Geografia urbana e regionale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Geografia urbana e regionale"

Transcript

1 Anno accademico Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione Geografia urbana e regionale Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo, 11 febbraio 2019

2 Il nostro percorso disciplinare La geografia scienza dell umanizzazione della Terra (slides) Il processo di territorializzazione (slides) La varietà della geografia (F. Bartaletti, Geografia teoria e prassi, capp. 1-2) La lettura geo-storica di una città, il caso di Bergamo (L. Pagani, Bergamo Lineamenti e dinamiche della città, cap. 1, osservare con attenzione l iconografia!! E le slides) Il caleidoscopio urbano: tanti modi di essere città (G. Dematteis, C. Lanza, Le città del mondo. Una geografia urbana, cap.1, approfondimento su Dalmine città fabbrica) Dalla campagna alla città: l urbanizzazione del mondo (G. Dematteis, C. Lanza, Le città del mondo. Una geografia urbana, cap.2 )

3 Il nostro percorso disciplinare Dalla città alla campagna: espansione e dispersione urbana (G. Dematteis, C. Lanza, Le città del mondo. Una geografia urbana, cap.3) Funzioni e crescita delle città Ambiente e paesaggio Sistemi territoriali urbani e reti di città (G. Dematteis, C. Lanza, cap. 8 introduzione, 8.1, 8.6, 8.7. Approfondimento la megalopoli padana, caratteri e dinamiche paesaggistiche, sliders) Politiche urbane (G. Dematteis, C. Lanza, cap. 9. Approfondimento il cammino verso la sostenibilità, l Agenda 21 locale, la carta di Aalborg, nuove forme di pianificazione) Le città del mondo: Singapore la città del futuro? Sydney la città dei primati (slides)

4 Per una qualità degli spazi urbani Le possibili soluzioni Necessità di nuove forme di pianificazioni e di governo delle realtà urbane contemporanee (integrazione tra costruito e natura, conservazione dei beni storico-architettonici, partecipazione dei cittadini alla costruzione dei propri ambienti di vita, ecc.) Nuove forme di pianificazione Aree protette, reti ecologiche, green-ways, buone pratiche, terzo paesaggio, paesaggi minimi Nuove forme di governo partecipate Agenda 21 locale

5 Articolazione del corso Modulo 1: Geografia urbana (01/10/ /12/2018) Modulo 2: Geografia regionale ( 3 e 4 sottoperiodo)

6 Orario primo modulo: Geografia regionale Lunedì 9-11 Giovedì 9-10 Con la lezione odierna (10 febbraio 2019), Abbiamo svolto 35 delle 60 ore, ne mancano quindi 25 pari a circa 8 settimane Fino alla prima settimana di Aprile

7 Il nostro percorso disciplinare Visioni della territorializzazione (determinismo, possibilismo, strutturalismo o funzionalismo, geografia umanistica) Il concetto di regione e le ragioni della regione Le invarianti strutturali del territorio lombardo Ambienti, territori, paesaggi del contesto lombardo La rappresentazione cartografica La geografia economica, la geografia politica e culturale Itinerari di studio ed attività sperimentali

8 Bibliografia Modulo 2 Geografia regionale ( frequentanti) Fabrizio Bartaletti, Geografia. Teoria e prassi, Bollati Boringhieri, Torino, 2012 (escluso capp ). E. Turri, La conoscenza del territorio. Metodologia per un'analisi storico-geografica, Venezia, Marsilio, Materiali proposti Attività sperimentali Ulteriori variazioni potranno essere concordate lungo il corso per gli studenti frequentanti

9 Bibliografia Modulo 2 Geografia regionale ( non frequentanti) Fabrizio Bartaletti, Geografia. Teoria e prassi, Bollati Boringhieri, Torino, 2012 (escluso capp ). E. Turri, La conoscenza del territorio. Metodologia per un'analisi storico-geografica, Venezia, Marsilio, A. Turco, Configurazioni della territorialità, F. Angeli, Milano 2010, parte I e II, pp (pagine/pages: 250).

10 Gli itinerari di studio, l incontro con i luoghi parte qualificante del corso di Geografia

11 La Geografia una disciplina smarrita? Ma qual è il cuore dell interesse geografico? Geografia: scienza che indaga e rappresenta le manifestazioni prodotte sulla superficie terrestre dalla presenza umana e dalla sua interazione con la natura

12 Territorio, l esito dell interazione tra società e natura Diciamo spazio un estensione della superficie terreste dotata di meri attributi fisici e chiamiamo territorio uno spazio sopra cui si è esercitato un qualche lavoro umano; il processo attraverso il quale questo artefatto si costruisce ed evolve è la territorializzazione. (A. Turco, 1988)

13 Dallo spazio al territorio, dalla Terra al Mondo

14 Teoria della territorializzazione - Il processo di territorializzazione si articola in tre fasi: 1) Controllo intellettuale; manifestazione che riguarda la sfera intellettuale Denominazione 2) Controllo materiale; manifestazione che riguarda la sfera materiale Reificazione 3) Controllo strutturale; manifestazione che riguarda la sfera dell organizzazione sociale Strutturazione

15 La superficie terrestre, un manto di nomi

16 Il nostro percorso disciplinare Visioni della territorializzazione (determinismo, possibilismo, strutturalismo o funzionalismo, geografia umanistica) Il concetto di regione e le ragioni della regione Le invarianti strutturali del territorio lombardo Ambienti, territori, paesaggi del contesto lombardo La rappresentazione cartografica La geografia economica e la geografia politica Itinerari di studio ed attività sperimentali

17 Determinismo ambientale Quando Dall Ottocento al primo Novecento Asserti La natura determina le forme con cui le comunità umane si insediano sul territorio e ne sfruttano le risorse Le manifestazioni umane sono il frutto di un adattamento a ciò che la natura consente di fare Il geografo indaga le influenze esercitate dalla natura Opere paradigmatiche Friederich Ratzel , Anthropogeographie (Geografia antropica) Contesto ideologico Darwinismo, Positivismo

18 Determinismo ambientale Diversi autori dell età classica (Ippocrate, Platone, Aristotele, Strabone) avevano trovato le cause, o meglio le motivazioni del maggiore sviluppo di una società in alcuni elementi naturali dell ambiente in cui era inserita. Aristotele (Politica, VII libro) il clima delle regioni fredde rende quelle popolazioni più vigorose e forti, mentre gli Asiatici mancano di quell energia e dunque propendono maggiormente per il dispotismo e la schiavitù. Il cristianesimo trascurò la questione partendo dall assioma che entrambe, natura e uomo, fossero creature divine.

