Ing. Antonio Di Muro Applicazione della tecnologia No-Dig per gli interventi sulle tubazioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ing. Antonio Di Muro Applicazione della tecnologia No-Dig per gli interventi sulle tubazioni"

Transcript

1 Ing. Antonio Di Muro

2 Il rischio di seppellimento rappresenta ancora la seconda causa di infortunio mortale nel settore delle costruzioni MAI PIU TUTTO QUESTO! 1

3 L evoluzione della protezione degli scavi IERI Zero morti per seppellimento OGGI..e domani? 2

4 Gli scavi, dopo le cadute dall alto, sono la fonte del maggiore numero di incidenti nel settore delle costruzioni. Cosa fare? Il principio gerarchico della prevenzione 1 «Eliminazione» del rischio 2 Riduzione a livello accettabile es. utilizzo di tecniche no dig ( senza scavo ) o trenchless ( senza trincea ) Protezione delle pareti di scavo 3

5 Riferimenti normativi - i D o o r n o t n A. i D o i n nto ro u M i i D o o ur -. g In io n to n A. g n I i n o nt ro u M A u M i D M ng I - Applicazione della tecnologia No-Dig.A g n gli interventi sulle tubazioni -Iper 4

6 La riduzione del rischio L individuazione e l adozione: L aggiornamento di misure e di sistemi di prevenzione e di protezione in relazione: delle misure di prevenzione e di protezione a carattere organizzativo; delle misure di prevenzione e di protezione a carattere tecnico; dei DPC (dispositivi di protezione collettiva); dei DPI (dispositivi di protezione individuale). ai mutamenti organizzativi; all evoluzione della tecnica (es.no dig) 5

7 Confronto tra le tecnologie di scavo: a cielo aperto Procedura lavorativa Lo scavo a cielo aperto prevede la realizzazione di una trincea lungo tutta la tubazione interessata dall intervento. Questa metodologia prevede le seguenti fasi lavorative: Demolizione Sovrastrutture Scavo trincea Posa infrastruttura Rinterro Ripristino Problematiche L applicazione di questa tecnologia comporta tutta una serie di impatti negativi sia sull ambiente, sia sulla vita urbana: Inquinamento atmosferico Inquinamento acustico Trasporto di grandi quantità di terra a discarica Ripristino superficiale dell area di intervento 6

8 Confronto tra le tecnologie di scavo: no dig Procedura lavorativa La tecnologia No-Dig permette la messa in opere di tubazioni senza la necessità di operare scavi a cielo aperto. Le fasi principali di un operazione No-Dig sono: Indagini Preliminari Delimitazione area di cantiere Realizzazione foro pilota Perforazione Definitiva Posa infrastruttura Vantaggi Un approfondito studio del sottosuolo effettuato in maniera preventiva all intervento permette di evitare spiacevoli inconvenienti in corso d opera a favore di: Salvaguardia di sottoservizi preesistenti Diminuzione della durata delle lavorazioni Diminuzione dei costi dell opera Riduzione/annullamento della fase di scavo 7

9 Perché il No-Dig? Tipologia Lo scavo a cielo aperto comporta: Manomissione del manto stradale Movimentazione materiale di risulta Problemi ambientali Danni alle attività commerciali Ripercussioni sul traffico veicolare La tecnologia No-Dig garantisce: Riduzione del 67% degli incidenti di cantiere Riduzione dell 80% dei costi socio-ambientali Riduzione dei danni alle infrastrutture preesistenti Equipaggiamento e trasporto materiale Materiale impiegato Materiale di risulta Materiale di risulta Bentonite 8

10 Perché il No-Dig? Tipologia Lo scavo a cielo aperto comporta: Manomissione del manto stradale Movimentazione materiale di risulta Problemi ambientali Danni alle attività commerciali Ripercussioni sul traffico veicolare La tecnologia No-Dig garantisce: Riduzione del 67% degli incidenti di cantiere Riduzione dell 80% dei costi socio-ambientali Riduzione dei danni alle infrastrutture preesistenti Tempi di realizzazione; Area di cantiere Tempi di realizzazione Area di cantiere Tempi di realizzazione Area di cantiere Comparazione dei costi Costi diretti Costi indiretti Costi diretti Costi indiretti 9

11 Perché il No-Dig? 10

12 Perché il No-Dig? 11

13 Quando il No-Dig? Soprasuolo: Classe 1: zone a scarsa densità abitativa, strade locali a basso traffico, scarsa densità di attività produttive e del terziario. Non sono presenti colture rilevanti o di pregio. Non sono presenti edifici o strutture di interesse storico-artistico o archeologico; Classe 2: zone di media densità abitativa, strade di quartiere a medio traffico, media densità di esercizi commerciali, di attività produttive o del terziario. Classe 3: zone ad elevata densità abitativa, strade di collegamento o di scorrimento, strade di interesse provinciale o regionale, autostrade o infrastrutture di trasporto di massa, presenza di pavimentazioni di pregio; presenza di fiumi; elevata densità di esercizi commerciali, di attività produttive o del terziario.. soprasuolo Classe I Classe II Classe III sottosuolo Classe I Classe II Classe III Open cut Classazione qualitativa dei siti di intervento del soprasuolo e del sottosuolo Sottosuolo: Classe 1: assenza o scarsa presenza di sottoservizi, ovvero non ci sono sottoservizi, oppure sono presenti singoli sottoservizi distribuiti su un solo livello e secondo un unica direzione e senza diramazioni o allacci utenza; Classe 2: media presenza di sottoservizi, sono presenti sottoservizi secondo un unico livello, un unica direzione e sono presenti allacci utenza; Classe 3: alta presenza di sottoservizi, i sottoservizi sono presenti su più livelli e secondo differenti direzioni, sono presenti diramazioni ed allacci utenza. No dig 12

14 Il quadro informativo esecutivo Elementi del quadro informativo esecutivo: mappatura del sottosuolo caratterizzazione dei terreni diagnostica Quando il quadro informativo esecutivo non risulta esaustivo, questo costituisce la causa principale di fallimenti o incidenti, alle volte anche gravi, che hanno portato a ritenere erroneamente che il No dig, nel suo complesso, sia caratterizzato da elevati margini di incertezza all atto esecutivo. 13

15 Lo studio del terreno Il terreno è l elemento condizionante nello sviluppo e l esecuzione degli interventi Trenchless. STUDIO PRELIMINARE del terreno diventa un PASSO FONDAMENTALE in fase di programmazione e scelta degli interventi. CLASSIFICAZIONE DEI TERRENI Classificazione secondo l Istituto di Ricerca Americano (H.R.B.) Classificazione secondo la Norme CNR-UNI Classificazione secondo il SISTEMA UNIFICATO (Unified Soil Classification System) 14

16 Lo studio del terreno Classificazione secondo l Istituto di Ricerca Americano (H.R.B.) Questa classificazione suddivide i terreni in 8 classi in base all'indice di granulometria, limite di liquidità e indice di plasticità indicando i terreni con la lettera " A" ed un numero indice da 1 a 8. 15

17 Lo studio del terreno Classificazione secondo la Norme CNR-UNI La Classificazione secondo la Norma CNR-UNI dove sono considerate anche la qualità portante del terreno di sottofondo in assenza di gelo, l'azione del gelo sulle qualità portanti del sottofondo, il ritiro, la permeabilità, gli aspetti identificativi dei terreni in sito. 16

