Sòstero-Cerbioni-Saccon Bilancio consolidato: disciplina nazionale e IFRS

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1 Soluzione Esercizio di riepilogo finale n. 1 Dopo un accurata lettura del testo dell esercizio, utile per inquadrare le problematiche legate alle operazioni di consolidamento da effettuare, si è in possesso delle seguenti informazioni: - La società A, a partire dall esercizio (n) detiene il controllo della società B, in virtù dell acquisto in data 1/1/(n) di una partecipazione al capitale sociale della società B superiore al 50%; - Alla data in cui è acquisito il controllo, gli elementi patrimoniali di B sono iscritti a bilancio a valori contabili che riflettono i rispettivi valori correnti, ad eccezione degli impianti. Questi presentano a bilancio individuale un costo storico pari a , sono già stati ammortizzati per e quindi riflettono un valore contabile netto pari a Da ciò confrontando quest ultimo con il valore corrente rilevato - può dedursi un plusvalore pari a 2.000; tale plusvalore secondo la normativa nazionale - deve inoltre essere considerato ai fini delle operazioni di consolidamento soltanto per la quota di spettanza della capogruppo, cioè per il 60%; - Dal testo dell esercizio si apprende che la società B (controllata) ha intenzione di distribuire in (n+1) dividendi per un valore corrispondente a tutti gli utili realizzati in (n); questo implica come si può leggere dai dati di bilancio individuale che in (n+1) la società capogruppo A registrerà tali dividendi come componente positivo di Conto Economico e la società controllata B non incrementerà il valore delle riserve; - Il gruppo non opta per meccanismi fiscali che consentono di evitare la doppia imposizione degli utili distribuiti in capo alla società percettrice: i dividendi, quindi saranno esentati da imposizione per il 95% del loro valore. In (n+1) la società A dovrà quindi pagare imposte sul 5% del valore dei dividendi percepiti. - Qualora dovesse emergere una Differenza da Consolidamento positiva, essa sarebbe da imputarsi ad Avviamento, che sarebbe da ammortizzarsi in 5 anni; - L aliquota di imposizione fiscale è del 27,5%. Si intuisce che nell esercizio emergeranno risultati con numeri decimali. In aderenza a quanto previsto dal Codice Civile, si procederà ad arrotondare tali importi all unità. Risulta dunque chiaro come la prima problematica da affrontare riguardi la natura della differenza che emergerà nelle operazioni di consolidamento. In particolare, tale differenza rappresenterà a livello contabile il differenziale tra il prezzo pagato per acquisire la partecipazione di controllo e il suo relativo valore contabile nel bilancio della società controllata. Nel caso in analisi, bisognerà confrontare il prezzo di acquisto con il 60% del Patrimonio Netto della società controllata (il 100% è dato dalla somma tra il Capitale Sociale pari a e le Riserve pari a 2.500). In seguito, bisognerà preoccuparsi di eliminare dal bilancio consolidato gli effetti sulla redditività e la relativa fiscalità - dovuti alla distribuzione di dividendi. Costo storico impianti Fondo ammortamento impianti Valore contabile netto impianti Valore corrente impianti Maggior valore da attribuire Quota di pertinenza della controllante Costo partecipazione % del PN contabile di B Maggior valore impianti (quota di A) Fondo imposte differite -330 Totale PN a valori correnti Avviamento

2 Dai calcoli emerge dunque una differenza positiva, riconducibile a un Avviamento, che sarà da ammortizzarsi in 5 anni. Prendendo i dati dell esercizio (n), si deve ora impostare un foglio di lavoro per effettuare le rettifiche proprie delle operazioni di consolidamento prescritte dal D.Lgs. 127/1991. Nella prima colonna sono indicate le singole voci di Bilancio; nella seconda colonna sono riportati i dati ritrovabili nel Bilancio individuale della società A per l esercizio (n); nella terza colonna trovano rappresentazioni i valori di Bilancio individuale della società B, sempre per l esercizio (n); la quarta, la quinta e la sesta colonna sono dedicate alle operazioni di rettifica; l ultima colonna aggrega i saldi dei conti, restituendo i valori da iscrivere a Bilancio Consolidato. Si ricorda che le operazioni in Dare hanno segno positivo, mentre quelle in Avere hanno segno negativo. Ad esempio la voce Impianti avrà segno (+) e la voce Fondo ammortamento impianti avrà segno (-). Foglio di lavoro esercizio (n) Bilanci al 31/12/(n) Società A Società B Rettifiche Rettifiche Rettifiche Consolidato Avviamento A Impianti A Partecipazioni in controllate A Attivo corrente Capitale sociale Riserve Capitale e riserve di terzi A F.do imposte differite A + 66 C - 30 E Passività F.do ammortamento avviamento D F.do ammortamento impianti B Ricavi di vendita Costi della produzione Ammortamento impianti B Ammortamento avviamento D Imposte sul reddito C + 30 E Utile consolidato d'esercizio Risultato di pertinenza del gruppo Risultato di pertinenza terzi La rettifica A si riferisce al momento dell acquisto e prevede: - L integrale eliminazione della partecipazione (-8.500); - L eliminazione della quota contabile di Capitale e Riserve di terzi rappresentata dalla partecipazione appena elisa, ovvero il 60% di (+5.400); in questo modo il valore del Capitale e delle riserve della controllata che residua esprime l ammontare del Capitale e delle riserve di terzi al momento in cui la società A ha assunto il controllo della società B; - L attribuzione di maggior valore corrente agli impianti, per la quota di spettanza della controllante, pari cioè al 60% di (+1.200); - L iscrizione di un Fondo imposte differite (-330), quale riconoscimento degli effetti fiscali derivanti dall attribuzione di maggior valore agli impianti; - L iscrizione della residua eccedenza positiva ad Avviamento (+2.230). La rettifica B si riferisce invece alle conseguenze al 31/12/(n), in sede di redazione del Bilancio Consolidato, derivanti dalle variazioni poste in essere con la rettifica A. In particolare: - Si iscrive maggior Ammortamento degli impianti (+240); - E conseguentemente si adegua il Fondo ammortamento (-240). Parimenti con la rettifica C: - Si rilevano le minori imposte di competenza conseguenti al maggior ammortamento degli impianti (-66); - Si storna la quota corrispondente dal Fondo imposte differite (+66). 2

