Conferenza Stampa. Acuradi: Uff. Comunicazioni Esterne

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1 Conferenza Stampa Acuradi: Uff. Comunicazioni Esterne Corpo di Polizia Municipale Via del Pontiere 32/a Verona Tel. 045/ Fax 045/

2 Verona, 24 gennaio 2006 Incidenti stradali a Verona nel 2005 prima analisi dei dati raccolti in occasione dei rilievi Gli incidenti stradali coinvolgono ogni anno decine di migliaia di italiani, e il nostro paese è tra i fanalini di coda in Europa per quanto riguarda la sicurezza. I dati Istat diffusi a fine 2005, e relativi all incidentalità del 2004, stimano in 33,7 miliardi di euro i costi sociali del fenomeno, pari al 2,5% del prodotto interno lordo del paese del medesimo anno. Ai costi per la mancata produzione presente e futura- delle vittime e alla valutazione del danno morale e biologico risarcito rispettivamente ai familiari e agli interessati, per le loro invalidità- sono stati aggiunti quelli materiali, derivanti dal fenomeno. Cifre impressionanti, illustrate nella tabella seguente: I costi umani degli incidenti stradali Anno 2004 (in milioni di euro ) CAPITOLI DI SPESA 2004 Mancata produzione presente e futura delle persone decedute degli infortunati per inabilità permanente o temporanea Valutazioni delle voci di danno alla persona Danno morale ai superstiti delle persone decedute Danno biologico per invalidità Costi sanitari ed assimilabili 720 TOTALE I costi materiali degli incidenti stradali (a) Anno 2004 (in milioni di euro) CAPITOLI DI SPESA 2004 Danni materiali Costi amministrativi: Spese per assicurazione Rca Spese per rilievo incidenti stradali di cui: Polizia stradale 604 Carabinieri 604 Polizia municipale 589 Vigili del fuoco 91 Costi giudiziari 111 TOTALE (a) In questa categoria sono compresi anche gli incidenti con soli danni a cose. *Acuradi:Aci Direzione Studi e Ricerche Area statistica in collaborazione con Aci Consult Perdita dell integrità psicofisica della persona e/o dei congiunti, danno morale e danno biologico da riconoscere rispettivamente in caso di decesso e di invalidità. Il costo Comune di Verona Corpo di Polizia Municipale - Uff. Comunicazioni Esterne Via del Pontiere 32/a Verona Tel. 045/ Fax 045/ ufficiostampa.pm@comune.verona.it 2

3 maggiore è rappresentato dal danno morale ai superstiti delle persone decedute la cui stima ammonta per l anno 2004 a milioni di euro (3,2 miliardi di euro) che rappresenta circa il 64 per cento del totale dei danni umani. Da aggiungere i costi sanitari -che comprendono le spese di ambulanza, pronto soccorso e dei ricoveri nei reparti-, quelli relativi ai danni materiali, i costi amministrativi e quelli giudiziari. Nella categoria dei costi amministrativi sono compresi sia i costi di gestione delle assicurazioni sia i costi inerenti gli interventi delle autorità pubbliche (Polizia stradale, Polizia municipale, Carabinieri, Vigili del fuoco). In quella concernente i costi giudiziari invece sono incluse tutte quelle spese sostenute dall amministrazione giudiziaria per il contenzioso per responsabilità civile automobilistica. Un danno sociale immenso, sia per le spese sostenute sia soprattutto per le conseguenze familiari e personali sui coinvolti. In Veneto è di 323 euro l importo medio per abitante, a fronte di una media nazionale di 288. I dati Istat 2004 mettono in luce come gli incidenti accadono con maggior frequenza al centro e al nord rispettivamente 541 e 481 ogni abitanti-, a fronte di un sud meno pericoloso, con un indice di 237. La verbalizzazione degli incidenti stradali è affidata principalmente alla Polizia Municipale, che interviene generalmente negli incidenti avvenuti all interno delle città. Al di fuori dei centri abitati, gli incidenti sono verbalizzati, come noto, principalmente dalla Polizia stradale, dai Carabinieri e residualmente- dalla Polizia provinciale. Autorità intervenuta per il rilevo degli incidenti stradali Anno % 22% 1% 60% Polizia Stradale Carabinieri Polizia Municipale Altri Dati Istat 2005 Sono stati gli incidenti rilevati nel 2004 dalle autorità di polizia, incidenti che hanno causato il decesso di persone, mentre altre hanno subito lesioni di diversa gravità. Nel nostro Paese si verificano circa 614 incidenti al giorno, muoiono mediamente 15 persone, mentre altre 867 rimangono ferite. Confrontando i dati degli ultimi anni si nota come, a livello generale, si sia registrata una diminuzione del numero di incidenti, di quello dei morti e di quello dei feriti, diminuzione 3

