DOCUMENTO DI SINTESI RELAZIONE TECNICA STRUTTURE

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1 DOCUMENTO DI SINTESI RELAZIONE TECNICA STRUTTURE E-ST E-ST D-ST - Relazione tecnica Strutture-00.doc FRT CLZ

2 INDICE 1 ILLUTRAZIONE SINTETICA DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO STRUTTURALE Premessa Descrizione generale dell opera strutturale e criteri generali di progettazione, Analisi e Verifica Quadro normativo di riferimento adottato Norme di riferimento cogenti Altre norme e documenti tecnici integrativi Azioni di progetto sulla costruzione Vita nominale, classe d uso e periodo di riferimento Destinazione d uso e sovraccarichi variabili dovuti alle azioni antropiche Azioni ambientali e naturali Analisi dei carichi Durabilita Protezione al fuoco Materiali strutturali Calcestruzzo Acciaio d armatura Acciaio per strutture metalliche Muratura per i tamponamenti Scelta dei copriferri Codici di calcolo Caratteristiche del programma di modellazione adottato: CMP Origine e caratteristiche del solutore adottato: XFINEST Capacità di analisi e affidabilità di XFINEST Schematizzazione e modellazione delle strutture Schematizzazione e modellazione della geometria Metodo di analisi Giunti di separazione Valutazioni sui tamponamenti Modellazione dei vincoli interni ed esterni Schematizzazione dei carichi Combinazioni e percorsi di carico PRINCIPALI RISULTATI Risultati dell analisi modale Sollecitazioni e deformate per le singole condizioni di carico Inviluppi delle sollecitazioni maggiormente significative Descrizione delle verifiche eseguite Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche agli SLU sulle travi : taglio e flessione Verifiche agli SLU sui pilastri: taglio, pressoflessione e duttilità Verifiche agli SLD (η=2/3) sulle travi: taglio e flessioni Verifiche agli SLD (η=2/3) sui pilastri Verifiche agli SLE, combinazione caratteristica sulle travi Verifiche agli SLE, combinazione quasi permanente sulle travi Verifiche agli SLE, combinazione frequente sulle travi Verifiche agli SLE, combinazione caratteristica sui pilastri Verifiche agli SLE, combinazione quasi permanente sui pilastri Verifiche agli SLE, combinazione frequente sui pilastri Verifiche di contenimento del danno Verifiche delle strutture in fondazione Tensioni di contatto struttura terreno Valutazione dei cedimenti Verifiche agli SLU sulle travi Verifiche agli SLD (η=2/3) sulle travi di fondazione Verifiche agli SLE, combinazione caratteristica sulle travi Verifiche agli SLE, combinazione quasi permanente sulle travi Pagina 2 di 366

3 Verifiche agli SLE, combinazione frequente sulle travi Solette di fondazione VERIFICA DELLE RAMPE DELLE SCALE Verifica dei pianerottoli Verifiche a flessione a SLU Verifiche di limitazione delle tensioni in combinazione caratteristica Verifiche di limitazione delle tensioni in combinazione quasi permanente Verifiche di fessurazione in combinazione quasi permanente Verifiche di fessurazione in combinazione frequente Verifica dei solai Solai piano tipo a 3 campate (sezione A-A ) Solai piano tipo a 3 campate (sezione B-B ) Solai piano tipo a 2 campate (sezione C-C ) Solai piano tipo a 1 campata (sezione C -C ) Solai copertura a 3 campate (sezione D-D ) Solai copertura a 2 campate (sezione E-E ) Solai copertura a 1 campata (sezione E -E ) Verifica degli elementi non strutturali: tamponamenti Verifica della struttura metallica in copertura Descrizione del modello di calcolo Percorsi di carico Risultati delle verifiche Giudizio motivato sull accettabilità dei risultati...364

4 Premessa 1 ILLUTRAZIONE SINTETICA DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO STRUTTURALE 1.1 Premessa La presente relazione ha per oggetto la Progettazione Strutturale Esecutiva di un edificio destinato ad ospitare il primo lotto dell ampliamento del Polo Scolastico di via Fratelli Rosselli nel Comune di Reggio Emilia (RE). La struttura, di nuova realizzazione, è ubicata in adiacenza all esistente istituto Zanelli, ed avrà accesso da via Fratelli Rosselli. Il sito di realizzazione della struttura è prevalentemente pianeggiante. Per una più accurata descrizione delle caratteristiche dell area di edificazione si rimanda alla relazione geologica allegata al presente progetto. Per la progettazione strutturale esecutiva dell intervento è stata incaricata la Cooperativa Architetti Ingegneri Progettazione. Progettista strutturale è l Ing. Alberto Calza iscritto all Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Emilia al n dell Albo professionale, in qualità di Socio dello studio di progettazione CAIREPRO con sede a Reggio Emilia in via Gandhi 1, scala D. Per la progettazione architettonica esecutiva dell intervento è stata incaricata la Cooperativa Architetti Ingegneri Progettazione. Progettista archiettonico è l Arch. Maicher Biagini iscritto all Ordine degli Architetti della Provincia di Reggio Emilia al n. 75 dell Albo professionale, in qualità di Socio dello studio di progettazione CAIREPRO con sede a Reggio Emilia in via Gandhi 1, scala D. Le strutture sono state progettate secondo la Normativa Tecnica per le strutture D.M.14/01/2008. Si riassumono in breve le caratteristiche principali che caratterizzano le prestazioni attese della struttura: la Classe d Uso come definita nel seguito è di tipo III (costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativi); i sovraccarichi variabili previsti saranno in generale di categoria C (ambienti suscettibili di affollamento); si considera la struttura di tipo dissipativo; l edificio è stato progettato secondo il criterio della gerarchia delle resistenze; la struttura è in classe di bassa duttilità CD B ; Il terreno è classificato di categoria C In fondazione le azioni sono state calcolate secondo l Approccio 1: le verifiche strutturali verranno eseguite utilizzando la combinazione 1 (STR) mentre le verifiche geotecniche saranno eseguite facendo riferimento ad entrambe le combinazioni 1 e 2 (STR + GEO); le strutture avranno resistenza al fuoco R60. Pagina 4 di 366

5 Descrizione generale dell opera strutturale e criteri generali di progettazione, Analisi e Verifica. 1.2 Descrizione generale dell opera strutturale e criteri generali di progettazione, Analisi e Verifica. L opera prevede, nel suo complesso la realizzazione di quattro corpi di fabbrica strutturalmente indipendenti suddivisi a due a due in due lotti denominati in via semplificativa: lotto 1 lotto 2 Aule scolastiche Lotto1 corpo a e b Aule scolastiche lotto 2, corpo Ingresso e corpo Aula Magna I quattro corpi sono stati individuati come naturale conseguenza della necessità di ricondursi ad unità aventi caratteristiche di uniformità e regolarità in pianta ed in elevazione. Questa relazione riguarda esclusivamente la progettazione strutturale dei due corpi di fabbrica giuntati costituenti l edificio scolastico del Lotto1 del quale diamo di seguito una breve descrizione. Aule scolastiche Lotto 1 L edificio denominato Aule scolastiche Lotto 1 rappresenta l opera principale dell ampliamento. Esso è costituito da un unico sistema strutturale giuntato in elevazione in due corpi distinti a e b per permettere le opportune dilatazioni termiche e dare a ciascun corpo dimensione in pianta sufficientemente compatta da poter essere considerata regolare. In esso sono racchiuse le attività fondamentali oggetto dell intervento e per esso è stata adottato un sistema di protezione nei confronti dell azione sismica che dia le necessarie garanzie di successo sia in termini di Salvaguardia della Vita che di Operatività a seguito dell evento sismico atteso. Ai sensi dell ultima ridefinizione delle azioni sismiche di progetto avvenuta con il DM , l edificio sorge attualmente in zona 3 quindi a bassa sismicità. Considerato che la struttura da realizzare è fra quelle che, in occasione di eventi sismici, devono garantire la massima sicurezza perché Rilevanti in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso si fa ricorso ad una progettazione sismica con controllo della gerarchia di resistenza in classe di duttilità B. L edificio si estende tra il filo 1 ed il filo 17 in direzione Nord-Sud mentre è compreso tra i fili A ed D in direzione Ovest-Est; le dimensioni globali massime fra gli interassi delle colonne sono di 72.35m x 19.2m, ed è costituito da 3 impalcati in lastre tralicciate alleggerite di spessore tot 36 cm. Il sistema portante verticale è costituito da telai orditi in due direzioni ortogonali composti da pilastri in c.a. di dimensioni variabili da 70x50 cm a 30x30cm, e travi contenute nello spessore di solaio 36cm o ricalate di varie dimensioni. E stato rispettato un interasse di 4,20m in direzione nord sud (fatta eccezione per i campi contenenti l ingresso e di vani scala sulle due testate), mentre in direzione est ovest i telai sono formati, per l intera lunghezza dell edificio, da tre campate di luce rispettivamente di 6.85m, 4.45m e 7,8m, dove la campata intermedia coincide con il corridoio interno tra le aule. È stato inserito un giunto di dilatazione tra gli allineamenti 7 ed 8 sia per evitare fenomeni di coazione per variazioni termiche e/o fenomeni di ritiro sia per ridurre fenomeni di eccentricità accidentale tra baricentro delle rigidezze e dei carichi tipico di edifici stretti e lunghi, migliorandone così la regolarità in pianta. Tutti gli elementi sono pensati gettati in opera tramite l utilizzo, per quanto riguarda gli impalcati, di sistemi industrializzati di casseri in c.a. tralicciati ad armatura lenta che permettono un elevata velocità esecutiva e quindi tempi ristretti di realizzazione, evitando l onere della casseratura. Pagina 5 di 366

6 Quadro normativo di riferimento adottato I gruppi di salita sono costituiti da due corpi scala ed un nucleo ascensore interno. La struttura portante di tali corpi è sempre a travi e pilastri e vede l introduzione di giunti sismici tra le rampe scala ed i pianerottoli per evitare l interferenza dinamica di tali corpi con le strutture intelaiate dell edificio. Il vano ascensore è tamponato in muratura di adeguate caratteristiche di resistenza al fuoco, le guide degli ascensori sono previste ancorate esclusivamente alle travi di piano. Il sistema sismo resistente è dunque affidato per intero al telaio spaziale formato da pilastri e travi. Grazie a questo accorgimento la struttura sismo-resistente a telai prosegue dalla fondazione in copertura senza brusche variazioni di rigidezza causate dall eventuale presenza di nuclei irrigidenti Le azioni antropiche adottate sono quelle tipiche di strutture scolastiche, mentre in copertura solai e travi sono dimensionati per far fronte alla presenza di carichi da impianti quali macchine frigo, UTA o pannelli fotovoltaici zavorrati di impegno massimo equivalente pari a 500 kg/m 2 ridotti per la determinazione delle azioni sismiche ad un carico equivalente di 150 kg/m 2 sull intera superficie della copertura. Le fondazioni sono costituite da un reticolo di travi rovesce opportunamente dimensionate per accogliere le azioni sismiche e statiche della sovrastruttura e trasferirle nel modo più uniforme possibile al terreno. Il letto di posa delle fondazioni è posizionato all effettiva interfaccia con gli strati ghiaiosi presenti alla profondità di circa 1m dal piano di campagna eventualmente tramite l inserimento di uno strato di spessore opportuno di c.l.s. magro. In relazione all interazione della struttura con gli elementi non strutturali quali i tamponamenti, si è proceduto nel seguente modo. Vista la eterogeneità dei tamponamenti esterni, composti da: - pareti completamente vetrate; - fasce finestrate su davanzali in muratura di 1 m di altezza (aule); - fasce finestrate su davanzali in muratura di 2m di altezza (locali di servizio e scale); - campi di tamponamento a tutta altezza; per evitare fenomeni di interazione tra tamponamento e struttura intelaiata, in special modo dove i campi di tamponamento non coincidono con l intero interpiano e/o i pilastri presentano il tamponamento su un solo lato, sono stati adottati tamponamenti opportunamente giuntati nei confronti dei pilastri laterali mediante l utilizzo di materiale deformabile e di idonei apparecchi di collegamento tra muratura e pilastri capaci di scongiurare il ribaltamento delle tamponature verso l esterno, permettendo allo stesso tempo elevati spostamenti di interpiano. Ciò nonostante, per scongiurare l effetto locale di una rottura a taglio del pilastro a seguito della sua riduzione di altezza libera per la presenza di tamponamenti non a tutta altezza, è stato valutato un idoneo incremento della staffatura, riducendo la lunghezza libera del pilastro nella gerarchia delle resistenze. 1.3 Quadro normativo di riferimento adottato NORME DI RIFERIMENTO COGENTI La progettazione ed il calcolo delle opere in esame sono state condotte nel rispetto delle norme vigenti, ed in particolare : Legge 5 novembre 1971, n 1086: Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso e a struttura metallica Pagina 6 di 366

7 Azioni di progetto sulla costruzione Legge 2 febbraio 1974, n 64: Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche. D.M. 14 gennaio 2008: Norme tecniche per le costruzioni. (di seguito NTC 2008) Circolare 2 febbraio 2009: n. 617 Istruzioni per l applicazione delle Nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008 UNI EN 206-1:2006: Calcestruzzo Parte 1: Specificazione, prestazione, produzione e conformità. D.M. 16 febbraio 2007: Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione ALTRE NORME E DOCUMENTI TECNICI INTEGRATIVI Per quanto non diversamene indicato nelle NTC 2008 si fa riferimento ai seguenti documenti: UNI ENV :2005: Eurocodice 2 Progettazione delle strutture di calcestruzzo Parte 1-1: regole generali e regole per gli edifici. In particolare vengono impiegate le indicazioni per le verifiche a punzonamento. UNI EN :2005: Eurocodice 8 Progettazione delle strutture per la resistenza sismica Parte 1: regole generali, azioni sismiche e regole per gli edifici. In particolare vengono impiegate le indicazioni che riguardano le verifiche secondo il criterio di gerarchia delle resistenze tra pilastri e fondazione. 1.4 Azioni di progetto sulla costruzione VITA NOMINALE, CLASSE D USO E PERIODO DI RIFERIMENTO Ai fini delle verifiche di sicurezza, in relazione alla valutazione del livello delle azioni elementari cui la struttura deve essere considerata soggetta, occorre definire la vita nominale della costruzione VN, intesa come il numero di anni nel quale la struttura, purché soggetta alla manutenzione ordinaria, deve potere essere usata per lo scopo al quale è destinata. Per la costruzione in oggetto si adotta, in accordo con la committenza, una vita nominale VN = 50 anni (Tabella 2.4.I delle NTC 2008). Pagina 7 di 366

8 Azioni di progetto sulla costruzione Tabella 2.4.I Vita nominale VN per diverse tipologie di struttura nei riguardi della durabilità TIPI DI COSTRUZIONE 1 Strutture provvisorie Strutture in fase costruttiva Opere ordinarie, ponti, opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute o di importanza normale Grandi opere, ponti, opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di importanza strategica Vita Nominale VN (in anni) In presenza di azioni sismiche, con riferimento alle conseguenze di una interruzione di operatività o di un eventuale collasso, le costruzioni sono poi suddivise in classi d uso. Classe I: Costruzioni con presenza solo occasionale di persone, edifici agricoli. Classe II: Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti, senza contenuti pericolosi per l ambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali. Industrie con attività non pericolose. Ponti, opere infrastrutturali, reti viarie non ricadenti in Classe d uso III o in Classe d uso IV, reti ferroviarie la cui interruzione non provochi situazioni di emergenza. Dighe il cui collasso non provochi conseguenze rilevanti. Classe III: Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativi. Industrie con attività pericolose per l ambiente. Reti viarie extraurbane non ricadenti in Classe d uso IV. Ponti e reti ferroviarie la cui interruzione provochi situazioni di emergenza. Dighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso. Classe IV: Costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche importanti, anche con riferimento alla gestione della protezione civile in caso di calamità. Industrie con attività particolarmente pericolose per l ambiente. Reti viarie di tipo A o B, di cui al D.M. 5 novembre 2001, n. 6792, Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade, e di tipo C quando appartenenti ad itinerari di collegamento tra capoluoghi di provincia non altresì serviti da strade di tipo A o B. Ponti e reti ferroviarie di importanza critica per il mantenimento delle vie di comunicazione, particolarmente dopo un evento sismico. Dighe connesse al funzionamento di acquedotti e a impianti di produzione di energia elettrica. La Classe d uso della struttura in oggetto è la Classe III ( delle NTC 2008), cui è associato un coefficiente d uso CU = 1.5 (Tab.2.4.II delle NTC 2008). Tab. 2.4.II Valori del coefficiente d uso CU CLASSE D USO I II III IV COEFFICIENTE CU 0,7 1,0 1,5 2,0 Le azioni sismiche su ciascuna costruzione vengono valutate in relazione ad un periodo di riferimento VR che si ricava, per ciascun tipo di costruzione, moltiplicandone la vita nominale VN per il coefficiente d uso CU, dunque VR = 75 anni. Pagina 8 di 366

9 1.4.2 DESTINAZIONE D USO E SOVRACCARICHI VARIABILI DOVUTI ALLE AZIONI ANTROPICHE Azioni di progetto sulla costruzione Per la determinazione dell entità e della distribuzione spaziale e temporale dei sovraccarichi variabili si fa riferimento alla seguente tabella tratta delle NTC 2008 in funzione della destinazione d uso. In particolare le categorie di riferimento prese in considerazione per l edificio in oggetto della progettazione sono le seguenti: C relativamente agli ambienti suscettibili di affollamento. C1 Scuole, C2 Ballatoi e scale comuni, Pagina 9 di 366

10 Azioni di progetto sulla costruzione AZIONI AMBIENTALI E NATURALI Azioni della neve L azione della Neve sulla struttura viene determinata facendo riferimento ai seguenti parametri definiti secondo il paragrafo 3.4 delle NTC2008 Comune: Reggio Emilia (RE) Zona: I mediterranea Altitudine: as = 62m qsk= 1.5 kn/m 2 2 a qsk = s valore caratteristico del carico di neve al suolo 602 ce = 1 coefficiente di esposizione ct = 1 coefficiente termico µi = 0.8 coefficiente di forma (0 α 30 ) copertura piana qs = 1.20 kn/m 2 qs = 1 qsk µ c c E carico di neve in copertura t Azioni del vento La pressione del vento sulla struttura viene determinata facendo riferimento ai seguenti parametri definiti secondo il paragrafo 3.3 delle NTC2008 Comune: Zona: 2 Classe di rugosità: Categoria di esposizione del sito: Reggio Emilia (RE) B IV Pagina 10 di 366

11 Azioni di progetto sulla costruzione Parametri di zona vb,0 = 25 m/sec a0 = 750 m ka = 0,015 Altitudine: as = 62m vb = vb,0 = 25 m/sec ρ = 1.25 kg/m 3 valore caratteristico del carico della velocità del vento a 10m dal suolo per as<a0 densità convenzionale dell aria qb= N/m 2 1 qsk v b 2 parametri per la definizione del coeff. di esposizione kr = 0,22 z0 = 0,30 m zmin = 8 m 2 = ρ pressione cinetica di riferimento ce = coefficiente di esposizione per z < z0 2 z z ( z) = k c ln 7 + c ln c e r t t coefficiente di esposizione per z > z0 z0 z0 cp = 0.8 coefficiente di forma parete sopravento cp = -0.4 coefficiente di forma parete sottovento cd = 1 coefficiente dinamico Pagina 11 di 366

12 Azioni di progetto sulla costruzione Azione sismica Nelle più recenti Normative Tecniche si fa riferimento all analisi modale con spettro di risposta come analisi di riferimento per le costruzioni in zona sismica. L azione di riferimento è convenzionalmente definita in termini di spettro di risposta elastico, per uno smorzamento strutturale prefissato. La progettazione prestazionale prevede che si mettano in relazione i diversi livelli prestazionali con le corrispettive azioni di riferimento. Si considerano diversi livelli prestazionali corrispondenti rispettivamente alle forze sismiche di progetto allo SLU, ed alle forze sismiche allo SLE per il contenimento del danno a seguito di terremoti di minore severità. Nel modo di procedere attualmente più diffuso, si fa riferimento ai parametri di accelerazione necessari per definire lo spettro di risposta definiti sulla base di curve di pericolosità. Questi parametri di accelerazione, calibrati sulla base della probabilità di eccedenza desiderata e sul tipo di terreno considerato, sono sufficienti per definire uno spettro di risposta definito espressamente allo scopo di svolgere le diverse possibili analisi strutturali e la conseguente progettazione delle strutture. Nel caso si rendesse necessario usare un azione sismica definita in maniera differente, per esempio in forma di accelerogramma, essa deve essere di necessità compatibile con lo spettro elastico di risposta di riferimento. Per questo motivo, nel prosieguo si farà riferimento all azione sismica di riferimento come allo spettro di risposta di riferimento. La pericolosità sismica di un sito sul territorio nazionale è caratterizzata dalle seguenti quantità definite convenzionalmente per un sottosuolo rigido (Tipo A) ed una superficie topografica orizzontale (Tipo T1): ag = Fo = TC * = accelerazione massima al sito; valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale; periodo di inizio del tratto a velocità costante dello spettro in accelerazione orizzontale. Le coordinate geografiche del sito in oggetto sono le seguenti: Longitudine: Latitudine: I valori dei parametri sismici sono riportati nelle seguenti tabelle, precedute dai grafici per i 9 periodi di ritorno TR della pericolosità nazionale di riferimento. Per determinare questi parametri si utilizza un interpolazione spaziale basata sulla teoria delle superfici rigate. Pagina 12 di 366

13 Azioni di progetto sulla costruzione Pagina 13 di 366

14 Azioni di progetto sulla costruzione I periodi di ritorno TR considerati sono quelli relativi allo Stato Limite di Operatività (SLO), Danno (SLD), salvaguardia della Vita umana (SLV) e prevenzione del Collasso (SLC) che corrispondono rispettivamente ad probabilità di superamento rispettivamente pari a 81%, 63%, 10% e 5% sul periodo di riferimento VR della costruzione, definito sulla base della vita nominale VN e della Classe d Uso della costruzione. Alla costruzione in esame è associata una VN=50 anni ed una Classe d Uso III, per cui risulta VR=75 anni. Ai quattro Stati Limite considerati sono associate, rispettivamente, le azioni sismiche relative ai periodi di ritorno TR,SLO = 45 anni, TR,SLD = 75 anni, TR,SLV = 712 anni, TR,SLC = 1462 anni. I valori dei parametri sismici precedentemente individuati sono riportati nella seguente tabella per i quattro periodi di ritorno individuati. Pagina 14 di 366

15 Azioni di progetto sulla costruzione Nel grafico seguente si illustrano gli spettri elastici associati ai vari stati limite precedentemente definiti La definizione dell azione sismica deriva anche dall identificazione del tipo di sottofondo nella zona in esame, il D.M identifica le seguenti categorie del suolo di fondazione: Pagina 15 di 366

16 Azioni di progetto sulla costruzione A - Formazioni litoidi o suoli omogenei molto rigidi caratterizzati da valori di Vs30 superiori a 800 m/s, comprendenti eventuali strati di alterazione superficiale di spessore massimo pari a 5 m. B - Depositi di sabbie o ghiaie molto addensate o argille molto consistenti, con spessori di diverse decine di metri, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs30 compresi tra 360 m/s e 800 m/s (ovvero resistenza penetrometrica media NSPT > 50, o coesione non drenata media cu>250 kpa). C - Depositi di sabbie e ghiaie mediamente addensate, o di argille di media consistenza, con spessori variabili da diverse decine fino a centinaia di metri, caratterizzati da valori di Vs30 compresi tra 180 e 360 m/s (15 < NSPT < 50, 70 < cu <250 kpa). D - Depositi di terreni granulari da sciolti a poco addensati oppure coesivi da poco a mediamente consistenti, caratterizzati da valori di Vs30 < 180 m/s (NSPT < 15, cu <70 kpa). E - Profili di terreno costituiti da strati superficiali alluvionali, con valori di Vs30 simili a quelli dei tipi C o D e spessore compreso tra 5 e 20 m, giacenti su di un substrato di materiale più rigido con Vs30 > 800 m/s. In base alle relazioni redatte dalla Dott.sa Geol. Erika Montanari si assume come categoria del suolo di fondazione la C. Depositi di sabbie e ghiaie mediamente addensate, o di argille di media consistenza, con spessori variabili da diverse decine fino a centinaia di metri, caratterizzati da valori di Vs30 compresi tra 180 e 360 m/s (15 < NSPT < 50, 70 < cu <250 kpa). Si assumono pertanto i seguenti valori dei fattori di amplificazione SLO SLD SLV SLC SS=1,500, CC=1,637; SS=1,500, CC=1,617; SS=1,445, CC=1,565; SS=1,374, CC=1,544; Per tener conto delle condizioni topografiche, si utilizzano i valori massimi del coefficiente topografico ST riportati nella Tab. 3.2.VI del DM in funzione delle categorie topografiche definite in e dell ubicazione dell opera o dell intervento. L opera è ubicata su un piano a pendenza molto debole, per cui si considera un coefficiente di amplificazione topografica ST=1. Riporto nelle immagini seguenti gli spettri di risposta elastici che ne scaturiscono corrispondenti ai vari stati limite: Pagina 16 di 366

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25 Azioni di progetto sulla costruzione ANALISI DEI CARICHI Segue l elenco generale dei carichi di piano agenti sulle strutture ed applicati ai modelli di calcolo dei vari corpi. Nel capitolo successivo vengono descritte le modalità con cui questi carichi sono applicati ai diversi elementi finiti che compongono i modelli. Quota [m] Piano Ambiente Tipo Strato Spessore [cm] Peso specifico g [dan/m 3 ] Carico distribuito q [kn/m 2 ] Edificio scolastico Primo Secondo aule scolastiche e corridoi Incidenza tramezzature 0,80 Pavimentazione 2, ,56 Sottofondo allettamento 4, ,72 Sottofondo alleggerito 9, ,72 Carichi appesi riscaldamento 0,50 Perm. strutturale Solaio a lastre tralicciate H=36cm 5,00 TOT Perm. strutturali 5,00 TOT Perm. non strutturali 3,30 Sovr. Variabili 3, Primo Secondo Bagni Incidenza tramezzature 2,00 Pavimentazione 2, ,56 Sottofondo allettamento 4, ,72 Sottofondo alleggerito 9, ,72 Carichi appesi riscaldamento 0,50 Perm. strutturale Solaio a lastre tralicciate H=36cm 5,00 12,00 Copertura Tetto con impianti TOT Perm. strutturali 5,00 TOT Perm. non strutturali 4,50 Sovr. Variabili 3,00 pavimentazione 0,00 doppia guaina ardesiata 0,30 isolamento 14,0 30 0,04 massetto pendenza (medio) 10, ,80 Carichi appesi riscaldamento 0,50 Perm. strutturale Solaio a lastre tralicciate H=36cm 5,00 Tutti Tutti Tutti Scale pianerottoli Scale rampe Tamponamento interno TOT Perm. strutturali 5,00 TOT Perm. non strutturali 1,64 Sovr variabili Impianti per la stima della azione sismica 0,75 Sovr variabili Impianti per portata statica solai travi e pilastri 5,00 Sovr. Variabili neve 1,50 Pavimetazione 2, ,52 Sottofondo allettamento 3, ,60 Sottofondo alleggerito 5, ,40 Perm. strutturale Soletta cls 20, ,00 TOT Perm. strutturali 5,00 TOT Perm. non strutturali 1,52 Sovr. Variabili 4,00 Pavimetazione 2, ,71 Sottofondo allettamento gradini 3, ,82 falso gradino 8, ,75 Perm. strutturale Soletta cls 17, ,38 TOT Perm. strutturali 4,38 TOT Perm. non strutturali 3,27 Sovr. Variabili proiettati 4,00 Strati di intonaco 3, ,60 doppio uni 25, ,75-0,0 0 0,00-0,0 0 0,00 TOT Perm. non strutturali 3,40 Pagina 25 di 366