3 Con la rettifica D, invece, si procede come richiesto dal testo ad ammortizzare l avviamento emerso, considerando un piano di ammortamento quinquennale: - Si rileva l Ammortamento dell avviamento (+446); - Si iscrive il relativo Fondo di ammortamento (-446). Per queste ultime tre rettifiche sarà necessario riportare in calce al foglio di lavoro gli effetti reddituali sull Utile consolidato d esercizio conseguenti: l opposto della somma algebrica di tali rettifiche dovrà infatti essere iscritto alla riga Utile consolidato d esercizio ( = -620) e da considerarsi di totale spettanza del risultato di esercizio del gruppo. La rettifica E riguarda invece gli effetti fiscali della distribuzione di dividendi: nonostante essa avvenga in (n+1) e quindi, a norma dei principi contabili, tutte le conseguenze reddituali debbano essere riferibili alla competenza dell esercizio (n+1), in un ottica di gruppo il ragionamento da impostarsi è differente. Non avendo il gruppo aderito a meccanismi fiscali tali da evitare una doppia imposizione, i dividendi vengono assoggettati ad imposizione per il 5% del loro ammontare percepito. La società B ha prodotto utili per 3.625, di cui il 60% (2.175) potenzialmente distribuibili alla società A. Ne consegue un potenziale imponibile pari a 109, su cui devono essere calcolati gli effetti della fiscalità differita - da accantonarsi a fondo i quali devono influenzare anche gli effetti economici dell esercizio (n) (109 x 27,5% =30). In un ottica di gruppo, infatti, l importo che sarà poi distribuito sotto forma di dividendo si è realizzato nell esercizio (n) e devono essere quindi ricondotti allo stesso esercizio tutti gli effetti, anche fiscali, che ne derivano: - Si aumentano quindi le imposte di competenza (+30), - Accantonando la somma al relativo fondo (-30). Anche per questa rettifica si devono riportare in calce al foglio di lavoro gli effetti reddituali derivanti, iscrivendo l opposto del valore della rettifica a integrazione dell Utile consolidato d esercizio e considerandone totale spettanza in capo al Risultato di pertinenza del gruppo. Si noti dunque che il risultato di pertinenza del gruppo per l esercizio (n), pari a 3.918, è composto da: - L Utile della società A controllante (+2.393); - Il 60% dell Utile della società B controllata (+2.175); - La rettifica derivante dall ammortamento del maggior valore degli impianti, dalla considerazione del relativo effetto fiscale e dall ammortamento dell avviamento (-620); - La considerazione degli effetti fiscali derivanti dalla futura distribuzione di dividendi (-30). Terminate le rettifiche e aggregati i saldi nell ultima colonna, si procede alla redazione del Bilancio Consolidato al 31/12/(n) secondo la disciplina nazionale, come riportato in calce al presente svolgimento. Ricordando che il Bilancio Consolidato non ha memoria storica, nella predisposizione dello stesso per gli anni successivi è necessario riprendere gli effetti delle rettifiche apportate in sede di redazione del primo Consolidato. È opportuno procedere in tal senso ricostruendo gli effetti delle rettifiche appena esposti nel nuovo foglio di lavoro per il consolidamento al 31/12/(n+1). Si noti inoltre che il risultato economico ottenuto dalla controllata nell esercizio (n) è interamente distribuito ai soci della stessa, pertanto no vi è aumento delle Riserve e quindi non sarà necessario darne separa indicazione nel foglio di lavoro. 3

4 Foglio di lavoro esercizio (n+1) Bilanci al 31/12/(n+1) Società A Società B Rettifiche Rettifiche Rettifiche Rettifiche Consolidato Avviamento A Impianti A Partecipazioni in controllate A Attivo corrente Capitale sociale Riserve B C + 30 D Capitale e riserve di terzi A Riserve di terzi (post) F.do imposte differite A + 66 C + 66 F - 30 D + 30 H Passività F.do ammortamento avviamento C G F.do ammortamento impianti C E Ricavi di vendita Dividendi da partecipazione B Costi della produzione Ammortamento impianti E Ammortamento avviamento G Imposte sul reddito F - 30 H Utile consolidato d'esercizio Risultato di pertinenza del gruppo Risultato di pertinenza terzi La rettifica A si riferisce alla ricostruzione delle rettifiche relative al momento dell acquisto già effettuate nel Consolidato dell esercizio precedente. In particolare, prevede nuovamente: - L integrale eliminazione della partecipazione (-8.500); - L eliminazione della quota contabile di Capitale e Riserve di terzi rappresentata dalla partecipazione appena elisa, ovvero il 60% di (+5.400); in questo modo il valore del Capitale e delle Riserve della controllata che residua esprime l ammontare del Capitale e delle Riserve di terzi al momento in cui la società A ha assunto il controllo della società B; - L attribuzione di maggior valore corrente agli impianti, per la quota di spettanza della controllante, pari cioè al 60% di (+1.200); - L iscrizione di un Fondo Imposte differite (-330), quale riconoscimento degli effetti fiscali derivanti dall attribuzione di maggior valore agli impianti; - L iscrizione della residua eccedenza positiva ad Avviamento (+2.230). La rettifica B si riferisce all attribuzione dell utile conseguito dalla società B controllata nell esercizio (n): con questa operazione si porta direttamente a integrazione delle riserve quanto registrato dalla società A in Conto Economico come provento per dividendi percepiti; la quota di spettanza di terzi, invece, non potrà trovare rappresentazione nel Bilancio Consolidato, essendo stata distribuita a soggetti non facenti parte del gruppo. In particolare: - Si eliminano integralmente dal Conto Economico i componenti positivi relativi alla distribuzione di dividenti da parte della società B in favore della società A (+2.175); - Si integrano le Riserve del gruppo per il relativo valore (-2.175). Gli effetti di questa rettifica devono essere anche registrati in calce al Foglio di lavoro, con considerazione del relativo effetto reddituale sul Risultato di pertinenza del gruppo. Con la rettifica C si ricostruiscono le variazioni reddituali intervenute nell esercizio (n) come conseguenza alle variazioni operate con la rettifica A: - Si adegua il Fondo ammortamento impianti per la maggior quota rilevata in (n) (-240); - Si storna dal Fondo imposte differite la quota di esso utilizzata nell esercizio precedente (+66); 4

