NUOVI BANDI E OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO LEGISLAZIONE ED ALTRI DOCUMENTI RILEVANTI BANDI DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE E DOCUMENTI IN DISCUSSIONE
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- Emilia Guerra
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1 I N F O R Z I O N E P E R L O S V I L U P P O BOLLETTINO DEL SISTEMA TOSCANO DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA NUOVI BANDI E OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO REGIONE TOSCANA SETTORE ATTIVITÀ REGIONE TOSCANA Promuovere la cooperazione allo sviluppo ed una cultura di pace BANDI 2007: PROMOZIONE DELL ATTIVITÀ DI COOPE- RAZIONE E PARTENARIATO INTERNAZIONALE, PRO- MOZIONE DI UNA CULTURA DI PACE, ATTIVITA DI COO- PERAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE RT 22 INTERNAZIONALE Il Bollettino è curato, per conto del Cirpac, dalla S c u o l a Superiore Sant Anna END Realizzare un'esperienza lavorativa presso i Servizi della Commissione ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI PRESSO LE ISTITU- ZIONI UE UE 21 LEGISLAZIONE ED ALTRI DOCUMENTI RILEVANTI ALTRI... 2 Coordinamento Scientifico: Prof. Andrea de Guttry UNCTAD Promuovere lo sviluppo nei Paesi più poveri del mondo THE LEAST DEVELOPED COUNTRIES REPORT 2007 ONU 25 ALTRI... 4 Redazione a cura di: Ilaria Dal Canto Annarosa Mezzasalma Luisa Nardi BANDI DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE E DOCUMENTI IN DISCUSSIONE TEMPUS Cooperazione tra università TEMPUS IV- PROGRAMMA EUROPEO PER LA COOPE- RAZIONE INTERNAZIONALE NEL SETTORE DEL- L ISTRUZIONE SUPERIORE UE 34 Direttore Responsabile: Francesco Ceccarelli (Ufficio Comunicazione Scuola Superiore Sant Anna) Si ringraziano per la collaborazione l Ufficio di collegamento della Regione Toscana a Bruxelles e la DG per l Integrazione Europea Ufficio III del Ministero Affari Esteri Il Bollettino è inviato gratuitamente, con cadenza mensile, agli enti inseriti nella Banca Dati del Sistema toscano della cooperazione decentrata, agli Enti Locali toscani e a tutti coloro che ne faranno esplicita richiesta scrivendo a: infoperlosviluppo@sssup.it COME CONSULTARE IL BOLLETTINO EVENTI IN AGENDA ALTRI... 5 ENTI LOCALI PACE SETTIMANA DELLA PACE 40 ALTRI... 6 LA COOPERAZIONE DEGLI ALTRI: L OSSERVATORIO INTERREGIONALE COOPERAZIONE SVILUPPO
2 NUOVI BANDI E OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO UE Migliorare la sicurezza alimentare PROGRAMMA DI SOSTEGNO AI CENTRI DI SER- VIZIO AGRICOLO IN MADAGASCAR UE 7 UE Migliorare la sicurezza alimentare PROGRAMMA SICUREZZA ALIMENTARE IN MALI UE 8 UE Migliorare la sicurezza alimentare PROGRAMMA SICUREZZA ALIMENTARE IN ERI- TREA UE 9 UE Promuovere il dialogo tra culture ATTIVITÀ CULTURALI IN SIRIA: BANDO 2007 UE 10 UE Promuovere la reintegrazione degli immigrati RETURN SOLIDARITY IN ACTION - PREPA- RATORY ACTIONS UE 11 UE Sensibilizzare sul tema della cooperazione allo sviluppo PROGRAMMA DI SENSIBILIZZAZIONE AUDIOVI- SIVA UE 12 UE Promuovere il dialogo interculturale tra i giovani EURO-MED JEUNESSE III UE 13 UE Promuovere l istruzione superiore ERASMUS MUNDUS - BANDO PER L'ANNO ACCA- DEMICO 2008/2009 (AZIONI 1, 2 E 3) E L ANNO 2007 (AZIONE 4) UE 15 UE Promuovere la cittadinanza europea attiva EUROPA PER I CITTADINI - BANDI 2007 UE 17 UE Partenariato, dialogo tra imprese, dialogo pubblico-privato PROINVEST BANDI 2006 UE 19 Inf@2
3 END Realizzare un'esperienza lavorativa presso i Servizi della Commissione ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI PRESSO LE ISTITUZIONI UE UE 21 REGIONE TOSCANA Promuovere la cooperazione allo sviluppo ed una cultura di pace BANDI 2007: PROMOZIONE DELL ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE E PARTENARIATO INTERNAZIO- NALE, PROMOZIONE DI UNA CULTURA DI PACE, ATTIVITA DI COOPERAZIONE SANITARIA INTER- NAZIONALE RT 22 CESVOT Promuovere la solidarie tà sociale BANDO PATROCINI CON SOSTEGNO ECONOMI- CO IT 23 FONDAZIONE CARIPISA Promuovere lo sviluppo del territorio RICHIESTE DI SOSTEGNO ISTITUZIONALE IT 24 Inf@3
4 LEGISLAZIONE ED ALTRI DOCUMENTI RILEVANTI UNCTAD Promuovere lo sviluppo nei Paesi più poveri del mondo THE LEAST DEVELOPED COUNTRIES REPORT 2007 ONU 25 UE Pomuovere la politica europea di vicinato RELAZIONI UE-MAROCCO UE 26 UE Cooperare in Asia EU COUNTRIES STRATEGY PAPERS. AREA EUROASIATICA UE 27 UE UE: cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile LIBRO VERDE: L'ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI IN EUROPA QUALI POSSIBILITÀ DI INTERVENTO PER L UE UE 28 IMMIGRAZIONE OGGI Immigrazione ed integrazione CARTA DEI VALORI DELLA CITTADINANZA E DEL- L INTEGRAZIONE: ON LINE LA PRIMA EDIZIONE PLURILINGUE IT 29 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Rapporto sulle adozioni internazionali in Italia COPPIE E BAMBINI NELLE ADOZIONI INTERNAZIO- NALI IT 30 Inf@4
5 BANDI DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE E DOCUMENTI IN FASE DI DISCUSSIONE TEMPUS Cooperazione tra università TEMPUS IV- PROGRAMMA EUROPEO PER LA COO- PERAZIONE INTERNAZIONALE NEL SETTORE DEL- L ISTRUZIONE SUPERIORE UE 31 Inf@5
6 EVENTI IN AGENDA PROVINCIA DI PRATO COOPERAZIONE Avviati i lavori del Forum istituito dalla Provincia di Prato 32 ISTITUZIONE CENTRO NORD SUD TAVOLI DI COORDINAMENTO PROVINCIALE. RIORGANIZ- ZAZIONE E NUOVE FORME DI COLLABORAZIONE IN PRE- VISIONE DEL PRIMO FORUM DELLA COOPERAZIONE E DELLA PACE SULLE PARI OPPORTUNITA' PER TUTTI 33 INSTITUTE OF SOCIAL STUDIES INTERNATIONAL MIGRATION, MULTI-LOCAL LIVELIHOODS AND HUMAN SECURITY: PRESPECTIVES FROM EUROPE, ASIA AND AFRICA 34 UNV UNITED NATIONS VOLUNTERS - PROGRAMMA DI INTERNSHIP 35 FONDAZIONE ALEXANDER LANGER STIFTUNG ASSOCIAZIONE TUZLANSKA AMICA DI TUZLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE PER LA MEMORIA 36 COSPE - GVC PRIMA EDIZIONE DEL TERRA DI TUTTI FESTIVAL 37 INTERREG FORUM 2007 SULLA COOPERAZIONE INTERREGIONALE - LANCIO DI INTERREG IVC 38 MINISTERO DELL INTERNO PRIMA CONFERENZA ANNUALE SULL IMMIGRAZIONE 39 ENTI LOCALI PACE SETTIMANA DELLA PACE 40 UNSC SERVIZIO CIVILE: CORSO DI FORMAZIONE PER FORMA- TORI 41 SCUOLA SANT ANNA THE ARMED CONFLICT BETWEEN ERITREA AND ETHIOPIA IN INTERNATIONAL LEGAL PERSPECTIVE 42 ONU REBUILDING A NATION: FORUM ON REBUILDING AND REVIVAL OF LEBANON 43 Inf@6
