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1 MASTER DI II LIVELLO in TERAPIA DEL DOLORE E CURE PALLIATIVE Art. 1 Attivazione del Master L Università degli Studi di L Aquila attiva, su proposta della Facoltà di Medicina e Chirurgia, un Master di II livello in Terapia del Dolore e Cure Palliative. Art. 2 Docenti Responsabili I Docenti Responsabili del Master, proposti dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia, sono: Prof. Giustino Varrassi Dott.ssa Alba Piroli Art. 3 Obiettivi generali Il Corso ha lo scopo di formare Medici preparati ad affrontare le diverse problematiche medico-assistenziali relative alla terapia del dolore ed alle cure palliative. Il piano didattico e formativo è finalizzato in particolare a qualificare i medici su: a) conoscenze di aspetti fisiopatologici inerenti il dolore ed i sintomi presenti nella terminalità b) evoluzione nei tempi del concetto di dolore e sofferenza e del concetto di QoL c) aspetti etici nel dolore acuto e cronico e nelle cure palliative d) epidemiologia del dolore acuto e cronico e delle condizioni terminali in Italia e nel resto del mondo e) competenza gestionale nel lavoro di equipe f) modalità organizzativo-terapeutiche nella cura del dolore acuto g) modalità organizzativo-terapeutiche nella cura del dolore cronico h) modalità organizzativo-terapeutiche nella cura dei malati terminali con cancro i) modalità organizzativo-terapeutiche nella cura dei malati terminali con malattie non oncologiche j) farmacologia dei farmaci usati nella cura del dolore k) farmacologia dei farmaci usati nella cura dei sintomi che interferiscono sulla QoL l) modalità non farmacologiche per la cura del dolore m) fisioterapia e riabilitazione nella cura del dolore e delle condizioni terminali n) conoscenze di problematiche inerenti le malattie degenerative nella cui storia naturale sia presente e rilevante la cronicità del dolore e/o la fase terminale o) competenza ed abilità diagnostica e di gestione dei sintomi principali, in particolare capacità di valutazione e trattamento del dolore acuto e cronico p) tecniche di comunicazione e relazione con il malato e la sua famiglia, abilità nel sostegno psicologico q) controllo dei sentimenti personali degli operatori nella gestione dell evento della morte r) acquisizione di conoscenze e capacità di accompagnamento alla morte e di supporto al lutto s) conoscenza dei principali termini utilizzati nel dibattito etico nelle cure palliative e delle problematiche legislative e medico-legali, tipiche di questo settore t) progettazione di piani assistenziali personalizzati con modalità di lavoro interdisciplinare u) capacità di interazione con i Servizi esistenti nella rete di terapia del dolore e cure palliative v) aspetti farmaco-economici nella terapia del dolore acuto e cronico e nelle cure palliative. Art. 4 Ambiti d intervento Il concetto di una visione "olistica", cioè complessiva, dei bisogni del paziente, che tenga conto di tutti gli aspetti fisici, psicologici e sociali, è ormai entrato a far parte, a pieno diritto, della filosofia medica. All'interno di questo ambito si colloca il progetto che si fa carico dei pazienti con dolore o con patologia cronico-degenerativa, da cancro o non da cancro, teso a migliorare il percorso di cura, sicuramente per quanto attiene all'aspetto tecnico assistenziale, ma con una particolare attenzione alla qualità della vita di questi pazienti, attraverso un ottimale controllo del dolore ed il sostegno psicologico che risponda ai bisogni del paziente e dei suoi famigliari. I Medici chiamati ad affrontare tali problematiche spesso sono Medici di Medicina Generale o Specialisti in discipline affini, quali l oncologia, la neurologia, l area critica, le branche internistiche, ma con una formazione di base non specifica nell algologia o nelle condizioni di terminalità. Il presente Master è indirizzato innanzitutto a queste categorie di Medici e, comunque, a tutti i Medici che desiderino approfondire le proprie conoscenze nell ambito della terapia del dolore e delle cure palliative. Art. 5 Organizzazione della didattica L attività didattica si articola in moduli, alla fine di ognuno dei quali viene accertata la preparazione dei partecipanti. Le

