1. Inquadramento: il progetto moot courts

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1 RELAZIONE FINALE

2 1. Inquadramento: il progetto moot courts Da alcuni anni il Dipartimento di Giurisprudenza dell Università di Torino e la Società Italiana per l Organizzazione Internazionale (SIOI) Sezione Piemonte e Valle d Aosta promuovono un innovativo e lungimirante progetto, destinato a valorizzare le potenzialità formative e professionalizzanti delle moot courts internazionali. Ponte ideale tra realtà accademica e mondo forense, le moot courts costituiscono simulazioni in lingua straniera di procedimenti giudiziari dinanzi a corti internazionali ed europee. Le università che vi partecipano sono rappresentate da squadre formate dai propri studenti, chiamati a cimentarsi nell esercizio dell attività forense in relazione a casi pratici di particolare complessità ed attualità giuridica. Le moot courts costituiscono dunque un opportunità formativa moderna ed unica nel suo genere, un arricchimento eccezionale per tanti studenti appassionati e di promettente talento. Alla formazione accademica tradizionale si affianca infatti l esercizio all analisi di casi pratici, l approfondimento individuale e di gruppo in una prospettiva di problem-solving, la redazione di atti processuali in lingua straniera, lo sfoggio di ars oratoria dinnanzi a qualificati panels di giudici. Ciò sta portando sempre più studenti ad interessarsi al progetto ed a prendervi parte attiva. Allo stesso tempo, vari ed importanti studi legali torinesi, l Ordine degli avvocati di Torino e la Camera arbitrale del Piemonte hanno progressivamente assicurato un crescente supporto, non solo finanziario, al progetto. 2. La European Law Moot Court In questo contesto, il Dipartimento di Giurisprudenza dell Università degli Studi di Torino si è candidato per organizzare una delle regional finals dell edizione 2013/2014 della European Law Moot Court Competition (ELMCC), autorevole e storica iniziativa di livello internazionale, nella quale squadre di studenti universitari di tutto il mondo si sfidano simulando un procedimento celebrato dinnanzi alla Corte di giustizia.

3 La candidatura dell Università di Torino ad ospitare una delle regional finals della competizione ha inteso consolidare il ruolo dell Ateneo nel panorama internazionale delle moot courts, che negli anni ha visto in molteplici occasioni gli studenti dell Ateneo torinese conseguire risultati lusinghieri e vittorie. L evento ha rappresentato dunque il fiore all occhiello del progetto moot courts, oltre che una delle più rilevanti iniziative dell anno accademico del Dipartimento di Giurisprudenza. Si è infatti celebrata la XXV edizione della competizione, che si avvale del patrocinio della Corte di giustizia dell Unione europea, della Commissione europea e del Consiglio. L ELMCC è animata dalla partecipazione degli studenti oltre cento prestigiose Università europee ed extra-europee, fra le quali il College d Europe di Bruges, l Università di Maastricht, le Università delle principali capitali europee e la Columbia University di New York. Attraverso la predisposizione di due memorie processuali in lingua inglese e francese, le squadre si contendono l accesso a quattro finali regionali orali, riservato a soli 48 teams. Hanno preso dunque parte alla finale regionale di Torino dodici Università straniere, in quello che si è rivelato un importante palcoscenico per i più brillanti studenti delle migliori Facoltà di Giurisprudenza europee e non. I giudici durante la finale

4 Secondo l impianto della competizione, solo i vincitori di ciascuna finale regionale ottengono l accesso alla finale europea, annualmente svolta a Lussemburgo, nelle sale d udienza della Corte di giustizia, dinnanzi ai Giudici della Corte e del Tribunale. 3. La Turin Regional Final 2014 L'evento organizzato a Torino si è tenuto dal 20 al 23 febbraio, presso alcune sedi significative per la realtà universitaria locale: il nuovo Campus Universitario Luigi Einaudi (CLE) ed il Palazzo del Rettorato. Esso è stato in via principale promosso dalla Prof. Ornella Porchia, titolare della Cattedra di Diritto dell Unione europea, con il supporto del Dott. Stefano Montaldo, del Dott. Francesco Pili e del Dott. Matteo Arrotta. Nella giornata di giovedì 20 le squadre ed i giudici sono stati accolti presso il CLE e dal venerdì mattina sono iniziate le fasi eliminatorie, protrattesi per tutta la giornata. L inaugurazione

5 Nella mattinata di sabato 22 si sono svolte le semifinali, mentre nel pomeriggio l aula magna del Rettorato dell Università ha ospitato la finalissima fra le migliori squadre partecipanti. Hanno partecipato, in qualità di giudici della competizione: - Rosa Greaves, Professoressa di Diritto UE all Università di Glasgow - Tiago Fidalgo de Freitas, Ricercatore di Diritto UE all Istituto universitario europeo di Fiesole - Vittorio di Bucci, Capo unità del servizio giuridico della Commissione europea - Martin Johansson, avvocato dello studio legale internazionale Vinge, sede di Stoccolma - Carlo Pavesio, avvocato, fondatore dello studio legale Pavesio e Associati, Torino - Dieter Kraus, capo di gabinetto del Presidente della Corte di giustizia dell Unione europea - Vincenzo Salvatore, Professore di Diritto dell Unione europea all Università dell Insubria - James Flynn, avvocato internazionale e Queen s Counsel per il Regno Unito presso il Consiglio dell Unione europea, Londra Hanno preso parte alla competizione 55 studenti, accompagnati da 10 coaches, provenienti da dodici prestigiose Università straniere: Columbia University di New York (Stati Uniti) Louvain (Belgio) Leiden (Olanda) King s College di Londra (Regno Untio) London School of Economics (Regno Unito) Turku (Finlandia) L Aia (Olanda) Praga (Rep. Céca) Lubiana (Slovenia)

6 Lione (Francia) Goteborg (Svezia) Mennheim (Germania) La squadra vincitrice La competizione riservata alle squadre è stata vinta dall Università di Louvain, mentre si è aggiudicata il primo posto nella competizione individuale per il ruolo di rappresentante della Commissione una studentessa dell Università di Turku. Numerosi studenti dell Università di Torino sono stati a vario titolo coinvolti sia negli eventi formativi collegati alla regional final, sia nell organizzazione dell evento.

7 4. Patrocini, comunicazione e diffusione mediatica. L evento ha ottenuto il patrocinio - della Città di Torino - della Provincia di Torino - della Regione Piemonte - dell Ordine degli Avvocati di Torino - dell Ufficio decentrato Piemonte e Valle d Aosta - per la formazione europea della Scuola superiore della Magistratura - della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. L evento è stato divulgato attraverso vari canali informativi, tra cui: - il sito internet della SIOI Piemonte e Valle d Aosta ( e sua pagina facebook - il sito internet del progetto Moot Court Torino ( e sua pagina facebook

8 - il sito internet e la newsletter della SIDI Società Italiana Diritto Internazionale ( - il sito internet ufficiale della competizione ( e sua pagina facebook - il sito internet del Dipartimento e dell Università di Torino ( - il settimanale de La Stampa Torino Sette - la newsletter ed i social media della Rappresentanza in Italia della Commissione europea