18 Lo studio del terreno Classificazione secondo la il Sistema Unificato La Classificazione secondo il SISTEMA UNIFICATO (Unified Soil Classification System) strettamente necessaria quando si eseguono indagini geognostiche preliminari alla realizzazione di progetti di Directional Drilling e Microtunnelling. Secondo questa classificazione utilizzata nella geognostica i terreni vengono distinti in cinque gruppi principali, due a grana grossa (passante al 200 minore del 50%) e tre a grana fine. 17

19 Classificazione della tecnologia no dig INDAGINI PRELIMINARI Radar Telecamere Cercatubi Cercaperdite PIGS PERFORAZIONE ORIZZONTALE NON CONTROLLATA Impact moles Rammer PERFORAZIONE ORIZZONTALE CONTROLLATA Directional drilling Microtunnelling RISANAMENTO O SOSTITUZIONE U-liner Roll-down Slip-lining Pipe cracking Rivestimento con resine 18

20 Quali sono le Trenchless Technologies? INDAGINI PRELIMINARI PERFORAZIONE ORIZZONTALE NON CONTROLLATA PERFORAZIONE ORIZZONTALE CONTROLLATA RISANAMENTO O SOSTITUZIONE 19

21 Le indagini preliminari Le Indagini Preliminari diventano una vera e propria fase operativa intrinseca alla progettazione. Scopi e funzioni delle Indagini Preliminari Supporti cartacei delle amministrazioni comunali o degli enti che gestiscono i sottoservizi Azioni manuali o strumentali al fine di identificare i sottoservizi esistenti: Dettagli dimensionali Stato di conservazione Localizzazione Permettono al progettista di scegliere la migliore metodologia di intervento. Tecniche non invasive o mini invasive per la mappatura del sottosuolo + = Migliore scelta progettuale da applicare in base alle analisi riscontrate 20

22 Le indagini preliminari Indagini georadar L antenna o trasduttore, che è composta da una trasmittente Tx ed una ricevente Rx viene fatta traslare lungo la superficie che può essere una strada, un marciapiede o un terreno. Mentre l antenna avanza, la parte trasmittente genera un onda elettromagnetica ad una prestabilita frequenza che viene riflessa dagli oggetti nel sottosuolo. Sono indagini non invasive particolarmente efficaci per l individuazione di manufatti nel sottosuolo senza alcuna distinzione del materiale La parte ricevente dell antenna avrà il compito di filtrare ed immagazzinare tutti i dati ricevuti per poter poi stabilire che tipo di oggetti ci sono nel sottosuolo e la posizione che essi occupano. 21

23 Le indagini preliminari Schema di funzionamento del radar: il segnale viene trasmisso nel terreno e riflesso dagli oggetti che investe. Il segnale opportunamente elaborato permette l individuazione dei sottoservizi. Il radar genera un segnale elettrico che viene irradiato dall antenna dalla parte trasmittente TX e quindi riflesso dall oggetto e ricevuto dall antenna dalla parte RX. Posizione ferri 22

24 Le indagini preliminari Lo spettro che risulta dall indagine ci permette facilmente di identificare i tubi ed il loro posizionamento a prescindere dal materiale che li compone. I dati raccolti dai rilevamenti vengono memorizzati ed elaborati in stazioni di controllo remote o tramite uno schermo posto direttamente nel Georadar. 23

25 Le indagini preliminari Le indagini in situ L interpretazione La graficizzazione 24

26 Le indagini preliminari Indagini televisive La video-ispezione è il più avanzato metodo per il controllo dello stato interno delle condotte. Mediante le ispezioni televisive computerizzate è possibile effettuare indagini preliminari per verificare lo stato delle tubazioni danneggiate individuando con assoluta precisione: le condizioni generali delle condotte, i punti danneggiati, la natura del danno, le varie connessioni tutte le informazioni utili per programmare e definire l intervento di risanamento. Il sistema è costituito da telecamere a colori motorizzate o montate su carrelli filo-guidati, dotate di testa girevole assialmente per 360 e brandeggiabili per 270, di luci regolabili per l illuminazione della condotta e di sistemi per rilevare la dimensione dei difetti e la pendenza della condotta. 25

27 Le indagini preliminari Ad intervento ultimato si ottengono fotografie a colori, relazioni e grafici in scala elaborati al computer che rivelano lo stato e gli eventuali problemi riscontarti. Immagini di video ispezioni Un operazione che deve essere effettuata in maniera preventiva a questo tipo di ispezione, è la pulizia della condotta da ispezionare e facilitare l avanzamento del robot da ispezione. Alcuni robot, teleguidati sempre da postazioni remote, sono in grado di rimuovere ostacoli di qualsiasi tipologia e natura all interno della condotta e ad aprire innesti laterali dopo operazioni di risanamento. 26

28 Le indagini preliminari Integrare sistemi che prevedono l impiego di sofisticati grinder robotizzati, permette l esecuzione di interventi di remote mantenance e di effettuare la ricostruzione delle immissioni laterali. Il Robot viene calato o introdotto nella condotta in base alla sua profondità e quindi teleguidato a distanza percorre tutta la tubazione da ispezionare. Ciò che trasferisce il Robot è un immagine nitida e chiara della tubazione ispezionata permettendo di effettuare misurazioni riguardo il diam. lunghezza e pendenza. 27

29 Le indagini preliminari L attrezzatura Il posizionamento Il controllo remoto L immagine 28

30 Le indagini preliminari I localizzatori Tipologie I localizzatori basano il loro principio di funzionamento su due elementi principali: uno attivo (trasmittente) ed uno passivo (ricevente) e i diversi sistemi esistenti di localizzatori sono caratterizzati dalla natura della trasmissione. Localizzatori a detezione elettromagnetica: Basano il loro funzionamento sull emissione e la ricezione di onde elettromagnetiche che però per essere riflesse devono colpire un oggetto con cospicua componente metallica; Esistono diverse tipologie di localizzatori tra le quali distinguiamo principalmente: Localizzatori a radiofrequenza: L elemento attivo è costituito da un cavo elettrico che viene steso lungo la tubazione da tracciare. Il cavo quindi genera un segnale elettromagnetico che viene captato da un ricevitore. Localizzatori a detezione sonica o sub-sonica: Consente di individuare tubazioni non metalliche oppure tubazioni in pressione I localizzatori a detezione sonica e subsonica basano il loro funzionamento sulle onde di pressione. 29

31 Perforazione orizzontale controllata (per erosione) Il Directional Drilling Il Directional Drilling o Trivellazione Orizzontale Controllata (T.O.C.) è una vantaggiosa alternativa ai tradizionali metodi di installazione di linee di servizio. È una tecnologia che consentelaposaditubazioni in polietilene o acciaio, atte alla fornitura di tutti i tipi di sottoservizi del diametro di 40/1600 mm. Laposaavvienemediantela trivellazione, guidata elettricamente dal punto di ingresso a quello di arrivo, e chepermettedievitarescavi a cielo aperto. 30

