NUOVI APPROCCI PROFESSIONALI E INTEGRAZIONE (in relazione ai temi della Gestione della Fragilità e del Sostegno alla famiglia) Lucio Belloi
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- Rita Pinto
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1 NUOVI APPROCCI PROFESSIONALI E INTEGRAZIONE (in relazione ai temi della Gestione della Fragilità e del Sostegno alla famiglia) Lucio Belloi
2 PUNTO DI PARTENZA: UN CAMBIAMENTO DI APPROCCIO PROFESSIONALE CHE RICHIEDE ANCHE UN CAMBIAMENTO DI CARATTERE ORGANIZZATIVO E GESTIONALE
3 CAMBIAMENTO A LIVELLO PROFESSIONALE / OPERATIVO (1) Attenzione non soltanto alle singole prestazioni, interventi specialistici di competenza ma al caso nella sua complessità (persona, famiglia, assistenti familiari, risorse possibili..) Ottica di sistema comune a tutti gli operatori/professionisti coinvolti; responsabilità condivisa di sistema responsabilità specifica di competenza) (oltre alla
4 CAMBIAMENTO A LIVELLO PROFESSIONALE / OPERATIVO (2) Non soltanto fare, ma anche: accompagnare, sostenere, favorire la valorizzazione delle risorse della famiglia e del contesto (raccordo/negoziazione) favorire - per quanto di competenza - l integrazione professionale e organizzativa fra le diverse componenti professionali coinvolte svolgere - in vari casi - la funzione di catalizzatore che favorisce la cooperazione e la sinergia fra le diverse risorse in campo.
5 CAMBIAMENTO A LIVELLO PROFESSIONALE / OPERATIVO (3) Competenze da rinforzare: relazione, ascolto osservazione/monitoraggio propositività integrazione: Migliorare la comunicazione, fornire e accettare informazioni e pareri; agevolare il lavoro delle altre figure professionali coinvolte nella gestione dell intervento.
6 COMPORTAMENTO IN FUNZIONE DELL INTEGRAZIONE Trasformare le interdipendenze reciproche fra le parti in interdipendenze positive Aiutami a servirti meglio (come cliente interno) per poter servire meglio (assieme) l utente e la famiglia Intendere il proprio intervento come il tassello di un mosaico (non solo contenuto tecnico ma anche relazione); integrazione come rifare l intero Evitare i giochi a somma 0 ; favorire la ricerca del vantaggio comune fra gli operatori come base per ottenere il miglior vantaggio per l utente e la famiglia
7 LE RESISTENZE DELL ORGANIZZAZIONE ALL APPROCCIO GLOBALE - INTEGRATO Alcuni aspetti Autorefenzialita / orientamento all utenza limitato Appartenenze e rigidità professionali Caratteri dell organizzazione; il caso delle burocrazie professionali
8 MOMENTO DELLA VERITA, QUALITA E RESPONSABILITA ORGANIZZATIVE La qualità del servizio si gioca nel momento della verità, cioè nello scambio - a livello operativo, nel processo di erogazione - fra operatori/professionisti e utente/ famiglia L efficacia del momento della verità dipende solo in parte dal livello operativo I livelli superiori di responsabilità devono garantire le condizioni di contesto - professionali e organizzative - per favorire in ogni modo il buon esito del momento della verità (integrazione e flessibilità)
9 Altri livelli: istituzionale, strategico Livello Organizzativo- gestionale Livello Professionale Momento della Verità OPERATORI - UTENTE/ FAMIGLIA Lucio Belloi 2009
10 COSTRUIRE LE CONDIZIONI DELL INTEGRAZIONE alcuni aspetti importanti (1) (Partire assieme) Analisi comune dei bisogni; segmento di utenza/territorio (Definire mete comuni) Pianificazione e progettazione a vari livelli con obiettivi effettivamente condivisi (indicatori e responsabilità) (Procedere insieme) Regolazione condivisa dei processi: metodologie, strumenti, protocolli e prassi condivise (Adattarsi e raccordarsi): Sistemi e strumenti di coordinamento periodici o al bisogno (in relazione ai piani e ai progetti)
11 COSTRUIRE LE CONDIZIONI DELL INTEGRAZIONE (2) (Monitorare, valutare; riflettere e valorizzare) Sistemi di valutazione condivisa della qualità (a livello di servizio e sistema), valutazione delle prestazioni; confronto sui risultati (dei servizi, dell integrazione) (Apprendere assieme) Formazione interdisciplinare, interfunzionale, integrata (Innovare insieme) Condividere progetti pilota, ricerca azione (Ridurre l incertezza organizzativa) Chiarire ruoli e relazioni organizzative nei servizi, fra i servizi, fra committenza - produzione)
12 COSTRUIRE LE CONDIZIONI DELL INTEGRAZIONE alcuni aspetti importanti (3) Garantire la coerenza sistemica fra le diverse leve di integrazione adottate (es. fra formazione e stile gestionale) Costruire l integrazione in verticale: attraverso il dialogo fra i diversi livelli (operativo, gestionale, politicostrategico) Costruire l integrazione in orizzontale: attraverso il dialogo e la collaborazione fra le diverse componenti professionali e i diversi servizi o soggetti del territorio
13 INTEGRAZIONE E LIVELLI DI RESPONSABILITA Decisiva l azione di coordinamento dei ruoli di responsabilità ai diversi livelli, tenuti a garantire - per quanto di competenza - le migliori condizioni per valorizzare le risorse assegnate (umane e materiali); fra cui l integrazione nel servizio, fra i servizi, nella rete E essenziale che l azione per l integrazione diventi fattore importante di valutazione ai diversi livelli. Idea di fondo: singola organizzazione e rete come sistema e come sapere condiviso
14 RACCORDO FRA LIVELLO POLITICO E LIVELLO TECNICO GESTIONALE Fondamentale è il dialogo sistematico fra il livello politico amministrativo e quello tecnico gestionale, per coniugare indirizzi politici e gestione effettiva dei servizi sul territorio; per definire: strategie, priorità e allocazione delle risorse; per assicurare una valutazione delle politiche adeguata. Importante e delicato il rapporto committenza - produzione; è necessario chiarire bene ambiti di competenza, ruoli e responsabilità, condividere obiettivi e priorità, definire modalità di raccordo e criteri di valutazione comuni
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