Stili di vita e stato di salute dei giovani liguri Rapporto Statistico Liguria Roberto Carloni
|
|
- Ada Guidi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Stili di vita e stato di salute dei giovani liguri Rapporto Statistico Liguria 2014 Roberto Carloni
2
3 Stili di vita e stato di salute dei giovani liguri Il capitolo presenta un analisi su stili di vita e stato di salute dei giovani liguri utilizzando i dati provenienti da: Okkioalla salute HBSC PASSI flussi sanitari correnti (SDO e EMUR) ISTAT L analisi è stata condotta per fasce di età; per ciascuna di esse sono state prese in considerazione le variabili più significative e i comportamenti che più meritano attenzione Il volume è reperibile all indirizzo:
4 un equazione classica Liguria = Σ (anziani + patologie croniche + presa in carico del paziente + fragilità + ricoveri ospedalieri + farmaceutica + residenzialità) / regione laboratorio.. e spesso ci si dimentica che ci sono anche loro giovanissimi = bambini e ragazzi 0-14 anni propriamente giovani = giovani e propriamente giovani anni adulti giovani = tratto iniziale della vita adulta anni Popolazione giovane in esame = soggetti di età compresa tra 0 e 34 anni
5 Quant è bella giovinezza che si fugge tuttavia equivale alla scomparsa dell intera Provincia di Savona + la città di Imperia
6 due popolazioni a confronto italiani stranieri
7 Indice di status culturale per provincia di residenza ISTAT - Censimento della Popolazione 2011 Il livello di istruzione delle famiglie in cui vivono i ragazzi di età compresa tra 0 e 14 anni si colloca su valori medio-alti in modo pressoché uniforme in tutta la nostra regione basso=nessun titolo di studio o licenza di scuola elementare medio-basso=licenza di scuola media inferiore medio alto= diploma di 4-5 anni alto= laurea o diploma accademico
8 bambini Sistemi di sorveglianza dall infanzia alla vecchiaia adolescenti adulti anziani
9 una slide esemplificativa del panorama di dati che i sistemi di sorveglianza ci forniscono da Rosamaria Cecconi ASL 3
10 Eccesso ponderale infantile: un problema sul quale occorre porre attenzione Okkio alla salute 2012 (e 2014) Complessivamente circa 1 bambino su 3 (27%) presenta un eccesso ponderale che comprende sia sovrappeso che obesità 72% 27% Eccesso ponderale La nostra Regione si colloca a un livello migliore rispetto alla media nazionale, con valori di sovrappeso, obesità e obesità severa inferiori 20% 1%
11 Calo dell adesione alle vaccinazioni: un altro fenomeno verso il quale porre attenzione AZIENDA Vaccino esavalente PCV-13 MPR Men-c HPV ASL 1 89,8 94,0 80,6 83,1 72,8 ASL 2 90,5 89,4 81,1 79,6 90,8 ASL 3 98,5 94,4 86,6 86,1 58,3 ASL 4 98,6 96,6 93,6 93,5 77,5 ASL 5 96,0 94,7 90,4 88,6 82,8 LIGURIA 95,5 93,7 86,0 85,5 70,1
12 L abuso di alcol porta frequentemente a comportamenti a rischio per se stessi e per gli altri bingedrinking, una «moda» preoccupante: abitudine di consumare quantità eccessive (5 o più unità alcoliche, per gli uomini o 4 o più unità alcoliche per le donne) in una singola occasione da segnalare la rilevanza di tale fenomeno che nei 15enni di sesso maschile raggiunge valori pari al 39%e nelle ragazzeal 30% Adolescenti e consumo di alcolici
13 Frequenza nel consumo di alcolici nei ragazzi di 11, 13 e 15 anni 25%!!! BINGE DRINKING Ragazzi di 11, 13 e 15 anni che dichiarano di aver consumato 6 unità o più di bevande alcoliche, anche diverse, in unica occasione negli ultimi 12 mesi 40%!!! 10%!!! 20%!!!
