Il giovane con diabete tra l adolescenza e l età adulta : la transizione. Il punto di vista del pediatra
|
|
- Amanda Morini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il giovane con diabete tra l adolescenza e l età adulta : la transizione. Il punto di vista del pediatra Renata Lorini Bologna 2-3 maggio 2013
2 DIABETOLOGIA PEDIATRICA IL TEAM MEDICI STRUTTURATI PSICOLOGHE DIETISTA INFERMIERE MEDICI SPECIALIZZANDI O ASPIRANTI, A ROTAZIONE
3 DIABETOLOGIA PEDIATRICA NEONATO LATTANTE BAMBINO ADOLESCENTE GIOVANE ADULTO I PAZIENTI Ognuno con caratteristiche ed esigenze specifiche
4 DIABETOLOGIA PEDIATRICA LE CARATTERISTICHE DEI PAZIENTI Cosa ci aspettiamo dai pazienti: SCUOLA DELL INFANZIA un po di collaborazione nelle manovre SCUOLA PRIMARIA dall età di 6 anni : autocontrollo glicemia con supervisione dall età di 8 anni : autocontrollo glicemia e autosomministrazione dell insulina con supervisione SCUOLA SECONDARIA autocontrollo glicemia e autosomministrazione dell insulina e iniziale gestione (supervisione) delle dosi di insulina ADOLESCENTI autogestione completa
5 DIABETOLOGIA PEDIATRICA: CARATTERISTICHE DEL TEAM TENER CONTO DELLE CAPACITA COGNITIVE E DI APPRENDIMENTO DI OGNI ETA SAPER INTERAGIRE CON LA FAMIGLIA AVERE LA CAPACITA DI SOSTENERE UN RUOLO GENITORIALE GARANTIRE SUPPORTO PSICOLOGICO
6 MOMENTI CRITICI DIAGNOSI PRIME DOMANDE PRIMA INIEZIONE D INSULINA INFORMAZIONE RITORNO A CASA FOLLOW - UP
7 ESORDIO CORREZIONE DELLO SCOMPENSO METABOLICO (TERAPIA ENDOVENOSA) ALTRE INDAGINI INVASIVE (PRELIEVI EMATICI, GLICEMIA- CHETONEMIA OGNI ORA) PRIME DOMANDE DEI GENITORI (GUARIRA, POTRA AVERE UNA VITA NORMALE, POTRA AVERE FIGLI ) e DEL BAMBINO (POSSO CONTINUARE A GIOCARE A CALCIO, ) SUPPORTO PSICOLOGICO: CONTENIMENTO DELL ANSIA, DISPONIBILITA ALL ASCOLTO, FORNIRE CONSIGLI EDUCATIVI
8 E DOPO SOSPENSIONE DELLA TERAPIA INFUSIONALE (dopo h) SOMMINISTRAZIONE DELLA PRIMA INIEZIONE DI INSULINA
9 INFORMAZIONE ALLA FAMIGLIA CONOSCENZE DI BASE - Somministrazione insulina (tecnica e sede di iniezione, tipi, azione, conservazione) - Gestione delle dosi di insulina - Esecuzione stick urine - Esecuzione glicemia capillare - Uso del diario giornaliero - Educazione alimentare - Gestione ipoglicemia/iperglicemia - Gestione attività fisica
10 DIABETOLOGIA PEDIATRICA OBIETTIVI DELL INFORMAZIONE AL PAZIENTE SODDISFARE LE ESIGENZE FISIOLOGICHE, MEDICHE E SOCIALI FORNIRE CONOSCENZE ADEGUATE RIUARDANTI IL DM1, CON SEMPLICITA E CHIAREZZA (SECONDO ETA E LIVELLO SOCIO-CULTURALE) GARANTIRE UNA SANA CRESCITA GLOBALE, FISICA, EMOTIVA E RELAZIONALE
11 DIABETOLOGIA PEDIATRICA: OBIETTIVI DELL INFORMAZIONE ALLA FAMIGLIA FAR PARTECIPARE ATTIVAMENTE IL GRUPPO FAMILIARE ALLA GESTIONE DEL PROGRAMMA TERAPEUTICO FORNIRE CONOSCENZE ADEGUATE RIGUARDANTI DM1 CON SEMPLICITA E CHIAREZZA CREARE AMBIENTE SERENO E PRONTO AD ACCETTARE IL BAMBINO CON DM1 (SCUOLA, SOCIETA SPORTIVE, NONNI ) RITORNO ALLA NORMALITA FAR ACCETTARE IL DIABETE.
