Diversità e Disabilità al Lavoro Venerdì 3 Ottobre

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1 Diversità e Disabilità al Lavoro Venerdì 3 Ottobre

2 Condizioni La società nella quale stiamo vivendo viene spesso denominata in vari modi, fra cui risk society o società del rischio, caratterizzata da crisi sociali, economiche e ambientali (Savickas, 2012). I cambiamenti demografici, sociali, economici, ambientali in atto comportano l'aumento delle vulnerabilità (Vivanti, 2014; Soresi, Nota, et al., 2013).

3 Condizioni Il lavoro non è più lo stesso, con sempre più frequenti forme di contratti insicuri, da quelli temporanei, contingenti, a quelli freelance, parttime, atipici, a consulenza, ecc. (Savickas, 2012; Nota, Soresi, Ferrari e Ginevra, in press.) Vi è una certa propensione ad uno sfruttamento generalizzato del lavoro altrui, con la creazione di quelli che l Istat (2013) chiama i working poor, ovvero i lavoratori a basso salario che accettano condizioni lavorative al limite della decenza e sono a rischio di indigenza.

4 Condizioni Si registra uno scoramento nei confronti della politica da parte della popolazione, l emergere del divario sempre più grande fra ricchi e poveri, e il diffondersi del convincimento che non si possa fare un gran ché, che il potere è concentrato nelle mani di pochi, con conseguente affievolimento dell energia sociale e dell efficacia collettiva nei confronti delle crisi sperimentate (Baker e Comer, 2012).

5 Condizioni In molti Paesi dell'ue per contrastare la crisi economica riducono spesa sociale che colpisce le popolazioni più vulnerabili incrementandone povertà e emarginazione Le persone vulnerabili vengono percepite come fonte di costi piuttosto che come cittadini con pari diritti, anche in seguito a campagne tendenti a svalutarle agli occhi della cittadinanza per giustificare i tagli indiscriminati ai servizi (Vivanti, 2014).

6 Condizioni La percentuale di persone con disabilità, in età da lavoro, nel contesto Europeo è di circa il 44% rispetto alle persone senza menomazione I lavoratori con disabilità ricevono salari mediamenti più bassi dei lavoratori senza disabilità (Martinez, 2013). In Italia circa il 34% delle persone con menomazione è inclusa nel mondo del lavoro. La percentuale di persone che non lavora aumenta all aumentare della gravità della menomazione (per quelli che hanno una sola disabilità: dall 8.1% al 14.3%; per coloro che hanno due disabilità è pari al28.4%; raggiunge il 35.5% per coloro che hanno più menomazioni (Istituto Nazionale di Statistica, 2012).

7 Le minacce ad una vita dignitosa e piena di significato Prima minaccia L Italia condivide con il resto del mondo una propensione a pensare che le persone con disabilità non necessitano di lavorare, o non sono produttive e competitive (Santilli, Nota, Ginevra & Soresi, 2013; Nota, Soresi, Sgaramella, Ferrari, Ginevra, Santilli, in press).

8 Le minacce ad una vita dignitosa e piena di significato Seconda minaccia La crisi economica, la riduzione delle risorse, i tagli indiscriminati possono mettere a rischio i supporti necessari a favorire un percorso scolastico e lavorativo inclusivo soddisfacenti (Wehmeyer, 2011; Nota, Soresi, Sgaramella, Ferrari, Ginevra, Santilli, in press)

9 Le minacce ad una vita dignitosa e piena di significato Terza minaccia Stiamo assistendo ad un tentativo di reistituzionalizzazione le persone con disabilità, a nuove forme di medicalizzazione, con l introduzione di nuove diagnosi e continue differenziazioni, come ad esempio quelle relative ai cosiddetti Bisogni Educativi Speciali (Wehmeyer, 2012; Nota, Soresi, Sgaramella, Ferrari, Ginevra, Santilli, in press).

10 A sostegno La letteratura internazionale Le leggi Italiane Carta Sociale Europea del Consiglio d'europa Il Trattato di Lisbona e la Carta dei Diritti fondamentali dell'unione Europea, Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle persone con disabilità sottolineano il diritto all'istruzione, alla formazione professionale, all'integrazione sociale e lavorativa e alla partecipazione Strategia Europea 2020 sulla Disabilità, miglioramento delle cure sanitarie, dell'abilitazione e dell'istruzione e formazione delle persone con disabilità, attuando o incrementando l'accessibilità dei servizi e la qualificazione del personale. Carta dei Diritti fondamentali dell'unione Europea il diritto delle persone a beneficiare di misure atte a garantirne l'indipendenza, l'integrazione sociale e lavorativa e la partecipazione alla vita della comunità

11 A sostegno La Strategia Europea 2020 per lo sviluppo sostenibile individua 3 pilastri dello sviluppo e della crescita della UE: conoscenza e innovazione efficienza, competitività e rispetto per l'ambiente, inclusione e occupazione con obiettivi da conseguire attraverso un approccio integrato per rispondere ai bisogni: a) delle aree piu povere; b) delle popolazioni più emarginate; anche per mezzo dei Fondi Strutturali e d'investimento Europei (ESIF).