Oggetto: Procedura di evacuazione degli edifici in caso di emergenza incendio o terremoto

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1 Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca Liceo Classico S. M. Legnani Via Volonterio, Saronno (VA) codice fiscale: codice meccanografico: VAPC info@liceolegnani.it certificata: amministrazione@pec.liceolegnani.it sito web: Tel.n. 02/ / Avv n. 69 Circolare n. 87 Saronno, 25 ottobre 2017 Ai docenti Al personale ATA Agli studenti Oggetto: Procedura di evacuazione degli edifici in caso di emergenza incendio o terremoto Si raccomanda a tutto il personale di leggere con attenzione quanto riportato in allegato relativo alla procedura corretta in caso di evacuazione per emergenza. I docenti Coordinatori devono esporre il contenuto nelle rispettive classi. GESTIONE ELENCHI ALLIEVI E MODULI DI EVACUAZIONE In ogni sede è predisposto un raccoglitore apposito con tutti gli elenchi degli allievi delle classi della sede e i relativi moduli di evacuazione. Nello specifico per ogni classe vi è un foglio con elenco degli alunni (facciata fronte) e modulo di evacuazione (facciata retro). Il raccoglitore è custodito presso: la segreteria per la sede centrale;

2 la scrivania di fronte alla sala docenti per la succursale. Il personale incaricato di portare il raccoglitore al punto di raccolta e distribuire gli elenchi è: personale di segreteria per la sede centrale; uno tra i collaboratori scolastici in servizio al piano della succursale. PROCEDURA DI EVACUAZIONE IN CASO DI EMERGENZA INCENDIO/TERREMOTO DIRAMAZIONE DELL'ALLARME L'allarme può essere diramato mediante: 1. Sirena; 2. Avviso porta a porta ; 3. Suono intermittente della campana; 4. Suono intermittente della tromba da stadio. AZIONI DA SEGUIRE DOCENTI E ALLIEVI Il Docente presente in aula, al ricevimento dell'ordine di evacuazione: Sospende l'attività didattica, fa chiudere le finestre dell'aula e fa spegnere tutti i telefoni cellulari; Fa uscire gli studenti dall'aula in modo ordinato, silenzioso e celere, senza correre e senza prelevare alcun indumento o materiale, (rispettando l'ordine apri-fila - chiudi-fila ) seguendo la classe lungo il percorso d'uscita indicato dalla segnaletica verticale presente, evitando l uso degli ascensori; Si accerta che nessuno sia rimasto all'interno dell'aula, esce per ultimo e chiude la porta; Fa raggiungere agli studenti, seguendo il percorso indicato, il PUNTO DI RACCOLTA; Raggiunto il PUNTO di RACCOLTA, procede celermente all'appello nominale degli studenti della classe utilizzando e compilando il "Modulo di Evacuazione", si attiene alle disposizioni della Squadra di Pronto Intervento alla quale segnala

3 gli eventuali dispersi e consegna il Modulo di Evacuazione al Coordinatore delle Emergenze ovvero ai collaboratori scolastici presenti; NOTA BENE: GLI ALLIEVI APRI-FILA E CHIUDI-FILA SONO COLORO CHE AL MOMENTO DELL'ALLARME SI TROVANO RISPETTIVAMENTE PIÙ VICINO E PIÙ LONTANO RISPETTO ALLA PORTA DI USCITA DELL'AULA/LABORATORIO. Nel caso in cui ci siano allievi con stampelle o difficoltà motorie non gravi, la rispettiva evacuazione sarà curata dal docente di classe e da due compagni più vicini al momento dell emergenza che usciranno dando precedenza agli altri compagni e alle altre classi in uscita. L'evacuazione degli studenti disabili viene curata dagli educatori o dai docenti di sostegno eventualmente sostituiti dai collaboratori scolastici presenti sul piano ed avviene al termine dell'uscita degli allievi dalla classe. Gli addetti al primo soccorso e all'antincendio presenti in ogni piano collaborano nell'evacuazione verificando che non restino persone nel piano e prestando soccorso in caso di necessità. Qualora uno studente sia fuori della propria aula durante le lezioni, procede alla evacuazione seguendo il percorso d'esodo indicato nell'ambiente in cui si trova e, raggiunto il PUNTO di RACCOLTA più vicino, segnala la propria presenza al Coordinatore dell'emergenza ovvero alla Squadra di Pronto intervento per unirsi alla propria classe. PERSONALE DI SEGRETERIA SEDE PRINCIPALE Il personale di segreteria al segnale di allarme chiude le finestre, mette in sicurezza le attrezzature utilizzate e si reca presso il punto di raccolta. COLLABORATORI SCOLASTICI I Collaboratori Scolastici recuperano le chiavi dei cancelli e delle porte di accesso agli edifici, controllano l effettivo sgombero del proprio piano, escono per ultimi chiudendo le porte presenti nelle aule e nel piano.