32 Perforazione orizzontale controllata (per erosione) LE FASI DEL D.D. : Una volta pianificato il percorso di perforazione, viene praticato un foro pilota tramite una serie di aste di perforazione collegate ad una testa di perforazione. Una volta completato il foro pilota, si collega alla colonna di perforazione un alesatore, che allarga il percorso di perforazione per l inserimento della condotta che verrà quindi trainato verso la perforatrice. Terminata l'alesatura si procede al tiro della tubazione da installare. L alesatura ed il tiro posso essere effettuate contemporaneamente. 31

33 Perforazione orizzontale controllata (per erosione) L utensile di perforazione La perforazione pilota è direzionabile, può seguire un percorso prestabilito. ASIMMETRIA LONGITUDINALE L'asimmetria longitudinale consiste in una distorsione del tratto terminale della batteria di perforazione ottenuta per interposizione, tra turbina e trasmissione, di un opportuno giunto angolare regolabile nel campo di 0-2. La batteria di perforazione affida la sua direzionabilità all asimmetria assiale dell utensile di perforazione rispetto all asse di perforazione Asimmetria longitudinale Asimmetria assiale ASIMMETRIA ASSIALE L asimmetria trasversale caratterizza invece la punta di perforazione che presenta tipicamente la superficie inclinata (scarpa direzionale) rispetto all asse di rotazione della batteria di perforazione. 32

34 Perforazione orizzontale controllata (per erosione) Il percorso di perforazione Il percorso di perforazione ha un andamento curvilineo spaziale lungo la quale si sviluppa la perforazione pilota e le successive fasi. Il percorso contiene in genere alcuni elementi che noi denominiamo: Punto di entrata (A) Rampa di entrata (a1) Raccordo di entrata (b1) Tratto sub-orizzontale (c) Raccordo di uscita (b2) Rampa di uscita (a2) Vertice rampa d entrata (v1) Vertice rampa di uscita (v2) Punto di uscita (B) L asimmetria dell utensile fa si che il contatto scarpa-terreno generi dei momenti devianti causando una deviazione angolare della batteria di perforazione. Questa deviazione angolare prende il nome di angolo di deviazione o sterzata o deviazione 33

35 Perforazione orizzontale controllata (per erosione) Il Directional Drilling La macchina Le aste L alesatore asimmetrico L alesatore simmetrico L alesatore simmetrico L alesatore simmetrico 34

36 Perforazione orizzontale controllata (per erosione) Il Microtunnelling Permette l installazione di tubazioni nel terreno per spinta, al seguito di una testa fresante detta microtunneller. Massima efficacia nella installazione di nuove tubazioni che richiedono una precisione particolare nella realizzazione come le reti fognariedoveèimportantela pendenza della livelletta. Consente l attraversamento di gallerie, di strade, ferrovie, corsi d acqua e zone soggette a tutele ambientali. 35

37 Perforazione orizzontale controllata (per erosione) Le fasi : 1 - Vengono realizzati i due pozzi, di partenza e di arrivo, il primo dovrà essere di dimensioni maggiori in quanto dovrà accogliere il gruppo di spinta ed il muro controterra. 2 - Una volta realizzati i due pozzi, e posizionato sulla parete di approccio un opportuno anello di centraggio che accoglie anche gli eventuali dispositivi per il contenimento di possibili venute d'acqua, nel pozzo di partenza viene calato l'utensile di perforazione. 3 - Man mano che la perforazione procede, vengono interposti tra anello di spinta e utensile di perforazione, conci successivi di condotta che al termine dell'installazione vanno a comporre una tubazione unica. 36

38 Perforazione orizzontale controllata (per erosione) Il Microtunnelling Il microtunneller è una macchina, azionata in genere idraulicamente, limitatamente direzionale, che viene fatta avanzare nel terreno per spinta, a partire da un pozzo di partenza fino a raggiungere un pozzo d'arrivo. 37

39 Perforazione orizzontale controllata (per erosione) Il calcolo della spinta Una delle grandezze fondamentali che è opportuno calcolare per il dimensionamento di un'installazione con microtunnelling, è la spinta necessaria Fs che occorre per avere l'avanzamento della perforatrice insieme ai conci di condotta che compongono la tubazione da installare. Una I fattori principali che hanno influenza sul calcolo sono: natura del terremo natura del contatto tubazione- terreno diametro della perforazione lunghezza di installazione La formula per il calcolo della spinta totale è la seguente: Fs = Fp + Ffr dove: Fs = spinta totale Fp = f.contatto scudo-terreno Ffr = f. di attrito tub.-terreno 38

40 Perforazione orizzontale controllata (per erosione) Il Microtunnelling Il pozzo di spinta Attrezzatura oleodinamica La fase di spinta Sezioni di tubo Testa fresante 39

41 Perforazione orizzontale non controllata (per percussione) Il Pipe Ramming Nel pipe ramming (letteralmente "battitura del tubo") si utilizzano battipali idraulici o pneumatici per l'installazione per infissione di tubazioni in acciaio, prevalentemente nell'attraversamento di corpi stradali o ferroviari, così come per l'attraversamento di piste aeroportuali, o di punti singolari del tracciato. Ha trovato impiego negli attraversamenti dei corpi stradali/ferroviari grazie alla leggera sovrapressione generata a seguito dell infissione. 40

42 Perforazione orizzontale non controllata (per percussione) Componenti base Un tipico impianto di Pipe Ramming è costituito essenzialmente da: Sezione della tubazione da battere in testa per la nuova realizzazione; Binario di sostegno del percussore; Unità di percussione idraulica o pneumatica (rammer); Un Compressore per l aria. 41

43 Perforazione orizzontale non controllata (per percussione) Fronte chiuso / fronte aperto Negli interventi di Pipe Ramming uno strumento battendo sulla parete posteriore di un tubo di acciaio spinge il tubo stesso nella terra. Pipe ramming a fronte chiuso IL TUBO Può PRESENTARE UN FRONTE CHIUSO O APERTO. Trova applicazione in quei casi in cui la compressibilità del terreno è tale da permettere dislocamenti di materiale senza apprezzabili effetti di superficie. Pipe ramming a fronte aperto Abbatte il dislocamento del terreno, man mano che il tubo avanza. Può essere saldata anche una lama circolare che oltre a facilitare il taglio del terreno stabilizza ulteriormente l'avanzamento ed il direzionamento. 42

44 Perforazione orizzontale non controllata (per percussione) Il Pipe Ramming 43

45 Perforazione orizzontale non controllata (per percussione) Impact Moling Il percussore pneumatico viene fatto viaggiare in testa trainando direttamente il tubo da installare. La massa battente mole, produce ad ogni colpo un energia sufficiente a produrre il movimento in avanti. Un impianto di Impact Moling è costituito da: Compressore per l aria Unità percussiva o pneumatica Fune/catena di traino Tubo da installare L Impact Moling è una tecnica per l installazione di tubi e cavi con un diametro tra 25mm e 150mm, efinoacirca30 m di lunghezza. Ideale per le installazioni di tubazioni in siti dove lo spazio confinato è limitato o scomodo da raggiungere da parte dell operatore. A differenza della trivellazione orizzontale che può essere guidata, questa tecnica richiede un pozzo di lancio ed una fossa di ricezione. Nel pozzo di lancio, la talpa è allineato con la fossa e poi messo in moto. 44

