PLC Siemens PLC. Controllori. Indice generale. PLC Siemens... PLC... Controllori... Software... configurazione hardware... Programmazione...

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PLC Siemens PLC. Controllori. Indice generale. PLC Siemens... PLC... Controllori... Software... configurazione hardware... Programmazione..."

Transcript

1 Indice generale PLC Siemens... PLC... Controllori... Software... configurazione hardware... Programmazione... PLC Siemens Per il funzionamento degli impianti è richiesto la presenza di elementi di controllo. In passato i controlli erano realizzati tramite logiche a relè invece odiernamente le logiche di controllo sono eseguite da sistemi di controllo programmabili. L' utilizzo dei dispositivi programmabili ha reso il controllo indipendente dall'hardware e ha reso possibile l'integrazione tra i singoli processi parziali al fine di ottenere un integrazione totale. In questa relazione analizziamo il funzionamento dei PLC ci soffermandoci alla descrizione dei PLC della Siemens. PLC l controllore logico programmabile o programmable logic controller (PLC) è un computer specializzato in origine nella gestione dei processi industriali. Il PLC esegue un programma ed elabora i segnali digitali ed analogici provenienti da dispositivi collocati sull'impianto(sensori) e invia segnali di output a dispositivi atti ad eseguire un azione (attuatori). Un PLC è un oggetto hardware componibile. La struttura del PLC viene adattata in base al processo da automatizzare. Durante la progettazione del sistema di controllo, vengono scelte le schede adatte alle grandezze elettriche in gioco. Le varie schede vengono quindi inserite sul BUS o rack del PLC. Dopo aver realizzato la configurazione del PLC adatta al nostro impiego il controllore è soggetto ad una configurazione hardware che gli consente di utilizzare tutti i moduli inseriti nel rack. Il passo successivo alla configurazione hardware consiste nella realizzazione del programma che rappresenta l'insieme delle istruzioni che regolano il funzionamento del PLC. Configurazioni Hardware Controllori Esistono tre modelli di PLC Siemens, S7-200 S7-300 S7-400, che si distinguono per le potenzialità e perché accettano differenti configurazioni d'espansione. S7 200 sono i moduli utilizzati per piccole applicazioni. Il modulo comprende in un unico blocco CPU, I/O e alimentatore. Il PLC è dotato di una porta di comunicazione per consentire comunicazioni con protocollo RS 485 o PROFIBUS o Ethernet.

2 I moduli aggiuntivi di un S7 200 sono collegati mediante dei connettori e non utilizzando il collegamento a bus. La S7-200 è espandibile con al massimo 7 moduli Moduli EM ( moduli d'espansione) ingressi digitali uscite digitali ingressi analogici uscite analogiche Moduli CP Questo è un processore di comunicazione per il collegamento a rack remoti. Mediante l' utilizzo di un modulo CP possiamo espandere le potenzialità del PLC Moduli funzionali (FM) La CPU presenta una chiave con tre posizioni: RUNP o TERM. In tale stato il programma è eseguito ed è accessibile in lettura e scrittura RUN per il normale funzionamento. In tale modalità il programma è accessibile in sola lettura STOP per l' arresto della CPU. Il programma non è eseguito La CPU è fornita di led che indicano la modalità di funzionamento: SF errore di sistema RUN verde modalità RUN STOP giallo CPU ferma DP presente solo nella serie 215 PROFIBUS DP Lo S7-200 è dotato di una memory card per salvare il contenuto del programma. Lo S7 200 è dotato di una porta PPI per connettere il PLC ad un PC. S Questo è un PLC adatto ad applicazioni piccole e medie. Per essere utilizzato questo PLC necessita di un rack, il S7-300 è espandibile con al massimo 32 moduli. I moduli sono forniti di ponticelli di collegamento. Se un ponticello di un modulo risultano sconnessi i moduli che vanno da quel ponticello in poi allontanandosi dalla CPU. Il PLC consente collegamenti in MPI o PROFIBUS e Ethernet. Lo S7 300 funziona anche con alimentatori non Siemens ma in tal caso si perdono le funzionalità di diagnosi dell'alimentatore. Lo S7-300 è dotato di una memory card per salvare il contenuto del programma La CPU presenta una chiave con quattro posizioni per distinguere quattro modalità di funzionamento: RUNP o TERM. In tale stato il programma è eseguito ed è accessibile in lettura e scrittura RUN per il normale funzionamento. In tale modalità il programma è accessibile in sola lettura STOP per l' arresto della CPU. Il programma non è eseguito MRES funzione di reset modulo La CPU è fornita di led che indicano la modalità di funzionamento: SF errore di sistema RUN verde modalità RUN se fissa mentre lampeggia durante l'avviamento STOP luce fissa CPU ferma luce lampeggio lento è richiesto un reset della memoria luce lampeggio veloce reset della memoria in corso FRCE Indica che un ingresso o un uscita è forzata DC5V indicatore della tensione 5V interna BATF batteria tampone scarica o non presente Il rack è la struttura destinata ad ospitare la CPU e i vari moduli d'espansione.

3 I moduli sono collegati al rack mediante dei connettori che permettono di ricevere l' alimentazione e di scambiare informazioni con gli altri moduli. I moduli e la CPU eccetto l'ultimo elemento della riga necessitano per essere inserite nel rack di un accoppiatore di bus. L'accoppiatore di bus è un connettore che permette ai moduli di scambiare le informazioni con la CPU. Il rack necessita di un collegamento con il conduttore di massa. I rack Siemens possono essere di tre tipi: UR1/UR2 Questi telai sono usati come ampliamento o unità centrali CR2/CR3 Questi telai sono utilizzati solo come unità centrali. Questi rack hanno il bus I/O diviso in due segmenti mentre il bus si comunicazione è continuo ER1/ER2 Sono telai d'espansione Se il modulo è disposto in orizzontale i moduli si considerano da sinistra a destra se è disposto verticalmente i moduli si considerano dal basso verso l'alto. In un rack possono essere inserite al massimo 8 unità di I/O per espansioni maggiori occorre utilizzare più rack collegati tra loro tramite dei moduli IM. I moduli in un rack Siemens S7-300 devono essere collegati nell'ordine specificato di seguito: PS CPU IM FM CP Nella configurazione riportata i moduli, FM e CP possono essere permutati. Modulo PS Alimentatore Moduli ( moduli d'espansione) ingressi digitali uscite digitali ingressi analogici uscite analogiche Modulo IM sono moduli che consentono la configurazione multinodo collegando bus ( rack) distinti tra loro. Il modulo d'espansione presente sul rack principale è di tipo IMS mentre i moduli d' espansione presenti sugli altri rack sono detti IMR. PS IMR FM PS IMR FM PS CPU IMS FM Moduli DM sono moduli fittizi usati per riservare un posto connettore per i moduli che saranno istallati successivamente Moduli CP Questo è un processore di comunicazione per il collegamento a rack remoti.

4 Mediante l' utilizzo di un modulo CP possiamo espandere le potenzialità del PLC Moduli funzionali (FM) Conteggio Posizionamento Controllo ad anello chiuso Nell'ordine riportato i moduli FM e possono essere permutati S7 400 è una CPU per applicazioni medio alte Per essere utilizzato questo PLC occorre che sia montato in un rack con un PS Siemens e occorre una memoria SD d'espansione per la CPU. Questo PLC può essere espanso con più di 300 moduli e ammette le configurazioni multiprocessore ( possono essere installate fino a 4 CPU su un telaio). La CPU presenta una chiave con quattro posizioni per distinguere quattro modalità di funzionamento: RUNP o TERM. In tale stato il programma è eseguito ed è accessibile in lettura e scrittura RUN per il normale funzionamento. In tale modalità il programma è accessibile in sola lettura STOP per l' arresto della CPU. Il programma non è eseguito MRES funzione di reset modulo Per realizzare un reset della memoria della CPU occorre portare la chiave in posizione di MRES fin tanto il LED di STOP si accende poi si rimette velocemente la chiave in STOP e successivamente in MRES fino a che il LED di stop ritorna ad essere a luce fissa. La CPU presenta dei led per indicare gli stati d'errore più comuni. I moduli d'espansione di una CPU S7-400 devono rispettare lo stesso ordina dei rack della CPU S7-300: PS CPU CP FM FM La denominazione dei moduli di una CPU S7-400 è analoga a quella della S Sono denominati PG i portatili Siemens forniti del software e dell'hardware per lavorare con i PLC Siemens. I PLC Siemens usano per il colloquio i seguenti protocolli: MPI velocità 187,5 Kbound\s rete sincrona Profibus Velocità 112 Mbound\s sincrona utilizzata per colloquiare con pannelli o dispositivi vicini Profibus DP Velocità 112 Mbound\s sincrona copre distanze maggiori rispetto alla Profibus AS Interfacce rete per piccole applicazioni che non necessita di configurazione PPI è una comunicazione utilizzata per connettere una CPU ad un PG. Software La programmazione di un PLC Siemens si realizza con l' applicativo Step 7. Per le diverse tipologie di PLC Siemens si utilizzano diverse versioni di Step