26 Azioni di progetto sulla costruzione DURABILITA Per garantire la durabilità della struttura sono state prese in considerazioni opportuni stati limite di esercizio (SLE) in funzione dell uso e dell ambiente in cui la struttura dovrà vivere limitando sia gli stati tensionali, che nel caso delle opere in calcestruzzo, anche l ampiezza delle fessure. Per quanto riguarda le verifiche a fessurazione si considera che l edificio sia collocato in ambiente con Condizioni Ambientali Ordinarie corrispondente ad un Gruppo di Esigenza a. Inoltre per garantire la durabilità, cosi come tutte le prestazioni attese, è necessario che si ponga adeguata cura sia nell esecuzione che nella manutenzione e gestione della struttura e si utilizzino tutti gli accorgimenti utili alla conservazione delle caratteristiche fisiche e dinamiche dei materiali e delle strutture La qualità dei materiali e le dimensioni degli elementi sono coerenti con tali obiettivi. Durante le fasi di costruzione il direttore dei lavori implementerà severe procedure di controllo sulla qualità dei materiali, sulle metodologie di lavorazione e sulla conformità delle opere eseguite al progetto esecutivo nonchè alle prescrizioni contenute nelle NTC PROTEZIONE AL FUOCO Le strutture del fabbricato saranno progettate in modo da fornire un grado di protezione al fuoco conforme a quanto richiesto dal progetto prevenzione incendi. Le caratteristiche di resistenza richieste per le strutture esposte al fuoco (intradosso delle solette, pilastri, travi) è R60 a tutti i piani. Considerata la presenza di strutture in c.a. di geometria compatta e massiccia, tale requisito sarà ottenuto calibrando adeguatamente gli spessori dei copriferro delle armature. Per la scelta dei copriferri si è fatto riferimento a quanto previsto nel D.M Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione" e nel D.M Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco". In particolare per la resistenza richiesta R60 si sono adottate le seguenti condizioni: PILASTRI esposti su più lati: dimensione minima sezione 35cm, altezza pilastri h 450cm, area acciaio As 0,04 Ac, copri ferro a>4.0cm TRAVI: larghezza minima dell anima 40cm copri ferro a>2.5cm STRUTTURE IN ACCIAIO La resistenza al fuoco delle strutture in acciaio è ottenuta mediante l utilizzo di appositi sistemi di protezione. Pagina 26 di 366

27 Materiali strutturali 1.5 Materiali strutturali Di seguito vengono elencati i materiali usati nel modello e i parametri ad essi associati secondo la seguente tabella: E = Modulo di Elasticità ν = Coefficiente di Poisson G = Modulo di Elasticità Tangenziale Ps = Peso specifico α = Coefficiente di Dilatazione Termica fyk = Tensione caratteristica di snervamento fu = Resistenza ultima a trazione Rck = Resistenza caratteristica cubica di compressione del calcestruzzo fck = Resistenza caratteristica cilindrica di compressione del calcestruzzo fctk = Resistenza caratteristica di trazione del calcestruzzo fctm = Resistenza media di trazione del calcestruzzo ftc,eff = Resistenza media di trazione efficace del calcestruzzo al momento in cui si suppone insorgere le primne fessure γm,c = Coeff.parziale materiale per resistenza a SLU per compressione γm,t = Coeff.parziale materiale per resistenza a SLU per trazione γm,ecc = Coeff.parziale materiale per resistenza a SLU per situazioni eccezionali γc = Coeff.parziale materiale per resistenza a SLU per compressione del calcestruzzo γm0,c = Coeff.parziale materiale per resistenza a SLU per compressione per acciaio da carpenteria (per il DM 14/09/2005 corrisponde a γm) γm0,t = Coeff.parziale materiale per resistenza a SLU per trazione per acciaio da carpenteria γm1 = Coeff.parziale materiale per resistenza a SLU per acciaio da carpenteria per verifiche di instabilità (per il DM 14/09/2005 corrisponde a γm) Coeff.riduz.addiz = coefficiente di riduzione addizionale (x fcd) GrpEsig = è gruppo di esigenza (livello di aggressività dell ambiente) per le verifiche SLE; par del DM 9/1/1996 (a = condizioni ambiente poco aggressivo, b = moderatamente aggressivo, c = molto aggressivo) oppure par del DM 14/09/2005 o par DM 14/01/2008 (a = condizioni ambientali ordinarie, b = aggressive, c = molto aggressive). Per l Eurocodice corrisponde alla classe di esposizione, prospetto 7.1N EN :2005 (a = X0, XC1, b = XC2, XC3, XC4, c = XD1, XD2, XS1, XS2, XS3) Pagina 27 di 366

28 Materiali strutturali CALCESTRUZZO Cls C25/30 (strutture di fondazione) E = (N/mm²) ν = G = (N/mm²) Ps = 25 (KN/m³) α = 1e-005 (1/ C) γm,c = 1.5 γm,t = 1.5 γm,ecc = 1 Rck = 30 (N/mm²) fck = 25 (N/mm²) fctk = (N/mm²) fctm = (N/mm²) Coeff.riduz.addiz = 1 x fcd GrpEsig = a Parametri per verifiche di fessurazione: Per le verifiche di formazione delle fessure il moltiplicatore di fctm è: 1/0; Per le verifiche di apertura delle fessure i valori ammissibili delle aperture delle fessure sono: per le armature sensibili: per le armature poco sensibili: Combinazione Rara Combinazione Permanente Quasi Combinazione Frequente 0 mm 0.2 mm 0.3 mm Combinazione Rara Combinazione Permanente Quasi Combinazione Frequente 0 mm 0.3 mm 0.4 mm Parametri verifiche a taglio (par , par DM 14/01/2008): CRd,c = 0.18/γc, vmin= * k^3/2, k1= 0.15, fcd'/fcd= 0.5 Per il significato dei parametri si veda anche par EC2 Pagina 28 di 366

29 Materiali strutturali Cls C32/40 (strutture in elevazione) E = e+005 (dan/cm²) ν = G = e+005 (dan/cm²) Ps = 2500 (dan/m³) α = 1e-005 (1/ C) M,c = 1.5 M,t = 1.5 M,ecc = 1 Rck = 400 (dan/cm²) fck = 320 (dan/cm²) fctk = (dan/cm²) fctm = (dan/cm²) αcc = 0.85 αct = 1 GrpEsig = a Valori di progetto Pagina 29 di 366

30 Materiali strutturali fcd = (dan/cm²) fctd = (dan/cm²) Parametri per verifiche di fessurazione: Per le verirfiche di formazione delle fessure il moltiplicatore di fctm è: 1/0; Per le verifiche di apertura delle fessure i valori ammissibili delle aperture delle fessure sono: per le armature sensibili: per le armature poco sensibili: Combinazione Rara Combinazione Permanente Quasi Combinazione Frequente 0 mm 0.2 mm 0.3 mm Combinazione Rara Combinazione Permanente Quasi Combinazione Frequente 0 mm 0.3 mm 0.4 mm Parametri verifiche a taglio (par , par DM 14/01/2008): CRd,c = 0.18/ c, vmin= * k3/2, k1= 0.15, fcd'/fcd= 0.5 Per il significato dei parametri si veda anche par EC2 Pagina 30 di 366

31 Materiali strutturali ACCIAIO D ARMATURA B450C E = 2e+005 (N/mm²) ν = G = (N/mm²) Ps = 78.5 (KN/m³) α = 1.2e-005 (1/ C) fyk =450 (N/mm²) γm,c = 1.15 γm,t = 1.15 γm,ecc = 1 fu = 540 (N/mm²) Aderenza Migliorata = Si Tipo Armatura = armatura poco sensibile Pagina 31 di 366

32 Materiali strutturali ACCIAIO PER STRUTTURE METALLICHE S 275 (struttura portante metallica) E = 2.1e+005 (N/mm²) ν = G = (N/mm²) Ps = 78.5 (KN/m³) α = 1.2e-005 (1/ C) fy=275 (N/mm²) fy1=255 (N/mm²) γm0,c = 1.05 γm0,t = 1.05 γm1 = 1.05 γm,ecc = 1 fu = 430 (N/mm²) Bulloni classe (secondo UNI EN 898-1) MURATURA PER I TAMPONAMENTI Blocchi di termolaterizio semipieni (percentuale di foratura φ < 45%) SERIE POROTON P800 M.A. di dimensioni P H l.25 [cm]. Peso specifico apparente del blocco compreso tra 800 e 860 dan/m³. Resistenza caratteristica fbk in direzione dei carichi verticali > 8 MPa. Resistenza caratteristica f bk in direzione ortogonale ai carichi verticali e nel piano del muro > 1,5 MPa. Malta cementizia a prestazione garantita tipo M10 (resistenza media a compressione fm > 10 N/mm²) per allettamento, giunti verticali e riempimento fori ospitanti le barre d armatura. Resistenza a compressione della muratura fk= 4,66 N/mm²; γm = 2 fd= 2,33 N/mm². Modulo di elasticità normale secante E= 1000fk = 4660 N/mm²; Modulo di elasticità tangenziale secante G= 0,4E = 1864 N/mm². Pagina 32 di 366

33 Materiali strutturali SCELTA DEI COPRIFERRI Nella scelta dei requisiti minimi per quanto riguarda i copriferri si è tenuto conto delle seguenti prescrizioni: 1. Aderenza dei ferri esterni. 2. Durabilità, al fine di preservare le armature dalla corrosione: si sono seguite a questo proposito le direttive della circolare 2/2/2009 n Resistenza al Fuoco: la struttura deve rispettare il requisito REI 60, in accordo con quanto previsto dal DM 09/03/2007. Dalle quali risulta: 1. Secondo il Prospetto 4.2 dell EC2 il ricoprimento minimo per garantire l aderenza è pari al diametro del ferro. 2. Secondo la tabella C4.1.IV della circolare il ricoprimento minimo per garantire la durabilità è legato alle condizioni ambientali (tabella 4.1.IV delle NTC), oltre che alla Vita Nominale, classe di resistenza del calcestruzzo e forma dell elemento. Le strutture di fondazione sono state classificate come XC2 (Bagnato, raramente asciutto), mentre quelle in elevazione sono state classificate come XC3 (Umidità moderata). La Vita Utile di Progetto è 50 anni per cui si possono utilizzare i valori riportati in tabella. La Classe di Resistenza è C25/30 per le strutture in fondazione e C32/40 per le strutture in elevazione, per cui Cmin C<C0. Il ricoprimento impiegato è quindi almeno pari al maggiore tra quello minimo per aderenza e durabilità, aumentato di 10 mm per tener conto di eventuali scostamenti. 3. Per quanto riguarda i requisiti di resistenza al fuoco, i valori minimi dipendono dalla forma dell elemento e dalla classe REI, secondo quanto riportato nelle tabelle dell Allegato D del DM 09/03/2007. Riassumo nella tabella seguente per i differenti elementi travi pilastri setti e solette i ricoprimenti minimi adottati in classe di esposizione XC2 e XC3 per calcestruzzo avente classe di resistenza C25/30 e C32/40. Pagina 33 di 366

34 Codici di calcolo 1.6 Codici di calcolo CARATTERISTICHE DEL PROGRAMMA DI MODELLAZIONE ADOTTATO: CMP La modellazione e le fasi di progetto-verifica sono state svolte con il programma CMP, versione 26 realizzato dalla Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia. Tale programma, oltre ad essere un interfaccia grafica interattiva per solutori ad elementi finiti (permette cioè di introdurre graficamente i dati di input e di visualizzare i dati di output, consentendo quindi un controllo dei dati introdotti e dei risultati ottenuti), permette di eseguire le verifiche di resistenza mediante i metodi delle tensioni ammissibili e degli stati limite. Il software CMP è uno strumento di lavoro grafico-interattivo durante l intero processo di progettazione assistita da elaboratore, e consente la realizzazione di modelli numerici per lo studio di strutture generiche piane o spaziali, comunque disposte caricate o vincolate, comunque descritte in termini di elementi finiti, soggette ad analisi statica o dinamica. Esso può essere collegato con i più diffusi solutori quali XFINEST e STRAUS, per i quali consente l utilizzo delle rispettive potenzialità. L inserimento di tutti i dati necessari a definire completamente il modello di calcolo, dati relativi a geometria, vincoli esterni fissi o cedevoli, proprietà associate agli elementi, svincolamenti interni, carichi concentrati o distribuiti e quant altro, anche se generati automaticamente mediante uno dei comandi a disposizione, sono comunque modificabili e controllabili attraverso la loro visualizzazione grafica opzionalmente accompagnata dalla corrispondente evidenziazione numerica. Il calcolo delle azioni permanenti e accidentali agenti sulle travi e derivanti dai solai è svolto automaticamente descrivendo la presenza degli stessi solai, con forma e orditura generiche, tramite appositi elementi di modellazione. Le funzionalità di visualizzazione dei risultati dell analisi consentono dopo il calcolo la rappresentazione di deformate, reazioni, diagrammi di sollecitazione per ciascuna condizione di carico elementare esaminata. Le varie funzionalità sono integrate nella stessa applicazione e quindi risulta facile ed immediato controllare l interazione fra di esse; tra queste, le principali attualmente implementate sono la gestione del modello di calcolo e la gestione delle sezioni degli elementi monodimensionali (elementi ASTA o BEAM). Le sezioni considerate possono avere le seguenti caratteristiche principali: avere forma generica descritta mediante una o più poligonali individuate da una successione ordinata di punti; avere presenza di vuoti interni: ciascuna poligonale può infatti essere utilizzata per descrivere sia il contorno esterno del materiale costituente la sezione o parte di essa, sia un eventuale contorno interno equivalente a un vuoto nella sezione; essere composte da materiali differenti: a ciascuna poligonale può infatti essere associato un diverso coefficiente di omogeneizzazione; essere costituita da materiali reagenti o meno a trazione: a ciascuna poligonale può infatti essere associato un distinto parametro di controllo del comportamento a trazione; essere costituita da parti non strutturali: ciascuna poligonale può infatti essere definita come non reagente; non verrà considerato il suo comportamento meccanico, ma sarà inserita nella redazione dei disegni esecutivi; contenere in posizioni generiche armature concentrate descritte mediante la indicazione della singola posizione nella sezione e del corrispondente diametro. Pagina 34 di 366

35 Codici di calcolo ORIGINE E CARATTERISTICHE DEL SOLUTORE ADOTTATO: XFINEST. L analisi a computer della struttura è stata svolta mediante il programma di analisi strutturale ad elementi finiti XFINEST nella release 8.2, che consente l analisi statica e dinamica in campo elastico lineare. Realizzato dalla Ce.A.S. di Milano (Centro di Analisi Strutturale via Giustiniano 10 Milano) è distribuito dalla società Harpaceas (Harpaceas viale Regina Giovanna 40 Milano). Si rimanda alla documentazione tecnica fornita dalla Ce.A.S. per l individuazione della bibliografia dei fondamenti teorici e dei metodi di calcolo numerico utilizzati dal programma oltre ai test comparativi attestanti l effettiva accuratezza e validità dei diversi tipi di elementi finiti utilizzati CAPACITÀ DI ANALISI E AFFIDABILITÀ DI XFINEST. Xfinest è stato qualificato attraverso una serie di confronti svolti con codici di calcolo FEM conoscuti a livello mondiale e ritenuti affidabili quali ADINA, ABAQUS e NASTRAN. I risultati di questi confronti numerici, che implicitamente dimostrano l affidabilità del solutore, sono contenuti nella manualistica di qualifica rilasciata ai titolari di licenza d uso estesa (con pre e post processori). In pratica si tratta di alcune centinaia di casi prova teorici e pratici (benchmark), svolti con Xfinest e paragonati nei risultati a quelli di altri software FEM o di soluzioni note in letteratura. Ce.A.S. dispone anche di una versione Inglese di questo documento. Nel codice di calcolo utilizzato è presente un autodiagnostica capace di segnalare eventuali incompatibilità nei dati e difficoltà numeriche in fase di elaborazione. Inoltre la manualistica fornita dalla ditta produttrice il software e l assistenza della stessa sono tali da poter ritenere affidabile il codice utilizzato. Analisi statica -Determinazione di spostamenti, sollecitazioni e reazioni vincolari per diverse condizioni di carico elementari; -Solutore classico o a matrici sparse. Analisi dinamica -Metodo subspace iteration (metodo implementato dalla maggior parte dei programmi di calcolo); -Metodo di Lanczos (dotato di base matematica rigorosa e che si sta imponendo come metodo leader per il calcolo degli autovalori); -Analisi sismica con spettro di risposta: in questo caso si ottengono una o più condizioni di carico combinabili con i risultati di un analisi statica; i singoli contributi modali possono essere combinati in vari modi (RMS, RG 1.92,CQC, ); -Integrazione nel tempo delle equazioni del moto nel dominio del tempo: in questo modo si ottiene la risposta della struttura nel tempo per effetto di forzanti qualsiasi (per l integrazione si possono usare i metodi di Newmark e Wilson); -Calcolo della risposta nel dominio delle frequenze: in questo modo si ottiene la risposta a regime di una struttura soggetta ad un insieme di forzanti armoniche. La Modellazione Numerica della struttura, la rielaborazione dei risultati dell'analisi agli Elementi Finiti, la progettazione-verifica degli elementi strutturali sono state condotte utilizzando il programma CMP realizzato dalla Cooperativa Architetti e Ingegneri Progettazione di Reggio Emilia. Il solutore ad elementi finiti utilizzato è XFINEST della Ce.A.S. di Milano. Pagina 35 di 366

36 Schematizzazione e modellazione delle strutture 1.7 Schematizzazione e modellazione delle strutture Come descritto in precedenza il complesso è costituito dall affiancamento di 3 corpi di fabbrica denominati Scuola, Segreteria e Palestra. Per ciascuno degli edifici è stato implementato un modello di calcolo agli elementi finiti comprendente l insieme delle opere in elevazione e di fondazione. La presente relazione riguarda solo il corpo denominato Scuola. La modellazione è stata effettuata utilizzando le corrette dimensioni geometriche di pilastri travi e solette e rispettando al meglio i carichi previsti sia permanenti che variabili, avendo quindi cura che la modellazione ad elementi finiti rispecchiasse nel modo migliore possibile il reale comportamento dinamico dell edificio analizzato. Il modello di calcolo è sinteticamente descritto nelle figure seguenti. Figura 1-1. Schematizzazione dei solai e delle travate di copertura edificio SCUOLA Figura 1-2. Schematizzazione dei solai e delle travate del piano secondo edificio SCUOLA Pagina 36 di 366

37 Schematizzazione e modellazione delle strutture Figura 1-3. Schematizzazione dei solai e delle travate del piano primo edificio SCUOLA Figura 1-4. Schematizzazione delle travi di fondazione edificio SCUOLA Pagina 37 di 366

38 Schematizzazione e modellazione delle strutture Figura 1-5. Schematizzazione dei tamponamenti verticali e delle pilastrate edificio SCUOLA Figura 1-6. Schematizzazione dei solai, delle travate e pilastrate del vano scala sud Pagina 38 di 366

39 Schematizzazione e modellazione delle strutture Figura 1-7. Schematizzazione dei solai e delle travate e pilastrate del vano scala B Figura 1-8. Telaio tipico direzione X Pagina 39 di 366

40 Schematizzazione e modellazione delle strutture Figura 1-9. Telai tipici direzione Y SCHEMATIZZAZIONE E MODELLAZIONE DELLA GEOMETRIA Il modello include tutte le membrature in calcestruzzo armato significative dal punto di vista strutturale; sono invece esclusi dalla modellazione, in termini di rigidezza e resistenza, gli elementi considerati strettamente non influenti sulle prestazioni di travi e pilastri. Parimenti, sono esclusi dallo schema statico della struttura, perché non collaboranti o comunque inessenziali, tamponamenti in laterizio e le rampe delle scale, semplicemente inseriti come aree di carico (solai). In particolare i tamponamenti in laterizio non possono essere presi in considerazione come elementi resistenti in un analisi statica sia per le loro caratteristiche di resistenza e duttilità, decisamente inferiori a quelle del calcestruzzo armato, sia per le modalità costruttive con le quali vengono poste in opera. Tali elementi entrano nell analisi esclusivamente come carichi gravanti sulle strutture sottostanti. In sintesi, il modello di calcolo è realizzato secondo le seguenti ipotesi di schematizzazione: - tutte le membrature a prevalente sviluppo monodimensionale significative sotto il profilo strutturale (quali travi e pilastri) sono modellate mediante elementi ASTA a due nodi e 12 gradi di libertà. Il sistema di riferimento locale 123 delle ASTE è una terna destrorsa Cartesiana orientata come mostrato in figura: Pagina 40 di 366

41 Schematizzazione e modellazione delle strutture Z X Y PILASTRI 1 asse asta TRAVI 3 piano verticale 2 // x 3 Y 1 asse asta 2 piano orizzontale - sono assegnati offset rigidi esclusivamente ai pilastri per tenere conto delle azioni flessionali determinate nelle colonne dalla eccentricità delle forze scaricate dai piani superiori; - le sezioni delle travi rispettano in toto la forma delle sezioni originarie depurate di parti non strutturali quali parapetti e muri quando queste non possono considerarsi collaboranti al comportamento flessionale della trave in tutte le fasi di realizzazione della stessa; - la rigidezza di piano è fornita mediante l inserimento di link di piano; - I pianerottoli in c.a. delle scale sono modellati utilizzando elementi finiti piani tipo isoshell a 4 nodi e 6 gradi di libertà per nodo (basato sulla teoria di Mindlin Reissner) facendo riferimento geometricamente al loro piano medio; questi elementi sono in grado di modellare strutture a gusci sia spessi che sottili. Il sistema di riferimento locale 123 predefinito degli elementi tipo shell è una terna destrorsa cartesiana con origine nel baricentro dell'elemento e asse 1 avente la direzione della normale; nella modellazione si è fatto in modo che l asse 2 sia parallelo e concorde all asse globale x, mentre l asse 3 sia parallelo e concorde all asse globale y. Le convenzioni sui segni delle sollecitazioni sono illustrate nella figura seguente: 1 1 n 4 N22 N23 n 3 2 n 1 3 N32 n 2 N33 n 4 M22 M23 Q12 n 3 2 n 1 3 M33 Q13 n 2 M23 Pwink Pagina 41 di 366

42 Schematizzazione e modellazione delle strutture METODO DI ANALISI Si è scelto di progettare la struttura in bassa classe di duttilità - CDB. Le analisi svolte sono di due tipi ed entrambe di tipo lineare: La prima di tipo statico serve alla determinazione delle sollecitazioni sotto l effetto delle azioni statiche permanenti e variabili vento compreso. La seconda, di tipo dinamico, è una analisi modale con spettro di risposta ed è volta alla determinazione degli effetti dell azione sismica. In particolare sono state definite 2 fasi distinte, caratterizzate da una differente schematizzazione dell interazione tra struttura e terreno. La Fase1 corrisponde a quella in cui si esegue l analisi statica: dato che le azioni permangono staticamente sul terreno, si vuol tenere conto di una maggiore deformabilità dell insieme fondazione terreno, per prendere in considerazione, oltre al cedimento elastico immediato, il fenomeno della consolidazione. In questa fase, alla costante di sottofondo è assegnato il valore 3 dan/cm 3. Nella Fase 2 si stimano gli effetti del moto sismico sulla struttura: il terreno si comporta come più rigido a seguito dei repentini spostamenti impressi alla sovrastruttura durante il moto sismico. Per questo motivo in questa fase verrà adottato un coefficiente elastico di sottofondo maggiore rispetto a quello statico, pari a 10 dan/cm 3. E stata controllata la possibilità di non prendere in conto le non linearità di tipo geometrico calcolando il fattore θ che è risultato essere sempre inferiore al valore 0,1 rendendo possibile quindi tale approssimazione. L incidenza degli effetti del second ordine viene stimata secondo quanto indicato nel del D.M. 14/01/2008, facendo riferimento agli Impalcati definiti nel modello. I risultati sono sintetizzati nella seguente tabella, nella quale i simboli hanno il significato descritto nel seguito: Verticale = indica la verticale all interno della quale è individuato l interpiano in esame; Impalcato = indica l Impalcato superiore del l interpiano in esame; Modalità = indica la modalità utilizzata per il calcolo: - DM 08 : il calcolo è condotto secondo il formula (7.3.2); - Pend : il calcolo è condotto tenendo conto del reale punto di applicazione dei carichi agli Impalcati superiori; Riferimento = indica il sistema di riferimento utilizzato per il calcolo: - // Sisma : forze e spostamenti di piano sono determinati considerando direzioni orizzontali parallele a quelle di ingresso del sisma; - Globale : forze e spostamenti di piano sono determinati considerando direzioni orizzontali parallele agli assi X ed Y del sistema di riferimento globale; - Loc. 23 : forze e spostamenti di piano sono determinati considerando direzioni orizzontali concordi con gli assi locali 2 e 3 di un elemento Beam, Truss specificato, ovvero con gli assi 1 (se orizzontale) o 2 di un elemento Shell - Loc. 45 : forze e spostamenti di piano sono determinati considerando direzioni orizzontali concordi con gli assi principali 4 e 5 di un elemento Beam, Truss specificato; Elem. Rif. = se il riferimento usato per il calcolo è di tipo locale, indica l elemento dal quale ricavare le direzioni orizzontali di riferimento; Direzione θ = indica la direzione nel quale è espresso il valore seguente: - θx : gli spostamenti e le forze sono quelli nella direzione X del sistema di riferimento sopra individuato e la tagliante in direzione X è maggiore di quella in direzione Y; - θy : gli spostamenti e le forze sono quelli nella direzione Y del sistema di riferimento sopra individuato e la tagliante in direzione Y è maggiore di quella in direzione X; Pagina 42 di 366

43 Schematizzazione e modellazione delle strutture - θcomb : lo spostamento è considerato come vettore, ed il vettore delle forze orizzontali è considerato per la componente parallela ad esso; Valore θ = valore numerico della grandezza descritta in precedenza; P = carico verticale totale della parte di struttura soprastante l interpiano in esame; drx, dry = spostamenti relativi d interpiano in direzione X ed Y del sistema di riferimento sopra individuato; Vx, Vy = taglianti orizzontali di piano in direzione X ed Y del sistema di riferimento sopra individuato; h = altezza d interpiano; MIIx, MIIy = momenti del second ordine totali misurati alla base dell interpiano in esame, valutati tenendo conto del reale punto di applicazione delle forze di piano, ossia considerando il carico verticale dovuto a ciascun impalcato moltiplicato per lo spostamento relativo tra questo stesso impalcato e la base dell interpiano in esame; i pedici x ed y corrispondono alla direzione dello spostamento considerato; MIx, MIy = momenti del primo ordine totali misurati alla base dell interpiano in esame, valutati tenendo conto del reale punto di applicazione delle forze di piano, ossia considerando il carico orizzontale dovuto a ciascun impalcato moltiplicato per la differenza di quota tra questo stesso impalcato e la base dell interpiano in esame; i pedici x ed y corrispondono alla direzione dello spostamento considerato. Impostazione θ Verticale Impalcato Modalità Riferimento Elem. Rif. Direzione θ Valore θ P (dan) d r,x (cm) d r,y (cm) V x (dan) V y (dan) h (cm) Comb. M II x (danm) M II y (danm) M I x (danm) M I y (danm) Comb. teta Vert1 Impalcato n 2 DM'08 // Sisma - θx e θy e θcomb e teta Vert1 Impalcato n 3 DM'08 // Sisma - θx e θy e θcomb e teta Vert1 Impalcato n 4 DM'08 // Sisma - θx e θy e θcomb e teta Vert2 Impalcato n 5 DM'08 // Sisma - θx e θy e θcomb e teta Vert2 Impalcato n 6 DM'08 // Sisma - θx e θy e θcomb e teta Vert2 Impalcato n 7 DM'08 // Sisma - θx e θy e θcomb e Trattandosi di una struttura dissipativa è stato valutato il fattore di struttura più idoneo da applicare nella determinazione dell azione sismica di progetto. Il primo passo è stato quello di escludere effetti torsionali rilevanti calcolando per ogni piano il rapporto r/ls come definito in delle NTC I risultati riassunti di seguito mostrano che il rapporto è per ogni piano >0.8: Pagina 43 di 366

44 Schematizzazione e modellazione delle strutture CORPO SUD PIANO COPERTURA L (x) B (y) l s= (L 2 +B 2 )/ ,09977 SX SY rz r= (Rt/Rs) r/l s Fx , , , ,150 Fy , , , ,297 MZ , ,84874E+11 PIANO SECONDO L (x) B (y) l s = (L 2 +B 2 )/ ,09977 SX SY rz r= (Rt/Rs) r/l s Fx , , , ,188 Fy , , , ,279 MZ , ,71115E+11 PIANO PRIMO L (x) B (y) l s= (L 2 +B 2 )/ ,09977 SX SY rz r= (Rt/Rs) r/l s Fx , , , ,247 Fy , , , ,336 MZ , ,19366E+12 CORPO NORD PIANO COPERTURA L (x) B (y) l s= (L 2 +B 2 )/ , SX SY rz r= (Rt/Rs) r/l s Fx , , , ,110 Fy , , , ,347 MZ , ,08105E+12 PIANO SECONDO L (x) B (y) l s = (L 2 +B 2 )/ , SX SY rz r= (Rt/Rs) r/l s Fx , , , ,119 Fy , , , ,302 MZ , ,1693E+12 PIANO PRIMO L (x) B (y) l s= (L 2 +B 2 )/ , SX SY rz r= (Rt/Rs) r/l s Fx , , , ,163 Fy , , , ,351 MZ ,0004 1,43239E+12 Pagina 44 di 366