12 OCCORRE QUINDI: INSTAURARE EFFICACE COMUNICAZIONE TRA : TEAM E BAMBINO/ADOLESCENTE/GENITORE SEMPLIFICARE E PERSONALIZZARE I CONCETTI COINVOLGERE L ADOLESCENTE NELLE SCELTE PREVILEGIARE LA PERSONALITA DEL SINGOLO INDIVIDUO NON ESISTE UN SOLO MODO GIUSTO DI FARE LE COSE, MA SOLUZIONI INDIVIDUALI A PROBLEMI INDIVIDUALI
13 DIMISSIONE: OBIETTIVO MINIMO RAGGIUNGIMENTO DI UN BUON LIVELLO DI AUTOGESTIONE DA PARTE DEL BAMBINO E DEL GRUPPO FAMILIARE (i tempi non sono uguali per tutti)
14 CRITICITA FREQUENZA DELLE VISITE NUOVE REGOLE DETTATE DA : CONTROLLI GLICEMICI E SOMMINISTRAZIONE DI INSULINA MODIFICHE DELLO STILE DI VITA ACCETTAZIONE PATOLOGIA DA PARTE DEL PAZIENTE ACCETTAZIONE PATOLOGIA DA PARTE DELLA FAMIGLIA ACCETTAZIONE PATOLOGIA DA PARTE DELLA COMUNITA
15 CONTROLLO AMBULATORIALE DETERMINAZIONE CAPILLARE DELLA GLICEMIA DETERMINAZIONE CAPILLARE HBA1c COLLOQUIO e CONTROLLO DEL DIARIO GIORNALIERO
16 CONTROLLO IN DH PRELIEVO EMATICO ES. URINA DETERMINAZIONE CAPILLARE GLICEMIA DETERMINAZIONE CAPILLARE HbA1c ESAME CLINICO, RILEVAZIONE PESO E STATURA RILEVAZIONE PRESSIONE ARTERIOSA ESECUZIONE DI VISITE SPECIALISTICHE COLLOQUIO CON CONTROLLO DEL DIARIO GIORNALIERO
17 VISITE SPECIALISTICHE RETINOGRAFIA VALUTAZIONE OCULISTICA VCN DIETOLOGICA PSICOLOGICA
18 I SOGGETTI CON DM1 HANNO SCARSE NECESSITA DI RICOVERI OSPEDALIERI, MA HANNO NECESSITA DI TROVARE ADEGUATE RISPOSTE DI ASSISTENZA TERRITORIALE
19 E NON DIMENTICHIAMO CHE IL BAMBINO PSICOLOGICAMENTE STABILE HA MAGGIOR POSSIBILITA DI DIVENTARE UN ADULTO CHE SI PRENDERA CURA DELLA PROPRIA SALUTE
20 ALTRE POSSIBILITA DI INTERVENTO CAMPI SCUOLA: Varazze (8-12 anni) in estate Claviere (14-20 aa) in inverno PERCORSI LUDICO/EDUCATIVI progetto burattini progetto alla scoperta dei fondali marini ATTIVITA NELLE SCUOLE RIUNIONI MENSILI CON GLI ASSOCIATI ADG INCONTRI DI GRUPPO CON PAZIENTI DELLA STESSA ETA RIUNIONI ANNUALI CON L ASSOCIAZIONE
21 CONCLUSIONE IL PAZIENTE IN ETA EVOLUTIVA PUO TROVARE UNA RISPOSTA ALLE PROPRIE ESIGENZE SOLO SE AFFIDATO AD UN EQUIPE MULTIPROFESSIONALE CON FORMAZIONE PEDIATRICA
22 IL PASSAGGIO E OBBLIGATORIO: paziente adulto in ospedale dell adulto COMPORTA DEI RISCHI: persi pazienti al follow-up E UNA GROSSA SFIDA: per i pazienti e per i team
23 QUANDO AVVIARE IL PASSAGGIO? QUANDO IL PAZIENTE HA COMPLETATO SVILUPPO FISICO, PSICOLOGICO E SOCIALE QUANDO IL PAZIENTE METTE IN PRATICA TUTTI I MECCANISMI DELL AUTOCONTROLLO QUANDO IL PAZIENTE DIMOSTRA AUTONOMIA PROPRIA
24 MOTIVAZIONI DEL TRASFERIMENTO - mancanza di competenza specifica -comparsa conflitti legati alla permanenza in ambiente non più adeguato -necessità di fare crescere il paziente - problemi gestionali - problemi burocratici
25 Adolescente e giovane adulto DM1 - Modificati ritmi e abitudini di vita - Aumento FI, maggiore incidenza complicanze. - Esasperazione fisiologici conflitti tra autonomia e dipendenza - Rifiuto tutte le regole di vita imposte, tra cui anche regole necessarie alla gestione diabete - Sentimento di angoscia relativo al proprio futuro o, al contrario, negazione del problema malattia
26 DIFFICOLTA DELLA FAMIGLIA PROBLEMI PSICOLOGICI - ESCLUSIONE DEFINITIVA DALLA GESTIONE DEL FIGLIO -DIFFIDENZA NEI CONFRONTI DI UNA NUOVA GESTIONE
27 DIFFICOLTA DEL PAZIENTE PROBLEMI PSICOLOGICI - DIFFIDENZA NEI CONFRONTI DI UNA NUOVA GESTIONE - TIMORE DI CONFRONTARSI CON PAZIENTI PIU ANZIANI CON COMPLICANZE - DIFFICOLTA A RINUNCIARE ALLE PREMURE PROTETTIVE alle quali SONO STATI ABITUATI - INTERRUZIONE DEL RAPPORTO AFFETTIVO CON IL TEAM CURANTE
28 BARRIERE EFFETTIVA TRANSIZIONE RILUTTANZA DEL TEAM PEDIATRICO DI LASCIAR ANDARE MANCANZA DI FIDUCIA NEI CONFRONTI DELL ADOLESCENTE MANCANZA DI STRUTTURE IDONEE PER I GIOVANI ADULTI
29 QUANDO LA TRANSIZIONE AVRA SUCCESSO? FAMIGLIA, GIOVANE ADULTO E TEAM PEDIATRICO ORIENTATI VERSO IL FUTURO PROGETTAZIONE DELLA TRANSIZIONE COMUNICATA GRADUALMENTE E CON SERENITA FAMIGLIA E TEAM AIUTANO IL PAZIENTE A SVILUPPARE INDIPENDENZA COMUNICAZIONE TRA TEAM PEDIATRICO E DELL ADULTO IN MANIERA DINAMICA ED EFFICACE FEEDBACK DEI PAZIENTI CHE HANNO RECENTEMENTE AFFRONTATO LA TRANSIZIONE
30 Conclusioni Ogni paziente affetto da diabete mellito ha diritto di essere seguito in una struttura adeguata alla sua età Il trasferimento dal Pediatra al Diabetologo dell adulto può essere un evento critico nella storia del paziente con DM1, poiché, se fallisce, può essere motivo di peggioramento del DM.
