PROGETTO MODULO DISTRIBUZIONE AIUTI ALLA POPOLAZIONE
|
|
- Antonina Rossetti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGETTO MODULO DISTRIBUZIONE AIUTI ALLA POPOLAZIONE Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Padova
2 PREMESSA A cura del Presidente del Comitato Provinciale di Padova Il Comitato Provinciale C.R.I. di Padova opera all interno del territorio padovano, da oltre 125 anni, grazie allo straordinario impegno dei Volontari e del personale dipendente. In questi anni la C.R.I. si è dotata di una struttura per rispondere alle emergenze di Protezione Civile, la quale è attiva 24h su 24h 365 giorni l'anno. Questa struttura opera in sinergia con la Protezione Civile provinciale, la Prefettura e altre associazioni del territorio. Nell'ultimo anno è stata attivata per tutte le emergenze maltempo, neve e in autostrada. Numerose sono le altre attività che la Croce Rossa svolge sul territorio manifestando particolare attenzione alle problematiche socio-sanitarie cercando di porre rimedio alle esigenze dei collettivi vulnerabili, anche in caso di emergenza. È consuetudine incontrare gli operatori CRI sulle ambulanze per rispondere alle emergenze, negli ospedali per l accompagnamento di malati e disabili, in occasione di calamità naturali, nelle fredde notti invernali al fianco dei senza fissa dimora, nelle scuole per incontri di educazione stradale e in Pronto Soccorso con il servizio di assistenza e supporto psicosociale. Questo risultato è reso possibile grazie all eccezionale disponibilità di oltre 1800 Volontari che dedicano parte del loro tempo libero a queste importanti attività. Durante il 2013 sono stati percorsi oltre km svolgendo i numerosi servizi sul territorio. Il dovere di migliorare i servizi offerti ai più vulnerabili ci pone di fronte a nuove sfide tra cui la gestione di grandi emergenze, proprio per questo è stato elaborato questo articolato progetto, unico nel suo genere. Come noto, per un Associazione come la nostra, realizzare progetti ambiziosi è possibile solo con la collaborazione di tutti: istituzioni, soggetti pubblici e soprattutto soggetti privati, che con la loro generosità ci offrono gli strumenti indispensabili per crescere e raggiungere importanti traguardi. Ringraziamo sin d'ora tutti coloro che vorranno supportare questo progetto con il proprio contributo. Il Presidente Dott. Luigi Bolognani
3 INDICE PROGETTO MODULO DISTRIBUZIONE AIUTI ALLA POPOLAZIONE LA CROCE ROSSA 1. La Croce Rossa a. Obiettivi Strategici 2. Il Comitato Provinciale di Padova a. Territorio di competenza b. Personale c. Attività IL PROGETTO 3. Le attività in emergenza 4. Il progetto a. Case History 5. Aspetti Amministrativi a. Accountability b. Sponsorizzazioni c. Come donare 6. Credits Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Padova
4 .1 LA CROCE ROSSA Associazione di promozione sociale, la C.R.I. ha per scopo l assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di conflitto. Associazione di alto rilievo, è posta sotto l Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sottoposta alla vigilanza del Ministero della Salute e, per quanto di competenza, anche ai Ministeri dell Economia e della Difesa (art. 49 dello Statuto). La C.R.I. fa parte del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Nelle sue azioni a livello internazionale si coordina con il Comitato Internazionale della Croce Rossa, nei Paesi in conflitto, e con la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per le attività di soccorso in caso di catastrofe naturale. OBIETTIVI STRATEGICI 1. Tuteliamo e proteggiamo la salute e la vita 2. Favoriamo il supporto e l'inclusione sociale 3. Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenze e disastri 4. Disseminiamo il Diritto Internazionale Umanitario, i Principi Fondamentali ed i Valori Umanitari e cooperiamo con gli altri membri del Movimento Internazionale 5. Promuoviamo attivamente lo sviluppo dei giovani e una cultura della cittadinanza attiva 6. Agiamo con una struttura capillare, efficace e trasparente, facendo tesoro dell'opera del Volontariato
5 .2 IL COMITATO PROVINCIALE DI PADOVA Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Padova
6 TERRITORIO DI COMPETENZA Il Comitato Provinciale di Padova ha la competenza territoriale estesa su 104 comuni per un totale di 2142,59Km2. La popolazione di questo territorio ammonta a circa unità con numerosi picchi di presenze durante la stagione turistica (primaverile ed autunnale). Si segnala inoltre la notevole presenza di infrastrutture di comunicazione (ferrovia, autostrada, strade statali), di fiumi (Brenta, Bacchiglione, Fratta, Gorzone, Muson dei Sassi, ecc.), aziende chimiche, poli industriali, zone collinari (Parco Regionale dei Colli Euganei) e zone turistiche all'interno del territorio che causano un incremento dei rischi naturali e antropici. La C.R.I. è ben radicata nella nostra provincia con ben 4 Comitati Locali, 6 sedi e un Comitato Provinciale che riescono a presidiare tutto il territorio: Padova, Cittadella, Trebaseleghe, Noventa Padovana, Vigodarzere, Terme Euganee, Selvazzano Dentro, Maserà di Padova, Piove di Sacco e Monselice. PERSONALE I servizi e le attività vengono svolti dai 1800 soci attivi che, annualmente aumentano attraverso nuovi corsi di accesso all'associazione. A supporto del personale volontario prestano servizio 11 dipendenti di cui 8 con mansioni tecniche e 3 con mansioni amministrative. Il personale è accuratamente formato, a partire dal percorso di accesso all interno dell Associazione, a cui seguono periodici aggiornamenti valutativi sul grado di preparazione tecnica e sanitaria. Ogni Volontario possiede una formazione di base in materia di primo soccorso ed è in grado di rispondere alle varie necessità che si potrebbero incontrare durante i servizi.