5 - Si (re)iscrive il Fondo ammortamento avviamento per la quota dello stesso già ammortizzata nell esercizio (n); - Si restituisce direttamente alle Riserve del gruppo la variazione sull utile di (n) derivante dalle precedenti operazioni (+620). Con l operazione D si ricostruisce l effetto apportato al risultato economico di (n) per il riconoscimento degli effetti fiscali propri della futura distribuzione di dividendi: - Integrando il Fondo imposte differite (-30); - Diminuendo le Riserve del gruppo (+30) per l effetto economico dell operazione, che si era riconosciuto nel Bilancio Consolidato dell esercizio (n). La rettifica E si riferisce invece alle conseguenze al 31/12/(n+1) derivanti dalle variazioni poste in essere con la rettifica A. In particolare: - Si iscrive maggior ammortamento degli impianti (+240); - E conseguentemente ne si adegua il fondo ammortamento (-240). Di nuovo, con la rettifica F: - Si rilevano le minori imposte di competenza conseguenti al maggior ammortamento degli impianti (-66); - Si storna la quota corrispondente dal Fondo imposte differite (+66). Con la rettifica G, in ultimo, si procede ad ammortizzare l avviamento: - Si rileva l ammortamento dell avviamento (+446); - Si iscrive il relativo Fondo di ammortamento (-446). Per queste ultime tre rettifiche sarà nuovamente necessario riportare in calce al foglio di lavoro i conseguenti effetti reddituali sull Utile consolidato: l opposto della somma algebrica di tali rettifiche dovrà infatti essere iscritto alla riga Utile consolidato d esercizio ( = -620) e da considerarsi di totale spettanza del risultato di esercizio del gruppo. La rettifica H richiama la competenza delle imposte pagate dalla società A in (n+1) sui dividendi percepiti all esercizio precedente, attraverso l utilizzo del Fondo per la quota precedentemente accantonata: - Si diminuiscono le imposte di competenza (-30); - Si storna dal Fondo imposte differite la relativa quota (+30). Anche questa rettifica deve riportare in calce al foglio di lavoro i relativi effetti reddituali, iscrivendo l opposto del valore della rettifica a integrazione dell Utile consolidato d esercizio e considerandone totale spettanza in capo al Risultato di pertinenza del gruppo. Si noti dunque che il risultato di pertinenza del Gruppo per l esercizio (n+1), pari a 3.476, è composto da: - L Utile della società A controllante (+4.414); - Il 60% dell Utile della società B controllata (+1.827); - La riduzione dell Utile della società A controllante per effetto dell elisione dei dividendi percepiti ( ); - La rettifica derivante dall ammortamento del maggior valore degli impianti, dalla considerazione del relativo effetto fiscale e dall ammortamento dell avviamento (-620); - La considerazione della competenza degli effetti fiscali derivanti dalla distribuzione di dividendi (+30). Si riportano i Bilanci Consolidati relativi agli esercizi (n) ed (n+1). 5

6 Stato patrimoniale consolidato 31/12/(n) 31/12/(n+1) 31/12/(n) 31/12/(n+1) Immobilizzazioni Patrimonio netto di gruppo Avviamento Capitale sociale Impianti Riserve Utile d'esercizio Patrimonio netto di terzi Attivo corrente Capitale e riserve di terzi Utile d'esercizio di terzi Passività F.do imposte differite Altre passività F.do ammortam. avviamento F.do ammortamento impianti Totale Totale Conto economico consolidato Eserc. (n) Eserc. (n+1) Eserc. (n) Eserc. (n+1) Costi della produzione Ricavi di vendita Ammortamento impianti Ammortamento avviamento Imposte sul reddito Utile consolidato dell'esercizio di pertinenza del gruppo di pertinenza di terzi Totale Totale