31 DA RICORDARE Il passaggio deve avvenire con il consenso del paziente e della famiglia, ad età variabile in base alle caratteristiche individuali. E preferibile attendere il completamento della fase adolescenziale. La struttura dell adulto deve essere adeguata alle esigenze del giovane paziente. E indispensabile organizzare sistema di scambio d informazione tra pediatri e medici dell adulto per uniformare il più possibile i protocolli utilizzati e rendere disponibili informazioni a feed-back sull andamento dei pazienti trasferiti
32
33
% Adulti e Bambini con FC
% Adulti e Bambini con FC. 1986-2014 Distribuzione per età pazienti FC nel 2014 Complicanze Gli adulti con Fibrosi Cistica in Italia Un LIBRO BIANCO A cura di Carlo Castellani Domenico Tangolo Gli
DettagliLa terapia insulinica e la resistenza psicologica nel bambino e nell adolescente all interno del sistema famiglia
La terapia insulinica e la resistenza psicologica nel bambino e nell adolescente all interno del sistema famiglia Germana Rosso - CPSE Pediatrica SSD Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica AOU Città
DettagliLA GESTIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO CON DIABETE MELLITO. Giovedì, 24 maggio 2018
con il Patrocinio Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Cuneo LA GESTIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO CON DIABETE MELLITO Giovedì, 24 maggio 2018 LA GESTIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO
DettagliL accoglienza del giovane diabetico nell ambulatorio dell adulto:
L accoglienza del giovane diabetico nell ambulatorio dell adulto: tra adolescenza ed età adulta L esperienza di un Centro Diabetologico dell adulto nella gestione della transizione Bologna 03/05/2013 Marina
DettagliMETODICHE DIDATTICHE
Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Pediatria C.L. Triennale Infermieristica Pediatrica A.A.2007/2008 CORSO INTEGRATO SCIENZE UMANE PSICOPEDAGOGICHE METODICHE
DettagliMichela Bragliani Servizio Assistenza Distrettuale Regione Emilia Romagna
Linee di indirizzo per la definizione di intese provinciali inerenti la somministrazione di farmaci in contesti extra familiari, educativi o scolastici, in Emilia Romagna Michela Bragliani Servizio Assistenza
DettagliI percorsi di cura del bambino con diabete nell area metropolitana di Bologna
I percorsi di cura del bambino con diabete nell area metropolitana di Bologna Rita Ricci - Dipartimento Cure Primarie - AUSL di Bologna Card Emilia Romagna Stefano Zucchini - UO Pediatria Pession - AOU
Dettagliai sensi dell art. 76 comma 4 dell Accordo Stato-Regioni del 2 febbraio 2017 e in accordo con il Codice Etico della SIMI dichiara
Il sottoscritto ai sensi dell art. 76 comma 4 dell Accordo Stato-Regioni del 2 febbraio 2017 e in accordo con il Codice Etico della SIMI dichiara per l evento in oggetto l esistenza negli ultimi due anni
DettagliDott. Stefano Zucchini
L organizzazione dei centri diabetologici pediatrici regionali Giornata Nazionale della Diabesità Promossa dalla Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica Dott. Stefano Zucchini Centro
DettagliG. Fusco coordinatore infermieristico
Il Diabete in Ospedale da un Problema ad un Opportunità Clinico-Manageriale Napoli 27 /28 gennaio 2012 Il ruolo e l importanza degli infermieri nel controllo della glicemia G. Fusco coordinatore infermieristico
DettagliL assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio
Graziano Santantonio L assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio U.O.S.D. Diabetologia P.O. San Paolo - Civitavecchia Il sottoscritto DR. GRAZIANO SANTANTONIO ai sensi dell art. 76 comma 4 dell
DettagliX CONGRESSO REGIONALE A.N.Ì.M.O. Diabete e autocontrollo: importanza della terapia educazionale
X CONGRESSO REGIONALE A.N.Ì.M.O Diabete e autocontrollo: importanza della terapia educazionale 7 Aprile 2016 Nuovo Padiglione Biotecnologie, AORN A Cardarelli Napoli Fabiana Forbuso La sottoscritta Forbuso
DettagliSpecificità del diabete tipo 1 in età evolutiva
Specificità del diabete tipo 1 in età evolutiva Bassa frequenza della patologia : se in Lombardia ci sono circa 2500 soggetti con diabete al di sotto dei 14-18 anni ciascuno dei circa 1200 Pediatri di
DettagliDott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1
DIABETE IN GRAVIDANZA: Raccomandazioni in dimissione e presa in carico sul territorio Cuneo 30 gennaio 2016 Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1 ORGANIZZAZIONE S.C Diabetologia,
DettagliI tavoli di lavoro regionali sulla malattia diabetica in età pediatrica
I tavoli di lavoro regionali sulla malattia diabetica in età pediatrica Giovanni Chiari Dirigente medico Centro di Riferimento Regionale di Diabetologia Pediatrica Margherita Borri Cocconcelli Azienda
DettagliRuolo del team diabetologico nella gestione integrata alla persona con diabete
L assistenza integrata alla persona con diabete in FVG: applicazione del documento di indirizzo regionale Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine Udine, 5 Aprile 2017 Ruolo del team diabetologico
DettagliL infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo
L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo Rosangela Ghidelli Coordinatore Infermieristico Caposala U.O. S. Diabetologia e Endocrinologia Azienda Ospedaliera S. Anna Como Presidio
DettagliREGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila
REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila Ufficio Stampa Vittorio Tucceri 333/4647018 COMUNICATO
DettagliQuando la gravidanza è una sfida. Caso clinico : gravidanza in pazient con disturbi psichiatrici
Quando la gravidanza è una sfida Caso clinico : gravidanza in pazient con disturbi psichiatrici Liliana Rocca, UO Diabetologia ASST Spedali Civili Brescia Diabete Mellito Tipo 1 e 2 Cronicità Cambiamento
DettagliDisposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito nella Regione autonoma Friuli - Venezia Giulia. Art. 1. Disposizioni preliminari
Legge regionale 27 giugno 1990, n. 28 Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito nella Regione autonoma Friuli - Venezia Giulia. Art. 1 Disposizioni preliminari 1. Le funzioni e le attività
DettagliProgetto Modernizzazione N.O.A.