4 I collaboratori scolastici che provvedono all'evacuazione degli allievi disabili, una volta portato lo studente al punto di raccolta, si coordinano con il Coordinatore delle emergenze per valutare la necessità di aiutare i colleghi nel completamento delle operazioni di verifica di effettivo sgombero dei locali. SEQUENZA DI EVACUAZIONE La sequenza di evacuazione delle classi risulta la seguente: o o o per ogni percorso d'uscita stabilito, escono per primi gli occupanti l'aula più vicina all'uscita di emergenza o alla scala di discesa le classi in uscita, danno, sulle scale, la precedenza alle classi provenienti dal piano superiore. NORME PER I PARENTI A COLLOQUIO Seguire le indicazioni impartite dal Docente presente ovvero dai Collaboratori scolastici presenti. COMPORTAMENTO DEI FAMILIARI Il comportamento corretto da tenere nei confronti della scuola, da parte dei genitori, in caso di emergenza, è quello di restare in contatto tra loro, evitando di precipitarsi a scuola, per non rendere difficoltosi i movimenti dei mezzi di soccorso. EMERGENZA TERREMOTO Si ricorda che in caso di terremoto, prima di procedere con l evacuazione, è necessario fare quanto segue per garantire la propria incolumità e quella delle altre persone presenti: AZIONI per le PERSONE ALL'INTERNO DELL'EDIFICIO Tutto il personale presente e addetti alle emergenze Mantenere la calma; Evitare di precipitarsi disordinatamente all'esterno dei locali; Sospendere le attività lavorative ponendo, se possibile, in sicurezza le macchine e le attrezzature (laboratori); Restare in classe/laboratorio/ufficio e ripararsi sotto il banco/tavolo ovvero assumere la posizione di massima raccolta; Allontanarsi da finestre, porte con vetri ed armadi; Se ci si trova in corridoio o nelle scale, rientrare nella classe più vicina;

5 Dopo il terremoto, i collaboratori scolastici che si trovano ai piani più bassi dovranno procedere alla verifica visiva delle condizioni dello stato delle scale. Qualora le vie di fuga siano percorribili, il Coordinatore delle Emergenze potrà diramare l'ordine di evacuazione e si dovrà abbandonare l'edificio seguendo le procedure d evacuazione e raggiungere il punto di raccolta. Qualora alcune vie di fuga non siano percorribili, il Coordinatore delle Emergenze potrà diramare l'ordine di evacuazione solo dopo aver garantito la presenza di un collaboratore scolastico o altra persona incaricata di deviare in modo sicuro il flusso verso una via fuga alternativa; si dovrà quindi abbandonare l'edificio seguendo le procedure d evacuazione e raggiungere il punto di raccolta. N.B: Nel caso il danneggiamento delle strutture renda impossibile l esodo delle persone, non sostare al centro degli ambienti; raggrupparsi possibilmente vicino alle pareti perimetrali o in aree d angolo, in quanto strutture più resistenti. Collaboratori scolastici (se possibile): Chiudere la valvola generale del gas; Togliere la corrente elettrica. Addetti all'evacuazione / antincendio Verificare che all'interno dei locali non siano rimaste bloccate persone; in caso contrario avvertire immediatamente i Vigili del Fuoco al N. 112; Verificare che non vi siano persone ferite; in caso contrario avvertire immediatamente il Pronto Soccorso attraverso il sistema sanitario nazionale al N AZIONI per le PERSONE ALL'ESTERNO DEGLI EDIFICI Mantenere la calma; Allontanarsi dagli edifici, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche; Cercare un posto dove non si abbia nulla sopra; Non avvicinare ad animali spaventati. NORME PER L EVACUAZIONE DELLE PERSONE DIVERSAMENTE ABILI Il presente capitolo ha lo scopo di presentare le particolari necessità che lavoratori e persone disabili potrebbero avere in caso di emergenza e in particolare in caso di evacuazione.