7 Soluzione Esercizio di riepilogo finale n. 2 Dopo un accurata lettura del testo dell esercizio, utile per inquadrare le problematiche legate alle operazioni di consolidamento da effettuare, si è in possesso delle seguenti informazioni: - La società A, a partire dall esercizio (n) detiene il controllo della società B, in virtù dell acquisto in data 1/1/(n) di una partecipazione al capitale sociale della società B superiore al 50%; - Alla data in cui è acquisito il controllo, gli elementi patrimoniali di B sono iscritti a bilancio a valori contabili che riflettono i rispettivi valori correnti: si desume da ciò che eventuali differenze da consolidamento non saranno da imputarsi a rettifica del valore contabile degli elementi patrimoniali stessi; - Dal testo dell esercizio, si apprende che la società B (controllata) ha realizzato una perdita nell esercizio (n-1); al momento dell acquisto, cioè all inizio dell esercizio (n), si è ragionevolmente stimato così come previsto dall OIC 17 che la carenza di redditività si protrarrà per altri due esercizi, in questo caso in (n) e in (n+1), nel limite di una perdita pari a 450 per ciascun esercizio. Questa prima indicazione dovrebbe subito ricondurre alle previsioni dell art. 33 del D.Lgs. 127/1991 (e del sopracitato OIC 17), che prevede in questi casi di utilizzare l eventuale Differenza da Consolidamento negativa per costituire un Fondo (Fondo da Consolidamento per Rischi e Oneri), atto a smorzare l impatto negativo delle perdite della controllata nel Risultato economico di gruppo; l eventuale differenza negativa residua dovrà essere utilizzata per costituire una Riserva da Consolidamento, in quanto rappresenterebbe un buon affare. - Qualora dovesse emergere una Differenza da Consolidamento positiva, invece, essa sarebbe da imputarsi ad Avviamento, che sarebbe da ammortizzarsi in 4 anni; - Durante l esercizio (n) la società B ha acquistato merci per loro prezzo di mercato e le ha successivamente rivendute alla società controllante A per Viene in questo modo a generarsi una perdita infragruppo. Secondo quanto previsto dalla normativa nazionale, per comprendere se tale perdita infragruppo sia da elidersi oppure no, è necessario comprendere se il minor prezzo di trasferimento sia da ricondursi a: o Un effettivo deperimento della merce, motivo per cui il valore di mercato è effettivamente sceso a 3.400: in questo caso la società A non sarà in grado di rivendere le merci a un prezzo superiore e di conseguenza la perdita non va elisa, perché rappresenta una effettiva o perdita di valore della merce stessa, anche quindi nell ottica di gruppo; Una variazione di prezzo dovuta a politiche di trasferimento infragruppo: in questo caso la A riuscirà comunque a vendere a un prezzo pari, se non superiore, a quello a cui B aveva acquistato la merce e, di conseguenza, la perdita manifestatasi all interno del gruppo sarà interamente da elidersi. Nel caso oggetto del presente esercizio ci si trova in questa seconda ipotesi. - L aliquota di imposizione fiscale è del 40% e non bisognerà considerare gli eventuali effetti della fiscalità differita relativa al riporto delle perdite della società B. Risulta dunque chiaro come la prima problematica da affrontare riguardi la natura della differenza che emergerà nelle operazioni di consolidamento. In particolare, tale differenza rappresenterà a livello contabile il differenziale tra il prezzo pagato per acquisire la partecipazione di controllo e il suo relativo valore contabile nel bilancio della società controllata. Nel caso in analisi, bisognerà confrontare il prezzo di acquisto con il 75% del Patrimonio Netto della società controllata (il 100% è dato dalla somma tra il Capitale Sociale pari a e le Riserve pari a 900). Costo partecipazione %del PN di B Differenza di annullamento negativa Sottraendo quindi al dal costo di acquisto della partecipazione (1.500) la corrispondente quota del Patrimonio Netto della controllata (il 75% di 5.900, pari a 4.425), risulta una differenza negativa pari a Sapendo che tale differenza non è riconducibile né ad attività iscritte a un valore superiore al loro valore recuperabile, né a passività iscritte a valori inferiori al loro valore di estinzione e dovendo tenere 7

8 conto dell andamento economico negativo della società controllata, il risultato ottenuto sarà da iscriversi in un Fondo da Consolidamento per Rischi e Oneri: come previsto dall OIC 17, l utilizzo di tale fondo negli esercizi successivi dovrà riflettere le ipotesi di carenza di redditività assunte al momento dell acquisto (ulteriori 2 esercizi, per un massimo di 450 di perdita per ciascun esercizio). Il suo previsto utilizzo in (n) e in (n+1) sarà quindi di 450 in ciascun esercizio, anche se le perdite si verificassero in misura inferiore o non si verificassero affatto. Leggendo i bilanci individuali si comprende che le perdite previste si manifestano effettivamente. La differenza negativa di sarà quindi attribuibile per 900 a Fondo di Consolidamento per rischi e oneri futuri e per la rimanente parte (2.025) a Riserva da Consolidamento. Prendendo i dati dell esercizio (n), si deve ora impostare un foglio di lavoro per effettuare le rettifiche proprie delle operazioni di consolidamento prescritte dal D.Lgs. 127/1991. Nella prima colonna sono indicate le singole voci di Bilancio; nella seconda colonna sono riportati i dati ritrovabili nel Bilancio individuale della società A per l esercizio (n); nella terza colonna trovano rappresentazioni i valori di Bilancio individuale della società B, sempre per l esercizio (n); la quarta, la quinta e la sesta colonna sono dedicate alle operazioni di rettifica; l ultima colonna aggrega i saldi dei conti, restituendo i valori da iscrivere a Bilancio Consolidato. Si ricorda che le operazioni in Dare hanno segno positivo, mentre quelle in Avere hanno segno negativo. Ad esempio la voce Acquisti di merce avrà segno (+) e la voce Riserva da Consolidamento avrà segno (-). Foglio di lavoro esercizio (n) Bilanci al 31/12/(n) Società A Società B Rettifiche Rettifiche Rettifiche Consolidato Partecipazioni in controllate A Rimanenze finali di merci D Attivo corrente Capitale sociale Riserve Riserva da consolidamento A Capitale e riserve di terzi A Fondo di consolidamento per rischi e oneri A B Fondo imposte differite E Passività Ricavi Ricavi di vendita di merci C Rimanenze finali di merci D Altri ricavi e proventi B Costi della produzione Acquisti di merce C Imposte di competenza E Utile consolidato d'esercizio Risultato di pertinenza del gruppo Risultato di pertinenza terzi La rettifica A si riferisce al momento dell acquisto e prevede: - L eliminazione integrale della partecipazione (-1.500); - L eliminazione della quota di Capitale e Riserve della società B, posseduta dalla società A, pari al 75% (+4.425), di modo che alla voce Capitale e Riserve di Terzi sia restituito il valore contabile detenuto, appunto, dai terzi, corrispondente al 25%; - Come calcolato all inizio dell esercizio, l iscrizione della Differenza da Consolidamento in un Fondo di Consolidamento per Rischi e Oneri (-900), per quanto previsto dal piano di utilizzo definito al momento dell acquisto della partecipazione, e in una Riserva da Consolidamento per la parte residua (-2.025). La rettifica B si riferisce alla fine dell esercizio (n) e prevede, così come disciplinato dal già citato OIC 17, l utilizzo del Fondo di consolidamento per rischi e oneri: 8

