Commissione Educazione e Istruzione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Commissione Educazione e Istruzione"

Transcript

1 Planeta Eskoria Consiglio di Zona 5 Milano Commissione Educazione e Istruzione RENDICONTO CONSUNTIVO anno 2013 Ai sensi dell art. 33 del Regolamento Interno Circoscrizione 5 L attività della Commissione Educazione si è sviluppata nel 2013 alla luce delle linee programmatiche definite all inizio dell anno e approvate dal Consiglio di Zona. E stata svolta un intensa attività istruttoria, guidata dalla volontà di condividere il più possibile le decisioni e di tenere in considerazioni proposte e indicazioni, anche della minoranza, laddove fossero dettate da competenza, esperienza e volontà costruttiva. La Commissione si è riunita 30 volte di cui 2 in modo congiunto con le Commissioni Politiche sociali e Sport Tempo libero, 1 con la Commissione Verde e Agricoltura Si è rafforzata durante l anno l esigenza di sviluppare una progettazione condivisa con la Commissione Politiche Sociali: molti progetti e iniziative sono risultati come frutto di un azione coordinata con la Presidente Lanzi e con i Tavoli minori e Tavolo minori disabili che a lei fanno capo. La realizzazione più importante è stato il progetto La bella estate 13 che ha coinvolto nel periodo delle vacanze estive bambini e i ragazzi in attività sportive e in un Campus nel mese di agosto. Anche quest anno molto proficua è stata l interazione con le Istituzioni scolastiche ed educative presenti sul territorio e gli operatori che in esse agiscono a livello istituzionale o volontaristico attraverso associazioni socio-educative; nonché le Associazioni genitori. L intento è stato quello di consolidare la pratica progettuale, in modo da consentire una maggiore coerenza ed efficacia negli interventi patrocinati o finanziati direttamente o indirettamente E proseguito il percorso di coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori attraverso la Rete degli studenti delle Scuole della Zona 5, con lo scopo di rendere i ragazzi promotori e attori di iniziative culturali e ricreative in cui il Consiglio di Zona abbia il ruolo di sostegno, di coordinamento e di realizzazione. Sono stati così realizzati dei momenti di aggregazione all interno degli spazi istituzionali dei CAM Tibaldi e Gratosoglio, con concerti delle Band Rock studentesche e una mostra fotografica. La Commissione ha espresso il parere formale, unitamente alle osservazioni emerse dal confronto interno e con gli apporti dei genitori, circa - il Regolamento Comunale delle Commissioni Mensa e della Rappresentanza Cittadina delle Commissioni Mensa. La Commissione Educazione e Istruzione è coinvolta con una partecipazione attiva nei seguenti progetti dell Assessorato all Educazione del Comune di Milano: - Consiglio di Zona dei Ragazzi e delle Ragazze: dopo la prima fase di formazione degli insegnanti e dei ragazzi, si sono svolte le elezioni dei 29 rappresentanti del CdZ5 dei Ragazzi e delle Ragazze, che si sono ufficialmente insediati il 22 novembre e che hanno poi incontrato il 3 dicembre i Consiglieri di Zona per presentare le loro osservazioni e le loro idee, soprattutto relativamente al tema degli spazi per il tempo libero 1

