TROFEO alla MEMORIA Gen. D. Delio COSTANZO

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1 TROFEO alla MEMORIA Gen. D. Delio COSTANZO Il Trofeo (am) Gen. D. Delio COSTANZO si svolgerà in concomitanza con il Centenario della Prima Guerra Mondiale ed è un challenge che si sviluppa nell arco di cinque esercitazioni a cadenza annuale, utilizzando solo ed esclusivamente armi lunghe (fucili) ex ordinanza in configurazione originale d'epoca, ovvero quelle utilizzate durante la Grande Guerra. L esercitazione è volta a promuovere l incontro tra le Sezioni UNUCI, secondo uno spirito di coesione che favorisca la conoscenza, lo scambio di esperienze e di opinioni tra le persone. L obiettivo del challenge consiste anche nel favorire il perfezionamento della formazione e dell addestramento dei Soci, andando a premiare le Sezioni UNUCI o Squadre esterne (di seguito indicate con Sezione) che più si saranno distinte nel corso dell intero ciclo di esercitazioni, nel pieno rispetto delle norme sancite dallo Statuto UNUCI. Il Trofeo (am) Gen. D. Delio COSTANZO sarà consegnato alla Sezione che avrà ottenuto il miglior risultato al termine delle cinque esercitazioni. E parimenti previsto anche il premio per il tiratore che avrà ottenuto in assoluto il miglior risultato al termine delle cinque esercitazioni annuali. Gli iscritti possono gareggiare solo per la propria Sezione di appartenenza, poiché non sono ammessi cambi durante l arco delle cinque esercitazioni. Al tiratore che per qualunque motivo passi da una Sezione ad un altra verrà azzerato il suo risultato totale, mentre alla sua Sezione di appartenenza verranno decurtati i punti da lui apportati nelle esercitazioni precedenti.

2 PARTECIPAZIONE L esercitazione è riservata : 1. A tutti gli scritti UNUCI in regola con l iscrizione annuale; resta inteso che ogni socio concorre all esercitazione esclusivamente per la Sezione in cui è iscritto 2. Ai militari in servizio dei Paesi NATO e Svizzera 3. Agli appartenenti ai Corpi Armati dello Stato 4. A coloro che prestano servizio armato (Forze di Polizia, ecc.) 5. Iscritti ad altre Associazioni d Arma, purché abilitati al maneggio delle armi. Sono ammessi al tiro anche i famigliari dei Soci UNUCI o dei partecipanti al tiro. I tiratori saranno organizzati in squadre a seconda della Sezione di appartenenza, con un numero minimo di tre elementi. I tiratori delle Sezioni con meno di tre elementi partecipano a titolo individuale e non apportano alcun risultato per la loro Sezione. Per favorire lo spirito di coesione all interno delle Sezioni è previsto un premio per le Sezioni numerose che godranno di un bonus di 15 punti extra per ogni tiratore oltre il terzo. Per motivi di sicurezza ed assicurativi, non possono essere ammessi concorrenti che non appartengono alle categorie indicate nei 5 punti sopra descritti. Tutti i partecipanti alla gara ed i loro accompagnatori, con la firma della liberatoria, del modulo di iscrizione all esercitazione e con la sola presenza sul campo di tiro, accettano di sollevare l Organizzazione e la Direzione del Poligono di Tiro ospitante da qualsivoglia responsabilità per danni arrecati a persone o cose che possano verificarsi durante le esercitazioni. E permesso l'uso di armi proprie purché conformi alle originali della Prima Guerra Mondiale. La verifica di idoneità dell arma verrà eseguita dai Commissari prima dell inizio delle sessioni di tiro; in caso di non idoneità, il concorrente potrà comunque partecipare utilizzando l arma messa a disposizione dall Organizzazione in collaborazione con il Poligono di Tiro ospitante. Per chi, volendo partecipare, non fosse munito di armi idonee, l Organizzazione in collaborazione con il Poligono di Tiro ospitante ne metterà a disposizione. Le armi ed il munizionamento delle armi (12 cartucce 6,5x52 Carcano + 12 cartucce per arma altra nazione ) sono fornite dall organizzazione e sono comprese nella quota di iscrizione. MODALITA' DI ESECUZIONE DELL'ESERCITAZIONE L esercitazione si svolge in due sessioni di tiro di 12 colpi ciascuna, per un totale di 24 tiri. L arma dominante in ogni esercitazione sarà il fucile italiano calibro 6,5x52 Carcano mod. 91 e sue varianti Carcano Moschetto TS mod. 91, Carcano Moschetto Cavalleria mod. 91; a cui sarà affiancata, di anno in anno, l arma di una Nazione straniera intervenuta nel conflitto mondiale. Le modalità di tiro, tempi e bersagli saranno illustrati nella sezione Regolamento di Tiro.

