PROGETTO I LINCEI PER UNA NUOVA DIDATTICA NELLA SCUOLA: UNA RETE NAZIONALE POLO DI BOLOGNA Dal laboratorio alla cattedra anno scolastico 2013/14

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1 promotori Polo di Bologna con la collaborazione I Lincei per una nuova di didattica nella e scuola: Una rete nazionale Accademia Nazionale dei Lincei PROGETTO I LINCEI PER UNA NUOVA DIDATTICA NELLA SCUOLA: UNA RETE NAZIONALE POLO DI BOLOGNA Dal laboratorio alla cattedra anno scolastico 2013/14 PREMESSA Dal 2011 l Accademia Nazionale dei Lincei ha avviato, in collaborazione con il MIUR, un progetto nazionale di formazione degli insegnanti intitolato I Lincei per una nuova didattica nella scuola: una rete nazionale con l intento di innovare la didattica e fornire agli studenti un metodo basato più sulla sperimentazione in classe che sul nozionismo, facendoli partecipare attivamente alla riscoperta delle leggi fondamentali della matematica, della biologia, della fisica, della chimica lette come motori fondamentali dell apprendimento scientifico, e a crescere consapevolmente nella lingua. La rete nazionale è costituita ad oggi da 7 Poli già attivi: Roma, Milano, Napoli, Venezia, Pisa, Perugia e Bari Lecce. Dall anno scolastico 2013/14 si aggiungeranno anche i nuovi Poli di Torino, Palermo e il Polo di Bologna/Emilia Romagna promosso e gestito in partnership con la Fondazione Marino Golinelli che, d accordo con l Accademia Nazionale dei Lincei, attuerà una sperimentazione così da mettere a punto un modello formativo da diffondere successivamente nelle intenzioni a livello nazionale, sia integrando l offerta dei Poli già avviati sia attivandone dei nuovi. I PROMOTORI L Accademia Nazionale dei Lincei, fondata nel 1603, è la più antica accademia del mondo e dal 1992 è consulente scientifico e culturale del Presidente della Repubblica. Il suo fine istituzionale è promuovere, coordinare, integrare e diffondere le conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni nel quadro dell unità e universalità della cultura ( La Fondazione Marino Golinelli da 25 anni opera a favore della promozione della cultura e dell educazione, in particolare quella scientifica, progettando format di tipo sperimentale che impiegano metodologie di laboratorio per il coinvolgimento attivo degli insegnanti e degli studenti ( IL CONTESTO Il rapido sviluppo delle conoscenze scientifiche dei nostri giorni contrasta fortemente con la scarsa propensione nella società a sviluppare una idea positiva della scienza come base essenziale per la comprensione della realtà e per lo sviluppo dell economia e quindi del benessere delle nazioni. E fondamentale pertanto partire dalla scuola, fin dai suoi primi gradi, per proporre agli insegnanti, e tramite loro agli studenti, un approccio corretto al sapere scientifico che si basi sull Inquiry Based Science Education (IBSE), sulle metodologie hands on e su una visione olistica della cultura che non confini il sapere scientifico in un ambito separato da quello umanistico. L approfondimento delle conoscenze di base necessarie nel campo della biologia, della chimica, della matematica, della fisica e dell'italiano diventa così utile per comprendere e comunicare i contenuti della moderna ricerca scientifica e tecnologica e di conseguenza per fornire ai giovani strumenti utili per comprendere e governare l innovazione. 1

