Il British Empire(1897)

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1 Il British Empire(1897) La nuova mappatura del mondo Alla fine dell Ottocento l Impero britannico governava ¼ dell intera superficie terrestre 1

2 L impero all inizio del 900 Irlanda (si tende a non considerarla colonia britannica, ma lo è (stata) a tutti gli effetti India Australia Nuova Zelanda Canada Domini significativi in: Africa Indie occidentali Sud America Medioriente Asia sud-orientale Cronologia dell Impero : emergente visione britannica di un nuovo ordine del mondo (nuova mappatura del mondo) 1607: primi insediamenti in Virginia 1620: primi insediamenti in Massachusetts (nave Mayflower) 1776: indipendenza degli Stati Uniti d America Fine dell Ottocento: conquiste vastissime: Vittoria Regina dell Impero britannico: fortissimo senso dell identità: Britishness 1947: indipendenza dell India (poi partizione India / Pakistan) 1948: British Nationality Act; arrivo dell Empire Windrush 1957: indipendenza della maggior parte delle colonie africane Anni 1980: perdita di quasi tutte le colonie (1997, Hong Kong; 1999, Australia) 2

3 Ideologia Colonialista COLONIZZATORI: Centro del mondo Identità Noi Civilizzati COLONIZZATI: Marginalizzati Alterità (differente, perciò, inferiore) Loro Selvaggi, primitivi Costruzione della categoria sociale della razza Ideologia colonialista Rappresentazione attraverso costruzioni binarie: Regimi di esclusione, di mantenimento rigido, manicheo del confine, delle differenze Occidente/Oriente (Eurocentrismo: the West and the rest); bianchi/neri; colonizzatori/colonizzati; civiltà/barbarie; cultura/natura ecc. Razzismo attraverso pregiudizi e stereotipi: importante ruolo del linguaggio che fissa il soggetto in un ruolo e in un'immagine che diventa 'naturale', scontata (senso comune): costruzioni discorsive ideologiche che fissano significati 'condivisi' e determinano connotazioni (ex: black): etichettature 3

4 Ideologia colonialista Discorso area linguistica governata da leggi che governano pratiche discorsive e strategie enunciative discorsi e istituzioni (che governano i rapporti tra individuo e collettività): chi detiene il potere in un istituzione ne stabilisce le regole discorsive il discorso come modo di usare il linguaggio che presuppone una forma di autorità (cfr. M. Foucault, L ordine del discorso) ogni discorso mira a far prevalere un punto di vista sulla realtà ed è orientato ideologicamente Le prime immigrazioni La gloriosa Empire Windrush 4

5 Prime immigrazioni 1948: Nationality Act: dichiara cittadini britannici tutti coloro che appartenevano a territori inglesi (bisogno di manodopera dopo distruzioni belliche e decimazioni di manodopera maschile) La nave "Empire Windrush" arriva a Tilbury il 22 giugno 1948, con 492 passeggeri dalla Giamaica (Indie occidentali): simbolo importante dell'inizio della Gran Bretagna 'multirazziale' (1998: apertura di Windrush Square a Brixton per cinquantenario) Anni '50 e '60: migrazioni aumentano considerevolmente anche dalle Indie orientali: bisogno di forza lavoro nelle industrie (boom economico) crisi economiche e politiche dei paesi del Commonwealth (ex: guerre India-Pakistan tra anni '40 e '50 e di nuovo nel '71) che determinano spostamenti diasporici, in blocco Dopo l Impero Con la fine delle colonie (dopo II GM): grandi flussi migratori dalle periferie/margini al 'centro' del mondo "The Empire strikes back" (scrittura postcoloniale: "The Empire writes back") Confusione dei confini, intersezioni: come preservare le costruzioni binarie basate sul concetto di identità nazionale (pura, essenziale)? 5

6 Dopo l Impero Continua rilevanza ideologica dei discorsi nella costruzione e rappresentazione delle identità nazionali e culturali Discorsi egemoni e immagini dell alterità nella difesa dell identità minacciata durante i conflitti: Identità e alterità significati egemoni e marginali centro e periferia Dopo l Impero 1958: Primi conflitti urbani (tra inglesi e caraibici): Notting Hill (Londra) : serie di ImmigrationActs per ridurre l afflusso di individui neri 1968: discorso del parlamentare conservatore Enoch Powell Rivers of Blood: As I look ahead, I am filled with foreboding; like the Roman, I seem to see the River Tiber foaming with much blood. That tragic and intractable phenomenon which we watch with horror on the other side of the Atlantic but which there is interwoven with the history and existence of the States itself, is coming upon us here by our own volition and our own neglect. Powellismo: sinomino di politiche razziste (anticipazione di Thatcherismo) 6

