lineare Hz db Hz db Hz db 12.5 Hz 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz 48.9 dba 58.5 dba 58.7 dba 58.1 dba 58.4 dba 52.2 dba 51.1 dba 46.5 dba 42.5 dba 36.7 dba 37.9 dba 16 Hz 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz 53.8 dba 55.6 dba 59.1 dba 57.6 dba 55.5 dba 51.7 dba 48.9 dba 45.2 dba 39.5 dba 36.8 dba 38.7 dba Hz Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz 56.7 dba 56.5 dba 56.0 dba 58.2 dba 54.7 dba 51.6 dba 47.3 dba 44.6 dba 37.3 dba 38.1 dba.5 dba

39 Periodo DIURNO GIORNO - LAeq Time History GIORNO - LAeq - Running Leq 90 dba 85 L Aeq = 62.6 dba 75 L1:.2 dba L5: 65.3 dba 65 L10: 64.4 dba L: 61.1 dba hms L90: 59.2 dba L95: 59.1 dba 90 db GIORNO - Leq - Lineare K 2K 4K 8K 16K 12.5 Hz 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz GIORNO Leq - Lineare db db db 54.8 db 63.4 db 63.7 db 62.5 db 62.1 db 55.4 db 53.9 db.4 db 46.0 db 38.8 db 38.4 db 16 Hz 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz 59.2 db.4 db 64.0 db 61.5 db 59.1 db 54.7 db 52.0 db 48.5 db 42.2 db 38.3 db 39.4 db Hz Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz 61.2 db 62.1 db 61.2 db 62.0 db 58.2 db 54.4 db.5 db 47.8 db 39.8 db 38.8 db.8 db Periodo NOTTURNO NOTTE - LAeq NOTTE - LAeq - Running Leq 90 dba hms Time History L Aeq = 56.6 dba L1: 61.6 dba L5: 59.2 dba L10: 57.1 dba L: 55.9 dba L90: 55.5 dba L95: 55.4 dba 90 db NOTTE - Leq - Lineare K 2K 4K 8K 16K 12.5 Hz 25 Hz Hz 100 Hz 0 Hz 0 Hz 0 Hz 10 Hz 31 Hz 60 Hz 1 Hz NOTTE Leq - Lineare db db db 52.3 db 52.9 db 56.6 db 56.2 db 55.9 db 49.1 db 47.6 db 42.7 db 38.4 db 37.1 db 38.2 db 16 Hz 31.5 Hz 63 Hz 125 Hz 2 Hz 0 Hz 1000 Hz 00 Hz 00 Hz 00 Hz 100 Hz 56.7 db 56.4 db 57.2 db 56.3 db 52.9 db 49.9 db 45.0 db 41.7 db 37.5 db 37.0 db 39.0 db Hz Hz Hz 1 Hz 315 Hz 6 Hz 12 Hz Hz 00 Hz Hz 000 Hz 58.5 db 55.2 db 51.6 db 57.0 db 51.2 db.2 db 44.1 db 41.4 db 36.4 db 38.6 db.7 db

40 ALLEGATO 3 PLANIMETRIE

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45 S.T.P.A. Studio Tecnico Professionisti Associati Alfonsine -Ra- Piazza Gramsci 26 int. 8 - Tel.0544/ stpaalfonsine@libero.it COMUNE DI RAVENNA Allegato grafico alla richiesta di PERMESSO DI COSTRUIRE e RELATIVA VARIANTE DI DESTINAZIONE URBANISTICA DA ZONA AGRICOLA A ZONA PRODUTTIVA per la realizzazione di nuova costruzione ad uso deposito per ampliamento di azienda della societa' SE.FA in applicazione DELL'ART. A-14BIS DELLA L.R. DEL 00 "MISURE URBANISTICHE PER FAVORIRE LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE" da realizzarsi in via del Lavoro in SANT'ALBERTO-RAVENNA, nel lotto identificato catastalmente al N.C.T del Comune di Ravenna, Sezione S.Alberto, Foglio 49 Part. 189 Barriera verde formata da piante autoctone di varie altezze (h. max. 3.00/4.00) ed alberi di alto fusto (h. max. 6.00) Barriera verde h. 3.00/4.00 m da realizzare con Essenze autoctone: Nocciolo Sambuco Acero Campestre Carpino Bagolaro Barriera verde h m da realizzare con Essenze autoctone: Farnia Frassino A A 6.00 / Barriera verde formata da piante autoctone di varie altezze h. max 3.00 /4.00 m. ed alberi ad alto fusto h. max 6.00/8.00 USCITA MEZZI AREA CARICO PRODOTTO FINITO Tettoia di collegamento esistente Accesso Pedonale B C D E A COMPLESSO INDUSTRIALE ESISTENTE F SEZIONE A-A scala 1:100 AREA SCARICO MATERIA PRIMA Accesso Pedonale Area Privata di uso Pubblico Parcheggio ENTRATA MEZZI PARCHEGGI PRIVATI ENTRATA MEZZI Via del Lavoro PLANIMETRIA GENERALE DI PROGETTO Scala 1: Bacino laminazione / Barriera verde formata da piante autoctone di varie altezze h. max 3.00 /4.00 m. ed alberi ad alto fusto h. max 6.00/ SEZIONE B-B SEZIONE B:B scala 1:100

46 ALLEGATO 4 MAPPATURE DELLE ISOFONICHE

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