INFORMAZIONI AGLI STUDENTI (ai sensi dell'art. 36 del D. Lgs. 81/08)

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1 INFORMAZIONI AGLI STUDENTI (ai sensi dell'art. 36 del D. Lgs. 81/08) La normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ad oggi vigente è quella riportata nel D. Lgs n. 81/2008 (testo unico per il riassetto e la riforma delle disposizioni vigenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro). Il Decreto sostituisce tutta la precedente normativa, incluso il D. Lgs. n. 626/1994. Definizione di Lavoratore Il lavoratore è una persona che presta il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro. L'art. 4 del decreto equipara a lavoratori gli allievi degli Istituti di istruzione nei quali si faccia uso di laboratori, macchine, apparecchi ed attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici. Servizio di Prevenzione e Protezione Nella scuola il Dirigente Scolastico è stato individuato come datore di lavoro. L art. 31 del Testo Unico sulla Sicurezza prescrive che in ogni unità scolastica operi il servizio di prevenzione e protezione (S.P.P.); il Dirigente Scolastico designa un responsabile, che può essere anche esterno, in possesso di attitudini e capacità adeguate che si dichiari a tal fine disponibile. Per il nostro istituto la R.S.P.P. è la dott.ssa Angela Reverberi. L azione del S.P.P. consiste principalmente nell applicazione sistematica e ripetuta nel tempo delle misure generali di tutela elencate nell art. 15 del D. Lgs. N. 81/08. Piano di Emergenza Il Piano di Emergenza è l'insieme di tutti i comportamenti e le azioni che devono essere svolte da coloro che frequentano il complesso scolastico in caso di incidente che comporti potenziale o reale pericolo per la salute e l incolumità delle persone e danni ai beni scolastici. Il Piano rappresenta un documento contenente tutte le "procedure comportamentali per la gestione delle emergenze" che va periodicamente aggiornato e revisionato, in considerazione dell'esperienza acquisita nel corso delle periodiche esercitazioni (almeno due nell'anno scolastico). Gestione Emergenze La gestione delle situazioni di emergenza presuppone la previa individuazione e formazione di una serie di figure interne all Istituto scolastico cui sia affidata l esecuzione di specifici compiti. Dal loro agire coordinato e sinergico derivano sia una corretta prevenzione del rischio che un efficace evacuazione dell Istituto. Squadra di Emergenza La Squadra di Emergenza è composta da: Squadra di prevenzione incendi = figure sensibili addette all antincendio, adeguatamente formate come previsto dal D. M. 10/03/98; Squadra di evacuazione = addetti incaricati di mansioni specifiche; Squadra di primo soccorso = figure sensibili addette al primo soccorso, adeguatamente formate come previsto dal D. M. 388 del Luglio Anticipatamente, in condizioni di non emergenza, si deve prendere visione dell organigramma affisso sulle porte di ogni ambiente scolastico e delle planimetrie (nei corridoi) predisposte dal Servizio di Sicurezza riguardanti le vie di fuga, i punti di raccolta e le altre informazioni utili per la sicurezza. Procedura in caso di Allarme Lo studente, avvertito il segnale di ALLARME (S.O.S.): interrompe ogni attività segue le indicazioni del proprio insegnante o di altro responsabile dell evacuazione della propria classe lascia gli oggetti personali si dispone in fila, seguendo le disposizioni del responsabile l alunno apri-fila segue il docente nella via di fuga stabilita ogni alunno segue il compagno che lo precede, mantenendo un contatto fisico, e non prende iniziative personali l alunno chiudi-fila si dispone per ultimo e, dopo aver accertato la completa assenza di compagni nell aula, ne chiude la porta arrivati sul luogo sicuro, tutta la classe permane in attesa dell appello del docente. Procedura in caso di terremoto Qualora si avvertano scosse telluriche se ci si trova all interno dell aula:

2 1. mantenere la calma: il panico è il pericolo più grande 2. trovare rifugio sotto un arredo solido (un banco, la cattedra) o cercare riparo in corrispondenza dell architrave della porta o rimanendo accostati ad un muro portante 3. allontanarsi da finestre, vetri, arredi verticali, da quant altro possa cadere e ferire (compresi oggetti pesanti sospesi e strutture a rischio di crollo) o da apparecchi elettrici. se ci si trova all esterno dell aula e all interno dell edificio scolastico: rientrare nella propria classe o in altra, se più vicina e seguire le procedure dei punti 2 e 3 detti sopra. Al termine della scossa: procedere all evacuazione dell edificio scolastico secondo i percorsi prestabiliti uscire all aperto con prudenza, accertandosi che non vi siano intonaci, tegole o altri pericoli incombenti dall alto allontanarsi dall edificio scolastico portarsi al punto di raccolta allontanarsi da oggetti sospesi (fili elettrici, insegne...), o che potrebbero crollare ribaltandosi (lampioni, tralicci...) rientrare nell edificio solo a seguito di comunicazione di fine pericolo da parte degli addetti che avranno provveduto alla verifica dello stato dei luoghi. In ogni caso non usare mai l ascensore. Procedure in caso di incendio Qualora si prospetti un incendio nell edificio... prima di aprire la porta del locale in cui ci si trova: controllare con il dorso della mano se è calda e, nel caso lo sia, non aprirla (il calore indica che il fuoco è vicino) se è fredda, aprirla lentamente, in modo da poterla richiudere subito se l'ambiente esterno è già invaso dal fumo.... se l'incendio è all'esterno del locale e non si può uscire: mettere dei panni (meglio se bagnati) sotto le porte o nelle fessure, in modo da impedire l'ingresso del fumo allontanarsi e aprire le finestre, segnalando la propria presenza.... se l'ambiente è invaso dal fumo: proteggersi naso e bocca con fazzoletti o indumenti possibilmente bagnati camminare carponi (il fumo sale verso l'alto). In ogni caso non usare mai l ascensore. Norme per i genitori Per quanto riguarda i genitori, fra i comportamenti corretti da tenere i più importanti possono essere considerati i seguenti: 1. non precipitarsi a prendere i figli con i propri mezzi di trasporto per non rendere difficoltosi gli eventuali movimenti dei mezzi di soccorso 2. adeguarsi alle disposizioni impartite dal personale della scuola secondo le modalità previste dal Piano di Emergenza, nel caso di presenza a scuola durante una eventuale emergenza. Documento di Valutazione dei Rischi Il Dirigente Scolastico con la collaborazione dei soggetti preposti al S.P.P. deve redigere il documento della valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza. Rischi per gli studenti Ogni ambiente presenta degli elementi di rischio che possono essere acuiti dai comportamenti talvolta irresponsabili delle persone (confidenza, noncuranza del pericolo o eccesso di disinvoltura, aggravati da disattenzione, frettolosità, imprudenza o scherzi pericolosi). Si devono evitare, tenendo un comportamento responsabile, situazioni di rischio che potrebbero mettere a repentaglio l'incolumità di tutti. Norme generali di sicurezza 1. Attenersi alle disposizioni che regolano l'entrata e l'uscita dall'edificio scolastico 2. osservare le disposizioni impartite dagli ordini scritti o attraverso la segnaletica di sicurezza 3. non usare le uscite di emergenza se non per motivi di necessità 4. nei corridoi, in cortile, sulle scale non correre, non spingersi, né compiere azioni o gesti che possano determinare situazioni di pericolo 5. non ingombrare i corridoi, le porte, le vie di esodo e le uscite di sicurezza (ad esempio, mettendo i banchi davanti alla porta dell'aula)