7 NUOVI BANDI E OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO NUOVI BANDI PROGRAMMA DI SOSTEGNO AI CENTRI DI SERVIZIO AGRICOLO IN MADAGASCAR ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA Commissione Europea MADAGASCAR OBIETTIVO Contribuire alla riduzione della povertà della popolazione rurale del Madagascar attuando la riforma istituzionale del Ministero dell Agricoltura che prevede attività mirate per una migliore gestione dei distretti rurali. Obiettivi specifico del programma è rendere operativi i Centri di Servizio Agricolo (CSA) nei 104 distretti rurali del Madagascar. AZIONI Le priorità del programma sono 3: 1. istituire i CSA; 2. rendere operativi i CSA; 3. analizzare la situazione della zona rurale di riferimento.il programma prevede la creazione di 98 CSA. CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono presentare progetti le ONG che abbiano la loro sede in uno Stato membro UE, abilitate a lavorare in Madagascar, o in Madagascar. Sono messi a bando ENTITA CONTRIBUTO Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di e un massimo di Il contributo comunitario coprirà almeno il 50% dei costi totali ammissibili del progetto. SCADENZA 20/08/2007 FORMULARI E DOCUMENTI Inf@7
8 NUOVI BANDI PROGRAMMA SICUREZZA ALIMENTARE IN MALI ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO Commissione Europea MALI Migliorare la sicurezza alimentare in Mali. Saranno finanziate le seguenti azioni: AZIONI 1. attività di informazione, educazione e comunicazione volte a diffondere presso le popolazioni le buone pratiche in campo alimentare e sanitario; 2. attività di educazione alimentare e d igiene rivolte alle donne incinte e alle neomamme per prevenire la malnutrizione; 3. attività dimostrative, di sensibilizzazione ed educazione in materia di igiene e pulizia per una migliore nutrizione, igiene, alimentazione, cura materna e infantile; 4. progetti innovativi di ricerca applicata nel campo della nutrizione; 5. progetti per il miglioramento della produttività e delle rendite agricole per mezzo della diversificazione attraverso l uso di tecniche agro-ecologiche, l impiego di attrezzi utilizzabili dalla popolazione, la produzione di sementi migliori, la diffusione della coltura delle verdure per il consumo locale; 6. progetti per il miglioramento e la valorizzazione della produzione zootecnica per mezzo di pratiche di allevamento ad hoc; 7. attività di sostegno alle filiere di produzione e commercializzazione dei prodotti agricoli al fine di una migliore sicurezza degli alimenti; 8. attività volte a rafforzare le capacità tecniche, organizzative e di lobbying dei differenti attori coinvolti nella produzione agricola; 9. attività di sostegno per l organizzazione ed il funzionamento dei mercati cerealicoli; 10. attività di messa in sicurezza dei depositi famigliari di cerali; 11. attività per la sicurezza ed una migliore gestione del suolo e delle risorse idriche; 12. attività per la diffusione e lo scambio di informazioni ed esperienza per il miglioramento della sicurezza alimentare e l accesso alle informazioni nelle zone rurali. Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 24 ed i 48 mesi. CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono presentare progetti le ONG che abbiano la loro sede in uno Stato membro UE o in Mali, che abbiano una comprovata esperienza nel campo dell aiuto e della sicurezza alimentare in Mali da almeno due anni. Sono messi a bando ENTITA CONTRIBUTO Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di e un massimo di Il contributo comunitario può coprire dal 50 al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. SCADENZA 30/08/2007 FORMULARI E DOCUMENTI Inf@8
9 NUOVI BANDI PROGRAMMA SICUREZZA ALIMENTARE IN ERITREA ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA Commissione Europea ERITREA OBIETTIVO Migliorare la sicurezza alimentare in Eritrea. Saranno finanziate azioni specifiche volte a: AZIONI 1) migliorare la gestione delle risorse idriche e delle risorse naturali; 2) sostenere la ricerca applicata; 3) implementare progetti pilota; 4) offrire assistenza tecnica alla filiera di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e dei loro sottoprodotti 5) afforzare/sviluppare le pratiche per la prevenzione della malnutrizione presso le famiglie e le comunità locali. Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 18 ed i 36 mesi. CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono presentare progetti le ONG che abbiano sede in uno Stato membro UE o in Eritrea. Sono messi a bando ENTITA CONTRIBUTO Il contributo comunitario può coprire dal 50 al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di e un massimo di SCADENZA 10/09/2007 FORMULARI E DOCUMENTI Inf@9
10 NUOVI BANDI ATTIVITÀ CULTURALI IN SIRIA: BANDO 2007 ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA Commissione Europea SIRIA OBIETTIVO Promuovere maggiore tolleranza, rispetto e cooperazione fra culture e civiltà europea e siriana e la reciproca comprensione, il dialogo e gli scambi di idee. Le azioni dovranno svolgersi in Siria e dovranno riguardare le seguenti categorie di attività: 1. Attività culturali locali: attività bilaterali che coinvolgono almeno 1 organismo siriano e 2 organismi di 2 diversi Stati membri UE (oppure di 1 Stato UE e di 1Stato EFTA/SEE o Paese candidato). 2. Attività culturali regionali: attività congiunte che coinvolgano organismi di almeno 2 Paesi beneficiari di MEDA (la Siria più un altro Paese) e di 2 Stati membri UE (oppure 1 Stato UE e di 1 Stato EFTA/SEE o Paese candidato). AZIONI Settori culturali: danza, musica, teatro, arte e mostre, finalizzati a promuovere scambi e dialogo fra artisti siriani ed europei. Priorità: 1. Promozione della creatività degli artisti della Siria e dei Paesi MEDA; 2. Miglioramento dell accesso e della partecipazione alla cultura da parte dei cittadini siriani e dei cittadini degli altri Paesi MEDA; 3. Sostegno agli scambi fra artisti contemporanei della Siria e della regione euro-mediterranea; 4. Sostegno alle reti fra istituzioni che si occupano del dialogo interculturale in Siria e nella regione euro-mediterranea. Inoltre saranno considerate in modo prioritario azioni correlate all evento "Damasco capitale della cultura araba nel mondo 2008". CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono presentare progetti le ONG, operatori del settore pubblico, autorità locali e organizzazioni (intergovernative) internazionali dei Paesi UE-27, dei Paesi candidati all adesione o facenti parte dello SEE. Sono messi a bando ENTITA CONTRIBUTO Il contributo comunitario può coprire fino all 80% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore al 50% dei costi ammissibili di progetto oppure inferiori a SCADENZA 15/09/2007 FORMULARI E DOCUMENTI Inf@10
