"Attrezzature territoriali per la mobilità"
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1 Area ad elevata specializzazione funzionale "Attrezzature territoriali per la mobilità" SUB-AMBITO 26 S8 PSC- Foglio 6 CTG 01- Tutele e Vincoli Ambientali CTG 02- Emergenze culturali, storiche e paesaggistiche CTG 03- Rispetti e Limiti all'edificabilità dei suoli e alla trasformazione degli insediamenti Parte I: Stato di fatto scala 1:5000 POC O8 Legenda perimetro del comparto Zone di tutela dei corpiidrici superficiali e sotterranei Settori di ricarica di tipo B 1/7 Var. 195 : Adozione atto di C.C. n. 53 del ; Approvazione atto di C.C. n. 98 del
2 Area ad elevata specializzazione funzionale "Attrezzature territoriali per la mobilità" SUB-AMBITO 26 S8 PSC- Foglio 6 CTG 01- Tutele e Vincoli Ambientali CTG 02- Emergenze culturali, storiche e paesaggistiche CTG 03- Rispetti e Limiti all'edificabilità dei suoli e alla trasformazione degli insediamenti Parte II: Indicazione di progetto scala 1:5000 POC O8 Legenda perimetro del sub-ambito di appartenenza perimetro del comparto di attuazione concentrazione volumetrica aree di mitigazione paesistico ed ambientale accessi adeguamento delle intersezioni aree demandate al RUE 2/7
3 (Tav.3-6 PSC) PARTE I PARAMETRI URBANISTICI PRESCRIZIONI SPECIFICHE 1. DISPOSIZIONI URBANISTICHE Ambito: AN 26h Sub ambito: 26 S8 Polo funzionale progetto) (esistente / di Superficie territoriale (mq) Superficie territoriale in attuazione (mq) Slu (mq) Slu complessiva di cui mq già assegnata dal previgente POC. Il 10% della restante quota è vincolata all'attuazione di interventi di cui all'allegato B (ai sensi dell'art. 31, comma1) SLU aggiuntiva (20%) da art.146 comma 6 (NR01 PSC), per la quale gli standard risultano assolti attraverso la liquidazione delle indennità perequative, calcolata sulla Slu aggiuntiva rispetto a quanto previsto dalla pre - vigente Scheda Norma ERP (%) Quantità di credito edilizio da acquisire attraverso la perequazione (mq) Funzioni caratterizzanti Funzioni ammesse 800 Residenza Standard in loco minimi (mq) Quota residua di standard ex LR 20/00 come da usi insediati Altezza massima ammissibile (m) 12,50 Quota calcolata sulla Slu aggiuntiva rispetto a quanto previsto dalla pre - vigente Scheda Norma Attività ricettive; Attività commerciali, artigianali, e di intermediazione connesse alla residenza. Standard previsti in funzione della SLU massima del PSC (NR01) di cui mq previsti dalla pre vigente scheda norma, e mq derivanti dalla Slu aggiuntiva (ex art. 171 del PSC). Per quel che riguarda la quota di G pari a mq da pre vigente SN si prevede la possibilità di delocalizzazione/monetizzazione. Da individuare internamente al comparto ovvero in aree urbanisticamente idonee da stabilirsi in sede di PUA non è ammessa la costruzione di piani interrati Interventi di trasformazione / riqualificazione proposti dal PSC Potenziamento del polo sportivo compatibilmente allla salvaguardia e valorizzazione del sistema ambientale attraverso il collegamento in rete dei corridoi ecologici e la difesa delle zone di rispetto dei pozzi idropotabili. Lo sviluppo del settore di riferimento avrà come condizione necessaria il rafforzamento della rete infrastrutturale. 3/7
