SICUREZZA ATTIVA: insieme di sistemi automatici integrati che prevengono gli incidenti sulla base dell'identificazione del potenziale pericolo.

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1 Safety ACTIVE Solutions SAFETY Prevenzione degli incidenti SICUREZZA ATTIVA: insieme di sistemi automatici integrati che prevengono gli incidenti sulla base dell'identificazione del potenziale pericolo.

2 Linea Active Safety MODULO 2 Controllo accessi aree pericolose MODULO 1: Anticollisione uomo mezzo, mezzo - mezzo in movimento ACTIVE SAFETY MODULO 3: Controllo aree intorno a macchinari MODULO 5: Anticollisione carroponte MODULO 4: Controllo DPI

3 Move MODULO 1: Anticollisione uomo mezzo e mezzo - mezzo in movimento Il sistema Move offre una soluzione ad una delle problematiche più rilevanti nel settore della movimentazione: la visibilità limitata, dovuta alla presenza di angoli ciechi o a carchi ingombranti o a manovre particolari. Oltre all'anticollisione tra il mezzo in movimento e l'operatore a terra è possibile integrare l'anticollisione tra veicoli in modo da prevenire, non solo il possibile schiacciamento del personale, ma anche le collisioni fra i mezzi in movimento.

4 MODULO 1: Move: il funzionamento Anticollisione uomo mezzo e mezzo - mezzo in movimento il personale viene dotato di tag attivo i veicoli vengono dotati di antenne per il rilevamento dei tag.

5 MODULO 1: Move: il funzionamento Anticollisione uomo mezzo e mezzo - mezzo in movimento ZONA OPERATIVA IN SICUREZZA MONITOR IN CABINA DI GUIDA ZONA PERICOLOSA

6 MODULO 1: Move: il funzionamento Anticollisione uomo mezzo e mezzo - mezzo in movimento ANTICOLLISIONE MEZZO - MEZZO

7 MODULO 1: Move: altre caratteristiche Anticollisione uomo mezzo e mezzo - mezzo in movimento LONG RANGE: Attivazione e rilevazione dell operatore ad elevate distanze. Uno degli elementi distintivi del sistema di anticollisione MOVE è il «range» di attivazione a grandi distanze. Il sistema permette, al contrario della concorrenza, di avere un «range» di attivazione a grandi distanze (25-30 mt) in modo da rilevare il pericolo in un tempo adeguato rispetto allo spazio di frenata necessario per evitare la collisione ad una determinata velocità. SISTEMA ADATTIVO: L ultima innovativa funzionalità introdotta e brevettata, di ausilio alla sicurezza, è l adattività. Il sistema in base alla velocità, al carico, all ambiente e di conseguenza a questi parametri, allo spazio di frenata necessario per prevenire la collisione, adatta automaticamente l ampiezza del «range» di attivazione in modo da rilevare il pericolo ad una distanza corretta per avere il tempo di evitarlo.

8 Move: storicizzazione dei dati Il sistema Movetraccia e memorizza tutti i dati relativi al rilevamento dei Tag ed alla configurazione del sistema. Le modifiche a livello di configurazione possono essere effettuate solo da personale autorizzato (attraverso password). Tutti gli accessi al menù di configurazione, le modifiche dei settaggi, etc. sono registrati. MODULO 1: Anticollisione uomo mezzo e mezzo - mezzo in movimento Ogni volta che il sistema rileva un Tag questo dato viene memorizzato. Oltre al codice del Tag viene riportata l antenna satellite che lo ha rilevato (posizione spaziale) e l ora e la data in cui è stata fatta la rilevazione. Possono essere rilevate la posizione del near-miss, se il mezzo è«outdoor» e l identificativo del guidatore

9 Move: storicizzazione dei dati wifi MODULO 1: Anticollisione uomo mezzo e mezzo - mezzo in movimento Tutti i dati possono essere inviati ad un gestionale e mostrati all utente finale sia in formato grezzo che in formato aggregato o sotto-forma di grafici attraverso una semplice interfaccia web. GESTIONALE quali sono i mezzi più pericolosi? percentuale dei «near miss» giornaliera, mensile, annuale quale zona del magazzino è più pericolosa? chi è il guidatore più distratto?