2 (verde, parchi, giochi, ecc.) Il percorso proseguirà fino a giugno, quando si vedrà la realizzazione di un progetto /iniziativa condiviso fra ragazzi e adulti. Vivace e attenta è stata la partecipazione di Presidenti e Consiglieri anche di altre Commissioni. Si auspica che il progetto possa avere un seguito anche nel prossimo anno scolastico grazie ai fondi della Legge Giardini scolastici : Scuola dell'infanzia e scuola elementare dell'arcadia, in collaborazione con l Associazione AbCittà. In questa ultima fase del progetto è in corso la stesura di un regolamento condiviso che deve definire le modalità di utilizzo del giardino anche da parte dei cittadini. - Pedibus : con maggio 2013, purtroppo, si è esaurito il Pedibus Wolf Ferrari durato 5 anni. Motivo: assenza di interesse all'adesione (bambini) o all'accompagnamento (genitori). E in atto un percorso per coinvolgere le scuole elementari di via Bognetti e di via Antonini: - Settembre 13: presentazione del progetto alla festa di quartiere e al Book Crossing, oltre alla Commissione dedicata. - Ottobre: inizio collaborazione con ICS morante (Antonini e Bognetti) e in particolare con l'ass. Genitori Morante. - Dicembre: distribuzione e restituzione dei questionari (Antonini e Bognetti). - Gennaio 14: elaborazione dei dati in corso. - Gennaio-Febbraio: riunione Ass Genitori e gruppo volontari accompagnatori e aderenti con AbCittà. Esponenti della Commissione Educazione hanno partecipato: - ai Consigli di Unità Educative nelle persone dei Consiglieri nominati dal CdZ: Bramati, Duina, Perrone, Toscano /D Apote e dei cittadini iscritti alla Comm. Educazione Ciampella e Lessana - alla Rappresentanza Cittadina delle UE nella persona della Consigliera Duina - al Tavolo della cittadinanza all interno del progetto Cariplo Interculture A scuola di cittadinanza della scuola elementare Cesare Battisti, nella persona della Presidente Gerosa e dei Consiglieri De Filippis e Moscon Nel mese di febbraio la Commissione ha definito i criteri per la ripartizione dei fondi per il Diritto allo studio: i Euro assegnati alla Zona sono stati attribuiti tenendo conto della sempre più difficile situazione economica delle scuole e del sensibile aumento di alunni in condizioni di disagio, così come sono emersi sia dai dati sulla popolazione scolastica pervenuti dalle Scuole, sia dagli interventi dei Dirigenti Scolastici e degli Insegnanti che nel hanno spesso rappresentato in modo drammatico i bisogni e le caratteristiche delle loro scuole. La presenza di numerosi alunni di nazionalità non italiana costituisce per le scuole un fattore di complessità, anche quando gli stessi sono presenti da più anni in Italia, o sono nati in Italia, in quanto 1. la loro integrazione culturale richiede interventi educativi e didattici mirati 2. le condizioni socio-economiche delle famiglie straniere risultano problematiche e spesso caratterizzate da un maggiore disagio economico. La Commissione ha quindi deciso di attribuire una percentuale del fondo (25%) in base alla popolazione scolastica, per tenere in giusta considerazione la distribuzione degli alunni nei diversi gradi di scuola; di attribuire la restante quota percentuale (75%) con differenziazioni in base al livello scolastico, con una maggiore attenzione alle scuole elementari e medie, dove maggiori risultano le criticità; alle diverse categorie di utenti, con particolare riguardo agli alunni disabili e all integrazione degli alunni di nazionalità non italiana Purtroppo, anche per il 2013, per motivi derivanti dal ritardo nell approvazione del bilancio e comunque di carattere amministrativo-contabile dovuti alla Ragioneria centrale, il fondo non è ad oggi ancora stato assegnato alle scuole. Edilizia scolastica Il percorso condiviso con l Assessorato ai lavori Pubblici nella definizione degli interventi prioritari di manutenzione ordinaria e straordinaria nelle scuole ha dato risultati positivi. Una prima parte degli interventi individuati sono stati realizzati o sono in corso di realizzazione. Altri non sono ancora iniziati, in quanto, sempre a causa del ritardo nell approvazione del bilancio, non è stato possibile fare gli appalti. 2