2 lezioni relative ai vari moduli saranno tenute presso la sede universitaria di L Aquila e la ASL 04 di L Aquila (in particolare il tirocinio pratico). Si prevedono momenti espositivi e di discussione in merito ai contenuti affrontati, lavori di gruppo e testimonianze di esperti. Sarà attivato un sistema di tutorato svolto dalla direzione scientifica del master, dai componenti del gruppo tecnico del progetto, da alcuni docenti e dai professionisti delle sedi di stage. All inizio del Master ad ogni partecipante verrà assegnato un Tutor individuale, con cui il partecipante effettuerà una serie di incontri, per garantire una supervisione durante il percorso di apprendimento. Si istituirà la figura del Tutor d aula, che avrà il compito di effettuare la valutazione formativa dei partecipanti. Gli stages saranno guidati da un Tutor che affiancherà il partecipante nei diversi ambiti professionali prescelti, garantendo l inserimento nei contesti sanitari e la continuità con il percorso formativo complessivo. Programma del Corso Modulo 1. Epidemiologia e cura del dolore (3 CFU) - Aspetti generali ed epidemiologici - Impatto sociale del dolore acuto e cronico - Valutazione di qualità in terapia del dolore: cost-effectiveness, regole e linee guida internazionali - Organizzazione sanitaria e sul territorio della Terapia del Dolore: ruolo dell ospedale, dei distretti territoriali, delle èquipes di cure palliative; domiciliarità e residenzialità. Modulo 2. Anatomia delle vie del dolore (3 CFU) Fisiopatologia del dolore - Ricezione e conduzione degli stimoli - Trasmissione spinale - Centri sopraspinali - Sistema interpretativo cognitivo - Sistema endogeno di controllo del dolore - Acquisizioni recenti in tema di fisiopatologia del dolore Semeiotica e valutazione del dolore - Valutazione generale del paziente affetto da dolore cronico - Esame obiettivo - Metodi di valutazione del dolore Modulo 3. Farmaci per la cura del dolore (3 CFU) La scala antalgica per il dolore cronico dell'oms Gli oppioidi nel dolore lieve-moderato Gli oppioidi nel dolore moderato-severo Gestione degli effetti collaterali La tolleranza e la rotazione degli oppiacei Gli aspetti normativi della prescrizione: evoluzione e situazione attuale Le vie di somministrazione: Indicazioni e criteri di scelta L infusione continua: modalità e dispositivi tecnologici L infusione spinale e la neuromodulazione: indicazioni e modalità Gli antiinfiammatori non steroidei Gli adiuvanti: corticosteroidi, farmaci psicotropi (neurolettici, antidepressivi, anticonvulsivanti, ansiolitici). Modulo 4. Il dolore cronico da cancro (3 CFU) Fisiopatologia del dolore nel malato con cancro Valutazione del dolore Valutazione della qualità della vita Dolore iatrogenico Terapia farmacologica Terapia invasiva Radioterapia e chemioterapia palliativa

3 Condizioni dolorose specifiche e loro trattamento Modulo 5. Il dolore cronico non da cancro (3 CFU) Il dolore Viscerale Il dolore somatico (Dolore reumatico e articolare, dolore artrosico, sindromi miofasciali, fibromialgia) Il dolore neuropatico (Dolore centrale, dolore da deafferentazione, herpes zoster e nevralgia post-erpetica, il dolore mantenuto dal simpatico, le nevralgie facciali) Le Cefalee Le cervicobrachialgie Il low back pain Il dolore psicogeno La neuromodulazione La stimolazione nervosa (spinale e dei nervi periferici) La somministrazione neurassiale di analgesici Il ruolo delle neurolesioni Il ruolo della terapia fisica Dolore e depressione Il dolore nell anziano Metodi di valutazione Approccio terapeutico Modulo 6. Aspetti psicologici (3 CFU) Aspetti generali: Psicologia dell arco di vita e di fine vita: il ruolo della psicologia della salute Psicologia della salute e tecnologie mediche Metodi e strumenti di intervento psicologico Aspetti antropologici, etnici e culturali: Il concetto di malattia e cura nelle differenti culture Elaborazioni e interpretazioni del dolore e della morte Strutture sanitarie, malato e famiglia La comunicazione: Della diagnosi e della prognosi: al malato al familiare Aspetti psicologici nella donazione d organi Strategie di comunicazione e coping Qualità di vita (QdV): Concetto e metodi di valutazione Aspetti emotivi, cognitivi e psicosociali QdV nel malato cronico e nel malato terminale QdV del caregiver Modulo 7. Cure Palliative (3 CFU) Aspetti generali: Definizione Ambito di applicazione Cenni storici