10 MODULO 1: Anticollisione uomo mezzo e mezzo - mezzo in movimento Move: punti di forza Eliminazione del problema degli angoli ciechi Discriminazione del pericolo identifica solo gli uomini e i mezzi Allarme sia per il lavoratore a terra che per il guidatore Funzione Black BOX - Storicizzazione dei dati

11 MODULO 1: Anticollisione uomo mezzo e mezzo - mezzo in movimento Move: concorrenti Il sistema Move discrimina il pericolo e si attiva solo in presenza del lavoratore aterradotatoditag Il sistema Move attiva l allarme sia per il personale a terra che per il guidatore (che vede anche la posizione) SISTEMI RADAR Questi sistemi attivano l allarme per qualsiasi tipo di pericolo. SISTEMI TELECAMERE I sistemi con le telecamere non attiva allarmi e in parte distrae il guidatore.

12 MODULO 1: MOVE: referenze Anticollisione uomo mezzo e mezzo - mezzo in movimento COMPAGNIA PORTUALE PIOMBINO Sistema per l anticollisione tra gli operatori a terra e i mezzi in movimento nel piazzale di movimentazione container e cargo DS SMITH Sistema attivo per l anti-collisione uomo -mezzo in cartiera, nell area di movimentazione dei lotti di produzione. CANTIERE QUADRILATERO Maxi Lotto 1 del sistema «Asse Viario Marche Umbria -S.S. 77» Sistema attivo per l anticollisione uomo -mezzo in movimento all'interno dell'area operativa del cantiere di Colfiorito.

13 MODULO 1: MOVE: referenze Anticollisione uomo mezzo e mezzo - mezzo in movimento CELTEX DP WORLD Sistema attivo per l anticollisione uomo -mezzo nella zona di movimentazione carichi. Attrezzati 7 muletti e mezzi automatici. Sperimentazione sicurezza personale nei piazzali di movimentazione container. Per l anticollisione tra gli operatori a terra e straddle carrier, trattori elevatori ed impilatrici che si muovono nell aree operative. PROGETTO «Sicurezza hitech» insieme a CPT INAIL Perugia

14 MODULO 2 Controllo accessi aree pericolose Access Control Access Control è un sistema di sicurezza integrata per la gestione automatica sia degli ingressi alle aree operative (SECURITY) sia della regolamentazione degli accessi a zone di particolare rischio o pericolo (SAFETY). In particolare è un sistema di controllo accessi basato sull identificazione«hand-free» del personale a varchi di accesso fisici o virtuali. Inoltre attraverso l'utilizzo di antenne dislocate all'interno delle aree operative si può effettuare il monitoraggio del personale, visualizzando così non solo i dati di ingresso, ma anche i vari spostamenti del lavoratore nell'arco della giornata lavorativa.

15 MODULO 2 Controllo accessi aree pericolose Access Control: funzionamento controllo a varchi GESTIONALE VARCO 1 VARCO 2 VARCO 1 VARCO 2 controllo ibrido controllo a zone

16 MODULO 2 Controllo accessi aree pericolose Altre applicazioni speciali della linea Access Control Modulo 2.1: Life (uomo a terra) Ciascun operatore viene dotato di un transponder attivo da indossare preferibilmente sulla cintura. Il transponder è in grado - grazie ad un sensore di verticalità - di monitorare il grado di inclinazione dell operatore e di rilevare autonomamente la condizione di uomo a terra (posizione orizzontale). Modulo 2.2: Traking Tunnel Posizionamento e controllo della presenza del lavoratore all interno della galleria.