7 Dopo l Impero Anni '70: comincia crisi economica: forte disoccupazione. Immigrati diventano un problema Race Relations Acts 1965, 1968, 1976 e istituzione di Commissioni per l'uguaglianza razziale. Nonostante queste leggi, forte ondata di razzismo: comincia lungo periodo di scontri 5 novembre 1972: Robert Keenan, operaio irlandese, aggredito a Handsworth (Birmingham), picchiato e derubato di 30 centesimi, un mazzo di chiavi e alcune sigarette da gruppo di giovani di diverse etnie. 1975: comincia carnevale giamaicano di Notting Hill nei luoghi dai quali erano stati scafcciati per riqualificazione del quartiere. Nel 1976 è praticamente assediato dalla polizia: riots Dopo l Impero Clash, White Riot (1977) Il nero ha un casino di problemi, ma non ci pensa due volte a tirare un mattone I bianchi vanno a scuola, dove ti insegnano a fare il duro E tutti fanno quello che dicono loro, e nessuno vuole finire in galera Rivolta bianca, voglio la rivolta, rivolta bianca, una rivolta in me stesso Tutto il potere è nelle mani di chi è abbastanza ricco per comprarlo E intanto noi camminiamo per le strade, troppo sciocchi per metterlo alla prova E tutti fanno quello che si ordina loro, e nessuno vuole finire in galera Rivolta bianca, voglio la rivolta, rivolta bianca, una rivolta in me stesso La canzone segue gli scontri avvenuti durante il Carnevale di Notting Hill il 30 agosto del Condivide lo spirito di rivolta degli indo-ccidentali, vedendo nella reazione violenta l unica possibile strada dopo il mito superato e inattuabile del love and peace degli anni 60. 7

8 Dopo l Impero Attenzione dei media e del CCCS (Center for Contemporary Cultural Studies) S.Hall, Resistance through Rituals, 1976 e Policing the Crisis, 1978 Problema del panico morale: tratta paure e inquietudini non affrontando i veri problemi e le condizioni che ne sono alla base, ma proiettandole e trasferendole sul gruppo sociale identificato (dislocazione delle problematiche: fa leva sull'inconscio) Causa paura e forme d'odio perché si viene a stabilire circuito tra i media e l'opinione locale. Uno rinforza l'altro. Con la Thatcher, governo autoritario (law and order): "Ciò che il thatcherismo fa in quanto ideologia è di far leva sulle paure, le ansie, le identità smarrite di un popolo. Ci invita a pensare alla politica per immagini. Si rivolge ai nostri immaginari collettivi, alla Gran Bretagna come comunità immaginata, all immaginario sociale. (S. Hall, The Hard Road to Renewal: Thatcherism and the Crisis of the Left, 1988) Dopo l Impero RIOTS delle cosiddette 'minoranze etniche' culminano tra fine anni '70 e inizio anni '80 e continuano ancora oggi Manchester 1981, 1982; Liverpool 1981, 1985, 2001; Birmingham 1985, 2005; Bradford (Bradistan: enorme concentrazione di Indopakistani, ) 1976, 1981, 1995, 2001, 2002; Bristol 1980, ; Brixton 1981, 1985, 1991; Oxford , Oldham, Leeds e Burnley 2001 Famosi quelli del 1981 a Brixton (sud di Londra): forti tensioni con la polizia (Police Swamp 81: continui controlli della popolazione immigrata e arresti). Sollevazioni durate giorni con incendi e feriti scoppiate dopo interventi della polizia percepiti come racial harassment Handsworth (Birmingham) 1985: 2 morti e 122 feriti. Dopo multa elevata ad automobilista di colore 8

9 La questione multiculturale Comincia dibattito più approfondito sulla questione multiculturale Se tutte le società sono sempre state multietniche e multiculturali, quest ultimo aggettivo oggi si applica per lo più a società complesse, moderne, contemporanee; società nelle quali l immigrazione ovvero la presenza di milioni di migranti ha prodotto importanti trasformazioni sotto il profilo socioeconomico e culturale. Necessità di adottare nuovi modelli di convivenza e di gestione della differenza La questione multiculturale Multiculturale «descrive le caratteristiche sociali e i problemi di governance di qualsiasi società in cui convivono comunità culturali differenti che tentano di costruire una vita comune conservando, allo stesso tempo, qualcosa della loro identità originaria». Multiculturalismo «la filosofia o la dottrina particolare che sostiene le strategie multiculturali: [ ] non è una dottrina esclusiva, non caratterizza un unica strategia politica e non rappresenta uno stato di cose ben definito». (S. Hall, Il soggetto e la differenza. Per un archeologia degli studi culturali e postcoloniali, 2006, p. 279) 9

10 La questione multiculturale MODELLO BRITANNICO modello multiculturalista o comunitario: difende le differenze culturali, pur sempre all interno di una prospettiva di valori universali la comunità viene riconosciuta come collettività culturale, interlocutrice rispetto a quelli che sono, invece, per i cittadini britannici diritti e doveri Paradosso: comunità restano rigidi contenitori di tradizioni obsolete, ritenute immutabili (ex: matrimoni combinati). Si trascura di tutelare la libertà di scelta delle persone. (ex in Italia: Hina, uccisa dal padre per aver rifiutato il matrimonio combinato ed essere troppo italiana ) La questione multiculturale 2000: Pareck Report: The Future of Multi-ethnic Britain: denuncia ancora situazioni di discriminazione razziale (superiorità di Britishness rispetto a identità minoritarie) 2004: Trevor Phillips, laburista, presidente della Commissione per l uguaglianza razziale, dopo che a Londra un gruppo di attivisti di Al- Muhammed ha dato alle fiamme l'union Jack al grido di «Uk you will pay, Bin Laden's on his way», dichiara: «Serve l affermazione di un nucleo forte di britannicità». Ripristino della fortezza dell identità nazionale? 10