7 ATTIVITÀ Croce Rossa Italiana - Comitato Provinciale di Padova e le sue articolazioni territoriali svolgono molte attività suddividibili principalmente nelle seguenti macroaree: ATTIVITÀ SANITARIE Convenzione "Emergenza-Urgenza 118" - 8 mezzi di soccorso (circa servizi nel 2013); Trasporto infermi privati e convenzionati (circa servizi nel 2013); Assistenze sanitarie (1.198 servizi nel 2013); Corsi di primo soccorso alle aziende e alla popolazione; Campagne di sensibilizzazione, prevenzione e promozione della salute in piazza; Corsi di disostruzione delle vie aeree pediatriche; Corsi di formazione nell ambito della rianimazione cardiopolmonare e dell utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE); Donazione di sangue; Servizio di assistenza e supporto psicosociale presso il Pronto Soccorso di Padova; Trasporto sangue ed emoderivati. ATTIVITÀ SOCIO-ASSISTENZIALI Accompagnamento malati di alzheimer e bambini seguiti dall oncoematologia pediatrica; Distribuzione viveri, vestiario e generi di prima necessità 820 nuclei famigliari aiutati nel primo semestre 2014 formati da 1600 adulti e da 970 minori, viveri raccolti 20,11 tonnellate); Emergenza Freddo (140 coperte distribuite, 150 litri di the distribuiti,362 visite mediche effettuate presso l'ambulatorio mobile); Poliambulatorio Medico per indigenti (attualmente sono registrati 1128 utenti); Donne al Centro (Progetto di accoglienza di donne, e loro figli minori, vittime di violenza domestica); Progetto Penelope (è l Unità di strada CRI che di occupa della riduzione del danno e prevenzione alla diffusione delle Malattie Sessualmente Trasmissibili). Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Padova
8 ATTIVITÀ DI EMERGENZA Preparazione e risposta alle emergenze; Attività di soccorso; Addestramento del personale; Assistenza alla popolazione e ai viaggiatori; Sala Operativa Provinciale; Posto Medico Avanzato; Squadre di supporto psicosociale, Soccorsi Speciali (salvataggio in acqua, cinofili, soccorsi con mezzi e tecniche speciali); Servizio telecomunicazioni. ATTIVITÀ AREA DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO Emergenza Siria; Formazione ed incontri sul tema del Diritto Internazionale Umanitario, della Storia della CR, sui Principi Fondamentali ed i Valori Umanitari e sul Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. ATTIVITÀ PER LA GIOVENTÙ Progetto Tie your Tie (progetto volto alla prevenzione degli effetti dell abuso di alcolici); Educazione alla sessualità e prevenzione alle malattie sessualmente trasmissibili; DonAzione Giovane (progetto che si pone di sensibilizzare la popolazione giovane alla donazione di sangue); Attività nelle scuole. ATTIVITÀ DI SVILUPPO DELL ASSOCIAZIONE Project Management; Fundraising; Reclutamento; Comunicazione; Documentazione.