17 MODULO 2 Controllo accessi aree pericolose Access Control: punti di forza assicura che il personale non addetto non entri nelle aree operative pericolose assicura la tracciabilità di tutti i movimenti del personale attraverso i varchi permette di tracciare il personale in tempo reale (tracking) uomo a terra permette l apertura dei varchi in modalità hand-free/long-range

18 MODULO 2 Controllo accessi aree pericolose Access Control: concorrenti Ci differenziamo dalla concorrenza per l'apertura dei varchi in modalità hand-free/long-range per essere capaci di seguire il lavoratore nei vari spostamenti all'interno dell'azienda in modo da avere in real-time il quadro operativo e poter eseguire tutte le procedure di soccorso o di evacuazione in tempo rapido ed efficiente

19 MODULO 2 Controllo accessi aree pericolose Access Control: referenze NODAVIA Cantiere Alta Velocità Firenze controllo, monitoraggio e storicizzazione dell ingresso e uscita delle maestranze in cantiere, (sia per i dipendenti che ditte esterne). Tutti e 4 i «siti» sono gestiti e controllati da un unico software integrato tramite rete LAN. GHELLA SPA _ Galleria Sappanico -A14 - Realizzazione della terza corsia Controllo e monitoraggio in REAL- TIME del numero di lavoratori operativi e della loro posizione all interno della galleria.

20 MODULO 3 Controllo accessi aree pericolose Anti-crushing Ant-crushing gestisce gli accessi e l avvicinamento alle aree ad alto rischio e avverte (con allarme visivo/sonoro o arresto del macchinario) quando un operatore oltrepassa il limite di sicurezza.

21 MODULO 3 Controllo accessi aree pericolose Anti-crushing: punti di forza Discriminazione del pericolo Maggiore sicurezza per il lavoratore Possibilità di accendere la macchina solo quando si avvicina personale autorizzato

22 MODULO 3 Controllo accessi aree pericolose Anti-crushing: referenze Wepa Quadrifoglio Cartiera di Laveno SPA Sistema che blocca il macchinario che effettua la separazione della cellulosa dalla lignina Sistema che blocca lo «spappolatore» Sistema che blocca il macchinario che effettua la separazione della cellulosa dalla lignina

23 MODULO 4: Controllo DPI DPI Check DPI check permette di effettuare la verifica real time e continua dell utilizzo dei dispositivi di sicurezza individuali (DPI) da parte degli operatori durante tutta la giornata lavorativa. SLAVE SLAVE La soluzione si basa su una Wireless Body Area Network (WBAN) che interconnette tra loro i dispositivi di protezione indossati da ciascun operatore. SLAVE MASTER SLAVE

24 MODULO 4: Controllo DPI DPI Check: sincronizzazione dei dati SLAVE SLAVE GESTIONALE SLAVE MASTER SLAVE Le informazioni possono essere trasferite al sistema informativo 1. «on demand» 2. inprossimitàdiun«checkpoint» 3. in tempo reale(tracking)

25 MODULO 4: Controllo DPI DPI Check: sincronizzazione dei dati TRAMITE CHECK POINT VARCO 1 ON DEMAND VARCO 2 IN TEMPO REALE(TRACKING)

26 MODULO 4: Controllo DPI DPI Check: punti di forza Verifica in tempo reale Continua per tutta la giornata lavorativa Storicizzazione dei dati Tracking Unico sul mercato con queste funzioni e integrabile con altri sistemi SAFETY PROGETTO Si.S.Ca. insieme ad INAIL NAPOLI :

27 MODULO 4: Controllo DPI DPI check: concorrenti Rispetto ai concorrenti ci differenziamo per: Verifica «real time» Continua per tutta la giornata lavorativa Registrazione per possibile statistiche sull utilizzo Impiego anche fuori sede (non richiede varchi strutturati) I concorrenti utilizzano RFID passivi e si limitano a controllare se il lavoratore indossa i DPI solo all ingresso e all uscita delle aree operative non durante tutta la giornata lavorativa.