3 REGOLAMENTO DI TIRO DEL TROFEO (am) Gen. D. Delio COSTANZO Il trofeo, articolato nei cinque anni corrispondenti alla ricorrenza del Centenario della Prima Guerra Mondiale, è composto da cinque esercitazioni, una per anno. Ogni esercitazione si compone di due prove di tiro con fucile a mire metalliche: bersaglio standard UITS 4, un bersaglio per ogni arma utilizzata distanza di tiro 50 m dodici colpi in 10 minuti, con fucile Carcano mod. 91 (cal. 6,5x52), tra i quali saranno conteggiati ai fini della classifica i migliori dieci. dodici colpi in 10 minuti, con fucile della Grande Guerra di nazionalità differente ad ogni esercitazione e specificata di volta in volta, tra i quali saranno conteggiati ai fini della classifica i migliori dieci. Il conteggio dei punti sarà effettuato immediatamente al termine della sessione di tiro alla presenza del tiratore. Il tiratore non può accedere alle sagome e al proprio bersaglio sino a quando non sia terminato il conteggio dei punti, dopodiché potrà disporne come meglio desidera. Le armi ed il munizionamento vengono fornite dall Organizzazione in collaborazione con il Poligono di Tiro ospitante. E' permesso l'uso di armi proprie purché in configurazione originale della Prima Guerra Mondiale. La verifica di idoneità dell arma verrà eseguita dai commissari prima dell inizio delle sessioni di tiro; in caso di non idoneità, il concorrente potrà comunque utilizzare l arma messa a disposizione dall Organizzazione in collaborazione con il Poligono di Tiro ospitante.

4 VALUTAZIONE DELLE ESERCITAZIONI Allo scopo di promuovere e rinsaldare i legami tra le Sezioni UNUCI e di stimolarle a far migliorare anno dopo anno i propri iscritti partecipanti alle esercitazioni, si stabilisce il seguente criterio di valutazione delle esercitazioni: Sezioni Classifica Sezioni per esercitazione: i punti dei tiratori regolarmente iscritti alla Sezione di appartenenza sono sommati tra loro e divisi per il numero totale dei tiratori della Sezione che hanno partecipato (media aritmetica). Classifica Sezioni per il Trofeo Gen.D. Delio COSTANZO : somma delle medie aritmetiche dei punti ottenuti della Sezione nelle cinque esercitazioni. Singolo tiratore Classifica singoli tiratori per ogni esercitazione: vengono premiati i tre tiratori che realizzano il miglior risultato nell'esercitazione, ma che non abbiano precedentemente già vinto tale premio. Il singolo tiratore non potrà quindi aggiudicarsi il primo, secondo o terzo posto ad ogni esercitazione, ma in una sola. Il suo risultato viene comunque conteggiato per la classifica finale del Trofeo Classifica singoli tiratori per il Trofeo Gen.D. Delio COSTANZO : viene considerata la somma dei risultati realizzati dal singolo tiratore nelle cinque esercitazioni Al tiratore che per qualunque motivo passi da una Sezione ad un altra sarà azzerato il suo risultato totale, mentre alla sua Sezione di appartenenza verranno decurtati i punti da lui acquisiti nelle esercitazioni precedenti. EX EQUO Sia per Sezioni che per singoli tiratori è previsto, in caso di ex equo, uno spareggio costituito dal tiro di 6 colpi in veloce sequenza nel tempo massimo di due minuti. L arma dovrà essere uguale per entrambi i tiratori ed in caso di discordanza nella scelta verrà estratta a sorte tra quelle utilizzate nella sessione di esercitazione. Il tiratore che per primo esaurisce i colpi ferma il tiro, anche se l'altro tiratore ha ancora colpi non sparati. Si aggiudica la vittoria al miglior risultato. Sia nel caso di spareggio nella classifica per il trofeo che nella classifica di esercitazione, concorre per la Sezione il tiratore meglio piazzato nella classifica individuale del trofeo; in sua mancanza, sarà chiamato al tiro il secondo, e così a scalare.

