ALLEGATO 6. TITOLO DEL PROGETTO E più bello insieme

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1 ALLEGATO 6 SEDE DI SVOLGIMENTO E POSTI DISPONIBILI ENTE Coordinamento Associazioni di Volontariato della provincia dell'aquila - Centro di Servizio per il Volontariato della provincia dell Aquila SEDE DI ATTUAZIONE L'Aquila Associazione solidarietà Famiglia L'Aquila Associazione di volontariato don Bosco POSTI DISPONIBILI 5 TITOLO DEL PROGETTO E più bello insieme SETTORE E AREA DI INTERVENTO Settore: Educazione e promozione culturale Aree: Centri di aggregazione (bambini, giovani, anziani) OBIETTIVI DEL PROGETTO La presenza dei Volontari del Servizio Civile consentirà di - Organizzare una migliore accoglienza per i giovani presso i Centri di aggregazione (Oratorio salesiano e il Il Camaleonte ), favorendo il loro orientamento verso attività di valore per il tempo libero e opportunità di lavoro e di formazione anche allo scopo di contrastare fenomeni di emarginazione sociale e di devianza; - Accompagnare le famiglie nell individuare soluzioni ai bisogni, sostenendo i genitori nel loro impegno e fornendo indicazioni con gli Sportelli e sostenendoli attraverso i Servizi di prossimità; - Valorizzare la cittadinanza attiva al fine di coinvolgere i giovani e le famiglie nella conoscenza delle istituzioni del terzo settore. Grazie alla presenza dei Volontari e soprattutto all apporto anche personale che ciascuno di loro potrà offrire (in funzione delle motivazioni e vocazioni sociali che stanno alla base della loro scelta di volontariato ) sarà possibile l attivazione di nuovi progetti ed iniziative che, unitamente al miglioramento di quelli già in corso, potrà costituire un elemento fondamentale in un processo e in una strategia di più forte prevenzione di situazioni di disagio e di marginalità, evitando o riducendo il rischio di isolamento sociale e culturale. Obiettivo Generale Organizzare una migliore accoglienza per i giovani presso i Centri di aggregazione ( Oratorio salesiano e Il Camaleonte ), indirizzando l'orientamento dei giovani verso attività di valore per il tempo libero e opportunità di lavoro e di formazione anche allo scopo di contrastare fenomeni di emarginazione sociale e di devianza.

2 ATTIVITA' D'IMPIEGO DEI VOLONTARI Attività 1.1 Attività di doposcuola (sedi Parrocchia San Pio X e Oratorio Salesiano Don Bosco) 1.2 Apertura del Centro estivo Estate Ragazzi Ruolo dei volontari in servizio civile I volontari in SCN avranno un ruolo di supporto agli operatori ed animazione per le attività organizzate nel centro e in particolare: Coadiuveranno la gestione delle attività del centro giovanile attraverso l animazione in tutte le attività di carattere ludico-ricreative e di supporto alle attività sportive; Supporto nelle attività pedagogiche (relazione significativa con gli utenti del centro); I volontari in SCN, insieme con i volontari delle Associazioni, avranno un ruolo attivo e creativo Nel progettare ed realizzare le attività estive rivolte ai giovani ed in particolare : Coadiuveranno la gestione delle attività del centro giovanile attraverso l animazione in tutte le attività di carattere ludico-ricreative e di supporto alle attività sportive; Supporto nelle attività pedagogiche (relazione significativa con gli utenti del centro); Aiuto nella predisposizione nella fase di promozione presso la scuola (contatti telefonici, incontri, preparazione materiale,.); Collaborare alla progettazione partecipata, con il coinvolgimento dei volontari e delle famiglie; Collaborare all organizzazione di attività ed eventi promozionali per la valorizzazione delle potenzialità giovanili (concerti, rassegne cinematografiche a tema, mostre, manifestazioni sportive..). 1.3 INFOTEMPOLIBERO Realizzazione sportello: Contatto con enti/associazioni/istituzioni per realizzazione database Apertura sportello Inserimento periodico novità in rubrica online in collaborazione con società editrice NewsTown srls Realizzazione mailing list

