ANAM 2018 AIISA NADCA ANNUAL MEETING DOTT. PIETRO BORGOGNONI AMMINISTRATORE UNICO MITSA SRL VICE PRESIDENTE AIISA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANAM 2018 AIISA NADCA ANNUAL MEETING DOTT. PIETRO BORGOGNONI AMMINISTRATORE UNICO MITSA SRL VICE PRESIDENTE AIISA"

Transcript

1 ANAM 2018 AIISA NADCA ANNUAL MEETING DOTT. PIETRO BORGOGNONI AMMINISTRATORE UNICO MITSA SRL VICE PRESIDENTE AIISA

2 SOMMARIO ARGOMENTI Parte 1 1. Revisione e aggiornamento del Protocollo Operativo AIISA; 2. L uniformazione dei documenti di relazione tecnica.

3 Aggiornamento del Protocollo Operativo La nuova edizione del protocollo operativo prevede l introduzione di alcune interessanti novità che avranno la funzione di fornire un efficace strumento tecnico e normativo capace di guidare la committenza verso i nostri servizi.

4 Accordo stato Regioni 55/CSR/2013 «Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all igiene degli impianti di trattamento aria» Per la prima volta, nel nostro campo, vengono introdotti ben tre limiti riguardanti la determinazione del peso e delle quantità di batteri e muffe presenti all interno delle polveri. Peso limite CSR g * Mq Carica Batterica e Fungina limite per g Carica Batterica Tot cfu/g 2. Carica Fungina Tot cfu/g 1.

5 L Analisi delle Polveri Deposito di Polveri e Muffe

6 L Analisi delle Polveri Deposito di Polvere e Detriti

7 CVI Certified Ventilation Inspector Ispettore Certificato di Impianti di Ventilazione Si accerta della classificazione del sito ove è posto l impianto ed esamina il progetto originale; Progetta le ispezioni tecniche; Ne sovraintende l esecuzione; Stabilisce, in base ai dati di progetto, la giusta portata dell aria ma misura anche l efficienza energetica, collaborando alla stesura di un piano di efficientamento energetico; Collabora alla formulazione della classificazione igienica dell impianto aeraulico; Collabora alla stesura delle relazioni tecniche delle ispezioni; Collabora alla stesura del piano di controllo: Ispezione visiva e tecnica di sorveglianza periodica.

8 Fasi Operative 1. Sopralluogo tecnico; 2. Ispezione tecnica; 3. Relazione tecnica di ispezione; 4. Progetto di bonifica; 5. Bonifica impianto aeraulico; 6. Ispezione tecnica post bonifica; 7. Relazione tecnica di ispezione post Bonifica; 8. Piano di controllo: Ispezione visiva e tecnica di sorveglianza periodica.

9 L Ispezione Tecnica Attività funzionale ed indispensabile per i Soci e la Committenza L Ispezione Tecnica diviene un elemento non più soltanto propedeutico alla bonifica ma un documento a sé stante, che analizza l impianto in tutte le sue parti, dando indicazioni finalizzate alla bonifica, ma anche a: 1. Malfunzionamenti Operativi; 2. Necessità manutentive; 3. Sostituzione di elementi dell impianto; 4. Controllo dei parametri Microclimatici (temperatura, Umidità relativa, Velocità dell aria, Portata d aria); 5. Inquinanti Microbiologici e Inquinanti Chimici es. COV (composti organici volatili) Etc

10 Nadca Vacuum Test Accordo Stato Regioni 55/CSR del 7 febbraio 2013 Accordo Stato Regioni 55/CSR del 7 febbraio 2013; Un impianto si dichiara pulito quando, il risultato del Nadca Vacuum test risulta pari o inferiore a 0,075 g/mq di particolato depositato sulla superficie interna delle condotte dopo un intervento di pulizia; Il prelievo si effettua su una superfice di 100 cm2 ed il laboratorio lo rapporta ad 1mq; In origine,secondo lo standard Nadca, il risultato del Vacuum Test veniva espresso in 0,75 mg/ 100 cm2

11 Prelievo Campioni di Matrici Ambientali Moduli di catena di custodia Documenti che tracciano un campione mentre si trasferisce dall Operatore che lo ha prelevato al laboratorio che lo analizza; L operatore che preleva i campioni deve aver seguito un corso di formazione tenuto da un docente AIISA specializzato nel settore della microbiologia; I modi e i tempi di consegna sono normalmente tracciati dal laboratorio di riferimento; Il socio si può esimere da tale obbligo qualora usufruisca del servizio di prelievo e trasporto da parte di un laboratorio di microbiologia accreditato ACCREDIA.

12 Accordo Stato Regioni 79/CSR/2015 Trattamento della legionella Sono da prendere in considerazione le seguenti matrici: Acqua di umidificazione; Acqua nelle torri di raffreddamento; Acqua sanitaria; Acqua stagnante.

13 Accordo Stato Regioni 79/CSR/2015 Acqua di umidificazione Non è consentito l utilizzo di sistemi di umidificazione che possono determinare ristagni d acqua. Si sconsiglia l uso di umidificatori con ricircolo d acqua interno all Unità di Trattamento dell Aria; La frequenza di controllo deve essere fornita dalla valutazione del rischio legionellosi. L ncremento della carica batterica deve essere prevenuta mediante sistemi di disinfezione oppure mediante periodica pulizia dei sistemi. La carica batterica totale dell acqua circolante non deve eccedere il valore standard di 106 UFC/L con una temperatura di incubazione di 20 C±1 C e 36 C ±1 C. La presenza di Legionella negli umidificatori è prossima allo 0, se la carica batterica non eccede 103 UFC/L.

14 Accordo Stato Regioni 79/CSR/2015 Torri evaporative La qualità dell acqua utilizzata nelle torri evaporative e nei condensatori evaporativi deve essere controllata attraverso analisi microbiologiche periodiche; Si raccomanda di sottoporre a trattamento chimico, o analogo per risultati, l acqua di raffreddamento, al fine di controllare il rischio che possa essere favorito lo sviluppo microbico a causa della mancanza di un adeguata copertura biocida; Il trattamento biocida su base continua deve essere supportato mediante interventi di disinfezione routinari, le cui modalità e frequenza devono essere motivati dalla valutazione del rischio legionellosi.

15 Accordo Stato Regioni 79/CSR/2015 Acqua Sanitaria La temperatura dell'acqua fredda non dovrebbe essere > 20 C. Qualora l acqua distribuita attraverso la rete idrica superi il suddetto valore si possono creare condizioni per la moltiplicazione di Legionella; Ispezionare periodicamente l'interno dei serbatoi d'acqua fredda: nel caso ci siano depositi o sporcizia, provvedere alla pulizia, e comunque disinfettarli almeno una volta l'anno; applicare un efficace programma di trattamento dell acqua, capace di prevenire sia la formazione di biofilm, che potrebbe fungere da luogo ideale per la proliferazione della Legionella.