4 riferita sia all anno 2003 che a quello Sulla diminuzione dell incidentalità osservata nel 2004, che rappresenta il terzo semestre di applicazione delle nuove norme per la stradale -entrate in vigore il 1 luglio sulla patente a punti e sull inasprimento delle sanzioni per alcune violazioni che riguardano la salvaguardia della sicurezza; nel complesso le nuove norme hanno esercitato un grande potere deterrente, potere che però si è un po ridotto. Dati Istat 2005 Se la diminuzione del numero di incidenti ha subito una leggera flessione (passando da 3,2 ad un 3,1), il grande risultato si è raggiunto con le diminuzioni di morti e feriti. La minor pericolosità degli incidenti accaduti si rileva anche dal Prospetto 2.3 della statistica Istat 2005, che riporta l abbassamento costante dell indice di mortalità (numero di morti ogni 100 incidenti) per i sinistri degli ultimi anni. Mentre nel 1991 era di 4,4 nel 2004 si è abbassato fino a 2,5, in una situazione nella quale il numero di incidenti con feriti- rilevati aumenta costantemente, passando dai ai del È questo indice un importante parametro poiché, relativizzando le conseguenze a 100, consente esami e raffronti indipendentemente dal numero di incidenti che accade. Guardando quando accadono gli incidenti, si scopre che numero e pericolosità non vanno di pari passo, infatti mentre la maggior parte degli incidenti si verifica di giorno, è di notte che si registra il maggior numero di decessi. Incidenti stradali e indice di mortalità per incidenti per ora del giorno anno 2004 Dati Istat 2005 L indice di mortalità degli incidenti della notte (dalle ore 22 alle ore 6) è molto più alto della media annuale, che si assesta appunto al 2,5 del 2004: il venerdì notte è il giorno più pericoloso (5,4 morti ogni 100 incidenti) mentre il mercoledì quello con valore minore (3,8). 4

5 Mentre gli incidenti che si verificano nelle strade urbane hanno indici di mortalità attorno al 2, quelli delle strade extraurbane arrivano all 11,4 del venerdì e al 8,8 del sabato. La localizzazione degli incidenti conferma i dati degli anni scorsi: la maggior parte dei sinistri (il 75,7%) accade nei centri urbani, ma il 47,4% dei decessi avviene sulle strade extraurbane secondarie (statali e provinciali, senza guardrail spartitraffico), dove accade solo il 18% degli incidenti. Nonostante la bassa pericolosità che generalmente si attribuisce agli incidenti dei centri abitati, il 41,1% dei morti si registra proprio qui. L'incidentalità secondo l'ambito stradale Anno 2004 (valori percentuali) Dati Istat 2003 E l alta pericolosità di questo tipo di strade -statali e provinciali- è evidente guardando l indice di mortalità (conseguenze ogni 100 incidenti rilevati): in città molto basso quello dei morti (1,4) e molto alto sulle altre strade; più alto,invece, il numero di feriti verificatisi sulle autostrade: 170,8. L incidentalità secondo l ambito stradale Anno 2004 Indici di mortalità TIPO DI STRADA Incidenti Morti Feriti morti feriti Strada urbana ,4 133,9 Autostrada ,6 170,8 Altre strade ,6 160,3 Totale ,5 141,0 Dati Istat 2005 Nel 2004 gli incidenti con feriti rilevati dalle varie forze dell ordine nel comune di Verona sono stati 1.949, dai quali sono derivati 31 decessi sono state le persone ferite (vedi statistica Istat 2005). La rilevazione degli incidenti stradali rappresenta per la Polizia Municipale di Verona un attività molto impegnativa, sia per la parte direttamente su strada, sia per quella di indagine, ricostruzione e successivo sviluppo. Migliaia sono poi le pratiche istruite e le comunicazioni dirette ad altri enti o istituzioni (Procura, compagnie assicurative, Motorizzazione, INAIL, ) e migliaia sono anche i cittadini che ogni anno si recano presso gli uffici per ottenere copia degli atti. Il Nucleo Infortunistica Stradale elabora le informazioni raccolte: segnala al Settore Traffico le eventuali esigenze di modifica o l integrazione della segnaletica, trasferisce ad altri Reparti del Comando 5

