RAPPORTO FAR (Assistenza residenziale e semi-residenziale anziani)

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1 RAPPORTO FAR (Assistenza residenziale e semi-residenziale anziani) ANNO 2010 a cura di: Valentina Savioli Simonetta Puglioli Servizio Sistema informativo e Servizio Integrazione socio-sanitaria Sanità e Politiche Sociali e Politiche per la Non Autosufficienza Regione Emilia-Romagna

2 INDICE: CASA RESIDENZA ANZIANI Quadro d insieme Età e condizione degli ospiti Età degli ospiti in residenza Tipologia degli ospiti nelle residenze Movimento degli ospiti Focus sugli ospiti in strutture residenziali con meno di Tipologia di assistenza Motivazione all ammissione Indicatori.. 14 CENTRO DIURNO PER ANZIANI Quadro d insieme Età e condizione degli ospiti Età degli ospiti in centro diurno Tipologia degli ospiti nei centri diurni Movimento degli ospiti 22 3 Tipologia di assistenza Motivazione all ammissione Indicatori A partire dal 2010 è stato attivato il flusso informativo regionale FAR - Assistenza Residenziale e semi-residenziale per anziani, che prevede la rilevazione su base individuale (con periodicità trimestrale) delle informazioni riguardanti l utenza, la valutazione della persona non autosufficiente e l assistenza erogata, al fine di garantire un monitoraggio periodico e strutturato dei percorsi assistenziali degli utenti delle strutture, finanziati nell'ambito del FRNA (Fondo Regionale per la Non Autosufficienza). Il flusso riguarda le strutture per anziani accreditate (DGR 514/09) o convenzionate (DGR 1378/99). Le specifiche del flusso sono riportate nella Circolare n 3 del 17/02/2010 "Specifiche per il sistema informativo assistenza residenziale e semi-residenziale per anziani - Anno 2010". La fonte dei dati presenti in questa relazione è la banca dati regionale FAR. In relazione alle strutture registrate nell Anagrafe delle strutture Sanitarie e Socio-sanitarie autorizzate e accreditate nel 2010, la banca dati FAR ha un indice di copertura, per l anno 2010, di circa il 96% delle strutture oggetto del flusso informativo. Grazie all impegno congiunto dei soggetti gestori dei servizi, dei referenti distrettuali, aziendali e regionali, il livello qualitativo dei dati per l anno 2010 è alto, nonostante il 2010 sia il primo anno della rilevazione. 1

3 CASA RESIDENZA per ANZIANI (CRA) 1. Quadro d insieme La banca dati regionale anno 2010 rileva inserimenti in strutture residenziali che riguardano ospiti totali (circa un 10% degli ospiti ha avuto più di un inserimento durante l anno nella stessa struttura o in strutture diverse, o un cambiamento di tipologia di accoglienza). TAB. 1 - ASSISTENZA RESIDENZIALE Totale ospiti Totale inserimenti PIACENZA PARMA REGGIO EMILIA MODENA BOLOGNA IMOLA FERRARA RAVENNA FORLÌ CESENA RIMINI REGIONE Il tasso specifico (grezzo per età) di ricovero in strutture residenziali per abitanti residenti raggiunge circa il 165 abitanti nella fascia d età ultra 90enni (165 anziani su residenti sono ricoverati presso le strutture residenziali accreditate/convenzionate della regione). Tra gli ultra75enni il tasso e di circa il 46 per mille abitanti. TAB. 2 - TASSI SPECIFICI DEGLI INSERIMENTI PER ETÀ DEGLI OSPITI IN STRUTTURE RESIDENZIALI (per abitanti) Azienda USL di residenza fino a 64 Tasso specifico per età ultra 90enni Tasso specifico >= 75 PIACENZA 0,1 5,1 16,2 30,4 70,3 163,7 44,39 PARMA 0,2 4,2 13,3 33,5 68,7 163,7 45,11 REGGIO EMILIA 0,2 6,5 21,1 45,6 98,4 200,7 60,66 MODENA 0,3 5,5 16,5 32,4 68,9 154,8 43,91 BOLOGNA 0,2 4,3 12,7 27,8 61,7 137,2 38,50 IMOLA 0,2 5,9 17,8 37,9 73,6 204,7 51,98 FERRARA 0,1 5,1 18,0 37,9 82,0 169,8 48,10 RAVENNA 0,1 5,4 16,7 41,2 86,8 191,5 54,61 FORLÌ 0,1 4,5 14,0 36,9 80,2 171,3 50,20 CESENA 0,1 4,6 14,2 33,0 66,4 189,3 44,05 RIMINI 0,2 4,8 15,4 33,6 63,8 140,7 41,22 REGIONE 0,2 5,0 15,8 34,6 73,7 165,0 46,46 Nota: La popolazione tipo utilizzata per calcolare il tasso è quella ultra75enne E.R. residente al 01/01/2010) Si ricorda che per tasso specifico per età si intende il rapporto tra il numero degli inserimenti in struttura nell anno di riferimento per fascia di età degli ospiti e l equivalente ammontare della popolazione residente nell anno, per la stessa fascia di età. Complessivamente, quindi, a livello regionale, il 4,6% della popolazione ultrasettantacinquenne residente ha avuto nell anno un inserimento in struttura residenziale, con una variabilità a livello aziendale dal 3,9% al 6,1%. 2