5 PLC Applicativo LOGO PCLOGO S7-200 Step 7 Micro/Win S7 300 Step 7 Lite S7-300 S7 400 Step 7 Professional I Pannelli Siemens sono configurati con l' applicativo WinCC La configurazione del colloquio in rete con i PLC è realizzata con l' applicativo Simatic NET Le pagine di supervisione si realizzano con il Simatic HMI La configurazione dei nodi di una rete è realizzata con il Simatic DP La supervisione dei grandi impianti è realizzata con il Simatic PCS7 Le licenze per l'utilizzo degli applicativi Siemens sono gestiti con il programma AuthorSW o sulle versioni più aggiornate con il programma Automation License Manager che risiedono nella cartella C:\Programmi\Simatic. Mediante gli applicativi sopra citati è possibile realizzare un disco virtuale con cui è possibile trasportare le licenze da un PC ad un altro. Il disco virtuale è realizzato nella cartella C:\AXNFZZ Per installare un prodotto Siemens è necessario rimuovere la licenza installarlo e poi licenziarlo nuovamente. Il Simatic Manager è l'applicazione principale e gestisce i progetti STEP7.. Lo STEP 7 permette di : configurare l' hardware configurare le comunicazioni programmare eseguire debug e test Esistono diverse versioni di STEP7: STEP 7 Lite è utilizzato per programmare la CPU S7-300 ad eccezione delle comunicazioni PROFIBUS e Ethernet STEP 7 Micro è utilizzato per la configurazione dello S7-200 STEP7 Professional è il pacchetto più completo. In un progetto STEP 7 sono inclusi le configurazioni hardware ( che consentono alle CPU di utilizzare il resto dell'hardware), le configurazioni di rete e tutti i programmi per la gestione dei dati e dell'automazione. Per progetto si intende l'insieme delle istruzioni che rappresentano la logica che deve seguire il PLC nel suo funzionamento. L' implementazione dei progetti con STEP 7 può essere realizzata utilizzando i linguaggi KOP, FUP, AWL. Il progetto nello STPE7 Manager rappresenta un multiproject ossia una cartella che contiene tutti i progetti di un sistema d'automazione. Tutti i progetti sono divisi in livelli. Livello 1 indica l'icona del progetto Livello 2 è costituito da tre sottolivelli: Le stazioni che contiene le configurazioni hardware Le cartelle programma che contengono i blocchi programma Sottoreti che sono le configurazioni delle reti di comunicazione Il Simatic Manager consente di interfacciarsi al PLC nelle modalità di funzionamento online e offline. Nella modalità offline è mostrato il progetto memorizzato sul disco fisso del PC che stiamo utilizzando.

6 Nella modalità online è visualizzato il progetto memorizzato nella CPU. Il funzionamento online è evidenziato dalla barra del titolo che è evidenziata con un altro colore. configurazione hardware La configurazione hardware è definita da una stazione hardware (rack) con i propri moduli e i rispettivi parametri. Per inserire una nuova stazione nel Simatic Manager avviare la funzione Stazione del menù Inserimento specificando il tipo di stazione che si vuole inserire. Per modificare o inserire la configurazione hardware occorre utilizzare il programma Configurazioni HW che si avvia automaticamente con il doppio click sull'hardware della stazione che si vuol modificare. Per inserire dei nuovi moduli occorre selezionare il tipo di modulo dalla lista presente nel catalogo. La visualizzazione del catalogo si ottiene con la funzione del menù visualizza del programma configurazioni HW. Il modulo che si vuole inserire nella configurazione deve essere selezionato dal catalogo e poi inserito nella rappresentazione grafica del rack con un azione di drag and drop Gli indirizzi dei canali dei moduli d'imputo o output inseriti nella configurazione sono visualizzabili tramite la funzione Sommario Indirizzi del menù Visualizza del programma configurazione HW. La tabella rappresenta l'indirizzi dei canali dei modulo e il canale è individuato nel programma, se è un ingresso, dalla lettera E seguita dall'indirizzo per esempio E1.0 è il primo canale del modulo d'ingresso a cui corrispondono gli indirizzi Mentre se il modulo è d'uscita i canali di tale modulo sono indicati dalla lettera A seguita dall'indirizzo del canale A2.0 E' possibile per rendere più semplice la consultazione di un programma associare ad un indirizzo un nome simbolico. L'associazione del nome simbolico ad un indirizzo si realizza tramite la tabella dei simboli. Per accedere alla tabella dei simboli occorre premere il tasto destro del mouse sul modulo di cui si vuol mappare il canale e selezionare lo strumento Modifica simboli. Durante il debug del programma si possono forzare i valori degli indirizzi di input o output utilizzando lo strumento Controlla/Modifica visualizzato premendo il tasto destro del mouse sul modulo d'interesse. Le tabelle di Controllo e Comanda Variabili sono dette VAT. Una VAT può essere definita premendo il tasto destro del mouse sulla rappresentazione del modulo d'interesse sull'applicativo configurazione HW oppure dall'applicativo Simatic Manager utilizzare lo strumento Controlla Variabili del Menù Sistema di Destinazione. Dopo aver avviato la tabella di comando e controllo variabili occorre definirla selezionando i tag che si vogliono controllare. E' possibile memorizzare una VAR per poi riutilizzarla. Tramite il Simatic Manager si può aprire una VAR memorizzata ma per utilizzarla occorre selezionare la CPU d'interesse: CPU progettata la connessione è stabilita con il nodo MPI della CPU assegnata al progetto CPU connessa direttamente al PG CPU Accessibile la CPU selezionata tra quelle accessibili Si intende per tempo di ciclo il tempo di controllo del ciclo. Se il tempo impiegato dal ciclo dovesse superare il tempo di ciclo la CPU passa allo stato di STOP. Sfruttando il tempo di ciclo il Siemens definisce i Marker di clock che sono dei bit che cambiano periodicamente il loro stato. Dopo aver definito la configurazione hardware è possibile salvarla sul PC tramite il comando Salva collocato nel Menù Stazione del programma configurazioni HW. Se si utilizza il comando Salva e Compila la configurazione sarà Salvata e inviata alla CPU. Con il comando Verifica coerenza del Menù Stazione la CPU verifica se la configurazione caricata e coerente con quella presente fisicamente. La configurazione hardware nella CPU è memorizzata nel blocco SDB. Tutti i sistemi Siemens basati su DP master e slave connessi con un bus e che comunicano con