4 PARTE II DISPOSIZIONI URBANISTICHE PRESCRIZIONI INDIRIZZI 2. DESCRIZIONE DEGLI OBBIETTIVI DI PROGETTO Sistema insediativo La progettazione del comparto dovrà essere effettuata nel rispetto degli Utilizzo di tecniche costruttive/progettuali elementi della centuriazione; volte al contenimento dei consumi concentrazione delle nuove costruzioni enrgetici e termici. in continuità con il tessuto consolidato Sistema infrastrutturale Predisposizione della viabilità di distribuzione interna in rete con la viabilità esistente senza la previsione di strade cieche; razionalizzazione dei flussi viabilistici con la messa in sicurezza dei percorsi ciclo pedonali; definizione di una rete capillare prevedendo un numero elevato di accessi anche regolati con sensi unici da marcia; realizzazione di un accesso privilegiato attraverso la realizzazione di una rotatoria sulla SP Cremonese a spese esclusive (esproprio e realizzazione) del soggetto attuatore in aggiunta agli oneri Città pubblica; risezionamento della SP Creonese lungo il perimetro di comparto. Realizzazione di parcheggi piantumati; utilizzo di materiali di recupero in sostituzione degli inerti di cava per la realizzazione di piazzali, parcheggi e viabilità di accesso. Sistema ambientale Concetti regolativi per la qualità urbana in attuazione della convenzione Europea sul Paesaggio 3. DOTAZIONI TERRITORIALI Valorizzazione e concentrazione degli spazi pubblici di rilievo quali corridoi verdi; concentrazione di una quota di aree verdi lungo i confini sud ed ovest con funzione di mitigazione degli impatti sul sistema agricolo. Rispetto dei concetti regolativi per la qualità urbana di cui al capo III delle NTA del POC Dotazioni territoriali interne all'area mq di cui mq a verde pubblico attrezzato (di cui derivanti dalla Slu assegnata dalla pre vigente scheda norma = mq ex LR e mq quale quota G; derivanti dalla Slu aggiuntiva ex art. 171 del PSC = 1920 mq) e 1080 mq a parcheggi disposti lungo la viabilità possibilmente a correre (di cui derivanti dalla Slu assegnata dalla pre vigente scheda norma ex LR = 600 mq; derivanti dalla Slu aggiuntiva ex art. 171 del PSC = 480 mq) Dotazioni territoriali esterne all'area 4/7
5 Funzione urbanistica delle aree pubbliche Realizzazione di spazi pubblici di relazione sui quali si affaccino le funzioni a servizio della residenza; realizzazione di fasce con funzioni di mitigazione degli impatti ambientali sull'ambito agricolo. La progettazione delle aree verdi di cessione dovrà essere concordata con l'ufficio competente. 4. INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA' Rete viaria Realizzazione del sistema viabilistico in attuazione del DM 5/11/01 e DM 19/04/06; realizzazione di un accesso privilegiato attraverso la realizzazione di una rotatoria sulla SP Cremonese a spese esclusive (esproprio e realizzazione) del soggetto attuatore in aggiunta agli oneri Città pubblica. Realizzazione di 3 accessi su strada Battibue accollandosi qualsiasi onere espropriativo, a carico del soggetto attuatore in aggiunta agli oneri di Città pubblica. Le strade cieche, in quanto tali, dovranno essere private e inaccessibili dal pubblico mendiante l'utilizzo di un cancello. Connessione con la rete pedonale e ciclabile urbana Realizzazione di piste ciclo pedonali di servizio all'intero comparto, in allaccio alla rete esistente. 5/7
6 PARTE III REQUISITI PRESTAZIONALI PRESCRIZIONI INDIRIZZI 5. ASPETTI AMBIENTALI E PAESAGGISTICI Qualità dell'aria Tutela delle risorse idriche superficiali e sotterranee Gestione delle acque bianche Gestione delle acque nere 1) allaccio al teleriscaldamento/ produzione di calore da fonti rinnovabili +caldaie metano ad alto rendimeno / teleriscaldamento o cogenerazione di 1) asservibilità al servizio di trasporto quartiere pubblico 2) bioedilizia 3) piste ciclabili 4) consumo termico edifici < 50 kwh/m² 1) allacciamento all'acquedotto 2) divieto di perforazione nuovi pozzi 1) sistemi di laminazione delle acque meteoriche 2) pavimentazioni permeabili 1) separazione