16 La norma UNI EN IL POSIZIONEMENTO DELLE PORTINE DI ISPEZIONE NEGLI IMPIANTI AERAULICI Questa norma tecnica fornisce delle indicazioni importanti per il posizionamento delle portine di accesso utili per eseguire la manutenzioni e le ispezioni periodiche; L impianto di distribuzione dell aria deve essere progettato, costruito e installato in modo da consentire la pulizia di tutte le superfici interne e di tutti i componenti

17 Uniformazione grafica dei documenti di relazione tecnica AIISA è ormai sinonimo di affidabilità, creare un documento di relazione standardizzato per tutti i soci può avere svariate valenze quali: Valorizzare la relazione di ispezione tecnica pre e post Bonifica; Fornire un documento «RICONOSCIBILE» valorizzato dal brand AIISA; Semplificare l attività di relazione tecnica ( soprattutto ai soci che ancora non hanno maturato l esperienza necessaria a produrre una relazione efficace ed esaustiva)

18 Riconoscibilità del «MARCHIO» AIISA Cogliamo il grande vantaggio di essere membri di un associazione accreditata e riconosciuta a livello Nazionale Abbiamo creato un marchio e oggi AIISA è ormai un brand riconoscibile, sinonimo di Qualità e Conoscenza poiché è CONOSCENZA; E la principale forma di qualificazione delle nostre attività. Pertanto documenti, termini e qualifiche quali Ascs, CVI, Protocollo Operativo, Nadca rientrano ormai nei gerghi tecnici dei nostri committenti, come segno distintivo di professionalità e competenza.

19 LA RELAZIONE DI FINE LAVORI Valorizziamo la nostra quota tecnica La domanda ora è Quale sarebbe l impatto di una relazione tecnica finale che rispettasse lo stesso standard di formattazione e contenuti uguale per tutti?

20 La Relazione Tecnica AIISA Diverrebbe uno strumento ancor più Qualificante UN DOCUMENTO NUMERATO RICONOSCIBILE E CON IL VALORE AGGIUNTO DI ESSERE «VALIDATO» da AIISA; BEN FORMATTATO E CON UN INDICIZZAZIONE CHIARA; OMOGENEO A TUTTI GLI ASSOCIATI ; CONTENUTI SCELTI E CONDIVISI DA TUTTI NOI. RELAZIONE TECNICA AIISA N 2321 AZIENZA ASSOCIATA X CLIENTE Y IMPIANTO 123

21 La Relazione Tecnica AIISA Come può svilupparsi praticamente questo progetto in futuro Creeremo un sistema informatico che editi le nostre relazioni tecniche; Istituiremo un gruppo di lavoro addetto a produrre i contenuti che lo strumento dovrà restituire digitalmente; Faremo in modo che questo programma lavori off-line per proteggere la riservatezza dei dati di ognuno; Sarà messo a disposizione di ogni azienda associata e produrrà relazioni tecniche identiche nella forma, riconoscibili, appunto, come relazioni tecniche «AIISA».

22 SOMMARIO ARGOMENTI Parte 2 1. La Qualificazione dei Soci; 2. Il programma di sviluppo della Nostra Associazione.

23 La qualificazione dei soci QUALIFICA DEL SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE IN AMBITO OSPEDALIERO SECONDO LA SPECIFICA TECNICA ANMDO-IQC A.N.M.D.O. ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI DI DIREZIONE OSPEDALIERA IN PARTNERSHIP CON IQC HA VALIDATO IL PROTOCOLLO OPERATIVO AIISA E QUINDI STABILITO CHE IL PROCESSO DA ESSO INDICATO RISPONDE IN PIENO ALL ESIGENZA DI MANUTENZIONE IGIENICA DEI CIRCUITI AERAULICI RICHIESTA IN AMBITO OSPEDALIERO; L ULTERIORE OBBIETTIVO E QUELLO DI CREARE PRESUPPOSTI PER LO SVILUPPO DI UN RAPPORTO TRA AZIENDA FORNITRICE ED ENTE APPALTANTE, CARATTERIZZATO DAL CONTROLLO DI QUALITA EFFETTUATO SUL PROCESSO E LA CONSEGUENTE EFFICACIA IN TERMINI DI SICUREZZA E QUALITA DELL ARIA INDOOR.

24 La qualificazione dei soci Un valore aggiunto di competenza e professionalità Conformità ai processi descritti nel protocollo operativo e relativo addendum AIISA-IQC in Rev.01del ; Offre l opportunità di approfondimento specialistico e diventa fattore distintivo nei confronti della committenza; Piano di comunicazione: stiamo definendo uno specifico piano di comunicazione pluriennale con cui AIISA sosterrà tale iniziativa sia all interno che all esterno.

25 La qualificazione dei soci Verifiche Operative Verifiche di processo presso l Impresa al fine di verificarne l operato; Verifiche di risultato presso l Ente Appaltante immediatamente a ridosso della Bonifica.

26 Il Futuro di AIISA La strada che abbiamo percorso ha posto le basi a un futuro illuminato Abbiamo davanti a noi infinite possibilità di crescita attraverso lo sviluppo di attività formative ed informative quali; CORSI; SEMINARI; SVILUPPO DI RAPPORTI CON ISTITUZIONI; SVILUPPO DI RAPPORTI CON ALTRE ASSOCIAZIONI.

27 I Rapporti tra AIISA e INAIL Un attività costante nei confronti di un interlocutore Strategico Attraverso indicazioni e pareri che l ente è tenuto a rilasciare ai propri assicurarti svolge un importante attività di veicolo dei nostri servizi. Pertanto è Opportuno 1. Monitore costantemente le attività dell Ente; 2. Aggiornare costantemente i nostri referenti all interno dell Inail su ogni iniziativa legata allo sviluppo del nostro campo.

