REGOLAMENTO AZIENDALE PER L AFFIDAMENTO E REVOCA DEGLI INCARICHI DI STRUTTURA COMPLESSA, STRUTTURA SEMPLICE E INCARICHI PROFESSIONALI.

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1 REGOLAMENTO AZIENDALE PER L AFFIDAMENTO E REVOCA DEGLI INCARICHI DI STRUTTURA COMPLESSA, STRUTTURA SEMPLICE E INCARICHI PROFESSIONALI. Dirigenza Medica Veterinaria, Sanitaria e PTA 1

2 PREMESSA L Azienda con il presente regolamento determina le varie tipologie di incarichi dirigenziali in applicazione di quanto previsto nell Atto Aziendale di cui alla delibera n. 272 del , nonché le modalità per il conferimento e la revoca degli stessi. Tutti gli incarichi dirigenziali sono conferiti, in conformità alle disposizioni contenute nel D.Lgs n.39 dell 8 aprile 2013, con atto scritto e motivato dal Direttore Generale, ai Dirigenti in possesso dei requisiti prescritti dal CCNL e dalle normative vigenti. Art. 1 Tipologie di incarico Le tipologie di incarico individuate in sede aziendale e riportate nel presente Regolamento sono le seguenti: Incarichi Gestionali o Direzione di Strutture complesse (si considera tale la direzione di Dipartimento Ospedaliero, Territoriale, Area, Distretto, Presidio Ospedaliero, Struttura Complessa); o Direzione di Struttura semplice: Struttura semplice a valenza dipartimentale; Struttura semplice quale articolazione organizzativa di Struttura complessa; Incarico di natura professionale o Incarico di responsabilità di progetto, processo, programma, centro di riferimento; o Incarico di alta specializzazione; o Incarico di natura professionale; o Incarico professionale iniziale. Art. 2 Criteri per il conferimento degli incarichi ed il passaggio ad incarichi di funzioni dirigenziali diverse Nel conferimento degli incarichi e per il passaggio ad incarichi di funzioni dirigenziali diverse, l Azienda stabilisce i seguenti criteri anche in coerenza con quanto stabilito nella Legge 190/2012: incarico di Direttore di Dipartimento Il Direttore Generale, sentito il Direttore Sanitario, con provvedimento motivato e su base fiduciaria, nomina il Direttore di Dipartimento, scelto su una rosa di Direttori di strutture complesse aggregate al Dipartimento (con incarico non provvisorio), individuati dal Comitato di Dipartimento, sulla base del curriculum scientifico, tenuto conto dei requisiti dell esperienza professionale e manageriale, per garantire la governance del Dipartimento secondo una logica di rete e di integrazione con altre strutture aziendali, nonché della necessaria capacità gestionale ed organizzativa per l attuazione degli obiettivi aziendali di gestione unitaria. Qualora, relativamente ai dipartimenti specificatamente previsti dalla legge dalle indicazioni regionali, non sia possibile costituire la rosa, il Direttore Generale, sentito il Direttore Sanitario, provvede direttamente alla nomina, con atto motivato. 2

3 Il Direttore di Dipartimento è sovraordinato, sul piano organizzativo, ai Direttori di struttura complessa. Mantiene la titolarità della struttura complessa assegnatagli, le funzioni attribuite sono aggiuntive a quelle di Direttore di struttura complessa e non comportano sospensione delle funzioni assistenziali. Il Direttore di Dipartimento deve garantire una disponibilità di presenza in servizio congrua ed adeguata allo svolgimento dei compiti affidati. Il conferimento dell incarico di Direttore di Dipartimento comporta la stipula di specifico contratto individuale d incarico. L incarico ha durata triennale, è sottoposto a valutazione annuale da parte del Direttore Generale e può essere rinnovato. Le funzioni di Direttore di Dipartimento non sono delegabili. Incarico di Direzione di Struttura complessa Sanitaria Gli incarichi di direzione di struttura complessa della dirigenza sanitaria ( art.27, comma 1, del CCNL 8/6/2000) sono conferiti dal Direttore Generale con criteri e con le procedure di cui alla normativa vigente e tenuto conto del possesso da parte degli aspiranti dei requisiti di ammissione alla selezione previsti dall art. 5 del DPR 10 dicembre 1997, n.484. In caso di assenza per ferie o malattia o altro impedimento del Direttore di Struttura Complessa, la sostituzione è affidata dall Azienda ad altro dirigente in applicazione di quanto stabilito dalla normativa contrattuale vigente ( art.18 del CCNL 8/6/2000 e s.m.i.) Incarico di Struttura Complessa Dirigenza Professionale Tecnica e Amministrativa L incarico di Direzione di struttura complessa è conferito dal Direttore Generale ai dirigenti del ruolo professionale tecnico ed amministrativo in possesso dei requisiti richiesti di cui all art. 29 punto 4 CCNL , su proposta scritta e motivata del Direttore Amministrativo, sulla base di una valutazione comparativa delle esperienze di studio e professionali nonché delle attitudini dei dirigenti stessi che dovrà tenere conto: delle valutazioni riportate in base alle modalità di verifica previste dal CCNL ; della natura e caratteristiche delle funzioni ed attività da svolgere; della professionalità richiesta; delle attitudini personali e capacità professionali del singolo dirigente sia in relazione alle conoscenze specialistiche nella professione di competenza che all esperienza già acquisita in precedenti incarichi svolti anche in altre aziende; delle esperienze documentate di studio, ricerca o professionali presso istituti di rilievo nazionale o internazionale; dei risultati conseguiti in rapporto agli obiettivi assegnati, nonché delle valutazioni riportate. Il Direttore Generale, sentito il Direttore Amministrativo, valuta la proposta e conferisce l incarico. In caso di assenza per ferie o malattia o altro impedimento del Direttore di Struttura Complessa, la sostituzione è affidata dall Azienda ad altro dirigente in applicazione di quanto stabilito dalla normativa contrattuale vigente ( art.18 del CCNL 8/6/2000 e s.m.i.) 3