14 e nei giovani adulti? anni circa 40%!!! Consumo di alcol a rischio nei giovani di età anni prevalenze per Asl di residenza Liguria Consumo di alcol a rischio per classi di età (%) Liguria
15 Adesione ai programmi di prevenzione: lo screening del carcinoma della cervice lo screening del carcinoma della cervice uterina è offerto a donne di età compresa tra 25 e 64 anni il programma di screening organizzato per il carcinoma della cervice uterina nella nostra Regione è stato esteso a tutte le Asl solo nel 2014, pertanto i dati qui a fianco riportati si riferiscono alle fasi di attivazione dei programmi dai dati forniti dal sistema di sorveglianza PASSI, circa l 84% delle donne di età compresa tra 25 e 34 anni riferisce di avere effettuato un PAP-TEST o un HPV-TEST negli ultimi 3 anni, come previsto dalle raccomandazioni nazionali Percentuale di donne invitate e relativa adesione allo screening organizzato della cervice uterina Fonte: OSSERVATORIO NAZIONALE SCREENING
16 Salute percepita, stili e abitudini di vita nei giovani-adulti liguri Sistema di sorveglianza PASSI peggiore INDICATORE ITALIA LIGURIA ASL 1 ASL2 ASL 3 ASL 4 ASL 5 Salute percepita ( per cento che dichiara di sentirsi molto bene o bene) 87,0 87,5 83,5 84,5 88,7 88,9 89,7 simile Sedentari 26,0 18,4 45,2 17,2 9,0 16,6 24,1 migliore Eccesso ponderale 25,0 18,6 15,4 19,6 18,3 16,6 23,0 Five a day 6,0 13,0 18,1 5, ,5 10,7 Consumo di alcol a maggior rischio anni 34,0 37,0 29,9 41,0 36,1 32,8 45, anni 23,0 27,5 15,2 34,1 31,4 20,0 22, anni 30,0 31,7 25,7 30,9 26,3 38,5 52,7 Fumatori anni 34,0 33,6 32,7 31,5 36,5 32,0 28,4
17 Prime 8 cause di accesso in Pronto Soccorso nei giovani per cittadinanza e classe di età (valori assoluti) Liguria 2013 Non specificati traumatismi Ostetrici ginecologici
18 Principali cause di ricovero nella popolazione residente di età 0-34 anni (valori assoluti) Liguria 2013
19 Grazie per l ascolto
Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013
Lombardia Indagini Flash N 0 / 3 marzo 2014 Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013 Nel corso del 2013 Éupolis Lombardia ha effettuato, su richiesta della Direzione Generale Salute
DettagliLo screening organizzato per ridurre le disuguaglianze di accesso alla prevenzione.
XXXIX Convegno AIE Alimentazione e salute nell era della globalizzazione Lo screening organizzato per ridurre le disuguaglianze di accesso alla prevenzione. Il caso dello screening della cervice uterina.
DettagliUn sistema per guadagnare salute
Un sistema per guadagnare salute PASSI è il sistema di sorveglianza sugli stili di vita degli adulti tra i 18 e i 69 anni PASSI (Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) é il sistema
DettagliIl Radar dei distretti Il profilo socio-demografico
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia A cura di: Nascetti Simona, Zenesini Corrado, Collina Natalina, Pandolfi Paolo Dopo alcuni anni dall attivazione del sistema di sorveglianza PASSI
DettagliFumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli
Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli IL PROFILO DEL FUMATORE REATINO Dati Progetto PASSI - Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Nella
DettagliRegione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute
Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute SINTESI RELAZIONE SULLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE PUGLIESE Bari, 20 luglio 2007 La Legge Regionale 25/2006, disegnando in un quadro organico
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero
Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati
DettagliPARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO
PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha
DettagliSistema di sorveglianza Passi
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Sistema di sorveglianza Passi Uso dei dispositivi per la sicurezza stradale periodo 2010-2013 Valle d Aosta USO DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA STRADALE
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del sistema di sorveglianza PASSI Anni 2007-2010
Dipartimento di Sanità Pubblica Direttore: Dr. Paolo Ghinassi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna
Dipartimento di Sanità Pubblica Direttore: Dr. Paolo Ghinassi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna I
DettagliSTATO di SALUTE e FATTORI COMPORTAMENTALI nell AZ. Ulss 19 di Adria (18-69 anni) (Sistema di sorveglianza PASSI- ANNO 2011 Az. Ulss 19) 1.
