PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

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1 Pag. 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina STORIA a.s /14 Classe: PRIME Sez. A /B Docente : Prof.ssa Maria Cristina Sulis

2 Pag. 2 di 5 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe 1^ A La classe è composta da 26 alunni e un alunna, nella quasi totalità pendolari. I ripetenti sono quattro Profilo generale della classe 1^ B La classe è composta da 25 alunni. I ripetenti tra medie e superiori sono cinque Livelli di partenza rilevati Le classi risultano diversificata per quanto concerne le conoscenze e le competenze di base Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza Scritte pe ambedue le classi. Non tutti gli alunni erano presenti 1^ A insufficiente mediocre sufficiente discreto/buono ottimo N. 3 N. 2 N. 7 N. 11 N. 2 1^ B insufficiente mediocre sufficiente discreto/buono ottimo N. 11 N. 3 N. 1 N. 6 N. 0 PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Si cercherà, in base ai contenuti della programmazione disciplinare e alle competenze chiave trasversali di cittadinanza, il coinvolgimento con le altre discipline. COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DELL OBBLIGO DI ISTRUZIONE 1. attraverso il confronto fra 2. Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente. 3. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 2 ore di teoria Piano di lavoro relativo al primo anno COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Utilizzare la striscia del tempo Valutare la profondità del tempo nella Preistoria Costruire nessi di causa ed effetto Collegare la Rivoluzione agricola al cambiamento climatico Comprendere la differenza tra n.1 Periodizzazione L evoluzione delle origini della specie umana L Era temperata Agricoltura e allevamento La società di villaggio Mezzaluna fertile Divisione del lavoro

3 Pag. 3 di 5 Il razzismo non ha basi scientifiche Distinguere oggi il gruppo dal branco Le diverse forme di Stato moderno e contemporaneo Conoscere il primo codice di leggi n.2 Collegare il concetto di Costituzione nato in Grecia a quello di Costituzione della repubblica italiana Distinguere tra democrazia diretta e indiretta Riconoscere i vantaggi della democrazia villaggio e città Riconoscere nella divisione del lavoro l origine della diseguaglianza sociale Utilizzare il confronto tra mondo egiziano e mondo moderno per capire meglio l epoca in cui viviamo Utilizzare il confronto tra mondo egiziano e mondo moderno per capire meglio l epoca in cui viviamo La svolta della navigazione marittima Paragonare il ruolo elitario delle prime scritture al carattere democratico dell alfabeto Comprendere che alla modesta partecipazione degli Ebrei ai grandi eventi della storia, fa da contraltare la loro enorme rilevanza religiosa Comprendere la differenza tra polis e Stato monarchico Comprendere come funzionava in Grecia il sistema delle clientele elettorali Riflettere sulle riforme di Pericle e valutarne la portata Comprendere i motivi della rivalità tra Sparta e Atene Riflettere sugli effetti prodotti dalla fine della polis sugli individui Comprendere l importanza dell Ellenismo Comprendere la differenza tra la nuova religione dell anima ellenistica e la religione utilitaristica Il re, la religione, la città e lo Stato L invenzione della scrittura Fine della Preistoria e inizio della Storia L ambiente Il faraone e lo Stato L economia Nomadi e sedentari. Indoeuropei e Semiti Dai fiumi al mare Cretesi e Micenei Fenici ed Ebrei L invenzione della polis La prima Costituzione L invenzione della moneta La costituzione oligarchica di Licurgo La Costituzione di Solone Riforma elettorale e Costituzione democratica di Clistene I limiti della democrazia ateniese La formazione dell Impero persiano Le Guerre persiane Trionfo e caduta di Atene Alessandro, la conquista dell Impero persiano e il sogno di un impero universale L età ellenistica La civiltà greca n.3 Acquisire consapevolezza della prodigiosa crescita di Roma Le caratteristiche delle origini degli Etruschi Comprendere la relazione tra il Gli Etruschi Le origini di Roma La conquista dell Italia e dell Impero La crisi della Repubblica

4 Pag. 4 di 5 Riflettere sulle origini della distruzione dell ambiente italico Riflettere sulla guerra sociale sale e le prime fortune di Roma Identificare nella strategia e nella tattica delle Guerre puniche, la grandezza militare e politica dei Romani Inquadrare l istituto della manomissione, con la conseguente creazione dei liberti. Giulio Cesare: la fine della Repubblica La civiltà repubblicana METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo Testi di consultazione Siti web Fotocopie LIM Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Verifiche orali n. 2-3 Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE La valutazione degli alunni sarà effettuata in base alle griglie di valutazione presentate nel POF. I fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale sono i seguenti: Progressione rispetto alla situazione di partenza Capacità espressive, rielaborative e critiche