19 Determinismo ambientale Nell età classica Descrizione della molteplicità degli aspetti della superficie terrestre Strabone (58 a. C. tra 21 e 25 d.c.) Autore dell opera Geografia e dei Commentari storici La Geografia comprende 17 libri che descrivono le regione dell epoca conosciute e abitate. I primi due libri trattano dei problemi, degli scopi, dei limiti e dei destinatari della scienza geografica, il V e il VI affrontano il territorio italiano. (Strabone, Geografia.L Italia libri V-VI, Milano, BUR Rizzoli, 1988)

20 Leggi i primi otto capoversi delle conclusioni fornite da Strabone per giustificare il primato dell Italia nel I secolo a.c.

21 Le cause del primato italiano 1. Difesa dai mari e dalle catene montuose; 2. Presenza di coste basse adatte alla difesa e insenature riparate adatte alla realizzazione di porti 3. Varietà climatica e ampio sviluppo latitudinale della penisola italiana. 4. Fertilità dei suoli e struttura geomorfologica articolata in costa, pianura, fascia collinare e montana 5. Diffuso reticolo idrografico e ampia presenza di sorgenti e di risorse minerali e di boschi ed elevata qualità dei prodotti alimentari sia per gli uomini che per gli animali 6. Posizione centrale nel Mediterraneo

22 Determinismo ambientale Nel XIX secolo Le teorie evoluzionistiche del XVIII e XIX secolo dimostravano che è l ambiente il fattore che influisce in modo determinante sull evoluzione e che l uomo non era più al centro della creazione. Centralità dell ambiente e nascita dell ecologia (Ernst Heinrich Haeckel ), come scienze dell ambiente. Applicando le stesse idee ai gruppi umani, si ricava che lo sviluppo delle diverse società è una risposta alle sollecitazioni dell ambiente. L ambiente non influenza soltanto flora e fauna, ma anche le società umane. Ciò ovviamente non in maniera diretta, ma attraverso tutta una serie di condizionamenti che si esplicano nella distribuzione dell uomo sulla Terra, nei suoi tratti razziali, nei suoi modi di abitare, produrre, organizzarsi socialmente, politicamente, culturalmente.

23 Determinismo ambientale All analisi geografica spetta dunque il compito di esaminare le leggi meccaniche e chimiche della natura i cui elementi sono esattamente quantificabili e di individuare attraverso esse altre leggi che stabiliscano quale tipo di società e di organizzazione del territorio può generare un determinato ambiente. I due termini della ricerca: l uomo e l ambiente sono infatti legati tra loro da un rapporto di causa ed effetto; ma le condizioni fisiche dell ambiente naturale restano il vero soggetto della ricerca perché da esse è possibile determinare il comportamento e il livello di sviluppo della società umana.

24 Determinismo ambientale AMBIENTE SOCIETA

25 Possibilismo Quando Primo metà del Novecento Asserti Le manifestazioni territoriali dell interazione uomo-natura sono il frutto di una reciproca influenza Non è più l ambiente che determina le azioni dell uomo, ma è l uomo che interferisce criticamente con la natura, che la plasma secondo le sue capacità e i suoi interessi, che dà al luogo in cui vive un particolare valore Il geografo indaga le influenze integrando conoscenze fisiche e storiche Opere paradigmatiche Paul Vidal de la Brache, 1903,1913, 1922; Lucien Febvre, 1922 Contesto ideologico Neoidealismo

26 Possibilismo Asserti della teoria: A) La natura non esprime soltanto vincoli nei riguardi delle comunità umane, ma offre loro anche un campo di possibilità per insediarsi sulla superficie terrestre e utilizzarne le risorse; B) Pur essendo soggette a condizionamenti prodotti dall ambiente fisico in cui si trovano, le singole comunità umane esercitano una scelta tra le possibilità loro offerte dalla natura; C) la scelta, che presuppone l esistenza di gradi di libertà, è compiuta in rapporto alla cultura delle comunità umane e alle tecnologie d intervento sul territorio di cui esse dispongono; D) in questo quadro, la comunità umana si comporta come un fattore geografico, nel senso che è in grado di influire sull evoluzione della natura. (Vallega, 2004, p. 18)

27 Possibilismo AMBIENTE SOCIETA AMBIENTE SOCIETA La natura propone e l uomo dispone

28 Paul Vidal de La Blache, ) È considerato il padre del possibilismo geografico (o ecologismo umanista). Dopo aver studiato la geografia del determinismo di scuola tedesca, formulò un pensiero innovativo, secondo il quale l'uomo non è rigidamente vincolato dall'ambiente fisico, ma è a sua volta un fattore geografico in grado di modellare e modificare il territorio. L'uomo, dunque, compie delle scelte tra le varie possibilità offerte dal territorio, con la tecnologia e la civiltà riesce addirittura ad aggirare gli ostacoli della natura, il tutto lasciando la sua impronta nell'"ambiente di vita". Partendo dal paesaggio che la collettività umana modifica con il suo "genere di vita", si arriva alla regione, rappresentazione concreta del binomio uomoambiente. Ogni regione è dunque unica e irripetibile, mai se ne troveranno due uguali, anche di fronte a paesaggi originariamente simili (concetto di regione vidaliana). Anche in contesti simili, dunque, un ruolo fondamentale per l'evoluzione storica delle società è fornito dalle componenti antropiche e culturali. (Wikipedia, 2012)

29 Quando? Anni Trenta Strutturalismo Opere paradigmatiche Richard Hartshorne geografo americano ( ), le opere The nature of geography (1939) e Perspective on the nature of geography (1959). Asserti La superficie terrestre è costituita da elementi, fisici e umani, legati tra loro da relazioni Le relazioni tra gli elementi di una struttura sono interpretate in termini causalistici, cioè gli elementi si comportano in parte come causa in parte come effetto La superficie terrestre è come un mosaico di strutture generate dall interazione tra comunità umane e natura. La struttura territoriale è uno spazio omogeneo al proprio interno e differenziato nei confronti dello spazio esterno. Contesto ideologico Strutturalismo

30 Strutturalismo La superficie terrestre è costituita da strutture, intese come tessiture di elementi dai quali dipende la differenziazione del territorio La struttura territoriale produce funzioni. La funzione è l insieme di prodotti e dei risultati che nascono dal modo con cui la struttura si comporta, agisce e si organizza. Es. la funzione di un area agricola consiste nel produrre le risorse alimentari.