11 NUOVI BANDI ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA RETURN SOLIDARITY IN ACTION - PREPARATORY ACTIONS: Reintegrazione professionale e sociale, rientro per i rimpatriati e preparazione di campagne di informazione sull'immigrazione illegale Commissione Europea UE-27 OBIETTIVO Favorire il rimpatrio degli immigrati clandestini, il reinserimento lavorativo dei rimpatriati, l'informazione sull'immigrazione e l'accoglienza. Migliorare la capacità congiunta degli Stati membri nel fronteggiare situazioni di particolare pressione per i propri sistemi di asilo e accoglienza. Azioni: A. Azioni relative all'introduzione e al miglioramento dell'organizzazione e attuazione della gestione integrata dei rientro degli immigrati. B. Azioni relative allo sviluppo della cooperazione tra Stati membri relativamente ai piani di rientro e all'attuazione delle azioni nell'ambito di alcuni piani. AZIONI C. Assistenza alla reintegrazione professionale e sociale in caso di rientro nei paesi di origine con i quali la Comunità europea ha concluso accordi di riammissione. D. Campagne di informazione nei paesi di origine di coloro che richiedono di immigrare nell'ue, informandoli circa i rischi legati all'immigrazione illegale. I progetti relativi alle azioni A, C e D possono essere nazionali o transnazionali, quelli relativi all azione B devono, invece, essere necessariamente transnazionali. Le azioni non dovranno avere una durata superiore ai 18 mesi e dovranno avere inizio nel periodo compreso tra il 1/10/2007 ed il 31/03/2008. CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono presentare progetti: Autorità nazionali, regionali e locali; ONG; Organizzazioni internazionali; Agenzie comunitarie presenti nei territori degli Stati membri UE I Paesi terzi o Paesi candidati possono partecipare ai progetti, ma senza sostegno finanziario da parte della Commissione Europea. ENTITA CONTRIBUTO Sono messi a bando Il contributo comunitario può coprire dal 50 al 70% dei costi totali ammissibili del progetto. SCADENZA 28/09/2007 FORMULARI E DOCUMENTI Inf@11
12 NUOVI BANDI PROGRAMMA DI SENSIBILIZZAZIONE NEL SETTORE DELLO SVILUPPO: PROGET- TI AUDIOVISIVI PER LA TELEVISIONE ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO Commissione Europea UE Migliorare la comprensione da parte dell opinione pubblica della realtà vissuta nei Paesi in via di sviluppo del partenariato ACP. Saranno finanziati documentari, reportages, dibattiti, serie, cartoni animati da trasmettere nella fascia oraria compresa tra le h e le h su canali televisivi europei che abbiano una copertura regionale, nazionale o internazionale volti a: 1) migliorare la comprensione della realtà dei Paesi ACP; 2) dimostrare la necessità e l importanza della cooperazione Nord/Sud; 3) evidenziare il ruolo giocato e le opportunità create dalla cooperazione internazionale, comprese le iniziative promosse da o finanziate dall UE. AZIONI Saranno privilegiati i progetti che affronteranno le seguenti tematiche: commercio e integrazione regionale; ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali ; infrastrutture, comunicazioni e trasporti; acqua ed energia; sviluppo rurale, gestione del territorio, agricoltura e sicurezza alimentare; governance, democrazia, diritti umani, riforme economiche ed istituzionali; prevenzione dei conflitti e fragilità degli Stati; sviluppo umano; coesione sociale ed occupazione; lotta contro il virus dell HIV/AIDS; aiuto umanitario; Obiettivi di sviluppo del Millennio. Le azioni dovranno avere una durata massima di 24 mesi. Ogni azione deve prevedere sia i tempi di produzione che di diffusione che dovranno essere esplicitamente indicati nel formulario. CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono presentare progetti coloro che rientrano nelle seguenti categorie: canali televisivi o società di produzione audiovisive aventi sede in uno Stato membro UE. Sono messi a bando ENTITA CONTRIBUTO Il contributo comunitario può coprire fino al 75% dei costi totali ammissibili del progetto. Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di e un massimo di Il costo totale del progetto non potrà essere inferiore ad SCADENZA 04/10/2007 FORMULARI E DOCUMENTI Inf@12
13 NUOVI BANDI EURO-MED JEUNESSE III ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA Commissione Europea AUTORITA PALESTINESE, ISRAELE, LIBANO, MAROCCO OBIETTIVO Promuovere la comprensione reciproca ed il dialogo interculturale fra i giovani dell area Euro- Mediterranea, ed a promuovere una cittadinanza attiva e solidale tra i giovani. Stimolare la partecipazione delle organizzazioni giovanili all interno della società civile ed all interno della vita politica, per stimolare lo sviluppo di politiche a favore della gioventù. Le priorità tematiche del presente bando sono: la lotta al razzismo ed alla xenofobia, la partecipazione attiva dei giovani nella società, l uguaglianza di genere, i diritti delle minoranze, nonché la protezione del patrimonio e dell ambiente. AZIONI Saranno sovvenzionate progetti concerneti le seguenti 3 azioni: 1) scambi tra giovani di età compresa tra i 15 ed i 25 anni 2) servizio volontario 3) attività a sostegno del programma Euro-Med Jeunesse III che abbiano come beneficiari: giovani, educatori, animatori, formatori, responsabili di progetto, attori coinvolti nel settore dell educazione formale ed informale. In base alle azioni ed alle attività specifiche per cui si richiede il finanziamento variano tempi di durata del progetto e numero di partner coinvolti. CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Potranno presentare una proposta di progetto i soggetti dotati di personalità giuridica con sede nei Paesi oggetto del bando, che non perseguano fini lucrativi e che siano occupati in attività concernenti la gioventù e l educazione non formale. Attualmente i bandi aperti interessano: i territori dell Autorità Paletinese, Israele, Libano e Marocco, ma saranno banditi nei prossimi mesi i finanziamenti per Giordania, Siria, Tunisia e Turchia. Sono messi a bando un totale ENTITA CONTRIBUTO Per ogni progetto il contributo comunitario non potrà risultare inferiore al 50% delle spese eleggibili, né superiore all 80% di tali spese. Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di e un massimo di Inf@13
14 SCADENZA Autorità Palestinese: 01/11/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/04/2008 e il 30/06/2008; 01/02/2008, per progetti aventi inizio fra il 01/07/2008 e il 30/09/2008. Israele: SCADENZA 01/11/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/04/2008 e il 30/09/2008. Libano: 01/11/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/04/2008 e il 30/09/2008; 01/02/2008, per progetti aventi inizio fra il 01/07/2008 e il 31/12/2008. Marocco: 01/11/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/04/2008 e il 30/09/2008; 01/02/2008, per progetti aventi inizio fra il 01/07/2008 e il 31/12/2008. FORMULARI E DOCUMENTI Inf@14
15 NUOVI BANDI ERASMUS MUNDUS - BANDO PER L'ANNO ACCADEMICO 2008/2009 (AZIONI 1, 2 E 3) E L ANNO 2007 (AZIONE 4) ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA Commissione Europea Tutti i Paesi del mondo Migliorare la qualità dell istruzione superiore europea promuovendo la cooperazione con i Paesi terzi. OBIETTIVO In particolare, il Programma intende: - promuovere l emergere di un offerta europea di qualità nel settore dell istruzione superiore, che risulti attraente sia all interno che all esterno dell UE; - migliorare l'accessibilità e conferire maggiore profilo e visibilità all'istruzione superiore europea; - accrescere l interesse, fra i laureati e gli studiosi altamente qualificati di tutto il mondo, per l acquisizione di qualifiche e/o esperienze europee; - garantire una cooperazione più strutturata fra gli istituti dell UE e dei Paesi terzi, inclusa una maggiore mobilità dall UE verso tali Paesi nel quadro dei programmi di studio europei. 1. Master Erasmus Mundus Sostegno a corsi post-universitari di alta qualità contraddistinti dall etichetta di "Master Erasmus Mundus". Tali Master, di durata annuale o biennale, devono essere proposti da un consorzio di almeno 3 università di 3 diversi Paesi europei (UE, EFTA/SEE, Paesi candidati). Essi sono selezionati per un periodo di 5 anni e devono prevedere: la partecipazione, oltre che di studenti laureati europei, di studenti laureati e studiosi di Paesi terzi (si veda Azione 2), la mobilità nell'ambito degli istituti del consorzio (svolgimento di un periodo di studi in almeno due dei tre istituti coinvolti), il conferimento di un titolo di studio doppio, multiplo o comune. I Master devono iniziare tra luglio e dicembre 2008.Sarà data priorità a Master riguardanti le seguenti discipline: architettura, pianificazione urbana e egionale; arte e design; studi economici, scienze gestionali; lingue e filologia; diritto; matematica, informatica; scienze mediche. AZIONI 2. Borse di studio Borse di studio, destinate a studenti laureati e studiosi altamente qualificati di Paesi terzi, associate a Master EM selezionati nel quadro dell'azione 1: le borse permetteranno agli studenti di frequentare un Master EM e agli studiosi di svolgere incarichi di insegnamento e ricerca presso gli istituti che gestiscono i Master. Le borse sono destinate alla partecipazione ai Master che iniziano nell'anno accademico 2008/ Partenariati con istituti d istruzione superiore di Paesi terzi Sostegno a partenariati fra consorzi universitari dei Master EM selezionati nel quadro dell'azione 1 e università di Paesi terzi. Tali partenariati, di durata massima di tre anni, consentono agli studenti e agli studiosi europei partecipanti ai Master EM di trascorrere, nel quadro di tali Master, un breve periodo nelle università partner dei Paesi terzi. I partenariati devono iniziare nell'anno accademico 2008/2009. Inf@15
16 4. Rafforzamento dell attrattiva Progetti di cooperazione, che coinvolgano almeno 3 università/organismi di 3 diversi Paesi europei (UE, EFTA/SEE, Paesi candidati), finalizzati a migliorare il profilo, la visibilità e l'accessibilità dell'istruzione superiore europea. I progetti, di durata massima di tre anni, devono iniziare tra il 15 novembre e il 15 dicembre In questo ambito si intende incoraggiare a presentazione di proposte relative a: - progetti volti a migliorare l'accessibilità dell'istruzione superiore europea, a promuovere la mobilità di studenti di Paesi terzi o a migliorare i servizi per questi studenti; - progetti o studi sul riconoscimento dei crediti, dei titoli e delle qualifiche; - progetti, studi o analisi comparative sulle pratiche vigenti o sulle prospettive in materia di valutazione e garanzia della qualità con una chiara dimensione esterna; - progetti volti ad analizzare le tendenze e l'evoluzione dell'istruzione superiore in una prospettiva internazionale; - progetti volti a favorire l'innovazione in tutti gli aspetti dell'istruzione superiore; - progetti intesi a facilitare interazioni fra l'istruzione superiore e la ricerca o il mondo imprenditoriale; - sviluppo di reti tematiche internazionali. CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO - Azione 1: università dei 27 Stati UE, dei Paesi EFTA/SEE e dei Paesi candidati all adesione - Azione 2: consorzi universitari che gestiscono i Master EM. La borsa di studio è destinata a studenti laureati e studiosi provenienti da Paesi terzi, ossia qualsiasi Paese diverso dagli Stati UE, dai Paesi EFTA/SEE