5 Pag. 5 di 5 Motivazione e impegno di preparazione e approfondimento della materia Assiduità nello studio e nell espletamento delle consegne della classe Situazione personale

6 Pag. 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina STORIA a.s /14 Classe: SECONDA Sez. A Docente : Prof.ssa Maria Cristina Sulis

7 Pag. 2 di 5 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe La classe è composta da 17 alunni, nella quasi totalità pendolari. I ripetenti sono tre Livelli di partenza rilevati La classe risulta diversificata per quanto concerne le conoscenze e le competenze di base Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza Scritte. Non tutti gli alunni erano presenti insufficiente mediocre sufficiente discreto/buono ottimo N. 4 N 5 N. 5 N. 0 N. 0 PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Si cercherà, in base ai contenuti della programmazione disciplinare e alle competenze chiave trasversali di cittadinanza, il coinvolgimento con le altre discipline. COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DELL OBBLIGO DI ISTRUZIONE 1. attraverso il confronto fra 2. Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente. 3. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 2 ore di teoria Piano di lavoro relativo al primo anno COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE n.1 Riconoscere le dimensione del tempo e dello spazio Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-temporali Mappe concettuali n.2 Cogliere l astuzia dell assunzione dei tre poteri da parte di Ottaviano Comprendere lo scopo e gli Successione cronologica degli eventi principali della storia romana Fondazione di Roma Etruschi Il conflitto con gli etruschi Il passaggio dalla monarchia alla repubblica Il conflitto tra patrizi e plebei Augusto: la fondazione del Principato Le origini del cristianesimo

8 Pag. 3 di 5 Il diritto romano base del diritto moderno Collegare la scelta di Nerone agli stereotipi creati dai pagani e oggi a quelli sugli stranieri Pompei un patrimonio da conservare Comprendere quante diverse forme hanno assunto nei secoli le migrazioni effetti della riforma monetaria di Augusto Identificare la svolta della politica estera romana Comprendere le situazioni che portano il Sinedrio a collaborare con i Romani Comprendere il carattere non politico della predicazione di Gesù Analizzare i pregiudizi pagani sui cristiani Notare l entrata in Senato dell aristocrazia gallica come una delle tante prove dell apertura di Roma verso gli stranieri Analizzare i commerci di Roma tra il I e il II scolo d.c. Analizzare la grandiosa serie di riforme con le quali Diocleziano rifonda lo Stato Comprendere l espressione Stato nello stato riferita alle iniziative cristiane di assistenza ai poveri Riconoscere l importanza storica degli editti di Costantino e Teodosio Comprendere l importanza del Concilio di Nicea Cogliere l importanza storica degli Unni in Europa Ricollegare le invasioni germaniche alla penetrazione secolare dei germani all interno dell Impero I secoli d oro I secoli di crisi L Impero cristiano La fine dell Impero romano d Occidente La civiltà imperiale n.3 Constatare la perdita in occidente del primato di Roma Cogliere le differenze tra Impero bizantino ed Europa occidentale Identificare nella Guerra grecogotica e nella dominazione bizantina il periodo di massima rovina dell Italia A sinistra: i quattro imperi dell Alto Medioevo. A destra: le loro quattro capitali L Occidente germanico e l Oriente bizantino L Italia longobarda Carlo Magno il conquistatore L Impero carolingio

9 Pag. 4 di 5 Una riflessione sulla guerra Sottolineare nella divisione tra Longobardi e Bizantini la prima rottura dell unità d Italia La forza legittima contro la faida Il papa-re un nodo cruciale della storia italiana Il re sacerdote: un nodo della storia europea dopo il Mille Stato e non-stato schematizzare entrambi i concetti con le loro caratteristiche e conseguenze Comprendere la differenza tra non-stato e Stato che sarà poi la chiave del mondo feudale Comprendere i motivi dell alleanza tra i Franchi e la chiesa Comprendere il valore simbolico della creazione del Sacro romano Impero Riconoscere il parallelismo tra famiglia franca e feudalesimo Seguire le ultime invasioni con particolare riguardo alla conquista araba della Sicilia Comprendere il mutamento della società determinato dal feudalesimo Comprendere la natura violenta della signoria rurale Sottolineare la vocazione araba per la geometria e le matematiche Il trionfo del feudalesimo I Regni normanni e la formazione delle nazioni europee La civiltà feudale La civiltà araba METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo Testi di consultazione Fotocopie Siti web LIM Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Verifiche orali n. 2-3

10 Pag. 5 di 5 Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE La valutazione degli alunni sarà effettuata in base alle griglie di valutazione presentate nel POF. I fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale sono i seguenti: Progressione rispetto alla situazione di partenza Capacità espressive, rielaborative e critiche Motivazione e impegno di preparazione e approfondimento della materia Assiduità nello studio e nell espletamento delle consegne della classe Situazione personale