RISORSE UMANE E INTERNAZIONALIZZAZIONE: IL NUOVO MASTER UNIVERSITARIO IN ECONOMIA E GESTIONE DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI

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1 Venerdì, 9 luglio 2010 RISORSE UMANE E INTERNAZIONALIZZAZIONE: IL NUOVO MASTER UNIVERSITARIO IN ECONOMIA E GESTIONE DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI Progetto quadro L INNOVAZIONE FORMATIVA PER LE IMPRESE DEL TERZIARIO - Piano 1: Economia degli scambi internazionali

2 Venerdì, 9 luglio 2010 G. Graffigna MASTER IN ECONOMIA DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI UNA RICERCA A SUPPORTO DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

3 La ricerca Al fine di orientare al meglio l offerta formativa del Master in Economia degli Scambi Internazionali, la facoltà di Economia ha promosso una ricerca qualitativa esplorativa volta a: Sondare prefigurazioni in merito alle tendenze in atto e alle direzioni in cui sta evolvendo lo scenario degli scambi internazionali Raccogliere suggerimenti ed insight per orientare al meglio la programmazione didattica del nuovo Master 2 gruppi di discussione di circa 10 partecipanti ciascuno con rappresentanti di piccole e medie imprese condotti presso la sede di AICE il 19 novembre 2009

4 Lo scenario attuale degli scambi economici internazionali (1) SCAMBI ECONOMICI INTERNAZIONALI che sono fonti di informazioni diversificate e spesso parziali e frammentate ( sei a contatto con interlocutori diversi, che ti dicono cose diverse, e tu devi trovare la giusta mediazione ) 4 1 composito/articolato su più piani da gestire e tenere sotto controllo contemporaneamente ( gestire gli scambi economici internazionali significa tenere sotto controllo diversi aspetti! ) è UN MONDO COMPLESSO 3 in cui ci si confronta con molteplici interlocutori ( E una rete di figure professionali diverse: doganieri, spedizionieri, fornitori, clienti, avvocati, commercialisti, associazioni di categoria, ecc ) 2 in continua trasformazione ( le questioni doganali sono molto tecniche e in evoluzione, ogni 3-5 mesi cambia qualcosa )

5 Lo scenario attuale degli scambi economici internazionali (2) Ne consegue un condiviso senso di FATICA e di SOLITUDINE, aggravato dalle caratteristiche organizzative stesse delle PMI spesso caratterizzate da risorse limitate e con un accentramento di più ruoli/compiti su una stessa figura (quella del manager stesso)

6 La formazione attuale La FORMAZIONE dedicata agli scambi internazionali appare oggi poco adeguata Sia sul piano dei contenuti focus esclusivo sulle competenze tecnico-specialistiche di base assenza di offerta su competenze più soft (fondamentali per la gestione di un impresa) Sia sul piano organizzativo strutturale si tratta per lo più di eventi spot circoscritti nel tempo Ne consegue la sensazione di essere spesso degli autodidatti improvvisandosi nell assunzione di ruoli diversi e nella gestione di situazioni mutevoli e poco conosciute

7 Il Master: le reazioni alla proposta (1) In questo quadro la proposta del NUOVO MASTER dedicato all economia degli scambi internazionali è accolta con grande interesse. e si auspica che il programma riesca ad integrare le seguenti tre diverse aree di competenza Il know how tecnico di base COMPETENZE TECNICO- SPECIALISTICHE COMPETENZE TRASVERSALI FORMAZIONE COMPETENZE DI PROCESSO la forma mentis con cui approcciare gli scambi economici internazionali la visione olistica del processo di scambio e della sua gestione

8 un progetto formativo che si configuri come un Il Master: le reazioni alla proposta (2) INCUBATORE cioè come uno spazio in cui sviluppare un approccio sistematico e flessibile agli scambi internazionali lavorando su una formazione completa ed interdisciplinare in cui mettere a confronto punti di vista ed esperienze diverse piuttosto che di una formazione intesa come mero dispensatore di competenze tecnico-specialistiche (quale si configura spesso l offerta formativa classica!)

9 Il Master: il futuro Il progetto sembra poter essere il primo passo verso la costituzione di una COMUNITÀ DI PRATICHE di imprenditori/professionisti a vario titolo impegnati negli scambi economici internazionali al fine di condividere best practices e di fare massa critica per affrontare le criticità crescenti del mondo degli scambi internazionali