7 protocollo PROFIBUS sono progettati come sistemi I/O distribuiti. Per definire nella configurazione Hardware una rete PROFIBUS DP occorre: Definire un DP master selezionandolo dal catalogo e inserendolo con un operazione drag and drop nel rack principale. Quando si inserisce un DP master nella configurazione occorre definire le seguenti proprietà: Creare una sottorete PROFIBUS impostare le proprietà della sottorete (boundrate) definire l' indirizzo del master Quando si inserisceun DP master nella configurazione il Simantic Manager rappresenterà anche la sottorete a cui è collegato il DP. Definire un DP slave selezionandolo dal catalogo e trascinandolo sulla rappresentazione della sottorete PROFIBUS pertinente. Quando si inserisce un DP slave andranno definiti i seguenti parametri: impostare le proprietà della sottorete (boundrate) indirizzo PROFIBUS del DP che deve essere univoco nella rete e deve coincidere con quello settato fisicamente con gli interruttori sul modulo Tramite il programma di configurazione hardware è possibile anche definire le seguenti proprietà della CPU: nodo MPI Tipo di avviamento Hot Restar (l' esecuzione riparte dal punto in cui si era fermata) Cold Restart è una ripartenza che prevede che tutte le memorie non ritentive siano resettate Protezione. Questa proprietà definisce l' accessibilità del programma e dei parametri della CPU Diagnostica permette di visualizzare eventi d'errore che si verificano nel PLC E' possibile regolare o impostare una sincronizzazione con un altro dispositivo in rete dell'orologio E' possibile definire la quantità del tempo di ciclo che la CPU deve dedicare alle comunicazioni. Programmazione Un programma è l'insieme delle operazioni che devono essere eseguite dal PLC per realizzare le operazioni desiderate. Un programma in un PLC Siemens può essere organizzato in tre modi: Programma lineare: tutto il programma è sviluppato in un unico blocco. Programma partizionato: il programma è diviso in blocchi. Ogni blocco gestisce una parte delle operazioni richieste. Tutti i singoli blocchi sono contenuti in un blocco organizzativo OB1 e sono richiamati secondo una sequenza definita. Programma strutturato: il programma strutturato prevede l'utilizzo di blocchi parametrizzati. I blocchi parametrizzati sono realizzati in modo da soddisfare diverse esigenze in funzione dei parametri e quindi tali blocchi sono usati in modo differenti in varie parti del programma I blocchi utilizzati per la realizzazione dell'algoritmo possono essere di diverso tipo: Blocchi organizzativi OB: questi blocchi costituiscono un interfaccia tra il sistema operativo e i blocchi utente. La porzione di programma che si vuole fare eseguire in modo ciclico perennemente è richiamato dal blocco OB1 che è eseguito ciclicamente dal sistema Operativo. I blocchi FC sono blocchi destinati a contenere una porzione delle funzionalità del programma. Tali blocchi possono essere eventualmente parametrizzati per potersi adattare a diverse

8 esigenze del programma. I blocchi SFC sono dei blocchi funzione del Sistema ossia sono funzionalità integrate nel sistema operativo I blocchi FB sono dei blocchi funzione analoghi agli FC ma possiedono delle aree di memoria dette Blocchi Dati D'istanza in cui saranno memorizzati i valori di alcune variabili. I blocchi SFB sono blocchi FB integrati nel sistema operativo I blocchi DB sono aree dati del programma utente. Il funzionamento dei l PLC Siemens Serie 7 rispetta le norma IEC quindi prevede che ad ogni scansione siano prima letti gli stati degli ingessi poi siano eseguiti gli algoritmi previsti dal programma e infine siano trasferiti ai moduli d'uscita i risultati dell'elaborazioni. Esistono dei registri adibiti alla memorizzazione dei dati provenienti dai moduli d'ingresso e destinati ai moduli d'uscita. La prima azione realizzata dal CPU ad inizio ciclo è la memorizzazione dell'immagine del processo degli ingressi nei registri IPI. Durante l'esecuzione del programma quando si interroga lo stato di un ingresso in realtà si legge lo stato dei registro IPI associato a quell'ingresso. Analogamente lo stato delle uscite è rappresentato dall'immagine del processo delle uscite che è memorizzato nei registri IPU. Durante l'esecuzione del programma quando si assegna lo stato ad un uscita in realtà si memorizza lo stato del registro IPU associato a quell'uscita e solo a fine ciclo lo stato dei registri IPU sono trasferiti ai moduli d'uscita corrispondenti. Esecuzione del blocco di partenza OB100 E' eseguito solo al momento dell'accensione della CPU Start controllo tempo ciclo Lettura degli stati dei segnali dai moduli d'ingresso e aggiornamento dei registri IPI Esecuzione del programma contenuto in OB1 Trasferimento dei valori memorizzati nei registri IPU ai moduli d'uscita I blocchi possono essere editati utilizzando tre possibili linguaggi: KOP Programmazione mediante ladder ossia una programmazione grafica simile ai diagrammi circuitali AWL Programmazione mediante istruzioni simile ai linguaggi di programmazione FUP Programmazione mediante simboli logici. Questa è una programmazione grafica che utilizza dei box per rappresentare le istruzioni. Lo Step7 permette di tradurre un qualunque programma realizzato in KOP o FUP in uno rappresentato in AWL mentre la conversione opposta non è sempre possibile. Se si vuol rappresentare in KOP o FUP un programma realizzato in AWL le parti di programma che non si possono tradurre sono riportate in AWL. L' avviamento dell'editor KOP, AWL o FUP si ottiene cliccando dal Simatic Manager sul blocco che si vuole modificare o utilizzate il Menù Inserisci ed inserire un nuovo blocco. L'editore è diviso in tre finestre tabella di dichiarazione in cui sono dichiarat6i le variabili o i parametri del blocco.

9 sezione istruzioni in cui sono riportate le istruzioni che costituiscono il blocco vista dettaglio che è la finestra in basso in cui sono visualizzate le informazioni complementari: errori riferimenti incrociati informazioni operando comando diagnostica confronto Con il comando Salva del menù file si esegue memorizzazione del blocco sul PG su cui si sta lavorando. Per riportare le modifiche effettuate sul blocco su cui si lavora nel PLC occorre utilizzare il comando Carica del menù Sistema di destinazione. Per controllare un blocco occorre prima caricarlo nella CPU e poi si utilizza lo strumento Controlla del Menù Test. Nei programmi occorre spesso fare riferimento a delle locazioni di memoria (variabili) o anche a degli ingressi o uscite, tale riferimento può essere assoluto o simbolico. Il riferimento assoluto è realizzato con l'indirizzo del ente a cui si fa riferimento ( esempio per un ingesso E1.0). Il riferimento simbolico utilizza per indicare un ente un simbolo che è stato definito nella tabella dei simboli. L'indirizzamento simbolico rende il programma più leggibile. I simboli sono globali se sono riportati nella tabella dei simboli del programma. Tali simboli possono essere utilizzati in tutto il programma e quindi occorre che ogni simbolo sia associato solo ad un indirizzo. I simboli sono locali se sono definiti nella tabella della dichiarazioni di un blocco. Tali simboli possono essere utilizzati solo nel blocco in cui sono definiti. I simboli locali sono evidenziati dal simbolo #. La tabella dei simboli si richiama con lo strumento Tabella dei simboli del Menù Strumenti. La tabella dei simboli è costituita dalle colonne simbolo, Indirizzo, tipo dato, commento. Nel caso il simbolo sia incompleto appare in corrispondenza del simbolo nella tabella il segno di x. Nel caso il simbolo sia già utilizzato appare in corrispondenza del simbolo il segno =. si possono applicare dei filtri di visualizzazione della tabella dei simboli in modo da non far visualizzare tutti i simboli ma solo quelli che ci interessano. Mediante gli strumenti Importa ed esporta del menu tabella è possibile compiere un esportazione in un formato da noi definito o un importazione da un file esterno della tabella dei simboli. Indirizzi: Si riportano di seguito le regole di nomenclatura utilizzate dal plc Siemens per individuare una locazione di memoria o un canale Un ingresso digitale è indicato con la lettera E seguita dall'indirizzo del canale considerato. L'indirizzo del canale si può determinare dal programma di configurazione hardware Un uscita digitale è indicato con la lettera A seguita dall'indirizzo del canale considerato. L'indirizzo del canale si può determinare dal programma di configurazione hardware Una locazione di memoria utilizzata per una variabile binaria è indicata con la lettera M seguita dall'indirizzo Una locazione di memoria utilizzata per una variabile byte (8 bit) è indicata con la lettera MB seguita dall'indirizzo Una locazione di memoria utilizzata per una variabile word (16 bit) è indicata con la lettera MW seguita dall'indirizzo Una locazione di memoria utilizzata per una variabile doubleword (32 bit) è indicata con la lettera MD seguita dall'indirizzo Un ingresso analogico è indicato con la lettera PEW seguita dall'indirizzo del canale

10 considerato. L'indirizzo del canale si può determinare dal programma di configurazione hardware Un uscita analogica è indicata con la lettera PAW seguita dall'indirizzo del canale considerato. L'indirizzo del canale si può determinare dal programma di configurazione hardware Un ingresso di una periferica remota collegata in profibus è indirizzata come se fosse un ingresso locale ossia con la lettera E seguita dall'indirizzo dell'ingresso letto dalla configurazione hardware Un uscita di una periferica remota collegata in profibus è indirizzata come se fosse un ingresso locale ossia con la lettera E seguita dall'indirizzo dell'ingresso letto dalla configurazione hardware

11 Istruzioni digitali KOP FUP AWL Istruzione E0.1 ( ) E0.1 ( ) E0.1 & E0.1 >= = = U U E0.1 = A 0.0 O E 0.0 O E 0.1 = AND OR E0.1 ( ) E0.1 & E0.1 E0.1 & >= = U UN E0.1 O UN U E0.1 = XOR & A E1.0 Contatto normalmente aperto & AN E1.0 Contatto normalmente chiuso ( S ) ( R ) E0.1 E0.1 & & S R M 5.7 S M 5.7 SR S SR E0.1 R Q ( ) E0.1 R Q = U U E 0.1 S U U E 0.1 R U E 0.0 S M5.7 U E0.1 R M5.7 U M5.7 = A8.0 Set Reset Flip flop In corrispondenza di ogni dispositivo connesso al PLC vengono usati differenti formati per codificare i dati. I formati utilizzati dal PLC sono i seguenti: Intero 16 bit Decimale Binario Doppio intero 32 bit Esadecimale Reali 32 bit ed utilizza una rappresentazione floating-point Gli accumulatori sono delle memorie ausiliarie della CPU destinate agi spostamenti dei dati e alle operazioni matematiche di comparazione.