3 Fra i più significativi si ricordano gli interventi per l idoneità statica (Scuole Arcadia, Guarneri, Bognetti, Baroni 73, Pescarenico, Wolf Ferrari Heine), interventi di manutenzione straordinaria nelle palestre (Bognetti, Baroni 73, Pescarenico 2), interventi per la rimozione dell amianto residuo. Sono stati deliberati ma non ancora effettuati interventi di manutenzione straordinaria dei giardini scolastici delle scuole elementari Wolf Ferrari e San Giacomo, individuate dalla Commissione. L 11 novembre l Assessore ai lavori Pubblici Carmela Rozza e il Direttore di Settore ing Armando Lotumolo sono intervenuti in Commissione a illustrare lo stato delle cose. Numerosi i Dirigenti Scolastici e delle Scuole dell infanzia e i genitori presenti all incontro. Iniziative Progetti - Finanziamenti Le incertezze e le difficoltà derivanti dall approvazione del bilancio comunale avvenuta solo a fine novembre e dall assestamento operato nel mese di novembre, che ha ridotto le somme a bilancio zonale, hanno limitato la possibilità di realizzare o favorire la realizzazione di interventi significativi nei seguenti ambiti, indicati come prioritari per l anno 2013: - l orientamento Scolastico: - i disturbi specifici dell apprendimento - la prevenzione alla dispersione scolastica (sostegno agli alunni con difficoltà d apprendimento o disagio socio-economico, integrazione alunni stranieri) - il disagio giovanile e la promozione della cittadinanza attiva - il successo formativo con l ampliamento dell offerta didattica ed educativa Su questi temi è stato comunque possibile 1. organizzare come Consiglio di Zona interventi e iniziative mirate 2. patrocinare progetti e finanziare attività specifiche proposte dalle Scuole Per quanto riguarda il punto 1. sono stati realizzati: Progetto orientamento scolastico: 2 incontri con il dott Franco Dell Oro, direttore del Servizio di Orientamento del Comune di Milano per i genitori delle classi di seconda e terza media. Gli incontri hanno suscitato interesse e partecipazione molto vivi. Il 30 novembre è stato organizzato il Campus di orientamento delle Scuole Superiori, con la partecipazione di 30 Istituti di Zona e della città: nella sala CAM di Viale Tibaldi sono affluite centinaia di persone. Progetto di sostegno ai ragazzi con disturbi specifici d apprendimento (DSA): 1. con l Associazione Italiana Dislessia, è stato realizzato un percorso di formazione destinato agli insegnanti delle scuole dell infanzia, elementari e medie, con 6 incontri svoltisi nella scuola elementare di via Brunacci. Il corso ha riscontrato un alto gradimento e ha visto la partecipazione di una media di 80 persone per ogni incontro. 2. sono stati assegnati contributi per l attuazione di progetti a favore dei DSA alle seguenti scuole che ne hanno fatto richiesta: Elementare Arcadia (E 1500,00) I.C. Barozzi (E 1050,00) Primaria Palmieri (E 1.200,00 Progetto Noi e la sfida educativa : Lo sviluppo del bambino dalla nascita alla scuola media, due conferenze per genitori e insegnanti tenute dal dott Ezio Aceti. L iniziatica è stata coprogettata con il Centro Asteria e le Scuole di Zona. Gli incontri hanno visto la partecipazione soprattutto di genitori, che, presenti pur in numero non elevato hanno partecipato con attenzione e interagito con vivacità e interesse. Seminario sulla dispersione scolastica, il 27 maggio in Sala Consiliare, organizzato nell ambito di Progetto 2000 del Laboratorio Adolescenza; ha partecipato l Assessore Cappelli. Presentazione del Servizio di andrologia pediatrica e dell adolescenza dell Ospedale San Paolo di Milano: a giugno il dott Mario Mancini ha presentato l iniziativa agli insegnanti delle scuole di zona; 17 ottobre allo Spazio del Sole e della Luna ha incontrato i genitori. Il progetto continuerà quest anno con una serie di incontri con gli studenti nelle scuole interessate. Concorso sulla Resistenza per le scuole della Zona 5: il concorso bandito in occasione della ricorrenza del 70 anniversario dell inizio della Resistenza, ha visto la partecipazione di una 3