31 Visione strutturalista La visione strutturalista si basa su un immagine generale della superficie terrestre territorializzata: Il territorio è inteso come un campo di forza in cui un magnete governa l intorno. In questa visione, il magnete è la metafora di un fulcro territoriale che esercita influenze sul territorio circostante. La città e la sua area di gravitazione costituiscono un esempio dell applicazione di questa immagine di fondo: la città è il magnete, mentre l area di gravitazione è la superficie ove l energia del magnete si sviluppa orientando ogni oggetto. Il territorio è dunque immaginato come un mosaico di fulcri e di aree dominate da fulcri, e la territorializzazione è assunta come creazione e ri-creazione di fulcri e aree. (Vallega, 2004, pp )

32 Il territorio è dunque immaginato come un mosaico di fulcri e di aree dominate da fulcri, e la territorializzazione è assunta come creazione e ri-creazione di fulcri e aree

33 Strutturalismo Punti di forza dell approccio strutturalista semplice: rimanda a un archetipo, quello di elementi interconnessi, ben presente nella nostra mente; solido: disegna con chiarezza il territorio e il rapporto tra comunità umane e natura; polivalente: si presta a spiegare ogni manifestazione territoriale, dalla città agli usi agricoli del suolo, dall industrializzazione alle reti di comunicazione.

34 Visione strutturalista L impianto logico della visione basata sui principi dello strutturalismo è definita da Vallega grammatica razionalista perché utilizza la piattaforma concettuale dei principi cartesiani. (causa, effetto, strutture, spiegazione con la razionalità) (Vallega, 2004,pp.30-34)

35 Il nostro percorso disciplinare Visioni della territorializzazione (determinismo, possibilismo, strutturalismo o funzionalismo, geografia umanistica) Il concetto di regione e le ragioni della regione Le invarianti strutturali del territorio lombardo Ambienti, territori, paesaggi del contesto lombardo La rappresentazione cartografica La geografia economica, la geografia politica e culturale Itinerari di studio ed attività sperimentali

36 Geografia regionale Geografia: scienza che indaga e rappresenta le manifestazioni prodotte sulla superficie terrestre dalla presenza umana e dalla sua interazione con la natura Regione: un partizione territoriale con determinate caratteristiche ora come territorio caratterizzato da una certa uniformità naturale, etnica o economica, ora come distretto ereditato dalla storia e che non rispecchia nessuna realtà attuale, etnica o economica, la regione è concepita come una specie di dato di cui si sforza, all inizio degli studi, di giustificarne i limiti (Juillard, 1978)

37 Geografia regionale Regione: una generica porzione territoriale con determinate caratteristiche La regione è una costruzione intellettuale cui astrattamente può ricondursi ogni partizione della superficie terrestre ottenuta con tecniche di scomposizione (da unità più grandi a unità più piccole) o di aggregazione successiva

38 La regione delle lingue romanze

39 La partizione regionale un analisi dagli esiti diversificati

40 La regione primato della grammatica razionalista La regione costituisce un tema di preminente rilevanza per la geografia Teorizzata per la prima volta dai geografi nel Settecento è oggi oggetto di interesse da parte di numerose scienze (urbanistica, sociologia, economia, ecc.) La sua definizione è andata evolvendo nelle diverse correnti geografiche (determinismo, possibilismo, strutturalismo e nell ambito della teoria del sistema generale e della complessità) E oggetto privilegiato delle impostazioni geografiche razionaliste, mentre quelle umanistiche rappresenta un tema marginale relegato nel sottofondo

41 La regione ambito primario della geografia Regione deriva dal termine latino regione(m) termine che denotava le linee rette tracciate nel cielo dagli auguri per suddividerne le parti, e poi i limiti di ogni porzione nel cielo e successivamente i limiti di ogni porzione di territorio, comunque individuata. Il termine deriva da una radice indoeuropea (reg) che significa movimento in linea retta da cui sono derivati i termini reggere, regime e altri usati per descrivere fatti inscritti sulla superficie terrestre. Il concetto di regione ripartisce la conoscenza geografici in due filoni principali: Geografia generale: costruisce e ordina le nozioni fondamentali della geografia Geografia regionale: produce conoscenza sui singoli territori, qualunque sia la loro estensione

42 I concetti di regione Regione naturale: spazio fisico omogeneo, generatore di omogeneità organizzativa (determinismo fisico). La concezione proposta nel Settecento riconosce come regione organismo il bacino idrografico, struttura territoriale naturale, all interno del quale si determinano specifiche forme di insediamento, agricoltura e allevamento naturale. Il concetto si è poi esteso ad aree con analogo contesto geologico (rilievo ercinici degli Appalachi, scudo archeozoico della penisola arabica). Oggi utilizzato per i piani di bacino previsti nella legislazione italiana. Regione umanizzata: spazio in cui una comunità umana, dotata di un proprio genere di vita, interagisce con uno o più substrati fisici, creando un organismo geografico (possibilismo). La regione è il prodotto primario della territorializzazione caratterizzato dall impronta culturale delle singole comunità. Questa concezione promosse nella prima metà del Novecento una mole eccezionale di studi regionali. Regione come struttura territoriale di eccellenza: area di gravitazione sottesa da una struttura territoriale di elevato rango funzionale (strutturalismo). Il fulcro territoriale può essere svolto da una città con funzione elevate, da una concentrazione industriale o da un nodo di traffico, un esempio è la regione metropolitana.

43 Il nostro campo d indagine regionale: il territorio Lombardo L ambito regionale coincide con quello amministrativo meritevole di analisi per Portato geo-storico e ambientale Intensità delle dinamiche Significatività degli esiti Necessità di capire e guidare i cambiamenti Dovere civile di partecipare alla costruzione dei nostri ambienti di vita.