4 2. Età e condizione degli ospiti 2.1 Età degli ospiti in residenza Circoscrivendo l analisi alla lungo assistenza (e nuclei demenze), gli ospiti delle strutture residenziali hanno un età media di 85 senza variazioni sostanziali da azienda ad azienda. Il valore statistico della mediana è pari a 86, quindi il 50% degli ospiti ha un età superiore a 86. L analisi per fasce d età evidenzia che quasi il 60% degli ospiti ha un età superiore agli 84 e gli ultra- 90enni rappresentano da soli il 29% del totale degli ospiti. Complessivamente, gli ultra settantacinquenni sono, a livello regionale, l 89% degli ospiti delle residenze. Vi è una presenza ridotta di persone non autosufficienti (522 ospiti in tutto) sotto i 64 (adulti non autosufficienti con patologie assimilabili agli anziani). TAB. 3- ETÀ DEGLI OSPITI IN STRUTTURE RESIDENZIALI: TOTALE fino a 59 tra 60 e 64 classe di eta degli ospiti tra 65 e 74 tra 75 e 79 tra 80 e 84 tra 85 e 89 ultra 90enni % % % % % % % totale ospiti Età dell'assistito Mean Median Max PIACENZA 9 0,6 13 1, , , , , , PARMA 16 0,7 24 1, , , , , , REGGIO EMILIA 12 0,6 26 1, , , , , , MODENA 30 1,1 52 2, , , , , , BOLOGNA 26 0,8 49 1, , , , , , IMOLA 6 0,8 9 1,2 65 9, , , , , FERRARA 10 0,6 17 0, , , , , , RAVENNA 7 0,4 21 1, , , , , , FORLÌ 4 0,5 11 1,0 78 7, , , , , CESENA 3 0,3 11 1, , , , , , RIMINI 5 0,5 13 1, , , , , , totale 128 0, , , , , , , Di seguito si riporta la tabella per età degli ospiti di genere femminile (72% sul totale degli ospiti presso le case residenze per anziani). L età media e 86 e l età massima 108. La mediana e 87 (quindi il 50% degli ospiti di sesso femminile in casa residenza anziani ha una età superiore a 87). La fascia di età superiore agli 85 delle donne ospiti delle case-residenze rappresenta il 65% del totale, le ultrasettantacinquenni sono il 93% del totale, quindi è esiguo il numero di ospiti di sesso femminile con un età < 75 presente nelle case-residenze accreditate/convenzionate (7% del totale). 3

5 TAB. 4 - ETÀ DEGLI OSPITI IN STRUTTURE RESIDENZIALI: FEMMINE fino a 59 tra 60 e 64 tra 65 e 74 Classe di eta degli ospiti tra 75 e 79 tra 80 e 84 tra 85 e 89 ultra 90enni % % % % % % % totale ospiti Età dell'assistito Media Mediana Max PIACENZA 2 0,3 8 0,9 69 6, , , , , PARMA 4 0,2 12 0,7 80 5, , , , , REGGIO E. 5 0,3 10 0,6 63 4, , , , , MODENA 17 0,9 26 1, , , , , , BOLOGNA 13 0,5 24 1, , , , , , IMOLA 2 0,4 4 0,7 34 7, , , , , FERRARA 5 0,4 8 0,6 82 6, , , , , RAVENNA 3 0,2 8 0,7 79 6, , , , , FORLÌ 3 0,5 6 0,7 42 5,3 62 7, , , , CESENA 2 0,3 5 0,8 49 8,1 55 9, , , , RIMINI 2 0,3 10 1,3 51 7,1 60 8, , , , Totale 58 0, , , , , , , Dal grafico seguente emerge chiaramente la predominanza femminile nelle fasce di età più elevata (> 85 ) e la prevalenza maschile nella fascia di età meno elevata, in particolare, nell intervallo confronto tra generi: assistenza residenziale per anziani ultra 90 enni tra 85 e 89 tra 80 e 84 % tra 75 e 79 tra 65 e 74 maschi femmine tra 60 e 64 fino a classi di età 4

6 Gli ospiti di sesso maschile rappresentano il 28 % del totale degli ospiti delle residenze. La tabella evidenzia che l età media e 82 e l età massima di 108. La mediana e 83 (quindi il 50% degli ospiti di sesso maschile ha una età superiore a 83 ). La fascia di età superiore agli 85 rappresenta il 41% del totale degli ospiti di sesso maschile delle case-residenze; gli ospiti con un età < 75 sono il 20% del totale degli ospiti di sesso maschile. TAB. 5 - ETÀ DEGLI OSPITI IN STRUTTURE RESIDENZIALI: MASCHI fino a 59 tra 60 e 64 classe di eta degli ospiti tra 65 e 74 tra 75 e 79 tra 80 e 84 tra 85 e 89 ultra 90enni % % % % % % % totale ospiti Età dell'assistito Mean Median Max PIACENZA 7 1,6 5 1, , , , , , PARMA 12 2,2 12 2, , , , , , REGGIO E 7 1,3 16 3, , , , , , MODENA 13 1,7 26 3, , , , , , BOLOGNA 13 1,6 25 3, , , , , , IMOLA 4 1,7 5 2, , , , , , FERRARA 5 1,1 9 2, , , , , , RAVENNA 4 0,9 13 3, , , , , , FORLÌ 1 0,7 5 1, , , , , , CESENA 1 0,4 6 2, , , , , , RIMINI 3 1,0 3 1, , , , , , totale 70 1, , , , , , ,

7 2.2 Tipologia degli ospiti nelle residenze E possibile rappresentare gli ospiti delle strutture residenziali con riferimento alle 4 categorie individuate a seconda del loro bisogno assistenziale con la procedura della classificazione finalizzata alla determinazione del case-mix e al finanziamento a carico FRNA, (ai sensi della Determina del Direttore Politiche Sociali n 7108/1999). Di seguito si illustra la classificazione degli ospiti in accoglienza di lunga permanenza. TAB. 6 - CLASSIFICAZIONE DELL OSPITE (SOLO LUNGA PERMANENZA e CENTRI DEMENZE) CLASSIFICAZIONE DELL OSPITE totale ospiti GRUPPO A Soggetto con grave disturbo comportamentale GRUPPO B Soggetto con elevato bisogno sanitario e correlato bisogno assistenziale GRUPPO C Soggetto con disabilità severo GRUPPO D Soggetto con disabilità moderato ospiti % ospiti % ospiti % ospiti % PIACENZA , , ,1 77 5, PARMA , , , , REGGIO EMILIA , , , , MODENA , , , , BOLOGNA , , , , IMOLA 92 12, , ,2 18 2,3 742 FERRARA , , , , RAVENNA , , ,9 21 1, FORLÌ , , ,3 70 6, CESENA , , ,7 47 5,6 835 RIMINI , , ,2 76 7, totale , , , , La maggior parte degli ospiti presenti in banca dati nelle case residenza (in lungo assistenza) sono stati valutati come Soggetti con disabilità severa (38,1%). I gruppi A e B Soggetti con grave disturbo comportamentale e Soggetti con elevati bisogni sanitari e correlati bisogni assistenziali rappresentano il 55% del totale ospiti. Si riscontra una variabilità tra Ausl compresa tra il 40% e il 63% per quanto riguarda i primi due gruppi rispetto al totale. Il Gruppo D Soggetto con disabilità moderata risulta residuale. 6