9 - Il Fondo di consolidamento per rischi e oneri viene utilizzato per ½ (+450), come previsto dal piano stabilito al momento della sua costituzione (si è stimato al momento dell acquisto che la carenza di reddittività è destinata a protrarsi per 2 esercizi); - La quota di Fondo utilizzata (-450) viene rilevata tra i proventi, in Conto Economico, alla voce Altri ricavi e proventi, allo scopo di limitare gli effetti delle perdite della controllata sul risultato economico del gruppo; - La variazione di cui al punto precedente presenta degli effetti reddituali di totale pertinenza del gruppo: in calce al foglio di lavoro il Risultato di pertinenza del gruppo deve essere aumentato di Le rettifica C, D ed E interessano l elisione della negoziazione infragruppo. In particolare, con la rettifica C: - Si eliminano integralmente i costi sostenuti da A per l acquisto da B riferibile alle merci (-3.400); - Analogamente si elidono i relativi ricavi percepiti da B (+3.400). Con la rettifica D si aumenta il valore delle rimanenze finali - Sia in Stato Patrimoniale (+600); - Sia in Conto Economico (-600). La rettifica E considera gli effetti fiscali relativi alla variazione di valore delle rimanenze di merci: - Le imposte di competenza vengono aumentate per il 40% (aliquota di imposizione) della perdita infragruppo rettificata (+240); ovviamente, aumentando in Conto Economico un componente positivo (Rimanenze finali di merce) si otterrà, a parità di costi, un reddito più alto e conseguentemente più alte imposte di competenza; - La stessa cifra deve essere accantonata a un Fondo imposte differite, che possa poi essere utilizzato nei successivi esercizi per restituire giusto valore alle imposte di competenza (-240). Per queste ultime tre rettifiche sarà necessario riportare in calce al foglio di lavoro gli effetti reddituali sull Utile consolidato d esercizio conseguenti: l opposto della somma algebrica di tali rettifiche dovrà infatti essere iscritto alla riga Utile consolidato d esercizio ( = +360) e poi, in virtù delle percentuali partecipative di A (75%) e B (25%), dovrà essere attribuito al risultato di pertinenza del gruppo (+270) e al risultato di pertinenza di terzi (+90). Il Risultato di pertinenza del gruppo, pari a 743 è composto da: - L Utile della società controllante A (+360); - Il 75% della Perdita realizzata dalla società controllata B (-338); - L utilizzo della quota di Fondo da Consolidamento per rischi e oneri futuri, così come previsto dal piano di utilizzo formulato al momento dell acquisizione della partecipazione (+450); - Il 75% degli effetti reddituali riconducibili all elisione della perdita infragruppo, al netto dei relativi effetti fiscali (+270). Terminate le rettifiche e aggregati i saldi nell ultima colonna, si procede alla redazione del Bilancio Consolidato al 31/12/(n) secondo la disciplina nazionale, come riportato in calce al presente svolgimento. Ricordando che il Bilancio Consolidato non ha memoria storica, nella predisposizione dello stesso per gli anni successivi è necessario riprendere gli effetti delle rettifiche apportate in sede di redazione del primo Consolidato. È opportuno procedere in tal senso ricostruendo tali effetti nel foglio di lavoro per il consolidamento al 31/12/(n+1); per questo motivo, il foglio presenterà una colonna in più dedicata alle rettifiche. Inoltre, poiché nell esercizio (n) la controllata ha conseguito una perdita, il risultato economico ottenuto dopo il consolidamento viene esposto in una voce separata (e quindi non portato a diminuzione delle Riserve come da Bilancio Individuale), denominata Perdite esercizio precedente di terzi post consolidamento. La rettifica A si riferisce alla ricostruzione delle rettifiche relative al momento dell acquisto già effettuate nel Consolidato dell esercizio precedente. In particolare, prevede nuovamente: - L eliminazione integrale della partecipazione (-1.500); - L eliminazione della quota di Capitale e riserve della società B, posseduta dalla società A, pari al 75% (+4.425), di modo che alla voce Capitale e riserve di terzi sia restituito il valore contabile detenuto, appunto, dai terzi, corrispondente al 25%; - Come calcolato all inizio dell esercizio, l iscrizione della differenza da annullamento in un Fondo di consolidamento per rischi e oneri (-900), per quanto previsto dal piano di utilizzo definito al 9

10 momento dell acquisto della partecipazione, e in una Riserva da consolidamento per la parte residua (-2.025). Foglio di lavoro esercizio (n+1) Bilanci al 31/12/(n+1) Società A Società B Rettifiche Rettifiche Rettifiche Rettifiche Consolidato Partecipazioni in controllate A Attivo corrente Capitale sociale Riserve B C E Riserva da Consolidamento A Capitale e riserve di terzi A - 90 E B Perdite es precedente terzi (post) B Fondo di consolidamento per rischi e oneri A C D Fondo imposte differite E F Passività Ricavi Altri ricavi e proventi D Costi della produzione Rimanenza iniziali di merci E Imposte di competenza F Utile consolidato d'esercizio Risultato di pertinenza del gruppo Risultato di pertinenza terzi La rettifica B serve a collocare correttamente nel Consolidato dell esercizio (n+1) le risultanze reddituali emerse nel Consolidato dell esercizio (n): la Perdita realizzata dalla società B deve imputarsi alle Riserve del gruppo per il 75% del suo valore e alle Riserve di terzi per il rimanente 25%: - Vengono integralmente rettificate le Perdite di terzi da esercizio precedente post consolidamento (-450) e - Portate a diminuzione delle Riserve di gruppo per il 75% (+338) e - A diminuzione delle Riserve di terzi per il rimanente 25% (+113). La rettifica C ricostruisce infine l utilizzo del Fondo di Consolidamento per Rischi e Oneri, avvenuto nell esercizio (n). In particolare: - Si diminuisce il Fondo per la quota utilizzata nell esercizio (n) (+450); - Si aumentano le Riserve di gruppo per un importo corrispondente (-450), restituendo al Risultato di gruppo dell esercizio (n) l effetto reddituale positivo prodotto dall utilizzo del Fondo stesso. Con la rettifica D si procede all utilizzo del Fondo nell esercizio (n+1), secondo quanto previsto dal piano approvato al momento della sua costituzione: - Essendo l ultimo esercizio a cui l utilizzo del Fondo può riferirsi, si diminuisce il fondo del valore di cui residua (+450), che rappresenta il rimanente ½ della eccedenza negativa accantonata; - La quota di utilizzo del Fondo (-450) di competenza dell esercizio (n+1) viene rilevata tra i proventi di Conto Economico, analogamente a quanto fatto per l esercizio (n), alla voce Altri ricavi e proventi. - La variazione di cui al punto precedente presenta degli effetti reddituali di totale pertinenza del gruppo: in calce al foglio di lavoro il Risultato di pertinenza del gruppo deve essere aumentato di In ultimo, bisogna ricostruire gli effetti dell eliminazione della negoziazione infragruppo operata nell esercizio precedente. Quindi, con la rettifica E: - Si incrementa in valore delle Rimanenze iniziali, quali componente negativo di Conto Economico (+600); - Si ricostruisce il Fondo imposte differite costituito nell esercizio precedente (-240); 10