Progetto Modernizzazione N.O.A. Programmi Diagnostico-Terapeutici per Diabetici in Gestione Integrata D.Pelizzola (Coordinamento Diabetologie Aziendali) Prevalenza 5,9% Assetto 2009 G.I. Diabete Ferrara
DettagliDIMISSIONE PAZIENTE DIABETICO EDUCAZIONE DEL PAZIENTE
DIMISSIONE PAZIENTE DIABETICO EDUCAZIONE DEL PAZIENTE Il management della cronicità richiede: La creazione di percorsi di assistenza multidimensionali e multiprofessionali focalizzati sulla globalità dei
DettagliQUANDO PEDIATRA E PSICOLOGO SI INCONTRANO
QUANDO PEDIATRA E PSICOLOGO SI INCONTRANO DOTT.SSA LAMBERTI MADDALENA PSICOLOGA E PSICODIAGNOSTA UNITA OPERATIVA PSICOLOGIA OSPEDALIERA DEL P.O. DI MARCIANISE (CE) SOCIETA ITALIANA DI PEDIATRIA PREVENTIVA
DettagliIMPATTO SOCIO-PSICOLOGICO DELLA TERAPIA INSULINICA CON MICROINFUSORE IN SOGGETTI ADULTI CON DIABETE TIPO 1
IMPATTO SOCIO-PSICOLOGICO DELLA TERAPIA INSULINICA CON MICROINFUSORE IN SOGGETTI ADULTI CON DIABETE TIPO 1 INTRODUZIONE Il principale obiettivo della terapia del diabete mellito di tipo 1 (DM1) è il raggiungimento
DettagliPercezione di sé, vissuto corporeo e disagio emotivo in adolescenti affetti da diabete di tipo1 e controlli
Percezione di sé, vissuto corporeo e disagio emotivo in adolescenti affetti da diabete di tipo1 e controlli L.F. Scalas, M. Meleddu, E. Vacca Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Pedagogia,
DettagliNuovi modelli organizzativi in diabetologia. Scritto da Dr. M. Ragonese
I sistemi sanitari di tutto il mondo si trovano oggi ad impegnare il 70-80% delle loro risorse nella cura delle malattie croniche. È una sfida importante: è infatti forte l impatto della malattia cronica
DettagliI PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO. Dott.G.GIORDANO
I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO Dott.G.GIORDANO PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE SUPERAMENTO DI UNA ASSISTENZA A COMPARTIMENTI STAGNI VISIONE SISTEMICA DELL ASSISTENZA FONDAMENTALE NELLE PATOLOGIE
DettagliPDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE. Cona, 30 Settembre 2017
PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE Roberto Graziani Cona, 30 Settembre 2017 Il Diabete a Ferrara Ad oggi sono presenti nella Provincia di Ferrara 28.000 pazienti affetti da Diabete
DettagliACCORDO AMD SIMG 1995 (La parte politica dell accordo è pubblicata sul n 9\95 rivista SIMG)
ACCORDO AMD SIMG 1995 (La parte politica dell accordo è pubblicata sul n 9\95 rivista SIMG) Modello organizzativo per la collaborazione tra Medico di Medicina generale e Servizi di Diabetologia. La cura
DettagliREAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO
LEZ 3 10/11/2015 REAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO REAZIONI ALLA MALATTIA CRISI CORPOREITA Dolore Paura REAZIONI ALLA MALATTIA CRISI STATI EMOTIVI -minaccia e paura -frustrazione e ferita
DettagliIL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE: LA PRESA IN CARICO DELLE FAMIGLIE E IL COORDINAMENTO DEGLI SPECIALISTI
1 IL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE: LA PRESA IN CARICO DELLE FAMIGLIE E IL COORDINAMENTO DEGLI SPECIALISTI 2 IL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE RELAZIONE CON IL PAZIENTE E LA FAMIGLIA ANALIZZARE
Dettagli- Bayer - Roche - johnson & johnson
L' Infermiere Romano Persico dichiara di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti dalle seguenti Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche: - Bayer - Roche - johnson & johnson Mi presento
DettagliApproccio olistico alla salute: L educazione terapeutica del paziente nelle patologie croniche
Approccio olistico alla salute: L educazione terapeutica del paziente nelle patologie croniche Ho conosciuto il mare meditando su una goccia di rugiada Kahlil Gibran CONCETTO DI OLISMO Dal greco Olos ::
DettagliMINICORSO 5. Congresso Nazionale AME Roma 6-9 novembre 2014 Hot topics in endocrinologia pediatrica. Real practice
MINICORSO 5 Congresso Nazionale AME Roma 6-9 novembre 2014 Hot topics in endocrinologia pediatrica Real practice Liana Cortesi USC Malattie Endocrine e Diabetologia Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo
DettagliL assistenza diabetologica nella ASL di Viterbo. Claudia Arnaldi Centro Diabetologico Aziendale ASL Viterbo
L assistenza diabetologica nella ASL di Viterbo Claudia Arnaldi Centro Diabetologico Aziendale ASL Viterbo LA DIABETOLOGIA NELLA ASL DI VITERBO FINO AL 12 APRILE 2010 AMBULATORI DI ACQUAPENDENTE CIVITA
DettagliPercorso assistenziale al bambino con eccesso ponderale: un programma di educazione ai corretti stili alimentari e motori
Percorso assistenziale al bambino con eccesso ponderale: un programma di educazione ai corretti stili alimentari e motori del Fare bambino clic per e modificare dell adolescente lo stile del nell ambulatorio
DettagliDr. Vincenzo Provenzano
Dr. Vincenzo Provenzano OBIETTIVO DELLO STUDIO 5 GRUPPI : MATERIALI E METODI * 1) utenti con eta inferiore a 5 ANNI (34) * 2) utenti con eta tra 5 ed inferiore a 12 ANNI (75) * 3) utenti con eta tra 12-18
DettagliLa Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì
La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì Rimini 16 marzo 2007 Distribuzione territoriale dei Servizi di Diabetologia: 1 CAD ospedaliero (Ospedale Morgagni Forlì) Forlimpopoli: Servizio
DettagliLA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE DIABETICO: DAL TRIAGE ALLA DIMISSIONE 13 OTTOBRE 2018
LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE DIABETICO: DAL TRIAGE ALLA DIMISSIONE 13 OTTOBRE 2018 2 DICHIARO di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti da Aziende Farmaceutiche e/o
DettagliC.P.S.E. L. Sasso C.P.S.I. B. Lomello. S.C. Cardiologia Rivoli
C.P.S.E. L. Sasso C.P.S.I. B. Lomello S.C. Cardiologia Rivoli L EPIDEMIA DEL MILLENNIO COS E LO SCOMPENSO CARDIACO E un deficit della funzione di pompa del cuore con incapacità di assicurare una adeguata
DettagliL EDUCAZIONE SINGOLA E DI GRUPPO: A CHI, QUANDO E COME
L EDUCAZIONE SINGOLA E DI GRUPPO: A CHI, QUANDO E COME Inf. Elide Guerra Servizio di Diabetologia o.c. G.B. Morgagni - Forlì ANIMO BO 2012 Elide Guerra 1 Le evidenze più recenti confermano che migliore
DettagliLa gestione del paziente diabetico dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte del Servizio Diabetologico: aspetti infermieristici
LA COMPLESSITA' ASSISTENZIALE DELLA PERSONA CON DIABETE IN OSPEDALE E SUL TERRITORIO: UN UPDATE SULLE PIU' RECENTI ACQUISIZIONI DI GOVERNO CLINICO E GESTIONE DELLA TERAPIA. Cento 28 maggio 2016 La gestione
Dettagli( memorie di un paziente )
Mi sento già un malato cronico quando mi presento per la prima volta all ospedale dagli specialisti diabetologi. Una misura di glicemia, che non ricordo, la pressione, che non ricordo, il peso, i miei
DettagliLa relazione terapeutica col paziente sovrappesoobeso: la relazione terapeutica classica vs l approccio integrato
FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Diritto Pubblico 27100 PAVIA Viale Golgi, 19 La relazione terapeutica col paziente sovrappesoobeso: la
DettagliCodice deontologico l'organizzazione e la funzione assistenziale capo v n.29
Codice deontologico l'organizzazione e la funzione assistenziale capo v n.29 L'infermiere ai diversi livelli di responsabilità assistenziale,gestionale e formativa,partecipa e contribuisce alle SCELTE
DettagliINDAGINE CONOSCITIVA DELLE ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE TERAPEUTICA DEI CENTRI DIABETOLOGICI IN ITALIA 2014
Gruppo di Studio per l Educazione sul Diabete, SID-AMD Coordinatore: Natalia Visalli Gruppo di Coordinamento: Giovanni Careddu, Simone Casucci, Miryam Ciotola, Laura Cipolloni, Alessio Lai INDAGINE CONOSCITIVA
DettagliCentro Percorsi Percorsi S.n.c
Centro Percorsi Percorsi S.n.c. Via SS. Trinità, 4 Trento (TN) - 38122 CF/P.IVA 02282380225 Tel. +39 0461 1975630 Fax +39 0461 1975631 info@centropercorsi.it www.centropercorsi.it Centro Percorsi Trento
DettagliDiabete e teleassistenza Dr. Roberto Norgiolini
Diabete e teleassistenza Dr. Roberto Norgiolini Responsabile Servizio Diabetologia Distretto Alto Tevere Città di Castello LA USL Umbria 1 in pillole Circa 490 mila Abitanti distribuiti in 6 distretti
DettagliClinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA
Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.
