PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

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1 Pag. 1 di 4 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina ITALIANO a.s /14 Classe: PRIMA Sez. A Docente : Prof.ssa Maria Cristina Sulis

2 Pag. 2 di 4 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe La classe è composta da 26 alunni e un alunna, nella quasi totalità pendolari. I ripetenti sono quattro Livelli di partenza rilevati La classe risulta diversificata per quanto concerne le conoscenze e le competenze di base Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza Scritte. Non tutti gli alunni erano presenti insufficiente mediocre sufficiente discreto/buono ottimo N. 8 N. 5 N. 8 N. 3 N. 0 PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Si cercherà, in base ai contenuti della programmazione, il coinvolgimento delle altre discipline. COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO 1. Padroneggiare gli argomenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa in vari contesti (ASCOLTARE, PARLARE, RIFLETTERE SULLA LINGUA) 2. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo (LEGGERE) 3. relazione in (SCRIVERE) 4. Utilizzare gli strumenti fondamentali per la fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario (LEGGERE TESTI LETTERARI) 5. Utilizzare e produrre testi multimediali (MULTIMEDIALITÀ) ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 4 ore di teoria n.1 Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti n.2 Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti Piano di lavoro relativo al primo anno COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Riconoscere i componenti fondamentali della frase semplice e complessa Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale Riconoscere differenti registri di un testo orale Esporre in modo chiaro e coerente esperienze vissute o testi ascoltati Principali strutture morfosintattiche della lingua italiana e loro uso Connettivi e relazioni logiche Lessico fondamentale La struttura della frase Le funzioni comunicative e i registri Principi di organizzazione del discorso (la modalità espositiva)

3 Pag. 3 di 4 n.3 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo n.4 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Utilizzare gli strumenti fondamentali per la fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario n.5 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Utilizzare gli strumenti fondamentali per la fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario n.6 Affrontare molteplici situazioni scambiando informazioni e idee Applicare strategie diverse di lettura scopi ed espressivi di un testo Applicare strategie diverse di lettura scopi ed espressivi di un testo narrativo Redigere testi e commenti di testi narrativi Acquisire il gusto per la lettura Applicare strategie diverse di lettura scopi ed espressivi di un testo Redigere testi e commenti di testi narrativi Acquisire il gusto per la lettura Confrontare testi Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario genere Rielaborare in forma chiara le informazioni Produrre testi espositivi (relazioni e articoli) corretti e coerenti Strutture essenziali del testo espositivo Connettivi e relazioni logiche (nella comunicazione scritta) Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi (linguaggi specialistici) Uso del dizionario Grafici e tabelle Struttura del testo narrativo Principali generi letterari Denotazione e connotazione Contesto storico di alcuni autori e opere Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: il riassunto, l analisi testuale Struttura del testo narrativo Denotazione e connotazione Contesto storico di alcuni autori e opere Importanti argomenti della narrativa anche di epoche e culture diverse Differenza tra novella, racconto, romanzo Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: il riassunto, l analisi testuale Strutture essenziali del testo espositivo Struttura della relazione/articolo Connettivi e relazioni logiche (nella comunicazione scritta) Coerenza e coesione testuale Le fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione

4 Pag. 4 di 4 METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo Testi di consultazione Siti web Fotocopie LIM Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Verifiche orali n. 2-3 Prove scritte n. 2-3 Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE La valutazione degli alunni sarà effettuata in base alle griglie di valutazione presentate nel POF. I fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale sono i seguenti: Progressione rispetto alla situazione di partenza Capacità espressive, rielaborative e critiche Motivazione e impegno di preparazione e approfondimento della materia Assiduità nello studio e nell espletamento delle consegne della classe Situazione personale

5 Pag. 1 di 4 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina ITALIANO a.s /14 Classe: SECONDA Sez. A Docente : Prof.ssa Maria Cristina Sulis