5 CONSIDERAZIONI PRECAUZIONI e REGOLE DA OSSERVARE 1. La sicurezza del personale, dei materiali e delle infrastrutture deve essere sempre mantenuta al massimo livello dai tiratori e dal personale di servizio (Direttore di tiro/vice Direttori/Commissari ed Istruttori di tiro). Le norme di seguito elencate non possono essere disattese per nessun motivo e la loro violazione comporterà, oltre agli eventuali effetti legali del caso, gli opportuni provvedimenti disciplinari interni nei riguardi di chi le ha violate. 2. Nell'ambito del poligono tutte le armi trasportate devono essere scariche e dentro le apposite custodie (vedi legge 110/75). Non è ammesso per nessun motivo maneggiare armi al di fuori delle piazzole di tiro. 3. I tiratori dovranno presentarsi in linea di tiro solo alla chiamata ed obbligatoriamente muniti degli appositi sistemi di protezione: occhiali infrangibili, visiera, cuffie, tappi ecc. 4. E' vietato toccare le armi altrui senza l'autorizzazione del proprietario. Ciò non si applica durante l esercitazione, poiché per motivi di applicazione del regolamento di gara, gli addetti al controllo equipaggiamenti ed i Commissari di tiro possono controllare l'arma di un tiratore in sua presenza e dopo averlo informato. Un'arma, trovata in condizioni tali da far presupporre una condizione di pericolo, può essere ispezionata e quindi ritirata dal Direttore di tiro o da un Commissario di tiro per gli opportuni provvedimenti. 5. Sulla piazzola di tiro le armi: possono essere caricate solo dopo che il Direttore di tiro avrà dato l'ordine CARICATE e con un massimo di 5 (cinque) cartucce alla volta, fatta eccezione per gli esercizi specifici previsti; se non impugnate dal tiratore debbono essere poggiate scariche sul pancone di tiro, con l'otturatore aperto e con il vivo di volata rivolto verso il bersaglio; quando impugnate dal tiratore, siano esse cariche o scariche, debbono essere sempre rivolte verso il bersaglio; non possono essere toccate ne dal tiratore ne da chicchessia se la luce rossa di "porta aperta nella zona bersagli" è accesa e/o la zona bersagli è occupata da personale. Il dito non deve mai toccare il grilletto se non durante il tiro stesso 6. II tiro a fuoco può avere inizio solo dopo l'autorizzazione del Direttore/Istruttore di Tiro e solo con la luce rossa di "porta aperta nella zona bersagli" spenta. 7. In caso di inceppamento o malfunzionamento dell arma, il tiratore deve: Posare l arma sul pancone di tiro Alzare la mano e chiedere l intervento del Commissario di tiro che provvederà al ripristino dell'arma stessa Il tempo per la pausa e per il ripristino dell arma non verrà conteggiato nei tempi di tiro. 8. Quando il comando di "STOP" o "SCARICATE" è stato dato, tutti i tiratori devono smettere di sparare immediatamente, devono scaricare le armi e posarle sul pancone di tiro. Il tiro può essere ripreso solo dopo che sia stato dato di nuovo il comando di inizio. 9. L'arma può essere riposta nella sua custodia solo dopo che le cartucce ed il caricatore siano stati rimossi. 10. II Direttore di tiro ha la responsabilità di dare i comandi di inizio e termine del tiro e gli ulteriori comandi necessari. Il Direttore di tiro deve anche assicurarsi che i comandi vengano eseguiti e che le armi siano maneggiate in condizioni di sicurezza. 11. Quanto attiene alle posizioni di tiro ed ai tipi di bersagli ammessi, si applicano le disposizioni contenute nel Regolamento tecnico UITS, o da specifiche delibere dell organizzazione. Infomail: coordinamento@novara.unuci.org U.N.U.C.I. Sezione di Novara e VCO MOVM (am) Gen.B. Luigi Edoardo GHERZI Via Greppi, Novara Tel./Fax

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