RESOCONTO 35 COMITATO IPA (Bruxelles, 5 dicembre 2012).
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1 Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA COMMERCIALE INTERNAZIONALE Divisione VI Europa e Mediterraneo RESOCONTO 35 COMITATO IPA (Bruxelles, 5 dicembre 2012). Nel corso della riunione il Comitato ha esaminato i seguenti Programmi nell ambito della componente IPA: I - PROGRAMMA NAZIONALE 2012 PER LA BOSNIA-ERZEGOVINA NELL AMBITO DELLA COMPONENTE IPA SOSTEGNO ALLA TRANSIZIONE E SVILUPPO ISTITUZIONALE Contributo UE Autorità preposta all attuazione Termine ultimo per la conclusione dell accordo di Termine ultimo per la stipula dei contratti Termine ultimo per l attuazione Linea/e di bilancio Unità di programmazione 84,77 MEURO Commissione europea Per il progetto 9 «Sostegno alle soluzioni durature di cui alla strategia di attuazione dell allegato 7 riveduto dell accordo di pace di Dayton (DPA)», la Commissione europea in gestione congiunta con l Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR). Per il sottosettore scheda giustizia (4), misura 2, la Commissione europea in gestione congiunta con l Organizzazione per la sicurezza e cooperazione in Europa (OSCE). Al più tardi il 31 dicembre anni dalla data di conclusione dell accordo di Questo termine si applica anche al co 2 anni dal termine ultimo per la stipula dei contratti. Questo termine si applica anche al co 22/02/2002: programmi nazionali (componente Sostegno alla transizione e sviluppo istituzionale) per i paesi candidati potenziali Unità C1, DG Allargamento Unità preposta all attuazione/ Delegazione dell UE in Bosnia-Erzegovina
2 Delegazione UE Per raggiungere le priorità individuate quali ambiti che necessitano di sostegno nel periodo di programmazione , l assistenza della Commissione nel quadro del programma nazionale IPA 2012 per la Bosnia-Erzegovina sosterrà 12 progetti a valere sui seguenti settori: Riforma della pubblica amministrazione (3 progetti per 8,19 MEURO di contributo UE); Giustizia, affari interni (2 progetti per 28,35 MEURO di contributo UE); Sviluppo del settore privato (1 progetto per 2,5 MEURO di contributo UE); Trasporti (1 progetto per 2,5 MEURO di contributo UE); Sviluppo sociale (2 progetti per 10,5 MEURO di contributo UE); Azioni connesse all acquis e altre azioni (3 progetti per 10,5 MEURO di contributo UE).. II -PROGRAMMA NAZIONALE MONTENEGRO PARTE II e 2013 Contributo UE Autorità responsabile dell'attuazione Termine ultimo per la conclusione dell'accordo di Termine ultimo per la stipula dei contratti Termine ultimo per l'attuazione Linea/e di bilancio Unità di programmazione Unità preposta all'attuazione/ Delegazione UE EURO Attuato in gestione congiunta con la Banca mondiale tramite accordo amministrativo, ai sensi dell'articolo 53 quinquies, paragrafo 1, lettera a, del regolamento finanziario Al più tardi il 31 dicembre anni dalla data di conclusione dell'accordo di Questi termini si applicano anche al co 2 anni dal termine ultimo per la stipula dei contratti. Questi termini si applicano anche al co : programmi nazionali (componente Sostegno alla transizione e sviluppo istituzionale) per i paesi candidati Unità B1 Croazia - Montenegro Delegazione dell'unione europea in Montenegro La parte 2 del programma nazionale IPA per il Montenegro integra la parte 1 dello stesso programma (34 resoconto), che si riferisce solamente ad attività limitate concernenti l'agricoltura e lo sviluppo rurale.