8 Classificazione degli ospiti nelle case-residenza per anziani n.a. - Anno 2010 (solo lungo permanenza e nuclei demenze) REGIONE RIMINI GRUPPO A - Soggetto con grave disturbo comportamentale CESENA FORLÌ RAVENNA FERRARA IMOLA BOLOGNA GRUPPO B - Soggetto con elevato bisogno sanitario e correlato bisogno assistenziale GRUPPO C - Soggetto con disabilità severo MODENA REGGIO E. PARMA GRUPPO D - Soggetto con disabilità moderato PIACENZA 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 2.3 Movimento degli ospiti TAB 7. Movimento degli ospiti - LUNGO PERMANENZA AZIENDA presenti al 01/01 presenti al 31/12 entrati in corso d'anno usciti in corso d'anno diff entratiusciti % entrati in corso d anno PIACENZA ,0 PARMA ,2 REGGIO EMILIA ,4 MODENA ,5 BOLOGNA ,9 IMOLA ,9 FERRARA ,4 RAVENNA ,2 FORLÌ ,4 CESENA ,9 RIMINI ,3 Totale ,9 Osservando il movimento degli ospiti delle case-residenze in lungo assistenza in corso d anno, emerge un incremento complessivo delle persone inserite in struttura del 4% a livello regionale a fronte di un 36% di nuovi ingressi. 7

9 TAB 8 Movimento degli ospiti - POST-DIMISSIONE E SOLLIEVO AZIENDA presenti al 01/01 presenti al 31/12 entrati in corso d'anno usciti in corso d'anno Differenza tra entrati-usciti a fine anno PIACENZA PARMA REGGIO EMILIA MODENA BOLOGNA IMOLA FERRARA RAVENNA FORLÌ CESENA RIMINI totale Analizzando il movimento degli ospiti accolti in accoglienza temporanea di sollievo e con ricoveri temporanei post-dimissione, è evidente l elevato numero di persone che fruiscono in corso d anno di tale tipologia di accoglienza, con differenze notevoli tra Ausl. In termini assoluti, a fine anno si è registrato un incremento di 370 persone in residenzialità temporanea (+ 71%). Sono ruotate però, in queste tipologia di accoglienza temporanea, più di persone, di cui circa un 20% con inserimenti ripetuti in corso d anno. Con riferimento alle giornate di accoglienza, emerge un periodo medio a persona l anno (in uno o più inserimenti) di 58 giorni. TAB 9. Movimento degli ospiti - Nuclei dedicati DEMENZE AZIENDA presenti al 01/01 presenti al 31/12 entrati in corso d'anno usciti in corso d'anno diff entratiusciti indicatore entrati / presenti all'1/1 PIACENZA ,4 PARMA - - REGGIO EMILIA ,6 MODENA ,3 BOLOGNA ,3 IMOLA ,3 FERRARA ,1 RAVENNA ,7 FORLÌ ,1 CESENA ,7 RIMINI ,0 Totale ,1 Il movimento degli ospiti dei nuclei dedicati demenza, per i quali è stata scelta la tipologia di accoglienza di Accoglienza di persone con demenza nella fase con elevati disturbi comportamentali e cognitivi (solo nuclei residenziali o centri diurni dedicati demenze). l'accoglienza temporanea finalizzata al trattamento intensivo di un particolare target di pazienti con demenza nei centri diurni e nei nuclei residenziali dedicati per demenze (DGR 509/07; allegati DG e DF DGR 514/09), interessa in corso d anno circa 560 persone (circa il 18% con più di un inserimento in corso d anno), in media per 210 giorni ciascuna, con differenze comprese tra 3 e 11 mesi nelle diverse Ausl. Sostanzialmente, nella maggior parte delle Ausl, si determina in un anno il ricambio totale delle persone con demenza ospiti dei nuclei, in linea tendenzialmente con la temporaneità prevista per questi inserimenti. A fine anno, si rileva un incremento complessivo di 83 persone (+32%) inserito con questa tipologia di accoglienza. 8

10 2.4 Focus sugli ospiti in strutture residenziali con meno di 65 E interessante fare un focus sui 522 anziani di età inferiore ai 64 presenti nelle strutture residenziali, per iniziare ad approfondire i motivi della loro presenza in banca dati FAR. Se andiamo ad analizzare l età in dettaglio si nota che il 63% di questi ospiti ha un età compresa tra i 60 e i 64, mentre solo un 7% è inferiore ai 50. Sono presenti anche 5 persone con un età < 29 e 33 di età compresa tra 30 e 49. TAB CLASSE DI ETÀ FINO A 64 ANNI classe di eta degli ospiti totale ospiti totale ospiti Età dell'assistito fino a 29 tra 30 e 49 tra 50 e 59 tra 60 e 64 fino a 59 fino a 64 % % % % Mean Median PIACENZA 1 3,6 8 32, , PARMA 2 7, , , REGGIO E. 1 1,3 2 2, , , MODENA 16 12, , , BOLOGNA 7 5, , , IMOLA 2 11,8 5 29, , FERRARA 1 2, , , RAVENNA 2 4, , FORLÌ 1 5,3 5 36, , CESENA 1 6,3 3 18, RIMINI , , Totale 5 0,8 33 6, , ,

11 Per meglio comprendere le esigenze assistenziali di questi ospiti, si evidenzia come il 52% è classificato come soggetto con elevato bisogno sanitario e correlato bisogno assistenziale a cui si aggiunge un 23% di soggetti con gravi disturbi comportamentali. Pertanto, si tratta di persone che necessitano di un elevata intensità assistenziale. TAB CLASSIFICAZIONE DELL OSPITE SOTTO I 65 ANNI GRUPPO A Soggetto con grave disturbo comportamentale GRUPPO B Soggetto con elevato bisogno sanitario e correlato bisogno assistenziale GRUPPO C Soggetto con disabilità severo GRUPPO D Soggetto con disabilità moderato TOTALE % % % % PIACENZA 5 25, ,7 9 39, PARMA 18 37, ,2 6 17,6 2 3,9 46 REGGIO E , , ,1 7 9,0 60 MODENA 21 18, , ,7 13 9,4 125 BOLOGNA 35 31, ,5 8 6,6 1 0,8 106 IMOLA ,8 6 35,3 1 5,9 17 FERRARA 10 29, , ,1 3 8,1 35 RAVENNA 11 25, , ,5 3 9,1 37 FORLÌ 2 10, ,2 4 21,1 1 5,3 17 CESENA 3 18,8 8 50,0 4 31, RIMINI 5 12, ,5 2 5,0 2 5,0 40 Totale , , ,5 33 5,