4 Incarico di Struttura semplice dipartimentale o di Struttura Semplice articolazione di Struttura Complessa Il Direttore Generale nomina su proposta motivata rispettivamente del Direttore di Dipartimento e del Direttore/Responsabile UOC cui afferisce la UOS, sentito il Direttore Sanitario o il Direttore Amministrativo, a condizione che il Dirigente sia in possesso dei requisiti prescritti. Incarichi di natura professionale Incarico di responsabilità di progetto, processo, programma, centro di riferimento. si intendono quegli incarichi costruiti sulla base di uno specifico obiettivo di processo o di risultato. Non sono caratterizzati dalla specificità del ruolo professionale ma dall impegno di coordinare, in base a protocollo concordati, obiettivi di salute prioritari indicati dall azienda, competenze e ruoli professionali diversi. La durata dell incarico coincide con la durata della relativa che è ricompresa fra i tre e i cinque anni. La proposta di conferimento dell incarico è formalizzata dai Direttori di Dipartimento/Area coinvolti nel progetto, sentita la direzione aziendale. Incarico di Alta Specializzazione si intendono le articolazioni funzionali delle Strutture complesse caratterizzate dalla presenza di elevate competenze tecnico professionali che producono prestazioni quali - quantitative complesse riferite alla disciplina ed alla organizzazione interna della Struttura complessa. In particolare i livelli di responsabilità ai quali ci si riferisce presuppongono un attività di coordinamento e di indirizzo professionale, con assunzione di responsabilità vicaria in caso di assenza del Responsabile della Struttura complessa, qualora ne ricorrano le condizioni. La proposta di conferimento dell incarico è formalizzata dal Direttore del Dipartimento/Area sentito il Responsabile della Struttura proponente, dopo avere individuato le funzioni, i compiti e le caratteristiche. Incarico di natura professionale Si intendono quegli incarichi che hanno rilevanza all interno della struttura di assegnazione e si caratterizzano per lo sviluppo di attività omogenee che richiedono una competenza specialistico funzionale di base nella disciplina o professionalità di appartenenza. Sono ricomprese in tali incarichi le funzioni di coordinamento di gruppi di lavoro, di consulenza, di studio e ricerca, ispettivi, di verifica e controllo. Gli incarichi professionali ricomprendono anche l attribuzione di referenze per la qualità e l accreditamento, l attività libero-professionale, la formazione e l aggiornamento, per il processo di budget, per la sicurezza e il risk management, per i sistemi informativi e reportistica, l audit clinico, ecc. All interno di queste linee di incarichi (alta specializzazione e incarichi professionali), vengono individuati in base alle capacità professionali richieste, differenti livelli di professionalità. Tali incarichi sono conferibili ai dirigenti con almeno 5 anni di attività e a seguito di valutazione positiva effettuata dagli organismi a ciò deputati. 4