3 1.4 ORIENTAGIOVANI Realizzazione sportello: Apertura sportello Ricerca attività comunitarie e di volontariato 2.1 Promozione del progetto sul territorio 2.2 Sportelli di Prossimità intenti a fornire informazioni sui servizi pubblici sociali e sociosanitari promossi dagli Enti Locali e dalle ASL; a garantire un servizio di consulenza psicologia e sociale; a promuovere un nuovo servizio di prossimità come le visite domiciliari agli utenti. 2.3 Attivazione e mantenimento di spazi di incontro e confronto offrire alle famiglie l opportunità di incontro, di socializzazione e di cooperazione attraverso incontri di sostegno alla genitorialità e creazione di gruppi di auto mutuo aiuto. 2.4 Formazione di giovani operatori di prossimità al fine di Elaborazione di materiale promozionale per la presentazione delle attività, in particolare: Predisposizione dei contenuti e impostazione delle brochure e delle locandine informative; Contatti e richiesta preventivi alle tipografie della zona per la stampa; Distribuzione del materiale informativo sul territorio (comprese le nuove zone di espansione della città: progetti C.A.S.E. e M.A.P.).. Presentazione pubblica del progetto, in particolare i ragazzi saranno impegnati nelle seguenti attività: Elaborazione di un comunicato stampa di presentazione; Invio del comunicato stampa alle testate giornalistiche locali; Organizzazione di una conferenza stampa (definizione luogo e orario e partecipanti); Invio dell invito a partecipare ai giornalisti locali. Esame degli enti (pubblici, privati e ASL) potenzialmente interessati alla promozione del progetto e a favorire lo scambio e il flusso continuo di informazioni; Attività di front-office; Aggiornamento flussi informativi in entrata; Accoglienza e smistamento delle richieste pervenute. Raccolta e calendarizzazione delle richieste di consulenza Cura della segreteria organizzativa (comunicazioni con i genitori iscritti, predisposizione del materiale e delle attrezzature necessarie ai professionisti che cureranno le riunioni) Durante lo svolgimento degli incontri (organizzati anche all interno delle scuole) sarà richiesto ai ragazzi in SCN di intrattenere i bambini delle famiglie partecipanti Cura della segreteria organizzativa (comunicazioni con i giovani iscritti,

4 intervenire sui comportamenti che provocano le tensioni sociali 2.5 garantire le prestazione dei Servizi di prossimità, 3.1 Momenti di condivisione periodici tra volontari SCN, volontari,operatori e OLP delle due associazioni 3.2 Organizzazione di attività formative sui temi Unione Europea, SVE - Servizio Volontario Europeo, scambi internazionali 3.3 Organizzazione di attività formative sulla cittadinanza attiva con i ragazzi 3.4 Attività di comunicazione predisposizione del materiale e delle attrezzature necessarie ai professionisti che cureranno gli incontri formativi); Tutoraggio e supporto ai docenti Affiancamento ai volontari e agli operatori ; Mantenere i contatti organizzativi con le associazioni facenti parte della rete I volontari in SCN avranno un ruolo di supporto agli operatori e volontari coinvolti in queste attività e saranno parte integrante di tutte le attività organizzate ed in particolare ai ragazzi sarà richiesto di: o Collaborare per la gestione dell attività del centro; o Partecipare alle attività di confronto con OLP, volontari SCN e operatori dell altra associazione presente nel progetto; o Collaborare alla progettazione di attività formative sui temi Unione Europea, SVE e scambi internazionali o essere di supporto alle attività di ascolto e confronto che periodicamente si tengono con i ragazzi; o collaborare alla progettazione partecipata (con il coinvolgimento degli utenti); o Collaborare all organizzazione di attività ed eventi promozionali per la valorizzazione della creatività giovanile (eventi culturali, rassegne, mostre, incontri pubblici..); o Collaborare alla gestione e aggiornamento testi ed eventi del sito (all interno dei siti delle associazioni); o Collaborare alla definizione del piano di comunicazione (comunicati stampa, pubblicizzazione degli incontri, presentazione dell attività proposta nelle scuole ); o Attivazione di microprogetti di video making con i giovani da pubblicizzare sul sito. CONDIZIONI DI SERVIZIO E ASPETTI ORGANIZZATIVI NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI Ore 20 - Monte Ore Annuo 1400 GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI Giorni 5 EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO Disponibilità a missioni o trasferimenti, flessibilità oraria, impegno nei giorni festivi, partecipazione a eventi, seminari, riunioni, manifestazioni