12 3. Tipologia di assistenza Le case-residenza per anziani n.a. garantiscono diverse tipologie di accoglienza. Un aspetto significativo che emerge dall elaborazione dei dati, è che quasi un 30% degli inserimenti in struttura residenziale ha carattere di temporaneità. Sono evidenti differenze significative tra le diverse Ausl, da un minimo di 20% di inserimenti a carattere di temporaneità ad un massimo dl 43%. In particolare, gli inserimenti effettuati nel 2010 a livello regionale hanno questa distribuzione: il 71% sono di lunga permanenza, l 11% circa sono per accoglienza temporanea di sollievo, il 15% circa riguarda gli inserimenti temporanei ai fini riabilitativi post-dimissione ospedaliera, ed infine il 2,6% riguarda persone con demenza nella fase con elevati disturbi comportamentali e cognitivi inserite nei nuclei dedicati demenze. Segue la distribuzione territoriale degli inserimenti, per tipologia di accoglienza: TAB TIPOLOGIA DI ACCOGLIENZA ASSISTENZA RESIDENZIALE Tipo di accoglienza Accoglienza di persone con demenza Accoglienza nella fase Accoglienza di Accoglienza temporanea per con elevati lunga permanenza temporanea necessità disturbi di Sollievo di convalescenza e comportamentali riabilitazione e cognitivi post-dimissione (SOLO ospedaliera INSERIMENTI IN NUCLEI DEDICATI DEMENZE) Inserimenti % Inserimenti % Inserimenti % Inserimenti % Totale inserimenti PIACENZA ,1 5 0, ,4 40 2, PARMA , , , REGGIO - EMILIA , , , , MODENA , , , , BOLOGNA , , ,6 59 1, IMOLA , ,8 5 0,6 61 6,9 890 FERRARA , , , , RAVENNA , , ,3 65 2, FORLÌ ,1 86 6,8 28 2,2 62 4, CESENA , ,8 57 5,4 25 2, RIMINI ,9 71 4, ,9 43 2, REGIONE , , , , STRUTTURE RESIDENZIALI - tipologia di accoglienza 15% 3% Accoglienza di lunga permanenza Accoglienza temporanea di Sollievo 11% 71% Accoglienza temporanea per necessità di convalescenza e riabilitazione post-dimissione ospedaliera Accoglienza di persone con demenza nella fase con elevati disturbi comportamentali e cognitivi (nuclei dedicati) 11

13 Le giornate consumate dai ospiti presso le strutture residenziali superano i 5 milioni l anno e variano a seconda della tipologia di accoglienza. Di seguito la distribuzione per azienda. TAB 13 - GIORNATE PER TIPOLOGIA DI ACCOGLIENZA per AZIENDA DI UBICAZIONE DELLA STRUTTURA GIORNATE PER TIPO DI ACCOGLIENZA Accoglienza di lunga permanenza Accoglienza temporanea di Sollievo Accoglienza per necessità di convalescenza e riabilitazione postdimissione ospedaliera Accoglienza di persone con demenza nella fase con elevati disturbi comportamentali e cognitivi % totale annue giornate Giornate % Giornate % Giornate % Giornate annue annue annue PIACENZA ,3% 262 0,1% ,7% ,9% PARMA ,6% ,4% ,0% 0 0,0% REGGIO ,4% ,4% ,7% ,5% EMILIA MODENA ,4% ,0% ,4% ,2% BOLOGNA ,6% ,0% ,6% ,8% IMOLA ,8% ,0% ,9% ,4% FERRARA ,4% ,3% ,2% ,1% RAVENNA ,5% ,5% ,1% ,9% FORLÌ ,6% ,7% ,0% ,7% CESENA ,9% ,9% ,7% ,5% RIMINI ,2% ,9% ,7% ,2% totale ,9% ,3% ,6% ,1% Analizzando la distribuzione delle giornate di accoglienza, ovviamente, l accoglienza di lunga permanenza incide maggiormente rispetto agli inserimento, rappresentando il 92% del totale delle giornate fruite. Le giornate per accoglienza temporanea di sollievo in strutture accreditate/convenzionate rappresentano un 2,3% del totale e le giornate di ricovero temporaneo post-dimissione per convalescenza e riabilitazione il 3,6%, con differenze comprese tra il 7% e l 1%. 12

14 TAB 14 - GIORNATE PER TIPOLOGIA DI ACCOGLIENZA per AZIENDA DI RESIDENZA Accoglienza di lunga permanenza tipologia di accoglienza Accoglienza temporanea di Sollievo Accoglienza per necessità di convalescenza e riabilitazione postdimissione ospedaliera Accoglienza di persone con demenza nella fase con elevati disturbi comportamentali e cognitivi % % % % totale giornate Differenza rispetto alla distribuzio ne in base a ubicazione della struttura Differen za % PIACENZA ,3% 262 0,1% ,7% ,9% ,3% PARMA ,6% ,4% ,1% 0 0,0% ,5% REGGIO EMILIA ,4% ,4% ,6% ,5% ,9% MODENA ,5% ,0% ,3% ,2% ,0% BOLOGNA ,6% ,9% ,6% ,9% ,2% IMOLA ,3% ,8% ,7% ,2% ,5% FERRARA ,3% ,3% ,2% ,1% ,1% RAVENNA ,4% ,5% ,1% ,9% ,2% FORLÌ ,5% ,7% ,0% ,8% ,7% CESENA ,9% ,0% ,7% ,4% ,0% RIMINI ,1% ,9% ,8% ,2% ,2% totale ,9% ,3% ,6% ,1% ,5% Provando a ricostruire le giornate di accoglienza consumate con riferimento al Comune di residenza degli ospiti (anziché di ubicazione della struttura), la distribuzione rispetto alle diverse tipologie di accoglienza sostanzialmente non varia. Probabilmente, l analisi a livello distrettuale sarebbe più significativa, ma sicuramente un dato ancora più rappresentativo sarà possibile con l introduzione del nuovo campo distretto pagante dal Dalla tabella emerge sostanzialmente una riduzione complessiva delle giornate di circa (-0,5%) riconducibili probabilmente agli utenti con residenza, prima dell ingresso in struttura, in altra Regione. 13

