Appunti di armonia XIII Rivolti delle quadriadi

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1 Appunti di armonia XIII Rivolti delle quadriadi Cifrature Le cifrature delle quadriadi si ricavano in rapporto al basso, in modo analogo alle cifrature delle triadi. 1 La disposizione delle tre parti superiori è indifferente. Stato fondamentale 7 ossia 7 Primo rivolto Secondo rivolto Terzo rivolto ossia ossia ossia Anche con i rivolti, le settime di seconda, terza e quarta specie (settima minore, settima di sensibile, settima maggiore) necessitano di preparazione; le settime di prima e quinta specie (settima di dominante e settima diminuita) possono essere realizzate senza preparazione. La risoluzione della dissonanza di settima è sempre realizzata con movimento di grado discendente, analogamente a quanto avviene nelle quadriadi in stato fondamentale. Le quadriadi in stato fondamentale ( 7 ) in genere risolvono con salto di quarta ascendente (o quinta discendente) del basso; più raramente, con basso che sale di grado. Le quadriadi in primo rivolto ( ) in genere risolvono con basso che sale di grado; più raramente, con salto di quarta ascendente (o quinta discendente) del basso. Le quadriadi in secondo rivolto ( ) sono utilizzate raramente. Le quadriadi in terzo rivolto ( ) in genere risolvono con basso che scende di grado: il basso costituisce infatti la settima dell accordo. 1 Vedi Appunti di armonia VIII Rivolti delle triadi e cifrature. Vedi Classificazione degli accordi di settima e Appunti di armonia XII Accordi di settima in stato fondamentale. Vedi Appunti di armonia XII. 1

2 Nell esempio a si vede l accordo di settima di dominante di Re M in stato fondamentale (a.1), in primo rivolto (a.), in secondo rivolto (a.) e in terzo rivolto (a.). Pur cambiando il grado del basso, la funzione rimane sempre uguale: per questo motivo, sotto ogni accordo si trova la sigla D7, che indica la funzione di settima di dominante. Essa implica sempre una risoluzione alla tonica (V-I) oppure, in alternativa, una cadenza d inganno (V- VI). Nell esempio b si vede il trattamento di un accordo di quarta specie (settima maggiore), costruito sulla tonica di Mi M. La dissonanza di settima è costituita dal Re (l accordo è Mi -Sol-Si -Re): essa viene regolarmente preparata dall accordo precedente e risolta nell accordo seguente. In b. la dissonanza di settima è al basso. Nell esempio c si vede il trattamento dell accordo di prima specie (settima di dominante) di Re M. Come detto sopra, la preparazione non è necessaria. A prescindere dal rivolto, la successione di funzioni è sempre dominante-tonica.

3 Nell esempio d si vede il trattamento dell accordo di quinta specie (settima diminuita) di Re m: l accordo si costruisce a partire dalla sensibile (Do ). Come detto sopra, la preparazione non è necessaria. Nella cadenza di d. si utilizza la risoluzione per scambio. Con i rivolti delle quadriadi le possibilità di realizzare progressioni si ampliano in modo considerevole. L esempio e è solo uno fra innumerevoli. Nell esempio f abbiamo una progressione in cui si concatenano i quattro rivolti:,,, 7. Volta per volta, tre voci rimangono legate; la quarta, che costituisce la dissonanza di settima, risolve scendendo di grado. In tal modo, la dissonanza viene sempre preparata. Vedi Appunti di armonia X Risoluzione per scambio. Vedi Appunti di armonia V Progressioni con accordi in stato fondamentale.

4 Funzioni armoniche È importante individuare le funzioni armoniche principali, qualunque sia lo stato dell accordo: in questo modo possiamo interpretare la sua connessione con gli accordi precedenti e seguenti. Per fare un esempio: quando al basso troviamo un IV, possiamo attenderci casi diversi, e persino antitetici. IV, IV e IV sono tutti accordi di sottodominante (i.1): possono essere preceduti dalla tonica, ma non dalla dominante; possono essere seguiti sia dalla dominante sia dalla tonica. IV è un accordo di dominante (i.): può essere preceduto dalla tonica o dalla sottodominante; può essere seguito dalla tonica, ma non dalla sottodominante. Trattandosi inoltre di un accordo di settima, deve risolvere la dissonanza: sarà quindi seguito da III (accordo di tonica).

5 Casi tipici La viene utilizzata di frequente sulla sottodominante, in particolare con IV -V. Il movimento IV-III del basso può essere armonizzato come IV -III (che costituisce una successione dominante-tonica), in alternativa a IV-III (che costituisce una successione sottodominante-tonica).

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