TECNOLOGIE DR AUSL BOLOGNA

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1 TECNOLOGIE DR AUSL BOLOGNA Raffaella Soavi U.O. Fisica Sanitaria Ospedale Maggiore Azienda USL Bologna Azienda USL di Bologna: Senologia Ospedale Maggiore: 2 mammografi 1 sistema per biopsie 1 sistema per tomosintesi (sperimentazione) 2 Poliambulatori 1 unità mobile Area BO città DR Area BO Sud CR Area BO Nord CR

2 6 mammografi IMS Giotto a conversione diretta con rivelatore al Selenio amorfo Mammografi IMS Tubo RX Varian SID = 6 cm Rivelatore Anrad 1 pixel = 8 µm Potter (18 x 2) cm 2 => Matrice = (216 x 2816) pixel 2 Potter (2 x ) cm 2 => Matrice = (2816 x 8) pixel 2 Ubicazione Osp. Maggiore Sala 1 Osp. Maggiore Sala 2 Osp. Maggiore Sala 6 (biopsie) Osp. Maggiore Sala 7 (tomosintesi) Poliambulatorio Mengoli Poliambulatorio Montebello Unità mobile Combinazione anodo/filtro Mo / µm Mo - 2 µm Rh Mo / µm Mo - 2 µm Rh W / µm Rh - µm Ag W / µm Ag W / µm Rh Mo / µm Mo - 2 µm Rh Mo / µm Mo - 2 µm Rh Dimensione potter (cm 2 ) 18 x 2 2 x 18 x 2 2 x 2 x 2 x 2 x

3 ESPOSIMETRO AUTOMATICO Parte del rivelatore che funziona da esposimetro: a) potter 18x2 cm 2 : area = 87 x 1 mm 2 b) potter 2x cm 2 : area = 196 x 1 mm 2 entrambe allineate sul lato torace e centrate lateralmente. POTTER AEC FUNZIONAMENTO DELL ESPOSIMETRO: il sistema di compressione rileva lo spessore della mammella; sulla base dello spessore letto, vengono impostati kv, filtrazione e mas della pre-esposizione; nell area di analisi dell esposimetro, viene individuata la zona di massima densità per regolare l esposizione totale in termini di mas. L esposimetro è tarato in modo da compensare in termini di SNR. SNR per diverse combinazioni A/F SNR spessore PMMA (mm) Mo/Mo-Rh W/Rh W/Rh-Ag

4 AGD per diverse combinazioni A/F AGD (mgy) Mo/Mo-Rh W/Rh W/Rh-Ag limiti accettabili limiti desiderabili spessore PMMA (mm) Mo/Mo-Rh: switch filtro da 2 a cm range kv: 27 range mas: W/Rh: range kv: 2 2 range mas: W/Rh-Ag: switch filtro da 2 a cm range kv: 2 1 range mas: 8 19 FOM per diverse combinazioni A/F FOM = CNR AGD FOM (mgy -1/2 ) spessore PMMA (mm) Mo/Mo-Rh W/Rh W/Rh-Ag

5 CALIBRAZIONI IMS: Calibrazione lunga senza la griglia (frequenza annuale), impiega un paio d'ore ed è il punto di partenza per tutte le altre calibrazioni. Calibrazione dei difetti (frequenza semestrale) per aggiornare la mappa dei pixel difettosi. Calibrazioni veloci (frequenza semestrale) per compensare le disuniformità (a bassa frequenza) dovute alla griglia, ai filtri e alla diversa posizione del fuoco piccolo utilizzato con la tecnica di ingrandimento. Calibrazione della dose (frequenza semestrale) per permettere di compensare eventuali variazioni del rendimento del tubo RX (utile per stabilità esposimetro, processing, calcolo dose ghiandolare media). BAD PIXEL A seguito di ogni calibrazione dei difetti viene aggiornata la mappa dei pixel difettosi Creazione di un file (DefectsReport.txt) contenente le seguenti informazioni: CDL (Corrected Dead Lines) CDC (Corrected Dead Columns) SDP (Single Dead Pixels) CC (Correcetd Clusters) UDL (Uncorrected Dead Lines) UDC (Uncorrected Dead Columns) UC (Uncorrected Clusters)