44 Caratteri territoriali del paesaggio lombardo Le fonti di riferimento: I paesaggi di Lombardia; Osservatori dei paesaggi lombardi PTR-Piano Territoriale Regionale (link) Elaborati del PTR (link) Piano Paesaggistico Regionale (link) Quadro di Riferimento Paesaggistico (link) 1) I Paesaggi di Lombardia; 2) Osservatorio dei Paesaggi Lombardi

45 I documenti di riferimento: I paesaggi di Lombardia, pp

46

Geografia urbana e regionale

Geografia urbana e regionale Anno accademico 2018-2019 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione Geografia urbana e regionale Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,

Dettagli

Geografia urbana e regionale

Geografia urbana e regionale Anno accademico 2017-2018 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione Geografia urbana e regionale Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,

Dettagli

GEOGRAFIA URBANA E REGIONALE

GEOGRAFIA URBANA E REGIONALE Anno accademico 2017-2018 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione GEOGRAFIA URBANA E REGIONALE Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio (CST) L. Pagani

Dettagli

Geografia urbana e regionale

Geografia urbana e regionale Anno accademico 2017-2018 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione Geografia urbana e regionale Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,

Dettagli

Geografia urbana e regionale

Geografia urbana e regionale Anno accademico 2017-2018 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione Geografia urbana e regionale Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,

Dettagli

Francesca Krasna Prof. Ass. di Geografia Economico-Politica DEAMS Sezione di Geografia Economico-Politica Università degli Studi di Trieste Via

Francesca Krasna Prof. Ass. di Geografia Economico-Politica DEAMS Sezione di Geografia Economico-Politica Università degli Studi di Trieste Via Francesca Krasna Prof. Ass. di Geografia Economico-Politica DEAMS Sezione di Geografia Economico-Politica Università degli Studi di Trieste Via Valerio 4/1 34127 TRIESTE email: francescak@econ.units.it

Dettagli

Geografia dell UE. Simone Bozzato

Geografia dell UE. Simone Bozzato Geografia dell UE Simone Bozzato Statuto epistemologico della Geografia Secondo la cultura illuminista un sapere diviene scienza quando acquisisce un proprio statuto epistemologico (Vallega) - Quando sia

Dettagli

Istituzioni di storia e geografia II Modulo Problemi di Geografia economico politica

Istituzioni di storia e geografia II Modulo Problemi di Geografia economico politica Anno accademico 2018-2019 Dipartimento di Scienze umane e sociali Istituzioni di storia e geografia II Modulo Problemi di Geografia economico politica Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo

Dettagli

Geografia Antropica Contenuti e articolazione del corso

Geografia Antropica Contenuti e articolazione del corso Geografia Antropica Contenuti e articolazione del corso Fulvio Adobati A.A. 2013/2014 Università degli Studi di Bergamo Dal Programma: ll modulo si propone di fornire nozioni rispetto alla evoluzione delle

Dettagli

Geografia dell UE. Simone Bozzato

Geografia dell UE. Simone Bozzato Geografia dell UE Simone Bozzato Strutturalismo Fine anni 30 Maggior esponente Hartshorne Ogni realtà naturale e sociale è costituita da strutture, ognuna delle quali si compone di un complesso di elementi,

Dettagli

Geogra Geogr fia fia Antr An opica Cont Con enuti enuti e e articolazione articolazione del del cors cor o

Geogra Geogr fia fia Antr An opica Cont Con enuti enuti e e articolazione articolazione del del cors cor o Geografia Antropica Contenuti e articolazione del corso Fulvio Adobati Seeta Maggi, Andrea Azzini, Michela Lazzarini (cultori della materia) Facoltà di Scienze Umanistiche A.A. 2010/2011 Università degli

Dettagli

Geografia della cristianità

Geografia della cristianità Università degli Studi di Roma Tor Vergata SETTIMANA DELLA GEOGRAFIA La geografia per una civiltà condivisa 3 9 aprile 2011 Geografia della cristianità Dott. Pierluigi Magistri GEOGRAFIA quella scienza

Dettagli

GEOGRAFIA ANTROPICA a.a

GEOGRAFIA ANTROPICA a.a GEOGRAFIA ANTROPICA a.a. 2016-2017 PRESENTAZIONE * quale geografia? * Bibliografia e referenti * Organizzazione della didattica * Finalità del modulo * Istruzioni per l uso * Articolazione del corso Bibliografia

Dettagli

Adalberto Val lega. ~ Mursia

Adalberto Val lega. ~ Mursia Adalberto Val lega ~ Mursia \ Istituto Universitario Architettura Venezia G 417 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentaz1one Adalberto Vallega Esistenza,. ' soc1eta, ecosistema Pensiero geografico

Dettagli

GEOGRAFIA! Natura del sapere geografico. a.a INTRODUZIONE. prof.ssa Orietta Selva

GEOGRAFIA! Natura del sapere geografico. a.a INTRODUZIONE. prof.ssa Orietta Selva GEOGRAFIA! a.a. 2016-2017 1 Natura del sapere geografico INTRODUZIONE prof.ssa Orietta Selva 1 Cos è la GEOGRAFIA? È IL DESTINO DELL UMANITÀ: per la grande maggioranza degli abitanti della Terra, il luogo

Dettagli

I LIVELLI DELLA CONOSCENZA. Francesco Maria Olivieri

I LIVELLI DELLA CONOSCENZA. Francesco Maria Olivieri I LIVELLI DELLA CONOSCENZA Francesco Maria Olivieri Indice 1. APPROCCIO SISTEMICO ----------------------------------------------------------------------- 3 2. SISTEMI CHIUSI VS SISTEMI APERTI -----------------------------------------------------

Dettagli

Processi urbani e dinamiche di comunità

Processi urbani e dinamiche di comunità Anno accademico 2017-2018 Dipartimento di Scienze umane e sociali Processi urbani e dinamiche di comunità Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,

Dettagli

Facoltà di Economia. Corso di Geografia Economica

Facoltà di Economia. Corso di Geografia Economica Seconda Lezione Facoltà di Economia Corso di Geografia Economica Concetto di Tempo è un concetto fisico che è utilizzato per stabilire la contemporaneità o l'ordine di un insieme di eventi; è una delle

Dettagli

Geografia regionale A

Geografia regionale A Geografia regionale A 1. Introduzione al corso TESTI DI RIFERIMENTO Studenti frequentanti: A. Vanolo, Geografia economica del sistemamondo. Territori e reti nello scenario globale, Utet Università, Torino,

Dettagli

Economia dell ambiente

Economia dell ambiente 1 Economia dell ambiente Introduzione Elisa Montresor 2008-2009 2 Obiettivi Il corso intende introdurre lo stato dell arte negli studi di economia ambientale. Il suo scopo è di fornire: Alcuni strumenti

Dettagli

TRAGUARDI DI COMPETENZE al termine della scuola primaria(continua) AMBITI DI CONTENUTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ COMPETENZE GEOGRAFIA CLASSE PRIMA