15 4. Motivazione all ammissione E interessante osservare le motivazioni prevalenti alla base della richiesta di inserimento in struttura che sono state rilevate. La motivazione prevalente registrata per l ammissione nelle strutture residenziali è la perdita di autonomia dell anziano (60%) che insieme alla stabilizzazione del quadro clinico, spiegano il 77% delle richieste di inserimento; la seconda motivazione invece riguarda fattori sociali (insufficienza del rapporto familiare, solitudine, alloggi non idonei, Altre motivazioni sociali) che, insieme, spiegano circa il 23% delle motivazioni per l ammissione in Casa residenza per Anziani. Sarebbe interessante capire il significato attribuito a altra motivazione sociale (non residuale in alcune Ausl) e promuovere a livello locale approfondimenti circa i possibili interventi alternativi alla residenzialità per talune problematiche (es. alloggio non idoneo, solitudine). TAB MOTIVAZIONE RICHIESTA D'AMMISSIONE STRUTTURE RESIDENZIALI Perdita autonomia (decorso degenerativo) Stabilizzazione stato clinico (post-acuzie) Motivazione richiesta Insufficienza del supporto familiare Solitudine Alloggio non idoneo Altra motivazione sociale % % % % % % Totale inserimenti PIACENZA , ,1 89 5,7 14 0,8 8 0,4 67 4, PARMA , , ,9 56 2,2 21 0, , REGGIO EMILIA , , ,1 29 0,9 14 0, , MODENA , , ,2 74 2,2 38 1, , BOLOGNA , , ,5 28 0,8 35 0, , IMOLA ,5 17 1,9 0 0, ,3 890 FERRARA , , ,8 38 1,5 33 1, , RAVENNA , , ,5 11 0,4 6 0, , FORLÌ ,3 62 6,2 27 2,1 8 0,6 1 0,2 35 3, CESENA ,5 86 9, ,9 23 2,4 23 2,4 75 8, RIMINI , ,5 98 6,6 9 0,6 29 1, , REGIONE , , , , , , Indicatori DEGENZA MEDIA EFFETTIVA Per degenza media effettiva si intende il rapporto fra le giornate di degenza erogate agli ospiti in struttura e gli ospiti stessi. Il calcolo si riferisce quindi alla durata effettiva della degenza, da quando l ospite è ammesso in struttura. Emerge che la degenza media effettiva regionale per le strutture residenziali e di 3,22. TAB. 16 PERMANENZA MEDIA EFFETTIVA in ASSISTENZA RESIDENZIALE (solo lunga permanenza) Ospiti Degenza Media in giorni Degenza Media in PIACENZA ,07 PARMA ,28 REGGIO EMILIA ,94 MODENA ,03 14

16 Ospiti Degenza Media in giorni Degenza Media in BOLOGNA ,85 IMOLA ,76 FERRARA ,63 RAVENNA ,68 FORLÌ ,81 CESENA ,49 RIMINI ,70 totale ,22 TAB. 17 DURATA DELLA PERMANENZA IN CLASSI DI DURATA (solo lunga permanenza) Degenza Media in fino a 1 anno da 1 a 3 oltre i 3 ospiti % ospiti % ospiti % totale ospiti PIACENZA , , , PARMA , , , REGGIO EMILIA , , , MODENA , , , BOLOGNA , , , IMOLA , , ,0 687 FERRARA , , , RAVENNA , , , FORLÌ , , , CESENA , , ,6 814 RIMINI , , ,1 980 totale , , , TAB. 18 PERMANENZA MEDIA EFFETTIVA per TIPOLOGIA DI ACCOGLIENZA Accoglienza di lunga permanenza Tipologia di accoglienza Accoglienza temporanea di Sollievo Accoglienza per necessità di convalescenza e riabilitazione post-dimissione ospedaliera Accoglienza di persone con demenza nella fase con elevati disturbi comportamentali e cognitivi Ospiti Permanenza Media in giorni Ospiti Permanenza Media in giorni Ospiti Permanenza Media in giorni Ospiti Permanenza Media in giorni PIACENZA PARMA REGGIO EMILIA MODENA BOLOGNA IMOLA

17 FERRARA RAVENNA FORLÌ CESENA RIMINI REGIONE La permanenza media in struttura degli inserimenti in accoglienza temporanea di sollievo è di circa due mesi con differenze a livello aziendale da 25 giorni medi ad inserimento a 122 giorni, cioè da circa un mese a 4 mesi. L accoglienza post-dimissione ospedaliera per necessità di convalescenza e riabilitazione dura in media, a livello regionale, due mesi e mezzo e l accoglienza di persone con demenza nella fase con elevati disturbi comportamentali e cognitivi nei nuclei residenziali dedicati demenze, poco meno di un anno e mezzo. 16