46 Perforazione orizzontale non controllata (per percussione) Impact Moling 45

47 Interventi di risanamento Close fit lining Si prevede l inserimento di una nuova tubazione all interno della condotta da risanare detta host. La caratteristica di questa tecnica è che il nuovo tubo inserito vada ad aderire perfettamente alla tubazione ospite. Swaged Liners Il diametro di un nuovo tubo viene ridotto a caldo prima dell inserimento nella condotta. Una volta in posizione riprende la sua forma originale per mezzo del calore e/o della pressione. Close fit lining Illinervieneripiegatosuséstessoaformadi U prima di essere inserito nell host pipe. Una volta in posizione si procede alla riformatura o mettendolo in pressione o inserendo un ogiva di pressione opportunamente riscaldata. 46

48 Interventi di risanamento Close fit lining

49 Interventi di risanamento Sliplining Liner Anulus Grout cementizia o resina cementizia Prevede l inserimento di un nuovo tubo all interno di una tubazione da risanare. Il diametro esterno del tubo nuovo sarà inferiore rispetto a quello che lo ospita. Un tipico impianto di Sliplining è composto dai seguenti elementi: Host pipe Una volta in posizione tra la parete esterna del liner e l host pipe rimane un anulus che viene intasato con l iniezione di un opportuno grout a base cementizia odiresina. 48

50 Interventi di risanamento Cured in Place Pipe Questa tecnica prevede la riabilitazione di una condotta tramite retroversione di una guaina in feltro o feltro-tessile impregnata da un opportuna resina termoidurente. Una delle parti terminali viene fissata alla bocca di uscita dell estroflessore e la messa in pressione provoca il rivoltamento e l avanzamento della guaina. Thermal ambient cure La pressione necessaria per ottenere l inversione si può raggiungere: Con il montaggio di una torre riempita con acqua; Con un compressore che immette aria direttamente nel magazzino del liner. UV - Lining La polimerizzazione è accellerata dall esposizione ai raggi UV. Un treno lampade, affichè la resina polimerizzi, avanzerà per tutto il tratto con la velocità anche di 1m/minuto. 49

51 Interventi di risanamento Spray Lining Lo Spray Lining è una tecnologia molto semplice basata sull impiego di speciali unità entro-tubo dotate di spruzzatori in grado di nebulizzare e quindi applicare apposti grout alle pareti interne delle condotte da risanare. Mediante lo Spray Lining è possibile applicare sottili strati di resina epossidica ( epoxy lining ) oppure di boiacca cementizia ( cement mortar lining ). Un tipico impianto di Spray Lining è composto principalmente dai seguenti elementi: Unità di miscelazione Unità di pompaggio del grout Applicatore spray autocentrante

52 Interventi di risanamento per sostituzione Questa tecnica consiste nella sostituzione completa della tubazione danneggiata con una nuova, mediante frantumazione del tubo esistente per mezzo di un espansore che viene trainato per tutta la sua lunghezza e trascinando con sé il nuovo tubo. La frantumazione viene eseguita in tre modi: Pipe busting dinamico La frantumazione del tubo avviene grazie all azione percussiva esercitata dal ram (percussore). E costituito da un pistone metallico che, muovendosi in una camita valvolata, trasforma l energia di pressione dell aria compressa in energia d urto. Pipe bursting con espansori idraulici In questa variante del Pipe bursting si fa uso di speciali espansori idraulici ad apertura variabile. In questo caso la forza necessaria per frantumare il tubo non sarà più la forza di avanzamento dell espansore, ma sarà quella prodotta dal sistema di espansione. Pipe splitting In questo caso non vengono utilizzati espansori conici o dirompentiper la frantumazione ma speciali teste taglienti denominate splitter 51

53 Interventi di risanamento per sostituzione GLI EFFETTI DEL RISANAMENTO PER SOSTITUZIONE Quando si opera nel sottosuolo con interventi di sostituzioni delle condotte esistenti, si deve tenere in considerazione l'impatto dell intervento sul terreno circostante. Si avranno quindi:: effetti sulla superficie; effetti sui sottoservizi. Il cambiamento dello stato del terreno è causato dalla frantumazione del tubo da sostituire ed il ricompattamento del terreno circostante dovuto al passaggio dell'espansore. 52

54 Interventi di risanamento per sostituzione GLI EFFETTI PROVOCATI DAL RISANAMENTO PER SOSTITUZIONE Quando interveniamo su una tubazione con interventi di sostituzione per frantumazione e specialmente quando aumentiamo il suo volume, l allontanamento radiante delle parti frantumate provoca una variazione degli stadi tensionali del terreno circostante. 53

55 Interventi di risanamento per sostituzione Le principali condizioni che determinano il manifestarsi degli effetti in superficie sono principalmente : Insufficiente profondità alla quale è soggetta il tubo da sostituire; Elevato grado ci compattezza del terreno che circonda il tubo; Eccesivo incremento del nuovo diametro. GLI EFFETTI SULLA SUPERFICIE Un equilibrio delle forze del terreno si ha solamente a profondità abbastanza elevate,nell area di interesse della tecnologia No-Dig il fenomeno di deformazione avviene in un semispazio anisotropo. 54

56 Interventi di risanamento per sostituzione GLI EFFETTI SULLA SUPERFICIE Per quanto riguarda la profondità del tubo sul quale bisogna intervenire si è constatato che se interveniamo su una tubazione con un aumento del 30% del suo volume non si verificano ripercussioni superficiali se esso si trova ad una distanza variabile dalla superficie tra le 5 e le 7 volte il diametro del nuovo tubo. Viene quindi considerato un ricoprimento pari a 5 volte il diametro per terreni poco compattati, mentre porteremo a 7 il valore del ricoprimento nel caso in cui il grado di compattazione risulta elevato. Un terreno viene considerato poco compattato quando la percentuale della massima densità a secco è inferiore all 80% mentre invece viene considerato molto compatto nel caso in cui i valori raggiungono il 95%. 55

57 Interventi di risanamento per sostituzione GLI EFFETTI SULLA SUPERFICIE Es. Una tubazione nuova pari a 150mm di diametro potrà andare a sostituire una tubazione avente diametro non inferiore a 110mm e senza effetti in superficie se posa ad una profondità variabile tra 0.8 e 1.1m. Mentre una tubazione nuova con diametro di 300mm potrà andare a sostituire diametri non inferiori a 220mm e senza effetti in superficie per profondità variabili tra 1.5 e 2.1metri. 56

58 Interventi di risanamento per sostituzione GLI EFFETTI SUI SOTTOSERVIZI PREESISTENTI Diverse solo le interazione tra le forze e le altre tubazioni in base al loro dislocamento rispetto al raggio d azione dell intervento. Sottoservizio parallelo alla tubazione da sostituire: in caso di deformazione, essa si propagherà lungo tutta l area seguendo il moto di avanzamento dell espansore. 57

59 Interventi di risanamento per sostituzione Sottoservizio ortogonale alla tubazione sulla quale intervenire: deformazione solamente su un tratto circoscritto coincidente con il tratto di accavallamento tra le tue tubazioni. In entrambe i casi, se il tubo è costituito da un materiale flessibile, allora l effetto della distorsione sarà trascurabile, se invece il materiale è troppo fragile, è probabile che anche in presenza di piccole distorsioni si verifichino rotture. GLI EFFETTI SUI SOTTOSERVIZI PREESISTENTI 58

