Pratica pedagogica: trattamento del. disturbo specifico dell apprendimento
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1 La dislessia da ogni punto di vista Genova 19 novembre 2011 dott.ssa Emilia Restani- Pratica pedagogica: trattamento del disturbo specifico dell apprendimento
2 Consensus Conference (genn. 2007) DSA Nonostante istruzione adeguata, in assenza di deficit intellettivi, neurologici o sensoriali e in presenza di adeguate condizioni ambientale difficoltà a leggere in modo fluente, a scrivere correttamente a far di calcolo VELOCITA -CORRETTEZZA- ADEGUATEZZA- AUTOMATIZZAZIONE
3 Il pedagogista incontra la persona Creazione del rapporto di fiducia (colloquio, risorse, motivazione, consapevolezza, aspettative dei genitori...) Quali sono gli ambiti in cui riesce bene e quelli in cui incontra difficoltà (non solo scrittura, matematica ma anche organizzazione quotidiana, abilità sociali..) creare un patto, condividere il percorso pedagogico, parte attiva del processo di apprendimento
4 Abilità e Automatizzazione il termine Abilità esprime la capacità di eseguire una sequenza di azioni in modo rapido e corretto il termine Automatizzazione esprime la stabilizzazione di un processo automatico caratterizzato da un adeguato livello di velocità e accuratezza tale processo è realizzato in modo inconsapevole richiede un minimo impegno attentivo, è difficile da ignorare, sopprimere, influenzare (G.Stella 2001)
5 Sistemi di lettura Accesso fonologico (analisi della parola, per fonemi-richiede attenzione-decodifica lenta): Cosco, prustela, undociste, dulcabrite, fulto, dusco, usco, tusco Accesso lessicale (parola globale-non richiede attenzionericonoscimento veloce): una peonrsa può leggere l inetra fasre sneza poblremi. Ciò è dovuto al ftato che il nstoro celverlo non lgege ongi sigonla leterta ma tiene in cosinaderzione la prolaa nel suo inesime.
6 DSA: Disturbo Specifico dell apprendimento in una bambina di 10 anni AREE DA INDAGARE IN AMBITO CLINICO PER L INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DI UN PROBLEMA DI APPRENDIMENTO tappe sviluppo (anamnesi) colloquio con madre aspetti socio-ambientali componenti emotivo/relazionali osservazione componenti cognitive livello intellettivo esame obiettivo generale e neurologico lettura-scrittura eventuali indagini strumentali (Rm, oculista..) calcolo funzioni di base
7 Sara 10 anni 5 mesi La Prova di Lettura MT Cornoldi,Colpo Proverbi (V elementare ingresso) ha evidenziato: Correttezza : 8 errori (omissioni, sostituzioni, accenti) Prestazione Sufficiente Tempo impiegato: 240 secondi Sillabe lette: 426 Rapidità: 240 sec./426 sill. x 100= 56,3 Richiesta Attenzione Velocità media di sillabe al secondo = 426 sill./240 sec. = 1,7 sill/sec. (in V el. la velocità media è di 3,77 sill/sec) La prova di lettura Comprensione Anguille (V elementare ingresso) ha evidenziato. Comprensione: 6 errori/10 Richiesta Attenzione
8 SARA Errori fonologici: scorretto rapporto grafemi-fonemi Errori non fonologici: insufficiente acquisizione fase ortografica e lessicale, regole grammaticali, gruppi di lettere sempre più complesse, magazzino lessicale Altri: scorretta analisi percettiva del suono ASPETTI ESECUTIVI (tratto grafico, forma e dimensione lettere, andamento del tracciato, velocità esecutiva): dimensioni troppo grandi delle lettere, rispetta poco i margini del foglio, tratto troppo forte della penna, scrittura spezzata non fluida, forma delle lettere presenta angolature eccessive, lentezza esecutiva ASPETTI COSTRUTTIVI ERRORI FONOLOGICI ( scambio grafemi, omissione o aggiunta di lettere o sillabe, inversioni, grafema inesatto): 4 omissione, 3 scambio lettera ERRORI NON FONOLOGICI ( separazioni o fusioni illegali, uso h, grafema omofono non omografo): 3 uso h., 2 fusioni-uso apostrofo ALTRI ERRORI (doppie, accenti): 6 doppie, 2 accento Richiesta di intervento Immediato