5 EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDITATI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64 NO CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI COMPETENZE E PROFESSIONALITÀ ACQUISIBILI DAI VOLONTARI DURANTE L ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO, CERTIFICABILI E VALIDI AI FINI DEL CURRICULUM VITAE: Per la certificazione di competenze e professionalità acquisite dai volontari l Ente si affiderà ad un ente terzo, identificabile nell'associazione CNOSFAP Regione Abruzzo regolarmente accreditato come ente di formazione professionale e per i servizi di orientamento presso la Regione Abruzzo e pertanto abilitato alla certificazione delle competenze e professionalità acquisite e valide ai fini del Curriculum Vitae. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI MODULO: Il ruolo del volontariato nell Associazione. Il Camaleonte ed i punti di prossimità CONTENUTO Presentazione della modalità, degli scopi e degli obiettivi del volontariato: la situazione attuale, il ruolo del volontariato nel quadro normativo; la partecipazione del servizio Civile nella vita delle associazioni; riflessioni sulla necessità di ri-pensare e di ri-dire parole come solidarietà, partecipazione. MODULO: Cenni sull operatività dell Associazione Solidarietà Famiglia: il Camaleonte e gli sportelli di prossimità CONTENUTO: Fornire nozioni circa la storia dell Associazione Solidarietà Famiglia, del suo ruolo nel territorio e dei principi ispiratori dell attività. Il Centro di Aggregazione giovanile - Oratorio il Camaleonte concepito come luogo di incontro, ambiente che si qualifica per i valori che vive e che propone. Gli sportelli di prossimità come spazi informativi, di orientamento e di consulenza sociale e psicologica. MODULO: Associazione Don Bosco: operatività CONTENUTO: Fornire cenni storici sull associazione, il suo ruolo nel post sisma e l attività all interno dell Opera Salesiana dell Aquila. MODULO: Formazione e informazione sui rischi connessi all'impiego dei volontari nei progetti di SCN CONTENUTO: I rischi connessi all impiego dei volontari in Servizio Civile: come prevenirli e gestire potenziali situazioni di pericolo e/o emergenza. Ai volontari saranno fornite informazioni dettagliate sui rischi connessi all'attività e quelli presenti negli ambienti in cui andranno ad operare; sulle relative misure di prevenzione e di emergenza adottate dall'associazione e quelle che dovranno adottare i volontari nell'espletamento delle attività previste. Inoltre l'associazione informerà i volontari sulle misure adottate per ridurre i rischi dovuti ad interferenze tra l'attività svolta dal singolo volontario e le altre attività che si svolgono in contemporanea nello stesso luogo. Riferimento accordo Stato Regioni del Contenuti del decreto 81/2008 (artt. 36 e 37). Presentazione del d.lgs 81/08, le figure della sicurezza, diritti ed obblighi dei lavoratori. Rischi specifici dell'associazione. MODULO: Fare reti insieme