9 .3 LE ATTIVITÀ IN EMERGENZA Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Padova propone il progetto modulo distribuzione aiuti alla popolazione finalizzato allo sviluppo e alla realizzazione di strutture al servizio delle attività di emergenza svolte da Croce Rossa Italiana sul territorio. Alcune sono già operative e necessitano di nuove risorse per offrire servizi con alti standard di qualità. Il progetto è riconducibile all obiettivo strategico n 3 della Croce Rossa Italiana: PREPARIAMO LE COMUNITA E DIAMO RISPOSTA A EMERGENZE E DISASTRI La Croce Rossa Italiana si adopera per garantire un'efficace e tempestiva risposta alle emergenze locali, nazionali ed internazionali, attraverso la formazione delle comunità e lo sviluppo di un meccanismo di risposta ai disastri altrettanto efficace e tempestivo. La gestione sistematica delle emergenze e dei disastri inizia con la preparazione ad un'azione condotta da volontari e staff organizzati ed addestrati, nonché con la pianificazione ed implementazione di attività volte a ridurre il rischio di disastri ed emergenze, anche incoraggiando l'adozione di misure comportamentali ed ambientali, ed a prevenire e ridurre la vulnerabilità delle comunità. Gli effetti di un disastro possono essere ridotti se la situazione viene stabilizzata il prima possibile, consentendo quindi alle persone di iniziare a ricostruire le proprie vite e la propria comunità. L'intervento a seguito di un disastro mira a facilitare il ristabilimento dei meccanismi interni della comunità colpita, promuovendo la ricostruzione di una società più inclusiva e riducendo il rischio di vulnerabilità in caso di disastri futuri. Tra gli obiettivi specifici che si propone C.R.I. in questo ambito annoveriamo infatti: Salvare vite e fornire assistenza immediata alle comunità colpite dal disastro Ridurre il livello di vulnerabilità delle comunità di fronte ai disastri Assicurare una risposta efficace e tempestiva ai disastri ed alle emergenze nazionali ed internazionali Ristabilire e migliorare il funzionamento delle comunità a seguito di disastri Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Padova
10 .4 IL PROGETTO MODULO DISTRIBUZIONE AIUTI ALLA POPOLAZIONE Sono già stati individuati dal punto di vista tecnico, da parte del personale che si occupa di attività in emergenza, i materiali che serviranno per costituire un modulo distribuzione aiuti alla popolazione. Con questo materiale riusciremo a fornire assistenza primaria (posto letto, coperte e bevande calde) ad almeno 100 persone che potrebbero trovarsi in situazione di necessità per breve tempo o per un periodo di tempo più lungo. Per breve tempo si intende l'assistenza ai viaggiatori che potrebbero trovarsi in difficoltà lungo le tratte ferroviarie o le strade di comunicazioni principali a causa del maltempo (es. neve). Per un periodo di tempo più lungo si intende l'assistenza di qualche giorno agli sfollati in caso, per esempio, di allagamento delle case. L'acquisto delle attrezzature comporta una spesa complessiva di circa ,00 Tale spesa è comprensiva di: Gazebo con pareti e pavimento (3 pz. con misure 4,5m x 3m costo unitario 2500 ); Torre faro Towerlux (1 pz costo unitario ); Fornello a gas con bruciatore In ghisa con bombola da 10 kg, tubo per il gas almeno 1,5m, regolatore pressione gas polmone e lamiera a U per proteggere la fiamma dal vento (3 kit costo unitario 56 ); Pentola con coperchio di capacità superiore a 20L (3 pz. costo unitario 70 ); Contenitore isotermico 10 litri per 48 bicchieri da 210 ml (9 pz. costo unitario 25 );
11 Case Deltamec 60*40 (3 pz. costo unitario 15 ); Brandine da campo (100 pz. costo unitario 60 ); Coperte per brandine (100 pz. costo unitario 15 ); Lenzuola usa e getta (200 pz. costo unitario 1 ). Le prospettive future di organizzazione e di impegno nelle attività per l'emergenza rendono strategico un investimento di questo genere per il bene della collettività. Il modulo di distribuzione aiuti alla popolazione così strutturato garantirà il supporto alla popolazione della nostra provincia per i prossimi 10 anni. Il modulo entrerà in servizio non appena sarà raggiunto l'ammontare economico necessario all'acquisto dei materiali. towerlux in uso alla CRI trevigiana Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Padova
12 CASE HISTORY PROVINCIA DI PADOVA, 10 NOVEMBRE 2010 Maltempo e forti piogge si sono abbattute su tutta la Provincia di Padova, causando l'esondazione di numerosi fiumi, con il conseguente allagamento di numerosi comuni. La Croce Rossa è intervenuta, per tutta la durata dell'emergenza, fornendo assistenza alla popolazione e agli altri Enti impegnati nel soccorso alla popolazione. Sono stati allestiti due centri di prima accoglienza: uno a Saletto di Montagnana e l'altro a Maserà di Padova in cui venivano distribuiti viveri, bevande calde e beni di prima necessità. E' stata inoltre fornita continua assistenza sanitaria con un'ambulanza fissa sul posto e con degli ambulatori mobili. Nei centri di prima accoglienza sono intervenute delle squadre di supporto psicosociale e sono state allestite delle ludoteche per i piccoli ospiti. La Croce Rossa Italiana ha collaborato all'evacuazione delle seguenti città: Albignasego, Padova, Bovolenta, Casalserugo, Maserà di Padova e Saletto di Montagnana. Inoltre ha prestato assistenza ai viaggiatori che erano in transito per le stazioni ferroviarie della Provincia. Durante l'emergenza la C.R.I. era presente nei C.O.C. (Centro Operativo Comunale) ed ha attivato la Sala Operativa Provinciale che operava in sinergia con la Provincia e la Prefettura. Nel post-emergenza è stata supportata la popolazione anche con la distribuzione di pacchi contenenti beni donati presso le sedi di raccolta C.R.I.. Tramite una raccolta fondi, sono stati donati elettrodomestici alle famiglie più bisognose.