60 Interventi di risanamento per sostituzione GLI EFFETTI SUI SOTTOSERVIZI PREESISTENTI L esperienza ha portato alla formulazione di valori di riferimento riguardo la distanza dagli altri sottoservizi arrivando alla conclusione che la distanza tra le due tubazioni sia maggiore di 2 / 3 volte il diametro del nuovo tubo, quando il condotto preesistente scorre al di sotto del tubo in esame, oppure 3/4volteil diametro del nuovo tubo, quando il tubo preesistente si trova nello strato do ricoprimento della tubazione. 59

61 Interventi di risanamento per sostituzione GLI EFFETTI SUI SOTTOSERVIZI PREESISTENTI Grado di compattazione del terreno Ricoprimento minimo Distanziamento minimo da altri sottoservizi Sottoservizio laterale o sottoposto Sottoservizio nello strato di ricoprimento Sottoservizio critico (mediaalta pressione gas, elettrodotti alta tensione) < 80 % 5 D 2 D 3 D 6 D > 95 % 7 D 3 D 4 D 8 D 60

62 Il cantiere ed il suo impatto con la vita urbana - i D o ro u M Intervento sulla tubazione nel centro cittadino con approccio tradizionale dello scavo a "cielo aperto". o r n o t n A. i D o i n nto ro u M i i D o o ur -. g In io n to n A. g n I i n o nt A u M i D M ng I - Applicazione della tecnologia No-Dig.A g n gli interventi sulle tubazioni -Iper 61

63 Il cantiere ed il suo impatto con la vita urbana - Intervento sulla tubazione nel centro cittadino secondo il metodo No-Dig. o r n o t n A. i D o i n nto ro u M i i D o o ur -. g In io n to n A. g n I i n o nt i D o ro u M A u M i D M ng I - Applicazione della tecnologia No-Dig.A g n gli interventi sulle tubazioni -Iper 62

64 Il cantiere ed il suo impatto con la vita urbana Il maggiore vantaggio della tecnologia No-Dig è sicuramente il suo approccio con quella che è la realtà della vita e del traffico urbano. L'organizzazione del cantiere No-Dig richiede molto meno spazio dei cantieri tradizionali poichè lo spazio sarà destinato esclusivamente alla macchina perforatrice. Sono tecnologie a controllo remoto ovvero da una console distante dal cantiere; Riduzione degli incidenti di cantiere di oltre il 30 % 63

65 Il cantiere ed il suo impatto con la vita urbana Il maggiore vantaggio della tecnologia No-Dig è sicuramente il suo approccio con quella che è la realtà della vita e del traffico urbano. L'organizzazione del cantiere No-Dig richiede molto meno spazio dei cantieri tradizionali poichè lo spazio sarà destinato esclusivamente alla macchina perforatrice. Sono tecnologie a controllo remoto ovvero da una console distante dal cantiere; Riduzione degli incidenti di cantiere di oltre il 30 % 64

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA COMPARTO TERZIARIO EX MULINO ALBANI VIA PISACANE, FANO (PU) SCHEDA ST3_P14 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PREM ESSA Oggetto del presente intervento è la realizzazione di un attraversamento fognario di

Dettagli

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo PALO tipo SP Il Soil Displacement (SP) è una metodologia di esecuzione del palo di fondazione eseguita senza asportazione di terreno, quindi alternativa ai pali battuti, vibroinfissi e trivellati. La tecnologia

Dettagli

Problemi con tubazioni e condotte di scarico all interno della casa si risolvono di solito sostituendo i tubi difettosi in questione.

Problemi con tubazioni e condotte di scarico all interno della casa si risolvono di solito sostituendo i tubi difettosi in questione. Problemi con tubazioni e condotte di scarico all interno della casa si risolvono di solito sostituendo i tubi difettosi in questione. Tali lavori sono molto dispendiosi e invasivi, cioè richiedono l apertura

Dettagli

Prova penetrometrica dinamica: SPT (Standard Penetration Test)

Prova penetrometrica dinamica: SPT (Standard Penetration Test) PROVE IN SITO Prova penetrometrica dinamica: SPT (Standard Penetration Test) Durante le fasi di perforazione si possono eseguire, oltre al prelievo di campioni indisturbati, prove SPT (Standard Penetration

Dettagli

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie INDICE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI IMPIANTI A FUNE... 2 1.1 Definizione di impianto a fune... 2 1.2 Tipologie di impianto... 3 1.3 Funzionamento degli impianti a fune... 6 1.4 Normativa per la costruzione

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

Reti Idranti Antincendio

Reti Idranti Antincendio Reti Idranti Antincendio Progettazione (installazione) collaudo e verifica alla luce dell edizione 2014 Ing. Luciano Nigro Rete Idranti Principale e più elementare presidio antincendio fisso Richiesta

Dettagli

COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta. CANTIERE Via Roma n 115. LOCALITA Comune di Caserta

COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta. CANTIERE Via Roma n 115. LOCALITA Comune di Caserta 1 COMUNE di CASERTA VIDEOISPEZIONE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta CANTIERE Via Roma n 115 LOCALITA Comune di Caserta OGGETTO Verifica di alcune

Dettagli

IMEC SNC www.imec-risanamenti.it info@imec.tv tel. 0422 433807

IMEC SNC www.imec-risanamenti.it info@imec.tv tel. 0422 433807 ISPEZIONI FOGNATURE E VIDEOISPEZIONE TUBAZIONI Serietà Competenza Professionalità IMEC L ispezione televisiva è uno strumento di grande entità per il monitoraggio delle reti fognarie, condotte, canali

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

Lezione 9 GEOTECNICA

Lezione 9 GEOTECNICA Lezione 9 GEOTECNICA Docente: Ing. Giusy Mitaritonna e-mail: g.mitaritonna@poliba.it - Lezione 9 A. Fondazioni su pali: requisiti di progetto B. Tecnologie esecutive nella realizzazione dei pali C. Pali

Dettagli

Cold Plate BREVETTATO

Cold Plate BREVETTATO L uso di dissipatori ad acqua si sta sempre più diffondendo per rispondere all esigenza di dissipare elevate potenze in spazi contenuti e senza l adozione di ventole con elevate portate d aria. Infatti,

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO SULLE TECNOLOGIE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE. per Amministratori, Dirigenti e Tecnici Comuni della Lombardia

CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO SULLE TECNOLOGIE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE. per Amministratori, Dirigenti e Tecnici Comuni della Lombardia CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO SULLE TECNOLOGIE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE per Amministratori, Dirigenti e Tecnici Comuni della Lombardia 1 Introduzione Il rapporto tra uomo e territorio è diventato l aspetto

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA

LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA Le domande di autorizzazione e di concessione per la costruzione di un pozzo devono essere corredate da un progetto preliminare

Dettagli

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato Nella presente esercitazione si redige il programma CNC per la fresatura del pezzo illustrato nelle Figure 1 e 2. Figura

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Antincendio

SymCAD/C.A.T.S. modulo Antincendio SymCAD/C.A.T.S. modulo Antincendio Potente ed aggiornato strumento di progettazione di reti idranti e sprinkler secondo le norme UNI EN 12845, UNI 10779 e NFPA 13 - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Dettagli

Dimensionamento delle strutture

Dimensionamento delle strutture Dimensionamento delle strutture Prof. Fabio Fossati Department of Mechanics Politecnico di Milano Lo stato di tensione o di sforzo Allo scopo di caratterizzare in maniera puntuale la distribuzione delle

Dettagli

RELEO S.r.l. Sede Operativa: Via Ravenna, 562 Fossanova San Marco 44124 Ferrara Tel. +39 0532 740625 www.releo.it commerciale@releo.