2 POLO DI BOLOGNA ED I SUOI OBIETTIVI In questo contesto la visione educativa e pedagogica del Polo di Bologna si sviluppa attorno a quattro concetti chiave: interazione tra le discipline, centralità della sperimentazione in laboratorio, scienza e società, nuove tecnologie per la didattica. Il progetto intende proporre a insegnanti di ogni ordine, grado e disciplina un offerta multidisciplinare che tiene insieme matematica, scienze ed italiano argomentativo, con un impostazione in cui le sezioni tematiche non sino separate tra loro, ma siano compenetrate fin dal principio in modo da poter essere rivolte a docenti di diverse classi di insegnamento. La matematica è all origine del metodo scientifico, offre gli strumenti adatti alla comprensione della Natura e dell Universo; le scienze, soprattutto fisiche, chimiche e biologiche, offrono i presupposti per lo sviluppo del ragionamento scientifico, forniscono i dati sui quali si imposta il progresso scientifico e lo ancorano ad una realtà che non ammette ipotesi che non siano suffragate da dati reali; un uso più consapevole e rigoroso della lingua italiana consente non solo di organizzare e comunicare più efficacemente il proprio pensiero, ma anche, specificatamente, di favorire la comprensione delle materie scientifiche. Come si sa, attività mentale e attività linguistica sono correlate intimamente. Obiettivi generali promuovere un rinnovamento della didattica nella Scuola sostenere un atteggiamento collaborativo e multidisciplinare tra i docenti stimolare gli insegnanti a migliorare le loro competenze teoriche e pratiche favorire l inquiry based learning/teaching come approccio alla didattica promuovere il metodo scientifico come strumento di conoscenza imparare ad utilizzare la pratica di laboratorio con approccio multidisciplinare collegare i contenuti del laboratorio a temi generali di interesse scientifico, etico e sociale Destinatari insegnanti di primo e secondo ciclo insegnanti di scienze, italiano, storia, matematica, ecc. pedagogisti ed insegnanti scuola infanzia educatori ed operatori dei servizi comunali Linee guida di progettazione multidisciplinarietà punto focale: attività di laboratorio che possano avere una ricaduta immediata nella didattica in classe anche con fornitura di kit per gli esperimenti con gli alunni organizzazione per moduli tematici composti da più appuntamenti (incontri e laboratori) Valutazione Il Polo di Bologna sarà avviato in maniera sperimentale nel corso dell anno scolastico 2013/2014, dunque particolare attenzione sarà posta alla valutazione dei percorsi formativi anche in collaborazione con l Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia Romagna. I responsabili Responsabile per la Fondazione Marino Golinelli: Ing. Antonio Danieli, Direttore Generale Fondazione Marino Golinelli Responsabile per l Accademia Nazionale dei Lincei: Prof. Tommaso Ruggeri, Professore ordinario di fisica matematica presso il Dipartimento di Matematica dell Università di Bologna ed Accademico dei Lincei 2

3 I partner Accademia Nazionale dei Lincei Fondazione Marino Golinelli (a cui fanno capo il Life Learning Center, il centro per la formazione e la didattica sulle Scienze della Vita, e START Laboratorio di Culture Creative, il Children Center di Bologna per la scienza creativa) Con la collaborazione di Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia Romagna Accademia delle Scienze dell Istituto di Bologna Dipartimento di Chimica G. Ciamician dell Università di Bologna, Dipartimento di Matematica dell Università di Bologna, Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell Università di Bologna Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali Il gruppo di indirizzo scientifico Area di matematica e fisica Prof. Giorgio Bolondi, professore ordinario di Matematiche complementari presso il Dipartimento di Matematica dell Università di Bologna, esperto in didattica della scienza e della matematica, membro del comitato scientifico di Mat@label Area di scienze Prof. Vincenzo Balzani, professore emerito di chimica generale ed inorganica, fotochimica e chimica supramolecolare presso il Dipartimento di Chimica G. Ciamician dell Università di Bologna e Accademico dei Lincei Dott.ssa Raffaella Spagnuolo, Phd in biologia molecolare, responsabile didattico del Life Learning Center della Fondazione Marino Golinelli Prof.ssa Margherita Venturi, professore ordinario di chimica