28 GRAZIE PER L ATTENZIONE DOTT. PIETRO BORGOGNONI AMMINISTRATORE UNICO MITSA SRL VICE PRESIDENTE AIISA

Esecutore COMPILARE IL RAPPORTO SOLO PER LE PARTI DI INTERESSE. Verifica delle condizioni igieniche 6 (condotte, UTA, serrande) Sito Ispezionato*

Esecutore COMPILARE IL RAPPORTO SOLO PER LE PARTI DI INTERESSE. Verifica delle condizioni igieniche 6 (condotte, UTA, serrande) Sito Ispezionato* Allegato 6 - RAPPORTO DI PROVA DELL ISPEZIONE TECNICA (da allegare al registro degli interventi di manutenzione) Data ------------------------------------- Esecutore Identificazione impianto (in caso di

Dettagli

«11/11/'11» un giorno unico per numeri uno "SQE Summit MILANO 2011 SINTESI INTERVENTO VALUTAZIONE E CONTROLLO DEL RISCHIO LEGIONELLOSI

«11/11/'11» un giorno unico per numeri uno SQE Summit MILANO 2011 SINTESI INTERVENTO VALUTAZIONE E CONTROLLO DEL RISCHIO LEGIONELLOSI gli amici dell aria e dell acqua per un mondo più pulito! «11/11/'11» un giorno unico per numeri uno "SQE Summit MILANO 2011 SINTESI INTERVENTO VALUTAZIONE E CONTROLLO DEL RISCHIO LEGIONELLOSI Relatori:

Dettagli

NUOVI ASPETTI LEGALI RELATIVI AL DOCUMENTO DELLA CONFERENZA STATO-REGIONI DEL 7 FEBBRAIO 2013 ED ALLA UNI EN 15780:2011

NUOVI ASPETTI LEGALI RELATIVI AL DOCUMENTO DELLA CONFERENZA STATO-REGIONI DEL 7 FEBBRAIO 2013 ED ALLA UNI EN 15780:2011 NUOVI ASPETTI LEGALI RELATIVI AL DOCUMENTO DELLA CONFERENZA STATO-REGIONI DEL 7 FEBBRAIO 2013 ED ALLA UNI EN 15780:2011 Dott. ANDREA CASA Presidente AIISA 8 Febbraio 2013: THE DAY AFTER La nuova norma

Dettagli

procedura operativa per gli impianti di trattamento aria

procedura operativa per gli impianti di trattamento aria TECNOLOGIE IGIENE IMPIANTI AERAULICI Cattiva qualità dell aria indoor: la mappa dei rischi Numerosi sono i rischi legati a una cattiva qualità dell aria negli ambienti interni. Ecco perché garantire una

Dettagli

La Valutazione del Rischio Legionella. Significato e modalità corrette

La Valutazione del Rischio Legionella. Significato e modalità corrette La Valutazione del Rischio Legionella. Significato e modalità corrette Fai clic per aggiungere del testo Camurri Cinzia Tecnico della Prevenzione - Servizio Igiene e Sanità Pubblica - AUSL Reggio Emilia

Dettagli

BIOEVOLUTION. laboratorio chimico batteriologico

BIOEVOLUTION. laboratorio chimico batteriologico BIOEVOLUTION laboratorio chimico batteriologico Azienda Nata nel 1971, Byolact si evolve e cambia nome in Bioevolution, società operante nel campo dell igiene alimentare ed ambientale, garantendo consulenza

Dettagli

LE FIGURE PROFESSIONALI IN MATERIA DI IGIENE AERAULICA DOTT. ANDREA CASA PRESIDENTE EMERITO AIISA

LE FIGURE PROFESSIONALI IN MATERIA DI IGIENE AERAULICA DOTT. ANDREA CASA PRESIDENTE EMERITO AIISA LE FIGURE PROFESSIONALI IN MATERIA DI IGIENE AERAULICA DOTT. ANDREA CASA PRESIDENTE EMERITO AIISA Corso di Formazione AUSL Modena 24 Marzo 2015 L. 14 gennaio 2013 n. 4 "Disposizioni in materia di professioni

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Estratto della delibera di Giunta Regionale n.1115 del 21 luglio 2008 pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 147 del 22 agosto 2008 Nota bene: L intera delibera è

Dettagli

ATTESTAZIONE EFFICIENZA IGIENICA IMPIANTO AERAULICO

ATTESTAZIONE EFFICIENZA IGIENICA IMPIANTO AERAULICO ATTESTAZIONE EFFICIENZA IGIENICA IMPIANTO AERAULICO Gruppo di Lavoro: Emanuele Gravili, Fabio Pasini, Gregorio Mangano Aci Castello (CT) il 15 aprile 2016 Ing. Gregorio Mangano - Vice Presidente di AIISA

Dettagli

In Italia non esiste attualmente una specifica legge di riferimento in materia di ventilazione degli edifici ad uso civile e/o terziario.

In Italia non esiste attualmente una specifica legge di riferimento in materia di ventilazione degli edifici ad uso civile e/o terziario. 14/10/2015 1 La normativa tecnica non è cogente, cioè ha valore di riferimento, ma non obbligatorietà di applicazione, fino al momento in cui sia recepita all interno di una legge o di un regolamento In

Dettagli

Qualità dell aria negli ambienti delle piscine

Qualità dell aria negli ambienti delle piscine Qualità dell aria negli ambienti delle piscine Relatore Ing. Renato Borrini studioborrini@ngi.it 0376 262598 335 6695121 via Cremona 27 Mantova 1 Benessere negli ambienti piscina Ottenere il benessere

Dettagli

Strumenti per la valutazione degli impianti HVAC e dell indoor air quality. Dott. Vincenzo Vargiu Consigliere AIISA ChimicoTossicologo Ambientale

Strumenti per la valutazione degli impianti HVAC e dell indoor air quality. Dott. Vincenzo Vargiu Consigliere AIISA ChimicoTossicologo Ambientale Strumenti per la valutazione degli impianti HVAC e dell indoor air quality Dott. Vincenzo Vargiu Consigliere AIISA ChimicoTossicologo Ambientale ARIA INDOOR Aria presente negli ambienti confinati non industriali

Dettagli

qualificata gamma di servizi di consulenza e formazione. La Eco System srl- org ha

qualificata gamma di servizi di consulenza e formazione. La Eco System srl- org ha CHI SIAMO : La ECO SYSTEM S.R.L. - Org è una società che si avvale di personale esperto e opera nel settore della sicurezza sui luoghi di lavoro, dell igiene industriale, della medicina del lavoro, dell

Dettagli

LISTA DI CONTROLLO PER VERIFICARE I REQUISITI DELLE SOCIETÀ CHE OFFRONO IL SERVIZIO DI ISPEZIONE, PULIZIA E SANIFICAZIONE DEI CIRCUITI AERAULICI.

LISTA DI CONTROLLO PER VERIFICARE I REQUISITI DELLE SOCIETÀ CHE OFFRONO IL SERVIZIO DI ISPEZIONE, PULIZIA E SANIFICAZIONE DEI CIRCUITI AERAULICI. LISTA DI CONTROLLO PER VERIFICARE I REQUITI DELLE SOCIETÀ CHE OFFRO IL SERVIZIO DI ISPEZIONE, PULIZIA E SANIFICAZIONE DEI CIRCUITI AERAULICI. Questa lista di controllo è stata realizzata anche per permettere

Dettagli

Gli impianti critici

Gli impianti critici La sorveglianza ed il controllo della legionellosi: le linee guida regionali Fidenza, 15 novembre 2008 Gli impianti critici Cagarelli Roberto Servizio Sanità pubblica Regione Emilia-Romagna I batteri del