12 L'istruzione Load copia il contenuto del byte specificato nell'accumulatore ACCU1. L'istruzione Transfer copia il contenuto dell'accumulatore 1 nell'indirizzo di memoria specificato. Istruzioni analogiche KOP FUP AWL Istruzione EN ENO EN OUT L +5 T MB5 Load e transfer IN OUT IN ENO ZAEHLER ZV Q ZR DUAL S DEZ ZW R ( ) ZAEHLER ZV Q ZR DUAL S DEZ ZW R U E0.4 ZV Z5 U E0.5 ZR Z5 U E0.3 L C#5 S Z5 U E0.7 R Z5 L Z5 T LC Z5 T AW12 U Z5 = A8.0 Quando ZV commuta da 0 a 1 il valore di conteggio è incrementato Quando ZR commuta da 0 a 1 il valore di conteggio è decrementato Quando S commuta da 0 a 1 il valore di conteggio è portato al valore ZW DUAL/DEZ riportano il valore di conteggio in formato binario o BCD Q = 0 se il conteggio è al valore 0 = ZAEHLER contatore avanti/indietro Z_VORW contatore avanti Z_RUECK contatore indietro E0.7 S TW R E0.5 S_E Q DUAL BCD A8.5 ( ) MW0 AW12 E0.7 S TW R E0.5 S_E Q DUAL BCD A8.5 = MW0 AW12 U E0.7 L S5T#35s SE T4 U E0.5 R T4 L T4 T MW0 LC T4 T AW12 U T4 = A8.5 Ritardo all'eccitazione

13 Il temporizzatore si avvia quando l'ingresso S e allo stato 1 e dopo l'intervallo di tempo indicato in TW se l'ingresso S permane allo stato 1 l'uscita A8.5 passa allo stato 1 E0.7 S TW R E0.5 S_S Q DUAL BCD A8.5 ( ) MW0 AW12 E0.7 S TW R E0.5 S_S Q DUAL BCD A8.5 = MW0 AW12 U E0.7 L S5T#35s SS T4 U E0.5 R T4 L T4 T MW0 LC T4 T AW12 U T4 = A8.5 Ritardo alla eccitazione con memoria Il temporizzatore si avvia quando l'ingresso S e allo stato 1 e dopo l'intervallo di tempo indicato in TW l'uscita A8.5 passa allo stato 1 anche se nel fra tempo l'ingresso è passato allo stato 0 E0.7 S TW R E0.5 S_I Q DUAL BCD A8.5 ( ) MW0 AW12 E0.7 S TW R E0.5 S_I Q DUAL BCD A8.5 = MW0 AW12 U E0.7 L S5T#35s SI T4 U E0.5 R T4 L T4 T MW0 LC T4 T AW12 U T4 = A8.5 Temporizzatore impulsivo Il temporizzatore si avvia quando l'ingresso S passa allo stato 1. L'uscita del temporizzatore passa allo stato 0 se è trascorso il tempo impostato o l'ingresso S passa da 1 a 0 oppure se è attivo l'ingresso R di reset Il temporizzatore all'impulso prolungato S_V si avvia quando l'ingresso S passa allo stato 1. L'uscita del temporizzatore passa allo stato 0 se è trascorso il tempo impostato oppure se è attivo l'ingresso R di reset Il temporizzatore alla diseccitazione S_A si avvia quando l'ingresso S passa dallo stato 1 a 0. Quando è trascorso il tempo impostato l'uscita Q passa dallo stato 0 allo stato 1. Il PLC ha delle istruzione che consentono la conversione del formato di un numero. BCD_I converte un numero dal formato BCD al formato integer I_BCD converte un numero dal formato integer al formato BCD BCD_DI converte un numero dal formato BCD a doppio intero DI_BCD converte un numero dal formato double intero a BCD IN EW4 BCD_I EN ENO OUT L EW4 Convertitore BCD BCD_I EN ENO MW20 IN EW4 OUT MW20

14 BTI T MW20 integer Il PLC è fornito d'istruzioni che consente di compiere dei confronti CMP EW2 IN2 CMP>=I ENO EW0 IN1 OUT ( ) EW2 IN2 CMP>=I ENO EW0 IN1 OUT M3.4 & U M3.4 U( L EW 0 L EW 2 >= I) A9.7 = A9.7 = Comparatore >= tra interi Funzioni matematiche di base ADD_I ADD_I L L +I T addizione SUB_I SUB_I L MW8 L MW12 -I T MW12 sottrazione MUL_DI MUL_DI L MD6 L MD12 *D T MD 66 moltiplicazione DIV_R DIV_R L MD40 L MD4 /R T MD32 Divisione OPERAZIONI DIGITALI T4 ( se) & SE S5T#5sTW U L S5T#5s Temporizzatore con istruzione

15 Se T4 condizionale

DIAGNOSTICA: SEGNALAZIONE ERRORI DI SISTEMA. (Reporting of System Errors)

DIAGNOSTICA: SEGNALAZIONE ERRORI DI SISTEMA. (Reporting of System Errors) DIAGNOSTICA: SEGNALAZIONE ERRORI DI SISTEMA (Reporting of System Errors) Indice 1 Introduzione...2 1.1 Componenti supportati e insieme delle funzioni...2 2 STEP7: Configurazione HW...3 2.1 Scheda Generale...4

Dettagli

Configurazione & Programmazione Profibus DP. in Ambiente Siemens TIA Portal

Configurazione & Programmazione Profibus DP. in Ambiente Siemens TIA Portal Configurazione & Programmazione Profibus DP in Ambiente Siemens TIA Portal Configurazione Optional: Aggiungere File GSD Inserire Masters e Slaves Inserire Sottorete Profibus DP e collegare tutte le interfacce

Dettagli

COME COLLEGARSI DA REMOTO AD UN PLC S7-300/400 via MPI Indice

COME COLLEGARSI DA REMOTO AD UN PLC S7-300/400 via MPI Indice COME COLLEGARSI DA REMOTO AD UN PLC S7-300/400 via MPI Indice 1. Prerequisiti prima di cominciare...2 2. Collegarsi con il LinkManager...2 3. Selezionare il disposivo a cui collegarsi...3 3.1. Come forzare

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso

Dettagli

BMSO1001. Virtual Configurator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC

BMSO1001. Virtual Configurator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC BMSO1001 Virtual Configurator Istruzioni d uso 02/10-01 PC 2 Virtual Configurator Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Concetti

Dettagli

IRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC

IRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC 3456 IRSplit Istruzioni d uso 07/10-01 PC 2 IRSplit Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Installazione 4 3. Concetti fondamentali

Dettagli

Corso PLC - Manuale Pratico 1

Corso PLC - Manuale Pratico 1 Corso PLC - Manuale Pratico 1 "!#$ % L'unità centrale di un PLC, chiamata più semplicemente CPU, normalmente occupa il primo modulo del rack. Si individua subito in quanto tipicamente è dotata di un selettore,

Dettagli

Input/Output. Moduli di Input/ Output. gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi. n Grande varietà di periferiche

Input/Output. Moduli di Input/ Output. gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi. n Grande varietà di periferiche Input/Output n Grande varietà di periferiche gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi n Tutti più lenti della CPU e della RAM n Necessità di avere moduli di I/O Moduli

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

L ambiente di sviluppo STEP 7 è un pacchetto software creato per sviluppare progetti di automazione basati sui prodotti Siemens della serie SIMATIC.