11 - Si incrementano le Riserve del gruppo e dei terzi per il differenziale reddituale conseguente all eliminazione della perdita rispettivamente per -270 e per -90. Con la rettifica F si restituisce giusta competenza agli effetti fiscali dell elisa perdita infragruppo: - Utilizzando il Fondo imposte differite appositamente creato (+240) e - Iscrivendo minori imposte di competenza (-240). Le rettifiche E ed F hanno riflessi reddituali che devono essere ascritti in calce al foglio di lavoro: entrambe comportano una variazione dell Utile consolidato d esercizio (E: -600; F: +240), da imputarsi per il 75% al Risultato di pertinenza di gruppo (E: -450; F: +180) e per il rimanente 25% al Risultato di pertinenza di terzi (E: -150; F: +60). Il Risultato di pertinenza del gruppo, pari a è composto da: - L Utile della società controllante A (+1.500); - Il 75% della Perdita realizzata dalla società controllata B (-225); - L utilizzo della quota di Fondo da Consolidamento per rischi e oneri futuri, così come previsto dal piano di utilizzo formulato al momento dell acquisizione della partecipazione (+450); - Il 75% degli effetti reddituali riconducibili all elisione della perdita infragruppo avvenuta nell esercizio precedente e restituita in (n+1) (-450), al netto dei relativi effetti fiscali (+180). Si riportano i Bilanci Consolidati relativi agli esercizi (n) ed (n+1). Stato patrimoniale consolidato 31/12/(n ) 31/12/(n+1) 31/12/(n ) 31/12/(n+1) Immobilizzazioni Patrimonio netto di gruppo Capitale sociale Riserve Riserva da Consolidamento Utile d'esercizio Patrimonio netto di terzi Capitale e riserve di terzi Attivo corrente Perdita d'esercizio di terzi Rimanenze finali di merci Passività Fondo di consolidamento per rischi e oneri Fondo imposte differite 240 Altre passività Totale Totale Conto economico consolidato Eserc. (n) Eserc. (n+1) Eserc. (n) Eserc. (n+1) Costi della produzione Ricavi di vendita Acquisti di merce Altri ricavi e proventi Rimanenze iniziali di merce Rimanenze finali di merci Imposte di competenza Utile consolidato dell'esercizio di pertinenza del gruppo di pertinenza di terzi Totale Totale

12 Soluzione esercizio di riepilogo finale n. 3 Dopo un accurata lettura del testo dell esercizio, utile per inquadrare le problematiche legate alle operazioni di consolidamento da effettuare, si è in possesso delle seguenti informazioni: - La società A, a partire dall esercizio (n) detiene il controllo della società B, in virtù dell acquisto in data 1/1/(n) di una partecipazione al capitale sociale della società B superiore al 50%; - Alla data in cui è acquisito il controllo, gli elementi patrimoniali di B sono iscritti a bilancio a valori contabili che riflettono i rispettivi valori correnti, ad eccezione di un brevetto, che risulta completamente ammortizzato, il cui fair value è stimato in 3.200; - Dal testo dell esercizio si apprende che la società B ha acquistato un macchinario a un presso e lo ha immediatamente rivenduto alla società A per 2.500; si evince inoltre che, non essendo entrato in funzione il macchinario, la società B non ha avviato nessun processo di ammortamento. La società A cede poi a economie terze il macchinario durante l esercizio (n+1) per Si deduce quindi che sarà da eliminarsi il margine infragruppo così formatosi e da ricalcolare l importo della plusvalenza nell ottica di gruppo al momento della cessione a economie terze - Qualora dall annullamento della partecipazione dovesse emergere una eccedenza positiva, essa sarebbe da imputarsi ad Avviamento e questo non subirebbe perdite di valore; - Gli interessi non di controllo vengono valutati sulla base del patrimonio netto di B espresso al fair value; - L aliquota di imposizione fiscale è del 35%. Risulta dunque chiaro come la prima problematica da affrontare riguardi la natura della differenza che emergerà nelle operazioni di consolidamento. In particolare, tale differenza rappresenterà a livello contabile il differenziale tra il Corrispettivo trasferito + il valore partecipazione minoranza e il PN al fair value: Corrispettivo trasferito per l acquisto Valore partecipazione di minoranza Totale PN (B) a valore di bilancio Maggior valore corrente brevetti Passività per imposte differite PN (B) al fair value Eccedenza (Corrispettivo trasferito+ valore partecipazione minoranza-pn al fair value) Emerge dunque una differenza negativa che, secondo le statuizioni internazionali, deve essere interamente imputata al Conto Economico Consolidato del primo esercizio in cui sorge l obbligo di consolidare i conti del gruppo. Prendendo i dati dell esercizio (n), si deve quindi impostare un foglio di lavoro per effettuare le rettifiche proprie delle operazioni di consolidamento prescritte dalle statuizioni internazionali. Nella prima colonna sono indicate le singole voci di Bilancio; nella seconda colonna sono riportati i dati ritrovabili nel Bilancio individuale della società A per l esercizio (n); nella terza colonna trovano rappresentazioni i valori di Bilancio individuale della società B, sempre per l esercizio (n); la quarta, la quinta e la sesta colonna sono dedicate alle operazioni di rettifica; l ultima colonna aggrega i saldi dei conti, restituendo i valori da iscrivere a Bilancio Consolidato. Si ricorda che le operazioni in Dare hanno segno positivo, mentre quelle in Avere hanno segno negativo. Ad esempio la voce Brevetti avrà segno (+) e la voce Plusvalenze (-). 12