6 indicazioni in modo che si possano organizzare servizi e posti di controllo nei punti più pericolosi. È questo il modo per ottimizzare l impiego del personale sul territorio. Nel 2004 la Polizia Municipale di Verona aveva rilevato poco più incidenti, verificatisi ovviamente sul territorio comunale. Quasi le persone a vario titolo coinvolte, i feriti. È ora disponibile una prima elaborazione dei dati relativi al 2005: rispetto all anno precedente, la Polizia Municipale assiste ad una diminuzione sensibile dei rilievi di circa il 10%. Riduzione confermata anche nei dati della Polizia Stradale scaligera, passata dai 390 incidenti nel comune di Verona del 2004 ai 303 del Incidenti stradali rilevati dalla Polizia Municipale di Verona Anni senza feriti feriti+p.r.+mortali Totale incidenti: anno quantità Nell anno 2005 la Polizia Municipale ha registrato una diminuzione anche del numero di decessi e di quello dei feriti gravi: 13 i morti 37 le prognosi riservate contro i 23 decessi e le 54 P.R. dell anno precedente. Dati confortanti, anche se parziali, poiché non tengono conto di tutti i dati provenienti da tutte le autorità di polizia. Anche la Polizia Stradale di Verona ha visto un leggero calo tra il 2004 e il 2005: 7 decessi a fronte degli 8 dell anno precedente. Morti e Prognosi Riservate; rilievi della P.M. di Verona Anni Morti Progn.Ris.

7 È possibile approfondire ulteriormente l analisi della sinistrosità del comune di Verona proprio elaborando i dati raccolti durante i rilievi, anche se parziali. Infatti, dei sinistri rilevati, 730 non sono ancora stati definiti completamente. Questo perché non tutte le informazioni sono disponibili al momento dell intervento: talvolta il Comando riceve notizia del numero di feriti anche a distanza di tempo, le violazioni a carico dei coinvolti emergono successivamente, quando tutti gli elementi sono stati raccolti ed esaminati assieme. Gli scontri frontale/laterali e laterali si confermano la tipologia di sinistri più comune, dinamica legata strettamente al luogo dove si verificano gli incidenti: gli incroci. Seguono i tamponamenti e gli urti contro un ostacolo fisso. Natura degli incidenti rilevati dalla Polizia Municipale di Verona Scontro frontale/laterale Scontro laterale Tamponamento Veicolo contro ostacolo Investimento di pedone Scontro frontale Fuoriuscita dalla sede stradale Caduta da veicolo Altro Totale Si può notare come ci sia stata una variazione tra gli ultimi due anni considerati: sono diminuiti molto i tamponamenti, le cadute da veicolo e gli urti contro ostacoli fissi. Sono invece aumentati gli scontri frontali. Un importante indicatore per la Polizia Municipale riguarda la località dove avviene l incidente. Questo consente infatti di proporre modifiche strutturali o integrazioni della segnaletica al Settore Mobilità e Traffico, di predisporre servizi mirati del personale, di individuare posti dove effettuare controlli da parte degli agenti di Polizia Municipale, sensibilizzando i cittadini in transito nelle vie a più alta sinistrosità. Anche grazie alle campagne di sensibilizzazione ed informazione organizzate nell anno appena passato, agli interventi di educazione stradale nelle scuole, alla maggior presenza di pattuglie sul territorio, all utilizzo di telelaser e autovelox nelle vie dove la velocità dei veicoli è più alta è stato possibile contribuire ad abbassare l incidentalità di alcune strade cittadine. Ecco la graduatoria delle località dove si è verificato il maggior numero di incidenti nel 2005 Particolarmente importante sarà, in questo 2006, aumentare la presenza in quelle strade a più alta sinistrosità, in particolar modo in quelle che attraversano zone densamente abitate come via Mameli, via Tombetta (30 incidenti), via Roveggia (29 incidenti), via dell Industria e via Mantovana (27 incidenti), rispettivamente al 10, 11, 15 e 16 posto. 7