generale presso il Dipartimento di Chimica G. Ciamician dell Università di Bologna ed esperta in didattica della scienza Area di italiano Dott. Matteo Viale, linguista e ricercatore presso il Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell Università di Bologna Potranno inoltre essere coinvolti di volta in volta docenti, sia dell Università di Bologna che di altre Università, e altri soci all Accademia Nazionale dei Lincei. Sedi delle attività Accademia delle Scienze dell Istituto di Bologna I due centri della FMG: Life Learning Center di Bologna, Start Laboratorio di Culture Creative Dipartimento di Chimica G. Ciamician dell Università di Bologna PROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2013/14 Le attività formative (descritte in modo preliminare nell all.1) si realizzeranno nei mesi di ottobre/novembre 2013, dicembre 2013/gennaio 2014 e marzo/aprile Sui siti e verranno pubblicati: il programma definitivo (dopo il 15 luglio), le schede didattiche e di approfondimento relative singoli interventi di formazione (progressivamente dopo il 10 settembre). 3

4 Il programma è studiato appositamente affinché anche insegnanti di formazione umanistica possano partecipare alle lezioni/laboratori di scienze e matematica e, viceversa, i docenti di scienze possano partecipare alle proposte di italiano. Le attività in programma potranno essere scelte da ognuno secondo i propri interessi e necessità formative al fine di comporre un proprio calendario. Per agevolare le scelte degli insegnanti, sui siti sopra elencati verranno comunque proposti dei suggerimenti organizzati per disciplina, interesse, ordine scolastico. Modalità di partecipazione Il progetto è rivolto agli insegnanti dell Emilia Romagna che potranno partecipare gratuitamente. E previsto un rimborso delle spese di viaggio (con mezzi pubblici e tariffe base) per coloro che risiedono fuori dall area metropolitana di Bologna già raggiungibile con autobus urbani. A partire dal 27 maggio 2013 (ed entro il 28 giugno 2013), gli insegnanti dovranno compilare e spedire un modulo di preiscrizione (all. 2 al presente documento) a lincei polobologna@golinellifondazione.org, indicando i propri dati e le eventuali attività preferite. E auspicabile l adesione di più insegnanti dello stesso Consiglio di Classe al fine di agevolare sia una ricaduta effettiva nella sperimentazione didattica in classe sia la costituzione all interno della stessa Scuola di un gruppo di docenti che potranno a loro volta trasferire ai colleghi le competenze acquiste. In un ottica di collegamento tra insegnanti di diverse discipline il programma può essere valorizzato dall Istituto Scolastico per l insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera con metodologia CLIL. Ogni insegnante potrà scegliere la tipologia di corso, tuttavia alcune attività sono obbligatorie perché propedeutiche alla partecipazione ad attività successive. Tale informazione è segnalata nel programma. Ogni insegnante che raggiungerà un monte ore minimo pari a 15 ore avrà diritto a ricevere un attestato di partecipazione. Allegati 1. Programma preliminare A.S. 2013/14 2. Modulo di preiscrizione CONTATTI ORGANIZZATIVI Area Formazione ed Educazione Fondazione Marino Golinelli Via Giovanni Amendola Bologna, Italia Tel Fax lincei polobologna@golinellifondazione.org Referente: Giorgia Bellentani 4