6 Omogeneità del rivelatore Valutazione con SW Euref modificato per escludere la zona corrispondente al contatto di alta tensione corrispondente a (1 x 1) pixel 2. L analisi si basa sul confronto di ROI sovrapposte per metà che scorrono sulle righe e sulle colonne dell immagine uniforme. Il SW prevede una ROI con dimensione impostabili dall operatore (per default fissata a (1 x 1) cm 2 ). Curva di risposta del rivelatore e andamento del rumore VM linearità ESAK (m Gy) linearità 1 R 2 = 1 8 R 2 = 1 VM 6 2 W/Rh - 28 kv mas SNR rumore R 2 = ESAK (mgy) RADQ(SD) ESAK (mgy)

7 Soglia di contrasto Sistema di supporto ruotabile che permette di fissare il fantoccio anche in sistemi mammografici nei quali il tubo RX eroga raggi in direzione orizzontale. dimensioni fantoccio: (6. x 6. x 6.) cm con il piano contenente i dettagli posizionato a metà spessore utilizzo del fantoccio N.A. modello acquisizione di una singola immagine in modalità automatica visualizzazione dell immagine su monitor da refertazione lettura soggettiva dell immagine determinazione della curva contrasto/dettaglio FANTOCCIO NUCLEAR ASSOCIATES mod Row number 1 2 Object Diameter (mm) mm distanza tra 2 dettagli =.6 mm mm Column number Object depth (mm) Typical Contrast at mammographic energies (%)

8 CONFRONTO CDMAM / N.A. Fantoccio N.A. - Mo/Rh in modalità automatica 1 kv 12 mas valutazione qualitativa dell immagine AGD =.6 mgy Diametro dettaglio (mm) N dettagli visibili 2 Contrasto dettaglio (%) contrasto dettaglio (% ) 2 2 riferimento EUREF 1 misura diametro dettaglio (mm)

9 Fantoccio N.A. - W/Rh in modalità automatica 1 kv 1 mas valutazione qualitativa dell immagine AGD = 2. mgy Diametro dettaglio (mm) N dettagli visibili 2 1 Contrasto dettaglio (%) contrasto dettaglio (% ) 2 2 riferimento EUREF misura diametro dettaglio (mm) Fantoccio N.A. - W/Ag in modalità automatica 28 kv 186 mas valutazione qualitativa dell immagine AGD = 2.7 mgy Diametro dettaglio (mm) N dettagli visibili Contrasto dettaglio (%) contrasto dettaglio (% ) 2 2 riferimento EUREF misura diametro dettaglio (mm)

10 DAILY CHECK (IMS) Questo test (quotidiano) permette di verificare se le prestazioni della catena di rivelazione digitale sono sufficientemente buone da consentire esami clinici. Include le seguenti verifiche: flat field (uniformità del VM sull immagine); uniformità SNR; efficienza del rivelatore digitale (costanza del SNR medio nel tempo: se cambia significa che cambia l efficienza del detector o del tubo RX). PROCEDURA: 1. La macchina deve essere accesa e stabile da almeno un ora. 2. Posizionare un fantoccio di PMMA di cm di spessore e di area adeguata sul potter.. Rimuovere il compressore.. Assicurarsi che la superficie del PMMA e del rivelatore siano pulite.. Selezionare il SW Daily Check. DAILY CHECK (IMS) 6. Verificare che non compaiano messaggi di errore sulla consolle. 7. Quando compare la scritta press continue to start the selected check, eseguire un esposizione come suggerito. I kv, i mas e il tempo sono pre-impostati: Mo/Mo kv 6 mas; W/Rh kv 8 mas; W/Ag 27 kv 8 mas. Appare a video un immagine che dovrebbe essere completamente uniforme (a parte le disuniformità normali dovute al fascio RX, al rumore del rivelatore, ecc..). A monitor vengono presentati 2 valori che permettono la valutazione della qualità dell immagine: uniformity deviation SNR average