STATO di SALUTE e FATTORI COMPORTAMENTALI nell AZ. Ulss 19 di Adria (18-69 anni) (Sistema di sorveglianza PASSI- ANNO 2011 Az. Ulss 19) 1. Premessa Nel territorio dell Azienda Ulss 19 di Adria le neoplasie
Dettagli4 I LAUREATI E IL LAVORO
4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.
DettagliImmigrazione e salute in Italia e. Serena Piovesan CINFORMI Centro informativo per l immigrazione (PAT)
Immigrazione e salute in Italia e Trentino Serena Piovesan CINFORMI Centro informativo per l immigrazione (PAT) Migranti, salute e accesso ai servizi sanitari: alcune considerazioni di partenza (I) Parliamo
DettagliRELAZIONE SANITARIA 2008. www.provincia.bz.it/oep PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL
RELAZIONE SANITARIA 2008 www.provincia.bz.it/oep AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 23 - Gesundheitswesen PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 23 - Sanità www.provin LA RELAZIONE
DettagliConsumo di alcol. Gli indicatori Passi
Consumo di alcol Nell ambito della promozione di stili di vita sani, il consumo di alcol ha assunto un importanza sempre maggiore, perché l alcol è associato a numerose malattie: cirrosi del fegato, malattie
DettagliIL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE
IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),
DettagliAlcol e giovani I rischi e le tendenze
Alcol e giovani I rischi e le tendenze Emanuele Scafato, ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Direttore Centro OMS Ricerca e promozione salute alcol e problemi alcol correlati Direttore Osservatorio Nazionale
DettagliStili di vita e salute degli adolescenti in Liguria. I risultati della sorveglianza: Salute e Benessere. Genova, 1 Dicembre 2015
Genova, 1 Dicembre 2015 Stili di vita e salute degli adolescenti in Liguria I risultati della sorveglianza: Salute e Benessere Rosamaria Cecconi Federica Pascali Percezione della propria salute Come definita
DettagliPASSI 2009. I dati sul tabagismo in Valle d Aosta. Elisa Francesca ECHARLOD DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
PASSI 2009 I dati sul tabagismo in Valle d Aosta Elisa Francesca ECHARLOD DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Che cos è PASSI? Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Sistema di sorveglianza della popolazione
DettagliCONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE TRA I GIOVANI DAGLI 11 AI 15 ANNI
Repubblica e Dipartimento della sanità e della socialità Ufficio del Medico cantonale Servizio di promozione e di valutazione sanitaria 3.7 CONSUMO DI ALCOL DEFINIZIONE Consumo di bevande alcoliche tra
DettagliOGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008
OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 Introduzione A seguito dei risultati ottenuti con lo studio di mortalità nel quartiere S. Polo del comune
DettagliRegione del Veneto Giunta Regionale Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA SANITA : OGGI GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE DEDICATA ALLA SICUREZZA ALIMENTARE. LE INIZIATIVE DELLA REGIONE. OBESO IL 10% DEI VENETI TRA 18 E 69 ANNI. NELLA MEDIA NAZIONALE. MOLTO MEGLIO
Dettagli3.1 Tasso di ospedalizzazione (T.O.) per 1.000 residenti
3. Ospedalizzazione Tutti gli iicatori del presente capitolo si riferiscono ai ricoveri effettuati dai residenti in regione, iipeentemente da dove siano avvenuti (all interno o all esterno della regione).