5 promotori con la collaborazione di e Accademia Nazionale dei Lincei All. 1 PROGETTO PER UNA NUOVA DIDATTICA NELLA SCUOLA: UNA RETE NAZIONALE POLO DI BOLOGNA Dal laboratorio alla cattedra PROGRAMMA PRELIMINARE DI FORMAZIONE DOCENTI A.S 2013/14 (in appendice le biografie dei docenti) Giov. 12 settembre 2013 Presentazione ufficiale del Polo di Bologna Ore c/o Accademia delle Scienze dell Istituto di Bologna Inaugurazione istituzionale e conferenza stampa alla presenza delle Istituzioni e dei Partner del Progetto (interventi di Fondazione Marino Golinelli, Accademia Nazionale dei Lincei, Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia Romagna, ANISN, Università di Bologna) Ore c/o Aula Magna Dipartimento di Chimica G. Ciamician, Università di Bologna Nuove chiavi per l innovazione del sistema scuola Workshop/Lezioni magistrali. Ad oggi hanno già confermato la partecipazione: Prof. Giuseppe Antonelli, associato di Linguistica italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell Università degli studi di Cassino e divulgatore; Prof. Giorgio Bolondi, ordinario di Matematiche complementari presso il Dipartimento di Matematica dell Università di Bologna, esperto in didattica della scienza e della matematica; Prof. Mirko degli Esposti, ordinario di fisica matematica, Direttore del Dipartimento di Matematica dell Università di Bologna; Prof. Luigi Guerra, ordinario di didattica e pedagogia speciale e Direttore del Dipartimento di Scienze Dell Educazione Giovanni Maria Bertin dell Università di Bologna; Prof. Tommaso Ruggeri, ordinario di fisica matematica presso il Dipartimento di Matematica dell Università di Bologna ed Accademico dei Lincei, Prof.ssa Margherita Venturi, ordinario di chimica generale presso il Dipartimento di Chimica G. Ciamician dell Università di Bologna ed esperta in didattica della scienza; Dott. Matteo Viale, linguista e ricercatore presso il Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell Università di Bologna. DESTINATARI Dirigenti scolastici Pedagogisti Insegnanti di ogni ordine, grado e disciplina Giornalisti Dirigenti scolastici Docenti di ogni ordine, grado e disciplina 3 pomeriggi: merc. 30 ottobre, merc. 6 e merc. 13 novembre 2013 Insegnare la scienza oggi in un ottica trasversale L avventura della conoscenza scientifica è impresa culturale completa, non scollegata dai contesti sociali e storici in cui di volta in volta si produce. In quest ottica i primi interventi di formazione desiderano valorizzare l approccio interdisciplinare all educazione scientifica e linguistica, e porre al centro del processo di insegnamento ed apprendimento il metodo scientifico ed il fare laboratorio. DESTINATARI E NOTE Merc. 30 ott. ore Insegnare oggi: i nuovi metodi didattici Con Prof. Luigi Guerra Dall insegnamento frontale al sostegno all apprendimento, verso una nuova figura del docente. Inquiry based science education, cooperative learning, ambienti di apprendimento, i laboratorio hands on nella didattica in classe. Il laboratorio di scienze come strumento di interazione tra le discipline Con Prof. Margherita Venturi Cos è davvero la scienza? Come è strettamente collegata agli altri ambiti del sapere? Perché i suoi metodi di indagine sono universali e applicabili a tutte le discipline? Docenti di ogni disciplina, di primo e secondo ciclo, insegnanti di scuole dell infanzia e pedagogisti Partecipazione obbligatoria e propedeutica a tutti i percorsi

6 Educazione linguistica trasversale: italiano e materie scientifiche Con Dott. Matteo Viale L intervento, di carattere sia teorico che pratico, è dedicato alle abilità linguistiche che servono per affrontare le varie materie, ai linguaggi settoriali (con particolare riferimento alla lingua delle scienze) e alle possibili proposte didattiche di educazione linguistica trasversali alle materie scolastiche. Merc.6 nov. ore Il metodo scientifico come strumento di conoscenza: il laboratorio di cosmetica Laboratorio a cura di Fondazione Marino Golinelli e Prof.ssa Margherita Venturi In un area allestita come un laboratorio di cosmetica si mostrerà come la scienza sia presente nella nostra vita quotidiana ed il metodo scientifico sia strumento di conoscenza universale. L attività consentirà, attraverso facili esperimenti, di evidenziare concetti di base di chimica e di fisica, di avviare un ragionamento interdisciplinare presentando riferimenti storici, letterari, di sviluppo tecnologico, di