45 Schematizzazione e modellazione delle strutture Esclusa la possibilità che possa trattarsi di una struttura deformabile torsionalmente e dato che la resistenza alle azioni verticali e orizzontali è affidata ai telai, le strutture rientrano nella tipologia a telaio, con più piani e più campate. Entrambi i corpi di fabbrica possono essere considerati regolari in pianta ed non regolari in altezza. Sono infatti rispettate le seguenti condizioni (NTC ): regolarità in pianta a) La configurazione in pianta è compatta ed approssimativamente simmetrica rispetto due direzioni ortogonali b) Il rapporto tra i lati del rettangolo circoscritto è minore di 4 (34,35/19,70=1,74 per il corpo sud, 38,20/19,70=1,94 per il corpo nord) c) Nessuna dimensione di eventuali rientri o sporgenze supera il 25% della dimensione totale della costruzione nella corrispondente direzione. d) Gli orizzontamenti possono essere considerati infinitamente rigidi nel loro piano e sufficientemente resistenti. Il valore del fattore di struttura q che ne deriva può dunque essere così assunto: dove q0 = 3* αu/α1 αu/α1 = 1,3 KR = 0,8 kw = 1 α u q = q0 K R K W = = = 3.12 ; α strutture a telaio, a pareti accoppiate, miste CD B ; strutture a telaio, con più piani e più campate; perché la struttura è non regolare in altezza: perché la struttura è a telaio GIUNTI DI SEPARAZIONE Tra i due edifici contigui è stato previsto un giunto strutturale, finalizzato a ridurre le tensioni nelle strutture dovute alle dilatazioni termiche e ai fenomeni di ritiro in fase di maturazione del calcestruzzo. Il giunto è stato dimensionato tenendo conto di quanto riportato nel paragrafo 7.2.2: = 1400*0,1779*1,446/0,5/100=7,2 cm spostamento massimo di una costruzione non isolata alla base; Componendo gli spostamenti massimi dei due corpi di fabbrica si ottiene: = 14,4 cm. Le dimensioni del giunto strutturale sono pari a 30 cm, per cui la prescrizione normativa è rispettata VALUTAZIONI SUI TAMPONAMENTI Tutti i tamponamenti sono realizzati in muratura armata. La verifica dell azione sismica sugli elementi costruttivi dei pannelli di tamponamento è stata eseguita secondo le ordinanze del 7.2.3, criteri di progettazione di elementi non strutturali, delle NTC_D.M applicando una forza sismica orizzontale Fa agente al centro di massa dell elemento non strutturale: Pagina 45 di 366

46 Schematizzazione e modellazione delle strutture Dove: Wa: peso dell elemento; qa: fattore di struttura dell elemento; Sa: accelerazione massima, adimensionalizzata rispetto a quella di gravità, che l elemento strutturale subisce durante il sisma e corrisponde allo stato limite in esame A seconda dell altezza della tamponatura si è fatto riferimento, in fase di verifica, a schemi statici differenti: Tamponature fasce finestrali: Comportamento a mensola: Verifica a flessione della sezione di incastro secondo le disposizioni del NTC_D.M.14/01/2008 Tamponature cieche: Comportamento ad incastro_appoggio: Verifica a flessione della sezione di incastro facendo riferimento alle indicazioni del delle NTC_D.M. 14/01/2008. Inoltre i tamponamenti sono stati progettati, secondo le indicazioni del delle NTC_D.M. 14/01/2008, per non subire danni a seguito di spostamenti di interpiano MODELLAZIONE DEI VINCOLI INTERNI ED ESTERNI Il suolo è schematizzato facendo riferimento ad un modello elastico alla Winkler; alle travi di fondazione sono assegnate costanti di sottofondo la cui rigidezza simula il reale comportamento dell interazione terrrenostruttura. In particolare, in analisi statica (fase 1) alla costante di sottofondo è assegnato il valore 3 dan/cmq; in analisi dinamica, invece, si suppone che il suolo risponda con una maggiore rigidezza, per cui alla costante è assegnato il valore di 10 dan/cmq. Nei nodi delle travi su suolo elastico sono vincolati agli spostamenti nel piano xy. I collegamenti tra le membrature sono generalmente schematizzati in perfetta continuità. Fanno eccezione: i pilastri dei pianerottoli delle scale. Tali pilastri, peraltro di altezza pari a metà interpiano, hanno l unica funzione di costituire un appoggio per i carichi verticali, mentre non partecipano all assorbimento dell azione sismica; in virtù di questo si considerano incernierati all estremità superiore; i controventi della struttura metallica in copertura della scala dell edificio nord, considerati incernierati alle estremità; i pilastri della struttura metallica in copertura della scala dell edificio nord, considerati incernierati alla base. I vincoli tipo cerniera vengono ottenuti mediante una funzione del codice di calcolo che consente l applicazione di svincolamenti interni applicati agli elementi asta SCHEMATIZZAZIONE DEI CARICHI I carichi elencati nel capitolo precedente sono stati applicati ai modelli in differenti modi. Nel caso di modellazione con elementi shell il carico viene applicato come pressione ortogonale al piano medio di questi elementi. Nel caso degli orizzontamenti e dei tamponamenti esterni, i carichi sono inseriti nel modello attraverso gli elementi solaio. I solai sono elementi ausiliari, cioè che non appartengono al modello matematico agli elementi finiti, ma che servono per calcolare automaticamente i carichi da solaio agenti sugli Pagina 46 di 366

47 Schematizzazione e modellazione delle strutture elementi di calcolo (nodi e aste). Il trasferimento dei carichi da solaio ai nodi e alle aste avviene secondo le seguenti leggi di distribuzione: 1- Si considerano i pannelli di solaio semplicemente appoggiati alle travi, così che i carichi trasmessi dallo stesso non comprendono azioni torsionali sulle travi di appoggio. 2- Non si considera la continuità strutturale di campi di solaio adiacenti, anche se aventi la medesima direzione di orditura; per questo su ciascuna trave o struttura di sostegno agirà un area di influenza pari alla metà dei campi di solaio su di essa appoggiati. 3- La luce di ciascun pannello di solaio è pari alla distanza tra gli schemi unifilari delle strutture di appoggio nella direzione dell orditura dello stesso. I solai ripartiscono i carichi solo sulle travi dei lati ortogonali alla direzione di orditura. Pertanto, nel caso dei cordoli di piano, i sovraccarichi permanenti e di esercizio sono assegnati come carichi distribuiti direttamente sugli elementi beam. Per l individuazione in pianta delle varie aree di carico si fa riferimento agli elaborati di progetto, oltre che alle immagini del modello di calcolo a seguito riportate. Per una migliore comprensione degli stessi, si riporta la tabella riassuntiva dei carichi applicati ai solai. Tipologia di solaio Colore Tamp. esterno fascia finestrata p.t. S1. Tamp.est. f.f. pt Tamp. esterno fascia finestrata p.1-p.2 S2. Tamp.est. f.f. p1-p Tamp. Interno S3. Tamp.int Tamp. esterno ceco p.t. S4. Tamp.est. f.t. pt Tamp. esterno ceco p.1-p.2 S5. Tamp.est. f.t. p1-p Copertura S6. Copertura Solaio piano tipo S7. Piano tipo Solaio bagni S8. Solaio bagni Rampe delle scale S9. Scale rampe Tamponamento in copertura S10. Tamp.est. f.t. cop Lucernario S11. Lucernario Tamp. in lamiera in copertura - scala nord S12. Baraccatura lamiera Solaio in lamiera in copertura-scala nord S13. Copert lamiera Nome Peso proprio (dan/mq) Sovraccarico permanente (dan/mq) Sovraccarico Accidentale (dan/mq) Tabella riassuntiva dei carichi applicati ai solai Pagina 47 di 366

48 Schematizzazione e modellazione delle strutture Figura Schematizzazione dei solai di copertura edificio SCUOLA Figura Schematizzazione dei solai del piano secondo edificio SCUOLA Figura Schematizzazione dei solai del piano primo edificio SCUOLA Pagina 48 di 366

49 Schematizzazione e modellazione delle strutture Figura Schematizzazione dei tamponamenti verticali edificio SCUOLA prospetto sud Figura 1-14.Schematizzazione dei tamponamenti verticali edificio SCUOLA prospetto est Pagina 49 di 366

50 Schematizzazione e modellazione delle strutture Figura Schematizzazione dei tamponamenti verticali edificio SCUOLA prospetto ovest Figura 1-16.Schematizzazione dei tamponamenti verticali edificio SCUOLA prospetto nord Pagina 50 di 366

51 Schematizzazione e modellazione delle strutture Figura 1-17.Schematizzazione dei tamponamenti interni e delle rampe nel corpo sud Pagina 51 di 366

52 Schematizzazione e modellazione delle strutture Figura 1-18.Schematizzazione dei tamponamenti interni e delle rampe nel corpo nord Pagina 52 di 366

53 Schematizzazione e modellazione delle strutture COMBINAZIONI E PERCORSI DI CARICO L edificio è sottoposto a carichi di due tipi: carichi statici (azioni permanenti strutturali, permanenti non strutturali, variabili, carico del vento e della neve) e carichi dinamici, legati al sisma. Come precedentemente descritto, il calcolo è stato scisso in due fasi Condizioni di carico elementari statiche Nella prima fase sono applicate le condizioni di carico statiche. Queste sono descritte nella tabella seguente: CdC mltx mlty mltz Tipo = Numero Condizione di Carico Elementare = Moltiplicatore del peso proprio in direzione X Globale = Moltiplicatore del peso proprio in direzione Y Globale = Moltiplicatore del peso proprio in direzione Z Globale = Tipo di Condizione di Carico (St = Statico, StEq = Sismico Statico Equivalente) Ψ0, Ψ1, Ψ2 = coefficienti di combinazione Ψ2σ ϕ = coefficiente di combinazione sismica = coefficiente per calcolo masse Nome CdC mltx mlty mltz Tipo Ψ 0 Ψ 1 Ψ 2 Ψ 2s ϕ Fase di appartenenza: 1 Pesi Propri Permanente (St) Fase di appartenenza: 1 Sovr. perm Permanente (St) Fase di appartenenza: 1 tamponamento esterno Permanente (St) Fase di appartenenza: 1 Sovr. var.a Uff.pubbl.Scuole, Negozi (St) Fase di appartenenza: 1 Sovr. var.b Uff.pubbl.Scuole, Negozi (St) Fase di appartenenza: 1 Sovr. var.ma Generico (St) Fase di appartenenza: 1 Sovr var.mb Generico (St) Fase di appartenenza: 1 Neve Tetti e coperture con neve (St) Fase di appartenenza: 1 Vento +x Vento (St) Fase di appartenenza: 1 Vento -x Vento (St) Fase di appartenenza: 1 Vento +y Vento (St) Fase di appartenenza: 1 Vento -y Vento (St) Fase di appartenenza: 2 Analisi sismica Generico (St) Pagina 53 di 366

54 Schematizzazione e modellazione delle strutture Il coefficiente ϕ è un numero minore o uguale a 1 che viene applicato come coefficiente moltiplicativo delle masse solo in condizione sismica. Per i variabili in copertura si è scelto di adottare in condizione statica un carico uniformemente distribuito di 500 kg/m 2, che garantisce dal punto di vista statico la possibilità di inserire un carico concentrato di entità consistente (come potrebbe essere quello di una macchina frigo) in qualsiasi punto del piano. Poiché però è improbabile che l intero solaio sia ricoperto di questi apparecchi, in condizioni sismiche si è scelto di ridurre tale carico; è stato pertanto imposto un coefficiente ϕ=0.3 per le condizioni di carico 6 e 7, corrispondenti ai soli carichi variabili di copertura Condizioni di carico dinamiche L azione sismica è inserita nel modello attraverso 16 condizioni di carico sismiche, a seguito descritte, tutte applicate nella fase 2. CdC = numero della condizione di carico dinamica Lancio = ad ogni lancio corrisponde una distribuzione delle masse differente; tutte le CdC di tipo sismico statico equivalente sono analizzate in un unico lancio statico del solutore, mentre per le CdC dinamiche ad ogni lancio corrisponde un lancio dinamico del solutore. Nome = nome della CdC dinamica Tipo SottoTipo: = indica la direzione ed eventualmente il tipo di CdC sismica indica il tipo di stato limite: SLO, SLD, SLV, SLC sono gli stati limite del par DM 14/01/2008 SLD 2/3 è lo spettro di risposta con η=2/3 per le verifiche di resistenza a SLU (combinaz.eccez.) secondo il par DM 14/01/2008 Spettro di risposta ag/g Dy = definisce il coefficiente di risposta in funzione del periodo = questo valore indica l accelerazione di picco del suolo, espressa in g = m/s2 = indica che si tratta di una CdC dinamica Molt.X, Molt.Y, Molt.Z: moltiplicatori per applicare lo spettro di risposta alle varie direzioni. CdC Lancio Nome Tipo Spettro di Risposta ag/g Molt.X Molt.Y Molt.Z 1 1 Sisma SLO X Dx Sisma SLE X (Dy) ~DM 14/1/2008 SLO X SottoTipo: SLO 3 1 Sisma SLD X Dx Sisma SLE X (Dy) ~DM 14/1/2008 SLD X SottoTipo: SLD 9 1 Sisma SLD 2/3 X Dx Sisma SLU X (Dy) ~DM 14/1/2008 SLD 2/3 X SottoTipo: SLD 2/ Sisma SLV X Dx Sisma SLU X (Dy) ~DM 14/1/2008 SLV X SottoTipo: SLV 2 2 Sisma SLO X Sx Sisma SLE X (Dy) ~DM 14/1/2008 SLO X SottoTipo: SLO 4 2 Sisma SLD X Sx Sisma SLE X (Dy) ~DM 14/1/2008 SLD X SottoTipo: SLD 10 2 Sisma SLD 2/3 X Sx Sisma SLU X (Dy) ~DM 14/1/2008 SLD 2/3 X SottoTipo: SLD 2/ Sisma SLV X Sx Sisma SLU X (Dy) ~DM 14/1/2008 SLV X SottoTipo: SLV 5 3 Sisma SLO Y Dx Sisma SLE Y (Dy) ~DM 14/1/2008 SLO Y SottoTipo: SLO 7 3 Sisma SLD Y Dx Sisma SLE Y (Dy) ~DM 14/1/2008 SLD Y SottoTipo: SLD 13 3 Sisma SLD 2/3 Y Dx Sisma SLU Y (Dy) ~DM 14/1/2008 SLD 2/3 Y SottoTipo: SLD 2/3 Pagina 54 di 366

55 Schematizzazione e modellazione delle strutture CdC Lancio Nome Tipo Spettro di Risposta ag/g Molt.X Molt.Y Molt.Z 15 3 Sisma SLV Y Dx Sisma SLU Y (Dy) ~DM 14/1/2008 SLV Y SottoTipo: SLV 6 4 Sisma SLO Y Sx Sisma SLE Y (Dy) ~DM 14/1/2008 SLO Y SottoTipo: SLO 8 4 Sisma SLD Y Sx Sisma SLE Y (Dy) ~DM 14/1/2008 SLD Y SottoTipo: SLD 14 4 Sisma SLD 2/3 Y Sx Sisma SLU Y (Dy) ~DM 14/1/2008 SLD 2/3 Y SottoTipo: SLD 2/ Sisma SLV Y Sx Sisma SLU Y (Dy) ~DM 14/1/2008 SLV Y SottoTipo: SLV Di seguito sono elencati i moltiplicatori delle CdC elementari per il calcolo automatico delle masse: CdC = n.condizione di Carico Elementare Coeff.SLE Coeff.SLU = moltiplicatori per lo Stato Limite d Esercizio = moltiplicatori per lo Stato Limite Ultimo X, Y, Z = coefficienti di direzionalità CdC Coeff.SLE Coeff.SLU X Y Z I piani per il calcolo dell offset delle masse sono stati definiti tramite i seguenti gruppi di selezione, illustrati nelle figure seguenti: Nome Gruppo di Selezione ~: Impalcato n 2 ~: Impalcato n 3 ~: Impalcato n 4 ~: Impalcato n 5 ~: Impalcato n 6 ~: Impalcato n 7 Pagina 55 di 366

56 Schematizzazione e modellazione delle strutture Figura Elementi dell impalcato n. 2 Figura Elementi dell impalcato n. 3 Pagina 56 di 366

57 Schematizzazione e modellazione delle strutture Figura Elementi dell impalcato n. 4 Figura Elementi dell impalcato n. 5 Pagina 57 di 366

58 Schematizzazione e modellazione delle strutture Figura Elementi dell impalcato n. 6 Figura Elementi dell impalcato n. 7 Pagina 58 di 366

59 Schematizzazione e modellazione delle strutture Definizione degli inviluppi di calcolo Le sollecitazioni sugli elementi strutturali calcolate per le singole condizioni di carico elementari sono state combinate in inviluppi secondo i coefficienti moltiplicativi imposti dalle N.T.C. 2008, al fine di sviluppare le dovute verifiche. Tutte le condizioni di carico in caso di inviluppo sono trattate tramite due moltiplicatori uno minimo e uno massimo per dare la possibilità di considerare azioni (tipo azione del vento o sisma) che possono agire in due direzioni opposte. È stato talvolta necessario prendere la sollecitazione più gravosa tra quelle calcolate in diversi inviluppi. Un procedimento simile viene chiamato inviluppo di inviluppi. All interno di un inviluppo elementare le condizioni di carico possono essere distinte nelle seguenti tipologie: Permanente: la CdC elementare è sempre presente nell inviluppo e viene scelto il coefficiente più tassativo. Variabile: le sollecitazioni della CdC elementare sono sommate solo se la componente considerata (Forza, momento flettente, spostamento in una direzione, ecc.) è a sfavore, diminuendo il valore finale se si cerca il minimo, aumentando il valore finale se si cerca il massimo, scegliendo sempre il coefficiente più tassativo. Variabile non Contemporanea: analoga alla Variabile ma vengono sommate le sollecitazioni della sola e unica CdC più gravosa, per la componente in esame, fra tutte quelle che appartengono allo stesso gruppo (colonna grp), escludendo le altre CdC dello stesso gruppo. Permanente non Contemporanea: analoga alle var. non contemporanea con la differenza che le sollecitazioni di almeno una CdC dello stesso gruppo (la più gravosa o la meno favorevole) vengono sommate anche se con effetto favorevole; in questo caso viene scelta la meno favorevole per la componente in esame. Variabile Contemporanea: le sollecitazioni della CdC elementare sono sommate insieme a tutte quelle Variabili Contemporanee che appartengono allo stesso gruppo (colonna grp) solo se applicandole tutte assieme vanno a sfavore diminuendo il valore finale se si cerca il minimo, aumentando il valore finale se si cerca il massimo. Non Considerata: le sollecitazioni della CdC elementare non contribuiscono all inviluppo. Nella progettazione dell edificio, si è scelto di adottare l approccio 1 descritto nelle NTC. Inoltre, per soddisfare il requisito richiesto nel paragrafo 7.2.5, per la progettazione delle fondazioni sono stati predisposti inviluppi appositi in cui le sollecitazioni sismiche sono amplificate di un fattore pari a 1,4 (come da indicazione dell EC8). Si allega la descrizione degli inviluppi utilizzati nella progettazione degli elementi in elevazione e in fondazione. Inviluppi per la progettazione delle strutture in elevazione Sono di seguito elencati i dati dei seguenti inviluppi: - ~SL08 SLD 2/3 - ~SL08 SLE caratt. - ~SL08 SLE freq. - ~SL08 SLE q.perm. - ~SL08 STR SLV Pagina 59 di 366

60 Schematizzazione e modellazione delle strutture Descrizione inviluppo ~SL08 SLD 2/3 Agisce su tutte le entità del modello. Condizioni di inviluppo automatiche n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max Inviluppo ~SL08 SLD 2/3 Sism. Orizz._1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SLD 2/3 Sism. Orizz._2 Perm.non Contemp Descrizione degli inviluppi contenuti nell inviluppo ~SL08 SLD 2/3 Descrizione inviluppo ~SL08 SLD 2/3 Sism. Orizz._1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 9Dy Sisma SLD 2/3 X Dx Var.non Contemp CdC elem. 10Dy Sisma SLD 2/3 X Sx Var.non Contemp CdC elem. 13Dy Sisma SLD 2/3 Y Dx Var.non Contemp CdC elem. 14Dy Sisma SLD 2/3 Y Sx Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SLD 2/3 Sism. Orizz._2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 9Dy Sisma SLD 2/3 X Dx Var.non Contemp CdC elem. 10Dy Sisma SLD 2/3 X Sx Var.non Contemp CdC elem. 13Dy Sisma SLD 2/3 Y Dx Var.non Contemp CdC elem. 14Dy Sisma SLD 2/3 Y Sx Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SLE caratt. Agisce su tutte le entità del modello. Condizioni di inviluppo automatiche n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max Inviluppo ~SL08 SLE caratt._1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SLE caratt._2 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SLE caratt._3 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SLE caratt._4 Perm.non Contemp Descrizione degli inviluppi contenuti nell inviluppo ~SL08 SLE caratt. Descrizione inviluppo ~SL08 SLE caratt._1 : Pagina 60 di 366

61 Schematizzazione e modellazione delle strutture n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile 1 1 CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile 1 1 CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SLE caratt._2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 1 1 CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SLE caratt._3 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SLE caratt._4 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp Pagina 61 di 366

62 Schematizzazione e modellazione delle strutture CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SLE freq. Agisce su tutte le entità del modello. Condizioni di inviluppo automatiche n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max Inviluppo ~SL08 SLE freq._1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SLE freq._2 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SLE freq._3 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SLE freq._4 Perm.non Contemp Descrizione degli inviluppi contenuti nell inviluppo ~SL08 SLE freq. Descrizione inviluppo ~SL08 SLE freq._1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SLE freq._2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SLE freq._3 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 Pagina 62 di 366

63 Schematizzazione e modellazione delle strutture CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SLE freq._4 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SLE q.perm. Agisce su tutte le entità del modello. Condizioni di inviluppo automatiche n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 STR SLV Agisce su tutte le entità del modello. Condizioni di inviluppo automatiche n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max Inviluppo ~SL08 STR SLV_1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 STR SLV_2 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 STR SLV_3 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 STR SLV_4 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SLU Sism. Orizz._1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SLU Sism. Orizz._2 Perm.non Contemp Descrizione degli inviluppi contenuti nell inviluppo ~SL08 STR SLV Descrizione inviluppo ~SL08 STR SLV_1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente Pagina 63 di 366

64 Schematizzazione e modellazione delle strutture CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 STR SLV_2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 STR SLV_3 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 STR SLV_4 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp Pagina 64 di 366

65 Schematizzazione e modellazione delle strutture CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SLU Sism. Orizz._1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 11Dy Sisma SLV X Dx Var.non Contemp CdC elem. 12Dy Sisma SLV X Sx Var.non Contemp CdC elem. 15Dy Sisma SLV Y Dx Var.non Contemp CdC elem. 16Dy Sisma SLV Y Sx Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SLU Sism. Orizz._2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 11Dy Sisma SLV X Dx Var.non Contemp CdC elem. 12Dy Sisma SLV X Sx Var.non Contemp CdC elem. 15Dy Sisma SLV Y Dx Var.non Contemp CdC elem. 16Dy Sisma SLV Y Sx Var.non Contemp Inviluppi per la progettazione delle strutture in fondazione Sono di seguito elencati i dati dei seguenti inviluppi: - ~SL08 SL08 fond GEO - ~SL08 SL08 fond SLD 2/3 - ~SL08 SL08 fond SLE caratt. - ~SL08 SL08 fond SLE freq. - ~SL08 SL08 fond SLE q.perm. - ~SL08 SL08 fond STR SLV - SL08 fond sis - SL08 GEO ns - SL08 STR SLV ns Pagina 65 di 366

66 Schematizzazione e modellazione delle strutture Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond GEO Agisce sul gruppo di selezione fondazioni. Condizioni di inviluppo automatiche n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max Inviluppo ~SL08 SL08 fond GEO_1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond GEO_2 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond GEO_3 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond GEO_4 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond SLU Sism. Orizz._1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond SLU Sism. Orizz._2 Perm.non Contemp Descrizione degli inviluppi contenuti nell inviluppo ~SL08 SL08 fond GEO Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond GEO_1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond GEO_2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond GEO_3 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile Pagina 66 di 366

67 Schematizzazione e modellazione delle strutture CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond GEO_4 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLU Sism. Orizz._1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 11Dy Sisma SLV X Dx Var.non Contemp CdC elem. 12Dy Sisma SLV X Sx Var.non Contemp CdC elem. 15Dy Sisma SLV Y Dx Var.non Contemp CdC elem. 16Dy Sisma SLV Y Sx Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLU Sism. Orizz._2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 11Dy Sisma SLV X Dx Var.non Contemp CdC elem. 12Dy Sisma SLV X Sx Var.non Contemp CdC elem. 15Dy Sisma SLV Y Dx Var.non Contemp CdC elem. 16Dy Sisma SLV Y Sx Var.non Contemp Pagina 67 di 366

68 Schematizzazione e modellazione delle strutture Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLD 2/3 Agisce sul gruppo di selezione fondazioni. Condizioni di inviluppo automatiche n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max Inviluppo ~SL08 SL08 fond SLD 2/3 Sism. Orizz._1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond SLD 2/3 Sism. Orizz._2 Perm.non Contemp Descrizione degli inviluppi contenuti nell inviluppo ~SL08 SL08 fond SLD 2/3 Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLD 2/3 Sism. Orizz._1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 9Dy Sisma SLD 2/3 X Dx Var.non Contemp CdC elem. 10Dy Sisma SLD 2/3 X Sx Var.non Contemp CdC elem. 13Dy Sisma SLD 2/3 Y Dx Var.non Contemp CdC elem. 14Dy Sisma SLD 2/3 Y Sx Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLD 2/3 Sism. Orizz._2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 9Dy Sisma SLD 2/3 X Dx Var.non Contemp CdC elem. 10Dy Sisma SLD 2/3 X Sx Var.non Contemp CdC elem. 13Dy Sisma SLD 2/3 Y Dx Var.non Contemp CdC elem. 14Dy Sisma SLD 2/3 Y Sx Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE caratt. Agisce sul gruppo di selezione fondazioni. Condizioni di inviluppo automatiche n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max Inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE caratt._1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE caratt._2 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE caratt._3 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE caratt._4 Perm.non Contemp Pagina 68 di 366

69 Descrizione degli inviluppi contenuti nell inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE caratt. Schematizzazione e modellazione delle strutture Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE caratt._1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile 1 1 CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile 1 1 CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE caratt._2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 1 1 CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE caratt._3 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE caratt._4 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 Pagina 69 di 366

70 Schematizzazione e modellazione delle strutture CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE freq. Agisce sul gruppo di selezione fondazioni. Condizioni di inviluppo automatiche n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max Inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE freq._1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE freq._2 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE freq._3 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE freq._4 Perm.non Contemp Descrizione degli inviluppi contenuti nell inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE freq. Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE freq._1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE freq._2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE freq._3 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 Pagina 70 di 366

71 Schematizzazione e modellazione delle strutture CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE freq._4 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLE q.perm. Agisce sul gruppo di selezione fondazioni. Condizioni di inviluppo automatiche n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond STR SLV Agisce sul gruppo di selezione fondazioni. Condizioni di inviluppo automatiche n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max Inviluppo ~SL08 SL08 fond STR SLV_1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond STR SLV_2 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond STR SLV_3 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond STR SLV_4 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond SLU Sism. Orizz._1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond SLU Sism. Orizz._2 Perm.non Contemp Pagina 71 di 366

72 Schematizzazione e modellazione delle strutture Descrizione degli inviluppi contenuti nell inviluppo ~SL08 SL08 fond STR SLV Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond STR SLV_1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond STR SLV_2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond STR SLV_3 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond STR SLV_4 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile Pagina 72 di 366

73 Schematizzazione e modellazione delle strutture CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLU Sism. Orizz._1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 11Dy Sisma SLV X Dx Var.non Contemp CdC elem. 12Dy Sisma SLV X Sx Var.non Contemp CdC elem. 15Dy Sisma SLV Y Dx Var.non Contemp CdC elem. 16Dy Sisma SLV Y Sx Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLU Sism. Orizz._2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 11Dy Sisma SLV X Dx Var.non Contemp CdC elem. 12Dy Sisma SLV X Sx Var.non Contemp CdC elem. 15Dy Sisma SLV Y Dx Var.non Contemp CdC elem. 16Dy Sisma SLV Y Sx Var.non Contemp Descrizione inviluppo SL08 fond sis Agisce su tutte le entità del modello. Condizioni di inviluppo automatiche n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max Inviluppo ~SL08 SL08 fond SLU Sism. Orizz._1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SL08 fond SLU Sism. Orizz._2 Perm.non Contemp Descrizione degli inviluppi contenuti nell inviluppo SL08 fond sis Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLU Sism. Orizz._1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 Pagina 73 di 366