TRAGUARDI DI COMPETENZE al termine della scuola primaria(continua) AMBITI DI CONTENUTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ COMPETENZE GEOGRAFIA CLASSE PRIMA al termine della scuola primaria(continua) L alunno si orienta nello spazio circostante, riconosce punti di riferimento e si avvale degli indicatori spaziali 1. IL CONCETTO DI SPAZIO E LE SUE CATEGORIE

Dettagli

Corso di Storia della Psicologia

Corso di Storia della Psicologia Corso di Storia della Psicologia Anno accademico 2017/18 Turno 1 Prof. Mauro Antonelli Presentazione del corso Ø Finalità del corso Ø Argomenti del corso Ø Bibliografia Ø Modalità d esame Finalità del

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA MORI

SCUOLA PRIMARIA MORI SCUOLA PRIMARIA MORI CLASSE: 5 A DOCENTE: BENONI MERCEDES DISCLIPLINA: GEOGRAFIA Anno Scolastico: 2015-2016 Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS

SCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria

CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe prima della scuola primaria...2 CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe seconda della scuola primaria...3

Dettagli

Paolinelli G. (a cura di) (2011), Habitare: il paesaggio nei piani territoriali, FrancoAngeli, Milano.

Paolinelli G. (a cura di) (2011), Habitare: il paesaggio nei piani territoriali, FrancoAngeli, Milano. InFolio27_v22BLBN_infolio18 giusto 27/02/2012 13:07 Pagina 61 Letture Sassen S. (2010), Le città nell economia globale, Il Mulino, Bologna Terza edizione rivisitata e aggiornata di uno studio iniziato

Dettagli

GEOGRAFIA URBANA E REGIONALE

GEOGRAFIA URBANA E REGIONALE Anno accademico 2018-2019 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione GEOGRAFIA URBANA E REGIONALE Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio (CST) L. Pagani

Dettagli

ACCOMPAGNATORE NATURALISTICO O GUIDA ESCURSIONISTICA AMBIENTALE

ACCOMPAGNATORE NATURALISTICO O GUIDA ESCURSIONISTICA AMBIENTALE CONTENUTI Corso di abilitazione professionale per ACCOMPAGNATORE NATURALISTICO O GUIDA ESCURSIONISTICA AMBIENTALE (Allegato 1 alla DGR 22 Giugno 2009, n. 27-11643 Regione Piemonte) UNITÀ FORMATIVA: Scienze

Dettagli

Via Firenze, 51 - Tel. 0587/ Fax 0587/ PIANO DI LAVORO. Prof.

Via Firenze, 51 - Tel. 0587/ Fax 0587/ PIANO DI LAVORO. Prof. Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

CONTENUTI SUDDIVISIONE DOCENTI

CONTENUTI SUDDIVISIONE DOCENTI UF: CONOSCENZA DEL TERRITORIO Modulo: Scienze naturali CARTOGRAFIA TOPOGRAFIA ORIENTAMENTO - lettura e interpretazione delle carte - la carta geografica come strumento professionale - strumenti per la

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI GEOGRAFIA DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA Competenza 1- Riconoscere ed utilizzare organizzazioni spaziali Competenza 2 - Conoscere ed analizzare elementi dello spazio vissuto Competenza

Dettagli

GOVERNANCE TERRITORIALE E PARTECIPAZIONE a.a

GOVERNANCE TERRITORIALE E PARTECIPAZIONE a.a GOVERNANCE TERRITORIALE E PARTECIPAZIONE a.a. 2015-2016 PRESENTAZIONE * quale geografia? * Bibliografia e referenti * Organizzazione della didattica * Finalità del modulo * Istruzioni per l uso * Articolazione

Dettagli

GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Localizzare la propria posizione e quella degli oggetti rispetto a diversi punti di riferimento. Utilizzare gli indicatori spaziali. Verbalizzare i propri spostamenti

Dettagli

Geografia della comunicazione

Geografia della comunicazione Geografia della comunicazione Prof.ssa Emanuela Casti Università di Bergamo GEOGRAFIA Geografia antropica I semestre 2 sottoperiodo I semestre 2 sottoperiodo II semestre 4 sottoperiodo Geografia della

Dettagli

ROSIGNANO MARITTIMO (Provincia di Livorno)

ROSIGNANO MARITTIMO (Provincia di Livorno) COMUNE ROSIGNANO MARITTIMO ing. Federica Francia Settore Programmazione e Sviluppo del Territorio U.O. Pianificazione territoriale e Demanio Marittimo Servizio Operativo Demanio Marittimo Art. 9 della

Dettagli

GEOGRAFIA DELL AMBIENTE E DEL TURISMO

GEOGRAFIA DELL AMBIENTE E DEL TURISMO GEOGRAFIA DELL AMBIENTE E DEL TURISMO GEOGRAFIA Geografia antropica I semestre 2 sottoperiodo I semestre 2 sottoperiodo II semestre 4 sottoperiodo Geografia dell ambiente e del turismo I semestre 2 sottoperiodo

Dettagli

AMBIENTE, TERRITORIO, PAESAGGIO: DEFINIZIONI

AMBIENTE, TERRITORIO, PAESAGGIO: DEFINIZIONI AMBIENTE, TERRITORIO, PAESAGGIO: DEFINIZIONI I TERMINI AMBIENTE, TERRITORIO, PAESAGGIO, SONO - COME È NOTO - PRESENTI E ASSUMONO SIGNIFICATI DIFFERENTI NEI DIVERSI AMBITI DISCIPLINARI E CULTURALI (naturalistico-ecologico,

Dettagli

Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio

Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio Classi veicolari, scuola R. Sanzio geografia Primo biennio Competenze Abilità Conoscenze Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia;

Dettagli

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1 Utilizza i punti cardinali e coordinate geografiche per orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche. 2 Analizza fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a

Dettagli

DALLA SOSTENIBILITA AMBIENTALE ALLA SOSTENIBILITA TERRITORIALE. Giuseppe Dematteis

DALLA SOSTENIBILITA AMBIENTALE ALLA SOSTENIBILITA TERRITORIALE. Giuseppe Dematteis Fnism Torino Krisis. Oltre lo sviluppo sostenibile, Torino 15 novembre 2010 DALLA SOSTENIBILITA AMBIENTALE ALLA SOSTENIBILITA TERRITORIALE Giuseppe Dematteis LE MOLTE FACCE DELLA SOSTENIBILITÀ - ambientale

Dettagli

Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale

Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale REGIONE Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale Arch. Osvaldo FERRERO Settore Attività di gestione e valorizzazione del paesaggio venaria La reggia di Venaria olimpiadi Olimpiadi invernali