sperimentare l approccio investigativo aperto che procede per tentativi ed errori. Si prepareranno forme cosmetiche semplici come lo shampoo, un tensiolita liquido nel quale le componenti che costituiscono la soluzione sono entrambe acquose, o un burro di cacao, nel quale l unica fase presente è quella lipidica. In seguito verranno preparate forme cosmetiche più complesse, come le creme, costituite da sistemi bifasici, in cui la soluzione è costituita da una fase acquosa e da una fase oleosa. Gli esperimenti del laboratorio sono scelti per essere facilmente riproducibili in classe grazie all utilizzo di materiale di uso comune. Merc. 13 nov. ore L italiano in laboratorio: la scrittura tecnico scientifica a scuola Laboratorio teorico pratico a cura di e con Dott. Matteo Viale La lezione, di carattere sia teorico che pratico, è dedicata alla scrittura scientifica a partire dall esperienza di laboratorio ed è tesa a illustrare e sperimentare percorsi di didattica della scrittura centrati sulla relazione di laboratorio e/o sul poster. Facendo tesoro della partecipazione al laboratorio Il metodo scientifico come strumento di conoscenza: il laboratorio di cosmetica, insegnanti di lettere e di scienze potranno lavorare assieme alla redazione di un testo ed acquisire strumenti per lavorare in classe sui diversi modelli di scrittura, sul rapporto tra struttura testuale ed efficacia di comprensione, sulla scrittura collettiva e su vari aspetti legati alla didattica della scrittura. 2 pomeriggi tra il 18 ed il 30 novembre 2013 Il ruolo della lingua nell apprendimento della matematica il laboratorio sui giochi strategici Lezioni teorico pratiche a cura di Prof. Giorgio Bolondi e Dott. Matteo Viale La ricerca ha mostrato come il linguaggio giochi un ruolo fondamentale nello sviluppo delle competenze matematiche. Il laboratorio, teorico e pratico, prevede l'analisi di giochi matematici e di giochi di strategia, con uno studio delle modalità più efficaci di realizzazione a livello di classe e a livello di scuola. In particolare, si lavorerà sull'analisi dei testi (a livello lessicale, sintattico e semantico) anche quelli scritti dai ragazzi I giochi sono spesso pensati, in tutte le didattiche disciplinari, come uno strumento tattico per facilitare gli apprendimenti, motivare gli studenti, alleggerire e variare i ritmi della didattica. In matematica, i giochi possono svolgere un ruolo strategico, nel senso che sono un modello molto aderente al lavoro che il matematico fa, quando ricerca e lavora su problemi aperti. Un gioco matematico, quindi, è molto più vicino alla vera attività del matematico di quanto non lo siano gli esercizi standard presenti nei libri di testo. Per utilizzare adeguatamente questo strumento occorre però un inquadramento teorico specifico, in particolare sugli aspetti linguistici e comunicativi, che porti a definire chiaramente gli obiettivi. Docenti di ogni disciplina, di primo e secondo ciclo Insegnanti di scuole dell infanzia e pedagogisti Partecipazione obbligatorio e propedeutica per partecipare all appuntamento successivo L italiano in laboratorio Docenti di scienze, italiano, ed altre discipline umanistiche, del primo e del secondo ciclo DESTINATARI E NOTE Docenti di italiano e matematica del primo e del secondo ciclo tot. 6 ore. tra lezione teorica e laboratorio pratico