RELEO S.r.l. Sede Operativa: Via Ravenna, 562 Fossanova San Marco 44124 Ferrara Tel. +39 0532 740625 www.releo.it commerciale@releo. RELEO S.r.l. Vai al sistema GEOPIER Vai al sistema IMPACT RELEO S.r.l. Il Sistema Geopier, attraverso l utilizzo di colonne di ghiaia compattata, è un valido ed efficace metodo di consolidamento di terreni

Dettagli

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali. COMUNE DI VILLABATE Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.it Allegato A Elaborato Tecnico relativo alla gara di appalto per

Dettagli

martedì 1 ottobre 2013 M.P.M. Ambiente s.r.l. 2

martedì 1 ottobre 2013 M.P.M. Ambiente s.r.l. 2 Moderne tecniche per: prove di tenuta, pulizia di condotte fognarie con getti ad alta pressione, riparazioni puntuali, videoispezioni e videoispezione con georeferenziazione del tracciato" martedì 1 ottobre

Dettagli

I seguenti appunti necessitano di commento orale. Seppelfricke SD srl. Pompe di Calore e Geotermia

I seguenti appunti necessitano di commento orale. Seppelfricke SD srl. Pompe di Calore e Geotermia I seguenti appunti necessitano di commento orale. Seppelfricke SD srl Pompe di Calore e Geotermia Geotermia Termine che indica una serie di tecnologie che hanno in comune lo sfruttamento del sottosuolo

Dettagli

Risanamento non Distruttivo RETI FOGNARIE

Risanamento non Distruttivo RETI FOGNARIE Risanamento non Distruttivo RETI FOGNARIE DESCRIZIONE Nell ambito della manutenzione e rispristino delle condutture, il sistema di lavorazione senza scavo, garantisce grandi vantaggi minimizzando costi

Dettagli

PALI DI FONDAZIONE E PALIFICATE

PALI DI FONDAZIONE E PALIFICATE PALI DI FONDAZIONE E PALIFICATE 6. SPERIMENTAZIONE SUI PALI 1 SPERIMENTAZIONE -SCOPI - VERIFICA DELLA ESECUZIONE E DELLE PRESTAZIONI Prove di carico di collaudo Carotaggio Diagrafia sonica Metodi radiometrici

Dettagli

b. Discontinue o isolate zattere

b. Discontinue o isolate zattere Ordinarie o continue a.continue travi rovesce platee FONDAZIONI DIRETTE SUPERFICIALI plinti b. Discontinue o isolate zattere a.1 CONTINUE Quando il carico da trasmettere al terreno non è elevato e la struttura

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

I collettori solari termici

I collettori solari termici I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti

Dettagli

Tubi di Drenaggio. con flangiatura elicoidale continua sull intera lunghezza.

Tubi di Drenaggio. con flangiatura elicoidale continua sull intera lunghezza. Tubi di Drenaggio DRENAGGIO dei TERRENI L adozione dei tubi Spirodrain è la miglior soluzione per risolvere qualsiasi problema di drenaggio dei terreni e di raccolta delle acque sotterranee. I tubi Spirodrain

Dettagli

La corrente elettrica

La corrente elettrica La corrente elettrica La corrente elettrica è un movimento di cariche elettriche che hanno tutte lo stesso segno e si muovono nello stesso verso. Si ha corrente quando: 1. Ci sono cariche elettriche; 2.

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

Operating Manual: Pull-Off DRT100. Manuale Operativo PULL - OUT DRG-100

Operating Manual: Pull-Off DRT100. Manuale Operativo PULL - OUT DRG-100 Manuale Operativo PULL - OUT DRG-100 1. Avvertenze Generali Questo manuale d uso contiene norme di sicurezza nonché le istruzioni necessarie per l utilizzo del Pull-Out DRG 100. Per trarre il massimo vantaggio

Dettagli

Piattaforma. HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 0442 539100 Fax +39 0442 88790 mbighellini@hinowa.it - www.hinowa.

Piattaforma. HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 0442 539100 Fax +39 0442 88790 mbighellini@hinowa.it - www.hinowa. HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 044 53900 Fax +39 044 88790 . CARATTERISTICHE PRINCIPALI E UNICHE. PESO La LightLift 47 è la più leggera piattaforma aeree della sua categoria.

Dettagli

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici La tecnologia del serraggio idraulico ad espansione si è evoluto fino a raggiungere livelli di precisione e di affidabilità tali da poter soddisfare

Dettagli

mercoledì 3 giugno 2015 M.P.M. Ambiente s.r.l. 1

mercoledì 3 giugno 2015 M.P.M. Ambiente s.r.l. 1 Moderne tecniche per: prove di tenuta, pulizia di condotte fognarie con getti ad alta pressione, riparazioni puntuali, videoispezioni e videoispezione con georeferenziazione del tracciato" mercoledì 3

Dettagli

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE RELAZIONE SULLE INTERFERENZE 1. PREMESSA Il tipo di lavorazione prevalente, prevista nel presente progetto, consiste nella posa di tubazioni in ghisa o acciaio, di diversi diametri, fino al DN150, su strade

Dettagli

CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA)

CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA) CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA) 1 - Descrizione dell intervento a difesa del suolo1 Lo scopo dell intervento è quello di realizzare un drenaggio a bassa profondità in trincea

Dettagli

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi) Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e

Dettagli

!! Linee!guida!per!la!realizzazione!di!impianti!geotermici!

!! Linee!guida!per!la!realizzazione!di!impianti!geotermici! Lineeguidaperlarealizzazionediimpiantigeotermici Durante la perforazione dovrà essere evitata qualsiasi conseguenza negativa per il suolo e sottosuolo. Dovranno essere implementate misure di sicurezza

Dettagli

P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E

P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E La presente relazione si riferisce al progetto dell intervento pubblico in attuazione Programmi Urbani Complessi - PUC2 Sistemazione

Dettagli

Il montante flessibile garantisce un immagine curata della città abbassa spese e costi di manutenzione riduce il rischio di incidenti

Il montante flessibile garantisce un immagine curata della città abbassa spese e costi di manutenzione riduce il rischio di incidenti TECHNICAL SO LUTIONS L innovazione nell ingegneria stradale Il montante flessibile garantisce un immagine curata della città abbassa spese e costi di manutenzione riduce il rischio di incidenti NON CERTO

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Il Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo. Fase Conoscitiva

Il Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo. Fase Conoscitiva Il Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo Fase Conoscitiva Quali fattori vanno analizzati La fase conoscitiva analizza: Realtà geoterritoriale (quadro strutturale) Quadro Urbano (infrastrutture, edificato,

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

TUBI PEAD CORRUGATI Per Fognatura Per Fognatura con rete di rinforzo Per drenaggio

TUBI PEAD CORRUGATI Per Fognatura Per Fognatura con rete di rinforzo Per drenaggio Listino Prezzi DEPOSITO DI BARI 70027 PALO DEL COLLE BARI - S.S. 96 Km. 113+200 TEL. 080 627580 - FAX 080 629648 e-mail: appa.commerciale@tiscali.it www.appartubi.it TUBI PEAD CORRUGATI Per Fognatura Per