4 Epidemiologia Normativa nazionale e proposta di requisiti minimi strutturali, tecnologici, delle UCP Normative regionali La formazione in Cure Palliative Aspetti etici: I principi etici Valorizzazione del concetto di autonomia della persona Informazione, verità, speranza Il consenso libero e informato La comunicazione terapeutica organizzativi per l accreditamento Modulo 8. Aspetti psicologici nelle Cure Palliative (3 CFU) Vedi Modulo 6 Modulo 9. Modelli organizzativi attuali (3 CFU) Formazione e gestione dei rapporti di équipe: L equipe multiprofessionale di Cure Palliative Strutture e dinamiche del gruppo di lavoro Ruoli e organizzazione aziendale Comunicazione e collaborazione tra i membri dell équipe Per un incontro sinergico delle competenze Interfaccia con la famiglia l oncologia Interfaccia con la terapia del dolore il medico di famiglia e le strutture territoriali L assistenza in ambito ospedaliero e in D.H. ambulatoriale domiciliare Hospice Indicatori per la valutazione di struttura, processo e risultato della UCP Impatto economico delle Cure Palliative Modulo 10. Aspetti clinici (3 CFU) Inquadramento e valutazione prognostica del malato terminale La valutazione della qualità della vita L assistenza infermieristica Terapie appropriate terapie futili accanimento terapeutico Ruolo degli adiuvanti Terapie non farmacologiche e non convenzionali Vie di somministrazione dei farmaci Rilevazione e controllo dei sintomi Il dolore (vedi modulo 1) Sintomi gastrointestinali respiratori genitourinari neurologici psichiatrici ematologici Problemi del cavo orale Problemi cutanei Astenia, anoressia, cachessia: nutrizione idratazione La gestione delle emergenze in Cure Palliative Modulo 11. La fase terminale e la morte (3 CFU) Priorità terapeutiche e assistenziali Sedazione terminale eutanasia suicidio assistito

5 Naturalità della morte La morte nelle diverse culture L elaborazione del lutto Modulo 12. La ricerca in Terapia del Dolore e nelle Cure Palliative (3 CFU) Importanza Problematiche Metodi Obiettivi. Attività pratica (stage) (13 CFU) 1. Approccio clinico al paziente con dolore cronico non da cancro e pianificazione terapeutica. 2. Approccio clinico al paziente con dolore cronico da cancro e pianificazione terapeutica. 3. Casi clinici per lavoro di gruppo/role Playing. 4. Lavoro di gruppo: discussione dei casi clinici. 5. Lavoro di gruppo: il dolore difficile. 6. Lavoro di gruppo/simulazione guidata: utilizzo delle scale di valutazione. 7. Lavoro a piccoli gruppi su casi clinici. Esercitazione pratica: modalità prescrittive degli oppioidi. 8. Clinical treatment decision. Role palying. 9. Lavoro di gruppo: identificazione dei problemi. Simulazione guidata: riunione d èquipe. 10. Lavoro di gruppo: disegno e programmazione di uno studio. Metodologia e fasi di apprendimento a. Didattica frontale con letture e seminari interattivi b. Discussione di protocolli clinici diagnostico-terapeutici c. Metodologie specifiche d. Applicazione dei protocolli clinici di intervento e. Proiezione di materiale multimediale ed audiovisivo f. Tirocinio pratico guidato da Tutors con acquisizione diretta di autonomia professionale in procedure diagnostiche e nei protocolli terapeutici antalgici g. Tirocinio pratico guidato da Tutors con acquisizione diretta di autonomia nelle tecniche di terapia del dolore e cure palliative A.D.O.: (Attività didattica Opzionale): Seminari, Corsi, Congressi monotematici organizzati nel corso dell anno. (4 CFU) Prova finale: (7 CFU) Art. 6 Sede dello svolgimento delle attività Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Scienze Chirurgiche Piazzale S. Tommasi, L Aquila Tel FAX: AZIENDE ADERENTI Aderiscono all iniziativa ed hanno dichiarato la propria disponibilità a collaborare per lo sviluppo formativo degli allievi di questa edizione del Master, le seguenti Aziende e/o Enti Sanitari: Azienda ASL 04 di L Aquila Art. 7 Destinatari Il Master è rivolto a persone che già occupano o che aspirino ad occupare ruoli sanitari nell ambito delle U.O. di Terapia del Dolore o in Unità di Cure Palliative, e che, quindi, desiderino approfondire le proprie conoscenze cliniche e di tipo organizzativo per attività antalgica svolta in ambito ospedaliero o sul territorio. A tal fine vengono trattati temi prettamente clinici ed etici, associati a tematiche riguardanti la rappresentazione del territorio e l organizzazione della cura del dolore in ambiente sanitario ed extrasanitario.