DettagliL uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale
L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale I risultati dello Studio PASSI 2005 in Provincia di Savona Maria Paola Briata Savona 7 Maggio 2007 Consumo ed abuso di bevande alcoliche l alcol insieme
DettagliSistema di Sorveglianza PASSI
ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE Direzione Generale della Sanità Osservatorio Epidemiologico Regionale Sistema di Sorveglianza PASSI Schede Tematiche e 2008-2011 Alcol Consumo
DettagliData inizio effetti va. criticità. Incremento della comunicazione: 2 campagne informative. Avvio procedur a di gara per seleziona re soggetto privato
PROGRAMMA DI SCREENING MAMMOGRAFICO REFERENTE REGIONALE : dott.ssa Maria Giovanna TROTTA Uff. Prestazioni Assistenza Terr., Osp. e Politiche del farmaco Tel. 0971 668837 mail: giovanna.trotta@regione.basilicata.it
DettagliI NUOVI TREND DELLO SPORT. Roberto Ghiretti - Presidente Studio Ghiretti & Associati
I NUOVI TREND DELLO SPORT Roberto Ghiretti - Presidente Studio Ghiretti & Associati 1 Art. 1 Ciascuno ha il diritto di praticare lo sport Art. 3 Lo sport, essendo uno degli aspetti dello sviluppo socioculturale,
DettagliLa rappresentazione delle giovani generazioni in Toscana: dati e indicatori. Anna Maria Bertazzoni Direttore generale, Istituto degli Innocenti
La rappresentazione delle giovani generazioni in Toscana: dati e indicatori Anna Maria Bertazzoni Direttore generale, Istituto degli Innocenti Dati e indicatori sulla condizione dell infanzia e dell adolescenza
DettagliFocus I giovani e il mercato del lavoro
Focus I giovani e il mercato del lavoro Per trovare lavoro conviene proseguire gli studi dopo il diploma Nel 2008 77 giovani (25-34 anni) su 100 lavorano o cercano un lavoro (tasso di attività); al sono
DettagliCome si spostano le donne e gli uomini bolognesi
Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Analisi di alcuni indicatori statistici relativi alla mobilità Marzo 2008 Direttore Gianluigi
DettagliToscana: la Regione che ha la spesa più alta di farmaci generici. Ma resta la Regione che consuma più antidepressivi
COMUNICATO STAMPA ROMA, APRILE 2013 Toscana: la Regione che ha la spesa più alta di farmaci generici Ma resta la Regione che consuma più antidepressivi La Toscana è la Regione che ha la spesa più elevata
Dettagli5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI
5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5.1 Considerazioni generali Il livello di informatizzazione delle famiglie toscane è stato esaminato, oltre che sulla base del territorio, anche tenendo
DettagliLa popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2015
La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Giugno 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato dal
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015
I numeri del cancro in Italia 2015 Ministero della Salute - Roma 24 Settembre 2015 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti per
DettagliArea per la Promozione della Salute, delle Persone e delle Pari Opportunità
Area per la Promozione della Salute, delle Persone e delle Pari Opportunità Assessorato alle Politiche della Salute Servizio Programmazione Assistenza Territoriale e Prevenzione Il presente allegato, parte
DettagliStili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali
Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali Laura Iannucci Lidia Gargiulo * Emanuela Bologna * Elena Demuru ** Diego Moretti * Valeria Qualiano ** Roberto Zoffoli ** *ISTAT ** Servizio
DettagliI dati 2009-2012 del sistema di sorveglianza PASSI
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia La povertà in Umbria: le difficoltà economiche riferite I dati 2009-2012 del sistema di sorveglianza PASSI Novembre 2013 A cura di: Carla Bietta:
Dettagli4I LAUREATI E IL LAVORO
4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 35 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.
DettagliRealizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati
L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale
DettagliBuone pratiche sulla sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali e domestici
Buone pratiche sulla sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali e domestici ROMA 5 dicembre 2011 2.1.1. Comunicazione dei dati delle sorveglianze e collaborazione con stakeholder esterni al SSR
DettagliPASSI per Guadagnare Salute: le sorveglianze attivate a sostegno di Guadagnare salute
PASSI per Guadagnare Salute: le sorveglianze attivate a sostegno di Guadagnare salute Linda Gallo Info day: guadagnare salute 2011 Udine, 27 settembre 2011 Le evidenze: i Messaggi Chiave 1. Le malattie
DettagliL uso e l abuso di alcol in Italia
12 aprile 2007 L uso e l abuso di alcol in Italia Anno 2006 Con l indagine Multiscopo Aspetti della vita quotidiana si rilevano ogni anno numerose informazioni sulle famiglie, con particolare riguardo
DettagliPassi per Guadagnare Salute
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Passi per Guadagnare Salute Rapporto 2011/2012 Azienda ULSS n. 13 1 Rapporto a cura di: Damiano Dalla Costa, Silvia Milani (Dipartimento di Prevenzione
DettagliQuanto peso a 3 anni? Un intervento di rilevazione sistematica del BMI e BMI percentile in età prescolare
Quanto peso a 3 anni? Un intervento di rilevazione sistematica del BMI e BMI percentile in età prescolare Bonvicini Laura 1, Broccoli Serena 1, Davoli Anna Maria 2, Fabbri Alessandra 3, Ferrari Elena 2,
DettagliAPPENDICE: GLI INDICATORI SANITARI
APPENDICE: GLI INDICATORI SANITARI INDICATORE A 1 Metodo di calcolo Valore e descrizione Mortalità per tutte le cause Tasso annuo di mortalità: tutte le cause di morte per ciascun gruppo di età (Numero
DettagliLa popolazione svizzera si considera in buona salute
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 12.09.2008, 9:15 14 Salute N. 0352-0809-10 Indagine sulla salute in Svizzera 2007 La popolazione svizzera
DettagliSERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE
SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE Rapporto sui dati delle Zone sociosanitarie/società della salute della Regione Toscana Anni 2007-2009 GENNAIO 2011 INDICE Nota metodologica
DettagliTipologia utenti presi in carico dal Ser.T. di Prato
Dipendenze Le relazioni periodiche dell Osservatorio Provinciale sulle Dipendenze consentono di seguire l evoluzione del fenomeno droga 1 nel contesto pratese, relativamente all andamento delle rilevazioni,
DettagliLA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA
11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici
DettagliFerrara. Bologna. Imola GALLIERA PIEVE DI CENTO SAN PIETRO IN CASALE MALALBERGO CASTELLO D ARGILE SAN GIORGIO DI PIANO BARICELLA ARGELATO BENTIVOGLIO
PIEVE DI CENTO GALLIERA SAN PIETRO IN CASALE Ferrara MALALBERGO CASTELLO D ARGILE SAN GIORGIO DI PIANO BARICELLA ARGELATO BENTIVOGLIO MINERBIO MOLINELLA CASTEL MAGGIORE GRANAROLO BUDRIO Bologna CASTENASO
DettagliUtilizzo a livello locale delle sorveglianze sugli stili di vita Asl 3 Genovese
Contributo PASSI per il Piano della Prevenzione Roma, ISS CNESPS 27 marzo 2014 Esperienze promettenti di uso della sorveglianza per perseguire gli obiettivi del Piano Nazionale della Prevenzione, in Regioni
DettagliI processi decisionali all interno delle coppie
9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno
DettagliL USO E L ABUSO DI ALCOL IN ITALIA
5 aprile 2011 Anno 2010 L USO E L ABUSO DI ALCOL IN ITALIA Nel 2010 la quota di popolazione di 11 anni e più che ha consumato almeno una bevanda alcolica l anno è pari al 65,7%, in diminuzione rispetto
DettagliCONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA
CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA I dati relativi alle prevalenze dei consumi di sostanze psicoattive, legali ed illegali, nella popolazione
DettagliIl Test HPV come test di screening primario: la scelta della Regione Toscana Prof. Gianni Amunni
Il Test HPV come test di screening primario: la scelta della Regione Toscana Prof. Gianni Amunni Direttore Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica ISPO Direttore Istituto Toscani Tumori (ITT)
Dettaglii dossier IL TREND DELL INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE ITALIANA: UN FENOMENO DA NON SOTTOVALUTARE www.freefoundation.com www.freenewsonline.