9 Diagnosi e Progetto riabilitativo: obiettivi e strategie Sara non sia ancora del tutto entrata nella fase lessicale, ma sia ancora in una fase di lettura sublessicale (mancata automatizzazione)... adeguate competenze di codifica fonologica, ma non ha ancora raggiunto ed automatizzato la cosiddetta fase ortografica in scrittura. Scrittura automatizzata. Le parole note sono scritte senza una ricodificazione fonologica, ma accedendo direttamente alla parola o pezzi di parola, immagazzinata nella memoria a lungo termine.(immagine MENTALE DELLA PAROLA-ETICHETTA- MAGAZZINO LESSICALE)
10 Operazioni metafonologiche Esercizi di fusione sillabica (lu/na-=luna) Esercizi di segmentazione sillabica (luna=lu/na) Esercizi di fusione fonologica (l-u-n-a=luna) Esercizi di segmentazione fonologica (luna=l-u-n-a) Esercizi di manipolazione fonologica (cambiare il suono iniziale di una parola per ottenerne un altra; aggiungere un suono alla parola data per comporne un altra; cambiare il suono intermedio) (Cavolo-Tavolo Ponte-Monte) Catena di parole: un bambino pronuncia una parola, il bambino successivo deve trovare una parola che inizia con la sillaba finale (cane-neve-vero-rospo-sposasarto)
11 Strategie ed attività Esercizi per via lessicale: separare le parole aggiungendo/togliendo spazi e accenti stimolando la bambina a ricavare il significato delle parole e a individuare correttamente le unità costituenti la frase; trovare e correggere un errore inserito in un contesto semantico significativo per sviluppare la capacità di analisi visiva delle parole ed evitare errori di tipo fonologico e lessicale (il cane mangi _ losso/ il cane mangia l osso) Uso di metodologie di facilitazione per la lettura, scrittura, comprensione - Materiale iconografico - Uso di parole chiave - Uso di schemi - Uso del correttore ortografico - Uso registratore - Uso del segnarighe - Riduzione della quantità del materiale da leggere Fare inferenze, individuare le informazioni più importanti, modificare approccio al testo ( Strategie semplici di lettura Meini, Ferraboschi) Software Cloze viene presentato un testo con una serie di lacune, cioè parole mancanti, determinate in modo casuale dal programma a seconda del livello di difficoltà deciso dall operatore. Gioco in scatola Cosa faresti se fossi nei suoi panni? Ed. LD sulla competenza sociale; qualsiasi gioco in scatola e da tavolo (tris, dama, memory..) che consenta la sperimentazione e l apprendimento della capacità di rispettare il turno, le regole.
12 Strategie di correzione Contare il numero delle parole sbagliate, non il numero degli errori Valutare la tipologia degli errori commessi (fonologici, non fonologici..) Non evidenziare le parole sbagliate, evidenziare le parole dopo la correzione Non valutare l ortografia nei compiti scritti (testi, verifiche, ecc.), ma solo con prove di dettato ortografico
13 Obiettivo: attraverso la manipolazione delle componenti (parti di parola o sillabe), rafforzare il riconoscimento della parola; sensibilizzare il bambino all analisi della parola a vari livelli (fonologico, lessicale e semantico). Target: tutti i bambini manifestano lentezza e scorrettezza nel compito di lettura ad alta voce, e in particolare a coloro che faticano nella lettura delle parole lunghe. SOFTWARE: DISLESSIA E TRATTAMENTO SUBLESSICALE S. Cazzaniga, A.M. Re, C. Cornoldi, S. Poli, P.E. Tressoldi Ed. Erikson
14 Esempio di schermata del software Cloze. Coop. Anastasis, Bolo Obiettivo: lavorare sul singolo fonema e sull unità sillabica ma anche sul passaggio lessicale (parola intera)
15 Esempi di esercizi tratti dal software Avviamento alla Comprensione del Testo. Gaudiano e Rebuttini, Ed. Erickson Obiettivo: permettere l accesso alla parola nella sua interezza;potenziare strategie di lettura complesse, basate sulla la contestualizzazione della parola;
16 Ferraboschi, Meini Recupero in ortografia Erickson manipolazione fonologica
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