13 Foglio di lavoro esercizio (n) Bilanci al 31/12/(n) Società A Società B Rettifiche Rettifiche Rettifiche Consolidato Brevetti A Partecipazioni in controllate A Macchinario B Attività per imposte anticipate C - 35 E Altri componenti di attivo corrente Capitale sociale Riserve Capitale e riserve di pertinenza della A minoranza A Passività per imposte differite A Fondo ammortamento macchinario D Altre passività Ricavi di vendita Plusvalenze B Provento da eccedenza negativa consolid A Costi della produzione Ammortamento macchinario D Imposte sul reddito C + 35 E Utile (perdita) d'esercizio attribuibile a soci controllante attribuibile a part. minoranza La rettifica A si riferisce al momento dell acquisto e prevede: - L integrale eliminazione della partecipazione (-6.800); - L eliminazione della corrispondente quota contabile di Capitale e Riserve della Società B (Riportate alla riga Capitale e Riserve di pertinenza della minoranza), ovvero il 65% di (+8.093); - L attribuzione di maggior valore ai brevetti (+3.200); - L iscrizione di passività per imposte differite (-1.120), quale riconoscimento degli effetti fiscali derivanti dall attribuzione di maggior valore ai brevetti; - Il riconoscimento del maggior valore delle Interessenza di pertinenza di terzi tramite l iscrizione alla riga Capitale e Riserve di pertinenza della minoranza un valore pari alla quota di competenza di terzi (35%) del maggior valore corrente dei brevetti, al netto del relativo effetto fiscali (-728); - L iscrizione dell eccedenza negativa che deriva dall eliminazione delle partecipazioni (-2.645) alla voce Provento da eccedenza negativa in Conto economico consolidato. Chiaramente, sono da riportarsi in calce al foglio di lavoro gli effetti reddituali derivanti, iscrivendo alla voce Utile d esercizio l opposto della loro somma algebrica (+2.645) e riconoscendone la totale spettanza ai soci della controllante. La rettifica B elimina il margine infragruppo derivanti dalla cessione del macchinario, registrato come plusvalenza nel bilancio individuale di B. - Si elimina interamente la plusvalenza (+500) e - Si riduce il valore del macchinario di un importo pari al margine operato da B nei confronti di A sulla cessione infragruppo dello stesso (-500). La rettifica C interessa i riflessi fiscali dell operazione B: - Si iscrivono Attività per imposte anticipate per il 35% del minor valore del macchinario (+175); - Si rettificano le imposte d esercizio a fronte dell eliminazione della plusvalenza dal conto economico consolidato: a parità di costi, una diminuzione di ricavi comporta una diminuzione di imposte (-175). In calce al foglio di lavoro si riportano gli effetti reddituali, con segno opposto in somma algebrica, delle precedenti due rettifiche (-325) e le si attribuisce proporzionalmente al risultato d esercizio attribuibile ai soci della controllante (per il 65%) e ai soci della controllata (per il rimanente 35%). La rettifica D adegua la quota di ammortamento al valore rettificato del Macchinario; in particolare: 13

14 - Si diminuisce la quota di ammortamento per 1/5 del minor valore (-100); - Si assesta conseguentemente il relativo fondo (+100). Con la rettifica E si registrano gli effetti fiscali dell operazione D: - Si utilizza una quota delle Attività per imposte anticipate precedentemente iscritte (-35); - Si aumentano le imposte d esercizio in maniera corrispondente (+35). Nuovamente, in calce al foglio di lavoro si riportano gli effetti reddituali, con segno opposto in somma algebrica, delle precedenti due rettifiche (+65) e le si attribuisce proporzionalmente al risultato d esercizio attribuibile ai soci della controllante (per il 65%) e ai soci della controllata (per il rimanente 35%). Il risultato economico attribuibile ai soci della controllante (4.777) è quindi composto: - Dal Risultato economico della controllante (+1.625); - Dalla quota di spettanza della controllante del Risultato economico della controllata (+676); - Dal provento da eccedenza negativa di consolidamento (+2.645); - Dalla quota di spettanza delle variazioni reddituali connesse all eliminazione del margine infragruppo (-211); - Dalla quota di spettanza delle variazioni reddituali connesse all assestamento dei valori di ammortamento del macchinario. Terminate le rettifiche e aggregati i saldi nell ultima colonna, si procede alla redazione del Bilancio Consolidato al 31/12/(n) secondo le statuizioni degli IFRS, come riportato in calce al presente svolgimento. Ricordando che il Bilancio Consolidato non ha memoria storica, nella predisposizione dello stesso per gli anni successivi è necessario riprendere gli effetti delle rettifiche apportate in sede di redazione del primo Consolidato. È opportuno procedere in tal senso ricostruendo tali effetti nel foglio di lavoro per il consolidamento al 31/12/(n+1); inoltre, il Risultato economico ottenuto dopo il consolidamento dalla società controllata viene esposto in una voce separata (e quindi non portato a incremento delle Riserve come da bilancio individuale), denominata Riserve di pertinenza della minoranza post consolidamento. Foglio di lavoro esercizio (n+1) Bilanci al 31/12/(n+1) Società A Società B Rettifiche Rettifiche Consolidato Brevetti A Partecipazioni in controllate A Attività per imposte anticipate B C Altri componenti di attivo corrente Capitale sociale Riserve A -507 D Capitale e riserve di pertinenza della minoranza A -273 D A Riserve di pertinenza minoranza post consolidamento B +780 D Passività per imposte differite A Altre passività Ricavi di vendita Plusvalenze B Costi della produzione Imposte sul reddito C Utile (perdita) d'esercizio attribuibile a soci controllante attribuibile a part. minoranza La rettifica A si riferisce alla ricostruzione delle rettifiche relative al momento dell acquisto già effettuate nel Consolidato dell esercizio precedente. In particolare, prevede: - L integrale eliminazione della partecipazione (-6.800); - L eliminazione della quota contabile di Capitale e Riserve di pertinenza della minoranza rappresentata dalla partecipazione appena elisa, ovvero il 65% di (+8.093); - L attribuzione di maggior valore ai brevetti (+3.200); 14