857 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL TREND DELL INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE ITALIANA: UN FENOMENO DA NON SOTTOVALUTARE 28 aprile 2014 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY
DettagliPIANO EMERGENZA ONDATE DI CALORE ESTATE 2007
GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA ASSESSORATO ALLA SANITA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI ASSESSORATO ALL AMBIENTE PIANO EMERGENZA ONDATE DI CALORE Area Generale di Coordinamento Assistenza Sanitaria
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2014
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2014 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento
DettagliL uso e l abuso di alcol in Italia
23 aprile 2009 L uso e l abuso di alcol in Italia Anno 2008 L abuso di alcol, i comportamenti ad esso associati e le conseguenze in termini di costi sociali e sanitari sono oggetto di specifiche strategie
DettagliL ABITUDINE AL FUMO E L OBESITA : DUE MINACCE PER LA SALUTE NEL COMUNE DI FERRARA Anno 2003
Questo numero e' stato realizzato da: Servizio Statistica del Comune di Ferrara - Dirigente Lauretta Angelini Collaboratori: Stefania Agostini, Caterina Malucelli, Micaela Pora, Claudia Roversi, Michele
DettagliREGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Registro Tumori del Veneto
Luglio 2011 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Analisi dell'incidenza dei tumori nell' di Treviso: periodo 2003-2005. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S,
DettagliIl sistema di Sorveglianza PASSI nell ASL1 Imperiese Sintesi dei risultati del triennio 2007-2009
Il sistema di Sorveglianza PASSI nell ASL1 Imperiese Sintesi dei risultati del triennio 2007-2009 Il Sistema di sorveglianza PASSI Passi (Progressi nelle Aziende Sanitarie in Italia) è il sistema di sorveglianza
DettagliDipartimento di Prevenzione ASL ROMA D
Quattro schede informative sulla Sorveglianza PASSI per i Medici di Medicina Generale Dipartimento di Prevenzione ASL ROMA D Marzo 2012 Il sistema di sorveglianza PASSI e il programma Guadagnare Salute
DettagliPrevenzione: abitudine. la nostra buona. Call Center 800.318.318 www.sanita.regione.lombardia.it
Call Center 800.318.318 www.sanita.regione.lombardia.it Prevenzione: la nostra buona abitudine Carcinoma della cervice uterina: attacchiamolo da più fronti Il carcinoma della cervice uterina: una conseguenza
DettagliStatistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana
Statistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana Alcol e salute In Europa (OMS) terza causa di mortalità prematura, dopo
DettagliLa prevenzione dei tumori femminili nelle donne straniere
La prevenzione dei tumori femminili nelle donne straniere Lisa Francovich 1, Lidia Gargiulo 1, Barbara Giordani 2, Paolo Giorgi Rossi 3, Alessio Petrelli 4 1 Istat 2 Servizio Epidemiologia ASLTO3 Regione
Dettaglistabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli
P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali
DettagliAlcuni risultati del sistema di monitoraggio PASSI
Regione Toscana 2011-2014 Alcuni risultati del sistema di monitoraggio PASSI Coordinamento regionale PASSI Giorgio Garofalo, Franca Mazzoli, Rossella Cecconi Firenze, 24 Novembre 2015 PASSI in breve -
DettagliL indagine Condizioni di salute e ricorso ai
attualità Indagine Istat: condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari di Maurizio Neri, Consigliere L indagine Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari fa parte di un sistema integrato
DettagliStili di vita e salute in Italia: alcuni dati sull attività fisica
Stili di vita e salute in Italia: alcuni dati sull attività fisica Gianluigi Ferrante Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute, Istituto Superiore di Sanità Razionale I