4 sola scuola, l Istituto Steiner. Le cause della mancata partecipazione vanno ricercate nella scelta di un periodo di tempo (febbraio 15 ottobre) non coerente con il calendario scolastico e con la programmazione didattica. Inoltre si è riscontrata una comunicazione non adeguata: il bando è stato inviato ai Dirigenti Scolastici ma non in tutte le scuole è arrivato ai Docenti. Il periodo storico è inoltre studiato nella classi terminali dei cicli di studi, e negli ultimi mesi dell anno scolastico, quando le esigenze di valutazione o di preparazione agli esami risultano prioritarie sia per gli insegnanti che per gli studenti. Concerto spettacolo di Natale, il 15 dicembre con l Orchestra Verdi all Auditorium per 400 bambini delle Scuole Primarie Antonini Bognetti e Baroni (Euro euro 500 per noleggio pullman fondi MAA) Per quanto riguarda il punto 2) la Commissione ha promosso attraverso la concessione del Patrocinio o di un contributo economico iniziative e progetti coerenti con le proprie linee programmatiche. Ci piace ricordare in modo particolare: - la partecipazione degli Istituti Kandinskij e Varalli e del CAG Lo Scrigno al progetto "Diamo voce a chi non ce l'ha" di prevenzione alla violenza sulle donne. I cortometraggi prodotti sono stati premiati durante una manifestazione tenutasi il 31 gennaio allo Spazio Forma. - il patrocinio della Galleria delle lavagne e delle attività del Laboratorio di incisione dell associazione Boccafogli nella Scuola primaria di via Palmieri. - il patrocinio del blog dell IC Thouar Gonzgaga e il finanziamento della partecipazione della redazione al Premio Giornalisti per un giorno (euro 1.700,00 fondi MAA) - il patrocinio e il finanziamento al progetto Scuola senza zaino della Scuola elementare di via Brunacci (Euro 2.000) - il patrocinio e il finanziamento dello Sportello d ascolto per studenti e insegnanti della Scuola Media Tabacchi (euro 2.000) - il patrocinio e il contributo finanziario all iniziativa 4 passi tutti insieme dell Associazione genitori dell I.C. Elsa Morante (Euro 500 fondi MAA) - il patrocinio all iniziativa degli insegnanti e dei genitori della Scuola Primaria di via Baroni, 73 consistente nella realizzazione di un murale sul muretto di cinta della scuola. Giugno il contributo economico alla realizzazione del Progetto Orto in vaso dell IC Barozzi con il Circolo Zanna Bianca di Legambiente (800 Euro) - il contributo economico alla realizzazione del Progetto Danza creativa nelle Scuole dell infanzia di via Baroni (Euro 2.000) - il contributo alla realiizzazione dello sportello di ascolto Una porta in più presso la Scuola media di via Tabacchi (Euro 2000) - il contributo economico alla realizzazione del progetto di prevenzione al bullismo dell IC Elsa Morante, con Telefono Azzurro (Euro 500) - il contributo economico a sostegno del Progetto Tablet nelle classi prime della Media Tabacchi (Euro 2.000) - il finanziamento delle iniziative promosse dalle scuole in occasione del Natale: Euro 650 alla Scuola Primaria Wolf Ferrari, Euro all IC Barozzi per il concerto di Natale, Euro 500 per il Concerto di Natale dell IC Arcadia (fondi MAA) - il patrocinio e il contributo economico alle attività del CCTE _ Zona 5 di via Saponaro, che svolge un importante attività di aiuto allo studio, di integrazione e di prevenzione della dispersione scolastica dei bambini di Gratosoglio. (Euro fondi MAA per la festa di Natale) - il finanziamento della lezione aperta alle scuole del laboratorio teatrale ATIR al teatro Ringhiera. Hanno partecipato gli studenti dell Istituto Kandinskj (Euro 1.200,00 con fondi MAA) - il finanziamento dei concerti di musica da camera dell Associazione Note d Arcadia, che svolge un importante attività musicale nelle scuole medie Arcadia e Pertini (Euro fondi MAA) 4

5 - il patrocinio alle Associazioni Teatrali che operano con le scuole: Cuore in Pezzi e Montessori & Brandao Criticità riscontrate e obiettivi di miglioramento - L approvazione del bilancio comunale avvenuta solo a novembre ha ostacolato la programmazione degli interventi e delle iniziative, concentrando quasi solo esclusivamente nell ultimo mese dell anno la possibilità di utilizzare i contributi e i fondi MAA. Pur avendo evidenziato filoni tematici prioritari cui indirizzare la concessione di contributi e finanziamenti, la Commissione si è trovata nell impossibilità di agire nei tempi e nei modi previsti. L azione della Commissione si scontra anche con la divergenza esistente fra anno finanziario e anno scolastico. - L impossibilità di utilizzare a titolo gratuito il Teatro Ringhiera per il mancato rinnovo della convenzione fra ATIR e Comune di Milano, ha impedito la possibilità di organizzare spettacoli teatrali ed eventi, mancando in Zona uno spazio adeguato. - La mancata approvazione del Regolamento Comunale di Scuole Aperte ha ostacolato da parte delle Associazioni sportive, educative e culturali la possibilità di utilizzare adeguatamente gli spazi scolastici, anche perché alcuni Dirigenti Scolastici, in mancanza di una regolamentazione aggiornata e precisa che li tuteli, non hanno concesso gli spazi o hanno comunque creato difficoltà ad oggi non del tutto risolte. - Non è stato possibile, per i motivi indicati sopra, sviluppare alcune iniziative relative ad ambiti indicati come prioritari, in particolare la prevenzione all abuso infantile e il successo formativo attraverso l ampliamento dell offerta didattica ed educativa. Rincresce non essere riusciti a finanziare i progetti di prevenzione all abuso infantile Parole dette e non dette che le scuole in questo modo non hanno potuto attuare quest anno. Dispiace aver rinunciato a contribuire alla realizzazione di alcuni progetti di ampliamento dell offerta formativa delle scuole, soprattutto in quelle in cui il disagio socio-economico delle famiglie è più influente. - Resta comunque vero che la specificità d intervento di questa Commissione consiste, come più volte sottolineato dal suo Presidente, non nel sovrapporsi alla progettualità delle scuole della Zona, per la maggior parte molto attive con progetti e iniziative di grande valore educativo e didattico, ma nel favorirne la realizzazione, agendo eventualmente nell ottica di sollecitare e proporre iniziative in quelle scuole dove, per motivi diversi, la progettualità risulta più problematica o carente. - Proprio per questo la Commissione deve continuare a impegnarsi nel mettere in rete le iniziative e le buone pratiche delle scuole, favorire la comunicazione dei temi su cui è impegnata, promuovere la progettualità delle scuole stesse cercando di ottimizzare le idee e le risorse delle stesse. Ambiti e temi prioritari per la progettazione annuale 2013 I temi e gli ambiti su cui la Commissione sarà impegnata nel 2014 saranno: percorsi progettuali, anche attraverso bandi e concorsi da proporre alle scuole su: - studenti DSA, BSE - prevenzione abuso minori - sportelli di ascolto e di orientamento, - alimentazione, anche in prospettiva EXPO - le vie d acqua a Milano: i Navigli - giornalini e blog scolastici il Consiglio di Zona dei Ragazzi, con una serie di incontri che coinvolgeranno la Commissione e il Consiglio di Zona tutto. Rete degli studenti delle scuole superiori 5