L ambiente di sviluppo STEP 7 è un pacchetto software creato per sviluppare progetti di automazione basati sui prodotti Siemens della serie SIMATIC. STEP 7 L ambiente di sviluppo STEP 7 è un pacchetto software creato per sviluppare progetti di automazione basati sui prodotti Siemens della serie SIMATIC. Le informazioni relative alle caratteristiche

Dettagli

Autoware Ladder Tool (per Arduino ) Basic Tutorial

Autoware Ladder Tool (per Arduino ) Basic Tutorial Per iniziare. Utilizzare il ns. pacchetto Autoware Ladder Tool (in breve Ladder Tool) per Arduino è veramente semplice. Elenchiamo qui di seguito i passi necessari per eseguire la ns. prima esercitazione.

Dettagli

FPf per Windows 3.1. Guida all uso

FPf per Windows 3.1. Guida all uso FPf per Windows 3.1 Guida all uso 3 Configurazione di una rete locale Versione 1.0 del 18/05/2004 Guida 03 ver 02.doc Pagina 1 Scenario di riferimento In figura è mostrata una possibile soluzione di rete

Dettagli

GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER

GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER (vers. 1.0.2) GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER (vers. 1.0.2)... 1 Installazione... 2 Prima esecuzione... 5 Login... 7 Funzionalità... 8 Anagrafica... 9 Registrazione

Dettagli

Architettura dei computer

Architettura dei computer Architettura dei computer In un computer possiamo distinguere quattro unità funzionali: il processore (CPU) la memoria principale (RAM) la memoria secondaria i dispositivi di input/output Il processore

Dettagli

GE 032 DESCRIZIONE RETI GEOGRAFICHE PER MX 650

GE 032 DESCRIZIONE RETI GEOGRAFICHE PER MX 650 GE 032 DESCRIZIONE RETI GEOGRAFICHE PER MX 650 MONOGRAFIA DESCRITTIVA Edizione Gennaio 2010 MON. 255 REV. 1.0 1 di 27 INDICE Introduzione alle funzionalità di gestione per sistemi di trasmissioni PDH...

Dettagli

Esame di INFORMATICA

Esame di INFORMATICA Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello

Dettagli

Manuale di programmazione BerMar_Drive_Software

Manuale di programmazione BerMar_Drive_Software Invert er LG Manuale di programmazione BerMar_Drive_Software Mot ori elet t ric i Informazioni preliminari... 2 Installazione... 3 Avvio del programma... 4 Funzionamento Off-Line... 7 Caricamento di una

Dettagli

SOSEBI PAPERMAP2 MODULO WEB MANUALE DELL UTENTE

SOSEBI PAPERMAP2 MODULO WEB MANUALE DELL UTENTE SOSEBI PAPERMAP2 MODULO WEB MANUALE DELL UTENTE S O. S E. B I. P R O D O T T I E S E R V I Z I P E R I B E N I C U L T U R A L I So.Se.Bi. s.r.l. - via dell Artigianato, 9-09122 Cagliari Tel. 070 / 2110311

Dettagli

Istruzioni di installazione di IBM SPSS Modeler Text Analytics (licenza per sito)

Istruzioni di installazione di IBM SPSS Modeler Text Analytics (licenza per sito) Istruzioni di installazione di IBM SPSS Modeler Text Analytics (licenza per sito) Le seguenti istruzioni sono relative all installazione di IBM SPSS Modeler Text Analytics versione 15 mediante un licenza

Dettagli

Dispensa di Informatica I.1

Dispensa di Informatica I.1 IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.

Dettagli

Programmare OB1 in KOP

Programmare OB1 in KOP Come programmare la funzione di memoria in Kop Programmare OB1 in KOP Inseriamo un nuovo segmento utilizzando il tasto destro Programmare FB in KOP Il blocco funzionale (FB) è subordinato al blocco organizzativo.

Dettagli

SOFTWARE - STEP-7 -AVVIAMENTO DI STEP 7 -Micro/Win (Win 95/98/NT)-

SOFTWARE - STEP-7 -AVVIAMENTO DI STEP 7 -Micro/Win (Win 95/98/NT)- SOFTWARE - STEP-7 -AVVIAMENTO DI STEP 7 -Micro/Win (Win 95/98/NT)- Nella cartella SIMATIC, a cui si accede dal menù di AVVIO, è contenuta la cartella STEP 7- Micro/Win32.Questa contiene a sua volta l icona

Dettagli

Il SOFTWARE DI BASE (o SOFTWARE DI SISTEMA)

Il SOFTWARE DI BASE (o SOFTWARE DI SISTEMA) Il software Software Il software Il software è la sequenza di istruzioni che permettono ai computer di svolgere i loro compiti ed è quindi necessario per il funzionamento del calcolatore. Il software può

Dettagli

N.B.: DISPONIBILITA INVERNO 2014 FAQ ACS700 versione 9

N.B.: DISPONIBILITA INVERNO 2014 FAQ ACS700 versione 9 N.B.: DISPONIBILITA INVERNO 2014 FAQ ACS700 versione 9 1) Quali sono le principali differenze fra ACS790 e la ACS700 versione 9? La nuove release di ACS offre le seguenti nuove funzionalià: Possibilità

Dettagli

Istruzioni per l installazione del software per gli esami ICoNExam (Aggiornate al 15/01/2014)

Istruzioni per l installazione del software per gli esami ICoNExam (Aggiornate al 15/01/2014) Istruzioni per l installazione del software per gli esami ICoNExam (Aggiornate al 15/01/2014) Il software per gli esami ICON può essere eseguito su qualunque computer dotato di Java Virtual Machine aggiornata.

Dettagli

Informatica - A.A. 2010/11

Informatica - A.A. 2010/11 Ripasso lezione precedente Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di laurea in Tutela e benessere animale Corso Integrato: Matematica, Statistica e Informatica Modulo: Informatica Esercizio: Convertire

Dettagli

Modulo plug&play MKMB-3-e-3. Interfaccia Modbus/RTU per contatori Iskraemeco MT831 / MT860

Modulo plug&play MKMB-3-e-3. Interfaccia Modbus/RTU per contatori Iskraemeco MT831 / MT860 Modulo plug&play MKMB-3-e-3 Interfaccia Modbus/RTU per contatori Iskraemeco MT831 / MT860 Informazioni generali Il modulo MKMB-3-e-3 realizza un interfaccia seriale RS485 con protocollo Modbus/RTU. Limitazioni

Dettagli

Tecnica basata su Relazioni I/O Motore: Marcia/Motore/Arresto

Tecnica basata su Relazioni I/O Motore: Marcia/Motore/Arresto SIMULAZIONE: Tecnica basata su Relazioni I/O Motore: Marcia/Motore/Arresto Richiamare con il menu «Strumenti» la voce «Simula unità» Click qui In alternativa posso usare questo bottone Chiudere eventuali

Dettagli

PLC - Linguaggi. I linguaggi di programmazione dei PLC sono orientati ai problemi di automazione e utilizzano soprattutto:

PLC - Linguaggi. I linguaggi di programmazione dei PLC sono orientati ai problemi di automazione e utilizzano soprattutto: PLC - Linguaggi Il software è l elemento determinante per dare all hardware del PLC quella flessibilità che i sistemi di controllo a logica cablata non possiedono. Il software che le aziende producono

Dettagli

Architettura del calcolatore

Architettura del calcolatore Architettura del calcolatore La prima decomposizione di un calcolatore è relativa a due macro-componenti: Hardware Software Architettura del calcolatore L architettura dell hardware di un calcolatore reale

Dettagli

Online Help StruxureWare Data Center Expert

Online Help StruxureWare Data Center Expert Online Help StruxureWare Data Center Expert Version 7.2.7 StruxureWare Data Center ExpertDispositivo virtuale Il server StruxureWare Data Center Expert 7.2 è disponibile come dispositivo virtuale, supportato

Dettagli

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... Sommario SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... 4 INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ DEL PROGRAMMA INTRAWEB... 4 STRUTTURA DEL MANUALE... 4 INSTALLAZIONE INRAWEB VER. 11.0.0.0... 5 1 GESTIONE INTRAWEB VER 11.0.0.0...