13 MONSELICE E CITTADELLA, INVERNO 2013 A causa delle intense nevicate la C.R.I. è stata attivata per fornire assistenza nelle stazioni ferroviarie, con delle squadre appiedate pronte ad intervenire in qualsiasi momento. I volontari erano anche dotati di attrezzature sanitarie. PADOVA, ESTATE 2013 La Sala Operativa della Provincia di Padova ha attivato la C.R.I. per la distribuzione di acqua sull'autostrada A4. L'intervento si è reso necessario a causa del forte caldo che minacciava la salute degli automobilisti bloccati in oltre 20km di coda. Nel team erano presenti volontari, con la qualifica di soccorritore, equipaggiati con uno zaino sanitario. Inoltre, era presente un volontario formato per il supporto psicosociale. I volontari venivano coordinati da un Posto Comando Avanzato presente in loco, il quale era in stretto contatto con la Sala Operativa della Provincia di Padova. PADOVA, INVERNO Allagamenti di zone abitate hanno reso indispensabile l'intervento della C.R.I. per l'evacuazione, assistenza e supporto sanitario garantendo la disponibilità in pronta partenza di 5 ambulanze 24h su 24h per tutta la durata dell emergenza. Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Padova
14 .5 ASPETTI AMMINISTRATIVI ACCOUNTABILITY Sul sito internet istituzionale verrà quotidianamente aggiornata una pagina in cui saranno rendicontate tutte le offerte ricevute per il progetto, con l'indicazione precisa dell'ammontare economico raggiunto di volta in volta. SPONSORIZZAZIONI Nel caso in cui un'azienda volesse aderire al progetto con una cospicua donazione è possibile valutare una specifica sponsorizzazione attraverso l'apposizione del brand aziendale sul nostro mezzo che opererà per il progetto modulo distribuzione aiuti alla popolazione. Si ricorda che il mezzo verrà utilizzato all'interno del territorio padovano (e non solo) sotto gli occhi di decine di migliaia di persone rese assai recettive dal passaggio del mezzo di soccorso. Qualsiasi brand abbinato a quello di Croce Rossa Italiana assume un'importante valore aggiunto dato dalla storia e dai Principi che rendono Croce Rossa l'associazione umanitaria più importante in Italia e nel mondo intero.
15 COME DONARE È possibile effettuare una donazione con paypall attraverso il sito O effettuando un bonifico presso la nostra banca di riferimento: IBAN IT65Z Intestato a: CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI PADOVA Causale: Progetto DAP Per le aziende che volessero finanziare il progetto attraverso una sponsorizzazione o con altre modalità è possibile contattare il Comitato Provinciale CRI di Padova al seguente indirizzo e- mail: cp.padova@cri.it A norma di legge le erogazioni liberali a favore di Croce Rossa Italiana - Comitato Provinciale di Padova possono essere detratte ai fini fiscali. Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Padova
16 PEC: web: Facebook: YouTube:
PROGETTO CARRELLO FOTOVOLTAICO
PROGETTO CARRELLO FOTOVOLTAICO Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Susa PREMESSA A cura del Presidente del Comitato Locale di Susa Il Comitato Locale C.R.I. di Susa opera all interno del territorio
DettagliPROGETTO DI RACCOLTA FONDI
PROGETTO DI RACCOLTA FONDI AMBULANZA DI SOCCORSO VEICOLO TRASPORTO DISABILI AUTOMEDICA Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Susa PREMESSA A cura del Presidente del Comitato Locale di Susa Il Comitato
DettagliCOMITATO LOCALE DI ROMA - MUNICIPIO 10
COMITATO LOCALE DI ROMA - MUNICIPIO 10 OBIETTIVO 1 - Tuteliamo e proteggiamo la salute e la vita Anna Mezzapesa salute@criroma10.org La C.R.I. pianifica ed implementa attività e progetti di assistenza
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI FOSSOMBRONE A.P.S. AREA 3 Attività Emergenza
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI FOSSOMBRONE A.P.S. AREA 3 Attività Emergenza Corso per aspiranti volontari C.R.I. CROCE ROSSA ITALIANA AREA 3 Attività Emergenza a cura del VOLONTARIO Sandrino Guidarelli