e dai Paesi candidati all'adesione; - Azione 3: consorzi universitari dei Master EM che sono stati selezionati nel quadro dei precedenti bandi o che saranno selezionati nel quadro di questo bando e università di Paesi terzi; - Azione 4: università e altri organismi pubblici o privati attivi nel campo dell'istruzione superiore di tutti i Paesi del mondo. Risorse finanziarie disponibili 88,9 milioni di, così ripartite: - Azione 1: 1,6 milioni di - Azione 2: 78,2 milioni di - Azione 3: 6,6 milioni di - Azione 4: 2,5 milioni di ENTITA CONTRIBUTO Contributo per azione: - Azione 1: contributo comunitario pari a l'anno - Azione 2: ciascuna borsa di studio è pari a l'anno per ciascun studente e a per ciascun studioso di Paese terzo. - Azione 3: contributo comunitario variabile, in funzione dell'entità del partenariato, da un minimo di ad un massimo di l'anno, più gli stanziamenti per la mobilità degli studenti e degli studiosi. - Azione 4: contributo comunitario fino al 75% dei costi totali ammissibili del progetto. SCADENZA - Azione 2: 28 febbraio Azione 3: 30 novembre 2007 FORMULARI E DOCUMENTI Inf@16
17 NUOVI BANDI EUROPA PER I CITTADINI - BANDI 2007 ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO Commissione Europea UE 27 - Paesi candidati - Paesi EFTA/SEE Obiettivi generali del Programma Europa per i Cittadini sono: 1. Dare ai cittadini la possibilità di interagire e partecipare alla costruzione di un Europa sempre più vicina, unita nella sua diversità culturale e da questa arricchita; 2. Sviluppare un identità europea, fondata su valori, storia e cultura comuni; 3. Promuovere in sentimento di appartenenza all UE da parte dei suoi cittadini; 4. Migliorare la comprensione reciproca dei cittadini europei rispettando e valorizzando la diversità culturale e contribuendo al dialogo interculturale. 1. CITTADINI PER L EUROPA a) Gemellaggio di città: -scambi e incontri tra cittadini di città gemellate o in procinto di gemellarsi; -conferenze o workshop nel quadro di reti tematiche di città gemellate; -progetti èpluriennali di reti di città gemellate. b) Progetti dei cittadini e misure di sostegno: -progetti di carattere transnazionale e intersettoriale volti a sviluppare la cittadinanza attiva degli europei; -misure di sostegno ai progetti di cui sopra (scambio di buone pratiche, condivisone di esperienze, sviluppo di competenze). AZIONI 2. SOCIETA CIVILE ATTIVA IN EUROPA a) Sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee: -attività volte a rafforzare la capacità istituzionale di organismi rappresentativi, portatori di uno specifico valore aggiunto europeo, in grado di produrre rilevanti effetti moltiplicatori e di cooperare a livello transnazionale. b) Sostegno strutturale alle organizzazioni della società civile a livello europeo: -azioni volte al rafforzamento delle reti transeuropee in grado di agire in numerosi settori d interesse generale (valori e patrimonio comuni, volontariato, questioni sociali). c) Sostegno a progetti promossi da organismi della società civile: -dibattiti, pubblicazioni, azioni di sensibilizzazione, progetti transnazionali volti a mobilitare i cittadini o a rappresentarne gli interessi. 3. INSIEME PER L EUROPA a) Eventi di grande visibilità: -commemorazione di avvenimenti storici; -celebrazione di realizzazioni europee; -azioni di sensibilizzazione su temi specifici (conferenze di livello europeo e assegnazione di premi). b) Studi volti a migliorare la comprensione della cittadinanza attiva a livello europeo c) Strumenti di informazione e diffusione 4. MEMORIA EUROPEA ATTIVA a)preservazione dei principali siti ed archivi connessi con le deportazioni e commemorazione delle vittime: -progetti volti a preservare i principali siti e memoriali connessi con le deportazioni di massa, gli ex campi di concentramento ed altri luoghi di martirio e di sterminio su larga scala di civili da parte dei nazisti nonché gli archivi che documentano tali tragedie, e a conservare la memoria delle vittime e di quanti, in condizioni estreme salvarono loro simili dall'olocausto; -progetti volti a commemorare le vittime degli stermini e delle deportazioni di massa connessicon lo stalinismo e a preservare i memoriali e gli archivi che documentano tali tragedie. Inf@17
18 CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Soggetti operanti per la promozione della cittadinanza europea attiva, in particolare autorità e organizzazioni locali, centri di ricerca sulle politiche europee, gruppi di cittadini e altre organizzazioni della società civile, quali ONG, istituti di istruzione, sindacati, organizzazioni di volontariato, organizzazioni attive nel settore dello sport amatoriale. ENTITA CONTRIBUTO Il contributo comunitario è variabile a seconda dell azione. Si veda la guida al Programma: SCADENZA 1. Cittadini attivi per l'europa Gemellaggi - incontri tra cittadini: 01/09/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/01/2008 e il 31/03/2008. FORMULARI E DOCUMENTI Inf@18
19 NUOVI BANDI PROINVEST - BANDI 2006 ENTE EROGATORE Commissione Europea AREA GEOGRAFICA Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. OBIETTIVO Sostenere il partenariato fra imprese dell UE e degli ACP per la promozione dei flussi di investimento e di tecnologia verso gli Stati ACP, in rispetto del programma Proinvest BANDO 1: PROINVEST ORGANIZZAZIONE DI INIZIATIVE DI PARTENARIATO SETTORIALI (ID: EuropeAid/123949/D/ACT/ACP) Il bando riguarda le seguenti attività: Missioni di partenariato settoriale o subsettoriale negli ACP (Codice 126-1) Sostegno a organizzazioni intermediarie ACP per l'organizzazione di missioni di partenariato settoriale/ subsettoriale in regioni/paesi ACP, al fine di a facilitare gli investimenti e gli accordi di cooperazione tra imprese sud-sud e nord-sud e sviluppare/rafforzare i collegamenti esistenti tra le organizzazioni intermediarie UE e ACP. AZIONI Iniziative di gemellaggio-guida tra imprese (Codice 126-2) Sostegno a organizzazioni intermediarie ACP e UE nell identificazione di opportunità di gemellaggio-tutoraggio tra imprese dell UE e degli ACP e nell'organizzazione di missioni di gemellaggio-tutoraggio ad hoc, al fine di promuovere investimenti e partenariati sud-sud e nord-sud nello stesso settore e aiutare le organizzazioni intermediarie ACP ad usare strumenti del tipo gemellaggio-tutoraggio. Missioni ACP di partenariato nell'ue o in paesi ACP (Codice 127) Sostegno all identificazione e alla selezione di imprese ACP che possano partecipare a eventi volti a promuovere gli investimenti e gli accordi di cooperazione tra imprese nell'ue e negli ACP, con l'obiettivo ultimo di accrescere nelle imprese ACP l'afflusso di investimenti, tecnologia, know-how e capacità manageriali. Per tutte le attività del bando 1 possono essere proponenti di progetto le organizzazioni intermediarieprivate, pubbliche e semipubbliche con sede nell UE o negli ACP. Inf@19