Dettagli

Direzione Centrale per le Politiche dell Immigrazione e dell Asilo

Direzione Centrale per le Politiche dell Immigrazione e dell Asilo Direzione Centrale per le Politiche dell Immigrazione e dell Asilo Sistema inoltro telematico domande di nulla osta, ricongiungimento e conversioni Manuale utente Versione 2 Data creazione 02/11/2007 12.14.00

Dettagli

CdL in Medicina Veterinaria - STPA AA 2007-08

CdL in Medicina Veterinaria - STPA AA 2007-08 CdL in Medicina Veterinaria - STPA AA 2007-08 Microsoft Windows Funzionalità di un S.O. Gestione dei file Gestione dei dispositivi di ingresso/uscita Comandi per l attivazione e la gestione di programmi

Dettagli

C. P. U. MEMORIA CENTRALE

C. P. U. MEMORIA CENTRALE C. P. U. INGRESSO MEMORIA CENTRALE USCITA UNITA DI MEMORIA DI MASSA La macchina di Von Neumann Negli anni 40 lo scienziato ungherese Von Neumann realizzò il primo calcolatore digitale con programma memorizzato

Dettagli

La tecnica proporzionale

La tecnica proporzionale La tecnica proporzionale Regolatori di pressione La tecnica proporzionale Regolatori di pressione La tecnica proporzionale La tecnica proporzionale Controllo direzione e flusso La tecnica proporzionale

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DEI PLC IN LINGUAGGIO LADDER

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DEI PLC IN LINGUAGGIO LADDER TRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DEI PLC LGUAGGIO LADDER PRCIPALI FUNZIONI DEL SOFTWARE STEP 7 R R R S7-200 E STEP 7 SONO MARCHI R REGISTRATI DI SIEMS CORPORATION Il PLC (Programmable Logic Controller) ha

Dettagli

DMA Accesso Diretto alla Memoria

DMA Accesso Diretto alla Memoria Testo di rif.to: [Congiu] - 8.1-8.3 (pg. 241 250) 08.a DMA Accesso Diretto alla Memoria Motivazioni Organizzazione dei trasferimenti DMA Arbitraggio del bus di memoria Trasferimento di un blocco di dati

Dettagli

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE Gestione Archivi 2 Configurazioni iniziali 3 Anagrafiche 4 Creazione prestazioni e distinta base 7 Documenti 9 Agenda lavori 12 Statistiche 13 GESTIONE ARCHIVI Nella

Dettagli

Datalogger web contaimpulsi

Datalogger web contaimpulsi Datalogger web contaimpulsi Versione 6 ingressi con Ethernet (GW-IMP-WEB-1) 1 Datalogger web conta impulsi Il datalogger web conta impulsi è in grado di conteggiare gli impulsi sugli ingressi digitali

Dettagli

CONFIGURARE IL DISPOSITIVO DI TELEASSISTENZA

CONFIGURARE IL DISPOSITIVO DI TELEASSISTENZA CONFIGURARE IL DISPOSITIVO DI TELEASSISTENZA VIPA 900-2C610 Router VPN Questo dispositivo consente la pura teleassistenza: non sono configurabili variabili, allarmi (email, sms), script. Requisiti hardware:

Dettagli

Test di comunicazione tra LOGO! 0BA7 e Pannello operatore SIMATIC

Test di comunicazione tra LOGO! 0BA7 e Pannello operatore SIMATIC Industry Test di comunicazione tra LOGO! 0BA7 e Pannello operatore SIMATIC Dispositivi utilizzati: - KTP600 Basic PN (6AV6647-0AD11-3AX0) - LOGO! 0BA7 (6ED1 052-1MD00-0AB7) KTP600 Basic PN IP: 192.168.0.2

Dettagli

11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0

11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0 11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0 PAG. 2 DI 38 INDICE 1. PREMESSA 3 2. SCARICO DEL SOFTWARE 4 2.1 AMBIENTE WINDOWS 5 2.2 AMBIENTE MACINTOSH 6 2.3 AMBIENTE

Dettagli

30 giorni di prova gratuiti, entra nel sito www.mypckey.com scarica e installa subito mypckey

30 giorni di prova gratuiti, entra nel sito www.mypckey.com scarica e installa subito mypckey DA OGGI NON IMPORTA DOVE SEI, IL TUO PC DELL UFFICIO E SEMPRE A TUA DISPOSIZIONE! Installa solo un semplice programma (nessun hardware necessario!), genera la tua chiavetta USB, e sei pronto a prendere

Dettagli

Procedure per l upgrade del firmware dell Agility

Procedure per l upgrade del firmware dell Agility Procedure per l upgrade del firmware dell Agility L aggiornamento firmware, qualsiasi sia il metodo usato, normalmente non comporta il ripristino dei valori di fabbrica della Centrale tranne quando l aggiornamento

Dettagli

2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa

2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa 2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa SIDA CD Quiz Casa è il cd che permette al candidato di esercitarsi a casa sui quiz ministeriali e personalizzati. L autoscuola può consegnare il cd al candidato

Dettagli

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice

Dettagli

Manuale Terminal Manager 2.0

Manuale Terminal Manager 2.0 Manuale Terminal Manager 2.0 CREAZIONE / MODIFICA / CANCELLAZIONE TERMINALI Tramite il pulsante NUOVO possiamo aggiungere un terminale alla lista del nostro impianto. Comparirà una finestra che permette

Dettagli

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato

Dettagli

Guida rapida Vodafone Internet Box

Guida rapida Vodafone Internet Box Guida rapida Vodafone Internet Box Benvenuti nel mondo della connessione dati in mobilità di Vodafone Internet Box. In questa guida spieghiamo come installare e cominciare a utilizzare Vodafone Internet

Dettagli

Come usare P-touch Transfer Manager

Come usare P-touch Transfer Manager Come usare P-touch Transfer Manager Versione 0 ITA Introduzione Avviso importante Il contenuto di questo documento e le specifiche di questo prodotto sono soggetti a modifica senza preavviso. Brother si

Dettagli

Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione.

Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Compito fondamentale di un S.O. è infatti la gestione dell

Dettagli

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Funzioni di Esportazione Importazione 1 Indice AIRONE GESTIONE RIFIUTI... 1 FUNZIONI DI ESPORTAZIONE E IMPORTAZIONE... 1 INDICE...

Dettagli

Registratori di Cassa

Registratori di Cassa modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...

Dettagli

TERM TALK. software per la raccolta dati

TERM TALK. software per la raccolta dati software per la raccolta dati DESCRIZIONE Nell ambiente Start, Term Talk si caratterizza come strumento per la configurazione e la gestione di una rete di terminali per la raccolta dati. È inoltre di supporto

Dettagli

Gestione Rapporti (Calcolo Aree)

Gestione Rapporti (Calcolo Aree) Gestione Rapporti (Calcolo Aree) L interfaccia dello strumento generale «Gestione Rapporti»...3 Accedere all interfaccia (toolbar)...3 Comandi associati alle icone della toolbar...4 La finestra di dialogo

Dettagli

DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE

DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE Cassa Edile Como e Lecco DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE COMPILAZIONE DA FILE PAGHE Guida per i consulenti e le imprese che compilano la denuncia utilizzando il file di esportazione dei software

Dettagli

DESKTOP. Uso del sistema operativo Windows XP e gestione dei file. Vediamo in dettaglio queste parti.

DESKTOP. Uso del sistema operativo Windows XP e gestione dei file. Vediamo in dettaglio queste parti. Uso del sistema operativo Windows XP e gestione dei file DESKTOP All accensione del nostro PC, il BIOS (Basic Input Output System) si occupa di verificare, attraverso una serie di test, che il nostro hardware

Dettagli

Manuale utente Volta Control

Manuale utente Volta Control Manuale utente Volta Control www.satellitevolta.com 1 www.satellitevolta.com 2 Volta Control è un tool che permette la progettazione, l implementazione e la gestione di database Cassandra tramite interfaccia

Dettagli

Modulo. Programmiamo in Pascal. Unità didattiche COSA IMPAREREMO...

Modulo. Programmiamo in Pascal. Unità didattiche COSA IMPAREREMO... Modulo A Programmiamo in Pascal Unità didattiche 1. Installiamo il Dev-Pascal 2. Il programma e le variabili 3. Input dei dati 4. Utilizziamo gli operatori matematici e commentiamo il codice COSA IMPAREREMO...