28 MODULO 4: Controllo DPI DPI check: referenze istituzionali PROGETTO «SISCA» INAIL Napoli Ubicazione:Galleria Sorrentina -Metro Garibaldi - Metro Municipio SOLUZIONE: DPI check Monitoraggio in realtime per tutta la giornata lavorativa dell utilizzo dei DPI da parte del lavoratore.

29 MODULO 5: Anticollisione carroponte Anti-collision Anti-collision è un dispositivo di protezione per carriponte transitanti su uno o più piani di scorrimento in ausilio all operatore. Quando due carriponte stanno per venire in contatto il sistema genera un allarme e ferma iduemezziprimadelcontattoinmododaevitareincidenti.

30 MODULO 5: Anticollisione carroponte Anti-collision: punti di forza Assenza di manutenzione: immune a fattori ambientali(nebbia polveri etc ) Facilità di installazione(supera il problema dell allineamento) Funzionamento su più piani di scorrimento Maggior affidabilità

31 MODULO 5: Anticollisione carroponte Anti-collision: concorrenti Anti-collision è l unico sistema che funziona su più piani di scorrimento rispetto a: Per Anti-collision non è necessaria la manutenzione continua rispetto ai: CEIA SISTEMI OTTICI I telemetri anticollisione CEIA sono dispositivi di protezione per carriponte transitanti sullo stesso piano di scorrimento in ausilio all operatore. I sistemi ottici sono :Le fotocellule, o sensori fotoelettrici.

32 MODULO 5: Anticollisione carroponte Anti-collision: referenze SOFIDEL BARACLIT LUCCHINI Sistema di anticollisione carroponte all'interno del magazzino di movimentazione bobine di carta Sistema di anticollisione carroponte all'interno del magazzino Sistema di anticollisione carroponte all'interno del magazzino

33 AGEVOLAZIONI Nuovo modello OT24 e riduzione del tasso INAIL Acosaserve In base al decreto ministeriale la riduzione di tasso è riconosciuta in misura fissa, in relazione al numero dei lavoratori-anno del periodo, come segue: Fino a 10 30% da 11 a 50 23% da 51 a % da 101 a % da 201 a % oltre 500 7% Chi può beneficiarne Tutte le Aziende in possesso dei requisiti per il rilascio della regolarità contributiva e che abbiano effettuato, nell anno precedente a quello in cui chiede la riduzione, interventi di miglioramento in campo di sicurezza. Come ottenere la riduzione L Azienda deve presentare o spedire all INAIL, entro il 28 febbraio (29 febbraio in caso di anno bisestile) dell anno per il quale la riduzione è richiesta, una domanda su apposito modello predisposto dall INAIL. Valutazione e decisione L INAIL, entro i 120 giorni successivi al ricevimento della domanda deciderà l esito. Esempio La richiesta di riduzione per l anno 2010 può essere presentata da un azienda che abbia iniziato la propria attività entro il 1 gennaio Gli interventi dimiglioramento devono essere stati effettuati nell anno La riduzione riconosciuta opera sul tasso di premio del 2010 ed è applicata dall azienda in sede di regolazione del premio 2010 (autoliquidazione 2011).

34 Titolo: TT Safety Mercati Principali : Ambienti di trasformazione quali : Cartiere, Fonderie, Cementifici, ecc.. Grandi cantieri quali : Navali, Architettonici, ecc.. Aziende di logistica, Grandi magazzini,.. Comunque dove ci sono grandi spazi (aperti o chiusi) dove operano uomini e macchinari. Vantaggi : Agevolazioni INAIL Maggiore sicurezza per gli operatori sul mezzo ed a terra L azienda è sicura che si stanno attuando le misure di sicurezza previste. - Il responsabile della sicurezza ha in tempo reale 7x24 il livello di «sicurezza» dell azienda Prevenzione degli incidenti Interlocutori : Resp. Sicurezza, HR, CEO.