DettagliDi seguito sono presentate le attività che svolgono i Volontari della Croce Rossa del Trentino, il cui impegno riguarda 5 macro-aree di intervento:
Di seguito sono presentate le attività che svolgono i Volontari della Croce Rossa del Trentino, il cui impegno riguarda 5 macro-aree di intervento: 1. AREA ATTIVITA GIOVANILE 2. AREA SOCIO ASSISTENZIALE
DettagliIl conflitto in Siria ha tristemente festeggiato il suo 5 compleanno
Il conflitto in Siria ha tristemente festeggiato il suo 5 compleanno L'attenzione dei media e dell'opinione pubblica è gradualmente diminuita in questi anni, quando invece le problematiche legate al conflitto
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA. Le Componenti Volontarie
CROCE ROSSA ITALIANA Le Componenti Volontarie Le Componenti Volontarie 1. Il Corpo Militare 2. Le Infermiere Volontarie 3. I Volontari del Soccorso 4. Il Comitato Nazionale Femminile 5. I Pionieri 6. I
DettagliUMANITA IMPARZIALITA NEUTRALITA INDIPENDENZA VOLONTARIETA UNITA UNIVERSALITA
UMANITA IMPARZIALITA NEUTRALITA INDIPENDENZA VOLONTARIETA UNITA UNIVERSALITA PROGRAMMA STRATEGICO PER LA CANDIDATURA DEGLI ORGANI DEI COMITATI LOCALI DELL ASSOCIAZIONE COMITATO DI POMEZIA ELEZIONI DEL
DettagliNorme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici
Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in
DettagliATTIVITA della Croce Rossa Italiana
ATTIVITA della Croce Rossa Italiana Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI ATTIVITA OBIETTIVI: - Conoscere le ATTIVITA della Croce Rossa Italiana - Conoscere gli AMBITI di intervento - Individuare le
DettagliLe Attività Sociali SAN BONIFACIO Corso OPERATORI-SOCCORRITORI P.C. 02/10/2010. In emergenza
Le Attività Sociali SAN BONIFACIO Corso OPERATORI-SOCCORRITORI P.C. 02/10/2010 In emergenza I Volontari CRI Impegnati anche nel Sociale? SI! Prevenire e lenire le sofferenze delle persone, rispettare la
DettagliPROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA
PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,
DettagliEMERGENCY DAY 2013: CARATTERISTICHE GENERALI
CHI SIAMO Emergency è un'associazione italiana indipendente e neutrale, nata per offrire cure medicochirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
DettagliRELAZIONE. 1^ Commissione organizzazione e contabilità a costo zero
RELAZIONE 1^ Commissione organizzazione e contabilità a costo zero 1 INDICE 1. PREMESSA pag. 3 2. FASI OPERATIVE E ADEMPIMENTI pag. 4 5-6 7 3. CONCLUSIONI pag. 8 2 1. PREMESSA La Commissione organizzazione
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 958 Prot. n. U192 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: "Disciplina della formazione del personale operante nel Sistema di emergenza
DettagliLinee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano
Linee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano Siamo la principale associazione di soccorso della Provincia di Bolzano. Chi siamo? Siamo un organizzazione non profit con
DettagliBANDO PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO INTERVENTI IN RETE PER FASCE DI POPOLAZIONE A RISCHIO AUTUNNO INVERNO 2008/2009.
COMUNE DI TORINO DIVISIONE SERVIZI SOCIALI E RAPPORTI CON LE AZIENDE SANITARIE SETTORE STRANIERI E NOMADI Ufficio: Nomadismo ed Insediamenti in Emergenza BANDO PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO INTERVENTI
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra
Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliSEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO
SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO Elaborata a cura del U.N.U.C.I. Gruppo Provinciale Protezione Civile Ten. F. MESSINA Non dobbiamo mai dare per scontato che a risolvere i nostri problemi siano sempre
DettagliPIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE INDICE Art. 1 Costituzione e finalità del Gruppo Comunale di Protezione Civile. Pag. 3 Art. 2 Criteri di iscrizione ed ammissione.pag.