6 CONTENUTO: Illustrazione del progetto. Metodi e conoscenze necessari per fare rete, ovvero ottimizzare le risorse nella prospettiva di un progetto condiviso. MODULO: Sostenere la famiglia CONTENUTO: Riferimenti teorici sulla nascita e ciclo vitale della famiglia, panoramica sulla condizione e i mutamenti della famiglia nella società odierna, con particolare riferimento ai disagi cui si può trovare a far fronte. La famiglia come risorsa fondamentale per i suoi membri e per la società, tecniche e metodi di sostegno alla famiglia e alla genitorialità con particolare attenzione all ascolto e alla facilitazione dei gruppi di auto-mutuo aiuto. MODULO: Diventare grandi CONTENUTO: Illustrazione delle tappe dello sviluppo cognitivo emotivo e sociale, in particolare nell adolescenza e preadolescenza. Verranno illustrate le maggiori cause del disagio giovanile e le sue conseguenze sulla persona e sulla società. Socializzazione abilità sociali e relazionali come cura e prevenzione del disagio giovanile, promozione del benessere dei giovani e delle famiglie. Verranno illustrati i metodi e tecniche atte a favorire la socializzazione in particolare per le attività del centro re-creativo Il Camaleonte. MODULO: Un giovane tra i giovani CONTENUTO: Il volontario: vissuti, emozioni, motivazioni e schema cognitivo il significato di educare, lo stile educativo, paradigmi, teorici e tecniche di insegnamento delle abilità sociali. MODULO: I gruppi CONTENUTO: Capire i gruppi e le dinamiche relazionali. L osservazione e comprensione delle dinamiche e dei ruoli nei gruppi per riconoscere il disagio giovanile come gestire la situazione di disagio: le tecniche e i metodi, come gestire il conflitto nei gruppi di giovani: quando e come intervenire. MODULO: La società, le istituzioni e le politiche sociali CONTENUTO: Il quadro normativo nazionale e regionale (legge 238/2000) e l applicazione del piano sociale regionale. Politiche giovanili sul territorio. MODULO: Gestire i rapporti con gli utenti CONTENUTO: La gestione operativa degli Sportelli di Prossimità, l analisi delle domande e dei bisogni, l archiviazione dell informazione, la registrazione delle richieste pervenute. MODULO: Cenni sulla peer education - Che cos è CONTENUTO: La peer education quale strategia educativa volta ad attivare un processo naturale di passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status; un intervento, secondo questa prospettiva, che mette in moto un processo di comunicazione globale, caratterizzato da un esperienza profonda ed intensa e da un forte atteggiamento di ricerca di autenticità e di sintonia tra i soggetti coinvolti. Questa pratica va oltre il momento educativo e diviene una vera e propria occasione per il singolo adolescente, il gruppo dei pari, per discutere liberamente e sviluppare momenti transferali intensi. L Esperienza dei giovani educatori dell associazione.

7 MODULO: Il gioco come strumento educativo CONTENUTO: un percorso, per animatori dell oratorio, che introduce un nuovo modo di interpretare l'attività ludica, fissando l'attenzione sull'interazione del gruppo e spostandola da un atteggiamento competitivo, che sta alla base della maggior parte dei giochi tradizionali, su un atteggiamento cooperativo. Si favoriranno quei giochi che abbiano una forma ludica più cooperativa, allo scopo di favorire la maturazione socio affettiva, personale e di gruppo. MODULO: Laboratorio Attività ludico motoria per animatori CONTENUTO: Partire da un primo momento di conoscenza reciproca, indispensabile per creare affiatamento e fiducia favorendo così un lavoro più naturale e sereno nel gruppo, fino ad arrivare ad attività di confronto personale e di riflessione su temi di solidarietà ed amicizia. Il percorso formativo prevede la proposta di varie tipologie di gioco. Il gioco di conoscenza, quello di socializzazione, di percezione, di movimento fino ai giochi a squadre, escludendo volutamente i giochi sportivi. MODULO: Orientare i giovani CONTENUTO: Percorso per fornire ai volontari SCN le competenze per poter assistere i giovani allo sportello Orientagiovani. Somministrazione e analisi dei test. MODULO: Piattaforma wiki: gestione e modifica del software CONTENUTO: Formazione teorica e pratica sul funzionamento della piattaforma wiki: dalla creazione del contenitore, passando per la fase della condivisione e della documentazione fino all'inserimento e alla modifica dei contenuti (testi, articoli, foto, video, commenti, ). La durata della formazione specifica è di 72 ore per ogni volontario; la formazione è parte integrante delle attività del progetto ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore del singolo giovane in Servizio Civile. L'intero monte ore di formazione specifica sarà erogato e certificato entro e non oltre il 90 giorno dall'avvio del progetto stesso.