11 DAILY CHECK (IMS) METODO DI CALCOLO: 1. Il detector viene diviso in 2 zone al centro delle quali vengono calcolate 12 ROI di 2x2 pixel; 2. ROI viene calcolata la media, la deviazione standard e l SNR;. Viene calcolata l uniformità dei valori medi delle 12 ROI: uniformità = (VMmax VMmin) / VMmax. Viene calcolata la media degli SNR (SNR TOT). ROI1 ROI2 ROI ROI ROI7 ROI ROI8 ROI6 ROI9 lato torace ROI1 ROI11 ROI12 Tolleranze: uniformità 1% ed SNR TOT Se tutti i valori sono OK, la macchina può essere usata. Se uno o più valori sono BAD, bisogna ripetere la procedura. Se ancora il test fallisce, è necessario chiamare l assistenza, in quanto l immagine prodotta dall apparecchiatura non può essere usata per scopi clinici. VERIFICA PUNTEGGIO ACR 1. Il sistema deve essere acceso da almeno un ora e la temperatura ambiente deve essere nei limiti. 2. Aprire un nuovo paziente con il nome ACR TEST.. Posizionare il fantoccio ACR sul bucky nel centro del rivelatore vicino al bordo torace.. Comprimere almeno 1 kg.. Acquisire un immagine in tecnica automatica. Limiti di accettabilità: Fibre Gruppi di calcificazioni Masse

12 CONTROLLI DI QUALITA AD ALTA FREQUENZA: Definizione di un protocollo per eseguire dei controlli indipendenti dal Daily Check (condiviso con la Senologia da settembre 21): acquisizione in modalità automatica del fantoccio in PMMA di 2,, 7 mm + acquisizione in modalità manuale del fantoccio in PMMA di mm Su file Excel vengono riportati: i parametri espositivi la misura di VM e SD della ROI di riferimento l esito del test di omogeneità (con SW EUREF/IMS) l eventuale presenza di artefatti il risultato del Daily check (creazione di un database dell andamento nel tempo dei valori; eventuale correlazione dei risultati ottenuti con i 2 metodi) Verifica: riproducibilità a lungo termine in base al SNR (test quotidiano) compensazione dell AEC in base al SNR (test mensile) uniformità (test settimanale) CONTROLLI DI QUALITA QUOTIDIANI SU TOMOSINETSI: Il controllo prevede: Daily check + Acquisizione fantoccio CIRS modificato Lettura semiautomatica dell immagine: individuazione automatica dei dettagli, in base a reperi definiti dall operatore; impostazione di una soglia predefinita per il contrasto minimo visibile; calcolo automatico del contrasto per ogni dettaglio e determinazione della curva contrasto/dettaglio; eventuali modifiche di parametri da parte dell operatore, fino all ottenimento della curva contrasto/dettaglio attesa; correzione a posteriori degli esami clinici eseguiti nel medesimo giorno del controllo.

13 FANTOCCIO CIRS FANTOCCIO CIRS MODIFICATO substrato mm di PMMA, materiale equivalente % tessuto ghiandolare % tessuto adiposo contiene fibre, calcificazioni e masse di dimensioni diverse lastra di PMMA di 1 cm di spessore contiene dettagli circolari di diverso diametro e reperi RICOSTRUZIONE IMMAGINI FANTOCCIO Courtesy of Dott. Borasi e IMS

14 REFERTAZIONE Refertazione a monitor. Fino al 27 gli esami sono su pellicola; dal 28 in poi sono digitali. Insieme all esame corrente viene visualizzato anche il precedente (se già inserito nel PACS). Nel SW del PACS non esiste un tool dedicato alla refertazione mammografica, ma esistono protocolli di lettura dedicati (immagini centrate, visualizzazione delle coppie CC e MLO, barra del menù nascosta, ecc.). GRAZIE DELL ATTENZIONE Raffaella Soavi raffaella.soavi@ausl.bologna.it

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