Dettagli5.SEGRATE ANCORA PIU SICURA
5.SEGRATE ANCORA PIU SICURA La sicurezza dei cittadini continuerà a essere una priorità dell Amministrazione. Tra le linee guida per perseguire l obiettivo di una sicurezza a tutto tondo: incremento dell
DettagliPROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA
Allegato A PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA AUSER Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei servizi e la solidarietà, ha predisposto
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto
DettagliPiano di Zona 2010-2012
AREA IMMIGRATI CODICE - I - COD. AZIONE PAG I - 01 Centri di accoglienza FAMIGLIA AMICA e VIVERE LA VITA per richiedenti Asilo Politico 235 I - 02 SENTIERI DI SPERANZA - Servizio di pronta accoglienza
DettagliObiettivo Strategico II
CROCE ROSSA ITALIANA Lezione Corso Base Relatrice- Sara Bianchini Obiettivo Strategico II Favoriamo il supporto e l inclusione sociale II. Favoriamo il supporto e l inclusione sociale Croce Rossa Italiana
DettagliSERVIZIO PSICOSOCIALE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA. Se.P. Servizio Psicosociale
SERVIZIO PSICOSOCIALE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA Se.P. Il servizio si pone l obiettivo di dare risposta alle sofferenze psicologiche e alle dinamiche sociali connesse al lavoro quotidiano del soccorritore
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliAttività del Centro di ascolto Caritas per italiani
Esclusione sociale Osservatorio Diocesano Caritas Nonostante la provincia di Prato continui a caratterizzarsi come una delle prime dieci province italiane per depositi bancari pro capite (12.503, secondi
DettagliIL VOLONTARIATO IL RUOLO DEL VOLONTARIATO NEL SERVIZIO NAZIONALE
18 IL VOLONTARIATO Il volontariato di Protezione Civile è nato sotto la spinta delle grandi emergenze che hanno colpito l'italia negli ultimi 50 anni: l'alluvione di Firenze del 1966 e i terremoti del
DettagliUfficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.
Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI
DettagliAnpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SOCIO C.N.E.S.C. CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: A.N.P.AS. (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) 2) Codice di accreditamento:
DettagliGESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)
GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) Codice: Titolo: Tipo: Durata: IFO2014MAPMOZ Fair Play: un itinerario di crescita, formazione e socializzazione per i bambini e bambine e adolescenti in un
DettagliIl Volontariato di Protezione Civile Italiano. Massimo La Pietra
Il Volontariato di Protezione Civile Italiano Massimo La Pietra Il volontariato si sviluppa in Italia tra gli anni 70 e 80 come esigenza dei cittadini di contribuire alla costruzione del bene comune impegnando
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA RIFUGIATI SOMALI
ASSOCIAZIONE ROS ACCOGLIENZA ONLUS Piazza del Popolo, 22 Castagneto Carducci (LI) Tel. 0565 765244 FAX 0586 766091 PROGETTO ACCOGLIENZA RIFUGIATI SOMALI Target I beneficiari del progetto saranno circa
DettagliLa mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»
La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE
FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Premessa La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento di Protezione Civile, in base alla Legge
DettagliIl Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Argomenti Storia della Croce Rossa: fondatori e precursori Convenzioni di Ginevra del 1949 Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna
DettagliProgetto presentato all Azienda Sanitaria Locale di Varese ...
SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI ai sensi della l.r. n. 23/99 Politiche regionali per la famiglia art. 4, comma 4 BIS interventi finalizzati a contrastare il fenomeno della violenza, anche
DettagliImpegnati a favore di persone con bisogno di sostegno
CURAVIVA SVIZZERA Impegnati a favore di persone con bisogno di sostegno Promozione della qualità di vita individuale I 2500 istituti membri dell associazione mantello nazionale CURAVIVA Svizzera offrono
DettagliArt. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)
LEGGE REGIONE MARCHE 11 NOVEMBRE 2008, N. 32 Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) Art. 3 (Istituzione del Forum permanente) Art. 4 (Iniziative di prevenzione) Art. 5 (Informazione) Art. 6
DettagliCOMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA
COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA Cap 06060 P.zza della Repubblica n. 4 P.IVA 00436320543 Tel. 075.830186 e-mail: info@comune.paciano.pg.it fax. 075.830447 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO
DettagliSostegno e Accompagnamento Educativo
Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione
DettagliAREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA
AREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA 1/6 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie,
DettagliCOME NASCE E COME OPERA BANCO FARMACEUTICO
STORIA L Associazione Banco Farmaceutico onlus nasce nel 2000 dall incontro tra la professionalità di Federfarma e l esperienza nel settore sociale di Compagnia delle Opere. Nel 2008, dall esigenza di
DettagliEmergenza Iraq. Assistenza salva vita per i rifugiati iracheni in fuga. Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati
Emergenza Iraq Assistenza salva vita per i rifugiati iracheni in fuga Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Anno di finanziamento e realizzazione del progetto: 2014 Sintesi del progetto
DettagliSERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO
SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.
DettagliQuestionario conoscitivo ALSO
Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliRegolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.
Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani,
Dettagliil rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.