74 Schematizzazione e modellazione delle strutture CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 11Dy Sisma SLV X Dx Var.non Contemp CdC elem. 12Dy Sisma SLV X Sx Var.non Contemp CdC elem. 15Dy Sisma SLV Y Dx Var.non Contemp CdC elem. 16Dy Sisma SLV Y Sx Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SL08 fond SLU Sism. Orizz._2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile 1 1 CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile 1 1 CdC elem. 8St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 11Dy Sisma SLV X Dx Var.non Contemp CdC elem. 12Dy Sisma SLV X Sx Var.non Contemp CdC elem. 15Dy Sisma SLV Y Dx Var.non Contemp CdC elem. 16Dy Sisma SLV Y Sx Var.non Contemp Descrizione inviluppo SL08 GEO ns Agisce su tutte le entità del modello.condizioni di inviluppo automatiche n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max Inviluppo ~SL08 GEO_1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 GEO_2 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 GEO_3 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 GEO_4 Perm.non Contemp Descrizione degli inviluppi contenuti nell inviluppo SL08 GEO ns Descrizione inviluppo ~SL08 GEO_1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 GEO_2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile Pagina 74 di 366

75 Schematizzazione e modellazione delle strutture CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 GEO_3 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 GEO_4 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente 1 1 CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo SL08 STR SLV ns Agisce su tutte le entità del modello. Condizioni di inviluppo automatiche n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max Inviluppo ~SL08 STR SLV_1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 STR SLV_2 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 STR SLV_3 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 STR SLV_4 Perm.non Contemp Descrizione degli inviluppi contenuti nell inviluppo SL08 STR SLV ns Descrizione inviluppo ~SL08 STR SLV_1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile Pagina 75 di 366

76 Schematizzazione e modellazione delle strutture CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 STR SLV_2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 STR SLV_3 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 STR SLV_4 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente CdC elem. 3St tamponamento esterno Permanente CdC elem. 4St Sovr. var.a Variabile CdC elem. 5St Sovr. var.b Variabile CdC elem. 6St Sovr. var.ma Variabile CdC elem. 7St Sovr var.mb Variabile CdC elem. 8St Neve Variabile CdC elem. 9St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 10St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 11St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 12St Vento -y Var.non Contemp Pagina 76 di 366

77 Principali risultati 1.8 PRINCIPALI RISULTATI RISULTATI DELL ANALISI MODALE Di seguito sono descritti tutti i parametri utilizzati per l'analisi modale: - Metodo di calcolo utilizzato: WILSON dell'iterazione del sottospazio - Matrici di Massa: CONSISTENT matrice di massa completa - Sequenza di STURM Abilitata - Moto Rigido non consentito - Tolleranza per calcolo autovalori 0 - Numero Massimo di iterazioni per il calcolo autovalori 24 L analisi modale è stata svolta considerando il modello nella fase 2. Di seguito sono indicati i periodi per ogni modo di vibrare estratto. Lancio n 1: n. Modo Periodo (Secondi) Pagina 77 di 366

78 Principali risultati Lancio n 2: Lancio n 3: n. Modo Periodo (Secondi) n. Modo Periodo (Secondi) Periodo n. Modo (Secondi) Pagina 78 di 366

79 Principali risultati Lancio n 4: n. Modo Periodo (Secondi) n. Modo Periodo (Secondi) Pagina 79 di 366

80 Principali risultati n. Modo Periodo (Secondi) Metodo di combinazione modale CQC: nel calcolo della risposta sismica, i contributi derivanti dai singoli modi sono combinati tenendo conto del segno delle singole componenti modali. La generica componente Ui delle risposta sismica è data da una combinazione quadratica delle componenti Uij (j=1,n.modi) in cui i coefficienti di combinazione fra due modi distinti dipendono dai coefficienti di smorzamento dei due modi e dal rapporto fra le due frequenze. Se non vengono assegnati smorzamenti modali, i risultati forniti da questo metodo coincidono con quelli del metodo RMS. Massa movimentata La massa movimentata è calcolata in percentuale sulla massa totale applicata ai gradi di libertà dei nodi non vincolati. A seguito sono descritte le percentuali di masse movimentate: Lancio n 1: n. Modo Periodo (sec.) Tot. X % Parz. X % Tot. Y % Parz. Y % Tot. Z % Parz. Z % Lancio n 2: n. Modo Periodo (sec.) Tot. X % Parz. X % Tot. Y % Parz. Y % Tot. Z % Parz. Z % Pagina 80 di 366

81 Principali risultati n. Modo Periodo (sec.) Tot. X % Parz. X % Tot. Y % Parz. Y % Tot. Z % Parz. Z % Lancio n 3: n. Modo Periodo (sec.) Tot. X % Parz. X % Tot. Y % Parz. Y % Tot. Z % Parz. Z % Lancio n 4: n. Modo Periodo (sec.) Tot. X % Parz. X % Tot. Y % Parz. Y % Tot. Z % Parz. Z % Pagina 81 di 366

82 Principali risultati n. Modo Periodo (sec.) Tot. X % Parz. X % Tot. Y % Parz. Y % Tot. Z % Parz. Z % Autovalori Di seguito sono indicati gli autovalori trovati: Lancio n 1: numero autovalori: 35 n Autovalore Lancio n 2: numero autovalori: 34 n Autovalore n Autovalore n Autovalore n Autovalore n Autovalore Pagina 82 di 366

83 n Autovalore n Autovalore n Autovalore Principali risultati Lancio n 3: numero autovalori: 32 n Autovalore Lancio n 4: numero autovalori: 33 n Autovalore n Autovalore n Autovalore n Autovalore n Autovalore SOLLECITAZIONI E DEFORMATE PER LE SINGOLE CONDIZIONI DI CARICO Si riportano in seguito i grafici qualitativi delle sollecitazioni più significative nelle travi di fondazione, nelle travi del secondo impalcato e nei pilastri del telaio al filo C, per le condizioni di carico maggiormente significative. I fattori di scala sono differenziati a seconda delle condizioni di carico per permettere una migliore visualizzazione. In particolare, le sollecitazioni in oggetto sono illustrate nelle figure seguenti: Pagina 83 di 366

84 Principali risultati Figura Travi di fondazione: sollecitazioni di taglio T13 in cdc1s (dan) Pagina 84 di 366

85 Principali risultati Figura Travi di fondazione: sollecitazioni di flessione M13 in cdc1s (danm) Pagina 85 di 366

86 Principali risultati Figura Travi di fondazione: tensioni di contatto con il terreno in cdc1s (dan/cmq) Pagina 86 di 366

87 Principali risultati Figura Travi di fondazione: sollecitazioni di taglio T13 in cdc2s (dan) Pagina 87 di 366

88 Principali risultati Figura Travi di fondazione: sollecitazioni di momento M13 in cdc2s (danm) Pagina 88 di 366

89 Principali risultati Figura Travi di fondazione: tensioni di contatto con il terreno in cdc2s (dan/cmq) Pagina 89 di 366

90 Principali risultati Figura Travi di fondazione: sollecitazioni di taglio T13 in cdc4s (dan) Pagina 90 di 366

91 Principali risultati Figura Travi di fondazione: sollecitazioni di momento M13 in cdc4s (danm) Pagina 91 di 366

92 Principali risultati Figura Travi di fondazione: tensioni di contatto con il terreno in cdc4s (dan/cmq) Pagina 92 di 366

93 Principali risultati Figura Travi di fondazione: sollecitazioni di taglio T13 in cdc5s (dan) Pagina 93 di 366

94 Principali risultati Figura Travi di fondazione: sollecitazioni di flessione M13 in cdc5s (danm) Pagina 94 di 366

95 Principali risultati Figura Travi di fondazione: tensioni di contatto con il terreno in cdc5s (danm) Pagina 95 di 366

96 Principali risultati Figura Travi di fondazione: sollecitazioni di taglio T13 in cdc11d (dan) Pagina 96 di 366

97 Principali risultati Figura Travi di fondazione: sollecitazioni di flessione M13 in cdc11d (dan) Pagina 97 di 366

98 Principali risultati Figura Travi di fondazione: tensioni di contatto con il terreno in cdc11d (dan/cmq) Pagina 98 di 366

99 Principali risultati Figura Travi di fondazione: sollecitazioni di taglio T13 in cdc15d (dan) Pagina 99 di 366

100 Principali risultati Figura Travi di fondazione: sollecitazioni di flessione M13 in cdc15d (danm) Pagina 100 di 366

101 Principali risultati Figura Travi di fondazione: tensioni di contatto con il terreno in cdc15d (dan/cmq) Pagina 101 di 366

102 Principali risultati Figura Travi del secondo impalcato: sollecitazioni di taglio T13 in cdc1s (dan) Pagina 102 di 366

103 Principali risultati Figura Travi del secondo impalcato: sollecitazioni di momento M13 in cdc1s (danm) Pagina 103 di 366

104 Principali risultati Figura Travi del secondo impalcato: sollecitazioni di taglio T13 in cdc2s (dan) Pagina 104 di 366

105 Principali risultati Figura Travi del secondo impalcato: sollecitazioni di momento M13 in cdc2s (danm) Pagina 105 di 366

106 Principali risultati Figura Travi del secondo impalcato: Sollecitazioni di taglio T13 in cdc4s (dan) Pagina 106 di 366

107 Principali risultati Figura Travi del secondo impalcato: sollecitazioni di momento M13 in cdc4s (danm) Pagina 107 di 366

108 Principali risultati Figura Travi del secondo impalcato: sollecitazioni di taglio T13 in cdc5s (dan) Figura Travi del secondo impalcato: sollecitazioni di momento M13 in cdc5s (danm) Pagina 108 di 366

109 Principali risultati Figura Travi del secondo impalcato: sollecitazioni di taglio T13 in cdc11d (dan). Pagina 109 di 366

110 Principali risultati Figura Travi del secondo impalcato: sollecitazioni di momento M13 in cdc11d (danm). Pagina 110 di 366

111 Principali risultati Figura Travi del secondo impalcato: sollecitazioni di taglio T13 in cdc151d (dan). Pagina 111 di 366

112 Principali risultati Figura Travi del secondo impalcato: sollecitazioni di momento M13 in cdc15d (danm). Pagina 112 di 366

113 Principali risultati Figura Pilastri del telaio al filo C: sollecitazioni di sforzo normale in cdc1s Figura Pilastri del telaio al filo C: sollecitazioni di sforzo normale in cdc2s Figura Pilastri del telaio al filo C: sollecitazioni di sforzo normale in cdc4s Pagina 113 di 366

114 Principali risultati Figura Pilastri del telaio al filo C: sollecitazioni di sforzo normale in cdc5s Figura Pilastri del telaio al filo C: Ssollecitazioni di sforzo normale in cdc6s Figura 1-60.Pilastri del telaio al filo C: sollecitazioni di sforzo normale in cdc7s Pagina 114 di 366

115 Principali risultati Figura Pilastri del telaio al filo C: sollecitazioni di sforzo normale in cdc11d (dan). Figura Pilastri del telaio al filo C: sollecitazioni di taglio T12 in cdc11d (dan). Figura Pilastri del telaio al filo C: sollecitazioni di momento M12 in cdc11d (danm). Pagina 115 di 366

116 Principali risultati Figura Pilastri del telaio al filo C: sollecitazioni di sforzo normale in cdc15d (dan). Figura Pilastri del telaio al filo C: sollecitazioni di taglio T13 in cdc15d (dan). Pagina 116 di 366

117 Principali risultati Figura Pilastri del telaio al filo C: sollecitazioni di momento M13 in cdc15d (danm). Nelle immagini seguenti si riportano gli spostamenti dei nodi perimetrali, nelle singole cdc elementari. Figura Spostamenti verticali in cdc1 Pagina 117 di 366

118 Principali risultati Figura Spostamenti verticali in cdc2 Figura Spostamenti verticali in cdc3 Pagina 118 di 366

119 Principali risultati Figura Spostamenti verticali in cdc4 Figura Spostamenti verticali in cdc5 Pagina 119 di 366

120 Principali risultati Figura Spostamenti in direzione x in cdc9 Figura Spostamenti in direzione -x in cdc10 Pagina 120 di 366

121 Principali risultati Figura Spostamenti in direzione y in cdc11 Figura Spostamenti in direzione -y in cdc12 Pagina 121 di 366

122 Principali risultati Figura Spostamenti in direzione x in cdc11d Figura Spostamenti in direzione x in cdc12d Pagina 122 di 366

123 Principali risultati Figura Spostamenti in direzione y in cdc15d Figura Spostamenti in direzione y in cdc16d Pagina 123 di 366

124 Principali risultati INVILUPPI DELLE SOLLECITAZIONI MAGGIORMENTE SIGNIFICATIVE Si riportano in seguito i grafici degli inviluppi delle sollecitazioni maggiormente significative per alcuni elementi strutturali rappresentativi del fabbricato. I fattori di scala sono stati differenziati a seconda della condizione di carico per permettere una migliore visualizzazione. Le immagini seguenti si riferiscono all inviluppo ~SL08 fond STR SLV e alle travi di fondazione. Figura Sollecitazioni nell inviluppo fond SLV, tagli T13min (dan). Pagina 124 di 366

125 Principali risultati Figura Sollecitazioni nell inviluppo fond SLV, tagli T13max (dan). Pagina 125 di 366

126 Principali risultati Figura Sollecitazioni nell inviluppo fond SLV, momenti M13min (danm). Pagina 126 di 366

127 Principali risultati Figura Sollecitazioni nell inviluppo fond SLV, momenti M13max (danm). Pagina 127 di 366

128 Principali risultati Le immagini seguenti si riferiscono all inviluppo ~SL08 STR SLV e alle travi del secondo impalcato. Figura Sollecitazioni nell inviluppo SLV, tagli T13min (dan). Pagina 128 di 366

129 Principali risultati Figura Sollecitazioni nell inviluppo SLV, tagli T13max (dan). Pagina 129 di 366

130 Principali risultati Figura Sollecitazioni nell inviluppo SLV, momenti M13min (danm). Pagina 130 di 366

131 Principali risultati Figura Sollecitazioni nell inviluppo SLV, momenti M13max (danm). Pagina 131 di 366

132 Principali risultati Le immagini seguenti si riferiscono all inviluppo ~SL08 STR SLV e ai pilastri del telaio al filo C. Figura Sollecitazioni nell inviluppo SLV, sforzi normali Nmin (dan). Figura Sollecitazioni nell inviluppo SLV, sforzi normali Nmax (dan). Figura Sollecitazioni nell inviluppo SLV, tagli T12min (dan). Pagina 132 di 366

133 Principali risultati Figura Sollecitazioni nell inviluppo SLV, tagli T12max (dan). Figura Sollecitazioni nell inviluppo SLV, tagli T13min (dan). Figura Sollecitazioni nell inviluppo SLV, tagli T13max (dan). Pagina 133 di 366

134 Principali risultati Figura Sollecitazioni nell inviluppo SLV, momenti M12min (danm). Figura Sollecitazioni nell inviluppo SLV, momenti M12max (danm). Figura Sollecitazioni nell inviluppo SLV, momenti M13min (danm). Pagina 134 di 366

135 Descrizione delle verifiche eseguite Figura Sollecitazioni nell inviluppo SLV, momenti M13max (danm). 1.9 Descrizione delle verifiche eseguite Le verifiche eseguite sono finalizzate a garantire la sicurezza nei confronti degli Stati Limite Ultimi e degli Stati Limite d Esercizio. Le verifiche sono riassunte in seguito: Verifiche agli SLU: - raggiungimento della massima capacità di resistenza delle strutture, in presenza di azioni sismiche corrispondenti allo SLV (approccio 1, combinazione 1); - raggiungimento della resistenza del terreno (approccio 1, combinazioni 1 e 2). Verifiche agli SLE: - verifiche delle tensioni di esercizio; - verifiche di fessurazione; - verifiche Ed<Rd in presenza di azioni sismiche corrispondenti allo SLD e con coefficiente η=2/3; - verifiche di deformabilità. Per ciascuna verifica si riportano i corrispondenti tabulati numerici; per una più facile lettura degli stessi, si mostra nelle figure seguenti la corrispondenza tra beam ed identificatore numerico. Figura Identificatori numerici associati alle travi di fondazione Pagina 135 di 366

136 Descrizione delle verifiche eseguite Figura Identificatori numerici associati alle travi del primo piano Figura Identificatori numerici associati alle travi del secondo piano Figura Identificatori numerici associati alle travi di copertura Pagina 136 di 366

137 Descrizione delle verifiche eseguite Figura Identificatori numerici associati ai pilastri del corpo sud Figura Identificatori numerici associati ai pilastri del corpo nord Per tutte le verifiche valgono i seguenti significati dei parametri: Significato dei parametri: Mat: indica il numero del materiale a cui la verifica fa riferimento Ver: indica la condizione di carico elementare di appartenenza delle sollecitazioni di verifica. Se la verifica è stata generata da un inviluppo assume il seguente significato: 1 inviluppo che determina lo sforzo normale massimo negativo 2 inviluppo che determina lo sforzo normale massimo positivo 3 inviluppo che determina il taglio 1-2 massimo negativo 4 inviluppo che determina il taglio 1-2 massimo positivo Pagina 137 di 366

138 Descrizione delle verifiche eseguite 5 inviluppo che determina il taglio 1-3 massimo negativo 6 inviluppo che determina il taglio 1-3 massimo positivo 7 inviluppo che determina il momento torcente massimo negativo 8 inviluppo che determina il momento torcente massimo positivo 9 inviluppo che determina il momento flettente 1-2 massimo negativo 10 inviluppo che determina il momento flettente 1-2 massimo positivo 11 inviluppo che determina il momento flettente 1-3 massimo negativo 12 inviluppo che determina il momento flettente 1-3 massimo positivo 17 inviluppo che determina S1 massimo negativo 18 inviluppo che determina S1 massimo positivo 19 inviluppo che determina S2 massimo negativo 20 inviluppo che determina S2 massimo positivo 21 inviluppo che determina S3 massimo negativo 22 inviluppo che determina S3 massimo positivo 23 inviluppo che determina S4 massimo negativo 24 inviluppo che determina S4 massimo positivo I simboli S1, S2, S3, S4 indicano la sigma combinata e si riferiscono al calcolo della tensione fittizia valutata in ipotesi di linearità del comportamento del materiale e resistenza indefinita, la cui massimizzazione individua la più probabile verifica peggiore a pressoflessione, valutata con la formula (sigma positiva indica trazione) σ N A M W 12 id = ± ± 12 M W (W sono i moduli di resistenza) sui quattro spigoli del rettangolo ideale con moduli di resistenza pari a quelli della sezione base dell asta. Dist: indica la distanza dal punto di inzio beam della sezione verificata Sollecitazioni di verifica: N = sforzo normale agente in direzione dell asse locale 1 V12, V13 = tagli agenti in direzione 2 e 3 M12, M13 = momenti agenti nei piani 12 e 13 MT = momento torcente ArmNM ArmT = indica il tratto di armatura interessato dalla verifica a pressoflessione deviata, seguito dalla posizione delle barre al positivo e al negativo; le verifiche vengono svolte con le posizioni inferiori o uguali alle posizioni al positivo e maggiori o uguali al negativo. = indica il tratto di armatura interessato dalla verifica a taglio, seguito dal numero del tratto di staffatura ArmNMT =indica il tratto di armatura interessato dalla verifica a pressoflessione deviata e taglio, seguito dalla posizione delle barre al positivo, al negativo e dal tratto di staffatura d2, d3 = altezze utili per verifiche a taglio agente in direzione 2 e 3 bw2, bw3 = larghezze utili per verifiche a taglio agente in direzione 2 e 3 nst2, nst3 = numero braccia utili per le verifiche a taglio V12 e V13 agenti in direzione 2 e 3 rispettivamente. corr. Pos = armatura longitudinale corrente = posizione delle barre longitudinali di armatura Pagina 138 di 366

139 Descrizione delle verifiche eseguite Per le verifiche a SLU: CoeffMN: indica il coefficiente di sfruttamento a flessione e sforzo normale; data la terna di sollecitazione N, M12, M13 si definisce coefficiente di sfruttamento il seguente rapporto (con il pedice r sono indicati i valori di resistenza ultimi): N M 12 M 13 CoeffMN = = = N r M r12 M r13 CoeffV12, CoeffV13: indicano i coefficienti di sfruttamento a taglio in direzione 2 e 3. CoeffV12 è dato dal rapporto tra il taglio di calcolo V12 agente in direzione 2 e la resistenza a taglio Vr12 in direzione 2. Analogo discorso vale per CoeffV13. Vr12 e Vr13 sono calcolati secondo il par DM 14/01/2008. Per i parametri non indicati in questo paragrafo si veda i parametri delle verifiche a taglio nelle caratteristiche dei materiali. Tipo: questa colonna contiene eventualmente indicazioni sul tipo di verifica Un asterisco a fianco di un record individua le verifiche non soddisfatte (CoeffMN>1, CoeffV12>1 e CoeffV13>1). SEZIONI IN C.A: Le sollecitazioni del taglio V12 e V13, per gli inviluppi che determinano il massimo e minimo valore del taglio (ovvero, nelle tabelle che seguono, il parametrover assume i valori da 3 a 6), sono state calcolate tramite la gerarchia delle resistenze se accanto al valore del taglio è presente il simbolo &. Del DM 14/01/2008 sono stati applicati il par e Se nella colonna Tipo è presente il simbolo F indica che per le travi di fondazione le CdC sismiche degli inviluppi vengono amplificati secondo l eq.4.30, par (8) considerando =1 EN (in accordi con par DM 14/01/2008). Le verifiche di duttilità flessionale sui nodi trave-pilastro sono eseguite secondo l eq del par del DM 14/01/2008 alle estremità dei pilastri. Vengono indicati i valori delle sommatorie dei momenti resistenti delle travi (SMRb) e dei pilastri (SMRc) convergenti nei nodi alle estremità dei pilastri sui relativi piani locali delle aste (12 e 13), e il valore CoeffD, dato dalla seguente formula (per i simboli si veda l eq del DM 2008): CoeffD = γ Rd M M b, Rd C, Rd Tali verifiche vengono indicate in tabella tramite il simbolo D all inizio della riga. Le verifiche alla base dei pilastri del piano terreno vengono eseguite calcolando il coeff. di sfruttamento a flessione semplice e sforzo normale CoeffMN adottando come momento di calcolo il momento resistente della sezione di sommità del pilastro. Tali verifiche vengono indicate in tabella tramite il simbolo PT all inizio della riga. Un asterisco a fianco di un record individua le verifiche non soddisfatte (CoeffD>1, CoeffMN>1). Per le verifiche a pressoflessione sui pilastri in c.a. in zona sismica si applicano le limitazioni alle sollecitazioni di compressione indicate al paragrafo DM2008. Per le verifiche a SLE: σmax, σmin: indicano le tensioni massime ottenute dalla verifica a tenso-pressoflessione deviata. CoeffV12, CoeffV13: indicano i coefficienti di sfruttamento a taglio in direzione 2 e 3. CoeffV12 è dato dal rapporto tra il taglio di calcolo V12 agente in direzione 2 e la resistenza a taglio Vr12 in direzione 2. All inizio di una riga, nelle tabelle con i risultati delle verifiche, possono comparire i seguenti simboli: Pagina 139 di 366

140 Descrizione delle verifiche eseguite VT = AM = VF = VD = VA = verifica a taglio a Tensioni Ammissibili verifica delle armature minime richeiste per il contenimento della fessurazione: As,min è l armatura minima richiesta ai sensi della UNI EN :2005 ( 7.3.2), As,disp è l armatura disponibile nella zona tesa. Qualora non siano presenti armature nell area tesa il calcolo viene eseguito traslando l asse neutro parallelamente a se stesso fino a raggiungere la prima barra disponibile, e riaggiornando i valori. In tal caso i valori in tabella sono accompagnati da un ^. verifica di formazione delle fessure: max è la massima tensione di trazione (su sezione non fessurata) del materiale di calcestruzzo con ID pari a MatCls. Vengono riportati solo i valori di trazione delle tensioni (se presenti). verifica di decompressione: max è la massima tensione di trazione (su sezione non fessurata) del materiale di calcestruzzo con ID pari a MatCls. Vengono riportati solo i valori di trazione delle tensioni (se presenti). verifica di apertura delle fessure: w è l apertura della fessura. Il gruppo di esigenza ed il valore ammissibile utilizzati sono quelli del materiale di riferimento della sottosezione (armatura), ed il tipo di armatura (sensibile/poco sensibile) è quello del materiale delle barre di armatura della sottosezione (se è presente almeno una barra sensibile viene considerata questa come tipo di armatura nella verifica). Nella colonna IDc/TArm, IDc è l ID del materiale calcestruzzo di riferimento della sottosezione, TArm è il tipo di armatura utilizzato nella verifica di apertura delle fessure (0 = armatura sensibile, 1 = armatura poco sensibile); Un asterisco a fianco di un record individua le verifiche non soddisfatte Per le verifiche a SLE il gruppo di esigenza (livello di aggressività dell ambiente) utilizzato è riportato nella descrizione delle caratteristiche dei materiali. Pagina 140 di 366

141 Verifiche sulle strutture in elevazione 1.10 Verifiche sulle strutture in elevazione VERIFICHE AGLI SLU SULLE TRAVI : TAGLIO E FLESSIONE Tipo Verifica: verifiche allo stato limite ultimo secondo il DM 14/01/2008. Origine del sistema di riferimento delle sollecitazioni: nel baricentro della sezione base omogenizzata; Set Inviluppo di Verifica utilizzato: ~SL08 Gruppo di Selezione su cui agisce la verifica: Travi ver Resistenza di calcolo a trazione e compressione per SLU: ID Materiale Nome materiale fd a Trazione fd a Compressione (dan/cm²) (dan/cm²) n.21 Cls C32/ n.26 B450C Per la gerarchia delle resistenze a taglio per le travi γrd = 1, per i pilastri γrd = 1.1 (par e par DM 2008). Per la gerarchia delle resistenze delle travi di fondazione γrd = 1.1 (eq.4.30, par (8) EC8, e par DM2008). Per le veriche di duttilità flessionale nodi trave-pilastro Rd = 1.1 (eq.7.4.4, par DM 2008) Unità di misura lunghezze: m Unità di misura sforzi Normali e Tagli: Unità di misura dei Momenti: danm Unità di misura delle Tensioni: dan/cm² dan Beam n Sezione TR X 2 [Rettangolare 68x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 4Ø18 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 25 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 720 cm 720 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 81) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 134) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 141 di 366

142 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-3,1) Beam n Sezione TR X 4 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 44.3 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 44.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 30 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 30 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 720 cm 720 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 88) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 177) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (1,-3,1) Beam n Sezione TR Y 4 60x46 [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 3Ø22 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata cm cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 145) assente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 175) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 142 di 366

143 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (1,-3,1) Beam n Sezione TR Y 4 60x46 [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 3Ø22 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata cm 790 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 147) assente (A) assente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 176) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: 11* 1.00* 0.00* 0.00* * 0.00* * 1 (1,-1,1) * * * Beam n Sezione TR X 3a a Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): m; m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = 44 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 570 cm 570 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 218) assente (A) assente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 629) assente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 143 di 366

144 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR X 4 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 44.3 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 44.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 30 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 30 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 570 cm 570 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 175) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1202) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-2,1) Beam n Sezione TR X 3a a Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): m; m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = 44 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 570 cm 570 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1107) assente (A) assente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1165) presente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 144 di 366

145 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Beam n Sezione TR AS [Rettangolare 40x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø18 (Pos.1, corr.) + 2Ø18 (Pos.-1, corr.) + 3Ø18 (Pos.2) d2 = 34.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 225 cm 420 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1154) presente (A) assente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1246) presente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR X 1 [Rettangolare 68x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø22 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 225 cm 420 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1157) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1249) presente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 145 di 366

146 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR X 3 sx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 420 cm 420 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1202) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1270) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (1,-3,1) Beam n Sezione TR AS [Rettangolare 40x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø18 (Pos.1, corr.) + 2Ø18 (Pos.-1, corr.) + 3Ø18 (Pos.2) d2 = 34.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 195 cm 420 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1246) presente (A) assente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1259) presente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 146 di 366

147 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Beam n Sezione TR Y 3 [Rettangolare 50x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) d2 = 44.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 305 cm 685 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1259) presente (A) assente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1263) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (1,-2,1) Beam n Sezione TR X 3 dx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 415 cm 415 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1311) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1329) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 147 di 366

148 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-2,1) Beam n Sezione TR X 3 sx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 415 cm 415 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1324) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1342) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-2,1) Beam n Sezione TR Y 3 [Rettangolare 50x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) d2 = 44.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 790 cm 790 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1378) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1382) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 148 di 366

149 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR X 3b [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata cm 420 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1382) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1392) presente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-3,1) Beam n Sezione TR Y 2b [Rettangolare 80x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 5Ø22 (Pos.-1, corr.) + 4Ø24 (Pos.2) d2 = 74.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata cm 790 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1388) presente (A) assente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1391) presente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 149 di 366