18 CENTRI DIURNI 1. Quadro d insieme La banca dati regionale anno 2010 contiene di inserimenti in centro diurno, effettuati da ospiti totali (il 23% degli ospiti dei centri diurni ha diversi inserimenti nel corso dell anno nella stessa struttura, in strutture semi-residenziali diverse o con diversa tipologia di accoglienza). TAB.19 - ASSISTENZA SEMI-RESIDENZIALE Totale ospiti Totale inserimenti PIACENZA PARMA REGGIO EMILIA MODENA BOLOGNA IMOLA FERRARA RAVENNA FORLÌ CESENA RIMINI REGIONE Il tasso di fruizione delle strutture semi-residenziali per abitanti residenti è pari a 1 in totale. Il tasso specifico raggiunge circa il 16 abitanti nella fascia d età ultra 90enni (16 anziani su residenti > 90 frequentano i centri diurni), e il 9,5 per mille sugli ultra 75enni. Di seguito la distribuzione territoriale dei tassi specifici per fascia d età: TAB TASSI SPECIFICI E STANDARDIZZATI DEGLGLI INSERIMENTI PER ETÀ DEGLI OSPITI IN CENTRO DIURNO (per abitanti) Tasso specifico per età Azienda USL di residenza fino a ultra >= 75 90enni PIACENZA 0,0 1,3 2,6 5,9 7,8 9,4 6,21 PARMA 0,1 2,0 6,6 12,7 19,9 29,0 14,89 REGGIO EMILIA 0,1 2,0 6,0 11,2 18,1 19,9 13,80 MODENA 0,0 1,2 3,3 6,4 10,9 11,7 8,36 BOLOGNA 0,0 1,2 3,9 7,4 13,2 17,7 10,32 IMOLA 0,0 1,2 2,1 4,4 6,5 9,0 5,50 FERRARA 0,0 0,6 1,2 3,7 4,6 9,2 9,18 RAVENNA 0,1 1,0 4,1 6,5 13,0 18,8 10,61 FORLÌ 0,0 0,3 1,5 2,9 6,4 10,0 4,63 CESENA 0,0 0,8 3,2 3,2 9,2 12,8 6,84 RIMINI 0,0 0,5 2,1 3,0 3,8 7,3 4,17 REGIONE 0,0 1,2 3,6 6,9 11,6 15,6 9,53 Nota: La popolazione tipo utilizzata per calcolare il tasso è quella ultrasettancinquenne residente in E.R. al 01/01/2010) Si ricorda che per tasso specifico per età si intende il rapporto tra il numero di inserimenti in struttura nell anno di riferimento per fascia di età degli ospiti e l equivalente ammontare della popolazione residente nell anno, per la stessa fascia di età. 17

19 2. Età e condizione degli ospiti 2.1 Età degli ospiti in centro diurno Gli ospiti delle strutture semi-residenziali hanno un età media di 82 e mediana pari a 83, con leggere variazioni da azienda ad azienda. L analisi per fasce d età degli ospiti evidenzia una presenza di persone non autosufficienti (127 ospiti in tutto) sotto i 65 (adulti non autosufficienti con patologie assimilabili agli anziani) e una percentuale prevalente (69% circa) di ospiti over 85. TAB ETÀ DEGLI OSPITI IN CENTRO DIURNO: TOTALE fino a 59 tra 60 e 64 classe di eta degli ospiti tra 65 e 74 tra 75 e 79 tra 80 e 84 tra 85 e 89 ultra 90enni totale ospiti Età dell'assistito % % % % % % % Mean Median Max PIACENZA 3 1,1 3 1, , , , , , PARMA 11 1,2 15 1, , , , , , REGGIO EMILIA 5 0,6 15 1, , , , , , MODENA 1 0,2 11 2, , , , , , BOLOGNA 5 0,4 16 1, , , , , , IMOLA 1 1,0 3 3, , , , , , FERRARA 1 0,2 4 1, ,0 25 7, , , , RAVENNA 10 1,8 13 2,5 52 9, , , , , FORLÌ.. 2 1,7 8 7, , , , , CESENA.. 4 2, , , , , , RIMINI 1 0,6 3 1, , , , , , totale 38 0,7 89 1, , , , , ,

20 Di seguito si riporta la tabella per età degli ospiti di genere femminile (che ammontano al 68% sul totale degli ospiti presso i centri diurni). L età media e 83 e l età massima 106. La mediana e 84 (quindi il 50% degli ospiti di sesso femminile in centro diurno ha una età superiore a 84). Il 75% delle donne anziane che frequentano il centro diurno ha un età pari o superiore a 75, la fascia percentualmente più numerosa è quella compresa tra 85 e 89 di età e soltanto 72 (0,02%) hanno un età inferiore ai 65. TAB ETÀ DEGLI OSPITI IN CENTRO DIURNO: FEMMINE classe di eta degli ospiti totale ospiti Età dell'assistito fino a 59 tra 60 e 64 tra 65 e 74 tra 75 e 79 tra 80 e 84 tra 85 e 89 ultra 90enni % % % % % % % Media Mediana Max PIACENZA.. 2 1, , , , , , PARMA 6 1,0 9 1,5 49 8, , , , , REGGIO E. 1 0,2 8 1,4 53 9, , , , , MODENA.. 8 2, , , , , , BOLOGNA 2 0,2 12 1, , , , , , IMOLA 1 1,4 3 4,3 6 8, , , , , FERRARA 1 0,3 3 2,0 15 8,9 13 3, , , , RAVENNA 5 1,2 6 1,5 30 8, , , , , FORLÌ.. 1 1,2 4 4, , , , , CESENA.. 2 1,9 10 9, , , , , RIMINI.. 2 2,0 9 9, , , , , Totale 16 0,4 56 1, , , , , ,

21 La tabella per età degli ospiti di genere maschile evidenzia invece che l età media e 80 e una età massima di 108. La mediana e 80 (quindi il 50% degli ospiti di sesso maschile ha una età superiore a 80). Gli uomini anziani ultraottentenni che frequentano i centri diurni sono il 55% del totale e la fascia più numerosa è quella compresa tra 80 e 84 (24%) TAB ETÀ DEGLI OSPITI IN CENTRO DIURNO: MASCHI fino a 59 tra 60 e 64 classe di eta degli ospiti tra 65 e 74 tra 75 e 79 tra 80 e 84 tra 85 e 89 ultra 90enni totale ospiti Età dell'assistito % % % % % % % Mean Median Max PIACENZA 3 3,2 1 1, , , , ,1 4 4, PARMA 5 1,9 6 3, , , , , , REGGIO E 4 1,4 7 2, , , , ,0 24 8, MODENA 1 0,4 3 1, , , , ,4 13 5, BOLOGNA 3 0,8 4 1, , , , ,0 33 9, IMOLA ,8 6 20,7 3 10,3 5 17,2 2 6, FERRARA.. 1 1, , , ,1 9 9,9 6 11, RAVENNA 5 3,1 7 4, , , , , , FORLÌ.. 1 3,4 4 13,8 7 24,1 6 20,7 8 27,6 3 10, CESENA.. 2 3,0 9 16, , , ,7 9 16, RIMINI 1 1,6 1 1, , , , ,1 5 8, totale 22 1,3 33 2, , , , , , Sostanzialmente, gli ospiti di genere femminile prevalgono nelle 3 fasce di età più avanzata (ultraotantenni), mentre gli ospiti di genere maschili sono prevalenti nelle fasce di età inferiori (< 75). confronto tra generi: assistenza semi-residenziale per anziani ultra 90 enni tra 85 e 89 tra 80 e 84 % tra 75 e 79 tra 65 e 74 maschi femmine tra 60 e 64 fino a classi di età 20