Dettagli

ALLEGATO 12: LISTA DI CONTROLLO PER IL SOPRALLUOGO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI

ALLEGATO 12: LISTA DI CONTROLLO PER IL SOPRALLUOGO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI ALLEGATO 12: LISTA DI CONTROLLO PER IL SOPRALLUOGO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI NOTA INTRODUTTIVA - FINALITA DELL ALLEGATO 12 La presente lista di controllo è redatta al fine di mettere a disposizione,

Dettagli

Linee Guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi (Approvato in Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 07 maggio 2015)

Linee Guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi (Approvato in Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 07 maggio 2015) Linee Guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi (Approvato in Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 07 maggio 2015) Dr. Fulgenzio Ferri Direttore Servizio Igiene Sanità Pubblica,

Dettagli

CHECK LIST RELATIVA A VERIFICA IMPIANTO NATATORIO

CHECK LIST RELATIVA A VERIFICA IMPIANTO NATATORIO DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DELLA PREVENZIONE S.C. IGIENE E SANITA PUBBLICA S.S. Igiene Edilizia e Urbana Via della Consolata 0 piano primo. Cap 022 Torino Tel. 06640 Fax. 06606 Email: dipprevenzione@aslcittaditorino.it

Dettagli

ANNO 2019 AZIENDA RESPONSABILE GESTIONE RISCHIO

ANNO 2019 AZIENDA RESPONSABILE GESTIONE RISCHIO ANNO 2019 AZIENDA RESPONSABILE Il presente registro di manutenzione idropotabile viene considerato come allegato della valutazione del rischio biologico legionella redatta, strettamente correlato ad essa.

Dettagli

Genova 14/17 febbraio 2012 Valutazione di idoneità igienico sanitaria degli impianti aeraulici

Genova 14/17 febbraio 2012 Valutazione di idoneità igienico sanitaria degli impianti aeraulici Genova 14/17 febbraio 2012 Valutazione di idoneità igienico sanitaria degli impianti aeraulici IRCCS A.O.U. SAN MARTINO IST di Genova: gli impianti aeraulici nelle aree ospedaliere: monitoraggio, manutenzione

Dettagli

Relazione tra il protocollo operativo di AIISA e l ACR 2013 della NADCA. Dott. Ing. Giorgio Ziragachi IT Studio Srl

Relazione tra il protocollo operativo di AIISA e l ACR 2013 della NADCA. Dott. Ing. Giorgio Ziragachi IT Studio Srl Relazione tra il protocollo operativo di AIISA e l ACR 2013 della NADCA. Dott. Ing. Giorgio Ziragachi IT Studio Srl il partner affidabile il partner affidabile IAQ IEQ PULIZIA SANIFICAZIONE Protocollo

Dettagli

Prevenzione e controllo legionellosi negli impianti idrosanitari

Prevenzione e controllo legionellosi negli impianti idrosanitari Prevenzione e controllo legionellosi negli impianti idrosanitari Indicazioni per la progettazione, la realizzazione e la gestione degli impianti idrosanitari alla luce delle linee guida del 2015 Introduzione

Dettagli

FORMAZIONE. Calendario formazione 2018 CHEMICALS CONSULTING. AEDES chimica & ambiente. Your partner in CHEMICALS regulatory affairs

FORMAZIONE. Calendario formazione 2018 CHEMICALS CONSULTING. AEDES chimica & ambiente. Your partner in CHEMICALS regulatory affairs CHEMICALS CONSULTING Your partner in CHEMICALS regulatory affairs & AEDES chimica & ambiente FORMAZIONE Calendario formazione Per info: 333 61 79 839 info@chemicalsconsulting.eu www.chemicalsconsulting.eu

Dettagli

FILTRA L ARIA PER LA VITA PM1. Free

FILTRA L ARIA PER LA VITA PM1. Free FILTRA L ARIA PER LA VITA PM1 Free Noi non viviamo, in realtà, sulla cima della solida terra ma sul fondo di un oceano d'aria Perché filtrare l aria? L aria negli ambienti confinati è più inquinata dell

Dettagli

MISURE DI PREVENZIONE E CONTROLLO DELLA CONTAMINAZIONE MICROBIOLOGICA NEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO ARIA

MISURE DI PREVENZIONE E CONTROLLO DELLA CONTAMINAZIONE MICROBIOLOGICA NEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO ARIA CORSO DI FORMAZIONE AZIENDALE AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIO-PISANA Antonella Mansi L APPROCCIO INTEGRATO E MULTIDISCIPLINARE ALLA GESTIONE DEL RISCHIO IDRICO NELLE STRUTTURE SANITARIE Pisa, 12 giugno

Dettagli

SICUREZZA ELETTRICA E RISCHIO ELETTRICO. Alessandro Sgariglia Head of Corporate Communication and Public Affairs

SICUREZZA ELETTRICA E RISCHIO ELETTRICO. Alessandro Sgariglia Head of Corporate Communication and Public Affairs SICUREZZA ELETTRICA E RISCHIO ELETTRICO Alessandro Sgariglia Head of Corporate Communication and Public Affairs Saronno - 12.06.2018 Sommario Rischio Elettrico Alcuni dati statistici in Italia Quando un

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 6 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano, Acque potabili, Acque di piscina, Acque minerali, oligominerali, termali e di falda. Ricerca e Conta Stafilococchi

Dettagli

STUDIO E REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI DI BIOSICUREZZA PERSONALIZZATA OSPEDALI, R.S.A., ALBERGHI E HOTEL

STUDIO E REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI DI BIOSICUREZZA PERSONALIZZATA OSPEDALI, R.S.A., ALBERGHI E HOTEL STUDIO E REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI DI BIOSICUREZZA PERSONALIZZATA OSPEDALI, R.S.A., ALBERGHI E HOTEL INDICE Presentazione O2 Srl e Grupo OX pag. 2 Controllo e prevenzione Fattori favorevoli la proliferazione

Dettagli

PROTOCOLLO RISCHIO LEGIONELLA. Allegato n. 3

PROTOCOLLO RISCHIO LEGIONELLA. Allegato n. 3 APPALTO PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI BONIFICA E SANIFICAZIONE AI FINI DELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI DEI PRESIDI OSPEDALIERI CITTA DI SESTO SAN GIOVANNI, BASSINI DI CINISELLO BALSAMO. E

Dettagli

L'attività di prevenzione e controllo nell'azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. Dott.ssa Emma Montella

L'attività di prevenzione e controllo nell'azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. Dott.ssa Emma Montella L'attività di prevenzione e controllo nell'azienda Ospedaliera Universitaria Federico II Dott.ssa Emma Montella Sorveglianza Ambientale Procedure e check-list Sorveglianza clinica Prevenzione e controllo

Dettagli

Prevenzione e controllo nelle strutture turistico alberghiere: attività del S.I.S.P.