Dettagli

Competenza: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE. ORIENTAMENTO SPAZIO/TEMPO

Competenza: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE. ORIENTAMENTO SPAZIO/TEMPO Competenza: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE. ORIENTAMENTO SPAZIO/TEMPO DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOGRAFIA DISCIPLINE CONCORRENTI: MATEMATICA- SCIENZA - TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

Dettagli

Competenza chiave COMPETENZA DI BASE IN GEOGRAFIA CLASSE I

Competenza chiave COMPETENZA DI BASE IN GEOGRAFIA CLASSE I Competenza chiave CLASSE I Competenze specifiche Orientarsi nell'ambiente scolastico; Riconoscere le funzioni di locali e arredi e le regole di utilizzo degli spazi scolastici. Riconoscere la propria posizione

Dettagli

GEOGRAFIA ED ECONOMIA: L ECONOMIA DELLO SPAZIO. Francesco Maria Olivieri

GEOGRAFIA ED ECONOMIA: L ECONOMIA DELLO SPAZIO. Francesco Maria Olivieri GEOGRAFIA ED ECONOMIA: L ECONOMIA DELLO SPAZIO Francesco Maria Olivieri Indice 1. LA GEOGRAFIA ECONOMICA --------------------------------------------------------------- 3 2. TERRITORIO E TERRITORIALIZZAZIONE

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPE : COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPE : COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA CURRICOLO DI GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPE : COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA LIVELLO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA : GEOGRAFIA DISCIPLINE CONCORRENTI:

Dettagli

Nozioni di Ecologia. Strutture ed ecosistema Organismo ecoide ed collettività Ambiente e biospazio L ecosistema evoluzione della foresta

Nozioni di Ecologia. Strutture ed ecosistema Organismo ecoide ed collettività Ambiente e biospazio L ecosistema evoluzione della foresta Nozioni di Ecologia Strutture ed ecosistema Organismo ecoide ed collettività Ambiente e biospazio L ecosistema evoluzione della foresta Società Macchia Faggeta L ecologia si occupa di strutture e di relazioni,

Dettagli

CURRICULO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE I COMPETENZE CHIAVE TRAGUARDI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO CONTENUTI

CURRICULO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE I COMPETENZE CHIAVE TRAGUARDI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO CONTENUTI CURRICULO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE I Comunicazione in lingua madre Competenza matematica e competenze base di scienze e Spirito d iniziativa ed 1 L alunno si orienta nello spazio circostante,

Dettagli

CURRICOLO D ISTITUTO

CURRICOLO D ISTITUTO Istituto Comprensivo di Teglio Via Valgella, 75/A 23030 Tresenda di Teglio (SO) CURRICOLO D ISTITUTO Disciplina: GEOGRAFIA Anno Scolastico: 2016/2017 PUNTO 1 I traguardi per lo sviluppo delle competenze

Dettagli

ANNO SCOLASTICO : DISCIPLINA : Geografia

ANNO SCOLASTICO : DISCIPLINA : Geografia ANNO SCOLASTICO : 2013-2014 DISCIPLINA : Geografia CLASSE 5AR DOCENTE : Bin Daniela TESTO IN ADOZIONE : Lanza, Nano, Conti GEOGRAFIA ECONOMICA GENERALE Ed. Bompiani ELENCO MODULI 1 L UOMO NELL ECOSISTEMA

Dettagli

Geografia economica. Prof. Isabella Mozzoni Lezione 1

Geografia economica. Prof. Isabella Mozzoni Lezione 1 Geografia economica Prof. Isabella Mozzoni Lezione 1 Geografia economica Epistemologia composita: Geografia + economia Disciplina nomotetica? G.E. affonda le sue origini nell economia convenzionale Geografia

Dettagli

Orientamento L allievo si orienta nello spazio circostante utilizzando i riferimenti topologici.

Orientamento L allievo si orienta nello spazio circostante utilizzando i riferimenti topologici. CLASSE PRIMA GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE- GEOGRAFIA E USO UMANO DEL TERRITORIO COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

Dettagli

COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE SCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO GEOGRAFIA ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE 1 principi della geografia. Descrivere ambienti conosciuti nei loro elementi essenziali, formulare e verificare ipotesi. - Conoscere

Dettagli

TERRITORIO IN DIRITTO TERRITORIO IN DIRITTO PENALE

TERRITORIO IN DIRITTO TERRITORIO IN DIRITTO PENALE Un territorio è un area definita o delimitata che include porzioni di acque e/o terreni, considerata possedimento di un animale, di una persona, di un organizzazione o di una istituzione. Il territorio

Dettagli

Disciplina: GEOGRAFIA. Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE

Disciplina: GEOGRAFIA. Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE Disciplina: GEOGRAFIA Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE 1. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE - a.s. 2018/2019 GEOGRAFIA - CLASSI 3 a A - 3 a F - 3 a E - 3 a G ins. Paola Cicolini - ins. Agata Liotta

PROGETTAZIONE ANNUALE - a.s. 2018/2019 GEOGRAFIA - CLASSI 3 a A - 3 a F - 3 a E - 3 a G ins. Paola Cicolini - ins. Agata Liotta PROGETTAZIONE ANNUALE - a.s. 2018/2019 GEOGRAFIA - CLASSI 3 a A - 3 a F - 3 a E - 3 a G ins. Paola Cicolini - ins. Agata Liotta Premessa Nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia

Dettagli

COMPETENZE DISCIPLINARI

COMPETENZE DISCIPLINARI REPUBBLICA ITALIANA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO ISTITUTO COMPRENSIVO DI STRIGNO E TESINO COMPETENZE DISCIPLINARI GEOGRAFIA: competenza 1 al termine del IV biennio del primo ciclo di istruzione 1. Leggere

Dettagli

GEOGRAFIA DEL MOVIMENTO

GEOGRAFIA DEL MOVIMENTO GEOGRAFIA DEL MOVIMENTO GEOGRAFIA DELLE RETI I semestre 1 sottoperiodo I semestre 2 sottoperiodo Geografia del movimento Processi territor. aree asiatiche NUOVI FENOMENI DELLA MONDIALIZZAZIONE (GEOGRAFIA

Dettagli

L organizzazione urbana

L organizzazione urbana Fulvio Adobati Seeta Maggi, Andrea Azzini, Michela Lazzarini (cultori della materia) Facoltà di Scienze Umanistiche Corso di Geografia Antropica A.A. 2010/2011 Università degli Studi di Bergamo L organizzazione