20 CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO UE 15: Francia, Germania, Italia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Danimarca, Irlanda, Regno Unito, Grecia, Spagna, Portogallo, Austria, Finlandia, Svezia. ACP: Africa, Caraibi e Pacifico. Insieme di Stati con i quali l'unione Europea ha stipulato successive convenzioni di aiuto allo sviluppo. ENTITA CONTRIBUTO Bando 1: Il contributo può coprire fino al 67% dei costi di progetto, nel rispetto dei seguenti massimali: Codice 126-1: l importo massimo può arrivare a ; Codice 126-2: l importo massimo può arrivare a ; Codice 127: l importo massimo può arrivare a SCADENZA Bando 1: 30/09/2009 FORMULARI E DOCUMENTI Inf@20
21 NUOVI BANDI ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI PRESSO LE ISTITUZIONI UE ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO Commissione Europea UE La Commissione Europea invita a presentare candidature per 26 Esperti Nazionali Distaccati (END). AZIONI Gli interessati che ritengano di possedere i requisiti richiesti dovranno far pervenire la propria candidatura al Ministero degli Affari Esteri entro il 24 agosto 2007, affinché possa essere esaminata e inviata alla Commissione europea, previa verifica della completezza della documentazione richiesta e della corrispondenza tra i requisiti posseduti ed il profilo richiesto dalla Commissione stessa. CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Esperti nelle seguenti materie: salute e tutela dei consumatori, concorrenza, commercio, politiche antifrode, ambiente, politica regionale, società dell informazione, energia e trasporti, ricerca e sviluppo tecnologico, allargamento, giustizia-libertà-sicurezza, aiuti umanitari, amministrazione e personale, selezione del personale, traduzioni, statistica. ENTITA CONTRIBUTO - In linea di principio è ammissibile la presentazione di più domande solo per posti all'interno della stessa Direzione Generale. Le candidature dovranno comprendere: atto di candidatura, curriculum vitae (in lingua inglese o francese secondo il modello europeo) e nulla osta da parte dell Amministrazione o Ente di appartenenza. SCADENZA 24/08/2007 ore FORMULARI E DOCUMENTI inazionalidistaccati/ricerca_espertinazdistaccati.htm Inf@21
22 NUOVI BANDI BANDI 2007: PROMOZIONE DELL ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE E PARTENARIATO INTERNAZIONALE, PROMOZIONE DI UNA CULTURA DI PACE, ATTIVITA DI COOPE- RAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE ENTE EROGATORE Regione Toscana AREA GEOGRAFICA - OBIETTIVO Promuovere la cooperazione internazionale, compreso il settore sanitario. Favorire la promozione di una cultura ispirata ai valori della pace e del riconoscimento dei diritti dell uomo AZIONI - CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Enti Locali, ONG, ONLUS, Associzioni di volontariato, Fondazioni, Istituti di istruzione e formazione, Università, Asl, Aziende Ospedaliere. ENTITA CONTRIBUTO - SCADENZA 29/09/2007 FORMULARI E DOCUMENTI Non appena sarà perfezionato l'iter di approvazione, i formulari saranno disponibili attraverso i sistemi informativi della cooperazione internazionale e della pace. Inf@22
23 NUOVI BANDI BANDO PATROCINI CON SOSTEGNO ECONOMICO - CESVOT - ANNO 2007 ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO CESVOT Toscana Sostenere le iniziative delle associazioni di volontariato volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della solidarietà. AZIONI Possono essere sostenute ai sensi del presente bando iniziative promozionali rivolte al volontariato o alla cittadinanza inerenti tematiche sulla cultura della solidarietà, che vengano effettuate tramite: a) incontri di sensibilizzazione o di approfondimento; b) convegni, seminari o tavole rotonde; c)eventi comunicativi e manifestazioni promossi da associazioni di rappresentanza del volontariato o da consulte del volontariato stabilmente costituite. CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono partecipare al bando le associazioni di volontariato, aderenti al Cesvot, aventi sede legale o operativa nel territorio della regione toscana, reti di associazioni di volontariato, reti di associazioni di volontariato ed enti pubblici e/o privati, alla condizione che il soggetto capofila sia una associazione di volontariato. Le associazioni non aderenti al Cesvot che intendano partecipare al bando devono previamente effettuare la procedura di adesione tramite le Delegazioni Territoriali. ENTITA CONTRIBUTO Alla richiesta valutata positivamente verrà concesso il patrocinio del Cesvot, a copertura parziale delle spese sostenute, nella misura di seguito indicata: con sostegno economico fino a euro per le richieste presentate dalle associazioni locali; con sostegno economico fino a euro per le richieste presentate dalle associazioni di secondo livello (nazionali, regionali, provinciali, zonali). Sono associazioni di secondo livello quelle associazioni ultracomunali che svolgano una funzione di coordinamento di altre associazioni aventi la medesima ragione sociale ovvero quelle associazioni ultracomunali che svolgano una funzione di coordinamento di altre associazioni per espressa previsione statutaria. SCADENZA 15/09/ termine presentazione domanda per iniziative con svolgimento dal 1 novembre al 31 dicembre /11/ termine presentazione domanda per iniziative con svolgimento dal 1 gennaio al 28 febbraio 2008 FORMULARI E DOCUMENTI Inf@23