Dettagli

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano

Dettagli

RIPARAZIONI NON DISTRUTTIVE DALL INTERNO

RIPARAZIONI NON DISTRUTTIVE DALL INTERNO RIPARAZIONI NON DISTRUTTIVE DALL INTERNO Permettono di evitare: - Rotture della pavimentazione stradale - Scavi di qualsiasi profondità - Lesioni a sottoservizi (ENEL, Telecom, gas, ecc..) - Strade interrotte

Dettagli

ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA

ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA INTRODUZIONE È denominata Architettura di rete un insieme di livelli e protocolli. Le reti sono organizzate gerarchicamente in livelli, ciascuno dei quali interagisce

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

LA NUOVA NORMA UNI 9795

LA NUOVA NORMA UNI 9795 Le modifiche Le novità Inserimento di nuovi riferimenti normativi Inserimento della UNI 7546-16 per segnalazione dei pulsanti (cartelli indicatori) Inserimento ISO 6790 per simbologia da utilizzare nei

Dettagli

CREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE.

CREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE. www.systab.it CREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE. Le crepe nei muri sono un sintomo da non trascurare, spesso legato ad un cedimento del terreno

Dettagli

L ingombro ed il numero delle corsie si calcola attraverso lo schema e la tabella riportata a seguito.

L ingombro ed il numero delle corsie si calcola attraverso lo schema e la tabella riportata a seguito. 4.2 IL COLLAUDO STATICO DEI PONTI 4.2.1 Ponti stradali Per i ponti stradali le norme per l effettuazione del collaudo statico sono contenute nel D.M. LL. PP. del 4 maggio 1990 Aggiornamento delle norme

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

ALLEGATO II Dispositivi di attacco

ALLEGATO II Dispositivi di attacco ALLEGATO II Dispositivi di attacco. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce all aggiornamento di Maggio 2011 Nel presente allegato sono riportate le possibili conformazioni dei dispositivi

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni

Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni Prerequisiti Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni L opzione Produzione base è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

I dispositivi di protezione ed il TU

I dispositivi di protezione ed il TU Seminario La sicurezza nel cantiere edile alla luce del DLgs 81/08 I dispositivi di protezione ed il TU Luca Rossi Bari, 24 aprile 2009 Sala Convegni Confindustria Programma Introduzione Definizioni Metodologia

Dettagli

PALI CON COSTIPAMENTO LATERALE FDP

PALI CON COSTIPAMENTO LATERALE FDP Via Arni, 30 55032 Castelnuovo di Garfagnana (LU) OGGETTO: RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA Emissione : Castelnuovo di Garfagnana, lì 25/01/2012 Redatto Firme Intersonda srl INDICE 1. PALO CON COSTIPAMENTO

Dettagli

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO Il datore di lavoro deve provvedere affinché le attrezzature di lavoro la cui sicurezza dipende dalle condizioni di

Dettagli

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Progetto Anno 2003-2005 Committenti Autorità Portuale Venezia Localizzazione geografica di Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Attività Svolte PROGETTAZIONE GEOTECNICA Progettista Prof.

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze

Dettagli

Istruzioni per l uso ed il montaggio. Montaggio ADS

Istruzioni per l uso ed il montaggio. Montaggio ADS ADS La serie ADS è stata progettata sulla base della comprovata serie di ammortizzatori per carichi pesanti LDS da utilizzare su ascensori per persone e carichi. La prova di omologazione garantisce che

Dettagli

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. 1. RETE ANTICADUTA CERTIFICATA EN 1263-1, PER APPLICAZIONI

Dettagli

Tecnologie alternative allo scavo

Tecnologie alternative allo scavo 1 Tecnologie alternative allo scavo 1. No-dig o trenchless 2. Tecnologie per nuove installazioni di tubazioni e cavi 3. Tecnologie per la bonifica di condotte e tubazioni esistenti 4. Tecnologie per la

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

Derivazioni su tubi di grande diametro, come risparmiare incrementando la qualita e la sicurezza: la soluzione Georg Fischer

Derivazioni su tubi di grande diametro, come risparmiare incrementando la qualita e la sicurezza: la soluzione Georg Fischer Derivazioni su tubi di grande diametro, come risparmiare incrementando la qualita e la sicurezza: la soluzione Georg Fischer La risposta Georg Fischer ai tecnici che chiedono un risparmio in termini economici

Dettagli

PUNTI DI ANCORAGGIO LINEE VITA

PUNTI DI ANCORAGGIO LINEE VITA AVVERTENZE Verificare sempre che il marchio ATLAS sia presente su ogni prodotto a garanzia della qualità Rifornirsi solo presso la rete dei RIVENDITORI AUTORIZZATI ATLAS, sapranno consigliarvi e risolvere

Dettagli

Nuove norme sulla protezione contro i fulmini

Nuove norme sulla protezione contro i fulmini Nuove norme sulla protezione contro i fulmini Pubblicato il: 31/05/2006 Aggiornato al: 31/05/2006 di Gianfranco Ceresini Nello scorso mese di aprile sono state pubblicate dal CEI le attese nuove norme

Dettagli

LE SEZIONI TRASVERSALI

LE SEZIONI TRASVERSALI LE SEZIONI TRASVERSALI Rappresentano l intersezione del corpo stradale e del terreno con un piano verticale e normale all asse stradale. Vengono eseguite in corrispondenza di ciascun picchetto d asse.

Dettagli

ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO RADIO REGIONALE E DI DI COMUNITA MONTANA

ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO RADIO REGIONALE E DI DI COMUNITA MONTANA ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO RADIO REGIONALE E DI DI COMUNITA MONTANA TRASMISSIONI RADIO I segnali di radio frequenza vengono irradiati dall antenna trasmittente in ogni direzione PORTATA

Dettagli

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico CHRYSO Flexò: la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico IL SISTEMA, COPERTO DA BREVETTO INTERNAZIONALE, PER OTTIMIZZARE LA PRESTAZIONE TERMICA

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno

Dettagli

STRUMENTAZIONE GEOTECNICA DI MONITORAGGIO. ovvero Strumentazione geotecnica tradizionale utilizzata per il monitoraggio dei movimenti franosi

STRUMENTAZIONE GEOTECNICA DI MONITORAGGIO. ovvero Strumentazione geotecnica tradizionale utilizzata per il monitoraggio dei movimenti franosi 5 maggio 2005 - Corso di Laboratorio Monitoraggio Frane STRUMENTAZIONE GEOTECNICA DI MONITORAGGIO ovvero Strumentazione geotecnica tradizionale utilizzata per il monitoraggio dei movimenti franosi FINALITA

Dettagli

NOTE E CONSIDERAZIONI SULLA PESATURA DI SILOS E SERBATOI CON CELLE DI CARICO

NOTE E CONSIDERAZIONI SULLA PESATURA DI SILOS E SERBATOI CON CELLE DI CARICO ADRIANO GOMBA & C. NOTE E CONSIDERAZIONI SULLA PESATURA DI SILOS E SERBATOI CON CELLE DI CARICO Installazione. Un sistema di pesatura è costituito da un serbatoio, il cui contenuto deve essere tenuto sotto