Dettagli

MERIDESTER SOFTWARE DI COMUNICAZIONE PER PC

MERIDESTER SOFTWARE DI COMUNICAZIONE PER PC MERIDESTER SOFTWARE DI COMUNICAZIONE PER PC Requisiti del sistema sistema operativo Windows XP o Vista processore Pentium 4 o equivalente RAM 512 Mb Video 1024x768 Porta USB USB 1.1 o 2.0 full speed Scheda

Dettagli

Manuale NetSupport v.10.70.6 Liceo G. Cotta Marco Bolzon

Manuale NetSupport v.10.70.6 Liceo G. Cotta Marco Bolzon NOTE PRELIMINARI: 1. La versione analizzata è quella del laboratorio beta della sede S. Davide di Porto, ma il programma è presente anche nel laboratorio alfa (Porto) e nel laboratorio di informatica della

Dettagli

Sistema Banca dati e Repertorio dei dispositivi medici Notifiche multiple di DM simili

Sistema Banca dati e Repertorio dei dispositivi medici Notifiche multiple di DM simili Sistema Banca dati e Repertorio dei dispositivi medici Notifiche multiple di DM simili Questa presentazione intende illustrare brevemente la nuova funzionalità (Notifiche multiple di DM simili) predisposta

Dettagli

Architettura di un calcolatore

Architettura di un calcolatore 2009-2010 Ingegneria Aerospaziale Prof. A. Palomba - Elementi di Informatica (E-Z) 7 Architettura di un calcolatore Lez. 7 1 Modello di Von Neumann Il termine modello di Von Neumann (o macchina di Von

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica Consiglio regionale della Toscana Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica A cura dell Ufficio Informatica Maggio 2006 Indice 1. Regole di utilizzo della posta elettronica... 3 2. Controllo

Dettagli

Manuale IT_VNA by IZ1PMX

Manuale IT_VNA by IZ1PMX Manuale IT_VNA by IZ1PMX Ver. 08.1.14 Analizzatore d antenna 1-50 MHz Descrizione: IT_VNA è uno strumento in grado di misurare i parametri di un'antenna come SWR, PHASE, RETURN LOSS, RS, RX da 1 a 50 MHz.

Dettagli

IL PLC 1/9. permanente, la memoria volatile e i pin di I/O, oltre ad eventuali altri blocchi specializzati.

IL PLC 1/9. permanente, la memoria volatile e i pin di I/O, oltre ad eventuali altri blocchi specializzati. IL PLC 1/9 Storia Il motivo per il quale nacque il PLC fu la necessità di eliminare i costi elevati per rimpiazzare i sistemi complicatissimi basati su relè. Nel anni 70 la società Beadford Associates

Dettagli

IL SISTEMA OPERATIVO IL SISTEMA OPERATIVO INTERFACCE TESTUALI INTERFACCE TESTUALI FUNZIONI DEL SISTEMA OPERATIVO INTERFACCE GRAFICHE

IL SISTEMA OPERATIVO IL SISTEMA OPERATIVO INTERFACCE TESTUALI INTERFACCE TESTUALI FUNZIONI DEL SISTEMA OPERATIVO INTERFACCE GRAFICHE IL SISTEMA OPERATIVO Insieme di programmi che opera al di sopra della macchina fisica, mascherandone le caratteristiche e fornendo agli utenti funzionalità di alto livello. PROGRAMMI UTENTE INTERPRETE

Dettagli

Argo Palm Manuale utente Versione 4.0.0 del 05-05-2010

Argo Palm Manuale utente Versione 4.0.0 del 05-05-2010 Argo Palm Manuale utente Versione 4.0.0 del 05-05-2010 Sommario Premessa... 3 Installazione... 3 Requisiti minimi per l installazione:... 3 Installazione del software sul Palmare... 4 Uso del programma...

Dettagli

Software di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche

Software di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software di sistema e software applicativo I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software soft ware soffice componente è la parte logica

Dettagli

ACQUISTI MASSIVI SU SCUOLABOOK

ACQUISTI MASSIVI SU SCUOLABOOK ACQUISTI MASSIVI SU SCUOLABOOK Manuale d uso v1.4 Sommario Manuale d uso v1.4... 1 Storico revisioni... Errore. Il segnalibro non è definito. 1. Area Scuole... 2 1.1 Richiedi il tuo account... 2 1.2. Accedi

Dettagli

NAVIGAORA HOTSPOT. Manuale utente per la configurazione

NAVIGAORA HOTSPOT. Manuale utente per la configurazione NAVIGAORA HOTSPOT Manuale utente per la configurazione NAVIGAORA Hotspot è l innovativo servizio che offre ai suoi clienti accesso ad Internet gratuito, in modo semplice e veloce, grazie al collegamento

Dettagli

FidelJob gestione Card di fidelizzazione

FidelJob gestione Card di fidelizzazione FidelJob gestione Card di fidelizzazione Software di gestione card con credito in Punti o in Euro ad incremento o a decremento, con funzioni di ricarica Card o scala credito da Card. Versione archivio

Dettagli

NOZIONI ELEMENTARI DI HARDWARE E SOFTWARE

NOZIONI ELEMENTARI DI HARDWARE E SOFTWARE CORSO INTRODUTTIVO DI INFORMATICA NOZIONI ELEMENTARI DI HARDWARE E SOFTWARE Dott. Paolo Righetto 1 CORSO INTRODUTTIVO DI INFORMATICA Percorso dell incontro: 1) Alcuni elementi della configurazione hardware

Dettagli

DISPLAY REMOTO PILOTATO DALLA SERIALE. LCD_SERv10

DISPLAY REMOTO PILOTATO DALLA SERIALE. LCD_SERv10 DISPLAY REMOTO PILOTATO DALLA SERIALE su CPU18LCD LCD_SERv10 035-693737 1 FUNZIONI del sistema: Il sistema è composto da: 1. una scheda con a bordo ÄÅ Un regolatore 12Vcc / 7Vcc Ä a 5Vcc ÄÇ Un microprocessore

Dettagli

Gui Gu d i a d ra r p a i p d i a V d o a d f a one Int fone In e t r e net rnet Box Key Mini

Gui Gu d i a d ra r p a i p d i a V d o a d f a one Int fone In e t r e net rnet Box Key Mini Guida rapida Vodafone Internet Key Box Mini Ideato per Vodafone QSG_VMCLite_v31_10-2007_e172_IT.1 1 10/10/07 14:39:10 QSG_VMCLite_v31_10-2007_e172_IT.2 2 10/10/07 14:39:11 Benvenuti nel mondo della connessione

Dettagli

CPU. Maurizio Palesi

CPU. Maurizio Palesi CPU Central Processing Unit 1 Organizzazione Tipica CPU Dispositivi di I/O Unità di controllo Unità aritmetico logica (ALU) Terminale Stampante Registri CPU Memoria centrale Unità disco Bus 2 L'Esecutore

Dettagli

Versione 2.0. Manuale d uso. Software per la gestione. degli applicativi Bticino. TiManager 03/07-01 PC

Versione 2.0. Manuale d uso. Software per la gestione. degli applicativi Bticino. TiManager 03/07-01 PC Versione 2.0 03/07-01 PC Manuale d uso TiManager Software per la gestione degli applicativi Bticino TiManager INDICE 2 1. Requisiti Hardware e Software Pag. 4 2. Installazione Pag. 4 3. Concetti fondamentali

Dettagli

Printer Driver. Questa guida descrive l installazione dei driver stampante per Windows Vista e Windows XP.

Printer Driver. Questa guida descrive l installazione dei driver stampante per Windows Vista e Windows XP. 4-153-310-42(1) Printer Driver Guida all installazione Questa guida descrive l installazione dei driver stampante per Windows Vista e Windows XP. Prima di usare questo software Prima di usare il driver

Dettagli

Struttura del calcolatore

Struttura del calcolatore Struttura del calcolatore Proprietà: Flessibilità: la stessa macchina può essere utilizzata per compiti differenti, nessuno dei quali è predefinito al momento della costruzione Velocità di elaborazione

Dettagli

CNC 8055. Educazionale. Ref. 1107

CNC 8055. Educazionale. Ref. 1107 CNC 855 Educazionale Ref. 7 FAGOR JOG SPI ND LE FEE D % 3 5 6 7 8 9 FAGOR JOG SPI ND LE FEE D % 3 5 6 7 8 9 FAGOR JOG SPI ND LE FEE D % 3 5 6 7 8 9 FAGOR JOG SPI ND LE 3 FEE D % 5 6 7 8 9 FAGOR JOG SPI

Dettagli

Progetto INCOME. Manuale Utente Operatore Installazione

Progetto INCOME. Manuale Utente Operatore Installazione VERSIONI Manuale Utente Operatore Installazione Tosca-Mobile VERS. Motivo Modifiche Data Approvazione Approvatore 1.0 Prima emissione 02/12/11 1/21 Sommario SOMMARIO... 2 INTRODUZIONE... 3 1.1. CONTENUTI

Dettagli

Aggiornamento dei dati dell obiettivo per il controllo distorsione

Aggiornamento dei dati dell obiettivo per il controllo distorsione Aggiornamento dei dati dell obiettivo per il controllo distorsione Grazie per avere acquistato un prodotto Nikon. In questa guida viene descritto come eseguire l aggiornamento dei dati dell obiettivo per

Dettagli

PROGETTO PER LA TRASMISSIONE DOCUMENTI RELATIVI ALL APPROVAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI IN FORMA DIGITALE

PROGETTO PER LA TRASMISSIONE DOCUMENTI RELATIVI ALL APPROVAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI IN FORMA DIGITALE PROGETTO PER LA TRASMISSIONE DOCUMENTI RELATIVI ALL APPROVAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI IN FORMA DIGITALE L approvazione di una manifestazione nazionale od internazionale comporta spesso la trasmissione

Dettagli

Il sofware è inoltre completato da una funzione di calendario che consente di impostare in modo semplice ed intuitivo i vari appuntamenti.