Prevenzione e controllo nelle strutture turistico alberghiere: attività del S.I.S.P. Prevenzione e controllo nelle strutture turistico alberghiere: attività del S.I.S.P. Maurizio Foroni SISP ULSS 22 Regione Veneto Scuola Grande San Giovanni Evangelista Venezia, 29 gennaio 2008 Come arriva

Dettagli

O.D.I. Barbagli - Organismo di ispezione certificato UNI 17020

O.D.I. Barbagli - Organismo di ispezione certificato UNI 17020 O.D.I. Barbagli - Organismo di ispezione certificato UNI 17020 Verifica periodica dei dispositivi di conversione del volume GAS - DM 75/12 Cert. ACCREDIA N.095E Adempimenti normativi per le aziende di

Dettagli

Guida ai Servizi Revisione 0 del 10/11/2009 Pagina 1 di 9

Guida ai Servizi Revisione 0 del 10/11/2009 Pagina 1 di 9 LABORATORIO SANITA PUBBLICA Via Bufardeci 22- SR Pagina 1 di 9 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. MODALITÀ DI ACCESSO... 4 2.1 DOVE SIAMO... 4 2.2 ORARI E MODALITÀ D ACCESSO... 5 3. POLITICA E STANDARD DI

Dettagli

G-ECO G-LAB. Restituiamo un bene primario GIMA. I nostri valori. GWA soddisfa le esigenze del mercato attraverso 3 Business Unit:

G-ECO G-LAB. Restituiamo un bene primario GIMA. I nostri valori. GWA soddisfa le esigenze del mercato attraverso 3 Business Unit: GWA soddisfa le esigenze del mercato attraverso 3 Business Unit: G-ECO, servizi di manutenzione impianti trattamento acque, sanificazione aeraulica e produzione e commercializzazione prodotti chimici;

Dettagli

La UNI EN 15780:2011: Ispezione tecnica Differenza tra impianti esistenti e quelli di nuova installazione

La UNI EN 15780:2011: Ispezione tecnica Differenza tra impianti esistenti e quelli di nuova installazione : Ispezione tecnica Differenza tra impianti esistenti e quelli di nuova installazione Dott. Franco Innocenzi - Roma, 12 maggio 2017 UNI EN 15780:2011 Ventilazione degli edifici Condotti Pulizia dei sistemi

Dettagli

CRA STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI: ASPETTI TECNICI DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI

CRA STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI: ASPETTI TECNICI DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI CRA STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI: ASPETTI TECNICI DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI CORRETTA GESTIONE DI IMPIANTI NELLE STRUTTURE CON OSPITI A RISCHIO Relatore:

Dettagli

Co.in.tec. per una migliore qualità dell aria che respiriamo

Co.in.tec. per una migliore qualità dell aria che respiriamo Co.in.tec. per una migliore qualità dell aria che respiriamo La seguente presentazione si intende strettamente confidenziale, non è permessa la divulgazione e la copia senza l espressa autorizzazione della

Dettagli

Caratterizzazione batteriologica di ambienti ospedalieri critici: le sale operatorie dott. Francesca Giacobbi

Caratterizzazione batteriologica di ambienti ospedalieri critici: le sale operatorie dott. Francesca Giacobbi Caratterizzazione batteriologica di ambienti ospedalieri critici: le sale operatorie dott. Francesca Giacobbi Sezione Provinciale di Bologna Dipartimento Tecnico Interazioni tra ambiente indoor e occupanti

Dettagli

L ESPERIENZA NEGLI STABILIMENTI TERMALI DEL DISTRETTO EUGANEO

L ESPERIENZA NEGLI STABILIMENTI TERMALI DEL DISTRETTO EUGANEO Aggiornamento su prevenzione e controllo della legionellosi nelle strutture sanitarie ed alberghiere del Veneto L ESPERIENZA NEGLI STABILIMENTI TERMALI DEL DISTRETTO EUGANEO Dott. Alberto Lalli - Ing.

Dettagli

ASSOCERT. La soluzione che cercavi

ASSOCERT. La soluzione che cercavi La soluzione che cercavi ASSOCERT Associazione Italiana per il sostegno e controllo della conformità dei prodotti delle professioni e delle certificazioni L ASSOCIAZIONE Decine di Enti associati e centinaia

Dettagli

D.M. 9 luglio 1987, n Criteri di massima in ordine all'idoneità dei locali e delle attrezzature delle officine di produzione dei cosmetici

D.M. 9 luglio 1987, n Criteri di massima in ordine all'idoneità dei locali e delle attrezzature delle officine di produzione dei cosmetici D.M. 9 luglio 1987, n. 328 Criteri di massima in ordine all'idoneità dei locali e delle attrezzature delle officine di produzione dei cosmetici pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4 agosto 1987, n. 180.

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE PER IMPIANTO TERMICO E DI CLIMATIZZAZIONE

PIANO DI MANUTENZIONE PER IMPIANTO TERMICO E DI CLIMATIZZAZIONE PIANO DI MANUTENZIONE PER IMPIANTO TERMICO E DI CLIMATIZZAZIONE Per garantire il buon funzionamento e la corretta igiene degli impianti è necessario effettuare periodici interventi di pulizia e manutenzione

Dettagli

ALLEGATO 3. 3 Percorsi formativi per le figure professionali operanti nelle piscine

ALLEGATO 3. 3 Percorsi formativi per le figure professionali operanti nelle piscine Allegato alla Delib.G.R. n. 6/28 del 5.2.2019 ALLEGATO 3 3 Percorsi formativi per le figure professionali operanti nelle piscine L Accordo tra Regioni e Province Autonome sancito in data 16 dicembre 2004

Dettagli

LA GUIDA FACILE ALL HACCP. Guida all analisi e controllo dei rischi nel trattamento degli alimenti

LA GUIDA FACILE ALL HACCP. Guida all analisi e controllo dei rischi nel trattamento degli alimenti LA GUIDA FACILE ALL HACCP Guida all analisi e controllo dei rischi nel trattamento degli alimenti INTRODUZIONE In qualsiasi tipo di attività ogni singolo passo che parte dalla preparazione dei cibi e

Dettagli

Scottature - Ustioni

Scottature - Ustioni Scottature - Ustioni Scottature cutanee possono verificarsi per contatto con acqua a 40-42 C I bambini e gli anziani sono più sensibili rispetto agli adulti Le mucose sono più sensibili della cute Fonte:

Dettagli

Finalità e strutturazione

Finalità e strutturazione Termoli - 10 novembre 2010 Linee Guida La prevenzione impiantistica della legionella Finalità e strutturazione Area Prevenzione, Rischio Tecnologico e Valorizzazione Ambientale Dott. Giuseppe TIBERIO Obiettivo