DettagliIl Trattamento dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato. Il Problema dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato
Il Trattamento dell Iperglicemia nel Paziente Ricoverato Conegliano, 19 novembre 201 Il Problema dell Iperglicemia nel Paziente Ricoverato Antonio Sacchetta Conegliano Inerzia Terapeutica L atteggiamento
DettagliAmbulatorio di Diabetologia
via Nazario Sauro, 32-30014 Cavarzere (VE) - Tel. 0426 316111 - Fax 0426 316445 Ambulatorio di Diabetologia Redatto da: - Medico specialista, - Coord. Amministrativa - Coord. Infermieristica - Personale
DettagliGIORNATA DI STUDIO SIRFET
68 Congresso Nazionale FIMMG - Metis GIORNATA DI STUDIO SIRFET Roma 8 novembre 2013 La problematica dell aderenza al trattamento nelle malattie croniche e le sue conseguenze sul sistema sanitario Francesco
DettagliSemplice. Attenta. Conveniente. Umana.
. Cos'è Persone Da una medicazione al baby sitting, dalla rieducazione motoria alla consulenza psicologica. Siamo una rete di imprese sociali che operano in tutta la Toscana. Offriamo soluzioni personalizzate
DettagliValutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria
Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria "S.Maria" di Terni 2016 GIUGNO SETTEMBRE DICEMBRE Secondo
DettagliDISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE NELL INFANZIA E NELL ADOLESCENZA IL PERCORSO SOCIO SANITARIO E LA RETE DEI SERVIZI 14 MARZO 2015 CENTRO CONGRESSI INTERBRENNERO, VIA INNSBRUCK, 15 TRENTO IL PRIMO
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO ED ESPERIENZIALE DI ASSISTENZA INTEGRATA DI PREDIALISI
MODELLO ORGANIZZATIVO ED ESPERIENZIALE DI ASSISTENZA INTEGRATA DI PREDIALISI S.O.C. NEFROLOGIA E DIALISI ALBA Margherita Rivetti BOLOGNA 21-23 Aprile 2005 SOSTEGNO AL PAZIENTE CHE ENTRA IN UN PROGRAMMA
DettagliDimensioni del problema, criticità, costi. Modelli organizzativi gestionali
Rosario Iannacchero Dimensioni del problema, criticità, costi Modelli organizzativi gestionali Patologia molto frequente nella popolazione generale Solo emicrania: prevalenza media annua stimata negli
DettagliDoris Tina UOD Endocrinologia Atri ASL Teramo. Roma, 9-11 novembre 2012
Doris Tina UOD Endocrinologia Atri ASL Teramo Day Hospital: definizione Uno o cicli di ricoveri programmati, ciascuno della durata inferiore a 24 ore, con erogazione di prestazioni multiprofessionali e
DettagliL Onco-ematologia Pediatrica Tra vincoli e possibilità
L Onco-ematologia Pediatrica Tra vincoli e possibilità Prof.ssa Giovanna Russo Onco-Ematologia Pediatrica Azienda Policlinico Vittorio Emanuele Università di Catania Catania Messina 11 Dicembre 2018 L
DettagliI DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico
I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico Notari, Gandione M, Tocchet A, Galli dela Mantica M, Longo E, Notari D, Davico C, Larosa P, Gerardi S, Bartolotti I, Pagana L, Ruffino C Dipartimento
DettagliDott.ssa Primola Rossella Psicologa - Psicoterapeuta
Dott.ssa Primola Rossella Psicologa - Psicoterapeuta Paura, rabbia, frustrazione, dolore, tristezza, senso di impotenza, dipendenza, solitudine, diversità, paura per il futuro, scoraggiamento, sfiducia
DettagliAllegato B al Decreto n. 162 del 20 OTT pag. 1/7
giunta regionale Allegato B al Decreto n. 162 del 20 OTT. 2017 pag. 1/7 Progetto Farmacia dei Servizi: FARMACIEUNITE/ASSOFARM Formazione Residenziale Sessione 1: L evoluzione dell esigenza sanitaria: la
DettagliGLI ATTORI DEL SISTEMA DAI COMPITI AI RUOLI ALBINO BOTTAZZO
GLI ATTORI DEL SISTEMA DAI COMPITI AI RUOLI! ALBINO BOTTAZZO Introduzione La salute del paziente Cura della malattia Cura della persona Nel 1946 con l atto di Costituzione dell OMS (Organizzazione Mondiale
DettagliDott. T. Spinosa S.O. Analisi e Monitoraggio
Dott. T. Spinosa S.O. Analisi e Monitoraggio Identificazione della realtà territoriale di attuazione del progetto Il progetto sta monitorando 5 ASL pilota della Regione Campania: A.S.L. NA centro; A.S.L.