6 Pedibus : con l attuazione del percorso della scuola elementare di via Bognetti. legalità, rispetto delle regole, prevenzione gioco d azzardo, con l organizzazione di interventi, incontri destinati agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori (insieme alle Commissioni Sicurezza e Politiche Sociali) Educazione alla salute, proseguendo nel percorso intrapreso con il Servizio di andrologia pediatrica dell Ospedale San Paolo. Promozione di attività teatrali ed espressive e della cultura musicale nelle scuole Il progetto La bella estate 2014, su cui il Tavolo Minori sta lavorando per proseguire la sperimentazione di Zona. (progetto con Commissione Politiche Sociali) Per favorire la diffusione della progettualità e per ottimizzare al massimo pensiero creativo e risorse, la Commissione continuerà ad impegnarsi nel mettere in evidenza le buone pratiche scolastiche, invitando in Commissione e sostenendo, anche attraverso la concessione del patrocinio, le scuole delle zona che presentino progetti, iniziative e idee. A partire da quelle scuole che conosciamo meno. La Commissione si impegnerà anche a seguire l iter dei progetti sostenuti, attuando momenti di verifica in itinere e di valutazione finale degli stessi. Non da ultimo, curare la comunicazione, che, se non adeguata, spesso rischia di compromettere l esito e la visibilità anche di iniziative di valore. Il Presidente della Commissione Educazione e Istruzione Luisa Maria Gerosa Milano, 15 gennaio

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

Smart School Mobility

Smart School Mobility Direzione Centrale Cultura e Educazione ITER, Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile Laboratorio Città Sostenibile ITER MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Provincia di Torino

Dettagli

BILANCIO PARTECIPATIVO. Prima fase di rendicontazione

BILANCIO PARTECIPATIVO. Prima fase di rendicontazione BILANCIO PARTECIPATIVO Prima fase di rendicontazione 1 Dopo la Giornata della Decisione del 12 aprile scorso in cui 1316 cittadini legnanesi hanno votato le migliori idee da realizzare grazie al Bilancio

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 22 Gennaio 2015) Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Obiettivi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA PROGETTO PORCOSPINI COORDINATE PSICO-PEDAGOGICHE- ORGANIZZATIVE PER L EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALL ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA COME PREVENZIONE AL DISAGIO E AL MALTRATTAMENTO PREMESSA Il Lions Club, associazione

Dettagli

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA TERRITORIALE 2013-2014 ZONA LIVORNESE

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA TERRITORIALE 2013-2014 ZONA LIVORNESE PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA TERRITORIALE 2013-2014 ZONA LIVORNESE CAPRAIA ISOLA COLLESALVETTI LIVORNO ZONA LIVORNESE INFANZIA Comuni Servizi pubblici Servizi privati N.servizi totale Popolazione 3-36

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA PROGETTO IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA Anno 2010 1 Progetto In-Contro Nuovi spazi di comunicazione. Percorsi di partecipazione giovanile

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) Codice: Titolo: Tipo: Durata: IFO2014MAPMOZ Fair Play: un itinerario di crescita, formazione e socializzazione per i bambini e bambine e adolescenti in un

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROGETTO DI FORMAZIONE PER DOCENTI E DIRIGENTI - A.S. 2012-2013 Curricolo,apprendimenti e valutazione nelle nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo dell

Dettagli

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI Progetto realizzato con il contributo di Regione Liguria Assessorato alla formazione, istruzione, scuola e università La nostra scuola, inoltre, deve formare cittadini italiani

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico

Dettagli

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande

Dettagli

PREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO

PREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO Anno Accademico 2014/2015 - BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE: A) ATTIVITA CULTURALI E SOCIALI B) ATTIVITA DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE UNIVERSITARIE PREMESSA Il presente bando - finanziato dall UniMoRe

Dettagli

PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D.

PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D. PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D. 308/2006) MA PA PERCHE NON PARLIAMO DI SESSO? ASL/ASO Responsabile di progetto Cognome e nome Struttura di appartenenza Indirizzo postale per

Dettagli

Progetto DopolaScuola Presentazione Esiti 1 fase. Caregivers e percezione del bisogno formativo dei soggetti dagli 11 ai 14 anni. Legnano, 09.10.

Progetto DopolaScuola Presentazione Esiti 1 fase. Caregivers e percezione del bisogno formativo dei soggetti dagli 11 ai 14 anni. Legnano, 09.10. Presentazione Esiti 1 fase Caregivers e percezione del bisogno formativo dei soggetti dagli 11 ai 14 anni Legnano, 09.10.2014 Obiettivi dell'incontro Presentare gli esiti della prima fase di analisi Attivare

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO.

''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO. N.118 DEL ''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO. Relazione l Assessore al Bilancio, Patrimonio

Dettagli

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione. Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.it Prato, 17 dicembre 2007 Circolare n. Ai Docenti Agli Studenti

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

FAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE http://www.indire.it/indicazioni/monitoraggio/ Monitoraggio dei documenti programmatici

FAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE http://www.indire.it/indicazioni/monitoraggio/ Monitoraggio dei documenti programmatici A che punto siamo... indicazioni per il curricolo e indicazioni nazionali Monitoraggio dei documenti programmatici Formulario A PARTE GENERALE Formulario A - PARTE GENERALE - Pagina n 1 /11 Il piano dell

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di

Dettagli

Nuovo X Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall anno: 2002-2003

Nuovo X Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall anno: 2002-2003 Comune sede progetto: Bolgare AT n. 4 - Grumello Progetto: Spazio Gioco Cerchio dei Piccoli Sede presso Sala polivalente Tel. fax e-mail Tipologia di progetto extrascuola Solo compiti X Compiti e proposte

Dettagli

REGOLAMENTO GLHI. Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto

REGOLAMENTO GLHI. Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto REGOLAMENTO GLHI Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto 1.- I Gruppi di Lavoro per l Handicap I gruppi di lavoro per l handicap sono istituiti per contribuire a garantire il diritto allo studio degli

Dettagli

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

proposta di legge n. 420

proposta di legge n. 420 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 420 a iniziativa del Consigliere Marangoni presentata in data 18 giugno 2014 PROMOZIONE, SOSTEGNO E VALORIZZAZIONE DELLA MUSICA POPOLARE E AMATORIALE:

Dettagli

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale)

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale) Progetto Teatro (laboratorio teatrale) A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione

Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione secondaria superiore della città di Cremona ELABORAZIONE

Dettagli

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (anno scolastico 2014-2015) anno zero AUTONOMIA SCOLASTICA e AUTOVALUTAZIONE L autovalutazione d istituto affonda le sue radici nell autonomia scolastica (dpr 275/1999) 1999-2014

Dettagli

Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza. Da cosa. nasce cosa

Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza. Da cosa. nasce cosa Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza Da cosa nasce cosa Cosa abbiamo fatto per la promozione della lettura Abbiamo creato un gruppo di lavoro su base volontaria che si è dato alcuni impegni su

Dettagli

Parte 1 : Analisi dei punti di forza e di criticità a.s. 2014-15

Parte 1 : Analisi dei punti di forza e di criticità a.s. 2014-15 PIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITA D M 27/12/2012 e CM n. 8 del 6/3/2013 per l anno scolastico 2015-16 Proposta dal GLI d istituto in data 26-05-2015 Deliberato dal collegio dei docenti in data 04-06-2015

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI 1 Via 2 giugno 22 Ufficio segreteria, attività culturali e economato P. IVA 00524150307 - ( ' 0431382805-7 0431382820 - / segreteria@com-terzo-di-aquileia.regione.fvg.it REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO

Dettagli

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Progetto CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Contesti e Cambiamenti snc di Tessa Ercoli, Carlotta Iarrapino, Concetta Musumeci Via Cironi 2, 50134 Firenze P.I. 05856210488 www.contestiecambiamenti.it

Dettagli

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per

Dettagli

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c.