150 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Beam n Sezione TR X 3b [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 745 cm 420 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1393) presente (A) assente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1411) assente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (1,-3,1) Beam n Sezione TR X 2b [Rettangolare 80x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø20 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.2) d2 = 74.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 745 cm 745 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1391) presente (A) assente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1437) presente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 150 di 366

151 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR Y 2b [Rettangolare 80x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 5Ø22 (Pos.-1, corr.) + 4Ø24 (Pos.2) d2 = 74.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata cm 790 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1434) presente (A) assente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1437) presente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR X 1 [Rettangolare 68x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø22 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 420 cm 420 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1490) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1508) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 151 di 366

152 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (2,-3,1) Beam n Sezione TR X 2 [Rettangolare 68x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 4Ø18 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 25 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 175 cm cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1508) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1524) presente (A) assente Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (1,-3,1) Beam n Sezione TR X 5 [Rettangolare 50x65 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) + 2Ø22 (Pos.-4) d2 = 44.3 cm, bw2 = 65 cm, d3 = 59.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 175 cm 835 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1518) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1557) presente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 152 di 366

153 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (2,-4,1) Beam n Sezione TR X 6 [Rettangolare 50x100 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.32 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = 44.3 cm, bw2 = 100 cm, d3 = 94.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 175 cm 835 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1520) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1559) presente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (1,-1,1) Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR Y 2b a Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 2Ø14 (Pos.-1, corr.) + 6Ø20 (Pos.-1, corr.) + 4Ø24 (Pos.2) d2 = 74 cm, bw2 = 38 cm, d3 = 34 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata cm cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1524) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1529) presente (A) assente Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 153 di 366

154 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (1,-1,1) Beam n Sezione TR Y 2b a Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 2Ø14 (Pos.-1, corr.) + 6Ø20 (Pos.-1, corr.) + 4Ø24 (Pos.2) d2 = 74 cm, bw2 = 38 cm, d3 = 34 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata cm 790 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1527) presente (A) assente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1531) assente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (2,-1,1) Beam n Sezione TR X 3 dx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 415 cm 415 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1497) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1706) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 154 di 366

155 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (1,-3,1) Beam n Sezione TR X 5 [Rettangolare 50x65 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) + 2Ø22 (Pos.-4) d2 = 44.3 cm, bw2 = 65 cm, d3 = 59.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 660 cm 835 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1557) presente (A) assente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1970) assente (A) assente Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-2,1) Beam n Sezione TR X 3a b [Rettangolare 50x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 2Ø12 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø22 (Pos.2) + 1Ø22 (Pos.-2) d2 = 44.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata cm cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1893) assente assente Interruz. campata fine Beam (nodo 2826) presente presente Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 155 di 366

156 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-2,1) Beam n Sezione TR Y 1 [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata cm cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 2444) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 2824) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (2,-3,1) Beam n Sezione TR Y 6 [Rettangolare 50x100 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.32 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = 44.3 cm, bw2 = 100 cm, d3 = 94.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata cm cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 2446) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 2828) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 156 di 366

157 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (1,-1,1) Beam n Sezione TR X 3a b [Rettangolare 50x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 2Ø12 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø22 (Pos.2) + 1Ø22 (Pos.-2) d2 = 44.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata cm cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 2749) assente assente Interruz. campata fine Beam (nodo 2828) presente presente Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (1,-2,1) Beam n Sezione TR Y 1 [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata cm cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 2824) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 3119) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 157 di 366

158 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (2,-1,1) Beam n Sezione TR Y 6 [Rettangolare 50x100 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.32 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = 44.3 cm, bw2 = 100 cm, d3 = 94.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata cm cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 3077) presente (A) assente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 3085) presente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Le verifiche sono schematicamente illustrate nelle figure seguenti: Pagina 158 di 366

159 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche a flessione nelle travi del primo impalcato. Figura Verifiche a taglio nelle travi del primo impalcato. Pagina 159 di 366

160 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche a flessione nelle travi del secondo impalcato. Figura Verifiche a taglio nelle travi del secondo impalcato. Pagina 160 di 366

161 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche a flessione nelle travi della copertura. Figura Verifiche a taglio nelle travi della copertura VERIFICHE AGLI SLU SUI PILASTRI: TAGLIO, PRESSOFLESSIONE E DUTTILITÀ Tipo Verifica: verifiche allo stato limite ultimo secondo il DM 14/01/2008. Origine del sistema di riferimento delle sollecitazioni: nel baricentro della sezione base omogenizzata; Set Inviluppo di Verifica utilizzato: ~SL08 Gruppo di Selezione su cui agisce la verifica: Pil ver Pagina 161 di 366

162 Verifiche sulle strutture in elevazione Resistenza di calcolo a trazione e compressione per SLU: ID Materiale Nome materiale fd a Trazione fd a Compressione (dan/cm²) (dan/cm²) n.21 Cls C32/ n.26 B450C Per la gerarchia delle resistenze a taglio per le travi γrd = 1, per i pilastri γrd = 1.1 (par e par DM 2008). Per la gerarchia delle resistenze delle travi di fondazione γrd = 1.1 (eq.4.30, par (8) EC8, e par DM2008). Per le veriche di duttilità flessionale nodi trave-pilastro γrd = 1.1 (eq.7.4.4, par DM 2008) Unità di misura lunghezze: m Unità di misura sforzi Normali e Tagli: Unità di misura dei Momenti: danm Unità di misura delle Tensioni: dan/cm² Beam n.86 - Sezione Pil 3 [Rettangolare 50x60 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m dan Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 60 cm, d3 = 53.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 14 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 400 cm 400 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 82) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 83) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,2) Pagina 162 di 366

163 Verifiche sulle strutture in elevazione Beam n Sezione PIL SC [Rettangolare 30x30 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø20 (Pos.1, corr.) + 8Ø18 (Pos.2) d2 = 25.5 cm, bw2 = 30 cm, d3 = 25.5 cm, bw3 = 30 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (2,-1,1) Beam n Sezione Pil 3 [Rettangolare 50x60 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 60 cm, d3 = 53.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 14 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 398 cm 398 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 174) presente presente Interruz. campata fine Beam (nodo 179) assente assente Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctg : 1 <= ctg <= 2.5 c = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (2,-1,2) Pagina 163 di 366

164 Verifiche sulle strutture in elevazione Massimo CoefV12: & (2,-1,2) Beam n Sezione Pil 4 [Rettangolare 50x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 8Ø22 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 398 cm 398 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1147) presente presente Interruz. campata fine Beam (nodo 3250) assente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Massimo CoeffD per le verifiche di duttilità flessionale nodi trave-pilastro: D: Ver Dist Piano ArmNM SMRc SMRb CoeffD (m) (danm) (danm) PT: Ver Dist Piano ArmNM N M CoeffMN (m) (dan) (danm) PT: 2* 0.00* 12* 1 (2,-1) * * * Beam n Sezione Pil 6 [Rettangolare 45x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 38.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 45 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Pagina 164 di 366

165 Verifiche sulle strutture in elevazione Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 463 cm 463 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1156) presente presente Interruz. campata fine Beam (nodo 1157) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Massimo CoeffD per le verifiche di duttilità flessionale nodi trave-pilastro: D: Ver Dist Piano ArmNM SMRc SMRb CoeffD (m) (danm) (danm) PT: Ver Dist Piano ArmNM N M CoeffMN (m) (dan) (danm) PT: 1* 0.00* 13* 1 (2,-1) * * * Beam n Sezione Pil 6 [Rettangolare 45x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 38.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 45 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 400 cm 400 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1157) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1158) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (2,-1,2) Massimo CoefV12: & (2,-1,2) Beam n Sezione Pil 6 [Rettangolare 45x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Pagina 165 di 366

166 Verifiche sulle strutture in elevazione Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 38.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 45 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 400 cm 400 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1158) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1159) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,2) Beam n Sezione Pil 4 [Rettangolare 50x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 8Ø22 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 398 cm 398 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1252) presente presente Interruz. campata fine Beam (nodo 3246) assente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 166 di 366

167 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (2,-1,2) Beam n Sezione Pil 3 [Rettangolare 50x60 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 60 cm, d3 = 53.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 14 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 398 cm 398 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1363) presente presente Interruz. campata fine Beam (nodo 3239) assente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Massimo CoeffD per le verifiche di duttilità flessionale nodi trave-pilastro: D: Ver Dist Piano ArmNM SMRc SMRb CoeffD (m) (danm) (danm) PT: Ver Dist Piano ArmNM N M CoeffMN (m) (dan) (danm) PT: 2* 0.00* 12* 1 (2,-1) * * * Beam n Sezione Pil 4 [Rettangolare 50x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 8Ø22 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Pagina 167 di 366

168 Verifiche sulle strutture in elevazione Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 398 cm 398 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1368) presente presente Interruz. campata fine Beam (nodo 3232) assente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoefV12: & (2,-1,2) Beam n Sezione Pil 2 [Rettangolare 40x40 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 8Ø20 (Pos.1, corr.) + 8Ø20 (Pos.2) d2 = 33.8 cm, bw2 = 40 cm, d3 = 33.8 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 400 cm 400 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1375) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1376) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,2) Beam n Sezione Pil 2 [Rettangolare 40x40 cm] Pagina 168 di 366

169 Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m - Armatura tipo 2 fino a fine asta Descrizione Armatura tipo 2: Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 33.8 cm, bw2 = 40 cm, d3 = 33.8 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Verifiche sulle strutture in elevazione Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 463 cm 463 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1451) presente presente Interruz. campata fine Beam (nodo 1452) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (2,-1,2) Massimo CoeffD per le verifiche di duttilità flessionale nodi trave-pilastro: D: Ver Dist Piano ArmNM SMRc SMRb CoeffD (m) (danm) (danm) PT: Ver Dist Piano ArmNM N M CoeffMN (m) (dan) (danm) PT: 1* 0.00* 13* 2 (2,-1) * * * Beam n Sezione Pil 2 [Rettangolare 40x40 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m - Armatura tipo 2 fino a fine asta Descrizione Armatura tipo 2: Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 33.8 cm, bw2 = 40 cm, d3 = 33.8 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 400 cm 400 cm Pagina 169 di 366

170 Verifiche sulle strutture in elevazione Interruz. campata inizio Beam (nodo 1452) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1453) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 2 (2,-1,1) Massimo CoefV12: & (2,-1,1) Beam n Sezione Pil 2 [Rettangolare 40x40 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 8Ø20 (Pos.1, corr.) + 8Ø20 (Pos.2) d2 = 33.8 cm, bw2 = 40 cm, d3 = 33.8 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 463 cm 463 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1465) presente presente Interruz. campata fine Beam (nodo 1466) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctg <= 2.5 c = 1 Massimo CoeffD per le verifiche di duttilità flessionale nodi trave-pilastro: D: Ver Dist Piano ArmNM SMRc SMRb CoeffD (m) (danm) (danm) PT: Ver Dist Piano ArmNM N M CoeffMN (m) (dan) (danm) PT: 2* 0.00* 13* 1 (2,-1) * * * Beam n Sezione Pil 2 [Rettangolare 40x40 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 8Ø20 (Pos.1, corr.) + 8Ø20 (Pos.2) d2 = 33.8 cm, bw2 = 40 cm, d3 = 33.8 cm, bw3 = 40 cm Pagina 170 di 366

171 staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Verifiche sulle strutture in elevazione Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 400 cm 400 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1502) presente (A) presente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1503) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (2,-1,1) Massimo CoefV12: & (2,-1,1) Beam n Sezione Pil 5 [Rettangolare 70x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø24 (Pos.2) d2 = 63.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 70 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 20 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 9.5 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 398 cm 398 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1517) presente presente Interruz. campata fine Beam (nodo 3243) assente (A) assente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 171 di 366

172 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (2,-1,2) Massimo CoefV12: & (2,-1,2) Massimo CoeffMN: (2,-1,2) Beam n Sezione PIL SC [Rettangolare 30x30 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø20 (Pos.1, corr.) + 8Ø18 (Pos.2) d2 = 25.5 cm, bw2 = 30 cm, d3 = 25.5 cm, bw3 = 30 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoefV12: (2,-1,1) Beam n Sezione PIL SC [Rettangolare 30x30 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø20 (Pos.1, corr.) + 8Ø18 (Pos.2) d2 = 25.5 cm, bw2 = 30 cm, d3 = 25.5 cm, bw3 = 30 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione PIL 1 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Pagina 172 di 366

173 Armatura longitudinale: 4Ø20 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø20 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Verifiche sulle strutture in elevazione Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 398 cm 398 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 1989) presente presente Interruz. campata fine Beam (nodo 1990) presente presente Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 1 (2,-1,2) Massimo CoeffMN: (2,-1,2) Massimo CoeffD per le verifiche di duttilità flessionale nodi trave-pilastro: D: Ver Dist Piano ArmNM SMRc SMRb CoeffD (m) (danm) (danm) PT: Ver Dist Piano ArmNM N M CoeffMN (m) (dan) (danm) PT: (2,-1) Beam n Sezione PIL 1 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m - Armatura tipo 2 fino a fine asta Descrizione Armatura tipo 2: Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 10 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 398 cm 398 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 2822) presente presente Pagina 173 di 366

174 Verifiche sulle strutture in elevazione Interruz. campata fine Beam (nodo 2823) assente assente Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (2,-1,2) Massimo CoeffD per le verifiche di duttilità flessionale nodi trave-pilastro: D: Ver Dist Piano ArmNM SMRc SMRb CoeffD (m) (danm) (danm) PT: Ver Dist Piano ArmNM N M CoeffMN (m) (dan) (danm) PT: 2* 0.00* 13* 2 (2,-1) * * * Beam n Sezione PIL 1 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m - Armatura tipo 2 fino a fine asta Descrizione Armatura tipo 2: Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 10 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 398 cm 398 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 2823) assente assente Interruz. campata fine Beam (nodo 2824) presente presente Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: & 2 (2,-1,2) Massimo CoefV12: & (2,-1,2) Beam n Sezione PIL 1 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Pagina 174 di 366

175 Armatura longitudinale: 4Ø20 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø20 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Verifiche sulle strutture in elevazione Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 400 cm 400 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 2825) assente assente Interruz. campata fine Beam (nodo 2826) presente presente Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoefV12: & (2,-1,2) Beam n Sezione Pil 5 [Rettangolare 70x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø24 (Pos.2) d2 = 63.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 70 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 20 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 9.5 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 398 cm 398 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 3117) presente presente Interruz. campata fine Beam (nodo 3118) assente assente Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Massimo CoeffD per le verifiche di duttilità flessionale nodi trave-pilastro: Pagina 175 di 366

176 Verifiche sulle strutture in elevazione D: Ver Dist Piano ArmNM SMRc SMRb CoeffD (m) (danm) (danm) PT: Ver Dist Piano ArmNM N M CoeffMN (m) (dan) (danm) PT: 2* 0.00* 12* 1 (2,-1) * * * Beam n Sezione Pil 4 [Rettangolare 50x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 8Ø22 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm Dati per il calcolo della gerarchia delle resistenze: Descrizione Piano 1-2 Piano 1-3 Lunghezza campata 400 cm 400 cm Interruz. campata inizio Beam (nodo 3308) assente (A) assente (A) Interruz. campata fine Beam (nodo 1150) presente (A) presente (A) Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: & (1,-1,3) Le verifiche sono illustrate graficamente nelle figure seguenti: Pagina 176 di 366

177 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche a pressoflessione nei pilastri. Figura Verifiche a taglio T12 nei pilastri. Pagina 177 di 366

178 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche a taglio T13 nei pilastri. Figura Verifiche di duttilità nei pilastri nel piano 12 Pagina 178 di 366

179 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche di duttilità nei pilastri nel piano VERIFICHE AGLI SLD (η=2/3) =2/3) SULLE TRAVI: TAGLIO E FLESSIONE Tipo Verifica: verifiche allo stato limite ultimo eccezionale secondo il DM 14/01/2008. Origine del sistema di riferimento delle sollecitazioni: nel baricentro della sezione base omogenizzata; Set Inviluppo di Verifica utilizzato: ~SL08 Gruppo di Selezione su cui agisce la verifica: Travi ver ID Materiale Nome materiale fd a Trazione fd a Compressione (dan/cm²) (dan/cm²) n.21 Cls C32/ n.26 B450C Unità di misura lunghezze: m Unità di misura sforzi Normali e Tagli: Unità di misura dei Momenti: danm Unità di misura delle Tensioni: dan/cm² dan Beam n Sezione TR X 2 [Rettangolare 68x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 4Ø18 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 25 cm Pagina 179 di 366

180 Verifiche sulle strutture in elevazione Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-3,1) Beam n Sezione TR X 4 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 44.3 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 44.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 30 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 30 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR Y 4 60x46 [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 3Ø22 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-3,1) Beam n Sezione TR Y 4 60x46 [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 3Ø22 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm Pagina 180 di 366

181 Verifiche sulle strutture in elevazione staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR X 4 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 44.3 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 44.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 30 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 30 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-3,1) Beam n Sezione TR X 3a a Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): m; m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = 44 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR X 3a a Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): m; m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = 44 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30 cm, bw3 = 50 cm Pagina 181 di 366

182 Verifiche sulle strutture in elevazione staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Beam n Sezione TR AS [Rettangolare 40x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø18 (Pos.1, corr.) + 2Ø18 (Pos.-1, corr.) + 3Ø18 (Pos.2) d2 = 34.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR X 1 [Rettangolare 68x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø22 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR AS [Rettangolare 40x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø18 (Pos.1, corr.) + 2Ø18 (Pos.-1, corr.) + 3Ø18 (Pos.2) Pagina 182 di 366

183 Verifiche sulle strutture in elevazione d2 = 34.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Beam n Sezione TR Y 3 [Rettangolare 50x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) d2 = 44.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-2,1) Beam n Sezione TR Y 3 [Rettangolare 50x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) d2 = 44.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-2,1) Beam n Sezione TR X 3 dx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) Pagina 183 di 366

184 Verifiche sulle strutture in elevazione d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR X 3 sx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR X 3 dx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-3,1) Beam n Sezione TR X 1 [Rettangolare 68x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Pagina 184 di 366

185 Verifiche sulle strutture in elevazione Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø22 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-2,1) Beam n Sezione TR X 3 sx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-3,1) Beam n Sezione TR X 3b [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR Y 2b [Rettangolare 80x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Pagina 185 di 366

186 Verifiche sulle strutture in elevazione Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 5Ø22 (Pos.-1, corr.) + 4Ø24 (Pos.2) d2 = 74.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR X 2b [Rettangolare 80x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø20 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.2) d2 = 74.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR X 3b [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 186 di 366

187 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-3,1) Beam n Sezione TR X 2 [Rettangolare 68x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 4Ø18 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 25 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-3,1) Beam n Sezione TR X 5 [Rettangolare 50x65 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) + 2Ø22 (Pos.-4) d2 = 44.3 cm, bw2 = 65 cm, d3 = 59.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (2,-4,1) Beam n Sezione TR X 6 [Rettangolare 50x100 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.32 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = 44.3 cm, bw2 = 100 cm, d3 = 94.3 cm, bw3 = 50 cm Pagina 187 di 366

188 Verifiche sulle strutture in elevazione staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR Y 2b a Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 2Ø14 (Pos.-1, corr.) + 6Ø20 (Pos.-1, corr.) + 4Ø24 (Pos.2) d2 = 74 cm, bw2 = 38 cm, d3 = 34 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Beam n Sezione TR Y 2b a Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 2Ø14 (Pos.-1, corr.) + 6Ø20 (Pos.-1, corr.) + 4Ø24 (Pos.2) d2 = 74 cm, bw2 = 38 cm, d3 = 34 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (2,-1,1) Beam n Sezione TR Y 1 [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Pagina 188 di 366

189 Verifiche sulle strutture in elevazione Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-2,1) Beam n Sezione TR X 3a b [Rettangolare 50x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 2Ø12 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø22 (Pos.2) + 1Ø22 (Pos.-2) d2 = 44.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-2,1) Beam n Sezione TR X 5 [Rettangolare 50x65 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) + 2Ø22 (Pos.-4) d2 = 44.3 cm, bw2 = 65 cm, d3 = 59.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-2,1) Beam n Sezione TR Y 1 [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Pagina 189 di 366

190 Verifiche sulle strutture in elevazione Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (2,-3,1) Beam n Sezione TR Y 6 [Rettangolare 50x100 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.32 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = 44.3 cm, bw2 = 100 cm, d3 = 94.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Beam n Sezione TR X 3a b [Rettangolare 50x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 2Ø12 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø22 (Pos.2) + 1Ø22 (Pos.-2) d2 = 44.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-2,1) Pagina 190 di 366

191 Verifiche sulle strutture in elevazione Beam n Sezione TR Y 6 [Rettangolare 50x100 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.32 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = 44.3 cm, bw2 = 100 cm, d3 = 94.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Le verifiche taglio-flessione più gravose per ogni trave sono illustrate nelle figure seguenti. Figura Verifiche a flessione nelle travi del primo impalcato. Pagina 191 di 366

192 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche a taglio nelle travi del primo impalcato. Figura Verifiche a flessione nelle travi del secondo impalcato. Pagina 192 di 366

193 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche a taglio nelle travi del secondo impalcato. Figura Verifiche a flessione nelle travi di copertura. Pagina 193 di 366

194 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche a taglio nelle travi di copertura VERIFICHE AGLI SLD (η=2/3) =2/3) SUI PILASTRI Tipo Verifica: verifiche allo stato limite ultimo eccezionale secondo il DM 14/01/2008. L origine del sistema di riferimento delle sollecitazioni: nel baricentro della sezione base omogenizzata; Set Inviluppo di Verifica utilizzato: ~SL08 Gruppo di Selezione su cui agisce la verifica: Pil ver ID Materiale Nome materiale fd a Trazione fd a Compressione (dan/cm²) (dan/cm²) n.21 Cls C32/ n.26 B450C Unità di misura lunghezze: m Unità di misura sforzi Normali e Tagli: Unità di misura dei Momenti: danm Unità di misura delle Tensioni: dan/cm² dan Beam n.86 - Sezione Pil 3 [Rettangolare 50x60 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 60 cm, d3 = 53.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: Pagina 194 di 366

195 Verifiche sulle strutture in elevazione staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 14 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm Parametri verifiche a taglio (par DM 14/01/2008): Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,2) Beam n Sezione Pil 3 [Rettangolare 50x60 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 60 cm, d3 = 53.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 14 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (2,-1,2) Beam n Sezione PIL SC [Rettangolare 30x30 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø20 (Pos.1, corr.) + 8Ø18 (Pos.2) d2 = 25.5 cm, bw2 = 30 cm, d3 = 25.5 cm, bw3 = 30 cm Pagina 195 di 366

196 Verifiche sulle strutture in elevazione staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (2,-1,1) Beam n Sezione Pil 3 [Rettangolare 50x60 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 60 cm, d3 = 53.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 14 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoefV12: (2,-1,2) Beam n Sezione Pil 6 [Rettangolare 45x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 38.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 45 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm Pagina 196 di 366

197 Verifiche sulle strutture in elevazione staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoefV12: (2,-1,2) Beam n Sezione Pil 6 [Rettangolare 45x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 38.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 45 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,2) Beam n Sezione Pil 6 [Rettangolare 45x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 38.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 45 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (2,-1,2) Pagina 197 di 366

198 Verifiche sulle strutture in elevazione Beam n Sezione PIL 1 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø20 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø20 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoefV12: (2,-1,2) Beam n Sezione Pil 4 [Rettangolare 50x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 8Ø22 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoefV12: (2,-1,2) Beam n Sezione Pil 4 [Rettangolare 50x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Pagina 198 di 366

199 Verifiche sulle strutture in elevazione Armatura longitudinale: 8Ø22 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (2,-1,2) Beam n Sezione Pil 2 [Rettangolare 40x40 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 8Ø20 (Pos.1, corr.) + 8Ø20 (Pos.2) d2 = 33.8 cm, bw2 = 40 cm, d3 = 33.8 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,2) Beam n Sezione Pil 2 [Rettangolare 40x40 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m - Armatura tipo 2 fino a fine asta Descrizione Armatura tipo 2: Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 33.8 cm, bw2 = 40 cm, d3 = 33.8 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Pagina 199 di 366

200 Verifiche sulle strutture in elevazione staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (2,-1,1) Beam n Sezione Pil 2 [Rettangolare 40x40 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m - Armatura tipo 2 fino a fine asta Descrizione Armatura tipo 2: Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 33.8 cm, bw2 = 40 cm, d3 = 33.8 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,2) Beam n Sezione Pil 2 [Rettangolare 40x40 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m - Armatura tipo 2 fino a fine asta Descrizione Armatura tipo 2: Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 33.8 cm, bw2 = 40 cm, d3 = 33.8 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 200 di 366

201 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoefV12: (2,-1,1) Beam n Sezione Pil 2 [Rettangolare 40x40 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 8Ø20 (Pos.1, corr.) + 8Ø20 (Pos.2) d2 = 33.8 cm, bw2 = 40 cm, d3 = 33.8 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (2,-1,1) Massimo CoefV12: (2,-1,1) Beam n Sezione Pil 5 [Rettangolare 70x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø24 (Pos.2) d2 = 63.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 70 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 20 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 9.5 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 201 di 366

202 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoefV12: (2,-1,2) Beam n Sezione PIL SC [Rettangolare 30x30 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø20 (Pos.1, corr.) + 8Ø18 (Pos.2) d2 = 25.5 cm, bw2 = 30 cm, d3 = 25.5 cm, bw3 = 30 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoefV12: (2,-1,1) Beam n Sezione PIL SC [Rettangolare 30x30 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø20 (Pos.1, corr.) + 8Ø18 (Pos.2) d2 = 25.5 cm, bw2 = 30 cm, d3 = 25.5 cm, bw3 = 30 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione PIL 1 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø20 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø20 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Pagina 202 di 366

203 Verifiche sulle strutture in elevazione Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,2) Beam n Sezione PIL 1 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m - Armatura tipo 2 fino a fine asta Descrizione Armatura tipo 2: Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 10 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoefV12: (2,-1,2) Beam n Sezione PIL 1 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m - Armatura tipo 2 fino a fine asta Descrizione Armatura tipo 2: Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 10 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 203 di 366

204 Verifiche sulle strutture in elevazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (2,-1,2) Beam n Sezione PIL 1 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m - Armatura tipo 2 fino a fine asta Descrizione Armatura tipo 2: Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 10 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (2,-1,2) Beam n Sezione PIL 1 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø20 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø20 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (2,-1,2) Pagina 204 di 366

205 Verifiche sulle strutture in elevazione Beam n Sezione Pil 5 [Rettangolare 70x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø24 (Pos.2) d2 = 63.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 70 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 20 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 9.5 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (2,-1,2) Massimo CoeffMN: (2,-1,2) Beam n Sezione Pil 4 [Rettangolare 50x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 8Ø22 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,3) Pagina 205 di 366

206 Verifiche sulle strutture in elevazione Le verifiche taglio-pressoflessione più gravose per i pilastri sono illustrate nelle figure seguenti: Figura Verifiche a pressoflessione nei pilastri Figura Verifiche a taglio nel piano 12 nei pilastri Pagina 206 di 366

207 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche a taglio nel piano 13 nei pilastri VERIFICHE AGLI SLE, COMBINAZIONE CARATTERISTICA SULLE TRAVI Tipo Verifica: Stati Limite d Esercizio (DM 14/01/2008) Combinazione di Carico: rara Origine del sistema di riferimento delle sollecitazioni: nel baricentro della sezione base omogenizzata; Set Inviluppo di Verifica utilizzato: ~SL08 Gruppo di Selezione su cui agisce la verifica: Travi ver Tensioni ammissibili a trazione e compressione dei materiali impiegati: ID Materiale Nome materiale Sigma Amm. Trazione (dan/cm²) Sigma Amm. Compressione (dan/cm²) n.21 Cls C32/ n.26 B450C Unità di misura lunghezze: m Unità di misura sforzi Normali e Tagli: Unità di misura dei Momenti: danm Unità di misura delle Tensioni: dan/cm² dan Beam n Sezione TR X 2 [Rettangolare 68x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 4Ø18 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: Pagina 207 di 366

208 Verifiche sulle strutture in elevazione staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 25 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-3) (1,-3) Beam n Sezione TR X 4 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 44.3 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 44.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 30 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 30 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-3) (1,-1) (1,-3) Beam n Sezione TR Y 4 60x46 [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 3Ø22 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-3) (1,-3) Beam n Sezione TR X 3a a Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): m; m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = 44 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30 cm, bw3 = 50 cm Pagina 208 di 366

209 Verifiche sulle strutture in elevazione staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione TR Y 1 [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-3) (1,-3) Beam n Sezione TR Y 1 [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (2,-2) Beam n Sezione TR Y 4 60x46 [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 3Ø22 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Pagina 209 di 366