22 2.2 Tipologia degli ospiti nei centri diurni Gli ospiti delle strutture semi-residenziali si suddividono in tre categorie diverse a seconda del loro dell intensità assistenziale richiesta, della presenza di disturbi del comportamento e dell inserimento in centri dedicati demenze, ai sensi della Delibera 1378/99 e s.m.i. (e DGR 514/09, 2110/09) TAB CLASSIFICAZIONE DELL OSPITE IN CENTRO DIURNO classificazione dell'ospite totale ospiti Soggetto non autosufficiente di grado severo (LIVELLO attuale DISTURBI DEL COMPORTAMENTO) Soggetto non autosufficiente con demenza e gravi disturbi del comportamento (SOLO OSPITI DEI CENTRI DIURNI DEDICATI DEMENZE) Soggetto non autosufficiente di grado moderato (LIVELLO attuale BASE) % % % PIACENZA 46 19, , ,6 236 PARMA 55 6,9 73 9, ,9 797 REGGIO EMILIA 53 7, , ,9 708 MODENA , , ,8 525 BOLOGNA 88 8, , ,9 985 IMOLA 8 9, , ,9 84 FERRARA 27 16, , ,4 165 RAVENNA 21 4, , ,6 455 FORLÌ 2 2, , ,6 94 CESENA 14 10, , ,4 129 RIMINI 4 3, , ,2 125 totale , , , Nel 2010, la maggior parte degli ospiti presenti in banca dati, sono quindi stati valutati come soggetti non autosufficienti con demenza e gravi disturbi del comportamento (63% circa del totale ospiti). E probabile che non sia stata data inizialmente una interpretazione univoca di questa voce che è stata esplicitata nella nuova circolare. 21

23 2.3 Movimento degli ospiti Il movimento degli ospiti illustra il turn-over delle persone presenti in struttura nel corso dell anno, i nuovi ingressi, le dimissioni e il ricambio registrato. TAB 25. Movimento degli ospiti - LUNGO ASSISTENZA AZIENDA presenti al 01/01 presenti al 31/12 entrati in corso d'anno usciti in corso d'anno diff entratiusciti indicatore entrati / presenti all'1/1 PIACENZA ,1 PARMA ,3 REGGIO EMILIA ,9 MODENA ,2 BOLOGNA ,9 FERRARA ,7 RAVENNA ,3 FORLÌ ,7 CESENA ,8 RIMINI ,5 totale ,3 Per quanto riguarda gli ospiti in lungo assistenza, nel 2010, si registra, a livello regionale, un incremento complessivo di 443 presenze (+19%) fra inizio e fine anno. I nuovi entrati nell anno rappresentano un 64% dei presenti all 1/1. TAB 26. Movimento degli ospiti - POST-DIMISSIONE E SOLLIEVO AZIENDA presenti al 01/01 presenti al 31/12 entrati in corso d'anno usciti in corso d'anno diff entratiusciti indicatore entrati / presenti all'1/1 PARMA ,9 REGGIO EMILIA ,2 MODENA ,4 BOLOGNA ,6 IMOLA ,3 FERRARA ,3 RAVENNA ,3 FORLÌ ,0 CESENA ,0 RIMINI ,0 totale ,4 Il movimento degli ospiti in accoglienza temporanea di sollievo o post-dimissione è naturalmente più sostenuto. Infatti, le persone entrate in corso d anno sono l 85% di quelle presenti a inizio anno, cioè stato un ricambio quasi totale e un susseguirsi di diverse persone per questa tipologia di accoglienza durante il Complessivamente, gli ospiti presenti a fine anno hanno avuto un incremento di 70 persone (+ 22%). 22

24 TAB 27. Movimento degli ospiti - centri diurni DEMENZE AZIENDA presenti al 01/01 presenti al 31/12 entrati in corso d'anno usciti in corso d'anno diff entratiusciti indicatore entrati / presenti all'1/1 PIACENZA ,9 PARMA ,2 REGGIO EMILIA ,4 MODENA ,1 BOLOGNA ,1 FERRARA ,2 RAVENNA ,0 RIMINI ,1 totale ,0 Nei centri diurni demenze, il totale degli ospiti presenti rimane più stabile. Complessivamente, nel corso del 2010, si è rilevato un incremento di 21 ospiti (+7%) rispetto l inizio dell anno. Il ricambio degli ospiti inseriti è stato però notevole, in quanto si è registrato un 77% di nuovi ingressi. 23

25 3. Tipologia di assistenza Per quanto riguarda gli accessi effettuati presso le strutture semi-residenziali osserviamo che, per la maggior parte, si tratta degli inserimenti di lunga permanenza (74,6%), per il 15% circa si tratta di accoglienze temporanee, infine il 10,6% riguarda gli ospiti con demenza nella fase con elevati disturbi comportamentali e cognitivi che frequentano i centri diurni dedicati demenze. TAB. 28 TIPOLOGIA DI ACCOGLIENZA ASSISTENZA SEMI-RESIDENZIALE Accoglienza di lunga permanenza TOTALE INSERIMENTI Accoglienza temporanea di Sollievo Accoglienza di persone con demenza nella fase con elevati disturbi comportamentali e cognitivi (centri diurni dedicati) Inserimenti % Inserimenti % Inserimenti % PIACENZA , ,1 277 PARMA , , ,7 888 REGGIO EMILIA ,2 21 2,4 57 6,5 882 MODENA , , ,4 746 BOLOGNA ,1 49 3, , IMOLA , FERRARA , , ,9 505 RAVENNA , ,4 5 0,8 601 FORLÌ ,6 4 3, CESENA ,4 1 0, RIMINI ,3 1 0, ,1 164 REGIONE , , , STRUTTURE SEMI-RESIDENZIALI: tipologia di accoglienza Accoglienza di lunga permanenza 11% 15% Accoglienza temporanea di Sollievo 74% Accoglienza di persone con demenza nella fase con elevati disturbi comportamentali e cognitivi (centri diurni dedicati demenze) Le giornate consumate dai ospiti presso le strutture semi-residenziali superano i l anno e variano a seconda della tipologia di accoglienza. Di seguito la distribuzione per azienda. 24