Dettagli

GRU I tipi di macchine da cantiere più diffuse sono quelle per il sollevamento ed il trasporto dei carichi. I principali tipi di macchine per il sollevamento sono le gru che a seconda della loro strutturazione

Dettagli

A.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY. Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO

A.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY. Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO Associata al sistema Confindustria A.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO ai sensi del D.Lgs 156/06 s.m.i. e della

Dettagli

FISICA DELLA BICICLETTA

FISICA DELLA BICICLETTA FISICA DELLA BICICLETTA Con immagini scelte dalla 3 SB PREMESSA: LEGGI FISICHE Velocità periferica (tangenziale) del moto circolare uniforme : v = 2πr / T = 2πrf Velocità angolare: ω = θ / t ; per un giro

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

1 A DISEGNO PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE. T n. =C, con C = 366 ed n = 0.25, Motore

1 A DISEGNO PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE. T n. =C, con C = 366 ed n = 0.25, Motore Disegno, Progettazione ed rganizzazione Industriale esame 03 DISEGN PRGETTZINE RGNIZZZINE INDUSTRILE Sessione ordinaria 03 L albero di trasmissione rappresentato in figura trasmette una potenza P = 5 kw

Dettagli

Progetto Banda Larga con tecnologia. WiMax. nel Comune di Bentivoglio

Progetto Banda Larga con tecnologia. WiMax. nel Comune di Bentivoglio Progetto Banda Larga con tecnologia WiMax nel Comune di Bentivoglio Indice La copertura della banda larga... Specifiche di progetto per la copertura del territorio del Comune di Bentivoglio... Potenze

Dettagli

Divisione Prove su STRUTTURE DI FONDAZIONE

Divisione Prove su STRUTTURE DI FONDAZIONE Monitoring, Testing & Structural engineering Divisione Prove su STRUTTURE DI FONDAZIONE MTS Engineering S.r.l. è una società di servizi per l ingegneria specializzata nell esecuzione di prove su materiali,

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO STRUTTURA DI ISOLAMENTO SISMICO DI EDIFICI ESISTENTI L idea che si propone come base dell invenzione è la realizzazione di una piattaforma isolata sotto al piano delle fondazioni di un singolo edificio

Dettagli

RECUPERO STATICO DI UN FABBRICATO

RECUPERO STATICO DI UN FABBRICATO INGEGNERIA INTEGRATA DI ING. DIEGO DELL ERBA RECUPERO STATICO DI UN FABBRICATO DOTT. ING. DIEGO DELL ERBA Obiettivi del progetto Il progetto di recupero delle costruzionivetuste si propone di ristabilire

Dettagli

SENSORI E TRASDUTTORI

SENSORI E TRASDUTTORI SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo

Dettagli

Ecopal. Pozzetti in polietilene. INDUSTRIE POLIECO-M.P.B. s.r.l. INDUSTRIE POLIECO-M.P.B. s.r.l.

Ecopal. Pozzetti in polietilene. INDUSTRIE POLIECO-M.P.B. s.r.l. INDUSTRIE POLIECO-M.P.B. s.r.l. Pozzetti in polietilene CERTIFICATI DI AZIENDA: Ecopal INDUSTRIE POLIECO-M.P.B. s.r.l. Cazzago S. Martino (Bs) Italy - Via E. Mattei, 49 Tel. +39.030.7758911 - Fax +39.030.7750845 www.polieco.com - info@polieco.com

Dettagli

Geom. Francesco Minniti

Geom. Francesco Minniti A N A L I S I C O S T I D E L L A S I C U R E Z Z A P R O G E T T O E S E C U T I V O ai sensi del D.P.R. n.207/2010 e s.m.i. * * * OGGETTO : RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA PER RECUPERO FUNZIONALE IN BIVACCO

Dettagli

ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO

ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO vittorio.scialla@strumentiperleaziende.com Attuatore per traiettorie non lineari dotato di

Dettagli

Disposizioni Tecniche

Disposizioni Tecniche Disposizioni Tecniche Revisione n.05 del 30/12/2011 Approvate dall A.A.T.O. n.1 Toscana Nord con deliberazione n.20 del 06/12/2011 In vigore dal 1 gennaio 2012 Pagina 1 di 24 INDICE SCHEMI DI INDIVIDUAZIONE

Dettagli

Analisi con due Velocità

Analisi con due Velocità Analisi con due Velocità Questo documento descrive il metodo di misura di due velocità. Analisi, interpretazione esperienze e documenti complementari si trovano nei manuali del Software PIT-W versione

Dettagli

Termodinamica: legge zero e temperatura

Termodinamica: legge zero e temperatura Termodinamica: legge zero e temperatura Affrontiamo ora lo studio della termodinamica che prende in esame l analisi dell energia termica dei sistemi e di come tale energia possa essere scambiata, assorbita

Dettagli

Lavori intelligenti per il risparmio energetico

Lavori intelligenti per il risparmio energetico Città di San Donà di Piave Assessorato all Ambiente SPORTELLO ENERGIA Lavori intelligenti per il risparmio energetico SOLARE TERMICO Un impianto a collettori solari (anche detto a pannelli solari termici

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

I PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

I PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI I PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI In un epoca in cui il problema delle fonti energetiche si sta facendo sentire a tutti i livelli e in tutte le strutture della vita quotidiana, i pannelli fotovoltaici si

Dettagli

Tecnologia e design. Soluzioni per docce a filo pavimento.

Tecnologia e design. Soluzioni per docce a filo pavimento. Tecnologia e design. Soluzioni per docce a filo pavimento. Più facile da installare - Più facile da vendere Le docce a filo pavimento rappresentano l ultima tendenza dell area bagno e aprono nuove opportunità

Dettagli

Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI SPAZIO

Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI SPAZIO Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI SPAZIO CONTROLLO TERMICO Equilibrio termico 2 Al di fuori dell atmosfera la temperatura esterna non ha praticamente significato Scambi termici solo

Dettagli

CONSIDERAZIONI GENERALI

CONSIDERAZIONI GENERALI CONSIDERAZIONI GENERALI FUNZIONI DELLE FONDAZIONI La funzione delle fondazioni è quella di trasferire i carichi provenienti dalla struttura in elevazione al terreno sul quale l edificio poggia. La scelta

Dettagli

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione

Dettagli

PROGRAMMA LINEE VITA

PROGRAMMA LINEE VITA PROGRAMMA LINEE VITA Cosa sono le linee vita Pighi I DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO CHE SALVANO LA VITA Cosa sono i dispositivi di sicurezza Un dispositivo di ancoraggio permette a qualunque operatore di operare

Dettagli

Il ruolo del coordinatore alla sicurezza: dubbi ed interpretazioni

Il ruolo del coordinatore alla sicurezza: dubbi ed interpretazioni "La vigilanza sulla sicurezza e salute dei lavoratori nella realizzazione delle grandi opere infrastrutturali: risultati e prospettive." Azienda Sanitaria Firenze Il ruolo del coordinatore alla sicurezza:

Dettagli

20.18-ITA Assemblaggio valvole AGS a triplo servizio

20.18-ITA Assemblaggio valvole AGS a triplo servizio TM Le valvole a servizio triplo AGS Victaulic sono costituite da una valvola a farfalla Vic-300 AGS Serie W761 e da una valvola Vic-Check AGS serie W715 (componenti spediti singolarmente, non assiemati).

Dettagli