210 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) Beam n Sezione TR X 3 sx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-3) Beam n Sezione TR AS [Rettangolare 40x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø18 (Pos.1, corr.) + 2Ø18 (Pos.-1, corr.) + 3Ø18 (Pos.2) d2 = 34.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (2,-1) (2,-1) Beam n Sezione TR Y 3 [Rettangolare 50x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) d2 = 44.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Pagina 210 di 366

211 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (2,-1) (2,-1) Beam n Sezione TR Y 3 [Rettangolare 50x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) d2 = 44.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-2) Beam n Sezione TR X 3 dx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-3) Beam n Sezione TR X 3 dx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Pagina 211 di 366

212 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione TR Y 2b [Rettangolare 80x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 5Ø22 (Pos.-1, corr.) + 4Ø24 (Pos.2) d2 = 74.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (2,-1) (2,-1) Beam n Sezione TR X 2b [Rettangolare 80x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø20 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.2) d2 = 74.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (2,-1) (2,-1) Beam n Sezione TR X 3b [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Pagina 212 di 366

213 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-3) (1,-3) Beam n Sezione TR X 3b [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) Beam n Sezione TR X 3 sx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione TR X 1 [Rettangolare 68x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø22 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Pagina 213 di 366

214 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) Beam n Sezione TR X 1 [Rettangolare 68x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø22 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (2,-3) (2,-3) Beam n Sezione TR X 5 [Rettangolare 50x65 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) + 2Ø22 (Pos.-4) d2 = 44.3 cm, bw2 = 65 cm, d3 = 59.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (2,-4) (2,-4) Beam n Sezione TR X 6 [Rettangolare 50x100 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.32 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = 44.3 cm, bw2 = 100 cm, d3 = 94.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Pagina 214 di 366

215 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione TR Y 2b a Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 2Ø14 (Pos.-1, corr.) + 6Ø20 (Pos.-1, corr.) + 4Ø24 (Pos.2) d2 = 74 cm, bw2 = 38 cm, d3 = 34 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (2,-1) Beam n Sezione TR Y 2b a Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 2Ø14 (Pos.-1, corr.) + 6Ø20 (Pos.-1, corr.) + 4Ø24 (Pos.2) d2 = 74 cm, bw2 = 38 cm, d3 = 34 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (2,-1) Beam n Sezione TR X 5 [Rettangolare 50x65 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) + 2Ø22 (Pos.-4) d2 = 44.3 cm, bw2 = 65 cm, d3 = 59.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Pagina 215 di 366

216 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) Beam n Sezione TR X 3a b [Rettangolare 50x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 2Ø12 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø22 (Pos.2) + 1Ø22 (Pos.-2) d2 = 44.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-2) (1,-2) Beam n Sezione TR Y 6 [Rettangolare 50x100 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.32 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = 44.3 cm, bw2 = 100 cm, d3 = 94.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) (1,-1) Le verifiche più gravose sono riassunte nelle figure seguenti: Pagina 216 di 366

217 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche lato cls nelle travi del primo impalcato (dan/cmq) Figura Verifiche lato acciaio nelle travi del primo impalcato (dan/cmq) Pagina 217 di 366

218 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche lato cls nelle travi del secondo impalcato (dan/cmq) Figura Verifiche lato acciaio nelle travi del secondo impalcato (dan/cmq) Pagina 218 di 366

219 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche lato cls nelle travi di copertura (dan/cmq) Figura Verifiche lato acciaio nelle travi di copertura (dan/cmq) VERIFICHE AGLI SLE, COMBINAZIONE QUASI PERMANENTE SULLE TRAVI Tipo Verifica: Stati Limite d Esercizio (DM 14/01/2008) Combinazione di Carico: quasi permanente Origine del sistema di riferimento delle sollecitazioni: nel baricentro della sezione base omogenizzata; Set Inviluppo di Verifica utilizzato: ~SL08 Gruppo di Selezione su cui agisce la verifica: Travi ver Tensioni ammissibili a trazione e compressione dei materiali impiegati: Pagina 219 di 366

220 Verifiche sulle strutture in elevazione ID Materiale Nome materiale Sigma Amm. Trazione (dan/cm²) Sigma Amm. Compressione (dan/cm²) n.21 Cls C32/ n.26 B450C - - Parametri per verifiche di fessurazione: Le verifiche di fessurazione consistono in verifiche di: apertura fessure E stato considerato il caso di azioni di lunga durata o azioni ripetute Le verifiche di apertura delle fessure mostrate sono solo quelle la cui la massima tensione di trazione nel calcestruzzo (in sezione interamente reagente) supera il valore limite di formazione delle fessure. La tensione σs di cui alla formula (7.9) della UNI EN :2005 è calcolata come media di tutte le barre tese. Per ulteriori dettagli sui parametri delle verifiche di fessurazione si veda la descrizione delle caratteristiche dei materiali. Unità di misura lunghezze: m Unità di misura sforzi Normali e Tagli: Unità di misura dei Momenti: danm Unità di misura delle Tensioni: dan/cm² dan Beam n Sezione TR X 2 [Rettangolare 68x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 4Ø18 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 25 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-3) (1,-3) Beam n Sezione TR X 4 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 44.3 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 44.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 30 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 30 cm Pagina 220 di 366

221 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-3) (1,-1) (1,-3) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR Y 4 60x46 [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 3Ø22 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-3) (1,-3) Beam n Sezione TR X 3a a Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): m; m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = 44 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) (1,-1) (1,-1) VA: (1,-1) /1 Pagina 221 di 366

222 Verifiche sulle strutture in elevazione Beam n Sezione TR Y 1 [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (2,-1) Beam n Sezione TR Y 1 [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-3) Beam n Sezione TR Y 1 [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Pagina 222 di 366

223 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (2,-2) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR Y 4 60x46 [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 3Ø22 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR X 3 sx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-3) Beam n Sezione TR AS [Rettangolare 40x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Pagina 223 di 366

224 Verifiche sulle strutture in elevazione Armatura longitudinale: 4Ø18 (Pos.1, corr.) + 2Ø18 (Pos.-1, corr.) + 3Ø18 (Pos.2) d2 = 34.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (2,-1) (2,-1) VA: (2,-1) /1 Beam n Sezione TR Y 3 [Rettangolare 50x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) d2 = 44.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (2,-1) (2,-1) VA: (2,-1) /1 Beam n Sezione TR X 3 dx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Pagina 224 di 366

225 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) (1,-1) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR Y 2b [Rettangolare 80x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 5Ø22 (Pos.-1, corr.) + 4Ø24 (Pos.2) d2 = 74.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (2,-1) (2,-1) (2,-1) VA: (2,-1) /1 Beam n Sezione TR X 2b [Rettangolare 80x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø20 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.2) d2 = 74.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (2,-1) (2,-1) VA: (2,-1) /1 Pagina 225 di 366

226 Verifiche sulle strutture in elevazione Beam n Sezione TR X 3b [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-3) (1,-3) Beam n Sezione TR X 3b [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR X 3 sx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Pagina 226 di 366

227 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) (1,-1) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR X 1 [Rettangolare 68x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø22 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR X 1 [Rettangolare 68x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø22 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (2,-3) (2,-3) Beam n Sezione TR X 5 [Rettangolare 50x65 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Pagina 227 di 366

228 Verifiche sulle strutture in elevazione Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) + 2Ø22 (Pos.-4) d2 = 44.3 cm, bw2 = 65 cm, d3 = 59.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (2,-4) (2,-4) Beam n Sezione TR X 6 [Rettangolare 50x100 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.32 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = 44.3 cm, bw2 = 100 cm, d3 = 94.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) (1,-1) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR Y 2b a Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 2Ø14 (Pos.-1, corr.) + 6Ø20 (Pos.-1, corr.) + 4Ø24 (Pos.2) d2 = 74 cm, bw2 = 38 cm, d3 = 34 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Pagina 228 di 366

229 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (2,-1) VA: (2,-1) /1 Beam n Sezione TR Y 2b a Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 2Ø14 (Pos.-1, corr.) + 6Ø20 (Pos.-1, corr.) + 4Ø24 (Pos.2) d2 = 74 cm, bw2 = 38 cm, d3 = 34 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (2,-1) Beam n Sezione TR X 2 [Rettangolare 68x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 4Ø18 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 25 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR X 5 [Rettangolare 50x65 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Pagina 229 di 366

230 Verifiche sulle strutture in elevazione Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) + 2Ø22 (Pos.-4) d2 = 44.3 cm, bw2 = 65 cm, d3 = 59.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR X 3a b [Rettangolare 50x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 2Ø12 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø22 (Pos.2) + 1Ø22 (Pos.-2) d2 = 44.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-2) (1,-2) VA: (1,-2) /1 Beam n Sezione TR Y 6 [Rettangolare 50x100 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.32 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = 44.3 cm, bw2 = 100 cm, d3 = 94.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Pagina 230 di 366

231 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) (1,-1) VA: (1,-1) /1 Le verifiche agli SLE in combinazione quasi permanente sono illustrate nelle figure seguenti: Figura Verifiche lato cls nelle travi del primo impalcato (dan/cmq) Figura Verifiche lato cls nelle travi del secondo impalcato (dan/cmq) Pagina 231 di 366

232 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche lato cls nelle travi di copertura (dan/cmq) Figura Verifiche a fessurazione nelle travi del primo impalcato Pagina 232 di 366

233 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche a fessurazione nelle travi del secondo impalcato Figura Verifiche a fessurazione nelle travi di copertura VERIFICHE AGLI SLE, COMBINAZIONE FREQUENTE SULLE TRAVI Tipo Verifica: Stati Limite d Esercizio (DM 14/01/2008) Combinazione di Carico: frequante Origine del sistema di riferimento delle sollecitazioni: nel baricentro della sezione base omogenizzata; Set Inviluppo di Verifica utilizzato: ~SL08 Gruppo di Selezione su cui agisce la verifica: Travi ver Tensioni ammissibili a trazione e compressione dei materiali impiegati: ID Materiale Nome materiale Sigma Amm. Trazione (dan/cm²) Sigma Amm. Compressione (dan/cm²) n.21 Cls C32/ n.26 B450C - - Parametri per verifiche di fessurazione: Le verifiche di fessurazione consistono in verifiche di: apertura fessure E stato considerato il caso di azioni di lunga durata o azioni ripetute Pagina 233 di 366

234 Verifiche sulle strutture in elevazione Le verifiche di apertura delle fessure mostrate sono solo quelle la cui la massima tensione di trazione nel calcestruzzo (in sezione interamente reagente) supera il valore limite di formazione delle fessure. La tensione σs di cui alla formula (7.9) della UNI EN :2005 è calcolata come media di tutte le barre tese. Per ulteriori dettagli sui parametri delle verifiche di fessurazione si veda la descrizione delle caratteristiche dei materiali. Unità di misura lunghezze: m Unità di misura sforzi Normali e Tagli: Unità di misura dei Momenti: danm Unità di misura delle Tensioni: dan/cm² dan Beam n Sezione TR X 4 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 44.3 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 44.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 30 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 30 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR X 3a a Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): m; m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = 44 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR Y 1 [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Pagina 234 di 366

235 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (2,-2) /1 Beam n Sezione TR Y 4 60x46 [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 3Ø22 (Pos.2) + 2Ø24 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR AS [Rettangolare 40x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø18 (Pos.1, corr.) + 2Ø18 (Pos.-1, corr.) + 3Ø18 (Pos.2) d2 = 34.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (2,-1) /1 Beam n Sezione TR Y 3 [Rettangolare 50x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) d2 = 44.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (2,-1) /1 Pagina 235 di 366

236 Verifiche sulle strutture in elevazione Beam n Sezione TR X 3 dx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR Y 2b [Rettangolare 80x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 5Ø22 (Pos.-1, corr.) + 4Ø24 (Pos.2) d2 = 74.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR X 2b [Rettangolare 80x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø20 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.2) d2 = 74.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (2,-1) /1 Beam n Sezione TR X 3b [Rettangolare 60x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Pagina 236 di 366

237 Verifiche sulle strutture in elevazione Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR X 3 sx [Rettangolare 60x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø20 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) d2 = 54.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 60 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR X 1 [Rettangolare 68x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø22 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR X 6 [Rettangolare 50x100 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.32 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = 44.3 cm, bw2 = 100 cm, d3 = 94.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Pagina 237 di 366

238 Verifiche sulle strutture in elevazione staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR Y 2b a Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 2Ø14 (Pos.-1, corr.) + 6Ø20 (Pos.-1, corr.) + 4Ø24 (Pos.2) d2 = 74 cm, bw2 = 38 cm, d3 = 34 cm, bw3 = 80 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (2,-1) /1 Beam n Sezione TR X 2 [Rettangolare 68x46 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 4Ø18 (Pos.2) + 3Ø22 (Pos.-2) + 2Ø22 (Pos.-3) d2 = 62.3 cm, bw2 = 46 cm, d3 = 40.3 cm, bw3 = 68 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 25 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR X 5 [Rettangolare 50x65 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) + 1Ø24 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) + 2Ø24 (Pos.-3) + 2Ø22 (Pos.-4) d2 = 44.3 cm, bw2 = 65 cm, d3 = 59.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Pagina 238 di 366

239 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR X 3a b [Rettangolare 50x36 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 2Ø12 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 1Ø22 (Pos.2) + 1Ø22 (Pos.-2) d2 = 44.3 cm, bw2 = 36 cm, d3 = 30.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 25 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-2) /1 Beam n Sezione TR Y 6 [Rettangolare 50x100 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.32 m Armatura longitudinale: 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = 44.3 cm, bw2 = 100 cm, d3 = 94.3 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 10 a passo 33 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Le verifiche di fessurazione sulle travi sono illustrate nelle figure seguenti. Pagina 239 di 366

240 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche a fessurazione nelle travi del primo impalcato Figura Verifiche a fessurazione nelle travi del secondo impalcato Figura Verifiche a fessurazione nelle travi di copertura Pagina 240 di 366

241 Verifiche sulle strutture in elevazione VERIFICHE AGLI SLE, COMBINAZIONE CARATTERISTICA SUI PILASTRI Tipo Verifica: Stati Limite d Esercizio (DM 14/01/2008) Combinazione di Carico: rara Origine del sistema di riferimento delle sollecitazioni: nel baricentro della sezione base omogenizzata; Set Inviluppo di Verifica utilizzato: ~SL08 Gruppo di Selezione su cui agisce la verifica: Pil ver Tensioni ammissibili a trazione e compressione dei materiali impiegati: ID Materiale Nome materiale Sigma Amm. Trazione (dan/cm²) Sigma Amm. Compressione (dan/cm²) n.21 Cls C32/ n.26 B450C Unità di misura lunghezze: m Unità di misura sforzi Normali e Tagli: Unità di misura dei Momenti: danm Unità di misura delle Tensioni: dan/cm² dan Beam n.86 - Sezione Pil 3 [Rettangolare 50x60 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 60 cm, d3 = 53.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 14 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione Pil 6 [Rettangolare 45x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Pagina 241 di 366

242 Verifiche sulle strutture in elevazione Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 38.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 45 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione Pil 2 [Rettangolare 40x40 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 8Ø20 (Pos.1, corr.) + 8Ø20 (Pos.2) d2 = 33.8 cm, bw2 = 40 cm, d3 = 33.8 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione Pil 2 [Rettangolare 40x40 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m - Armatura tipo 2 fino a fine asta Descrizione Armatura tipo 2: Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 33.8 cm, bw2 = 40 cm, d3 = 33.8 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: Pagina 242 di 366

243 Verifiche sulle strutture in elevazione staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione Pil 2 [Rettangolare 40x40 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m - Armatura tipo 2 fino a fine asta Descrizione Armatura tipo 2: Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 33.8 cm, bw2 = 40 cm, d3 = 33.8 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (2,-1) Beam n Sezione Pil 5 [Rettangolare 70x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø24 (Pos.2) d2 = 63.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 70 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 20 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 9.5 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (2,-1) (2,-1) Pagina 243 di 366

244 Verifiche sulle strutture in elevazione Beam n Sezione PIL SC [Rettangolare 30x30 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø20 (Pos.1, corr.) + 8Ø18 (Pos.2) d2 = 25.5 cm, bw2 = 30 cm, d3 = 25.5 cm, bw3 = 30 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (2,-1) (1,-1) (2,-1) Beam n Sezione PIL 1 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø20 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø20 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione PIL 1 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m - Armatura tipo 2 fino a fine asta Descrizione Armatura tipo 2: Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 10 cm Pagina 244 di 366

245 Verifiche sulle strutture in elevazione staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 10 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (2,-1) (2,-1) Beam n Sezione Pil 5 [Rettangolare 70x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø24 (Pos.2) d2 = 63.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 70 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 20 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 9.5 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (2,-1) Beam n Sezione Pil 4 [Rettangolare 50x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 8Ø22 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm Pagina 245 di 366

246 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) (1,-1) Le verifiche agli SLE in combinazione caratteristica sui pilastri sono illustrate nelle figure seguenti. Figura Verifiche lato cls nei pilastri (dan/cmq) Figura Verifiche lato acciaio nei pilastri (dan/cmq) Pagina 246 di 366

247 Verifiche sulle strutture in elevazione VERIFICHE AGLI SLE, COMBINAZIONE QUASI PERMANENTE SUI PILASTRI Tipo Verifica: Stati Limite d Esercizio (DM 14/01/2008) Combinazione di Carico: quasi permanente Origine del sistema di riferimento delle sollecitazioni: nel baricentro della sezione base omogenizzata; Set Inviluppo di Verifica utilizzato: ~SL08 Gruppo di Selezione su cui agisce la verifica: Pil ver Tensioni ammissibili a trazione e compressione dei materiali impiegati: ID Materiale Nome materiale Sigma Amm. Trazione (dan/cm²) Sigma Amm. Compressione (dan/cm²) n.21 Cls C32/ n.26 B450C - - Parametri per verifiche di fessurazione: Le verifiche di fessurazione consistono in verifiche di: apertura fessure E stato considerato il caso di azioni di lunga durata o azioni ripetute Le verifiche di apertura delle fessure mostrate sono solo quelle la cui la massima tensione di trazione nel calcestruzzo (in sezione interamente reagente) supera il valore limite di formazione delle fessure. La tensione σs di cui alla formula (7.9) della UNI EN :2005 è calcolata come media di tutte le barre tese. Per ulteriori dettagli sui parametri delle verifiche di fessurazione si veda la descrizione delle caratteristiche dei materiali. Unità di misura lunghezze: m Unità di misura sforzi Normali e Tagli: Unità di misura dei Momenti: danm Unità di misura delle Tensioni: dan/cm² dan Beam n.86 - Sezione Pil 3 [Rettangolare 50x60 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 60 cm, d3 = 53.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 14 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm Pagina 247 di 366

248 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) (1,-1) VA:* 1* 3.72* * * * 1 (1,-1) 0.33* 21/1* Beam n Sezione Pil 6 [Rettangolare 45x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 38.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 45 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) (1,-1) (1,-1) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione Pil 2 [Rettangolare 40x40 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 8Ø20 (Pos.1, corr.) + 8Ø20 (Pos.2) d2 = 33.8 cm, bw2 = 40 cm, d3 = 33.8 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Pagina 248 di 366

249 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) (1,-1) (1,-1) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione Pil 2 [Rettangolare 40x40 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m - Armatura tipo 2 fino a fine asta Descrizione Armatura tipo 2: Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 33.8 cm, bw2 = 40 cm, d3 = 33.8 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) (1,-1) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione Pil 2 [Rettangolare 40x40 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m - Armatura tipo 2 fino a fine asta Descrizione Armatura tipo 2: Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 33.8 cm, bw2 = 40 cm, d3 = 33.8 cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Pagina 249 di 366

250 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (2,-1) Beam n Sezione Pil 5 [Rettangolare 70x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø24 (Pos.2) d2 = 63.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 70 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 20 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 9.5 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (2,-1) (2,-1) Beam n Sezione PIL SC [Rettangolare 30x30 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø20 (Pos.1, corr.) + 8Ø18 (Pos.2) d2 = 25.5 cm, bw2 = 30 cm, d3 = 25.5 cm, bw3 = 30 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (2,-1) Pagina 250 di 366

251 Verifiche sulle strutture in elevazione (1,-1) (2,-1) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione PIL 1 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 4Ø20 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø20 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) (1,-1) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione PIL 1 [Rettangolare 50x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m - Armatura tipo 2 fino a fine asta Descrizione Armatura tipo 2: Armatura longitudinale: 4Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 10 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (2,-1) (2,-1) VA: (2,-1) /1 Pagina 251 di 366

252 Verifiche sulle strutture in elevazione Beam n Sezione Pil 5 [Rettangolare 70x50 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø24 (Pos.2) d2 = 63.8 cm, bw2 = 50 cm, d3 = 43.8 cm, bw3 = 70 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 20 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 20 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 9.5 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 9.5 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (2,-1) VA: (2,-1) /1 Beam n Sezione Pil 4 [Rettangolare 50x45 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 8Ø22 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 45 cm, d3 = 38.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 15 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 15 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) Pagina 252 di 366

253 Verifiche sulle strutture in elevazione (1,-1) VA: (1,-1) /1 Le verifiche agli SLE in combinazione quasi permanente sui pilastri sono illustrate nelle figure seguenti: Figura Verifiche lato cls nei pilastri (dan/cmq) Figura Verifiche di fessurazione nei pilastri Sulla sommità di un pilastro la verifica risulta non soddisfatta: dato però che l apertura di fessura supera di poco il valore di normativa (0,3 mm), si è stabilito di non aggiungere altra armatura. Pagina 253 di 366

254 Verifiche sulle strutture in elevazione VERIFICHE AGLI SLE, COMBINAZIONE FREQUENTE SUI PILASTRI Tipo Verifica: Stati Limite d Esercizio (DM 14/01/2008) Combinazione di Carico: frequante Origine del sistema di riferimento delle sollecitazioni: nel baricentro della sezione base omogenizzata; Set Inviluppo di Verifica utilizzato: ~SL08 Gruppo di Selezione su cui agisce la verifica: Pil ver Tensioni ammissibili a trazione e compressione dei materiali impiegati: ID Materiale Nome materiale Sigma Amm. Trazione (dan/cm²) Sigma Amm. Compressione (dan/cm²) n.21 Cls C32/ n.26 B450C - - Parametri per verifiche di fessurazione: Le verifiche di fessurazione consistono in verifiche di: apertura fessure E stato considerato il caso di azioni di lunga durata o azioni ripetute Le verifiche di apertura delle fessure mostrate sono solo quelle la cui la massima tensione di trazione nel calcestruzzo (in sezione interamente reagente) supera il valore limite di formazione delle fessure. La tensione σs di cui alla formula (7.9) della UNI EN :2005 è calcolata come media di tutte le barre tese. Per ulteriori dettagli sui parametri delle verifiche di fessurazione si veda la descrizione delle caratteristiche dei materiali. Unità di misura lunghezze: m Unità di misura sforzi Normali e Tagli: Unità di misura dei Momenti: danm Unità di misura delle Tensioni: dan/cm² dan Beam n Sezione Pil 3 [Rettangolare 50x60 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0 m Armatura longitudinale: 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 4Ø24 (Pos.1, corr.) + 8Ø22 (Pos.2) d2 = 43.8 cm, bw2 = 60 cm, d3 = 53.8 cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 24 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 24 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 10 a passo 14 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 10 a passo 14 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 3: staffa con nst2 = 2, nst3 = 2, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 1, nst3 = 0, Ø 12 a passo 10 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 1, Ø 12 a passo 10 cm Pagina 254 di 366

255 Verifiche sulle strutture in elevazione Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (2,-1) /1 Le verifiche a fessurazione sono illustrate nelle figure seguenti: Figura Verifiche di fessurazione nei pilastri VERIFICHE DI CONTENIMENTO DEL DANNO Si riportano in seguito le verifiche sugli spostamenti relativi di interpiano, che devono garantire di non arrecare danni significativi agli elementi non strutturali. Nella realizzazione dei tamponamenti, si è avuto cura di lasciare un intercapedine di 3 cm tra il bordo del pilastro e l estremità della parete; questo consente ai tamponamenti di non subire danni per spostamenti di interpiano inferiori a 1/150 l altezza di interpiano (equivalenti ad 2,66 cm, essendo h = 400 cm). La verifica si intende pertanto soddisfatta quando dr < 1/150 h. Pagina 255 di 366

256 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche di contenimento del danno sui pilastri del corpo sud: spostamenti in dir. x Figura Verifiche di contenimento del danno sui pilastri del corpo sud: spostamenti in dir. y Pagina 256 di 366

257 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche di contenimento del danno sui pilastri del corpo sud: spostamenti in dir.x y Figura Verifiche di contenimento del danno sui pilastri del corpo nord: spostamenti in dir. x Pagina 257 di 366

258 Verifiche sulle strutture in elevazione Figura Verifiche di contenimento del danno sui pilastri del corpo nord: spostamenti in dir. y Figura Verifiche di contenimento del danno sui pilastri del corpo nord: spostamenti in dir.xy Pagina 258 di 366

259 Verifiche delle strutture in fondazione 1.11 Verifiche delle strutture in fondazione TENSIONI DI CONTATTO STRUTTURA TERRENO Si riportano nelle immagini seguenti le massime tensioni di contatto terreno-struttura negli inviluppi SL08 Geo ns, SL08 STR SLV ns e SL08 fond sis, precedentemente descritti: Figura Tensioni di contatto con il terreno nell inviluppo SL08 Geo ns (dan/cmc) Figura Tensioni di contatto con il terreno nell inviluppo SL08 STR SLV ns (dan/cmc) Pagina 259 di 366

260 Verifiche delle strutture in fondazione Figura Tensioni di contatto con il terreno nell inviluppo SL08 fond sis (dan/cmc) Per le verifiche corrispondenti si rimanda a quanto contenuto nella Relazione Geotecnica allegata al presente progetto (paragrafo 5.3) VALUTAZIONE DEI CEDIMENTI Per quanto concerne la valutazione dei cedimenti, si rimanda alla Relazione Geotecnica allegata al presente progetto (paragrafo 5.4) VERIFICHE AGLI SLU SULLE TRAVI Tipo Verifica: verifiche allo stato limite ultimo secondo il DM 14/01/2008. Origine del sistema di riferimento delle sollecitazioni: nel baricentro della sezione base omogenizzata; Set Inviluppo di Verifica utilizzato: SL08 fond Gruppo di Selezione su cui agisce la verifica: fondazioni ID Materiale Nome materiale fd a Trazione fd a Compressione (dan/cm²) (dan/cm²) n.18 Cls C25/ n.26 B450C Unità di misura lunghezze: m Unità di misura sforzi Normali e Tagli: Unità di misura dei Momenti: danm Unità di misura delle Tensioni: dan/cm² dan Beam n Sezione TR F X [T rov. 120/50x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Pagina 260 di 366

261 Verifiche delle strutture in fondazione Armatura longitudinale: 7Ø22 (Pos.1, corr.) + 5Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 20 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR F Y [T rov. 120/50x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 7Ø22 (Pos.1, corr.) + 1Ø24 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 20 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: 11* 2.40* 0.00* 0.00* * 0.00* * 1 (1,-1,1) * * * Beam n Sezione TR FA [Rettangolare 40x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.2 m Armatura longitudinale: 3Ø22 (Pos.1, corr.) + 3Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = 34.1 cm, bw2 = 120 cm, d3 = cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Beam n Sezione TR FB Y [T rov. 160/50x185 cm] Pagina 261 di 366

262 Verifiche delle strutture in fondazione Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 1Ø24 (Pos.-1, corr.) + 6Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR F Y [T rov. 120/50x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 7Ø22 (Pos.1, corr.) + 1Ø24 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 20 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (2,-1,1) Beam n Sezione TR FB X [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 7Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Pagina 262 di 366

263 Verifiche delle strutture in fondazione Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Beam n Sezione TR FA [Rettangolare 40x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.2 m Armatura longitudinale: 3Ø22 (Pos.1, corr.) + 3Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = 34.1 cm, bw2 = 120 cm, d3 = cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR F X [T rov. 120/50x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 7Ø22 (Pos.1, corr.) + 5Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 20 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Beam n Sezione TR FB X [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 7Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: Pagina 263 di 366

264 Verifiche delle strutture in fondazione staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Le verifiche sulle travi di fondazione sono illustrate schematicamente nelle figure seguenti: Figura Verifiche a flessione nelle travi di fondazione. Pagina 264 di 366

