DITTA/ SOCIETÀ Circolare n. 6 / Oggetto: Circolare informativa del mese di dicembre 2008.

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1 Spett.le DITTA/ SOCIETÀ Circolare n. 6 / 2008 Oggetto: Circolare informativa del mese di dicembre Con la presente circolare mensile, lo Studio desidera informare e aggiornare i signori clienti in merito alle recenti novità in materia di lavoro e in campo previdenziale. Riportiamo di seguito per Vostra conoscenza una selezione delle recenti variazioni legislative e degli interventi ministeriali o da parte degli istituti, ricordandovi che lo studio è a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e approfondimenti. Sommario Certificazioni di malattia Apprendistato professionalizzante: le nuove indicazioni Liberalità concesse ai lavoratori dipendenti in occasione delle festività Natalizie nuova normativa fiscale dal 2008 Applicazione della tassazione più favorevole per il dipendente Retribuzioni di dicembre pagamento entro il 12 gennaio 2009 Responsabile tecnico di impresa esercente attività di impiantistica Certificazioni di malattia A decorrere dal primo gennaio 2009, le certificazioni di malattia verranno inviate dal medico o dalla struttura sanitaria in via telematica all Inps, che poi le girerà ai datori di lavoro pubblici e privati.

2 Apprendistato professionalizzante: le nuove indicazioni A seguito dell emanazione da parte del Ministero del lavoro dei chiarimenti contenuti nella circolare n. 27 del 10 novembre 2008, si ritiene opportuno informare i Signori Clienti delle novità riguardanti il contratto di apprendistato professionalizzante e dei nuovi margini di utilizzo di tale contratto, derivanti dalle recenti modifiche contenute nel DL 112/2008 (Manovra Estiva). Innanzitutto si ricorda che può essere utilizzato solo per l assunzione di giovani aventi un età compresa tra i 18 (17 se già in possesso di qualifica professionale) e i 29 anni, da intendersi 29 anni e 364 giorni. É stato eliminato il limite minimo di durata; pertanto la durata del contratto di apprendistato, determinata dai contratti collettivi nazionali in base alla qualificazione da conseguire, è soggetta esclusivamente al limite massimo di 6 anni. Il datore di lavoro non può modificare, anche con contratto collettivo aziendale, tale durata. Tale modifica consente quindi alla contrattazione collettiva di regolamentare il contratto di apprendistato stagionale. Una volta sottoscritto il contratto di apprendistato, il datore di lavoro può trasformare il contratto, in via anticipata rispetto alla naturale scadenza, a tempo indeterminato, continuando a beneficiare della contribuzione ridotta per i successivi 12 mesi, a condizione che la trasformazione anticipata non sia frutto di comportamenti datoriali elusivi, desumibili, ad esempio, dalla totale assenza di formazione nel periodo di vigenza del contratto di apprendistato. Inoltre, il percorso formativo iniziato presso un datore di lavoro, in caso di recesso anticipato, può essere completato presso un nuovo datore di lavoro. Particolarmente interessanti sono le modifiche riguardanti le regole della formazione dell apprendista, la cui farraginosità ha di fatto fino ad oggi limitato l utilizzo di tale contratto. A seguito della modifica all art. 49, comma 5 ter, D.Lgs. 276/2003, la contrattazione collettiva, anche aziendale, può regolamentare integralmente i profili formativi e le modalità di svolgimento della formazione degli apprendisti, definendone la durata, le modalità di riconoscimento della

3 qualifica e di registrazione sul libretto formativo. In assenza di rappresentanze sindacali aziendali, per poter addivenire alla stipula di un accordo collettivo aziendale, è comunque necessario sottoscrivere l accordo con le rappresentanze sindacali territoriali. L accordo collettivo può prevedere, in particolare, che la durata della formazione sia inferiore alle 120 ore annue, limite minimo in caso di formazione regionale. La formazione aziendale interna può avvalersi di professionisti e strutture esterne, ma la responsabilità dell effettivo svolgimento è sempre del datore di lavoro, che se ne assume anche i relativi oneri economici. La circolare n. 27/2008 del Ministero del lavoro ha fornito un importante chiarimento per chi si appoggia alla formazione esterna regionale: in caso di assenza di offerta formativa pubblica, il datore di lavoro può assolvere l obbligo o con i percorsi formativi previsti dai CCNL o con i profili formativi previsti dall ISFOL: gli ispettori del lavoro potranno sanzionare solo i comportamenti colpevolmente omissivi. Infine, il Ministero del lavoro, con la circolare appena citata, ha chiarito che, nel caso in cui la contrattazione collettiva preveda per gli apprendisti una retribuzione percentuale rispetto al livello da raggiungere, a tale situazione è possibile cumulare il sottoinquadramento, fino a due livelli inferiori, previsto dall art. 53 del DLgs 276/2003. Liberalità concesse ai lavoratori dipendenti in occasione delle festività Natalizie nuova normativa fiscale dal 2008 In considerazione del fatto che si stanno avvicinando le festività Natalizie, si informano i Signori clienti che a far data dal 29 maggio 2008, le erogazioni liberali in denaro o in natura erogate alla generalità o categorie di dipendenti sono considerate redditi di lavoro dipendente e, pertanto, si cumulano dal punto di vista reddituale, con le altre erogazioni connesse a tale rapporto. In compenso a tali erogazioni è applicabile la c.d. franchigia dei fringe