26 TAB GIORNATE PER TIPO DI ACCOGLIENZA per AZIENDA DI UBICAZIONE DELLA STRUTTURA Accoglienza di lunga permanenza Giornate annue % Giornate annue Accoglienza temporanea di Sollievo Accoglienza di persone con demenza nella fase con elevati disturbi comportamentali e cognitivi % Giornate annue % totale giornate PIACENZA ,8% 0 0,0% ,2% PARMA ,9% ,3% ,7% REGGIO E ,9% ,3% ,9% MODENA ,3% ,7% ,0% BOLOGNA ,4% ,0% ,6% IMOLA 0 0,0% ,0% 0 0,0% FERRARA ,6% ,9% ,5% RAVENNA ,1% ,8% 934 1,0% FORLÌ ,8% 748 3,2% 0 0,0% CESENA ,9% 23 0,1% 0 0,0% RIMINI ,6% 32 0,2% ,2% totale ,7% ,8% ,5% Le giornate di frequenza del centro diurno per accoglienza di lunga permanenza rappresentano mediamente il 81% del totale, con differenze tra Ausl comprese tra il 100% e il 63%. Le giornate in accoglienza temporanea di sollievo rappresentano quasi il 10% del totale delle giornate di frequenza nei centri diurni così come le giornate nei centri diurni dedicati demenza. TAB 30- -GIORNATE PER TIPO DI ACCOGLIENZA per AZIENDA DI RESIDENZA tipologia di accoglienza Accoglienza di lunga permanenza Accoglienza temporanea di Sollievo Accoglienza per necessità di convalescenza e riabilitazione postdimissione ospedaliera Accoglienza di persone con demenza nella fase con elevati disturbi comportamentali e cognitivi % % % % totale PIACENZA , , PARMA , , , , REGGIO E , , , , MODENA , , , , BOLOGNA , , , , IMOLA , FERRARA , , , , RAVENNA , , , , FORLÌ , , CESENA , , RIMINI ,6 32 0, , totale , , , ,

27 4. Motivazione all ammissione Notiamo una distribuzione simile delle motivazioni della richiesta di ammissione nelle strutture semiresidenziali: si tratta in prevalenza di perdita di autonomia della persona (57%) e di motivazioni di tipo sociale (alloggi non idonei, solitudine, insufficienza del rapporto familiare, ecc.) che, insieme, spiegano circa il 42% delle ammissioni in Centro Diurno. Residuali le motivazioni: Stabilizzazione del quadro clinico (1,6%) e alloggio non idoneo (0,2%). TAB. 31 MOTIVAZIONE RICHIESTA D'AMMISSIONE STRUTTURE SEMIRESIDENZIALI Perdita autonomia Stabilizzazione stato clinico (post-acuzie) Insufficienza del supporto familiare Solitudine Alloggio non idoneo Altra motivazione sociale Ins. % Ins. % Ins. % Ins. % Ins. % Ins. % Totale inserimenti PIACENZA , , , ,9 2 0,7 9 3,6 277 PARMA ,7 8 1, ,9 82 9,9 1 0,1 17 2,4 888 REGGIO EMILIA ,3 6 0, ,1 40 5,6 2 0,2 35 5,9 882 MODENA ,9 15 3, , , ,2 746 BOLOGNA ,7 8 0,7 39 3,7 89 7,6 1 0, , IMOLA , FERRARA 55 16,8 2 0,4 36 8,5 29 6, ,7 505 RAVENNA ,9 6 1, ,6 44 8,3 3 0,7 27 6,2 601 FORLÌ 67 69, ,3 1 1, ,2 116 CESENA 58 45,9 3 1, , , ,7 170 RIMINI 57 48,8 2 1, ,1 15 9, ,1 164 REGIONE ,7 72 1, , ,3 9 0,

28 5. Indicatori DEGENZA MEDIA EFFETTIVA Per permanenza media effettiva si intende il rapporto fra le giornate di degenza erogate agli ospiti in struttura e gli ospiti stessi. Il calcolo si riferisce alla durata effettiva della degenza, da quando l ospite è ammesso in struttura. Per le semi-residenze il calcolo delle giornate utilizza i giorni di frequenza settimanali segnalati in banca dati e la frequenza giornaliera (tempo parziale o tempo pieno). La permanenza media effettiva in struttura semi-residenziale e di 176 giorni (quasi 6 mesi) per quanto riguarda gli ospiti in accoglienza di lunga permanenza.. TAB PERMANENZA MEDIA EFFETTIVA in ASSISTENZA SEMI-RESIDENZIALE (solo lunga permanenza) Ospiti Degenza Media Degenza Media in giorni in mesi PIACENZA ,9 PARMA ,1 REGGIO EMILIA ,5 MODENA ,3 BOLOGNA ,0 FERRARA ,1 RAVENNA ,8 FORLÌ ,6 CESENA ,9 RIMINI ,2 totale ,9 27

29 TAB PERMANENZA MEDIA EFFETTIVA per TIPOLOGIA DI ACCOGLIENZA Tipologia di accoglienza Accoglienza di lunga permanenza Accoglienza temporanea di sollievo Accoglienza di persone con demenza nella fase con elevati disturbi comportamentali e cognitivi (centri dedicati demenze) Degenza Media in giorni Degenza Media in giorni Degenza Media in giorni PIACENZA PARMA REGGIO EMILIA MODENA BOLOGNA IMOLA FERRARA RAVENNA FORLÌ CESENA RIMINI totale L accoglienza temporanea di sollievo di norma prevede una durata inferiore. Dai dati inerenti il 2010, dura mediamente 108 giorni, cioè circa 3 mesi e mezzo. La permanenza nei centri diurni dedicati demenze risulta mediamente di quasi 5 mesi. 28

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