6 Pag. 2 di 4 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe La classe è composta da 17 alunni, nella quasi totalità pendolari. I ripetenti sono tre Livelli di partenza rilevati La classe risulta diversificata per quanto concerne le conoscenze e le competenze di base Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza Scritte. Non tutti gli alunni erano presenti insufficiente mediocre sufficiente discreto/buono ottimo N. 6 N. 2 N. 4 N. 2 N. 0 PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Si cercherà, in base ai contenuti della programmazione disciplinare e alle competenze chiave trasversali di cittadinanza, il coinvolgimento con le altre discipline. COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO 1. Padroneggiare gli argomenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa in vari contesti (ASCOLTARE, PARLARE, RIFLETTERE SULLA LINGUA) 2. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo (LEGGERE) 3. relazione in (SCRIVERE) 4. Utilizzare gli strumenti fondamentali per la fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario (LEGGERE TESTI LETTERARI) 5. Utilizzare e produrre testi multimediali (MULTIMEDIALITÀ) ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 4 ore di teoria n.1 Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti n.2 Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti Piano di lavoro relativo al secondo anno COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Riconoscere i componenti fondamentali della frase semplice e complessa Comprendere il punto di vista altrui in un testo orale Riconoscere differenti registri di un testo orale Sostenere e motivare in modo chiaro e coerente il proprio Principali strutture morfosintattiche della lingua italiana e loro uso Connettivi e relazioni logiche (S8 spazio-temporale; causa effetto) Lessico fondamentale Principi di organizzazione del discorso (la modalità

7 Pag. 3 di 4 n.3 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo n.4 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Utilizzare gli strumenti fondamentali per la fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario n.5 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Utilizzare gli strumenti fondamentali per la fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario n.6 punto di vista Affrontare molteplici situazioni scambiando informazioni e idee Applicare strategie diverse di lettura scopi ed espressivi di un testo Ricavare e confrontare dati da testi non continui Prendere appunti e redigere sintesi Applicare strategie diverse di lettura scopi ed espressivi di un testo poetico Redigere testi e commenti di testi narrativi Acquisire il gusto per la lettura e per il teatro Applicare strategie diverse di lettura principali scopi ed espressivi di un testo Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario Redigere sintesi e analisi testuali Acquisire il gusto per la lettura Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario genere Rielaborare in forma chiara le argomentativa) Strutture essenziali del testo argomentativo Connettivi e relazioni logiche (nel testo argomentativo Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi (linguaggi specialistici, il linguaggio dell argomentazione)) Uso del dizionario Grafici e tabelle Il riassunto Struttura del testo poetico Struttura del testo teatrale Principali generi letterari (in relazione ai testi poetici e teatrali) Denotazione e connotazione Contesto storico di alcuni autori e opere Principali figure retoriche Percorsi tematici Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: il riassunto, la parafrasi, il commento) Le tecniche teatrali Tecniche di lettura analitica e sintetica Denotazione e connotazione Contesto storico di alcuni autori e opere Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: il riassunto, la parafrasi, il commento) Strutture essenziali del testo argomentativo Tipologia dei paragrafi Struttura della recensionearticolo d opinione Connettivi e relazioni logiche

8 Pag. 4 di 4 informazioni Produrre testi espositivi (relazioni e articoli) corretti e coerenti (nell argomentazione) Coerenza e coesione testuale Le fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo Testi di consultazione Siti web Fotocopie LIM Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Verifiche orali n. 2-3 Prove scritte n. 2-3 Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE La valutazione degli alunni sarà effettuata in base alle griglie di valutazione presentate nel POF. I fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale sono i seguenti: Progressione rispetto alla situazione di partenza Capacità espressive, rielaborative e critiche Motivazione e impegno di preparazione e approfondimento della materia Assiduità nello studio e nell espletamento delle consegne della classe Situazione personale

9 Pag. 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina ITALIANO a.s /14 Classe: TERZA Sez. A INDIRIZZO: ELETTRONICA Docente : Prof.ssa Maria Cristina Sulis

10 Pag. 2 di 5 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe La classe è composta da 23 alunni con diversi pendolari. Livelli di partenza rilevati La classe risulta diversificata per quanto concerne le conoscenze e le competenze di base Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza Orali insufficiente mediocre sufficiente discreto/buono ottimo N. / N. / N./ N. / N./ PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Si cercherà, in base ai contenuti della programmazione, il coinvolgimento delle altre discipline. COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL SECONDO BIENNIO 1. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti, sociali culturali, scientifici e tecnologici 2. Riconoscere le linee essenziali della Letteratura 3. Riconoscere il valore dei beni artistici e culturali 4. Valorizzare la dimensione cognitiva degli strumenti della comunicazione multimediale ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 4 ore di teoria n.1 Possedere un metodo di analisi dei testi, con gli strumenti indispensabili Piano di lavoro relativo al terzo anno COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Orientarsi nel contesto storico e culturale del Medioevo Afferrare i tratti essenziali del sistema linguistico dell italiano antico n.2 Padroneggiare la lingua italiana, sapendosi esprimere in forma scritta e orale con chiarezza e proprietà, in relazione ai diversi contesi e scopi Orientarsi nel processo di sviluppo della forma lirica italiana Saper riconoscere i caratteri essenziali del sistema metrico italiano Cogliere i caratteri iconografici dell arte gotica Il contesto storico : le idee e le poetiche Gli esordi della nostra lingua: i dialetti italiani e il fiorentino La scrittura dell italiano antico La lirica del Duecento La lingua dei poeti siciliani Le principali forme metriche della lirica d arte italiana: canzone, sonetto, ballata