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c. ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE Regolamento Regolamento GLHI del gruppo di lavoro sull handicap Ai sensi dell art. 15 c. L 104/92 Approvato dal Consiglio di stituto in data 08/07/2013 1 Gruppo di Lavoro

Dettagli

Piano Annuale per l Inclusione

Piano Annuale per l Inclusione Piano Annuale per l Inclusione Piano Annuale per l Inclusione In riferimento alla normativa vigente (leggi 104/92, 170/2010 e direttiva del Miur sui BES del 27/12/2012) si è costituito dallo scorso a.s.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE/INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE/INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ Istituto Statale di Istruzione Superiore Devilla Dessì La Marmora - Giovanni XXIII Via Donizetti, 1 Via Monte Grappa, 2-07100 Sassari, Tel 0792592016-210312 Fax 079 2590680 REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE/INCLUSIONE

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOBBIO CAPOLUOGO PIAZZA SAN COLOMBANO,5 29022 BOBBIO (PC) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA Non tutto ciò che può essere contato conta, non tutto ciò che conta può

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 25/18 DEL 26.5.2015

DELIBERAZIONE N. 25/18 DEL 26.5.2015 Oggetto: Interventi a favore della istituzione di scuole civiche di musica, L.R. 15 ottobre 1997, n. 28. Programma 2014/2015. Modifiche ai criteri di cui all Allegato A della Delib.G.R. n. 41/3 del 15

Dettagli

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori

Dettagli

LA CIVICA SCUOLA PRIMARIA PER L EDUCAZIONE ALLO SPORT E ALLA MUSICA SAN GIUSTO

LA CIVICA SCUOLA PRIMARIA PER L EDUCAZIONE ALLO SPORT E ALLA MUSICA SAN GIUSTO LA CIVICA SCUOLA PRIMARIA PER L EDUCAZIONE ALLO SPORT E ALLA MUSICA SAN GIUSTO COMMISSIONE EDUCAZIONE 10 APRILE 2013 1 LA SCUOLA PRIMARIA DI VIA S.GIUSTO La Scuola Civica Primaria è stata istituita con

Dettagli

Bando di concorso INNOVADIDATTICA. Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione

Bando di concorso INNOVADIDATTICA. Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione Bando di concorso INNOVADIDATTICA Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione In relazione alle linee guida trasmesse alle istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Assessore alle Politiche per la Tutela dei Consumatori Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Premessa

Dettagli

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale. Comune di Modena Corpo Polizia Municipale PROGETTO VOLONTARI Il Corpo di Polizia Municipale di Modena, ai sensi di quanto previsto dall articolo 8 della legge regionale 24/03 intende realizzare forme di

Dettagli

Percorsi di Crescita Percorsi di Ricerca

Percorsi di Crescita Percorsi di Ricerca Percorsi di Crescita Percorsi di Ricerca L educazione è la continua riorganizzazione o ricostruzione dell esperienza John Dewey SERVIZI PER LE SCUOLE Accompagnare la scuola ad essere migliore, con i docenti

Dettagli

IL CONSIGLIO REGIONALE. Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA

IL CONSIGLIO REGIONALE. Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 21 DICEMBRE 2012 DISPOSIZIONI PER LA REALIZZAZIONE DELLE INIZIATIVE REGIONALI IN APPLICAZIONE DELLA LEGGE 1 AGOSTO 2003, N. 206 (DISPOSIZIONI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA FUNZIONE

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA T:\Borse di Studio\ATTCULSTUD\REGATTCULTSTUD.DOC Decreto Rettorale n. Prot. n. Classif. z 43 y k / ~ 1 ; del 1/{4 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell università di Verona approvato con D.R. n. 6435 del 7/10/1994

Dettagli

Progetto Non uno di meno per l integrazione positiva delle ragazze e dei ragazzi immigrati

Progetto Non uno di meno per l integrazione positiva delle ragazze e dei ragazzi immigrati Ministero della Pubblica Istruzione Osservatorio nazionale per l integrazione degli alunni stranieri e per l educazione interculturale Progetto Non uno di meno per l integrazione positiva delle ragazze

Dettagli

PREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO

PREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO Allegato n.1 di 3 pagine al Decreto n.50/2016 Anno Accademico 2015/2016 - BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE: A) ATTIVITA CULTURALI E SOCIALI B) ATTIVITA DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE UNIVERSITARIE PREMESSA

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005

Dettagli

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Via Prolungamento Piazza Gramsci Tel. e Fax: 0836/575455 e-mail: itcmartano@lycosmail.com Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "Salvatore Trinchese" http://utenti.tripod.it/martanoscuole

Dettagli

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (per i docenti dei tre ordini di scuola)