11 La questione multiculturale Oggi: problema del terrorismo islamico 7 luglio 2005: gravi attentati a mezzi di trasporto di Londra, a opera di immigrati di seconda generazione (nati in Inghilterra da immigrati): nell'88% musulmani residenti dichiarano di non sentirsi 'cittadini britannici' 10 agosto 2006: 24 inglesi di origine pakistana arrestati per sventato attentato ad aerei da Londra a Stati Uniti. La questione multiculturale Ulteriore aggravamento dei dubbi su sistema pluriculturale britannico accusato di favorire veri e propri Londonistan in un paese con più di musulmani e moschee Da una parte irrigidimento assimilazionista alimentato da paura del terrorismo. Test di cittadinanza britannica Dall altra irrigidimento dell essenzialismo culturale e degli assolutismi etnici 11

12 La questione multiculturale Sul nuovo assimilazionismo: Se l idea del multi-culturalismo dà le vertigini alla gente, il mono-culturalismo di qualsiasi tipo esso sia è molto peggio. [ ] Non si può chiedere alla gente di abbandonare le proprie religioni. Sarebbe assurdo. [ ] Ma si modificheranno nel momento in cui entreranno in contatto con altre idee. Così dovrebbe essere un vero ed efficace multi-culturalismo: non uno scambio superficiale di festival e cibi, ma uno scambio robusto e impegnato di idee un conflitto che vale la pena di portare avanti, non una guerra. (H. Kureishi, The Carnival of Culture, 2005, in The Word and the Bomb, 2005, pp trad. mia) La questione multiculturale Sul nuovo assimilazionismo: Il Multiculturalismo [ ] è diventato troppo spesso puro e semplice relativismo culturale [ ] con il quale molto di tutto ciò che è reazionario e oppressivo nei confronti delle donne ad esempio può essere giustificato. L idea multiculturalista di differenti culture coesistenti pacificamente sotto l ombrello di una vagamente definita pax Britannica è stata seriamente minata dagli attacchi del 7 luglio e dalla cultura del ghetto disaffiliata dalla quale sono stati originati. L altro modello disponibile, quello omogeneizzante (uno va bene per tutti) della piena assimilazione sembra non solo indesiderabile, ma impossibile da realizzare, e quello che rimane è l approccio dei valori fondamentali, dei quali il test di cittadinanza britannica è, come presentato attualmente, una parodia grottesca. (Salman Rushdie, The Times ) 12

13 La questione multiculturale I giovani di seconda generazione sono ancora più un problema: non sono più estranei, ma pieni cittadini non hanno più un paese cui (voler) fare ritorno richiedono pari opportunità e diritti Visti come intrusi scomodi nella "comunità immaginata" che è la nazione, in realtà, secondo CS: la loro situazione ibrida, fluida, sincretica (identità col trattino: anglo-indiane ecc ) andrebbe positivamente osservata quale promotrice di innovazione culturale e sociale nel segno del cosmopolitismo e del multiculturalismo quotidiano (vedi Londonstani) al contempo, generale mercificazione della etnicità (revival dell'esotismo) in musica, moda, industria dei media è diventato cool essere neri Problema: stanno alimentando nuova forma di fanatismo La questione multiculturale In Inghilterra si pensa a una legge contro i matrimoni forzati. Ma da noi spesso sono i giovani a essere più radicali. In Mio figlio il fanatico, racconto la storia di un tassista che ha una relazione con una prostituta, e del figlio che disprezza lo stile di vita occidentale del padre fino ad abbracciare il fondamentalismo. Nelle comunità del Sud-est asiatico, in Gran Bretagna, ribellione giovanile contro gli anziani ora significa andare in moschea ad ascoltare gli imam radicali. H. Kureishi (Corriere della sera, 2006) Bivio tra libertà di scelta e sicurezza dell appartenenza 13

14 La questione multiculturale Problemi di disuguaglianza (uguaglianza non vuol dire omogeneizzazione) dei diritti e delle condizioni economiche: discriminazione Il fondamentalismo (anche quello religioso) non è solo un fenomeno religioso. Attinge la sua forza da diverse fonti. Per comprenderlo appieno, lo si deve inquadrare nel contesto della nuova ineguaglianza globale e della sfrenata ingiustizia che regna nello spazio globale. (Z. Bauman, Intervista sull identità, p. 123) La questione multiculturale Oggi bilancio critico: Il multi-culturalismo è fallimentare? Tre confusioni: 1. Della libertà culturale con il conservatorismo culturale (multiculturalismo diventa pluralità di monoculturalismi) 2. Della cultura con la religione (intesa come unico universo valoriale) 3. Dell odierna idea di pluralità come di separazione e non integrazione (come invece era all inizio) (Amartya Sen - economista, filosofo indiano, Corriere della Sera, 23 agosto 2006) 14