Comune di Modena Corpo Polizia Municipale PROGETTO VOLONTARI Il Corpo di Polizia Municipale di Modena, ai sensi di quanto previsto dall articolo 8 della legge regionale 24/03 intende realizzare forme di
Dettagli1. Introduzione e finalità delle Linee guida
LINEE GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO - Versione finale, 09.11.2005 1. Introduzione e finalità delle Linee guida Il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e l'assistenza medica ha deciso
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
DettagliR E G O L A M E N T O
COMUNE DI VENZONE UDINE PROVINCIA DI ************************************************************************************************ R E G O L A M E N T O PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO
DettagliD. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di
DettagliSEMINARIO LEASING E NOLEGGIO OPERATIVO: SERVIZI FINANZIARI DI COMPAGNIA DELLE OPERE DI MILANO. Milano, 11 marzo 2015
SEMINARIO LEASING E NOLEGGIO OPERATIVO: SERVIZI FINANZIARI DI COMPAGNIA DELLE OPERE DI MILANO Milano, 11 marzo 2015 Premessa: Il ruolo di Compagnia delle Opere, i servizi finanziari Bisogno a cui risponde
Dettaglifavorisce il supporto e l inclusione sociale
Obiettivo strategico 2 favorisce il supporto e l inclusione sociale Chiara Leoni Iafelice Croce Rossa Italiana Operatore Socio Assistenziale C.R.I Il Ruolo della Croce Rossa Italiana nelle aree di crisi
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI MONTECCHIO MAGGIORE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMITATO VOLONTARIO PROTEZIONE CIVILE MONTECCHIO MAGGIORE Via del Vigo 336075 Montecchio Maggiore
DettagliIl sottoscritto/a Presidente/legale rappresentante pro-tempore dell Organizzazione di Volontariato denominata
(Intestazione dell Associazione) Al Presidente dell Amministrazione Provinciale di Lucca Oggetto: Domanda di iscrizione alla Sez. provinciale del Registro Regionale del Volontariato (legge di 11.08.1991
DettagliLega Tumori. Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca. Presentazione della LILT 1
Lega Tumori Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca Nastro Rosa 2010 Presentazione della LILT 1 LILT Cos è La LILT, Lega Italiana per
DettagliNati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario
Linee guida per la compilazione del questionario Maggio 2014 Introduzione Gli indicatori e le relative linee guida riportati in questo breve documento sono stati elaborati da Fondazione Fitzcarraldo attraverso
DettagliBeira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici.
Beira, Università Cattolica del Mozambico. Con noi per formare nuovi medici. Beira/ Università Cattolica del Mozambico Con il tuo sostegno puoi aiutarci a realizzare il sogno di tanti giovani mozambicani
DettagliPARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO
PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha
DettagliPROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI
PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PIANO DISTRETTUALE DEGLI INTERVENTI del Distretto socio-sanitario di Corigliano Calabro Rif. Decreto Regione Calabria n. 15749 del 29/10/2008 ANALISI DELBISOGNO
DettagliPer vivere serve coraggio
Per vivere serve coraggio «Il successo non è mai definitivo, così come non lo sono le sconfitte. Ciò che conta è il coraggio di andare avanti.» La Suva è al vostro fianco Molti lavoratori sono esposti
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliGentile Dirigente Scolastico,
Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello
DettagliIdee e proposte dall ASP Giovanni XXIII
ISTRUTTORIA PUBBLICA PER LA DEFINIZIONE DEL SISTEMA DI WELFARE Bologna, 21 Settembre 2010 Idee e proposte dall ASP Giovanni XXIII 1 IL CONTESTO In questi anni a Bologna abbiamo assistito a: aumento del
DettagliS E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A
S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme
DettagliOBIETTIVO STRATEGICO 6
OBIETTIVO STRATEGICO 6 Cesare Giannetti operatore area sviluppo Croce Rossa Italiana Legnano (MI) La Strategia 2020 e il suo motto saving lives, changing minds Obiettivo 6 Agiamo con una struttura capillare,
Dettagli4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D
4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D (O.P. 10/14 del 15.01.2014) PREMESSA Con O.P. 10/14 del 15 gennaio 2014, il Comitato Centrale ha approvato il nuovo Progetto Manovre Salvavita in
DettagliComitato di Coordinamento
Coomitaatoo t ddi i Coooorddi r i nnaamenntoo e t ddeel llee Orrggaannizzzaazioonni i z zi i ddi i Vooloonntaarri l t i aatoo t ddellaa PPrrootezioonnee Civvili ill ee Reggoolaameenntoo e l t Art. 1 Premessa
Dettagli[BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO PER L ESERCIZIO 2015]
2015 ROBBIO NEL CUORE Via Mortara 5 Robbio [BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO PER L ESERCIZIO 2015] Il presente documento è stato approvato dal consiglio direttivo di Robbio Nel Cuore riunitosi il 03/04/2015.