265 Verifiche delle strutture in fondazione Figura Verifiche a taglio nelle travi di fondazione VERIFICHE AGLI SLD (η=2/3) =2/3) SULLE TRAVI DI FONDAZIONE Tipo Verifica: verifiche allo stato limite ultimo eccezionale secondo il DM 14/01/2008. Origine del sistema di riferimento delle sollecitazioni: nel baricentro della sezione base omogenizzata; Set Inviluppo di Verifica utilizzato: SL08 fond Gruppo di Selezione su cui agisce la verifica: fondazioni ID Materiale Nome materiale fd a Trazione fd a Compressione (dan/cm²) (dan/cm²) n.18 Cls C25/ n.26 B450C Unità di misura lunghezze: m Unità di misura sforzi Normali e Tagli: Unità di misura dei Momenti: danm Unità di misura delle Tensioni: dan/cm² dan Tipo Verifica: verifiche allo stato limite ultimo eccezionale secondo il DM 14/01/2008. Origine del sistema di riferimento delle sollecitazioni: nel baricentro della sezione base omogenizzata; Set Inviluppo di Verifica utilizzato: SL08 fond Gruppo di Selezione su cui agisce la verifica: fondazioni Resistenza di calcolo a trazione e compressione per SLU: ID Materiale Nome materiale fd a Trazione fd a Compressione (dan/cm²) (dan/cm²) n.18 Cls C25/ n.26 B450C Unità di misura lunghezze: m Pagina 265 di 366

266 Verifiche delle strutture in fondazione Unità di misura sforzi Normali e Tagli: Unità di misura dei Momenti: danm Unità di misura delle Tensioni: dan/cm² dan Beam n Sezione TR F X [T rov. 120/50x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 7Ø22 (Pos.1, corr.) + 5Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 20 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR F Y [T rov. 120/50x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 7Ø22 (Pos.1, corr.) + 1Ø24 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 20 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Beam n Sezione TR F Y [T rov. 120/50x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 7Ø22 (Pos.1, corr.) + 1Ø24 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 20 cm Pagina 266 di 366

267 Verifiche delle strutture in fondazione Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR FA [Rettangolare 40x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.2 m Armatura longitudinale: 3Ø22 (Pos.1, corr.) + 3Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = 34.1 cm, bw2 = 120 cm, d3 = cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Beam n Sezione TR FB Y [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 1Ø24 (Pos.-1, corr.) + 6Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR F X [T rov. 120/50x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 7Ø22 (Pos.1, corr.) + 5Ø22 (Pos.-1, corr.) Pagina 267 di 366

268 Verifiche delle strutture in fondazione d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 20 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,2) Beam n Sezione TR FB X [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 7Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffV13: (1,-1,1) Beam n Sezione TR FA [Rettangolare 40x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.2 m Armatura longitudinale: 3Ø22 (Pos.1, corr.) + 3Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = 34.1 cm, bw2 = 120 cm, d3 = cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Beam n Sezione TR FB X [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Pagina 268 di 366

269 Verifiche delle strutture in fondazione Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 7Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Limitazione ctgϑ: 1 <= ctgϑ <= 2.5; αc = 1 Ver Dist N M12 M13 V12 V13 ArmNMT (m) (dan) (danm) (danm) (dan) (dan) CoeffMN CoeffV12 CoeffV13 Tipo Massimo CoeffMN: (1,-1,1) Le verifiche taglio-flessione più gravose per ciascuna trave sono illustrate nelle figure seguenti. Figura Verifiche a flessione nelle travi di fondazione. Pagina 269 di 366

270 Verifiche delle strutture in fondazione Figura Verifiche a flessione nelle travi di fondazione VERIFICHE AGLI SLE, COMBINAZIONE CARATTERISTICA SULLE TRAVI Tipo Verifica: Stati Limite d Esercizio (DM 14/01/2008) Combinazione di Carico: rara Origine del sistema di riferimento delle sollecitazioni: nel baricentro della sezione base omogenizzata; Set Inviluppo di Verifica utilizzato: SL08 fond Gruppo di Selezione su cui agisce la verifica: fondazioni Tensioni ammissibili a trazione e compressione dei materiali impiegati: ID Materiale Nome materiale Sigma Amm. Trazione (dan/cm²) Sigma Amm. Compressione (dan/cm²) n.18 Cls C25/ n.26 B450C Unità di misura lunghezze: m Unità di misura sforzi Normali e Tagli: Unità di misura dei Momenti: danm Unità di misura delle Tensioni: dan/cm² dan Beam n.87 - Sezione TR FB Y [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 1Ø24 (Pos.-1, corr.) + 6Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm Pagina 270 di 366

271 Verifiche delle strutture in fondazione staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) Beam n Sezione TR F X [T rov. 120/50x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 7Ø22 (Pos.1, corr.) + 5Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 20 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione TR FB Y [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 1Ø24 (Pos.-1, corr.) + 6Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione TR F Y [T rov. 120/50x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 7Ø22 (Pos.1, corr.) + 1Ø24 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm Pagina 271 di 366

272 Verifiche delle strutture in fondazione staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 20 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione TR F Y [T rov. 120/50x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 7Ø22 (Pos.1, corr.) + 1Ø24 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 20 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (2,-1) Beam n Sezione TR FB X [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 7Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione TR FA [Rettangolare 40x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.2 m Armatura longitudinale: 3Ø22 (Pos.1, corr.) + 3Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = 34.1 cm, bw2 = 120 cm, d3 = cm, bw3 = 40 cm Pagina 272 di 366

273 Verifiche delle strutture in fondazione staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione TR FB X [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 7Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) (1,-1) Le verifiche agli SLE in combinazione caratteristica sulle travi di fondazione sono illustrate nelle figure seguenti: Figura Verifiche lato cls nelle travi di fondazione (dan/cmq) Pagina 273 di 366

274 Verifiche delle strutture in fondazione Figura Verifiche lato acciaio nelle travi di fondazione (dan/cmq) VERIFICHE AGLI SLE, COMBINAZIONE QUASI PERMANENTE SULLE TRAVI Tipo Verifica: Stati Limite d Esercizio (DM 14/01/2008) Combinazione di Carico: quasi permanente Origine del sistema di riferimento delle sollecitazioni: nel baricentro della sezione base omogenizzata; Set Inviluppo di Verifica utilizzato: SL08 fond Gruppo di Selezione su cui agisce la verifica: fondazioni Tensioni ammissibili a trazione e compressione dei materiali impiegati: ID Materiale Nome materiale Sigma Amm. Trazione (dan/cm²) Sigma Amm. Compressione (dan/cm²) n.18 Cls C25/ n.26 B450C - - Parametri per verifiche di fessurazione: Le verifiche di fessurazione consistono in verifiche di: apertura fessure E stato considerato il caso di azioni di lunga durata o azioni ripetute Le verifiche di apertura delle fessure mostrate sono solo quelle la cui la massima tensione di trazione nel calcestruzzo (in sezione interamente reagente) supera il valore limite di formazione delle fessure. La tensione σs di cui alla formula (7.9) della UNI EN :2005 è calcolata come media di tutte le barre tese. Per ulteriori dettagli sui parametri delle verifiche di fessurazione si veda la descrizione delle caratteristiche dei materiali. Unità di misura lunghezze: m Unità di misura sforzi Normali e Tagli: Unità di misura dei Momenti: danm Unità di misura delle Tensioni: dan/cm² dan Pagina 274 di 366

275 Beam n.73 - Sezione TR FB Y [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 1Ø24 (Pos.-1, corr.) + 6Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Verifiche delle strutture in fondazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n.87 - Sezione TR FB Y [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 1Ø24 (Pos.-1, corr.) + 6Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) Beam n.94 - Sezione TR FB X [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 7Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Pagina 275 di 366

276 Verifiche delle strutture in fondazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR F X [T rov. 120/50x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 7Ø22 (Pos.1, corr.) + 5Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 20 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) (1,-1) VA:* 4* 7.20* 0.00* 0.00* * 1 (1,-1) 0.30* 18/1* Beam n Sezione TR FA [Rettangolare 40x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.2 m Armatura longitudinale: 3Ø22 (Pos.1, corr.) + 3Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = 34.1 cm, bw2 = 120 cm, d3 = cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR FB Y [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Pagina 276 di 366

277 Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 1Ø24 (Pos.-1, corr.) + 6Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Verifiche delle strutture in fondazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione TR F Y [T rov. 120/50x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 7Ø22 (Pos.1, corr.) + 1Ø24 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 20 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) (1,-1) VA:* 6* 4.45* 0.00* 0.00* * 1 (1,-1) 0.31* 18/1* Beam n Sezione TR FB X [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 7Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Pagina 277 di 366

278 Verifiche delle strutture in fondazione Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione TR FA [Rettangolare 40x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.2 m Armatura longitudinale: 3Ø22 (Pos.1, corr.) + 3Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = 34.1 cm, bw2 = 120 cm, d3 = cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) (1,-1) Beam n Sezione TR FB X [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 7Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Verifiche a tenso-presso flessione deviata: Mat Ver Dist N M12 M13 ArmNM σ max σ min (m) (dan) (danm) (danm) (dan/cm²) (dan/cm²) Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) (1,-1) Le verifiche agli SLE in combinazione quasi permanente sulle travi di fondazionesono illustrate nelle figure seguenti. Pagina 278 di 366

279 Verifiche delle strutture in fondazione Figura Verifiche lato cls nelle travi di fondazione (dan/cmq) Figura Verifiche a fessurazione nelle travi di fondazione VERIFICHE AGLI SLE, COMBINAZIONE FREQUENTE SULLE TRAVI Tipo Verifica: Stati Limite d Esercizio (DM 14/01/2008) Combinazione di Carico: frequante Origine del sistema di riferimento delle sollecitazioni: nel baricentro della sezione base omogenizzata; Set Inviluppo di Verifica utilizzato: SL08 fond Gruppo di Selezione su cui agisce la verifica: fondazioni Tensioni ammissibili a trazione e compressione dei materiali impiegati: Pagina 279 di 366

280 Verifiche delle strutture in fondazione ID Materiale Nome materiale Sigma Amm. Trazione (dan/cm²) Sigma Amm. Compressione (dan/cm²) n.18 Cls C25/ n.26 B450C - - Parametri per verifiche di fessurazione: Le verifiche di fessurazione consistono in verifiche di: apertura fessure E stato considerato il caso di azioni di lunga durata o azioni ripetute Le verifiche di apertura delle fessure mostrate sono solo quelle la cui la massima tensione di trazione nel calcestruzzo (in sezione interamente reagente) supera il valore limite di formazione delle fessure. La tensione σs di cui alla formula (7.9) della UNI EN :2005 è calcolata come media di tutte le barre tese. Per ulteriori dettagli sui parametri delle verifiche di fessurazione si veda la descrizione delle caratteristiche dei materiali. Unità di misura lunghezze: m Unità di misura sforzi Normali e Tagli: Unità di misura dei Momenti: danm Unità di misura delle Tensioni: dan/cm² dan Beam n.73 - Sezione TR FB Y [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 1Ø24 (Pos.-1, corr.) + 6Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n.94 - Sezione TR FB X [T rov. 160/50x185 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 5Ø24 (Pos.1, corr.) + 6Ø22 (Pos.1, corr.) + 7Ø24 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Pagina 280 di 366

281 Verifiche delle strutture in fondazione Beam n Sezione TR F X [T rov. 120/50x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 7Ø22 (Pos.1, corr.) + 5Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 20 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR FA [Rettangolare 40x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; 0.2 m Armatura longitudinale: 3Ø22 (Pos.1, corr.) + 3Ø22 (Pos.-1, corr.) d2 = 34.1 cm, bw2 = 120 cm, d3 = cm, bw3 = 40 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Beam n Sezione TR F Y [T rov. 120/50x120 cm] Coord.punto di applicazione sforzo N (piano locale 2-3): 0 m; m Armatura longitudinale: 7Ø22 (Pos.1, corr.) + 1Ø24 (Pos.-1, corr.) + 4Ø22 (Pos.-1, corr.) + 2Ø22 (Pos.2) + 2Ø22 (Pos.-2) d2 = cm, bw2 = 40 cm, d3 = cm, bw3 = 50 cm staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 30 cm Armatura trasversale tratto di staffatura n 2: staffa con nst2 = 0, nst3 = 2, Ø 12 a passo 20 cm Verifiche di apertura fessure: VA: Ver Dist N M12 M13 ArmNM w IDc/TArm (m) (dan) (danm) (danm) (mm) VA: (1,-1) /1 Le verifiche di fessurazione sono illustrate nelle figure seguenti: Pagina 281 di 366

282 Verifiche delle strutture in fondazione Figura Verifiche a fessurazione nelle travi di fondazione SOLETTE DI FONDAZIONE In fondazione sono state realizzate 2 solette: la prima sotto il fondo fossa dell ascensore, la seconda sotto le scale poste a nord. Entrambe le solette sono state progettate secondo lo schema statico di piastre appoggiate sul contorno; si trascura, restando a favore di sicurezza, il peso proprio e si considera una pressione del terreno uniformante distribuita sulla superficie pari a: PIASTRA 1: p: 2,06Kg/cm² = 206 KN/m²; PIASTRA 2: p: 1,60Kg/cm² = 160 KN/m². Sulla base di queste considerazioni, secondo la teoria classica della Scienza delle Costruzioni (O. Belluzzi Scienza delle costruzioni Vol III pag ), si è proceduto al calcolo dei momenti flettenti al centro (sezioni più sollecitate), ove sono state effettuate le verifiche allo SLU per flessione. Si prevede un armatura simmetrica nelle due direzioni, nonché superiormente ed inferiormente. Pagina 282 di 366

283 Verifiche delle strutture in fondazione mx e my sono i momenti flettenti sulle sezioni normali a x e y, mxy è il momento torcente che in ogni punto è uguale in entrambe le sezioni. Questi momenti hanno le dimensioni di una forza in quanto relativi ad un tratto di sezione di larghezza 1m. b/a 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 0,0368 0,0447 0,0524 0,0597 0,0665 0,0728 0,0368 0,0359 0,0344 0,0324 0,0303 0,0280 b/a 1,6 1,7 1,8 1,9 2,0 0,0785 0,0837 0,0885 0,0927 0,0965 0,1250 0,0257 0,0235 0,0213 0,0193 0, PIASTRA 1: Piastra fondo fossa ascensore Caratteristiche geometriche della sezione: a: 225 cm; b: 305 cm; s: 40 cm. b/a: 1,36 Interpolando linearmente i valori da tabella si ottiene: Assumendo per il coefficiente di Poisson il valore ν = 0,1 secondo le prescrizioni del delle NTC_D.M si ottengono i seguenti valori di momento: Armatura a flessione: Longitudinale inferiore: Φ 14/20 Longitudinale superiore: Φ 14/20 mcx = 69,76 KNm/m mcy = 39,13 KNm/m Il momento massimo si ha in direzione x, calcoliamo perciò il momento resistente di una sezione di larghezza 1m e altezza 0,40m con copri ferro delle barre longitudinali pari a 4,2 mm. Si riporta di seguito la verifica eseguita: Pagina 283 di 366

284 Come si può notare si ha un CoeffNM = 0,642 la sezione risulta perciò verificata. Analogamente è stata svolta la verifica per la: PIASTRA 2: Piastra fondo fossa ascensore Caratteristiche geometriche della sezione: a: 234,5 cm; b: 416,5 cm; s: 40 cm. b/a: 1,776 Interpolando linearmente i valori da tabella si ottiene: Assumendo per il coefficiente di Poisson il valore ν = 0,1 secondo le prescrizioni del delle NTC_D.M si ottengono i seguenti valori di momento: Armatura a flessione: Longitudinale inferiore: Φ 14/20 Longitudinale superiore: Φ 14/20 mcx = 78,77 KNm/m mcy = 26,90 KNm/m Il momento massimo si ha in direzione x, calcoliamo perciò il momento resistente di una sezione di larghezza 1m e altezza 0,40m con copri ferro delle barre longitudinali pari a 4,2 mm. Si riporta di seguito la verifica eseguita: Come si può notare si ha un CoeffNM = 0,725 la sezione risulta perciò verificata. Pagina 284 di 366

285 Verifica delle rampe delle scale 1.12 VERIFICA DELLE RAMPE DELLE SCALE All interno del modello ad elementi finiti la scala interna è stata modellata mediante elementi solaio, privi di funzione strutturale, ma con l unico scopo di trasmettere i carichi. Per questo motivo si procede ora alla verifica statica della rampa, ipotizzando uno schema appoggioappoggio. Tutte le rampe hanno soletta di spessore 17,5 cm; riconducendo il calcolo ad una trave di sezione rettangolare di larghezza 100 cm e altezza 17,5 cm la verifica viene eseguita sulla configurazione più gravosa: quella della rampa al piano primo caratterizzata da una luce di 4,40 m. Si riporta di seguito l analisi dei carichi per la configurazione analizzata: Edificio scolastico Quota [m] Piano Ambiente Tipo Strato Spessore [cm] Peso specifico g [dan/m 3 ] Carico distribuito q [kn/m 2 ] Tutti Scale rampe Pavimetazione Sottofondo allettamento gradini falso gradino Perm. strutturale Soletta cls TOT Perm. strutturali 4.38 TOT Perm. non strutturali 3.27 Sovr. Variabili proiettati 4.00 Per la verifica allo SLU si deve considerare la combinazione di carico fondamentale delle NTC_D.M applicando i coefficienti parziali per le azioni γg1, γg2, γq, al tabella 2.6.I delle NTC_D.M Essendo il sovraccarico variabile Q riferito al m² proiettato ne consegue che: Secondo la configurazione appoggio-appoggio, il momento massimo per la rampa in campata è pari a (qslu l²/8) cosα MED = (15,85 4,4²/8) Cos 29 = 33,55 KNm Si deve quindi verificare che il momento resistente, calcolato in base alle armature ipotizzate, sia in effetti maggiore di quello sollecitante. Si riportano in seguito i dati di calcolo: Pagina 285 di 366

286 Verifica delle rampe delle scale Armatura a flessione: Longitudinale inferiore: Φ 14/15 As = 9,24 cm² Longitudinale superiore: Φ 12/15 As = 6,79 cm² Caratteristiche geometriche della sezione: Base: 1000 mm Altezza: 175 mm a: Copriferro barre longitudinali: 4,5 mm b: Copriferro staffe: 3,4 mm c: Ricoprimento netto: 3,0 mm. d: Altezza utile: 130 mm. Materiali impiegati: Calcestruzzo gettato in opera: classe di resistenza UNI EN C32/40 fck: 32 N/mm²; fcd=18,13 N/mm² Acciaio per cemento armato per barre ad aderenza migliorata: B450C fyk: 450 N/mm²; fyd: 391,3 N/mm² Trascurando l armatura longitudinale superiore il momento resistente è stato calcolato come: MRD = 42,30 KNm Come si può notare MED < MRD la verifica a flessione risulta soddisfatta. Si è proceduto successivamente alla verifica della resistenza nei confronti di sollecitazioni taglianti. Secondo le indicazioni fornite al non è necessaria armatura a taglio per la struttura oggetto di verifica. La resistenza a taglio VRD per la verifica di resistenza allo SLU è valutata utilizzando la formula fornita dalle NTC_D.M. 2008: Sostituendo i dati si ottiene: VRD = 88,39 KN > 72,8 KN VRD = 88,39 KN Il taglio massimo agente si ha nella sezione di appoggio ed è dato da: (qslu l/2) cosα: VED = (15,85 4,4/2) Cos 29 = 30,50 KN Come si può notare: VED < VRD la verifica a taglio risulta soddisfatta. Per quanto riguarda i carichi in prossimità degli appoggi, seguendo il delle NTC_D.M si verifica che lo sforzo di taglio VED rispetti la condizione: essendo ν = 0,5 un coefficiente di riduzione della resistenza del calcestruzzo fessurato per taglio. Pagina 286 di 366

287 Verifica dei pianerottoli Sostituendo i dati si ottiene: La verifica risulta soddisfatta. VED = 30,50 KN < (0, ,5 18,13)/1000 = 594,75 KN Le NTC_D.M impongono altresì che le armature longitudinali, oltre ad assorbire gli sforzi conseguenti alle sollecitazioni di flessione, devono assorbire anche quelli provocati dal taglio dovuti all inclinazione delle fessure rispetto all asse della trave, inclinazione assunta pari a 45. In particolare in corrispondenza degli appoggi, le armature longitudinali devono assorbire uno sforzo pari al taglio sull appoggio. Eseguiamo quindi anche questa verifica: FE = = 30,50 KN In base all armatura che abbiamo inserito si ottiene: La verifica risulta soddisfatta. Asl fyd = 924 mm² 391,3 N/mm² = 361,5 KN > 30,50KN Si andrà perciò ad inserire solo un minimo di armatura trasversale prevista da normativa al delle NTC_D.M.2008 che risulta soddisfatta con staffe Φ 8/ Verifica dei pianerottoli I pianerottoli delle scale sono stati inclusi nel modello complessivo del fabbricato. Per quanto riguarda le ipotesi di modellazione e i carichi applicati, si rimanda pertanto ai paragrafi precedenti. Le verifiche sono invece illustrate in seguito VERIFICHE A FLESSIONE A SLU Per la descrizione delle armature si rimanda alle tavole grafiche allegate alla presente relazione. Nelle immagini seguenti si riportano i risultati delle verifiche. In particolare, le immagini mostrano il valore del coefficiente di sfruttamento, calcolato nel seguente modo. Data la coppia di sollecitazione per unità di larghezza N, M, da intendersi come N22, m22 per la direzione 2 e N33 e M33 per la direzione 3, si definisce coefficiente di sfruttamento il seguente rapporto (con il pedice r sono indicati i valori di resistenza ultimi): N M CoeffMN = = N r M r La verifica si intende soddisfatta se cs<1. Pagina 287 di 366

288 Verifica dei pianerottoli Figura Scala corpo sud: verifiche a flessione Dir 2 Figura Scala corpo sud: verifiche a flessione Dir 3 Pagina 288 di 366

289 Verifica dei pianerottoli Figura Scala corpo nord: verifiche a flessione Dir 2 Figura Scala corpo nord: verifiche a flessione Dir 3 Pagina 289 di 366

290 Verifica dei pianerottoli VERIFICHE DI LIMITAZIONE DELLE TENSIONI IN COMBINAZIONE CARATTERISTICA I risultati delle verifiche, in termini di valori delle sollecitazioni lato acciaio e lato calcestruzzo, sono illustrati nelle figure seguenti. I valori limite per il soddisfacimento della verifica sono: σc = 0,6fck = 168 dan/cmq; σs = 0,8fyk = 3600 dan/cmq. Figura Scala corpo sud: tensioni lato cls in Dir 2 Pagina 290 di 366

291 Verifica dei pianerottoli Figura Scala corpo sud: tensioni lato acciaio in Dir 2 Pagina 291 di 366

292 Verifica dei pianerottoli Figura Scala corpo sud: tensioni lato cls in Dir 3 Pagina 292 di 366

293 Verifica dei pianerottoli Figura Scala corpo sud: tensioni lato acciaio in Dir 3 Pagina 293 di 366

294 Verifica dei pianerottoli Figura Scala corpo nord: tensioni lato cls in Dir 2 Pagina 294 di 366

295 Verifica dei pianerottoli Figura Scala corpo nord: tensioni lato acciaio in Dir 2 Pagina 295 di 366

296 Verifica dei pianerottoli Figura Scala corpo nord: tensioni lato cls in Dir 3 Pagina 296 di 366

297 Verifica dei pianerottoli Figura Scala corpo nord: tensioni lato acciaio in Dir 3 Pagina 297 di 366

298 Verifica dei pianerottoli VERIFICHE DI LIMITAZIONE DELLE TENSIONI IN COMBINAZIONE QUASI PERMANENTE I risultati delle verifiche, in termini di valori delle sollecitazioni lato calcestruzzo, sono illustrati nelle figure seguenti. Il valore limite per il soddisfacimento della verifica è: σc = 0,45 fck = 126 dan/cmq. Figura Scala corpo sud: tensioni lato cls in Dir 2 Pagina 298 di 366

299 Verifica dei pianerottoli Figura Scala corpo sud: tensioni lato cls in Dir 3 Pagina 299 di 366

300 Verifica dei pianerottoli Figura Scala corpo nord: tensioni lato cls in Dir 2 Pagina 300 di 366

301 Verifica dei pianerottoli Figura Scala corpo nord: tensioni lato cls in Dir 3 Pagina 301 di 366

302 Verifica dei pianerottoli VERIFICHE DI FESSURAZIONE IN COMBINAZIONE QUASI PERMANENTE Si riportano in seguito le verifiche di fessurazione in combinazione quasi permanente. Il valore limite dell apertura di fessura previsto dalla normativa è w=0,3 mm. Figura Scala corpo sud: apertura di fessura in dir 2 Nota: in alcuni punti l apertura di fessura è superiore rispetto ai limiti da normativa. Dato però che il valore è di poco superiore a 0,3 mm, la verifica si intende ugualmente soddisfatta. Figura Scala corpo sud: apertura di fessura in dir 3 Pagina 302 di 366

303 Verifica dei pianerottoli Figura Scala corpo nord: apertura di fessura in dir 2 Figura Scala corpo nord: apertura di fessura in dir 3 Pagina 303 di 366

304 Verifica dei pianerottoli VERIFICHE DI FESSURAZIONE IN COMBINAZIONE FREQUENTE Si riportano in seguito le verifiche di fessurazione in combinazione frequente. Il valore limite dell apertura di fessura previsto dalla normativa è w=0,4 mm. Figura Scala corpo sud: apertura di fessura in dir 2 Figura Scala corpo sud: apertura di fessura in dir 3 Pagina 304 di 366

305 Verifica dei pianerottoli Figura Scala corpo nord: apertura di fessura in dir 2 Figura Scala corpo nord: apertura di fessura in dir 3 Pagina 305 di 366

306 Verifica dei solai 1.14 Verifica dei solai Si riportano in seguito le verifiche sui solai di piano; per quanto riguarda la descrizione delle armature, si rimanda alle tavole strutturali allegate al progetto SOLAI PIANO TIPO A 3 CAMPATE (SEZIONE A-A ) I carichi di progetto sono: - Peso proprio = 500 dan/mq; - Sovraccarico permanente = 330 dan/mq; - Sovraccarico di esercizio = 300 dan/mq. La verifica è stata eseguita su una porzione di solaio di larghezza 60 cm; lo schema statico adottato è quello di trave continua su tre appoggi. Le sollecitazioni massime nell inviluppo STR SLV sono illustrate nelle figure seguenti: Pagina 306 di 366

307 Verifica dei solai Le verifiche sono espresse in termini di coefficiente di sfruttamento; il coefficiente <1 indica una verifica soddisfatta. Figura Verifiche a flessione Pagina 307 di 366

308 Verifica dei solai Figura Verifiche a taglio SOLAI PIANO TIPO A 3 CAMPATE (SEZIONE B-B ) I carichi di progetto sono: - Peso proprio = 500 dan/mq; - Sovraccarico permanente sulle prime due campate = 330 dan/mq; sovraccarico permanente sulla terza campata 450 dan/mq; - Sovraccarico di esercizio = 300 dan/mq. La verifica è stata eseguita su una porzione di solaio di larghezza 60 cm; lo schema statico adottato è quello di trave continua su tre appoggi. Le sollecitazioni massime nell inviluppo STR SLV sono illustrate nelle figure seguenti: Pagina 308 di 366

309 Verifica dei solai Pagina 309 di 366

310 Verifica dei solai Le verifiche sono espresse in termini di coefficiente di sfruttamento; il coefficiente <1 indica una verifica soddisfatta. Figura Verifiche a flessione Figura Verifiche a taglio SOLAI PIANO TIPO A 2 CAMPATE (SEZIONE C-C ) I carichi di progetto sono: - Peso proprio = 500 dan/mq; - Sovraccarico permanente = 330 dan/mq; - Sovraccarico di esercizio = 300 dan/mq. La verifica è stata eseguita su una porzione di solaio di larghezza 60 cm; lo schema statico adottato è quello di trave continua su tre appoggi. Le sollecitazioni massime nell inviluppo STR SLV sono illustrate nelle figure seguenti: Pagina 310 di 366

311 Verifica dei solai Pagina 311 di 366

312 Verifica dei solai Le verifiche sono espresse in termini di coefficiente di sfruttamento; il coefficiente <1 indica una verifica soddisfatta. Figura Verifiche a flessione Pagina 312 di 366

313 Verifica dei solai Figura Verifiche a taglio SOLAI PIANO TIPO A 1 CAMPATA (SEZIONE C -C ) I carichi di progetto sono: - Peso proprio = 500 dan/mq; - Sovraccarico permanente = 450 dan/mq; - Sovraccarico di esercizio = 300 dan/mq. La verifica è stata eseguita su una porzione di solaio di larghezza 60 cm; lo schema statico adottato è quello di trave su due appoggi. Le sollecitazioni massime nell inviluppo STR SLV valgono: - Tmax = 2621 dan; - Mmax=3967 danm. Le verifiche sono espresse in termini di coefficiente di sfruttamento; il coefficiente <1 indica una verifica soddisfatta. Figura Verifiche a flessione Pagina 313 di 366