Dettagli

MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE

MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE MATERIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2014-2015 INSEGNANTE: Bergonzi Antonella CLASSE: 1 B SETTORE: Servizi socio sanitari INDIRIZZO: Ottico FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE GEOGRAFIA Classe Prima

CURRICOLO DISCIPLINARE GEOGRAFIA Classe Prima SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PARITARIA S. CHIARA Via Muggiò, 81 22100 Como Tel. 031520360 Fax 031521635 E-mail : collegio.santachiara@virgilio.it CURRICOLO DISCIPLINARE GEOGRAFIA Classe Prima TRAGUARDI

Dettagli

3 ISTITUTO COMPRENSIVO S. TODARO AUGUSTA (SR)

3 ISTITUTO COMPRENSIVO S. TODARO AUGUSTA (SR) 3 ISTITUTO COMPRENSIVO S. TODARO AUGUSTA (SR) Anno Scolastico 2015/2016 SCUOLA INFANZIA/PRIMARIA/SECONDARIA TITOLO: GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA U.A. N. 2 CL. 1^ SEZ TUTTE DISCIPLINA/AMBITO GEOGRAFIA

Dettagli

Processi territoriali delle aree asiatiche. II modulo di Geografia delle reti

Processi territoriali delle aree asiatiche. II modulo di Geografia delle reti Processi territoriali delle aree asiatiche II modulo di Geografia delle reti GEOGRAFIA DELLE RETI I semestre I sottoperiodo I semestre II sottoperiodo Geografia del movimento Processi territor. aree asiatiche

Dettagli

SOMMARIO 1 MONITORAGGIO...2

SOMMARIO 1 MONITORAGGIO...2 SOMMARIO 1...2 1.1 MATRICE ARIA... 4 1.2 MATRICE ACQUA... 5 1.3 MATRICE SUOLO E SOTTOSUOLO... 6 1.4 MATRICE FLORA E FAUNA... 7 1.5 MATRICE BIODIVERSITÁ... 8 1.6 MATRICE POPOLAZIONE... 10 1.7 MATRICE BENI

Dettagli

SCUOLA: PRIMARIA MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: PRIMA COMPETENZE CLASSE: SECONDA COMPETENZE

SCUOLA: PRIMARIA MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: PRIMA COMPETENZE CLASSE: SECONDA COMPETENZE SCUOLA: PRIMARIA MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: PRIMA Orientarsi nello spazio utilizzando i riferimenti topologici. Conoscere ed analizzare elementi dello spazio vissuto. Orientarsi nello spazio utilizzando

Dettagli

GEOGRAFIA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

GEOGRAFIA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia. Descrivere ambienti conosciuti nei loro elementi

Dettagli

Obiettivi di apprendimento

Obiettivi di apprendimento UNITA DI APPRENDIMENTO N. 1 Disciplina: GEOGRAFIA Utenti destinatari: CLASSI TERZE Denominazione: SPAZIO E ORIENTAMENTO Competenze chiave europee Ø Consapevolezza ed espressione culturale Ø Imparare ad

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO A. M. RICCI RIETI. PROGETTAZIONE DIDATTICO METODOLOGICA ANNUALE Anno scolastico 2018/2019

ISTITUTO COMPRENSIVO A. M. RICCI RIETI. PROGETTAZIONE DIDATTICO METODOLOGICA ANNUALE Anno scolastico 2018/2019 . ISTITUTO COMPRENSIVO A. M. RICCI RIETI PROGETTAZIONE DIDATTICO METODOLOGICA ANNUALE Anno scolastico 2018/2019 DISCIPLINA: GEOGRAFIA CLASSI: PRIME PROF: DOCENTI DI LETTERE Ore di lezione previste nell

Dettagli

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale IDENTITA STORICA TRAGUARDI ABILITA CONOSCENZE DISPOSIZIONI PROCESSI METACOGNITIVI

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale IDENTITA STORICA TRAGUARDI ABILITA CONOSCENZE DISPOSIZIONI PROCESSI METACOGNITIVI STORIA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale IDENTITA STORICA TRAGUARDI ABILITA CONOSCENZE DISPOSIZIONI PROCESSI METACOGNITIVI -L alunno riconosce elementi significativi del

Dettagli

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA Istituto Comprensivo di Mazzano IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle

Dettagli

FORMAT PROFILO DI COMPETENZA. DISCIPLINA GEOGRAFIA Specifico formativo della disciplina (qual è la finalità formativa della disciplina?

FORMAT PROFILO DI COMPETENZA. DISCIPLINA GEOGRAFIA Specifico formativo della disciplina (qual è la finalità formativa della disciplina? FORMAT PROFILO DI COMPETENZA PRIMA PARTE INDIVIDUAZIONE DELLO SPECIFICO FORMATIVO E DELLE ABILITÀ DI BASE DISCIPLINA GEOGRAFIA Specifico formativo della disciplina (qual è la finalità formativa della disciplina?)

Dettagli

SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO LINEE GENERALI E COMPETENZE

SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO LINEE GENERALI E COMPETENZE SCIENZE UMANE LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l uomo si costituisce

Dettagli

Istituto Comprensivo di Brisighella CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA

Istituto Comprensivo di Brisighella CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCUOLA PRIMARIA L alunno si orienta nello spazio circostante ed utilizza punti topologici Si orienta nello spazio circostante ed utilizza punti cardinali. Si muove consapevolmente nello spazio.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO GEOGRAFIA PRIMO BIENNIO Competenze Abilità Conoscenze 1. Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i

Dettagli

Elementi di Analisi Territoriale

Elementi di Analisi Territoriale Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Economia e Politica Agraria Elementi di Analisi Territoriale Definizione delle Unità Territoriali Operative (UTO) e metodologie di Zonizzazione Corso di

Dettagli

GEOGRAFIA. CORSO Amm.fin. e Marketing, Relazioni Internazionali, ind. sportivo PRIMA UNITA FORMATIVA DI APPRENDIMENTO LA GEOGRAFIA E I SUOI STRUMENTI

GEOGRAFIA. CORSO Amm.fin. e Marketing, Relazioni Internazionali, ind. sportivo PRIMA UNITA FORMATIVA DI APPRENDIMENTO LA GEOGRAFIA E I SUOI STRUMENTI Conoscenze e competenze GEOGRAFIA CLASSE 1^ CORSO Amm.fin. e Marketing, Relazioni Internazionali, ind. sportivo PRIMA UNITA FORMATIVA DI APPRENDIMENTO LA GEOGRAFIA E I SUOI STRUMENTI Conoscenze (Sapere)