Dettagli

EFFICIENZA IGIENICA DELL IMPIANTO AERAULICO E RELAZIONE CON IL RECUPERO ENERGETICO -CORSO CEC -

EFFICIENZA IGIENICA DELL IMPIANTO AERAULICO E RELAZIONE CON IL RECUPERO ENERGETICO -CORSO CEC - EFFICIENZA IGIENICA DELL IMPIANTO AERAULICO E RELAZIONE CON IL RECUPERO ENERGETICO -CORSO CEC - Gruppo di Lavoro: Fabio Pasini, Gregorio Mangano, Gianmaria Murer Roma il 12 maggio 2017 Ing. Gregorio Mangano

Dettagli

CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA

CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA RELAZIONE DELLE ATTIVITÀ ANNO 2016 1. Introduzione, informazioni sulla legionellosi e sulla sua incidenza Il Centro di Riferimento Regionale per la ricerca di

Dettagli

Qualifica dei Servizi di Pulizia e Sanificazione in Sanita

Qualifica dei Servizi di Pulizia e Sanificazione in Sanita Qualifica dei Servizi di Pulizia e Sanificazione in Sanita Italian Quality COMPANY Ing Rodolfo Trippodo Bologna, 4 febbraio 2015 Presentazione IQC srl IQC srl ITALIAN QUALITY COMPANY Offre un contributo

Dettagli

SERVIZIO MANUTENTIVO IMPIANTI TECNOLOGICI AOU SUN SCHEDA TECNICA A

SERVIZIO MANUTENTIVO IMPIANTI TECNOLOGICI AOU SUN SCHEDA TECNICA A SERVIZIO MANUTENTIVO IMPIANTI TECNOLOGICI AOU SUN SCHEDA TECNICA A DISCIPLINARE TECNICO SERVIZIO CONTROLLO E PREVENZIONE DELA LEGIONELLA ALL INTERNO DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E DELLE RETI IDRICHE

Dettagli

Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi

Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi 3. PROTOCOLLO DI CONTROLLO DEL RISCHIO LEGIONELLOSI 3.1. Introduzione Il Protocollo di Controllo del Rischio legionellosi si divide in

Dettagli

VOL. 6 COMUNE DI CALVI RISORTA. PROVINCIA di CASERTA PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO FEBBRAIO 2016

VOL. 6 COMUNE DI CALVI RISORTA. PROVINCIA di CASERTA PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO FEBBRAIO 2016 COMUNE DI CALVI RISORTA PROVINCIA di CASERTA COMMITTENTE: AMBIENTA S.R.L. Sede Legale: Piazza Testa n.2, Pastorano - 81050 (CE) OGGETTO: Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs.

Dettagli

CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA

CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA RELAZIONE DELLE ATTIVITÀ 201 1. Introduzione, informazioni sulla legionellosi e sulla sua incidenza Il Centro di Riferimento Regionale per la ricerca di Legionella

Dettagli

CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA RELAZIONE DELLE ATTIVITÀ 2014

CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA RELAZIONE DELLE ATTIVITÀ 2014 CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA RELAZIONE DELLE ATTIVITÀ 2014 L AQUILA, 26 FEBBRAIO 201 1. Introduzione, informazioni sulla legionellosi e sulla sua incidenza Il Centro di Riferimento Regionale

Dettagli

Legionellosi: la prevenzione nelle strutture di ricovero. Azioni sulla rete idrica e sugli impianti di trattamento aria

Legionellosi: la prevenzione nelle strutture di ricovero. Azioni sulla rete idrica e sugli impianti di trattamento aria Legionellosi: la prevenzione nelle strutture di ricovero Regione Toscana Azienda USL 8 Arezzo Sede legale e Centro Direzionale Via Curtatone, 54 52100 Arezzo Telefono 0575 2551 Azioni sulla rete idrica

Dettagli

CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA RELAZIONE DELLE ATTIVITÀ 2012

CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA RELAZIONE DELLE ATTIVITÀ 2012 CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE LEGIONELLA RELAZIONE DELLE ATTIVITÀ 2012 L AQUILA, 21 MARZO 2013 1. Introduzione, informazioni sulla legionellosi e sulla sua incidenza Il Centro di Riferimento Regionale

Dettagli

La Consulenza GESTIONE AZIENDALE INFORMATICA. SISTEMI di GESTIONE PROTEZIONE DATI PERSONALI. SETTORE ALIMENTARE e PACKAGING. SICUREZZA sul LAVORO

La Consulenza GESTIONE AZIENDALE INFORMATICA. SISTEMI di GESTIONE PROTEZIONE DATI PERSONALI. SETTORE ALIMENTARE e PACKAGING. SICUREZZA sul LAVORO CHI SIAMO B&P Consulting S.r.l. è un team di esperti di alto profilo, specializzati nella Consulenza aziendale e nella Formazione in diverse aree operative aziendali e professionali. B&P Consulting S.r.l.

Dettagli

Guida ai Servizi Revisione 6 del 08/03/2018 Pagina 1 di 9

Guida ai Servizi Revisione 6 del 08/03/2018 Pagina 1 di 9 LABORATORIO SANITA PUBBLICA Via Bufardeci 22- SIRACUSA Guida ai Servizi Revisione 6 del 08/03/2018 Pagina 1 di 9 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 1.1 PRESTAZIONI EROGATE... 4 2. MODALITÀ DI ACCESSO... 5 2.1

Dettagli

27 aprile 2010 Azienda Ospedaliera S. Gerardo - Monza

27 aprile 2010 Azienda Ospedaliera S. Gerardo - Monza Impianti di ventilazione e condizionamento a contaminazione controllata (VCCC) per il blocco operatorio Progettazione installazione, messa in marcia, qualifica, gestione e manutenzione 27 aprile 2010 Azienda

Dettagli

Valutazio ne dei rischi

Valutazio ne dei rischi Valutazio ne dei rischi Il procedimento di valutazione dei rischi deve essere calato, in modo permanente, all interno della struttura di produzione, a livello individuale e di sistema, come uno strumento

Dettagli

ASPETTI NORMATIVO-SANITARI DELLA BONIFICA

ASPETTI NORMATIVO-SANITARI DELLA BONIFICA ASPETTI NORMATIVO-SANITARI DELLA BONIFICA Dott. ANDREA CASA AIISA - Vicepresidente Operativo Area Nord SCOPO DEL PRESENTE LAVORO È CERCARE DI FORNIRE UNA RISPOSTA A DUE FONDAMENTALI QUESITI: A) GLI INTERVENTI

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 8 marzo 2007, n. 247

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 8 marzo 2007, n. 247 5164 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 45 del 28-3-2007 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 8 marzo 2007, n. 247 Recepimento dell Accordo Stato-Regioni Linee guida per la definizione di

Dettagli

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della

Dettagli

presentazione aziendale

presentazione aziendale presentazione aziendale MISSION La Multiservices Srl è attiva nella gestione integrata dei servizi generali per enti, imprese e privati fin dagli anni ottanta. L azienda punta a fornire al proprio cliente