4 benefit regolamentata dall articolo 51, comma 3 del TUIR che esclude dalla formazione del reddito di lavoro dipendente il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se, complessivamente, di importo non superiore, nel periodo d'imposta, a 258,23. Tuttavia è bene ricordare che se il compenso in natura corrisposto nell anno supera la franchigia indicata (in pratica, se lo stesso ha un valore, ad esempio, di 260 ), lo stesso concorre interamente a formare il reddito (quindi, viene assoggettato a tassazione l intero valore di 260 ). Pertanto, nella considerazione che in molte situazioni aziendali la franchigia dei fringe benefit è già in tutto (ad esempio, quando il dipendente ha un auto in uso promiscuo e, per la stessa, non paga alcun corrispettivo) o in parte occupata (ad esempio, con piccole polizze sanitarie, polizze infortuni ecc), in occasione della consegna del pacco di Natale, il datore di lavoro dovrà verificare, dipendente per dipendente, l ammontare di tale franchigia ancora disponibile poiché si dovrà procedere a tassazione, fin sul primo euro di fringe benefit corrisposto, per coloro che, con la consegna del pacco natalizio, superano l importo esente da tassazione. Si ritiene utile specificare che, nel caso di attribuzione di beni, ai fini della determinazione del limite di euro 258,23 si deve valutare il valore normale dei beni e non il costo sostenuto dal datore di lavoro per acquisirli. Per valore normale si deve intendere il valore venale di comune commercio del bene omaggiato, vale a dire il prezzo di mercato. Considerando che le liberalità vanno indicate nel modello CUD del prossimo anno e che necessita una verifica in merito alla loro esenzione vi preghiamo di farci avere l elenco delle stesse unitamente alle presenze di dicembre. Applicazione della tassazione più favorevole per il dipendente Informiamo i Signori Clienti che in fase di conguaglio, secondo quanto indicato dalla circolare dell Agenzia delle Entrate 11 luglio 2008, n. 49, il

5 sostituto d imposta, ove riscontri che la detassazione degli straordinari e dei premi di risultato (imposta del 10%) sia meno favorevole rispetto alla tassazione ordinaria, applicherà quest ultima, anche in assenza di espressa rinuncia del lavoratore, portandone a conoscenza il dipendente stesso. Retribuzioni di dicembre - pagamento ai dipendenti e ai collaboratori coordinati e continuativi entro il 12 gennaio Con la presente, vi ricordiamo che l articolo 51, comma 1 del TUIR fa rientrare tra i redditi percepiti nel periodo di imposta anche i compensi di denaro e in natura corrisposti entro il 12 del mese di gennaio dell anno successivo. Lo studio, seguendo le indicazioni dello scorso anno e, salvo vostre diverse disposizioni da comunicare entro il prossimo 20 dicembre, provvederà ad effettuare il conguaglio di fine anno considerando anche gli stipendi del mese di dicembre 2008 presumendo che gli stessi verranno corrisposti entro il 12 gennaio Per quanto sopra vi invitiamo a voler osservare che nel mese di gennaio il pagamento degli stipendi ai lavoratori venga effettuato entro e non oltre il 12 del mese. Per ciò che attiene ai compensi da corrispondersi ai collaboratori coordinati e continuativi corrisposti nel mese di gennaio 2009 vi chiediamo di informarci relativamente alla data del pagamento poiché, come per i dipendenti, se corrisposti entro il 12 di gennaio rientrano nell imponibile dell anno in corso. Responsabile tecnico di impresa esercente attività di impiantistica Si informano i Signori clienti che, a seguito dei chiarimenti diffusi dal Ministero dello Sviluppo economico con la nota del 7 ottobre 2008, è stata data risposta ufficiale riguardo le modalità contrattuali per la nomina del responsabile

6 tecnico per le imprese esercenti l attività di impiantistica, tenuto conto della nuova disciplina in materia contenuta nel DM 22 gennaio 2008, n. 37. In particolare il Ministero ha chiarito che non è possibile conferire tale funzione sia mediante atto scritto di incarico professionale sia mediante stipula di un contratto di collaborazione a progetto, in quanto è necessaria l'esistenza di un rapporto stabile e continuativo tra l'impresa ed il suo responsabile tecnico. A Vostra disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, inviamo cordiali saluti. Assisi, 03/12/2008 Studio Consulenza del Lavoro Alessandretti Stefano