DettagliLO PSICOLOGO ALL INTERNO DEL TEAM DIABETOLOGICO E IL PIANO NAZIONALE DIABETE: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO
LO PSICOLOGO ALL INTERNO DEL TEAM DIABETOLOGICO E IL PIANO NAZIONALE DIABETE: IL PUNTO DI VISTA DEL DIABETOLOGO Natalia VISALLI UOC DIABETOLOGIA e DIETOLOGIA - POLO OSPEDALIERO SANTO SPIRITO - ROMA Poster
DettagliD T O T.. GIA I NLU L IG I I I SP S ATA
NUTRIZIONE E DIETETICA COME LEITMOTIV DI UN OSPEDALE PROIETTATO SUL TERRITORIO Erba 9 novembre 2013 DOTT. GIANLUIGI SPATA MEDICO DI MEDICINA GENERALE PAZIENTE DIETOLOGICO? Paziente affetto da patologie
DettagliUn modello di gestione integrata del diabete tipo 2
PREVENIRE LE COMPLICANZE DEL DIABETE: DALLA RICERCA DI BASE ALL ASSISTENZA Un modello di gestione integrata del diabete tipo 2 A. Cimino U.O. Diabetologia A.O. Spedali Civili di Brescia Introduzione Nei
DettagliLEGGERE AI BAMBINI IN OSPEDALE: DALL INTRATTENIMENTO AL PRENDERSI CURA.
LEGGERE AI BAMBINI IN OSPEDALE: DALL INTRATTENIMENTO AL PRENDERSI CURA. Prof.ssa Pia Massaglia Sezione di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell Adolescenza Università degli
DettagliCARTA DEL SERVIZIO. Dell UOS Dipartimentale di Diabetologia ed Endocrinologia. Direttore Dott.ssa Simonetta Lombardi
Regione del Veneto Azienda Unità Locale Socio Sanitaria DIPARTIMENTO AREA MEDICA ARZIGNANO Direttore Dott. Michele Morra OVEST VICENTINO CARTA DEL SERVIZIO Dell UOS Dipartimentale di Diabetologia ed Endocrinologia
DettagliRETE DELLE CRONICITÀ IN ETÀ PEDIATRICA DELLA REGIONE LIGURIA
Partecipanti: RETE DELLE CRONICITÀ IN ETÀ PEDIATRICA DELLA REGIONE LIGURIA Prof. Renata Lorini, Responsabile Gruppo Orizzontale 3 - Rete delle Cronicità in età Pediatrica, Clinica Pediatrica, IRCCS G.Gaslini,,
DettagliIl percorso diabetologico
Conferenza dei Servizi dell' Azienda USL 6 di Livorno Il percorso diabetologico Dr.ssa D.Pagliacci Coordinatore Sanitario territoriale Zona Val di Cornia Castello Pasquini Castiglioncello (LI) 13.12.2010
DettagliAdolescenza: genitori e figli. Bartolomea Granieri
Adolescenza: genitori e figli Bartolomea Granieri L adolescenza L'adolescenza è una fase transitoria che si pone tra l'infanzia e il mondo adulto. E un periodo di grandi cambiamenti fisici, intellettuali,
DettagliXVIII Congresso Nazionale AMD Rossano Calabro 27/05/2011. Le diverse dimensioni del controllo glicemico
XVIII Congresso Nazionale AMD Rossano Calabro 27/05/2011 Le diverse dimensioni del controllo glicemico Scopo dell Automonitoraggio Ottenere e mantenere il controllo glicemico Prevenire episodi di ipoglicemia
DettagliCARTA DEL SERVIZIO Dell Unità Operativa Dipartimentale di Diabetologia ed Endocrinologia
CARTA DEL SERVIZIO Dell Unità Operativa Dipartimentale di Diabetologia ed Endocrinologia Responsabile Dott.ssa Simonetta Lombardi CARTA DEL SERVIZIO DELL UNITA OPERATIVA DIPARTIMENTALE DI DIABETOLOGIA
DettagliIl percorso innovativo della presa in carico dallo specialista al MMg : prospettiva nella cura del paziente diabetico
Il percorso innovativo della presa in carico dallo specialista al MMg : prospettiva nella cura del paziente diabetico Nicola Morelli Day Service Medici Ambulatorio di Ecografia Doppler percorso innovativo
DettagliADOLESCENZA. La sua gestione nella Pediatria di Famiglia. Modena, 22 maggio 2012
ADOLESCENZA La sua gestione nella Pediatria di Famiglia Eugenio Gherardi Nadia Lugli Modena, 22 maggio 2012 L adolescenza è quel periodo di crescita fisico e psicosociale che segna la transizione dall
DettagliPREMIO NAZIONALE SULLA RICERCA INFERMIERISTICA
PREMIO NAZIONALE SULLA RICERCA INFERMIERISTICA INFERMIERA GEMMA CASTORINA Grosseto - 14 Maggio 2014 PROGETTO: L efficacia di un programma infermieristico di reminder sulla fiducia negli infermieri, l aderenza
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI PREVENZIONE, DIAGNOSI PRECOCE E CURA DEL DIABETE MELLITO
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELIBERAZIONE LEGISLATIVA APPROVATA DALL ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE NELLA SEDUTA DEL 17 MARZO 2015, N. 190 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PREVENZIONE, DIAGNOSI PRECOCE
DettagliIL MICROINFUSORE E LE FUNZIONI AVANZATE: UNO STRUMENTO IN PIU NELLA GESTIONE DEL BAMBINO E DELL ADOLESCENTE CON DIABETE TIPO 1
Ospedale Luigi Sacco AZIENDA OSPEDALIERA POLO UNIVERSITARIO Università degli Studi di Milano Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MICROINFUSORE E LE FUNZIONI AVANZATE: UNO STRUMENTO IN PIU NELLA GESTIONE
DettagliLa psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria. sanitaria. 14 Maggio Roma