7 3 pomeriggi tra il 27 novembre ed il 18 dicembre 2013 Energia: le sfide scientifiche tra limiti, innovazione e sostenibilità Nella storia, l evoluzione dei modelli energetici è strettamente legata allo sviluppo sociale ed economico. Energia è pertanto un tema di attuale valenza scientifica, attorno a cui si concentrano gli sforzi della comunità scientifica internazionale, che permette al contempo di introdurre collegamenti socioculturali interessanti, anche per la didattica. DESTINATARI E NOTE Merc. 27 nov. ore Di cosa parliamo quando diciamo energia: i riferimenti scientifici e il laboratorio Lezione con Vincenzo Balzani; Laboratorio a cura di Fondazione Marino Golinelli Il primo appuntamento permetterà un inquadramento teorico/scientifico generale in cui verranno chiariti concetti quali la natura e le forme dell energia, potenza, conservazione e conversione, perché parlare di energia, limitatezza delle fonti, difficoltà di conversione, fonti e sviluppo. Seguirà un attività sperimentale e pratica di costruzione di una picoturbina per capire meglio i principi fisici alla base della conversione del movimento (prodotto ad esempio da centrali eoliche, geotermiche ed idroelettriche) in corrente elettrica; introdurre i concetti di fonte di energia rinnovabile/alternativa/integrativa. Il laboratorio sarà l occasione per sperimentare diverse soluzioni di apprendimento ed acquisire strumenti per la didattica con gli alunni. Merc. 4 dic. ore Energia: quali i limiti e le sfide tecnologiche Lezione con Vincenzo Balzani; Laboratorio a cura di Fondazione Marino Golinelli Una lezione teorica sul tema delle fonti energetiche fossili e alternative: quali sono le differenze, quali i limiti di utilizzo che ognuna implica, quali le sfide scientifiche, tecnologiche, sociali che comportano. Un laboratorio pratico di costruzione di una cella fotoelettrica (di Graetzel) che sfrutta un principio fisico simile a quello della fotosintesi clorofilliana, profondamente diverso da quello dei pannelli fotovoltaici al silicio, per produrre corrente elettrica. Il laboratorio, oltre a fornire strumenti metodologici e suggerimenti per il follow up in classe, ha l obiettivo specifico di far capire meglio i principi alla base della conversione dell energia solare e di riflettere su limitatezza delle risorse materiali e sull importanza della ricerca. 1 pomeriggio tra il 13 ed il 18 dic. Energia e Economia e società di fronte alle sfide energetiche Lezione di Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia e Laboratorio a cura di Fondazione Marino Golinelli (da confermare) Un incontro con un esperto di analisi socioeconomica ed impatti sociali della tecnologia, consentirà la contestualizzazione delle sfide che i temi energetici pongono in termini economici, storici e sociali. Tali aspetti saranno oggetto di riflessione e di elaborazione didattica nel laboratorio sperimentale, in cui si potrà costruire una cella a combustibile microbico (MCF) in grado di sfruttare l energia chimica contenuta in masse e rifiuti, biodegradabili per produrre energia elettrica. 2 pomeriggi tra il 16 ed il 24 gennaio 2014 Le nuove tecnologie: un nuovo ambiente di apprendimento Laboratorio teorico pratico a cura di Prof. Giorgio Bolondi Le nuove tecnologie cambiano in profondità il modo di apprendere dei ragazzi e ne plasmano in modi ancora da comprendere pienamente le conoscenze e le competenze. Usare le tecnologie solo come supporto alla didattica tradizionale è sicuramente riduttivo, e forse distorcente. Il laboratorio prevede lo studio di alcune situazioni in cui gli strumenti tecnologici (le LIM in particolare, e i software di geometria dinamica) possono giocare un ruolo decisivo per creare un ambiente di apprendimento radicalmente nuovo in cui gli oggetti matematici e i loro significati vengono costruiti e appresi. altre discipline umanistiche, del primo e del secondo ciclo altre discipline umanistiche, del primo e del secondo ciclo Lezione frontale: 1 ora : 2 ore altre discipline umanistiche, del primo e del secondo ciclo Lezione frontale: 1 ora : 2 ore DESTINATARI E NOTE Docenti di matematica del primo e del secondo ciclo tot. 6 ore. tra lezione teorica e laboratorio pratico