acque bianche e acque nere 2) allaciamento alla pubblica fognatura 3)verifica capacità rete fognaria e depuratore Riduzione dei consumi di acqua potabile Esposizione al rumore ambientale 1)riutilizzo acque meteoriche 2) dispositivi a basso consumo negli impianti 1) valutazione previsionale di clima acustico 1) riutilizzo acque grigie per usi compatibili Esposizione ai campi elettromagnetici Connessione alla rete ecologica Paesaggio 1) interamento della linera ovvero azzonamento interno del comparto in modo da evitare l'esposizione della popolazione ai campi elettromagentici. In caso di interramento della linea dovrà essere dichiarata la pubblica utilità in sede di PUA 1) formazione arboreo - arbustiva di mitigaione degli ambienti e dei paesaggi 1) edifici di valore architettonico ambientale e storico - testimoniale con rispettive fasce di pertinenza 2) verde agricolo 3)aree miste residenziali produttive 1) mitigazione nell'esposizione ai campi elettici e magnetici con l'applicazioni delle direttive del DM 29/05/2008 1) filari e/o siepi lungo la viabilità Essenze arboree Inquinamento luminoso 1) utiolizzo di sistemi di illuminazione che minimizzano l'inquinamento luminoso 2) sistemi di illuminazione termoporizzati Bonifica dei siti potenzialmente inquinati 6/7
7 6. MISURE DI RISPARMIO ENERGETICO (la cui attuazione anche parziale è prescrittiva e cogente per l'utilizzazione della Slu aggiuntiva di cui al punto 1 da valutarsi in fase di PUA, ai sensi dell'art.9, comma 6 e 7 delle NTA del POC) di cui all'allegato B Interventi da attuare fino almeno al raggiungimento dell'80% dell'importo specificato all'interno dell'accordo ex art. 18 LR 20/00 Dovranno essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi: in via prioritaria impianti fotovoltaici sui parcheggi pubblici (ovvero pensiline); ad integrazione illuminazione pubblica efficiente, ovvero impianti per la gestione sostenibile del ciclo delle acque (fitodepurazione e rete duale), ovvero impiego di prodotti a ridotto impatto ambientale. L'insieme degli interventi dovrà essere concordato con l'agenzia dell'energia Interventi da attuare fino al completamento dell'importo specificato all'interno dell'accordo ex art. 18 LR 20/00 Illuminazione pubblica efficiente, ovvero impianti per la gestione sostenibile del ciclo delle acque (fitodepurazione e rete duale), ovvero impiego di prodotti a ridotto impatto ambientale. L'insieme degli interventi dovrà essere concordato con l'agenzia dell'energia Gestione dei rifiuti 1) previsione di adeguati spazi per la raccolta differenziata Impiego di materiali di recupero mobilità Gestione di eventuali ritrovamenti archeologici 1) adeguamento della viabilità 2) adeguamneto dei percorsi ciclopedonali 3) miglioramneto del servizio di trasporto pubblico. 1) corretta gestione potenziali ritrovamenti archeologici 1) utilizzo di materiali di recupero da demolizione / trattamento a calce o cemento dei terreni presenti in sito Occupazione dei suoli 1) minimizzazione delle aree intercluse 8. ONERI E OBBLIGHI DERIVANTI DALL'ACCORDO CON I PRIVATI EX ART.18 L.R.20/00 valori perequativi per destinazione funzionale: residenza (da applicare sulla sola Slu aggiuntiva rispetto quanto previsto dalla pre vigente scheda norma) Coefficiente di ponderazione con funzione di moltiplicatore dell' ICC Entrata unitaria del Credito Edilizio distribuita sul 20% della SLU Entrata per op. pub. di finalizzate alla realizzazione di interventi fuori comparto, distribuita sul 100% della SLU Entrata complessiva, distribuita sul 100% della SLU 1,00 500,00 70,00 170,00 7/7
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