314 Verifica dei solai Figura Verifiche a taglio SOLAI COPERTURA A 3 CAMPATE (SEZIONE D-D ) I carichi di progetto sono: - Peso proprio = 500 dan/mq; - Sovraccarico permanente sulle prime due campate = 164 dan/mq; - Sovraccarico di esercizio = 500 dan/mq. La verifica è stata eseguita su una porzione di solaio di larghezza 60 cm; lo schema statico adottato è quello di trave continua su tre appoggi. Le sollecitazioni massime nell inviluppo STR SLV sono illustrate nelle figure seguenti: Pagina 314 di 366

315 Verifica dei solai Le verifiche sono espresse in termini di coefficiente di sfruttamento; il coefficiente <1 indica una verifica soddisfatta. Pagina 315 di 366

316 Verifica dei solai Figura Verifiche a flessione Figura Verifiche a taglio SOLAI COPERTURA A 2 CAMPATE (SEZIONE E-E ) I carichi di progetto sono: - Peso proprio = 500 dan/mq; - Sovraccarico permanente sulle prime due campate = 164 dan/mq; - Sovraccarico di esercizio = 500 dan/mq. La verifica è stata eseguita su una porzione di solaio di larghezza 60 cm; lo schema statico adottato è quello di trave continua su tre appoggi. Le sollecitazioni massime nell inviluppo STR SLV sono illustrate nelle figure seguenti: Pagina 316 di 366

317 Verifica dei solai Le verifiche sono espresse in termini di coefficiente di sfruttamento; il coefficiente <1 indica una verifica soddisfatta. Pagina 317 di 366

318 Verifica dei solai Figura Verifiche a flessione Figura Verifiche a taglio SOLAI COPERTURA A 1 CAMPATA (SEZIONE E -E ) I carichi di progetto sono: - Peso proprio = 500 dan/mq; - Sovraccarico permanente = 164 dan/mq; - Sovraccarico di esercizio = 500 dan/mq. La verifica è stata eseguita su una porzione di solaio di larghezza 60 cm; lo schema statico adottato è quello di trave su due appoggi. Le sollecitazioni massime nell inviluppo STR SLV valgono: - Tmax = 2512 dan; - Mmax=3800 danm. Le verifiche sono espresse in termini di coefficiente di sfruttamento; il coefficiente <1 indica una verifica soddisfatta. Pagina 318 di 366

319 Verifica degli elementi non strutturali: tamponamenti Figura Verifiche a flessione Figura Verifiche a taglio 1.15 Verifica degli elementi non strutturali: tamponamenti I tamponamenti sono stati progettati, secondo le indicazioni del delle NTC_D.M. 14/01/2008, per non subire danni a seguito di spostamenti di interpiano; a tale scopo il sistema costruttivo prevede di realizzarli senza arrivare in prossimità dei pilastri e della trave in sommità chiudendo accuratamente lo spazio rimanente tra tamponatura e telaio con apposita schiuma di spessore tra i 3 e 3,5 cm. I tamponamenti sono in muratura armata con barre ad aderenza migliorata B450C Φ 10/75. In riferimento alle caratterisctiche meccaniche dei singoli compononeti e globali della muratura, riportati a pag. 33 al di questa relazione, e alle modalità di verifica illustrate a pag. 46 al 1.7.4, si sono eseguite le verifiche di sicurezza trascurando, restando così a favore di sicurezza, lo sforzo normale N agente. Si riportano di seguito i risultati delle verifiche effettuate per le diverse tipologie presenti: Pagina 319 di 366

320 Verifica degli elementi non strutturali: tamponamenti TAMPONATURA FASCIA FINESTRALE: h ~ 220 cm AZIONE SISMICA DIREZIONE X Azione sismica SLV in direzione X qa 2 Coefficiente di struttura della parete Rapporto tra l accelerazione massima del terreno a g su sottosuolo tipo A nello stato limite in esame e l accelerazione di gravità g S Coefficiente del suolo Ta sec Periodo proprio dell'elemento Z m Quota del baricento dell'elemento non strutturale a partire dal piano di fondazione H m Altezza della costruzione a partire dal piano di fondazione T1x 0.69 sec Periodo proprio dell'edificio in direzione X Sa Massima accelerazione Fa 2.13 kn Risultate forza sismica agente nel centro di massa Caratteristiche parete Geometria t 30 cm 0.3 m Spessore l 100 cm 1 m Lunghezza h 220 cm 2.2 m Altezza J cm^ m^4 Inerzia sezione 8.8 kn/m N/m 3 Peso proprio muratura qm 2.64 kn/m N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (muratura) q kn/m N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (intonaco) q 2 0 kn/m 2 0 N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (altro) q tot 3.24 kn/m N/m 2 Carico permanente totale uniformemente distribuito per unità di superficie q tot_lineare 3.24 kn/m 3240 N/m Carico permanente totale distribuito per unità di altezza Wa 727 kg 7128 N Massa e peso della parete globale N/m N/m 3 Peso specifico per calcolo periodo proprio dell'elemento Caratteristiche meccaniche malta 10 N/mm 2 Resistenza a compressione della malta a prestazione garantita fbk 8 N/mm 2 Resistenza caratteristica a compressione dell'elemento fk 4.66 N/mm 2 Resistenza a compressione della muratura M 2 Coefficiente parziale di sicurezza sulla resistenza a compressione della muratura fd 2.33 N/mm 2 Resistenza di progetto della muratura E 4660 N/mm N/m 2 Modulo di elasticità secante G 1864 N/mm N/m 2 Modulo di elasticità tangenziale secante Verifica a flessione della mensola Ma knm Momento generato da Fa Mrd knm Momento resistente FS / Fattore di sicurezza CoeffNM Coefficiente di sfruttamento a flessione VERIFICA SI Verifica soddisfatta? Pagina 320 di 366

321 Verifica degli elementi non strutturali: tamponamenti TAMPONATURA FASCIA FINESTRALE: h ~ 220 cm AZIONE SISMICA DIREZIONE Y Azione sismica SLV in direzione Y qa 2 Coefficiente di struttura della parete Rapporto tra l accelerazione massima del terreno a g su sottosuolo tipo A nello stato limite in esame e l accelerazione di gravità g S Coefficiente del suolo Ta sec Periodo proprio dell'elemento Z m Quota del baricento dell'elemento non strutturale a partire dal piano di fondazione H m Altezza della costruzione a partire dal piano di fondazione T1y 0.88 sec Periodo proprio dell'edificio in direzione Y Sa Massima accelerazione Fa 2.09 kn Risultate forza sismica agente nel centro di massa Caratteristiche parete Geometria t 30 cm 0.3 m Spessore l 100 cm 1 m Lunghezza h 220 cm 2.2 m Altezza J cm^ m^4 Inerzia sezione 8.8 kn/m N/m 3 Peso proprio muratura qm 2.64 kn/m N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (muratura) q kn/m N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (intonaco) q 2 0 kn/m 2 0 N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (altro) q tot 3.24 kn/m N/m 2 Carico permanente totale uniformemente distribuito per unità di superficie q tot_lineare 3.24 kn/m 3240 N/m Carico permanente totale distribuito per unità di altezza Wa 727 kg 7128 N Massa e peso della parete globale N/m N/m 3 Peso specifico per calcolo periodo proprio dell'elemento Caratteristiche meccaniche malta 10 N/mm 2 Resistenza a compressione della malta a prestazione garantita fbk 8 N/mm 2 Resistenza caratteristica a compressione dell'elemento fk 4.66 N/mm 2 Resistenza a compressione della muratura M 2 Coefficiente parziale di sicurezza sulla resistenza a compressione della muratura fd 2.33 N/mm 2 Resistenza di progetto della muratura E 4660 N/mm N/m 2 Modulo di elasticità secante G 1864 N/mm N/m 2 Modulo di elasticità tangenziale secante Verifica a flessione della mensola Ma knm Momento generato da Fa Mrd knm Momento resistente FS / Fattore di sicurezza CoeffNM Coefficiente di sfruttamento a flessione VERIFICA SI Verifica soddisfatta? Pagina 321 di 366

322 Verifica degli elementi non strutturali: tamponamenti TAMPONATURA FASCIA FINESTRALE: h ~ 120 cm AZIONE SISMICA DIREZIONE X Azione sismica SLV in direzione X qa 2 Coefficiente di struttura della parete Rapporto tra l accelerazione massima del terreno a Η g su sottosuolo tipo A nello stato limite in esame e l accelerazione di gravità g S Coefficiente del suolo Ta sec Periodo proprio dell'elemento Z m Quota del baricento dell'elemento non strutturale a partire dal piano di fondazione H m Altezza della costruzione a partire dal piano di fondazione T1x 0.69 sec Periodo proprio dell'edificio in direzione X Sa Massima accelerazione Fa 1.06 kn Risultate forza sismica agente nel centro di massa Caratteristiche parete Geometria t 30 cm 0.3 m Spessore l 100 cm 1 m Lunghezza h 120 cm 1.2 m Altezza J cm^ m^4 Inerzia sezione Η 8.8 kn/m N/m 3 Peso proprio muratura qm 2.64 kn/m N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (muratura) q kn/m N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (intonaco) q 2 0 kn/m 2 0 N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (altro) q tot 3.24 kn/m N/m 2 Carico permanente totale uniformemente distribuito per unità di superficie q tot_lineare 3.24 kn/m 3240 N/m Carico permanente totale distribuito per unità di altezza Wa 396 kg 3888 N Massa e peso della parete Ηglobale N/m N/m 3 Peso specifico per calcolo periodo proprio dell'elemento Caratteristiche meccaniche malta 10 N/mm 2 Resistenza a compressione della malta a prestazione garantita fbk 8 N/mm 2 Resistenza caratteristica a compressione dell'elemento fk 4.66 N/mm 2 Resistenza a compressione della muratura Η M 2 Coefficiente parziale di sicurezza sulla resistenza a compressione della muratura fd 2.33 N/mm 2 Resistenza di progetto della muratura E 4660 N/mm N/m 2 Modulo di elasticità secante G 1864 N/mm N/m 2 Modulo di elasticità tangenziale secante Verifica a flessione della mensola Ma knm Momento generato da Fa Mrd knm Momento resistente FS / Fattore di sicurezza CoeffNM Coefficiente di sfruttamento a flessione VERIFICA SI Verifica soddisfatta? Pagina 322 di 366

323 Verifica degli elementi non strutturali: tamponamenti TAMPONATURA FASCIA FINESTRALE: h ~ 120 cm AZIONE SISMICA DIREZIONE Y Azione sismica SLV in direzione Y qa 2 Coefficiente di struttura della parete Rapporto tra l accelerazione massima del terreno a g su sottosuolo tipo A nello stato limite in esame e l accelerazione di gravità g S Coefficiente del suolo Ta sec Periodo proprio dell'elemento Z m Quota del baricento dell'elemento non strutturale a partire dal piano di fondazione H m Altezza della costruzione a partire dal piano di fondazione T1y 0.88 sec Periodo proprio dell'edificio in direzione Y Sa Massima accelerazione Fa 1.06 kn Risultate forza sismica agente nel centro di massa Caratteristiche parete Geometria t 30 cm 0.3 m Spessore l 100 cm 1 m Lunghezza h 120 cm 1.2 m Altezza J cm^ m^4 Inerzia sezione 8.8 kn/m N/m 3 Peso proprio muratura qm 2.64 kn/m N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (muratura) q kn/m N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (intonaco) q 2 0 kn/m 2 0 N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (altro) q tot 3.24 kn/m N/m 2 Carico permanente totale uniformemente distribuito per unità di superficie q tot_lineare 3.24 kn/m 3240 N/m Carico permanente totale distribuito per unità di altezza Wa 396 kg 3888 N Massa e peso della parete globale N/m N/m 3 Peso specifico per calcolo periodo proprio dell'elemento Caratteristiche meccaniche malta 10 N/mm 2 Resistenza a compressione della malta a prestazione garantita fbk 8 N/mm 2 Resistenza caratteristica a compressione dell'elemento fk 4.66 N/mm 2 Resistenza a compressione della muratura M 2 Coefficiente parziale di sicurezza sulla resistenza a compressione della muratura fd 2.33 N/mm 2 Resistenza di progetto della muratura E 4660 N/mm N/m 2 Modulo di elasticità secante G 1864 N/mm N/m 2 Modulo di elasticità tangenziale secante Verifica a flessione della mensola Ma knm Momento generato da Fa Mrd knm Momento resistente FS / Fattore di sicurezza CoeffNM Coefficiente di sfruttamento a flessione VERIFICA SI Verifica soddisfatta? Pagina 323 di 366

324 Verifica degli elementi non strutturali: tamponamenti Azione sismica SLV in direzione X TAMPONATURA CIECA AZIONE SISMICA DIREZIONE X qa 2 Coefficiente di struttura della parete Rapporto tra l accelerazione massima del terreno a g su sottosuolo tipo A nello stato limite in esame e l accelerazione di gravità g S Coefficiente del suolo Ta sec Periodo proprio dell'elemento Z m Quota del baricento dell'elemento non strutturale a partire dal piano di fondazione H m Altezza della costruzione a partire dal piano di fondazione T1x 0.69 sec Periodo proprio dell'edificio in direzione X Sa Massima accelerazione Fa 3.70 kn Risultate forza sismica agente nel centro di massa Caratteristiche parete Geometria t 30 cm 0.3 m Spessore l 100 cm 1 m Lunghezza h 380 cm 3.8 m Altezza J cm^ m^4 Inerzia sezione 8.8 kn/m N/m 3 Peso proprio muratura qm 2.64 kn/m N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (muratura) q kn/m N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (intonaco) q 2 0 kn/m 2 0 N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (altro) q tot 3.24 kn/m 3240 N/m 2 Carico permanente totale uniformemente distribuito per unità di superficie q tot_lineare 3.24 kn/m 3240 N/m Carico permanente totale distribuito per unità di altezza Wa 1255 kg N Massa e peso della parete globale N/m N/m 3 Peso specifico per calcolo periodo proprio dell'elemento Caratteristiche meccaniche malta 10 N/mm 2 Resistenza a compressione della malta a prestazione garantita fbk 8 N/mm 2 Resistenza caratteristica a compressione dell'elemento fk 4.66 N/mm 2 Resistenza a compressione della muratura M 2 Coefficiente parziale di sicurezza sulla resistenza a compressione della muratura fd 2.33 N/mm kn/m 2 Resistenza di progetto della muratura E 4660 N/mm N/m 2 Modulo di elasticità secante G 1864 N/mm N/m 2 Modulo di elasticità tangenziale secante Verifica a flessione Ma knm Momento generato da Fa Mrd knm Momento resistente FS / Fattore di sicurezza CoeffNM Coefficiente di sfruttamento a flessione VERIFICA SI Verifica soddisfatta? Pagina 324 di 366

325 Verifica degli elementi non strutturali: tamponamenti Azione sismica SLV in direzione Y TAMPONATURE CIECHE AZIONE SISMICA DIREZIONE Y qa 2 Coefficiente di struttura della parete Rapporto tra l accelerazione massima del terreno a g su sottosuolo tipo A nello stato limite in esame e l accelerazione di gravità g S Coefficiente del suolo Ta sec Periodo proprio dell'elemento Z m Quota del baricento dell'elemento non strutturale a partire dal piano di fondazione H m Altezza della costruzione a partire dal piano di fondazione T1y 0.88 sec Periodo proprio dell'edificio in direzione Y Sa Massima accelerazione Fa 3.65 kn Risultate forza sismica agente nel centro di massa Caratteristiche parete Geometria t 30 cm 0.3 m Spessore l 100 cm 1 m Lunghezza h 380 cm 3.8 m Altezza J cm^ m^4 Inerzia sezione 8.8 kn/m N/m 3 Peso proprio muratura qm 2.64 kn/m N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (muratura) q kn/m N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (intonaco) q 2 0 kn/m 2 0 N/m 2 Carico permanente uniformemente distribuito per unità di superficie (altro) q tot 3.24 kn/m 3240 N/m 2 Carico permanente totale uniformemente distribuito per unità di superficie q tot_lineare 3.24 kn/m 3240 N/m Carico permanente totale distribuito per unità di altezza Wa 1255 kg N Massa e peso della parete globale N/m N/m 3 Peso specifico per calcolo periodo proprio dell'elemento Caratteristiche meccaniche malta 10 N/mm 2 Resistenza a compressione della malta a prestazione garantita fbk 8 N/mm 2 Resistenza caratteristica a compressione dell'elemento fk 4.66 N/mm 2 Resistenza a compressione della muratura M 2 Coefficiente parziale di sicurezza sulla resistenza a compressione della muratura fd 2.33 N/mm kn/m 2 Resistenza di progetto della muratura E 4660 N/mm N/m 2 Modulo di elasticità secante G 1864 N/mm N/m 2 Modulo di elasticità tangenziale secante Verifica a flessione Ma knm Momento generato da Fa Mrd knm Momento resistente FS / Fattore di sicurezza CoeffNM Coefficiente di sfruttamento a flessione VERIFICA SI Verifica soddisfatta? Pagina 325 di 366

326 Verifica della struttura metallica in copertura 1.16 Verifica della struttura metallica in copertura In copertura del corpo nord, nella zona delle scale, si prevede la realizzazione di una struttura metallica destinata ad ospitare un locale tecnico. La baraccatura ha pianta trapezoidale, di dimensioni massime 6,18 m x 5,86 m e presenta un altezza di 2,82 m. La copertura è realizzata mediante una lamiera grecata coibentata, poggiata su travi metalliche IPE 140 (orditura secondaria), a loro volta sostenute da travi HEA 140 (orditura principale). La struttura portante verticale è costituita da 9 pilastri, incernierati alla base sulle strutture in c.a. del solaio a quota +11,86 m. La tamponatura esterna è pure realizzata mediante pannelli in lamiera. I carichi agenti sono: - Peso proprio lamiera: 15 dan/mq; - Sovraccarichi permanenti: 15 dan/mq (eventuale controsoffitto); - Sovraccarichi accidentali: 120 dan/mq (sovraccarico dovuto alla neve). L azione del vento è stata calcolata secondo le stesse ipotesi dell edificio principale, precedentemente descritte. Per quanto riguarda invece l azione del sisma, è stata applicata come una forza orizzontale statica, calcolata come descritto nel paragrafo 7.2.3: in cui: qa = 1; Fa=(SaWa)/qa; Sa= α S [3(1+Z/H)/(1+(1-Ta/T1) 2 ]= 0,9, dove: α= ag/g= 0,1779; S=1,7-0,6*2,3784*0,1779=1,44; Z= 16,88 m; H=14 m; Ta = 0,14 T1 = 0,71. Pagina 326 di 366

327 Verifica della struttura metallica in copertura DESCRIZIONE DEL MODELLO DI CALCOLO La baraccatura metallica è studiata mediante un modello tridimenionale agli elementi finiti, illustrato schematicamente nella figura seguente: Figura Modello utilizzato per la baraccatura in copertura Il modello include tutte le membrature significative dal punto di vista strutturale per la resistenza ai carichi verticali e orizzontali; sono invece esclusi dalla modellazione, in termini di rigidezza e resistenza, la lamiera grecata della copertura e del tamponamento. Sono stati inclusi nel modello entrambi i controventi, sia quelli tesi che quelli compressi, anche se i tondini, in realtà non sono in grado di esercitare alcuna resitenza alla compressione. Per ovviare a questo, il materiale ad essi assegnato è un acciaio caratterizzato da un modulo elastico di entità pari alla metà di quello dell acciaio S 275. In sintesi, il modello di calcolo è realizzato secondo le seguenti ipotesi di schematizzazione: il sistema di riferimento globale XYZ è una terna destrorsa cartesiana con l'asse Z verticale rivolto verso l'alto; tutte le travi sono modellate mediante elementi monodimensionale tipo ASTA a due nodi e 12 gradi di libertà; il sistema di riferimento locale 123 delle ASTE è una terna destrorsa Cartesiana orientata come mostrato in figura: Pagina 327 di 366

328 Verifica della struttura metallica in copertura Z X Y PILASTRI 1 asse asta TRAVI 3 piano verticale 2 // x 3 Y 1 asse asta 2 piano orizzontale Figura Orientamento del sistema di riferimento locale I tamponamenti e il solaio di copertura sono modellati attraverso elementi solaio, che rivestono esclusivamente la funzione di ripartire i carichi superficiali e non danno alcun contributo in termini di rigidezza e resistenza meccanica. Per la struttura in acciaio è stata eseguita un analisi statica lineare. Al modello sono stati applicati vincoli fissi di tipo incastri nelle zone in cui i pilastri appoggiano sulle travi. Tali vincoli sono meglio illustrati nelle figure seguenti. Si tenga presente che, secondo il codice di calcolo utilizzato, il simbolo 0 indica una componente di spostamento libera, mentre 1 indica una componente vincolata. Le prime tre componenti rappresentano gli spostamenti in direzione x, y e z, mentre le ultime tre le rotazioni attorno agli assi x, y e z. Figura Vincoli esterni I collegamenti tra gli elementi rispettano la geometria dei nodi; in particolare, vincoli di tipo cerniera sono riprodotti nel modello di calcolo attraverso gli svincolamenti interni che il programma permette di gestire. Pagina 328 di 366

329 In particolare, gli svincolamenti interni sono illustrati nella figura seguente. Verifica della struttura metallica in copertura Figura Svincolamenti interni sui pilastri Figura Svincolamenti interni sulle travi Pagina 329 di 366

330 Verifica della struttura metallica in copertura PERCORSI DI CARICO L analisi numerica prevede l esame di 9 condizioni di carico elementari statiche, descritte nella tabella seguente: Nome CdC mltx mlty mltz Tipo Ψ 0 Ψ 1 Ψ 2 Ψ 2s ϕ Pesi Propri Permanente (St) Sovr. perm Permanente (St) Neve Tetti e coperture con neve (St) Vento +x Vento (St) Vento -x Vento (St) Vento +y Vento (St) Vento -y Vento (St) Sisma x Sisma SLU X (St) Sisma y Sisma SLU Y (St) In cui: CdC = Numero Condizione di Carico Elementare mltx = Moltiplicatore del peso proprio in direzione X Globale mlty = Moltiplicatore del peso proprio in direzione Y Globale mltz = Moltiplicatore del peso proprio in direzione Z Globale Tipo = Tipo di Condizione di Carico (St = Statico, StEq = Sismico Statico Equivalente) Ψ0, Ψ1, Ψ2 = coefficienti di combinazione Ψ2σ = coefficiente di combinazione sismica ϕ = coefficiente per calcolo masse. La verifica-progetto degli elementi è svolta a partire dalle sollecitazioni ricavate da inviluppi, che sono realizzati in accordo con le indicazioni della normativa 14/01/2008. Nella generazione degli inviluppi, le singole condizioni di carico sono considerate secondo le seguenti modalità: - Permanente: la CdC elementare è sempre presente nell inviluppo. - Variabile: le sollecitazioni della CdC elementare sono sommate solo se la componente considerata (N, T12, T13,...) è a sfavore, diminuendo il valore finale se si cerca il minimo, aumentando il valore finale se si cerca il massimo. - Variabile non Contemporanea: analoga alla Variabile ma vengono sommate le sollecitazioni della CdC più gravosa, per la componente in esame, fra tutte quelle che appartengono allo stesso gruppo (colonna grp). - Permanente non Contemporanea: analoga alle var. non contemporanea con la differenza che le sollecitazioni di almeno una CdC dello stesso gruppo vengono sommate indipendentemente se più o meno gravose per la componente in esame - Variabile Contemporanea: le sollecitazioni della CdC elementare sono sommate insieme a tutte quelle Variabili Contemporanee che appartengono allo stesso gruppo (colonna grp) solo se Pagina 330 di 366

331 Verifica della struttura metallica in copertura applicandole tutte assieme vanno a sfavore diminuendo il valore finale se si cerca il minimo, aumentando il valore finale se si cerca il massimo. - Non Considerata: le sollecitazioni della CdC elementare non contribuiscono all inviluppo. Tutte le condizioni di carico sono trattate tramite due moltiplicatori uno minimo e uno massimo, sia per dare la possibilità di considerare le combinazioni che generano le situazioni più sfavorevoli, sia per mettere in conto il fatto che alcune azioni (tipo il sisma) possono agire nelle due direzioni opposte. Sono di seguito descritti i seguenti inviluppi: - ~SL08 SLE caratt. Dannegg. - ~SL08 STR SLV Descrizione inviluppo ~SL08 STR SLV Agisce su tutte le entità del modello. Condizioni di inviluppo automatiche n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max Inviluppo ~SL08 STR SLV_1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 STR SLV_2 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SLU Sism. Orizz._1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SLU Sism. Orizz._2 Perm.non Contemp Descrizione degli inviluppi contenuti nell inviluppo ~SL08 STR SLV Descrizione inviluppo ~SL08 STR SLV_1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente CdC elem. 3St Neve Variabile CdC elem. 4St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 5St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 6St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 7St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 STR SLV_2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente CdC elem. 3St Neve Variabile CdC elem. 4St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 5St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 6St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 7St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SLU Sism. Orizz._1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 8St Sisma x Var.non Contemp CdC elem. 9St Sisma y Var.non Contemp Pagina 331 di 366

332 Verifica della struttura metallica in copertura Descrizione inviluppo ~SL08 SLU Sism. Orizz._2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St Neve Variabile 0 0 CdC elem. 8St Sisma x Var.non Contemp CdC elem. 9St Sisma y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SLE caratt. Dannegg. Agisce su tutte le entità del modello. Condizioni di inviluppo automatiche n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max Inviluppo ~SL08 SLE caratt. Dannegg._1 Perm.non Contemp Inviluppo ~SL08 SLE caratt. Dannegg._2 Perm.non Contemp Descrizione degli inviluppi contenuti nell inviluppo ~SL08 SLE caratt. Dannegg. Descrizione inviluppo ~SL08 SLE caratt. Dannegg._1 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St Neve Variabile 1 1 CdC elem. 4St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 5St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 6St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 7St Vento -y Var.non Contemp Descrizione inviluppo ~SL08 SLE caratt. Dannegg._2 : n CdC o Inviluppo Nome CdC o Inviluppo Tipologia Gruppo Molt.Min Molt.Max CdC elem. 1St Pesi Propri Permanente 1 1 CdC elem. 2St Sovr. perm. Permanente 1 1 CdC elem. 3St Neve Variabile CdC elem. 4St Vento +x Var.non Contemp CdC elem. 5St Vento -x Var.non Contemp CdC elem. 6St Vento +y Var.non Contemp CdC elem. 7St Vento -y Var.non Contemp Nelle immagini seguenti si illustrano le sollecitazioni e le deformazioni più significative nelle singole condizioni di carico: Pagina 332 di 366

333 Verifica della struttura metallica in copertura Figura Taglio T13 nelle travi in cdc1 (dan) Figura Momento M13 nelle travi in cdc1 (danm) Pagina 333 di 366

334 Verifica della struttura metallica in copertura Figura Taglio T13 nelle travi in cdc2 (dan) Figura Momento M13 nelle travi in cdc2 (danm) Pagina 334 di 366

335 Verifica della struttura metallica in copertura Figura Taglio T13 nelle travi in cdc3 (dan) Figura Momento M13 nelle travi in cdc3 (danm) Pagina 335 di 366

336 Verifica della struttura metallica in copertura Figura Sforzo N nelle strutture verticali in cdc4 (dan) Figura Sforzo N nelle strutture verticali in cdc5 (dan) Pagina 336 di 366

337 Verifica della struttura metallica in copertura Figura Sforzo N nelle strutture verticali in cdc6 (dan) Figura Sforzo N nelle strutture verticali in cdc7 (dan) Pagina 337 di 366

338 Verifica della struttura metallica in copertura Figura Sforzo N nelle strutture verticali in cdc8 (dan) Figura Sforzo N nelle strutture verticali in cdc9 (dan) Pagina 338 di 366

339 Verifica della struttura metallica in copertura Figura Spostamenti verticali in cdc1 Figura Spostamenti verticali in cdc2 Pagina 339 di 366

340 Verifica della struttura metallica in copertura Figura Spostamenti verticali in cdc3 Figura Spostamenti orizzontali in cdc4 Pagina 340 di 366

341 Verifica della struttura metallica in copertura Figura Spostamenti orizzontali in cdc6 Figura Spostamenti orizzontali in cdc8 Pagina 341 di 366

342 Verifica della struttura metallica in copertura Figura Spostamenti orizzontali in cdc9 Nelle immagini seguenti si riportano le sollecitazioni più significative nell inviluppo ~SL08 STR SLV : Figura Sforzi normali nell inviluppo N min (dan) Pagina 342 di 366

343 Verifica della struttura metallica in copertura Figura Sforzi normali nell inviluppo N max (dan) Figura Tagli T12 nell inviluppo T12 min (dan) Pagina 343 di 366

344 Verifica della struttura metallica in copertura Figura Tagli T12 nell inviluppo T12 max (dan) Figura Tagli T13 nell inviluppo T13 min (dan) Pagina 344 di 366

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