8 Classifica delle vie a più alta incidentalità; rilievi della P.M. Anno 2005 I via Unità d Italia: 55 sinistri (60 nel 2004; era al 2 posto) II corso Milano: 50 sinistri (70 nel 2004; era al 1 posto) III via Torbido: 48 sinistri (55 nel 2004; si conferma al 3 posto) = IV via Mameli: 42 sinistri (27 nel 2004; era al 21 posto) V v.le Col. Galliano: 38 sinistri (39 nel 2004; era al 6 posto) VI Bretella T4: 36 sinistri (30 nel 2004; era al 16 posto) VII v.le Dal Cero: 35 sinistri (46 nel 2004; era al 4 posto) VIII via Albere: 33 sinistri (24 nel 2004; era al 27 posto) IX c.so Venezia: 32 sinistri (27 nel 2004; era al 24 posto) X via Tombetta: 30 sinistri (29 nel 2004; era al 19 posto) XI via Roveggia: 29 sinistri (36 nel 2004; era al 10 posto) = XII v.le Colombo: 28 sinistri (39 nel 2004; era al 7 posto) XIII v.le del Lavoro: 28 sinistri (36 nel 2004; era al 9 posto) XIV v.le Piave: 27 sinistri (39 nel 2004; era al 7 posto) XV v.le dell Industria: 27 sinistri (23 nel 2004; era al 32 posto) Particolarmente significativo è l esame delle intersezioni stradali dove è avvenuto il maggior numero di incidenti, sia perché lo scontro frontale/laterale rimane la tipologia più comune tra i sinistri, sia perché una localizzazione molto più precisa consente di individuare con altrettanta precisione i posti dove effettuare controlli e presidi da parte delle pattuglie. Classifica degli incroci a più alta incidentalità; rilievi della P.M. Anni 2005 e via Nimes/Dal Cero 14 via Centro/Redipuglia 10 via Centro/Fiume 13 via Bassetti/Torbido 9 via Faccio/p.le P.ta Nuova 13 via Galliano/S. Marco 9 via Nimes/Oriani 12 Int. Acqua Morta/Carducci 8 v.le dell Industria/Lavoro 11 str.da dell Alpo/Fermi 8 via Marin Faliero/Pancaldo 10 via Barana/c.so Venezia 7 str.da dell Alpo/Fermi 9 l.ge Galtarossa/p.te S. Francesco 7 via Barana/c.so Venezia 8 via Barana/Rosa Morando 7 Int. Acqua Morta/S. Faustino 8 via Cozzi/Caduti del Lavoro 7 p.le Olimpia/Sansovino 7 via Nimes/Dal Cero 7 Nonostante gli ottimi risultati raggiunti, è necessario un ulteriore sforzo proprio in considerazione del fatto che il primo posto della classifica 2005 è occupato da una via quartierale. In tutte le fasce d età, la proporzione tra maschi e femmine coinvolti è schiacciante e i più a rischio sono i cittadini tra i 18 e i 50 anni (con le differenze illustrate nel grafico). Questo probabilmente anche perché queste due fasce d età separate nel grafico- ricorrono in 8

9 maniera molto maggior al trasporto privato come modalità di spostamento. I maschi si confermano come maggiormente esposti. Sesso e fascia dei coinvolti negli incidenti; rilievi della P.M. Anno 2005 Oltre i 50 anni Da 31 a 50 anni Da 18 a 30 anni Fino a 18 anni Femmine Maschi Indefinita Il maggior numero di incidenti stradali si verifica nelle ore nelle quali il numero di veicoli in circolazione è più elevato, e magari massima è l attenzione dei conducenti verso un ritardo accumulato, un appuntamento anticipato, il posto di lavoro da raggiungere, ecc Orari a più alta incidentalità stradale; rilievi della Polizia Municipale. Anno Questo probabilmente fa diminuire l attenzione per le norme della circolazione, elemento che si somma alla presenza di i numerosi veicoli presenti sulle nostre strade e agli 9

10 imprevisti che sono dietro ad ogni angolo. I picchi si registrano durante la notte mezzanotte e l una- e nelle ore di punta: attorno alle 8-9, alle 14 e alle Il picco massimo si registra alle 18, con 166 incidenti rilevati. La Polizia Municipale continuerà ad elaborare i dati del 2005, con lo scopo di recuperare ulteriori informazioni oggi non ancora disponibili, quali ad esempio la tipologia di violazioni commesse- e diffonderle ai cittadini, con l obbiettivo di rendere la conoscenza del fenomeno sempre maggiore e più approfondita. È anche questo un modo di sensibilizzare i cittadini, che magari sottovalutano l importanza di questo tipo di informazioni. Proprio per questo motivo ogni lunedì mattina verranno diffuse informazioni più dettagliate sugli incidenti dell ultima settimana, comprendenti il numero di incidenti, di Prognosi Riservate e di decessi. Verrà creato così un contatore numerico che da oggi verrà aggiornato settimanalmente. Per la prima volta sarà comunicato un dato globale e poi, di settimana in settimana, verranno trasmesse sia le informazioni sull incremento globale, sia quelle analitiche sulla settimana di riferimento. Questo nuovo servizio di comunicazione vuole essere un ulteriore segno dell impegno della Polizia Municipale nella creazione di una città più sicura e vivibile. Uff. Comunicazioni Esterne 10