DettagliSicurezza stradale SICUREZZA
PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO SICUREZZA Nel 211, in Italia, si sono registrati 25.638 incidenti stradali con lesioni a persone, di cui 386 mortali. Con questi dati, l Italia conferma una costante tendenza
DettagliSalute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN. Milano 9 ottobre 2014
Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN Milano 9 ottobre 2014 Indice 1. Introduzione, motivazione e obiettivi del lavoro 2. Il framework teorico: la Doppia Piramide Alimentare
DettagliMenu: i nuovi standard regionali
Menu: i nuovi standard regionali Assessorato politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna M.Fridel Reggio Emilia 29 settembre 2012 Abitudini alimentari da migliorare A livello regionale sono attive
DettagliGuadagnare Salute Ausl Parma Report Aziendale
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Guadagnare Salute Ausl Parma Report Aziendale Assessorato politiche per la salute Che cos è il sistema di sorveglianza PASSI? E un sistema di monitoraggio
DettagliSicurezza alimentare. La percezione dei consumatori. Marzo 2011
Sicurezza alimentare. La percezione dei consumatori Marzo 2011 1 Metodologia Universo di riferimento Popolazione italiana Numerosità campionaria 1.000 cittadini, disaggregati per sesso, età, area di residenza
DettagliPASSI A BASSANO ANNI
PASSI A BASSANO ANNI RAPPORTO PASSI PER GUADAGNARE SALUTE ANNI 2009-2012 Rapporto a cura di: Maria Caterina Bonotto (Dipartimento di Prevenzione AULSS 3 Bassano) Intervistatrici AULSS 3 Bassano del Grappa
DettagliIndagine sulle abitudini e sui consumi alimentari dei lavoratori dell industria e dei servizi
Indagine sulle abitudini e sui consumi alimentari dei lavoratori dell industria e dei servizi Benedetta Rosetti Biologo nutrizionista SIAN - ASUR ZT 13 Ascoli P. Promuovere gli stili di vita salutari,
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Lo stato di salute della popolazione dell ASL TO4
UFFICIO COMUNICAZIONE Responsabile: dott.ssa Tiziana Guidetto tel. 0125 414726 011 9176594 cell. 335 5812438 e-mail: tguidetto@aslto4.piemonte.it COMUNICATO STAMPA Lo stato di salute della popolazione
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliOSSERVATORIO TERRITORIALE DEL DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE RELAZIONE SULL USO/ABUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE ANNO 2013 - 1 -
OSSERVATORIO TERRITORIALE DEL DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE RELAZIONE SULL USO/ABUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE ANNO 213-1 - Dipendenza da sostanze illegali: monitoraggio epidemiologico 23-213 pag. 3 Dipendenza
DettagliI dati PASSI 2013 per il Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018
REGIONE ABRUZZO I dati PASSI 2013 per il Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018 A cura di: Claudio Turchi SIESP ASL Lanciano-Vasto-Chieti Cristiana Mancini SIESP ASL Avezzano-Sulmona-L Aquila Progressi
DettagliCAPITOLO IV.6. IL CONSUMO DI ALCOL NEI GIOVANI E NEGLI ADULTI
CAPITOLO IV.6. IL CONSUMO DI ALCOL NEI GIOVANI E NEGLI ADULTI IV.6.1. I consumatori di bevande alcoliche IV.6.2. Le modalità di consumo IV.6.3. I consumatori a rischio (criterio ISS) IV.6.4. Modelli di
DettagliCall Center 840.000.006 www.sanita.regione.lombardia.it. Prevenzione: la nostra buona. abitudine
Call Center 840.000.006 www.sanita.regione.lombardia.it Prevenzione: la nostra buona abitudine Carcinoma della cervice uterina: attacchiamolo da più fronti Il carcinoma della cervice uterina: una conseguenza
DettagliValutazione di efficacia nei servizi di tele- assistenza: l esperienza dell e-care Scompenso Cardiaco