Dettagli

Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo

Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo INDICE 1. PIANIFICAZIONE DELLA MANUTENZIONE... 2 1.1. SCOPO DELLA MANUTENZIONE... 2 1.2. FREQUENZA DEGLI INTERVENTI... 2 1.3. DOCUMENTAZIONE... 3 1.4. SCELTA DELLE MODALITA D INTERVENTO... 3 1.5. MANUTENZIONE

Dettagli

ALLEGATO E PROTOCOLLO PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLOSI

ALLEGATO E PROTOCOLLO PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLOSI ALLEGATO E PROTOCOLLO PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLOSI APPALTO DI SERVIZIO ENERGIA TERMICA PER BENI IMMOBILI DI PROPRIETA DELL AMMINISTRAZIONE COMMITTENTE PERIODO 2018 2028 Allegato

Dettagli

Controllo cosmetici alla produzione e al commercio

Controllo cosmetici alla produzione e al commercio Controllo cosmetici alla produzione e al commercio L attività di vigilanza Bologna, 27 gennaio 2011 Battistella Paolo e Mazzocchi Milena Il mandato: formulare una proposta per un approccio all attività

Dettagli

servizi di supporto professionale per installatori e manutentori del settore idrotermosanitario INFO

servizi di supporto professionale per installatori e manutentori del settore idrotermosanitario INFO servizi di supporto professionale - 2016 per installatori e manutentori del settore idrotermosanitario norme facili INFO TUTOR Il punto di riferimento per la tua crescita professionale E in atto una trasformazione

Dettagli

PRODOTTI PER CIRCUITI DI RAFFREDDAMENTO

PRODOTTI PER CIRCUITI DI RAFFREDDAMENTO PRODOTTI PER CIRCUITI DI RAFFREDDAMENTO 2018/S 2049/S 2049 2046/S 2053/S 2065 2030/S 2042 Prodotto chimico antincrostante per circuiti di raffreddamento con bassi cicli di concentrazione, che vengono alimentati

Dettagli

quando prevenire è meglio che curare

quando prevenire è meglio che curare PILLOLE DI SALDATURA quando prevenire è meglio che curare 1 PERCORSO di AGGIORNAMENTO 2010 a cura di WEC srl Società Spin Off del Politecnico di Bari e Istituto Italiano della Saldatura di Genova ed in

Dettagli

Efficacia dell intervento educazionale

Efficacia dell intervento educazionale PROGETTO CCM Esposizione ad inquinanti indoor: linee guida per la valutazione dei fattori di rischio in ambiente scolastico e definizione delle misure per la tutela della salute respiratoria degli scolari

Dettagli

CAMPIONAMENTO/RITIRO PG 507. Descrizione Modifica

CAMPIONAMENTO/RITIRO PG 507. Descrizione Modifica PG 507 Allegati e moduli gestiti con questo documento Mod. 507-a Verbale di Ritiro IO_Campionamento Stato di Revisione N Revisione Data Descrizione Modifica 0 01/06/16 Prima Emissione documento 1 20/09/16

Dettagli

Ferrocid 5280S: Una soluzione all in one per risolvere il problema Legionella nelle acque sanitarie

Ferrocid 5280S: Una soluzione all in one per risolvere il problema Legionella nelle acque sanitarie Ferrocid 5280S: Una soluzione all in one per risolvere il problema Legionella nelle acque sanitarie Raccomandazioni generali per acque sanitarie: Effettuare un analisi preventiva dei rischi Ridurre le

Dettagli

ADDETTO LAVORAZIONI MATERIE PLASTICHE

ADDETTO LAVORAZIONI MATERIE PLASTICHE ADDETTO LAVORAZIONI MATERIE PLASTICHE identificativo scheda: 11-001 stato scheda: Validata sintetica La figura conduce i macchinari e gli impianti per lo stampaggio di articoli in plastica destinati a

Dettagli

Servizi per la medicina del lavoro a 360 gradi in tutta Italia

Servizi per la medicina del lavoro a 360 gradi in tutta Italia 0 50 60 70 80 90 100 110 120 130 40 140 30 15 20 10 0 350 340 330 320 310 230 220 300 290 280 270 260 250 240 Servizi per la medicina del lavoro a 360 gradi in tutta Italia L Attività di Medicina & Consulenza

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE. Water Safety Plans. Omegna, 18/12/2017. Dr.ssa Renza Berruti

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE. Water Safety Plans. Omegna, 18/12/2017. Dr.ssa Renza Berruti DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE Water Safety Plans Omegna, 18/12/2017 Dr.ssa Renza Berruti L OMS, già nella terza edizione delle linee guida per la qualità dell acqua

Dettagli

BONIFICHE AERAULICHE

BONIFICHE AERAULICHE BONIFICHE AERAULICHE COSA SONO LE BONIFICHE AERAULICHE? Gli impianti aeraulici vengono utilizzati per controllare le condizioni termo-igrometriche degli ambienti di vita e di lavoro, per assicurare un

Dettagli

La società Technodal s.r.l., agenzia Culligan Settore Ospedaliero- nasce nel 1982 ma la sua esperienza ha radici ben più lontane.

La società Technodal s.r.l., agenzia Culligan Settore Ospedaliero- nasce nel 1982 ma la sua esperienza ha radici ben più lontane. La società Technodal s.r.l., agenzia Culligan Settore Ospedaliero- nasce nel 1982 ma la sua esperienza ha radici ben più lontane. servizio di una caldaia a vapore da parte del fondatore Sig. Lodovico D

Dettagli

RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA Direzione Regionale delle Marche Ufficio Risorse materiali RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA SERVIZIO DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PRESSO GLI UFFICI DELLA DIREZIONE REGIONALE DELLE

Dettagli

ventilazione. condizionamento. refrigerazione. idraulica e lattoneria.

ventilazione. condizionamento. refrigerazione. idraulica e lattoneria. ventilazione. condizionamento. refrigerazione. idraulica e lattoneria. Love is in the air Invisibile eppure imprescindibile. L aria che respiriamo ogni giorno, quella in cui siamo immersi negli ambienti

Dettagli

Ragione Sociale. Titolare/Legale Rappresentante. Sede della struttura. Attività esercitata. Data di costruzione immobile

Ragione Sociale. Titolare/Legale Rappresentante. Sede della struttura. Attività esercitata. Data di costruzione immobile Ragione Sociale Titolare/Legale Rappresentante Sede della struttura Attività esercitata Data di costruzione immobile Data ultime modifiche impianto idrico Nome e Cognome Formazione Responsabile dell identificazione

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI REGIONE SICILIA FSE. Operatore specializzato pasticceria AGRO-ALIMENTARE. Produzioni alimentari SPECIALIZZAZIONE

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI REGIONE SICILIA FSE. Operatore specializzato pasticceria AGRO-ALIMENTARE. Produzioni alimentari SPECIALIZZAZIONE REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI REGIONE SICILIA FSE Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Area professionale Sottoarea professionale Descrizione AGRO-ALIMENTARE Produzioni alimentari L utilizza metodologie,