La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria sanitaria 14 Maggio 2009- Roma Dr.ssa Maria M. Russo Direttore Programma di Psicologia AUSL Rimini 1 Riferimenti
DettagliUOC Diabetologia AV5
UOC Diabetologia AV5 Sede : Ascoli Piceno Responsabile FF UOC : dr Illidio Meloncelli Tel 0735 793378 fax 0735 793515 e.mail illidio.meloncelli@sanita.marche.it Attività generali dell UOC L UOC di Diabetologia
DettagliAUTOCONTROLLO GLICEMICO (SMBG) Premessa
Allegato 2 alla Delib.G.R. n. 46/13 del 10.8.2016 Linee di indirizzo per la prescrizione dei presidi per l autocontrollo glicemico in pazienti diabetici tipo 1 e tipo 2 adulti ( 18 anni) e pediatrici (
DettagliATTIVITÀ DELL AZIENDA U.L.S.S. N.10 RIVOLTE A GIOVANI E ADOLESCENTI (fino ai 24 anni)
Conferenza dei Servizi Portogruaro, 5 maggio 2010 ATTIVITÀ DELL AZIENDA U.L.S.S. N.10 RIVOLTE A GIOVANI E ADOLESCENTI (fino ai 24 anni) Consultorio Giovani Attività dei Ser.D Attività per adolescenti con
DettagliPaziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione
DettagliSommario. NAD Nutrizione Artificiale Domiciliare Benefici / obiettivi Programma
Claudia Paissan HealthCare Service Baxter Sommario NAD Nutrizione Artificiale Domiciliare Benefici / obiettivi Programma Attivazione del servizio Dimissioni : dall ospedale al domicilio Il training Follow
DettagliLo Sport, Risorsa o Problema? Le Difficoltà nell Età di Transizione. Il Punto di Vista del Pediatra.
Lo Sport, Risorsa o Problema? Le Difficoltà nell Età di Transizione. Il Punto di Vista del Pediatra. Andrea Scaramuzza Diabetologia, Endocrinologia & Nutrizione Pediatrica U.O. Pediatria, ASST Cremona,
DettagliLa continuità assistenziale
Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future La continuità assistenziale Giuseppe Nastasi U.O.C. Oncologia Medica A.O. Bolognini - Seriate (BG) Camera dei Deputati - Palazzo
DettagliPercorso aziendale obesità
Formazione MMG Disturbi del comportamento alimentare Percorso aziendale obesità Giuseppe Benati Rete di dietetica e nutrizione clinica AUSL Romagna Valutazione delle criticità nazionali in ambito nutrizionale
DettagliNON PERDERE D OCCHIO IL DIABETE
FAND Associazione Italiana diabetici NON PERDERE D OCCHIO IL DIABETE Principali problematiche di vita e di vista delle persone con diabete Egidio Archero, Presidente FAND «IL DIABETE LAVORA IN SILENZIO..FERMIAMOLO
Dettagli10% 90% Educazione Terapeutica in Medicina. Gli argomenti che affronteremo. Modifiche del comportamento. Acuzie vs Cronicità
Educazione Terapeutica in Medicina Andrea Corsi Piacenza Sabato 22 maggio 2 Gli argomenti che affronteremo Inquadramento dell ET Aspetti della pedagogia dell adulto Aspetti della formazione degli operatori
DettagliL'accoglienza del giovane diabetico nell'ambulatorio dell'adulto: tra adolescenza ed età adulta. Presentazione del percorso formativo
L'accoglienza del giovane diabetico nell'ambulatorio dell'adulto: tra adolescenza ed età adulta Corso Formazione Formatori Bologna, 2-3 maggio 2013 Presentazione del percorso formativo Luigi Gentile Direttore
DettagliPRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative
PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione
DettagliUna transizione «in rosa»
Una transizione «in rosa» a cura di Raffaella Fresa Membro coordinamento GdS interassociativo SID-AMD «diabete e gravidanza» U.O Endocrinologia e Diabetologia ASL Salerno Da dove siamo partiti Gli aspetti
DettagliMICROINFUSORI. Ilaria Malandrucco. UOC Endocrinologia e Diabetologia Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina Roma. ACISMOM Latina
MICROINFUSORI Ilaria Malandrucco UOC Endocrinologia e Diabetologia Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina Roma ACISMOM Latina Dichiaro di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti
DettagliEDUCAZIONE DEL PAZIENTE LA DIAGNOSI DI MALATTIE CRONICHE O A PROGNOSI INFAUSTA
II OBIETTIVO EDUCAZIONE DEL PAZIENTE LA DIAGNOSI DI MALATTIE CRONICHE O A PROGNOSI INFAUSTA EDUCAZIONE DEL PAZIENTE ESIGENZE COGNITIVE-COMPORTAMENTALI SAPERE = Conoscere la malattia SAPER FARE = Apprendere
DettagliLE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI:
LE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI: Il ruolo del medico di assistenza primaria e la sua integrazione con gli operatori dell équipe (infermiere, medico palliativista, psicologo, volontari) LE NOVITÀ NELL EROGAZIONE
DettagliUnità Operativa di. Pediatria e Patologia Neonatale. Ospedale di Bussolengo. Carta dei Servizi rev. 1 del 2 gennaio 2009
Carta dei Servizi rev. 1 del 2 gennaio 2009 Unità Operativa di Azienda ULSS n. 22 Bussolengo VR Dipartimento Materno Infantile Unità Operativa di Ala Est Terzo piano Direttore: dott. Alberto Dall Agnola
Dettagli