Dettagli

Lo scambio Piste per un percorso multidisciplinare. Progetto di valorizzazione dell identità dei LES del Lazio

Lo scambio Piste per un percorso multidisciplinare. Progetto di valorizzazione dell identità dei LES del Lazio Lo scambio Piste per un percorso multidisciplinare Progetto di valorizzazione dell identità dei LES del Lazio Lo scambio come tema multidisciplinare Si propone qui una breve pista di indagine su alcuni

Dettagli

I seminari di PROGESA

I seminari di PROGESA CREA-RPS incontra l UNIVERSITÀ La fertilità biologica unitamente alla fertilità chimica ed a quella fisica costituisce la fertilità agronomica o integrale dalla quale dipende la produttività. Il tema che

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO BRENTONICO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO BRENTONICO REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI-BRENTONICO Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it

Dettagli

Gli strumenti della geografia

Gli strumenti della geografia Gli strumenti della geografia UNITÀ DI APPRENDIMENTO n 1 Gli strumenti della geografia Competenze mirate Comunicazione nella madrelingua, Imparare ad imparare, Comuni/cittadina Compete matematica e competenze

Dettagli

LE FUNZIONI DELL AGROECOSISTEMA:

LE FUNZIONI DELL AGROECOSISTEMA: CICLO DI SEMINARI STRATEGIE PER UNA PIANIFICAZIONE DEL NUOVO SISTEMA RURALE IN UNA VISIONE AGROECOSISTEMICA VERSO LA DEFINIZIONE DI UN DECALOGO PER IL SISTEMA RURALE LE FUNZIONI DELL AGROECOSISTEMA: ATTIVITÀ

Dettagli

Università degli Studi di Cagliari Cds in Economia e Finanza. Geografia Economica A.A

Università degli Studi di Cagliari Cds in Economia e Finanza. Geografia Economica A.A Università degli Studi di Cagliari Cds in Economia e Finanza Geografia Economica A.A. 2013-2014 Lezione 3 Una «scatola degli attrezzi» per l analisi geografica J. Levy, 1999, Europa, una geografia Costruzione

Dettagli

GEOGRAFIA TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

GEOGRAFIA TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOGRAFIA DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO 2012 TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA

Dettagli

3.4 Geografia Scuola Primaria

3.4 Geografia Scuola Primaria 3.4 Geografia 3.4.1 Scuola Primaria INDICATORE DISCIPLINARE: orientamento al termine della classe terza si muove consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento,

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche GEOGRAFIA

Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche GEOGRAFIA Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche GEOGRAFIA CLASSE: PRIMA DISCIPLINA: GEOGRAFIA AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ABILITÀ CONOSCENZE

Dettagli

Sa orientarsi nello spazio conosciuto-vissuto individuando punti di riferimento utilizzando indicatori topologici

Sa orientarsi nello spazio conosciuto-vissuto individuando punti di riferimento utilizzando indicatori topologici Ordine di scuola Campo di esperienza - disciplina PRIMARIA Classe prima GEOGRAFIA Competenza chiave europea di riferimento Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Traguardi per lo

Dettagli

Gli organi di senso e le loro funzioni. Le caratteristiche degli oggetti e i materiali di cui sono fatti. Le parti del corpo.

Gli organi di senso e le loro funzioni. Le caratteristiche degli oggetti e i materiali di cui sono fatti. Le parti del corpo. CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA Scuola Primaria I.C. Monterotondo Buozzi Competenza chiave europea: Competenza di base in scienze 1) Formula domande su semplici problemi da indagare nella propria esperienza

Dettagli

LA VARIANTE DEL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE. La Variante del Piano Paesaggistico Regionale: a che punto siamo CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE

LA VARIANTE DEL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE. La Variante del Piano Paesaggistico Regionale: a che punto siamo CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler La Variante del Piano Paesaggistico Regionale: a che punto siamo [Centro Studi PIM] PROGRAMMA 2 UNA NUOVA GENERAZIONE DI PIANI PAESAGGISTICI

Dettagli

GEOGRAFIA URBANA E REGIONALE

GEOGRAFIA URBANA E REGIONALE Anno accademico 2018-2019 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione GEOGRAFIA URBANA E REGIONALE Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio (CST) L. Pagani

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it

Dettagli

Scuola Primaria / Secondaria I grado

Scuola Primaria / Secondaria I grado CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA Scuola Primaria / Secondaria I grado TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA (GEOGRAFIA) L alunno si orienta nello spazio circostante

Dettagli

Indirizzo: tutti. Classe: 1. Disciplina: GEOGRAFIA. Primo Biennio

Indirizzo: tutti. Classe: 1. Disciplina: GEOGRAFIA. Primo Biennio Istituto Tecnico Internazionale Economico E. Tosi Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni internazionali Sistemi informativi aziendali Turismo Internazionale Quadriennale Indirizzo:

Dettagli

Programma Visioni della territorializzazione (determinismo, possibilismo, strutturalismo o funzionalismo, geografia umanistica)

Programma Visioni della territorializzazione (determinismo, possibilismo, strutturalismo o funzionalismo, geografia umanistica) Anno accademico 2017-2018 Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione Geografia urbana e regionale Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo Centro Studi Sul Territorio L. Pagani Bergamo,

Dettagli

Il rapporto uomo-ambiente. Corso di Geografia 1

Il rapporto uomo-ambiente. Corso di Geografia 1 Il rapporto uomo-ambiente Corso di Geografia 1 Sistema Terra ed ecosistemi: il tutto e le parti TERRA sistema formato da tanti elementi Componente biotica (dotata di vita) si influenzano Componente abiotica

Dettagli

GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali;

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe 1 Scienze Applicate Sezione A

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe 1 Scienze Applicate Sezione A Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO

Dettagli

Geografia Economica CLEMST

Geografia Economica CLEMST Facoltà di Economia Geografia Economica CLEMST Fiorella Dallari Territorio e sviluppo Presentazione del corso; riflessione sul concetto di sviluppo e di regione Lo sviluppo sostenibile Dallo sviluppo al

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPE : COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPE : COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA CURRICOLO DI GEOGRAFIA COMPETENZA CHIAVE EUROPE : COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA LIVELLO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA : GEOGRAFIA DISCIPLINE CONCORRENTI:

Dettagli