Dettagli

Corretta progettazione degli impianti idrici e di climatizzazione

Corretta progettazione degli impianti idrici e di climatizzazione Corretta progettazione degli impianti idrici e di climatizzazione Prof. ing. Sergio La Mura, Coordinatore Comitato Tecnico Sanità Direttore Tecnico Ricerca & Innovazione Prof.a.c. Impianti Tecnici LINEE

Dettagli

Accordo quadro di collaborazione INAIL-AIISA: insieme per diffondere la cultura della sicurezza

Accordo quadro di collaborazione INAIL-AIISA: insieme per diffondere la cultura della sicurezza Accordo quadro di collaborazione INAIL-AIISA: insieme per diffondere la cultura della sicurezza Patrizia Anzidei, Liliana Frusteri Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione Inail Direzione Generale

Dettagli

Programma regionale per l epidemiologia ambientale già Centro Regionale di Epidemiologia Ambientale -Piano attività 2009-

Programma regionale per l epidemiologia ambientale già Centro Regionale di Epidemiologia Ambientale -Piano attività 2009- giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2719 del 15 settembre 2009 pag. 1/5 Programma regionale per l epidemiologia ambientale già Centro Regionale di Epidemiologia Ambientale -Piano attività

Dettagli

Chiarimenti sul concetto di idoneità e parametri necessari per una corretta valutazione.

Chiarimenti sul concetto di idoneità e parametri necessari per una corretta valutazione. A.I.I.S.A. Chiarimenti sul concetto di idoneità e parametri necessari per una corretta valutazione. ANAM 4 GENOVA 16-02-2012 Dott. Ing. Giorgio Ziragachi Significato di idoneità. Idoneità significa possesso

Dettagli

Cillichemie è leader in Italia nel trattamento dell acqua ed è in grado di proporre qualsiasi soluzione nei seguenti settori:

Cillichemie è leader in Italia nel trattamento dell acqua ed è in grado di proporre qualsiasi soluzione nei seguenti settori: 1 Cillichemie per CNEC Cillichemie è leader in Italia nel trattamento dell acqua ed è in grado di proporre qualsiasi soluzione nei seguenti settori: trattamento dell acqua ad uso potabile ed alimentare;

Dettagli

HACCP per Addetti Alimentari di Attività Complesse e Responsabili delle Procedure

HACCP per Addetti Alimentari di Attività Complesse e Responsabili delle Procedure HACCP per Addetti Alimentari di Attività Complesse e Responsabili delle Procedure Durata: 8 ore Destinatari: Il corso è rivolto a: responsabili delle procedure di autocontrollo alimentare (operatore del

Dettagli

Vigilanza e controllo dell'ausl.

Vigilanza e controllo dell'ausl. Vigilanza e controllo dell'ausl. SIP: Presentazione delle check-list utilizzate nell'attività Strutture Ricettive Reverberi Maria grazia Tecnico della Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica AUSL

Dettagli

Manuale della Qualità Introduzione e presentazione

Manuale della Qualità Introduzione e presentazione Pag. 1 di 1 S O M M A R I O 1. Oggetto e scopo... Errore. Il segnalibro non è definito. 2. Campo di applicazione...2 3. Documenti applicabili...2 4. Definizioni...3 5. Contenuto del Manuale... Errore.

Dettagli

Medas Service S.r.l. Servizi consulenziali su misura per le specifiche esigenze del cliente

Medas Service S.r.l. Servizi consulenziali su misura per le specifiche esigenze del cliente Medas Service S.r.l. Servizi consulenziali su misura per le specifiche esigenze del cliente Chi siamo MEDAS SERVICE Società specializzata Creata nel 1991 Esperti del settore Obiettivo Soddisfare le esigenze

Dettagli

L ANALISI, LA VALUTAZIONE E LA GESTIONE DEL RISCHIO. Gestione del Rischio Vigilanza e Controllo a cura di roberta fucchi e davide bianchi

L ANALISI, LA VALUTAZIONE E LA GESTIONE DEL RISCHIO. Gestione del Rischio Vigilanza e Controllo a cura di roberta fucchi e davide bianchi L ANALISI, LA VALUTAZIONE E LA GESTIONE DEL RISCHIO Gestione del Rischio Vigilanza e Controllo a cura di roberta fucchi e davide bianchi DGR 21 Luglio 2008,n 1115 Linee Guida Regionali per la sorveglianza

Dettagli

Oggetto: Capitolato Tecnico per manutenzione annuale da eseguire su impianto climatizzazione - camera pulita MDT.

Oggetto: Capitolato Tecnico per manutenzione annuale da eseguire su impianto climatizzazione - camera pulita MDT. Roma, giovedi 22 giugno 2016 Oggetto: Capitolato Tecnico per manutenzione annuale da eseguire su impianto climatizzazione - camera pulita MDT. 1. GENERALITA DELLA MANUTENZIONE Le operazione di manutenzione

Dettagli

Seminari e approfondimenti a cura del Gruppo di Lavoro acquisti verdi

Seminari e approfondimenti a cura del Gruppo di Lavoro acquisti verdi Dott. Rosario Valles Seminari e approfondimenti a cura del Gruppo di Lavoro acquisti verdi www.forumcompraverde.it I batteri amici o nemici? Gli esseri viventi dal momento in cui nascono condividono la

Dettagli

Andamento dell'outbreak di legionellosi (American Legion)

Andamento dell'outbreak di legionellosi (American Legion) Aggiornamenti e linee guida per la prevenzione delle Legionellosi dott.fulvio ZORZUT U.F.Profilassi Malattie Infettive e Vaccinazioni Dipartimento di Prevenzione di Trieste Come noto, la Legionellosi è

Dettagli

Ing. Raffaele Convertino Ordine degli Ingegneri di Taranto

Ing. Raffaele Convertino Ordine degli Ingegneri di Taranto Ing. Raffaele Convertino Ordine degli Ingegneri di Taranto «Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi» DecretoLegislativodel9aprile2008n.81ess.mm.ii «Testo Unico in materia di salute

Dettagli

La legionellosi: indirizzi operativi della Regione Puglia

La legionellosi: indirizzi operativi della Regione Puglia Acque sicure nelle strutture sanitarie Vieste (FG), 27-28 maggio 2016 La legionellosi: indirizzi operativi della Regione Puglia Maria Grazia Lopuzzo Responsabile Alta Professionalità «Igiene, Sanità Pubblica

Dettagli

La Legionella nei sistemi di raffreddamento evaporativi

La Legionella nei sistemi di raffreddamento evaporativi Scheda informativa La Legionella nei sistemi di raffreddamento evaporativi W-Tech S.r.l. Via Cartiera 90/A - 40037 Sasso Marconi - (BO) Italy T: +39 051 6783010 F: info@w-tech.it - www.w-tech.it Reg. Imp.

Dettagli