6 Il numero degli iscrivibili al Master, stabilito dal consiglio di Facoltà, è pari a 8. È requisito fondamentale per l ammissione il possesso della Laurea specialistica in Medicina e Chirurgia. Tra i destinatari rientrano anche gli Operatori del SSN già in servizio o in fase di inserimento, Dirigenti di II livello per direzione di strutture operative complesse, gli Operatori di servizi privati. Art. 8 Durata Frequenza Valutazione esame finale Il Master ha durata di 1 anno e si articola in 12 moduli formativi per un impegno didattico complessivo di 60 crediti, comprensivi di attività didattica frontale, attività di studio guidato, stage, supervisione, tutorato e preparazione della prova finale. Le attività didattiche si svolgeranno presso la sede della Facoltà di Medicina dell Università degli Studi di L Aquila. La frequenza al Master è obbligatoria. Si prevede una valutazione formativa alla fine di ciascun modulo e un esame finale per valutare le capacità progettuali e applicative acquisite, al superamento del quale verrà rilasciato un Diploma di Master in Terapia del Dolore e Cure Palliative. Per essere ammesso alla prova finale il partecipante deve aver frequentato regolarmente il 75% delle attività. Il credito formativo universitario è di 25 ore di lavoro/studente e prevede che almeno il 50% venga dedicato allo studio autonomo con % in termini orari diversificate in base alle attività didattico-formative con il superamento dell esame finale. Verranno acquisiti 60 crediti che potranno essere spendibili in tutto o in parte in altri percorsi didattico formativi in base alla congruità dei contenuti. Sulla base del Decreto del MURST del 3 novembre 1999, n. 509, pubblicato sulla G.U. n. 2 del 4 gennaio 2000, i partecipanti al Master sono esonerati dall obbligo dell ECM per tutto il periodo di formazione (anno di frequenza) Art. 9 Project work e Stage In fase di accettazione e valutazione delle domande di partecipazione al Master TERAPIA DEL DOLORE E CURE PALLIATIVE, ai candidati verrà richiesto di presentare una proposta di project work individuale, il cui contenuto, con il supporto dei docenti e dei tutor in aula, sarà di volta in volta integrato durante l intero percorso didattico e formativo. Al termine della parte didattica frontale, è prevista una parte applicativa con la finalità di sperimentare e consolidare le competenze e le conoscenze specifiche del profilo professionale di riferimento. Art. 10 Modalità di ammissione Gli interessati all ammissione al Master dovranno presentare, entro il termine indicato nel bando pubblicato sull albo ufficiale dell Ateneo e reso pubblico anche via Internet, domanda in carta semplice diretta al Magnifico Rettore dell Università Piazza Rivera, L Aquila, secondo il fac-simile allegato (all avviso stesso). Alla domanda devono essere allegati: a. Certificato di laurea in Medicina e Chirurgia in carta libera, che oltre al voto finale specifichi gli esami sostenuti ed i relativi punteggi. In sostituzione del certificato può essere presentata un autocertificazione che attesti l Università frequentata, il tipo di laurea conseguita, la data di conseguimento, il voto finale, i singoli esami sostenuti ed i relativi punteggi. b. Curriculum vitae et studiorum in carta libera debitamente datato e sottoscritto. c. Eventuali diplomi, documenti o titoli ritenuti utili dal candidato ai fini dell ammissione al Master e del riconoscimento di eventuali crediti precedentemente acquisiti. d. Copia fotostatica di un documento di riconoscimento valido. Nel caso in cui il numero delle domande, alla scadenza della presentazione delle stesse, risulti essere superiore al numero dei posti disponibili, la Commissione, proposta dal Consiglio di Facoltà e nominata con decreto Rettorale, procederà alla selezione secondo i seguenti criteri: Titoli attinenti Colloquio Saranno ammessi alla frequenza del Master coloro che si collocheranno in posizione utile nella graduatoria di merito. A parità di punteggio accederà il più giovane di età. Qualora il numero delle richieste di iscrizione risulti essere inferiore alla metà dei posti disponibili, l Amministrazione si riserva la facoltà di attivare il Master. Il bando di ammissione alla selezione sarà scaricabile presso il sito dell Ateneo oppure acquisibile direttamente presso l Ufficio Master dell Università dell Aquila (Responsabile: Dott.ssa Alessandra Amicarelli). Art. 11 Quota d iscrizione Gli ammessi al Master dovranno versare, entro la data indicata nel bando, una quota d iscrizione, stabilita dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia, pari a 2500,00 Euro, alla CARISPAQ, conto corrente 40210, ABI 06040, CAB La quota comprenderà la frequenza a tutte le attività del Master, l attività di tutoraggio, oltre al materiale didattico del corso. I partecipanti dovranno provvedere autonomamente alle eventuali spese di viaggio e di soggiorno nella sede in cui si effettua l attività formativa e l attività di stage.

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