5 Incarico professionale iniziale Tali incarichi sono conferibili ai dirigenti con meno di cinque anni di anzianità. Essi hanno rilevanza all interno della struttura di appartenenza e si caratterizzano per lo svolgimento di attività omogenee che richiedono una competenza specialistico-funzionale di base nella disciplina o professionalità di appartenenza. Gli incarichi sono conferiti sulla base del regolamento di graduazione degli incarichi che sarà formalizzato con separato atto deliberativo. Art. 3 Durata e revoca degli incarichi L incarico ai Dirigenti è conferito per la durata di tre anni ed è rinnovabile alla scadenza. Si precisa che fino al conferimento del nuovo incarico, il titolare conserva il proprio incarico, anche dopo la scadenza. Per gli incarichi di Direzione di Struttura complessa resta ferma la durata prevista dall art. 15 ter del D.lgs n. 502/92. Valgono in ogni caso i limiti e le specificazioni previste dall art. 25 del vigente C.C.N.L., con particolare riferimento al comma 3, e dal D.lgs 286/99. Gli incarichi dirigenziali possono comunque essere revocati ancor prima della scadenza, in caso di accertata inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione aziendale, per l attuazione di programmi e la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento organizzativo, al conseguimento di più elevati livelli di efficienza, efficacia ed economicità dei servizi istituzionali, al miglioramento dei livelli quali - quantitativi delle prestazioni assistenziali. La revoca anticipata avviene con atto scritto e motivato del Direttore Generale nel rispetto delle procedure previste dagli artt. 25, 26, 27, 28, 29 e 30 del vigente C.C.N.L. In caso di mancato conseguimento dei risultati o di parziale realizzazione degli obiettivi fissati, vanno altresì individuate le cause, l imputabilità o meno delle stesse alla responsabilità del Dirigente, nonché le irregolarità eventualmente accertate nel processo gestionale. Prima di procedere alla definitiva formulazione di una eventuale valutazione negativa, il Collegio Tecnico acquisisce in contraddittorio e allega alla verifica le contro deduzioni del Dirigente interessato. La verifica complessiva riguarda l intera durata di espletamento dell incarico dirigenziale, tiene conto dell esito delle verifiche periodiche precedentemente esperite ed è essenzialmente preordinata al rinnovo o meno dell incarico in essere o dell affidamento al Dirigente di altro incarico di valenza economica uguale, inferiore o superiore a quello espletato. Ultimata la valutazione, il Collegio Tecnico riferisce al Direttore Generale, con relazione scritta, alla quale vanno allegate le dichiarazioni eventualmente rese in contraddittorio dal Dirigente interessato. Dell esito la Direzione Generale tiene conto nelle decisioni di affidamento degli incarichi nonché di rinnovo o revoca degli stessi. L inosservanza delle direttive impartite, lo scarso impegno profuso nel perseguimento degli obiettivi aziendali, i risultati negativi imputabili alla responsabilità del Dirigente, tenuto conto della loro gravità e del loro scostamento rispetto agli obiettivi aziendali, possono determinare gli effetti previsti dall art. 30 del vigente C.C.N.L. Con provvedimento del Direttore Generale può essere 5

6 previsto, oltre all ipotesi di cui all art. 30, la sospensione cautelativa per fatti attinenti a violazioni di legge. La revoca dell incarico o la sospensione cautelativa, comporta la perdita della retribuzione di posizione, il collocamento in disponibilità, l affidamento di altro incarico di valore economico inferiore, il recesso per giusta causa, la conferma dell incarico o l assegnazione ad altro incarico di valore economico uguale o superiore a quello espletato, vanno tutti disposti con atto motivato del Direttore Generale nel rispetto delle indicazioni e con le procedure fissate dal vigente C.C.N.L. Art. 4 Attivazione della Risoluzione Consensuale La risoluzione consensuale del rapporto di lavoro ai sensi dell art. 22 del CCNL 8/6/2000 Aree Dirigenziali può essere proposta dall Azienda o dal Dirigente interessato, mediante atto scritto da cui sia possibile evincere le ragioni che ne determinano l esigenza. La risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, con conseguente corresponsione dell indennità supplementare, è praticabile, per il dirigente assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato, nei seguenti casi: 1) processi di ristrutturazione 2) processi di riorganizzazione 3) istanza del dirigente interessato Nei casi di cui sopra le ragioni della richiesta di risoluzione consensuale devono risultare per iscritto, con l indicazione della decorrenza della stessa. La richiesta deve essere inoltrata dal dirigente interessato o dalla Direzione Aziendale con congruo anticipo (almeno 30 giorni prima della data indicata per la cessazione del rapporto di lavoro). Art. 5 Contratto individuale All atto del conferimento dell incarico dirigenziale afferente le Strutture aziendali, viene stipulato apposito contratto individuale dal quale risultino: l incarico conferito e la relativa tipologia, con specificazione del valore economico contrattuale ed aziendale; gli obiettivi generali da conseguire, eventualmente indicati anche per le classi e categorie rispetto alla specifica tipologia di incarico; la durata e le condizioni che consentono l eventuale proroga; le modalità di effettuazione delle verifiche e delle valutazioni, nonché i soggetti deputati alle stesse. Il contratto individuale è sottoscritto per accettazione dal dirigente interessato. Allo scadere del mandato, dovrà essere fatta la verifica e la valutazione per tutto il periodo dell incarico attribuito. In caso di giudizio negativo verrà applicato quanto stabilito dagli artt. 29, 30 e 31 del C.C.N.L. 6