Dr. Cristina Buonaugurio Dr. Antonella Stacchiotti PROGETTO ANIMATORI IN CORSIA

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1 Dr. Cristina Buonaugurio Dr. Antonella Stacchiotti PROGETTO ANIMATORI IN CORSIA

2 Abbiamo vissuto il nostro progetto come una casa: accogliente come la famigliarità, sicura come le braccia dei propri cari, calda come la gioia che si sperimenta nella vicinanza con i bambini

3 La nostra casa poggia su solide fondamenta: l associazione Alma Salus e i suoi vertici, la Dott.ssa Sofia Tavella e il Prof. Guido Crocetti. Poi ci siamo noi, coordinatrici del progetto, la porta da cui sono entrati gli animatori. Le stanze sono gli ambulatori di cardiologia, diabetologia e allergologia, odontoiatria e il reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Umberto I. Questa casa era già abitata da altre persone, un gruppo già avviato e consolidato da tempo, formato dai volontari del Progetto al Servizio del Bambino che sono andati ad accogliere con noi sulla porta i nuovi arrivati per accompagnarli nei reparti e condividere con loro le esperienze quotidiane.

4 Il salone della casa è stato il luogo in cui tutto il gruppo si è riunito una volta al mese per condividere passo passo ciò che stavano vivendo nei reparti. La cucina sono state le formazioni che hanno accompagnato i ragazzi ogni terzo venerdì del mese, per aiutarli ad apprendere contenuti e tecniche dell animazione come strumenti preziosi per il loro viaggio.

5 I ragazzi del progetto sono stati i nuovi semi dell associazione, i primi passi verso un nuovo approccio dell animazione all interno degli ospedali, una sintesi specifica tra competenza, attenzione e calore umano che dona spessore al ruolo dell animatore e lo eleva a nuova figura dello stare in reparto con la sofferenza

6 Gli animatori si sono trovati a gestire situazioni a loro nuove data la loro giovane età e anche se animati da intraprendenza e coraggio hanno dovuto districarsi nella nuova realtà facendo i conti prima di tutto con le loro emozioni

7 Curiosità Voglia di incontrare i bambini, giocare con loro e imparare da loro Paura Incertezza Agitazione Gioia Marta, Chiara, Marco

8 «L'emozione iniziale è stata forte, considerando anche il fatto che era la prima volta che ci accingevamo ad entrare in un reparto che fino a quel momento altro non aveva suscitato in noi che tristezza e malinconia. In seguito ci siamo ricreduti, potendo constatare con i nostri occhi quanta gioia quei bambini potessero trasmettere.» Alessandra, Federica, Nicola

9 «All inizio la paura di non essere in grado era tanta, ma altrettanta era la voglia di cimentarci in questa nuova esperienza! Temevamo il rifiuto dei bambini e il giudizio dei rispettivi genitori, ma abbiamo scoperto che non serve un manuale d istruzioni, e che la naturalezza e la spontaneità sono le migliori referenze per rapportarci a loro.» Claudia e Valentina

10 Per gli animatori è stato importante poter incontrare il gruppo degli operatori del Progetto al Servizio del Bambino, compagni affidabili e guide quotidiane

11 «È stato impressionante vedere come riuscivano a creare sempre qualcosa di nuovo con i bambini, fino ad arrivare ad un sentimento di profondo e reciproco rispetto. E questo rispetto è stato bello vedere come fin dall'inizio lo abbiano riservato anche a noi, facendoci sentire, seppur nel nostro piccolo, speciali. Questo ci ha permesso di farci aiutare nelle nostre difficoltà e portare il nostro rapporto ad un gradino più alto di quello chi ci saremmo mai aspettati.» Alessandra, Federica e Nicola

12 Sono stati molto bravi a rintracciare le loro difficoltà, che abbiamo aiutato a chiarire e risolvere, in particolare

13 «Spazio Limitato Impedimenti logistici legati alla funzionalità della struttura Esigenza di più strumenti operativi Difficoltà nel capire i limiti da porci con i bambini più problematici.» Marta, Chiara, Marco

14 «Sono state tante e sorprendenti le volte in cui abbiamo visto i bambini ridere, nonostante tutto. E sono proprio questi i sorrisi che più ricordiamo e abbiamo nel cuore. Sorrisi sinceri, spensierati e veri, sorrisi che solo i bambini sanno trasmettere. Sono stati proprio questi sorrisi che ci hanno spinto ad entrare in reparto ogni giorno più forti e che ci hanno aiutato a superare i nostri limiti e le nostre preoccupazioni.» Nicola, Alessandra e Federica

15 Le difficoltà affrontate insieme sono diventate punti di forza

16 «Arricchimento personale abbiamo imparato ad essere più flessibili, intraprendenti e dinamici abbiamo ritrovato la fantasia e l inventiva che si perde con l età adulta abbiamo ritrovato la purezza e la genuinità del dialogo infantile abbiamo ricordato come, a volte, è più facile per i bambini dimostrare affetto e siamo stati travolti dal loro calore ci siamo ricordati che il mondo dei bambini è vastissimo e magico e che come tale va costudito, protetto e lasciato libero di esprimersi Marta ha imparato i nomi degli animali! a volte basta un semplice sorriso e un po più di attenzione» Chiara, Marta e Marco

17 «Quando e come abbiamo superato i nostri problemi? Sostanzialmente mai. Dopo le prime volte passate in reparto ci siamo resi conto che non potevamo continuare a portarci dietro il dolore e soprattutto i pensieri. Ci siamo resi conto che l'unico modo per farlo era lasciare il reparto nel reparto, anche se tuttora risulta difficile. Abbiamo perciò imparato ad esserci per quei bambini solo nel momento in cui loro ne avevano bisogno.» Federica, Nicola e Alessandra

18 «Siamo arrivati pieni di dubbi e paure. Col tempo e grazie a ciò che abbiamo imparato, siamo riusciti a tirar fuori solo il meglio da quest'esperienza. Il meglio consiste nella consapevolezza di sapere che abbiamo fatto qualcosa di buono che in un modo molto forte ci ha aiutato a formarci e a crescere. Ciò non ci ha reso insensibili, ma se possibile ci ha fatto diventare ancora più profondi.» Federica, Nicola e Alessandra

19 «Abbiamo dato tanto ma ancor di più abbiamo ricevuto!» Valentina e Claudia

20 Dai semi cha abbiamo piantato all inizio di questo percorso, sono nati dei frutti, che stanno lentamente maturando al sole dell esperienza e che ci auguriamo possano essere sempre di più! Antonella e Cristina

21 Grazie per l attenzione!