Il sofware è inoltre completato da una funzione di calendario che consente di impostare in modo semplice ed intuitivo i vari appuntamenti. SH.MedicalStudio Presentazione SH.MedicalStudio è un software per la gestione degli studi medici. Consente di gestire un archivio Pazienti, con tutti i documenti necessari ad avere un quadro clinico completo

Dettagli

Vending BLUE Lavazza. Sistemi per la programmazione delle schede elettroniche e aggiornamento SW distributori

Vending BLUE Lavazza. Sistemi per la programmazione delle schede elettroniche e aggiornamento SW distributori 1/9 Con la seguente Vi segnaliamo gli strumenti informatici indispensabili per la programmazione e l aggiornamento del software dei Distributori Automatici di seguito riportati: COLIBRI Il distributore

Dettagli

progecad NLM Guida all uso Rel. 10.2

progecad NLM Guida all uso Rel. 10.2 progecad NLM Guida all uso Rel. 10.2 Indice Indice... 2 Introduzione... 3 Come Iniziare... 3 Installare progecad NLM Server... 3 Registrare progecad NLM Server... 3 Aggiungere e attivare le licenze...

Dettagli

Esame di Stato 2015. Materia: SISTEMI AUTOMATICI PRIMA PARTE

Esame di Stato 2015. Materia: SISTEMI AUTOMATICI PRIMA PARTE Esame di Stato 2015 Materia: SISTEMI AUTOMATICI PRIMA PARTE Il problema proposto riguarda un sistema di acquisizione dati e controllo. I dati acquisiti sono in parte di natura digitale (misura del grado

Dettagli

CGLMS. Sistema di controllo e allarme per edifici. Caccialanza & C., SpA Via Pacinotti 10 I-20090 Segrate / Milano (Italy)

CGLMS. Sistema di controllo e allarme per edifici. Caccialanza & C., SpA Via Pacinotti 10 I-20090 Segrate / Milano (Italy) CGLMS Sistema di controllo e allarme per edifici Caccialanza & C., SpA Via Pacinotti 10 I-20090 Segrate / Milano (Italy) CGLMS-presentazione sh/05.02.2009/16:57 I_CGLMS.doc, 1 CGLMS il sistema Il sistema

Dettagli

Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati

Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati Versione del documento: 3.0 Ultimo aggiornamento: 2006-09-15 Riferimento: webmaster (webmaster.economia@unimi.it) La modifica delle informazioni

Dettagli

LOGO! 0BA6 & 0BA7. For internal use only / Siemens AG 2010. All Rights Reserved.

LOGO! 0BA6 & 0BA7. For internal use only / Siemens AG 2010. All Rights Reserved. LOGO! 0BA6 & 0BA7 LOGO! 0BA6 & 0BA7 LOGO! la famiglia si allarga Page 2/15 2010-06-01 LOGO! Ha due nuovi moduli base LOGO! 0BA7 si aggiunge alla gamma già esistente di LOGO! 0BA6 Page 3/15 2010-06-01 Tutte

Dettagli

RILEVA LIGHT Manuale dell Utente

RILEVA LIGHT Manuale dell Utente RILEVA LIGHT Manuale dell Utente 1. COME INSTALLARE RILEVA LIGHT (per la prima volta) NUOVO UTENTE Entrare nel sito internet www.centropaghe.it Cliccare per visitare l area riservata alla Rilevazione Presenze.

Dettagli

Guida. Macchina Scratch

Guida. Macchina Scratch Pagina 1 di 22 Guida Macchina Scratch Pagina 2 di 22 Scopo Lo scopo della guida è quello di spiegare all'utente come sia possibile creare un unità da scratch con il software Nuovo AHU. La guida spiegherà

Dettagli

WINDOWS: Istruzioni per l uso

WINDOWS: Istruzioni per l uso WINDOWS: Istruzioni per l uso Sommario 1. Prerequisiti e Installazione 1 2. Primo accesso 1 3. Utilizzo dell'applicazione 3 3.2 Documenti 4 3.2.1 Anteprima del documento a tutto schermo 6 3.3 Primo Piano,

Dettagli

NORMA CEI EN 61131. PLC: programmazione. PLC: programmazione. PLC: programmazione. Automazione Industriale 3. Automazione Industriale

NORMA CEI EN 61131. PLC: programmazione. PLC: programmazione. PLC: programmazione. Automazione Industriale 3. Automazione Industriale NORMA CEI EN 61131 Ing.Francesco M. Raimondi www.unipa.it/fmraimondi Lezioni del corso di Dipartimento di Ingegneria dell Automazione e dei Sistemi 1 La normativa IEC 1131 del 1993 ha standardizzato 5

Dettagli

Microsoft Office XP. dott. ing. Angelo Carpenzano. acarpenzano@neoteksolutions.it. La suite Microsoft Office XP

Microsoft Office XP. dott. ing. Angelo Carpenzano. acarpenzano@neoteksolutions.it. La suite Microsoft Office XP Microsoft Office XP dott. ing. Angelo Carpenzano acarpenzano@neoteksolutions.it 1 La suite Microsoft Office XP Microsoft Word: elaboratore testi (word processor) Microsoft Excel: foglio di calcolo (spreadsheet)

Dettagli

INDICE. IL CENTRO ATTIVITÀ... 3 I MODULI... 6 IL MY CLOUD ANASTASIS... 8 Il menu IMPORTA... 8 I COMANDI DEL DOCUMENTO...

INDICE. IL CENTRO ATTIVITÀ... 3 I MODULI... 6 IL MY CLOUD ANASTASIS... 8 Il menu IMPORTA... 8 I COMANDI DEL DOCUMENTO... MANCA COPERTINA INDICE IL CENTRO ATTIVITÀ... 3 I MODULI... 6 IL MY CLOUD ANASTASIS... 8 Il menu IMPORTA... 8 I COMANDI DEL DOCUMENTO... 12 I marchi registrati sono proprietà dei rispettivi detentori. Bologna

Dettagli

P R O G E T T O L A R S A A P P U N T I S U L P. L. C.

P R O G E T T O L A R S A A P P U N T I S U L P. L. C. P R O G E T T O L A R S A A P P U N T I S U L P. L. C. L automazione di un qualunque procedimento industriale si ottiene mediante un insieme d apparecchiature, opportunamente collegate tra loro, in modo

Dettagli

GUIDA UTENTE BILLIARDS COUNTER (Vers. 1.2.0)

GUIDA UTENTE BILLIARDS COUNTER (Vers. 1.2.0) ------------------------------------------------- GUIDA UTENTE BILLIARDS COUNTER (Vers. 1.2.0) GUIDA UTENTE BILLIARDS COUNTER (Vers. 1.2.0)... 1 Installazione Billiards Counter... 2 Primo avvio e configurazione

Dettagli

Il Programma... 3 I moduli... 3 Installazione... 3 La finestra di Login... 4 La suite dei programmi... 6 Pannello voci... 10

Il Programma... 3 I moduli... 3 Installazione... 3 La finestra di Login... 4 La suite dei programmi... 6 Pannello voci... 10 MANCA COPERTINA INDICE Il Programma... 3 I moduli... 3 Installazione... 3 La finestra di Login... 4 La suite dei programmi... 6 Pannello voci... 10 epico! è distribuito nelle seguenti versioni: epico!

Dettagli