8 2 pomeriggio tra il 10 ed il 22 marzo 2014 La nuova interfaccia tra la matematica e le scienze Laboratorio teorico pratico a cura di Prof. Giorgio Bolondi e Prof. Tommaso Ruggeri La rivoluzione scientifica dei secoli XVII e XVIII ha fatto nascere la scienza moderna ed è stata una rivoluzione anche nella matematica. Da quel momento, lo sviluppo della matematica e quello della fisica sono avvenuti spesso in parallelo. Premi Nobel per la fisica, come Witten, hanno spesso creato matematica non convenzionale. Tutte le scienze oggi pongono alla matematica nuove sfide. Il laboratorio propone alcuni casi in cui la scienza contemporanea richiede alla matematica non solo nuove teorie ma anche nuovi strumenti e nuovi modelli concettuali. Una situazione, in particolare, permetterà di vedere questa dinamica: lo studio dei sistemi caotici porta naturalmente a utilizzare modelli non lineari. DESTINATARI E NOTE Docenti di matematica del secondo ciclo tot. 6 ore. tra lezione teorica e laboratorio pratico 3 pomeriggi tra l 1 ed il 16 apr Scienza ed etica: l esempio degli OGM Proposte formative che consentono da un lato di confrontarsi concettualmente e sperimentalmente con le frontiere della ricerca, e dall altro di dotarsi di alcuni strumenti etico/filosofici/argomentativi per aiutare a promuovere, anche in classe, un dialogo sull opportunità ed i limiti applicativi. In particolare si prenderanno in esame le moderne tecniche delle Bioscienze legate agli OGM. DESTINATARI E NOTE Merc. 2 apr. ore Dal DNA alle nuove tecnologie di ricombinazione genetica Lezione teorica di Prof. Carlo Alberto Redi, genetista ed accademico dei Lincei, Laboratorio a cura di Life Learning Center/Fondazione Marino Golinelli La lezione introduttiva consentirà di chiarire cosa è oggi tecnicamente possibile utilizzando le tecniche di ricombinazione genetica: Cos è il DNA? Quali sono le tecniche di manipolazione genetica, come si possono produrre proteine e molecole di interesse per la salute e la vita attraverso la tecnologia del DNA ricombinante. Una visione generale. Seguirà la prima parte di un laboratorio di screening dei prodotti OGM nel quale, utilizzando campioni di diverse farine vegetali, sarà possibile sperimentare le tecniche con cui verificare se un alimento è stato modificato geneticamente. Verranno così provate e conosciute tecniche quali l estrazione e la purificazione del DNA, l amplificazione di sequenze specifiche di DNA attraverso la Reazione a Catena della Polimerasi (PCR) e l elettroforesi su gel di agarosio. Merc. 9 apr. ore (da confermare) OGM: quesiti etici e modalità di argomentazione Lezione/laboratorio del Prof. Giovanni Boniolo, filosofo della scienza La conclusione del laboratorio sopra descritto sarà l occasione per approfondire le argomentazioni e le differenti considerazioni etiche che il caso organismi geneticamente modificati può comportare. Quali i differenti approcci internazionali, quali le problematiche emergenti, quali le possibilità del governo dell innovazione, quale il rapporto tra etica e governance. Al termine della lezione/laboratori verranno forniti strumenti per favorire il dibattito in classe con gli studenti Merc. 16 apr. ore La scrittura argomentativa: il caso degli OGM Laboratorio teorico pratico a cura di e con Dott. Matteo Viale Il laboratorio è dedicato alla scrittura argomentativa, ha un carattere fortemente pratico e si affianca all'illustrazione dei contenuti scientifici affrontati nei tre pomeriggi precedenti. A partire dal caso degli OGM, verranno presentati, discussi e sperimentati percorsi didattici per sviluppare le abilità di discussione e argomentazione. Ciò sarà possibile attraverso la lettura e l analisi di testi che presentano differenti punti di vista sul tema e il confronto tra le differenti strategie logiche e retoriche alla base della redazione di un testo argomentativo dedicato alla questione OGM, alla ricerca di pratiche didattiche da replicare in classe. altre discipline umanistiche del secondo ciclo Lezione frontale: 1 ora : 2 ore altre discipline umanistiche del secondo ciclo Lezione frontale: 1 ora : 2 ore altre discipline umanistiche del secondo ciclo.