15 - L iscrizione di Passività per imposte differite (-1.120), quale riconoscimento degli effetti fiscali derivanti dall attribuzione di maggior valore ai brevetti; - Il riconoscimento del maggior valore delle Interessenza di pertinenza di terzi tramite l iscrizione alla riga Capitale e Riserve di pertinenza della minoranza un valore pari alla quota di competenza di terzi (35%) del maggior valore corrente dei brevetti, al netto del relativo effetto fiscali (-728); - L iscrizione dell eccedenza negativa che deriva dall eliminazione delle partecipazioni (-2.645) alle Riserve del gruppo, come conseguenza alla sua imputazione nell anno precedente a componente positivo di Conto economico consolidato di integrale pertinenza dei soci della controllante. In ragione di quest ultima previsione, non si registrano effetti reddituali di competenza dell esercizio (n+1). La rettifica B si riferisce alla ricostruzione degli effetti dell eliminazione della plusvalenza nel precedente esercizio e dell attribuzione all esercizio (n+1) della plusvalenza realizzata dal gruppo. In particolare: - Si rettifica il valore del risultato economico conseguito dalla controllata nel precedente esercizio per un importo (+260) pari all opposto del totale delle rettifiche reddituali operate nel precedente foglio di lavoro ( = -260); - Si iscrivono Attività per imposte differite, restituendo al Consolidato di (n+1) il loro valore alla chiusura dell esercizio (n) (+140); - Si incrementa la plusvalenza (-400) realizzata con la cessione del macchinario ad economie terze, considerando tale risultato nell ottica di gruppo, come sotto riportato in tabella: Ottica della società B Esercizio (n) Esercizio (n+1) Costo storico macchinario Fondo ammortamento macchinario Valore contabile netto macchinario Prezzo vendita macchinario Plusvalenza realizzata 500 Ottica della società A Esercizio (n) Esercizio (n+1) Costo storico macchinario Fondo ammortamento macchinario Valore contabile netto macchinario Prezzo vendita macchinario Plusvalenza realizzata 900 Ottica di gruppo Esercizio (n) Esercizio (n+1) Costo storico macchinario Fondo ammortamento macchinario Valore contabile netto macchinario Prezzo vendita macchinario Plusvalenza realizzata Ovviamente, la rettifica B presenta risolvi reddituali in virtù della maggiore plusvalenza deve aumentare il risultato di esercizio - che vengono riportati in calce al foglio di lavoro, iscrivendo con segno opposto tale valore (+400) e attribuendolo proporzionalmente al risultato d esercizio attribuibile ai soci della controllante (per il 65%) e ai soci della controllata (per il rimanente 35%). La rettifica C registra gli effetti fiscali della precedente operazione. In particolare: - Si aumentano le imposte sul reddito (+140), considerando che a parità di costi, un aumento di ricavi (plusvalenze) comporta un aumento del reddito imponibile; - Utilizzando le Attività per imposte anticipate, già iscritte al momento dell eliminazione del margine infragruppo (-140). 15

16 Anche la rettifica C presenta risolvi reddituali in virtù delle maggiori imposte deve diminuire il risultato di esercizio - che vengono riportati in calce al foglio di lavoro, iscrivendo con segno opposto tale valore (-140) e attribuendolo proporzionalmente al risultato d esercizio attribuibile ai soci della controllante (per il 65%) e ai soci della controllata (per il rimanente 35%) La rettifica D, infine, si riferisce alla ripartizione del risultato economico conseguito dalla controllata nel precedente esercizio, tenendo conto delle rettifiche operate al punto B. In particolare: - Si stornano alla voce Riserve di pertinenza della minoranza post consolidamento le riserve che si sono formate dopo l acquisizione per effetto dell utile della controllata e poi rettificate al punto B (+780); - Si attribuisce il 35% di quell importo alle Riserve di pertinenza della minoranza (-273); - Si attribuisce il 65% di quell importo alle Riserve di gruppo (-507); Il Risultato economico attribuibile ai soci della controllante (3.169) è quindi composto: - Dal Risultato economico della controllante (+2.535); - Dalla quota di spettanza della controllante del Risultato economico della controllata (+456); - Dal 65% delle maggiori plusvalenze rilevate (+260) e - Dai relativi effetti fiscali (-91). Si riportano i Bilanci Consolidati relativi agli esercizi (n) ed (n+1). Stato patrimoniale consolidato 31/12/(n) 31/12/(n+1) 31/12/(n) 31/12/(n+1) Patrimonio netto attribuibile Immobilizzazioni ai soci della controllante: Brevetti Capitale sociale Macchinari Riserve Attività per imposte Utile d'esercizio anticipate 140 Interessenze di pertinenza di terzi Attivo corrente Passività Altre componenti di attivo corrente Passività per imposte differite Fondo ammort. macchinario 400 Altre passività Totale Totale Conto economico consolidato Eserc. (n) Eserc. (n+1) Eserc. (n) Eserc. (n+1) Costi della produzione Ricavi di vendita Ammortamento macchinario 400 Provento da eccedenza Imposte sul reddito negativa di consolidamento Plusvalenze Utile d'esercizio attribuibile a part. minoranza attribuibile a soci controllante Totale Totale

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