6 Le tipologie di disabilità a cui ci si riferisce sono: disabilità motorie; mobilità ridotta (i.e. donne in stato di gravidanza, persone con arti fratturati, etc.) visibilità e/o udito menomato o limitato. 3.1 PERSONE DISABILI INTERNE ALLA STRUTTURA Attualmente sono presenti allievi disabili in carrozzina o che necessitano di particolare assistenza per cui è necessario prevedere la presenza di personale scolastico o degli educatori che possano aiutare l allievo durante le operazioni di evacuazione su tutto l orario di frequenza. In generale, per gli allievi con ridotta mobilità o con bisogno di assistenza, possono verificarsi 4 casi: CASO 1. Presenza del personale educatore / docente di sostegno e allievo al piano terra. In questo caso, l allievo verrà accompagnato al punto di raccolta dall educatoreovvero dal docente di sostegno, uscendo per ultimo dalla classe e avendo cura che non vengano intralciate altre classi in uscita a cui dovrà essere garantita la precedenza. Nel frattempo i collaboratori scolastici provvederanno allo svolgimento delle azioni come da piano di emergenza in essere. Caso 2. Presenza del personale educatore / docente di sostegno e allievo ad un piano diverso da terra. In questo caso, l allievo verrà accompagnato dall educatoreovvero dal docente di sostegno presso il pianerottolo della scala di emergenza esterna / interne più vicina e attenderà l arrivo dei soccorsi esterni (es. Vigili del Fuoco) uscendo per ultimo dalla classe e avendo cura che non vengano intralciate altre classi in uscita a cui dovrà essere garantita la precedenza. Il personale dovrà attendere insieme all allievo l arrivo dei soccorsi esterni attendendosi poi alle indicazioni fornite da questi ultimi. Nel frattempo i collaboratori scolastici provvederanno allo svolgimento delle azioni come da piano di emergenza in essere. CASO 3. Unico docente in classe e assenza di personale educatore / docente di sostegno In questo caso, il docente di classe provvederà ad affidare la propria classe al docente della classe attigua che la condurrà al punto di raccolta; una volta uscita la classe, il docente avrà cura di accompagnare l allievo presso il pianerottolo della scala di emergenza esterna / interne più vicina e attenderà l arrivo dei soccorsi esterni (es. Vigili del Fuoco) uscendo per ultimo dalla classe e avendo cura che non vengano intralciate altre classi in uscita a cui dovrà essere garantita la precedenza. Il personale dovrà attendere insieme all allievo l arrivo dei soccorsi esterni attendendosi poi alle

7 indicazioni fornite da questi ultimi. Nel frattempo il collaboratore scolastico in servizio provvederà a svolgere il controllo dell avvenuto sgombero di tutti i locali scolastici. CASO 4. Classe totalmente scoperta e assenza di personale educatore / docente di sostegno. Tale ipotesi è molto remota. In questo caso, la classe si recherà al punto di raccolta segnalando la presenza del compagno al Coordinatore delle emergenze (Preside, vice-preside, responsabile di sede). Il collaboratore scolastico di piano avrà cura di raggiungere l allievo e di: condurlo al punto di raccolta se ci si trova a piano terra al m,omento dell allarme; accompagnare l allievo presso il pianerottolo della scala di emergenza esterna / interna più vicina e attendere l arrivo dei soccorsi esterni (es. Vigili del Fuoco) uscendo per ultimo dalla classe e avendo cura che non vengano intralciate altre classi in uscita a cui dovrà essere garantita la precedenza. In questo caso il personale dovrà attendere insieme all allievo l arrivo dei soccorsi esterni attendendosi poi alle indicazioni fornite da questi ultimi. Per maggior approfondimento, vedasi i piani di evacuazione personalizzato. Per quanto riguarda il personale docente e ATA, è presente un docente con deficit visivo che opera presso la sede centrale. Qualora sia impegnato in classe, il docente si reca al punto di raccolta insieme ai propri allievi; uno dei due rappresentanti di classe provvederà a recuperare l elenco con il modulo di evacuazione al punto di raccolta e aiuterà il docente durante l appello nominale, la compilazione e la riconsegna del modulo. Qualora non sia impegnato in classe si recherà al punto di raccolta in autonomia eventualmente supportato dai colleghi o dal personale ATA presente. Per maggior approfondimento, vedasi i piani di evacuazione personalizzato. Per quanto riguarda il personale docente e ATA, è presente un docente con deficit visivo che opera presso la sede centrale. Qualora sia impegnato in classe, il docente si reca al punto di raccolta insieme ai propri allievi; uno dei due rappresentanti di classe provvederà a recuperare l elenco con il modulo di evacuazione al punto di raccolta e aiuterà il docente durante l appello nominale, la compilazione e la riconsegna del modulo. Qualora non sia impegnato in classe si recherà al punto di raccolta in autonomia eventualmente supportato dai colleghi o dal personale ATA presente.

8 Per quanto riguarda allievi e personale con disabilità momentanee l evacuazione verrà garantita con l aiuto dei compagni di classe o dei collaboratori scolastici. Sarà cura del referente di sede spostare la classe di allievi / docenti con mobilità temporaneamente ridotta al piano terra nella sede centrale e al piano primo per la succursale Il Dirigente Scolastico Prof. Mario Franco Parabiaghi

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