3 Questa parte 2 del programma riguarda direttamente il settore 6 del MIPD Agricoltura e sviluppo rurale che è notevolmente sottosviluppato in Montenegro e deve essere ristrutturato per consentire ai produttori e ai trasformatori agricoli di divenire competitivi sul mercato dell'ue. Questo settore necessita di investimenti in particolare per adeguarsi agli standard UE e migliorare i risultati complessivi di aziende agricole e imprese. La parte 2 del programma annuale copre solamente un progetto di sostegno all'agricoltura con aiuti IPA del valore di EURO. Il progetto contribuisce, in particolare, all'attuazione delle seguenti priorità individuate dal documento di programmazione indicativa pluriennale (MIPD) nell'ambito del settore sopra citato: migliorare la capacità amministrativa per lo sviluppo e l'attuazione della politica agricola e di sviluppo rurale, in particolare relativamente alla preparazione all'attuazione dell'assistenza preadesione per lo sviluppo rurale (IPARD); contribuire all'attuazione dell'acquis; migliorare la competitività complessiva del settore agricolo e contribuire allo sviluppo sostenibile delle zone rurali. III- PROGRAMMA MULTIBENEFICIARI PER IL 2013 NELL AMBITO DELLA COMPONENTE IPA SOSTEGNO ALLA TRANSIZIONE E SVILUPPO Beneficiari ISTITUZIONALE Balcani occidentali: Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia (tranne i progetti 9, 10, 11, 12), Kosovo, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia Turchia per i progetti 1, 5, 7, 8, 9 e 13 Islanda per i progetti 8 e 13 Numero decisione CRIS 2013/024091, 2013/024093, 2013/024094, 2013/024372; SI2XXXX Anno 2013 Contributo UE Autorità di attuazione EURO Commissione europea, tranne: - progetto n. 1 SIGMA, in gestione congiunta con l'ocse; - progetto n. 2 "Cooperazione internazionale sulla giustizia penale", attuato dal Ministero dell'interno italiano; - progetto n. 3 WBIF, in parte in gestione centralizzata indiretta dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e in parte in gestione congiunta con il FEI e la Banca europea per gli investimenti (BEI); - progetto n. 6 in gestione congiunta con l OCSE; - progetto n. 9 Erasmus Mundus, azione 1; progetto n. 10 Erasmus Mundus, azione 2 e progetto n.
4 Termine per la conclusione della convenzione di Termine per la stipula dei contratti 11Gioventù in azione: la Commissione europea ne delega l attuazione all Agenzia esecutiva per l istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA); - progetto n. 13 "Rafforzamento dell'integrazione europea", in parte in gestione congiunta con la Banca mondiale e in parte in gestione centralizzata indiretta dalla Fondazione europea per la formazione (ETF). Il programma è attuato senza convenzioni di 30 novembre 2014 Termine per l'esecuzione 30 novembre 2017 Ad eccezione: 3) del WBIF: 30 novembre ) di Erasmus Mundus, azione 1: 30 novembre ) di Erasmus Mundus, azione 2: 30 novembre 2018 Linea di bilancio Unità di programmazione Unità di attuazione : Programmi regionali e orizzontali DG Allargamento, Unità D3 Cooperazione e programmi regionali DG Allargamento, Unità D3 Cooperazione e programmi regionali, tranne: - progetto n. 1 SIGMA, in gestione congiunta con l'ocse; - progetto n. 2: la Commissione europea ne delega l'attuazione al ministro dell'interno italiano; - progetto n. 3: la Commissione europea ne delega in parte l'attuazione al Fondo europeo per gli investimenti (FEI); - progetto n. 4: sottodelega trasversale dalla DG Allargamento alla DG MOVE; - progetto n. 6 in gestione congiunta con l OCSE; - progetto n. 7: sottodelega trasversale dalla DG Allargamento alla DG ECHO; progetto n. 8: sottodelega trasversale dalla DG Allargamento alla DG ENV; progetti 9, 10 e 11 attuati dall'eacea; - progetto 13 "Rafforzamento dell integrazione europea" attuato in parte in gestione congiunta con la Banca mondiale. La Commissione europea delega l'attuazione di parte del progetto al Fondo europeo per gli investimenti (FEI). Il presente programma multibeneficiari 2013 è in linea con le priorità identificate dal citato MIPD e si articola, alla stregua del precedente programma multibeneficiari per il 2012, in sei dei sette (7) settori prioritari di assistenza indicati nel MIPD, per un totale di 13 progetti:
5 Riforma della pubblica amministrazione (1 progetto per un contributo comunitario di 10 MEURO ); G iustizia e affari interni (1 progetto per 5 MEURO circa di contributo UE); Sviluppo del settore privato, infrastrutture dei trasporti e dell energia (4 progetti per un totale di 46,650 MEURO di contributo UE); Ambiente e cambiamenti climatici (2 progetti per complessivi 7 MEURO di contributo UE); Sviluppo sociale (in tale settore, che comprende 3 progetti per un totale di 23 MEURO di contributo UE, si sosterranno le azioni 1 e 2 del programma Erasmus Mundus e il programma Gioventù in azione per promuovere le riforme e la cooperazione regionale sull istruzione); Sostegno ad altre attività (Il capitolo 3 dell MIPD prevede di finanziare altri interventi che non rientrino nei principali settori, quali il bilancio operativo del CCR- Consiglio di Cooperazione Regionale- e misure di assistenza tecnica volte a consentire il rafforzamento dell integrazione europea. I progetti previsti in tale ambito sono 2 per un totale di 8,400 di contributo UE) IV-DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE RELATIVA AL CONTRIBUTO FINANZIARIO DELL UNIONE EUROPEA AL BILANCIO DELLA COMUNITÀ DELL ENERGIA PER IL 2013 ( EURO). I paesi beneficiari sono i firmatari del trattato che istituisce la Comunità dell energia. Il Programma regionale sopracitato è inteso a dotare L Unione europea dei fondi necessari per pagare la sua quota di partecipazione alla Comunità dell energia. La Comunità dell energia è un processo che mira a estendere all Europa sudorientale (Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Romania, Montenegro,Serbia, Missione di amministrazione temporanea delle Nazioni Unite nel Kosovo, la Moldavia 1 e l Ucraina 2 ) il mercato interno UE dell energia, un mercato, dunque in condizioni di parità. I principali obiettivi sono: creare un quadro giuridico e commerciale stabile per attrarre gli investimenti e per consentire un approvvigionamento di energia costante; creare un unico spazio normativo per il commercio di energia, potenziare la sicurezza degli approvvigionamenti, promuovere il ricorso alle energie rinnovabili, sviluppare la concorrenza sul mercato cosicché tutte le parti abbiano accesso ad un approvvigionamento grantito e continuo di energia, essenziale per lo sviluppo economico e la stabilità sociale Nel corso del biennio si prevede di sviluppare i seguenti settori prioritari: mercato regionale dell energia elettrica; mercato regionale del gas; cooperazione fra i regolatori nazionali dell energia nell ambito del comitato di regolamentazione; promozione degli investimenti nelle infrastrutture energetiche; ambiente e efficienza energetica; dimensione sociale e dimensione petrolio. 1 Membro dal 1 maggio Membro dal 1 febbraio 2011
6 V Programmi di cooperazione transfrontaliera per il biennio Serbia-Bosnia-Erzegovina (4 Meuro) e Serbia-Montenegro (2,4 Meuro) La Commissione, dopo aver preliminarmente spiegato che i due programmi di cooperazione transfrontaliera adottati nel 2007 e rivisti nel 2010 sono considerati ancora pertinenti, ha presentato i sopracitati Programmi transfrontalieri. Entrambi si basano sul documento MIPD e saranno attuati tramite una decisione di pluriennale valevole per un periodo di due anni ( ). Entrambi, altresì, contribuiranno all attuazione della II componente IPA del MIPD cooperazione transfrontaliera tra candidati e potenziali candidati e cooperazione transfrontaliera tra questi e i vicini Stati membri dell UE. L obiettivo generale di questi programmi è di promuovere la cooperazione tra la popolazione, le comunità e le istituzioni nelle aree limitrofe nonché di favorire lo sviluppo sostenibile, la stabilità e la prosperità delle aree eligibili nell interesse comune. I due programmi prevedono, ciascuno per la propria parte, due assi prioritari d intervento: 1) rafforzamento della coesione sociale; 2) assistenza tecnica. I due Paesi beneficeranno di un contributo comunitario indicativo di di Euro ciascuno per ogni anno
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