9 BIOGRAFIE DEI DOCENTI Prof. Giuseppe Antonelli, associato di Linguistica italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell Università degli studi di Cassino, conduttore della trasmissione di Radio 3 'La lingua batte', consulente per la casa editrice Laterza, curatore del Festivaletteratura di Mantova e editorialista del domenicale del Sole 24 ore Prof. Vincenzo Balzani, chimico ed Accademico dei Lincei, è professore emerito presso l Università di Bologna. Ha svolto un'intensa attività scientifica nei campi della fotochimica, chimica supramolecolare, nanotecnologia, conversione fotochimica della energia solare. Alla ricerca scientifica affianca l attività di divulgazione sulla chimica, sul rapporto fra scienza e società e, particolarmente, sui temi dell energia e delle risorse. Prof. Giorgio Bolondi è ordinario di Matematiche complementari presso il Dipartimento di Matematica dell Università di Bologna, esperto in didattica della scienza e della matematica, membro del comitato scientifico di Mat@label. Prof. Giovanni Boniolo, fisico e filosofo, è ordinario di Filosofia della Scienza presso il Dipartimento di Scienze della Salute dell Università di Milano, dove insegna Medical Humanities. Coordina il dottorato in Foundations of the Life Sciences and their Ethical Consequences presso la Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM) di Milano. Fa parte di comitati etici italiani e europei. Prof. Mirko degli Esposti è ordinario di fisica matematica e Direttore del Dipartimento di Matematica dell Università di Bologna, applica la matematica allo studio della struttura di testi complessi, tra cui i grandi classici della letteratura. Prof. Luigi Guerra è ordinario di didattica e pedagogia speciale e Direttore del Dipartimento di Scienze Dell Educazione Giovanni Maria Bertin dell Università di Bologna. Prof. Carlo Alberto Redi, genetista ed Accademico dei Lincei, è ordinario di Zoologia presso l'università di Pavia, professore a contratto presso l'istituto Universitario di Studi Superiori e socio onorario della società genetica del Cile. E autore di articoli e libri scientifici e di divulgazione. Prof. Tommaso Ruggeri è ordinario di fisica matematica presso il Dipartimento di Matematica dell Università di Bologna ed Accademico dei Lincei. Prof. Davide Tabarelli, economista, presidente e fondatore di NE Nomisma Energia, società di ricerca sull energia e l ambiente, è professore a contratto presso l Università di Bologna e il Politecnico di Milano, è editorialista de Il Sole 24 Ore. (in attesa di conferma) Prof.ssa Margherita Venturi è ordinario di chimica generale presso il Dipartimento di Chimica G. Ciamician dell Università di Bologna ed esperta in didattica della scienza. Dott. Matteo Viale, linguista e ricercatore presso il Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell Università di Bologna. Life Learning Center è il primo centro italiano di formazione permanente, didattica informale, ricerca e divulgazione culturale sulle scienze della vita: un luogo dove docenti e studenti possono confrontarsi e interrogarsi sui grandi temi del dibattito scientifico a partire dalle esperienze di laboratorio hands on di biologia molecolare, genetica e biotecnologia. Il centro è la Divisione formativa e didattica per le Scuole Secondarie della Fondazione Marino Golinelli e raggiunge oltre studenti all anno.

10 promotori con e Accademia Nazionale dei Lincei All. 2 PROGETTO I LINCEI PER UNA NUOVA DIDATTICA NELLA SCUOLA: UNA RETE NAZIONALE POLO DI BOLOGNA Dal laboratorio alla cattedra MODULO DI PREISCRIZIONE da inviare entro il 28 giugno 2013 a: lincei polobologna@golinellifondazione.org fax informazioni: Fondazione Marino Golinelli Area Formazione e didattica: tel Dati dell Istituto Scolastico Scuola: Via CAP Città Tel. Fax e mail Docenti 1) Nome e Cognome Classe di insegnamento Tel./Cel. e mail Lezioni/laboratori in programma a cui si desidera partecipare 2) Nome e Cognome Classe di insegnamento Tel./Cel. e mail Lezioni/laboratori in programma a cui si desidera partecipare 3) Nome e Cognome Classe di insegnamento Tel./Cel. e mail Lezioni/laboratori in programma a cui si desidera partecipare 4) Nome e Cognome Classe di insegnamento Tel./Cel. e mail Lezioni/laboratori in programma a cui si desidera partecipare

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