24 NUOVI BANDI RICHIESTE DI SOSTEGNO ISTITUZIONALE ENTE EROGATORE Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa AREA GEOGRAFICA Provincia di Pisa OBIETTIVO Perseguimento dello sviluppo economico e solidale del territorio. AZIONI Le richieste di sostegno istituzionale vengono accolte solo in casi molto particolari, per associazioni che svolgano attività continuativa nei settori di intervento della Fondazione che sono Arte, e Attività culturali, Volontariato-filantropia-beneficenza e Ricerca scientifica e tecnologica. CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO ENTITA CONTRIBUTO La Fondazione concede contributi esclusivamente a persone giuridiche senza finalità di lucro: - che perseguano scopi di utilità sociale nei settori di intervento previsti dalla Fondazione; - che promuovano lo sviluppo economico del territorio di competenza della Fondazione; - che operino, di norma, stabilmente da almeno 5 anni nei settori di intervento statutari della Fondazione ed in particolare in quelli per i quali è rivolta la richiesta di erogazione. Il contributo richiesto non può, di norma, superare gli SCADENZA 30/11/2007 ore FORMULARI E DOCUMENTI Inf@24
25 LEGISLAZIONE ED ALTRI DOCUMENTI RILEVANTI LEGISLAZIONE E DOCUMENTI RILEVANTI THE LEAST DEVELOPED COUNTRIES REPORT 2007 KNOWLEDGE, TECHNOLOGICAL LEARNING AND INNOVATION FOR DEVELOP- MENT AUTORE DATA PUBBLICAZIONE UNCTAD 2007 La Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD) ha pubblicato il Rapporto 2007 sui Paesi più poveri del mondo (Least Developed Countries-LDCs) SOMMARIO Sono 767 milioni le persone che vivono nella trappola della miseria, con meno di un dollaro al giorno, nei Paesi più poveri. La maggior parte dei loro mercati è liberalizzata, sono inseriti nei flussi degli investimenti diretti esteri e nelle filiere transnazionali piu' avanzate. Ma non crescono. Anzi, per metà di essi l'indice di capacità d'innovazione è peggiore nel 2005 di quanto fosse nel Analizzando il valore di 24 filiere nelle quali gli LDCs sono coinvolti nell'esportazione, l'unctad rileva che solo in 9 di esse si registra una crescita nell'export per questi Paesi, e che esse riguardano appena il 18% del totale delle merci che gli LDCs esportano. In altre 12 filiere si registra, invece, un arretramento degli LDCs e queste catene di valore riguardano, però, il 52% del totale delle esportazioni dei paesi piu' poveri. C'è chi pensa, inoltre, che un avanzamento in questi Paesi può venire dagli Investimenti Diretti Esteri nei Paesi più poveri. I 50 Paesi piu' poveri non riusciranno a sconfiggere la povertà se non riusciranno a sostenere, con politiche e investimenti adeguati, l'avanzamento scientifico, tecnologico e l'innovazione autonomi, Le nuove politiche di sviluppo non potranno essere 'uguali per tutti', ma personalizzate in base alle effettive esigenze dei diversi Paesi. Diversamente ''non funzioneranno''. Non bisognerà, infatti, puntare solamente alla crescita delle infrastrutture per facilitare i rapporti internazionali, ma anche a quella della capacità imprenditoriale e dell'iniziativa locale. L'attenzione alla dimensione della crescita locale sembra un po' la ''cifra'' del Rapporto Si parla, infatti, di nuova ''Rivoluzione verde'' necessaria a migliorare la produttivita' dei Paesi piu' poveri, soprattutto per quanto riguarda le derrate di base alimentari. L obiettivo è linvestire nella formazione e crescita di mercati locali, nella capacità di avanzamento delle industrie e aziende agricole nelle nuove tecnologie, nella capacità dei lavoratori, alla diversificazione economica attraverso la creazione di filiere locali ma, soprattutto, nel rafforzamento della conoscenza dei lavoratori e degli operatori di settore. A livello internazionale, l'unctad richiama il sistema multilaterale ad occuparsi della 'fuga dei cervelli', dell'emorragia di competenze che si allarga col crescere dei flussi migratori, ma anche a rendere il sistema di protezione della proprietà intellettuale piu compatibile con i bisogni dei Paesi piu' poveri, e ad accrescere l'aiuto pubblico internazionale a sostegno della scienza, della tecnologia e dell'innovazione. ll Rapporto si focalizza quindi sulle strategie che i governi di questi Paesi ed i loro partner dovrebbero adottare per favorire il progresso tecnologico al fine di migliorare le proprie capacità produttive. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE VITA non profit Inf@25
26 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI RILEVANTI RELAZIONI UE-MAROCCO AUTORE Commissione Europea DATA PUBBLICAZIONE Luglio 2007 Unione Europea e Marocco intendono rafforzare i rapporti di cooperazione: ciò è quanto emerso a Bruxelles nel corso della sesta sessione del Consiglio di Associazione tra il Marocco e l'ue. Il Consiglio di Associazione ha discusso lo stato delle relazioni tra i due partner e sono stati firmati importanti documenti, quali una dichiarazione comune che mira a rafforzare la cooperazione nel settore energetico e un protocollo di intesa riguardante il programma di sostegno per il Marocco per i prossimi anni. SOMMARIO Tale programma prevede uno stanziamento di 654 milioni di euro per il periodo e sosterrà l attuazione del Piano d'azione UE-Marocco elaborato nel contesto della politica europea di vicinato. Le aree prioritarie di sostegno sono lo sviluppo sociale, lo sviluppo economico, i diritti umani e la governance, l ambiente, il supporto istituzionale. Inoltre, il Marocco potrà beneficiare di altre agevolazioni concesse in ambito FEMIP (Facility for Euro-Mediterranean Investment and Partnership) e sulla base di programmi tematici (promozione di democrazia e diritti umani, investimenti in risorse umane, migrazione e asilo) e regionali/interregionali (attivati nell ambito della politica europea di vicinato e della cooperazione transfrontaliera). DOCUMENTO INTEGRALE FONTE FORMEZ Inf@26