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (per i docenti dei tre ordini di scuola) QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (per i docenti dei tre ordini di scuola) Docente di: scuola infanzia scuola primaria scuola secondaria I Professionalità dei docenti Programmazione e valutazione

Dettagli

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria Direzione Regionale Protocollo D Intesa Tra L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria E Il Conservatorio

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013 Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità

Dettagli

Sviluppo sostenibile locale: Agenda 21 come processo partecipato e condiviso del nostro territorio

Sviluppo sostenibile locale: Agenda 21 come processo partecipato e condiviso del nostro territorio CoMoDo. Comunicare Moltiplica Doveri (art direction, grafica, fotografia Marco Tortoioli Ricci) Provincia di Terni in collaborazione con i Comuni della provincia Sviluppo sostenibile locale: Agenda 21

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

E...STATE IN FAMIGLIA

E...STATE IN FAMIGLIA E...STATE IN FAMIGLIA Roma, 1-8 Luglio 2015 Il Forum Famiglie Lazio Il Forum nato nel 1998 rappresenta: 48 associazioni 400 mila persone 150 mila famiglie www.forumfamiglielazio.it/ Le finalità del Forum:

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVE PER GLI STUDENTI

REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVE PER GLI STUDENTI REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVE PER GLI STUDENTI (emanato con decreto rettorale n. 688 del 16 luglio 1997; modificato con delibere del Consiglio di Amministrazione nelle sedute

Dettagli

Disturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza 16-10-2012

Disturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza 16-10-2012 Disturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza 16-10-2012 CENTRO SERVIZI AUTISMO C.T.S. Centro Territoriale di Servizi per le disabilità U.S.T. XIV

Dettagli

Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001

Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Via Leonardo da Vinci 34 17031 Albenga Telefono 0182 554970 Galateo: lavorare con e su tutta la classe per il rispetto

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE PUGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE PUGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE PUGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA E L ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE AVIS REGIONALE DI PUGLIA VISTA La legge 4 maggio 1990, n. 107 recante

Dettagli

FABIO VERLATO COMUNE DI PADOVA PADOVA MEETEEN- GRANDI SI DIVENTA PREMESSA

FABIO VERLATO COMUNE DI PADOVA PADOVA MEETEEN- GRANDI SI DIVENTA PREMESSA FABIO VERLATO COMUNE DI PADOVA PADOVA MEETEEN- GRANDI SI DIVENTA PREMESSA La partecipazione ad attività extrascolastiche strutturate (organizzazioni sportive, culturali, politiche, di volontariato, giovanili),

Dettagli

-Dipartimento Scuole-

-Dipartimento Scuole- CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ; REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE

Dettagli

Cga capofila del progetto Genitori in rete

Cga capofila del progetto Genitori in rete Cga capofila del progetto Genitori in rete 09 dicembre 2015 - Prende il via il progetto Genitori in rete, con il quale il Comitato Genitori, che è capofila dei promotori, punta a realizzare una rete di

Dettagli

PROGETTO Edizione 2015-2016

PROGETTO Edizione 2015-2016 in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Pag. 1 di 5 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro

Dettagli

DGR 399 DD. 20.2.2004 LA GIUNTA REGIONALE

DGR 399 DD. 20.2.2004 LA GIUNTA REGIONALE DGR 399 DD. 20.2.2004 LA GIUNTA REGIONALE VISTA la legge regionale 27 marzo 1996, n. 18 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l articolo 6, comma 1 della stessa; VISTA la legge 8

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLEGATA AL PROGRAMMA ANNUALE ANNO FINANZIARIO 2015

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLEGATA AL PROGRAMMA ANNUALE ANNO FINANZIARIO 2015 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLEGATA AL PROGRAMMA ANNUALE ANNO FINANZIARIO 2015 Il programma annuale è direttamente raccordato al Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) e traduce, in

Dettagli

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP.

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP. COME CONSEGNARE LA DIAGNOSI A SCUOLA E RICHIEDERE IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Di seguito, in sintesi i passaggi : 1. Emissione della certificazione diagnostica da parte della sanità e consegna della

Dettagli

Scuola Primaria di Marrubiu

Scuola Primaria di Marrubiu Scuola Primaria di Marrubiu SESTANTE 2 Anno scolastico 2007/2008 Page 1 of 6 SOMMARIO MOTIVAZIONI...3 QUALE PROGETTO... 3 FINALITA... 4 OBIETTIVI CON VALENZA ORIENTATIVA...4 PERCORSI FORMATIVI...4 ATTIVITA

Dettagli