Valutazione di efficacia nei servizi di tele- assistenza: l esperienza dell e-care Scompenso Cardiaco Serena Broccoli, Gerardo Lupi, Walther Orsi Programma salute Anziani Milano, 17 ottobre 2008 Studio
DettagliI GRUPPI DI TERAPIA PER I FAMIGLIE : (UD)
I GRUPPI DI TERAPIA PER I GIOCATORI D AZZARDO E LE LORO FAMIGLIE : L ESPERIENZA DI CAMPOFORMIDO (UD) ROLANDO DR. DE LUCA PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA RESPONSABILE DEL CENTRO DI TERAPIA DI CAMPOFORMIDO E-mail
DettagliI programmi di screening mammografico in Italia e nel Veneto: criticità e prospettive
Padova, 7 dicembre 2010 I programmi di screening mammografico in Italia e nel Veneto: criticità e prospettive Manuel Zorzi Istituto Oncologico Veneto IRCCS Registro Tumori del Veneto Estensione dello screening
DettagliANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE
6.1 Salute umana Dall analisi della documentazione di progetto sottoposta ad autorizzazione emerge come la tematica della Salute Umana sia stata affrontata in modo inadeguato, ovvero con estrema superficialità
Dettagli- programma di screening per i tumori della cervice uterina - programma di screening per i tumori della mammella
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio di Medicina Preventiva nelle Comunità CENTRO DI PREVENZIONE DEI TUMORI FEMMINILI - programma di screening per i tumori della cervice uterina - programma di screening
DettagliR e g i o n e L a z i o
(La scheda non deve superare le 7 cartelle, compreso la tabella indicatori) Titolo del Progetto o del programma: R e g i o n e L a z i o Progetto per il miglioramento delle coperture vaccinali con particolare
DettagliPopolazione e famiglie
23 dicembre 2013 Popolazione e famiglie L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. In particolare vengono rese disponibili informazioni,
DettagliPiani di Sorveglianza Nutrizionale: risultati e prospettive. I dati del sistema di sorveglianza Okkio e HBSC 2010. M. Fridel
Piani di Sorveglianza Nutrizionale: risultati e prospettive. I dati del sistema di sorveglianza Okkio e HBSC 2010 M. Fridel Bologna, 18 novembre 2010 OKkio alla SALUTE: Obiettivi Implementare, nelle diverse
DettagliEDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA
U.O. IGIENE E SANITÁ PUBBLICA ASP- Potenza EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA Percorsi per guadagnare salute 2015-2016 1 PREMESSA Il concetto della salute è un concetto che necessita di molteplici azioni
DettagliIncidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia
Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:
DettagliHBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104
Workshop «Crescere insieme con What s up?» 7-8 settembre 2015 Fondazione Carigo Gorizia HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104 HEALTH PROMOTING HOSPITALS & HEALTH SERVICES
DettagliSalute percepita nella ASL 8 di Cagliari
Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Percezione del proprio stato di salute: Buono Discreto
DettagliIl consiglio dell operatore sanitario
Il consiglio dell operatore sanitario I programmi di prevenzione sono oggi sempre più articolati e vedono il coinvolgimento di un numero sempre più ampio ed eterogeneo di soggetti. In un approccio intersettoriale,
DettagliL uso e l abuso di alcol in Italia
20 aprile 2006 L uso e l abuso di alcol in Italia Anno 2005 Con l indagine Multiscopo Aspetti della vita quotidiana si rilevano ogni anno numerose informazioni sulle famiglie, in particolare vengono studiati
DettagliSistema di sorveglianza Passi
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Sistema di sorveglianza Passi Salute mentale Sardegna Quadriennio 2009-2012 1 Redazione a cura dell Osservatorio Epidemiologico Regionale Dr. Francesco
DettagliInfezione da HIV e AIDS in Piemonte
Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,
Dettagli