DettagliAMBANJA Onlus è: Un ASSOCIAZIONE senza scopo di lucro costituita per finalità benefiche
AMBANJA Onlus è: Un ASSOCIAZIONE senza scopo di lucro costituita per finalità benefiche Un PROGETTO: l ampliamento migliorativo dell Ospedale «SAINT DAMIEN» di Ambanja in Madagascar Un SOGNO: quello di
DettagliIl Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,
DettagliSUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO
SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO Oggi questo diritto fa fatica ad essere garantito. Se non c è un grave disturbo adeguatamente riconosciuto non è un obbligo
DettagliGentile Dirigente Scolastico,
Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto Valutazione e Miglioramento, un progetto dell INVALSI finanziato con il contributo dei fondi europei PON. Come sa, l obiettivo del progetto
DettagliDISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45
DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 15 2. TITOLO AZIONE Mediazione linguistica 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno
DettagliATTO N. 884. di iniziativa dei Consiglieri BARBERINI e SMACCHI
PROPOSTA DI LEGGE ATTO N. 884 http://www.consiglio.regione.umbria.it e-mail: atti@crumbria.it di iniziativa dei Consiglieri BARBERINI e SMACCHI MISURE PER IL SOCCORSO ED IL TRASPORTO SANITARIO - ULTERIORE
DettagliI principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.
I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni
DettagliCentro per il libro Enti Locali
In Vitro Che cos è In Vitro? È un progetto sperimentale di promozione della lettura ideato e finanziato dal Centro per il libro e attuato con gli Enti Locali, con le associazioni dei bibliotecari, degli
Dettagli- Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012
- Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012 1. Premessa Il Gruppo Megamark di Trani, azienda leader nel
DettagliFORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate
FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane
DettagliEmergenza Siria. Forniamo tende e beni di primo soccorso e cerchiamo soluzioni durevoli per i rifugiati siriani
Emergenza Siria Forniamo tende e beni di primo soccorso e cerchiamo soluzioni durevoli per i rifugiati siriani Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Anno di finanziamento e realizzazione
DettagliI ASSEMBLEA DI COMITATO 05.03.2013. Comitato Locale C.R.I. CIAMPINO Via Mura dei Francesi, 172 00043 Ciampino (RM) cl.ciampino@cri.
I ASSEMBLEA DI COMITATO 05.03.2013 Comitato Locale C.R.I. CIAMPINO Via Mura dei Francesi, 172 00043 Ciampino (RM) cl.ciampino@cri.it Ordine del giorno: Il Riordino dell Associazione Nuovo Regolamento per
Dettaglinewsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,
DettagliModifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS
Adobe Open Options Domande frequenti Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! SCONTO SPECIALE PER ORDINI CLP HIGH-VOLUME DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL
Dettagli1.0 POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO
Pagina 1 di 5 1.0 POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO (rif. punto 4.2 BS OHSAS 18001:2007) 1.1 SCOPO La dichiarazione di politica per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro,
Dettagliampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51
ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.
DettagliWomen In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE
Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate
DettagliPROVINCIA DI BRINDISI SERVIZIO VIABILITÀ, MOBILITÀ, TRASPORTI, POLIZIA PROVINCIALE E PROTEZIONE CIVILE CARTA DEI SERVIZI SETTORE PROTEZIONE CIVILE
Data emissione/revisione 27/09/2013 N revisione 1 Pagina- 1 - PROVINCIA DI BRINDISI SERVIZIO VIABILITÀ, MOBILITÀ, TRASPORTI, POLIZIA PROVINCIALE E PROTEZIONE CIVILE CARTA DEI SERVIZI SETTORE PROTEZIONE
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliProgetto Atipico. Partners
Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliP R O V I N C I A D I NOVARA
P R O V I N C I A D I NOVARA SETTORE PROTEZIONE CIVILE CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI NOVARA e CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI NOVARA CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI NOVARA e CROCE ROSSA
DettagliLe attività di prevenzione nella Regione Sicilia
Le attività di prevenzione nella Regione Sicilia I piani di intervento e di assistenza alla popolazione nelle Città di Palermo e Catania. Estate 2007 S. Scondotto A. Marras Il Sistema Nazionale di Sorveglianza
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
DettagliNel 2005 Cuore Fratello è stata insignita del Premio Pace Regione Lombardia, nella categoria del voto online.
Associazione Cuore Fratello Onlus CHI SIAMO Cuore Fratello Onlus è un associazione riconosciuta* che, principalmente grazie all opera di volontari, abbraccia la causa del diritto alla salute dei più deboli,
DettagliBANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015
BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare
Dettagli