27 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI RILEVANTI T I T O L O EU COUNTRIES STRATEGY PAPERS: AREA EUROASIATICA AUTORE Commissione Europea DATA PUBBLICAZIONE Giugno 2007 La Commissione Europea - Dg Relazioni Esterne - al fine di promuovere e coordinare l azione dell UE nel settore della cooperazione allo sviluppo sta aggiornando i Programmi e le Startegie d azione per area geografica e Paese. In particolare si segnalano i documenti relativi all area Euro Asiatica: Country Strategy Paper RUSSIAN FEDERATION BELARUS Country Strategy Paper and National Indicative Programme UKRAINE Strategy Paper SOMMARIO Country Strategy Paper CHINA Regional Strategy Paper for Assistance to CENTRAL ASIA CENTRAL ASIA Indicative Programme( ) AFGHANISTAN Strategy Paper and Multiannual Indicative Programme Country Strategy Paper INDONESIA LAO PDR Country Strategy Paper DOCUMENTO INTEGRALE FONTE Commissione Europea Inf@27
28 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI RILEVANTI LIBRO VERDE: L'ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI IN EUROPA QUALI POSSIBILITÀ DI INTERVENTO PER L UE AUTORE Commissione Europea DATA PUBBLICAZIONE Giugno 2007 SOMMARIO I cambiamenti climatici rappresentano oggi una duplice problematica. In primo luogo, l'unico modo per prevenire i gravi impatti legati al mutamento del clima è ridurre per tempo e drasticamente le emissioni dei gas serra. Una transizione rapida verso un'economia mondiale a basse emissioni di carbonio è dunque l'elemento cardine della politica integrata dell'ue nel campo dei cambiamenti climatici e dell'energia, finalizzata a raggiungere l'obiettivo che l'ue si è fissata di contenere l'innalzamento della temperatura media mondiale al di sotto dei 2 C rispetto ai livelli dell'epoca pre-industriale. In secondo luogo, di fronte ai cambiamenti climatici che già avvengono, le società di tutto il mondo devono affrontare anche il problema di doversi adattare agli impatti di questo fenomeno, visto che, entro certi limiti, il cambiamento del clima sarà un evento inevitabile in tutto questo secolo e anche oltre, anche se l'impegno per mitigarne gli effetti nei decenni a venire dovesse avere dei risultati positivi. Se dunque l'intervento di adattamento è diventato un complemento inevitabile e indispensabile dell'azione di mitigazione, non rappresenta comunque un'alternativa alla riduzione delle emissioni di gas serra. Una volta superate alcune soglie, si prevede che determinati effetti dovuti al clima (come importanti sfollamenti di popolazioni) diventeranno più gravi fino ad essere irreversibili. L'Unione Europea deve far propria la sfida dell'adattamento in collaborazione con gli Stati membri e con i partner a livello mondiale. Il presente Libro verde esamina gli impatti dei cambiamenti climatici in Europa, le motivazioni che giustificano un intervento e le strategie politiche all'interno dell'ue. In particolare, si incentra sul ruolo dell'ue, senza dimenticare la posizione di primo piano che assumono le autorità locali, regionali e degli Stati membri nell'ambito di qualsiasi strategia di adattamento che si voglia efficace. Poiché, per sua natura, la problematica dell'adattamento è di scala planetaria, il Libro verde affronta anche la dimensione esterna e illustra le misure di adattamento proposte per l'europa che potrebbero essere esportate in altre parti del globo, mettendo in evidenza l'opportunità che l'ue ha di assumere la leadership a livello internazionale in questo campo. Il recente vertice del G8 tenutosi a Heiligendamm ha accolto con favore l'adozione del programma di lavoro di Nairobi sull'adattamento e ha sottolineato l'impegno dei partecipanti a rafforzare la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo in questo settore specifico e a sostenerne gli sforzi. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE Commissione Europea Inf@28
29 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI RILEVANTI CARTA DEI VALORI DELLA CITTADINANZA E DELL INTEGRAZIONE: ON LINE LA PRIMA EDIZIONE PLURILINGUE AUTORE Studio Immigrazione sas - Immigrazione Oggi DATA PUBBLICAZIONE Maggio 2007 Dai diritti sociali degli immigrati alla condivisione delle regole della società italiana: è on line la Carta dei valori. Il documento nasce da un percorso avviato dal Ministro Amato a metà del 2006 con l obiettivo di spiegare valori e principi validi per tutti coloro che desiderano risiedere stabilmente in Italia, di qualsiasi gruppo o comunità facciano parte, di natura culturale, etnica o religiosa.english page La Carta dei valori, redatta secondo i principi della Costituzione italiana e delle principali Carte europee e internazionali dei diritti umani, si sofferma in modo particolare su quei problemi che la multiculturalità pone alle società occidentali. Dopo la presentazione ufficiale del 23 aprile scorso, ImmigrazioneOggi, primo videoweb in nove lingue dedicato all immigrazione, ha contribuito alla divulgazione on line del testo realizzando una versione digitale tradotta in albanese, arabo, cinese, francese, inglese, romeno, spagnolo e ucraino. SOMMARIO Insieme alla versione in tredici lingue dei primi 44 articoli della Costituzione italiana - on line dal mese di gennaio - l iniziativa si inserisce nel più ampio progetto editoriale, unico in Italia, che consente di diffondere tramite internet i valori fondanti la società italiana in modo comprensibile per chi ancora non conosce bene la nostra lingua. E stato anche anche istituito un Consiglio scientifico con la medesima composizione del Comitato che ha elaborato la Carta dei valori. Il Ministro dell interno, con un altro decreto, ha precisato la missione affidata al Consiglio scientifico che riguarda la promozione di iniziative per la conoscenza e la diffusione della Carta dei valori nella società italiana e nel mondo dell immigrazione, la predisposizione di documenti che costituiscano strumenti di orientamento per l integrazione degli immigrati in diversi settori della vita sociale, e la ricerca e lo studio, anche sulla base delle esperienze di altri Paesi europei, di forme e modalità che agevolino l armonica convivenza delle comunità degli immigrati e religiose nella società italiana. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE Pace & Diritti Inf@29
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