11 Pag. 3 di 5 n.3 Possedere un autonoma capacità di interpretare e commentare testi in prosa e in versi n.4 Avere coscienza della storicità della lingua italiana e delle varietà d uso dell italiano odierno n.5 Saper utilizzare la lettura e l analisi dei testi letterari per il proprio arricchimento linguistico n.6 Avere una cognizione del percorso storico della letteratura italiana Saper collegare Dante al contesto culturale e letterario del suo tempo Saper cogliere la novità e l originalità di Dante nel panorama letterario del suo tempo Saper coglier il contributo di Dante nell evoluzione della lirica italiana Orientarsi nel sistema tematico e stilistico della Commedia Saper riconoscere e analizzare la terzina dantesca Saper riconoscere i caratteri essenziali di un capolavoro letterario nell interdipendenza forma-contenuto Padroneggiare gli elementi essenziali del sistema linguistico e stilistico petrarchesco Orientarsi nel sistema tematico e stilistico del Decameron Saper riconoscere nei testi i caratteri fondanti dell opera Saper leggere una raffigurazione allegorica della realtà contemporanea della pittura del Trecento Saper applicare le tecniche della sintesi e del a un testo dato riassunto Applicare strategie diverse di lettura scopi ed espressivi di un testo Redigere testi e commenti di testi narrativi Acquisire il gusto per la lettura Confrontare testi Orientarsi nel contesto storico e culturale dell età umanistica e rinascimentale Orientarsi nella produzione artistica e rinascimentale Orientarsi nelle problematiche La vita di dante nel suo tempo La poetica e le opere precedenti alla Divina Commedia La Divina Commedia L endecasillabo dantesco e la metrica della terzina rinterzata Il Canzoniere La struttura del libro La figura di Laura e i suoi significati La tematica religiosa Lo stile e la lingua I mondi narrativi del Decameron e le sue figure umane I temi del Decameron: amore, fortuna e intelligenza; l antica cortesia Conoscere le tecniche del riassumere Il contesto storico La letteratura umanistica La fioritura del Rinascimento La questione della lingua

12 Pag. 4 di 5 n.7 Saper utilizzare la lettura e l analisi dei testi letterari per il proprio arricchimento linguistico n.8 Possedere un autonoma capacità di interpretare e commentare testi in prosa e in versi linguistiche del Quattro- Cinquecento Saper rapportare la vita e l opera di Machiavelli al contesto storico, politico e culturale del suo tempo Avere coscienza della ricca gamma di significati e sfumature del lessico italiano Saper rapportare la vita e l opera di Ariosto al contesto storico e culturale del suo tempo Orientarsi nel sistema tematico e stilistico dell Orlando furioso Saper cogliere le peculiarità del linguaggio poetico ariostesco Nicolò Machiavelli Il contesto: Firenze e l Italia fra Quattrocento e Cinquecento Il Principe Il significato delle parole: polisemia, sinonimi e contrari La vita di Ariosto nel suo tempo L Orlando furioso.la trama e i temi L Ottava ariostesca METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo Testi di consultazione Siti web Fotocopie LIM Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Verifiche orali n. 2-3 Prove scritte n. 2-3 Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE

13 Pag. 5 di 5 La valutazione degli alunni sarà effettuata in base alle griglie di valutazione presentate nel POF. I fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale sono i seguenti: Progressione rispetto alla situazione di partenza Capacità espressive, rielaborative e critiche Motivazione e impegno di preparazione e approfondimento della materia Assiduità nello studio e nell espletamento delle consegne della classe Situazione personale