3 6. mantenere ordine e pulizia in tutti i locali della scuola, compresi i bagni 7. utilizzare l allarme acustico solo in caso di accertato pericolo e con le modalità previste dal Piano di evacuazione 8. vietare agli alunni di attivare l allarme: in caso di pericolo, essi devono immediatamente allertare un adulto 9. far sì che le classi che devono spostarsi siano sempre accompagnate da un docente 10. accedere ai laboratori solo in presenza dell insegnante. Rischi connessi con attività di laboratorio e aule speciali È considerato laboratorio ogni locale della scuola nel quale gli allievi svolgano attività diverse dalla normale e tradizionale attività di insegnamento, attraverso l'ausilio di attrezzature e sostanze (laboratori informatici, linguistici, audiovisivi). Il rischio principale è che le varie attrezzature, i materiali e/o le sostanze presenti vengano utilizzate in maniera difforme dalle indicazioni dei costruttori o fabbricanti, o dalle indicazioni dei docenti. Altri rischi presenti possono essere: 1. Assumere un comportamento disattento che possa danneggiare gli altri nello svolgimento delle normali attività 2. non osservare le norme comportamentali. È necessario quindi: a. attenersi scrupolosamente alle indicazioni dei docenti b. osservare il regolamento di laboratorio (affisso sulle pareti dello stesso). Rischi nei locali della mensa La mensa è considerata un momento educativo e un opportunità di accostarsi a cibi diversi e di avvalersi di pasti corretti dal punto di vista nutrizionale. I principali rischi sono quelli igienico-sanitari, di scottature con cibi caldi, di utilizzo non corretto di attrezzi, di ostruzionismo delle vie aeree. Norme di comportamento - Prima di andare a mensa lavarsi bene le mani con il sapone - entrare a mensa in modo ordinato e solo se accompagnati da un docente. A tavola - Mantenere un tono di voce moderato - stare seduti in modo composto - evitare di alzarsi dal proprio posto (per recarsi ai servizi, ecc.): gli alunni possono alzarsi dal tavolo soltanto dietro autorizzazione dell insegnante - lavarsi bene le mani se si va in bagno - chiedere ai docenti il cibo che manca o è distante - evitare di infastidire i compagni - fare il possibile per non sprecare il cibo - tagliare e spezzare il cibo in piccoli bocconi - usare correttamente le posate - masticare molto bene e lentamente - imparare ad assaggiare tutti i cibi per migliorare la propria dieta - non giocare né pasticciare col cibo - avere cura delle attrezzature e del materiale, utilizzandoli per il solo scopo cui sono destinati - evitare di sporcare per terra. Per chi soffre di allergie o intolleranze vengono preparati pasti speciali (i genitori devono fare una richiesta dietro presentazione di certificato medico), così come per chi esclude alcuni cibi per ragioni etico-religiose. Alla fine del pasto Lasciare l aula mensa in modo ordinato, accompagnati dal docente. Rischi connessi con l attività di Educazione Fisica Durante le attività di Educazione Fisica, i rischi derivano principalmente dall'uso degli attrezzi e dalle attività a corpo libero. L'azione impropria, non coordinata dinamicamente può comportare infortunio sull'attrezzo, ovvero per urto contro il suolo per cadute in piano, contro parti fisse dell'impianto. É sufficiente, ai fini della sicurezza, usare prudenza ed attenersi alle regole impartite dai docenti. Regole da rispettare 1. Utilizzare un abbigliamento idoneo per attività motoria 2. attendere l'arrivo del docente prima di iniziare l'attività e lavorare solo in sua presenza seguendo con attenzione le indicazioni 3. lavorare in modo ordinato utilizzando solo l'attrezzatura necessaria ed uno spazio adeguato (riporre gli attrezzi non necessari evitando che rimangano sul terreno d'azione) 4. non utilizzare le attrezzature in modo improprio 5. informare il docente sul proprio stato di salute segnalando immediatamente condizioni di malessere, anche momentaneo

4 6. evitare di affaticarsi eccessivamente attuando periodi di recupero 7. non prendere iniziative personali. In cortile Si può incorrere in cadute accidentali, scontri con compagni o oggetti (muro, alberi, pallone ). È molto importante essere prudenti e rispettare le regole. Regole Rimanere nello spazio assegnato, sotto il controllo del docente giocare senza creare situazioni pericolose per sé e per gli altri considerare che in cortile ci sono molti altri ragazzi non salire su scale o alberi da cui si può cadere non fare scherzi che possono risultare pericolosi non aggredire o offendere i compagni non lanciare oggetti o sassi. Incidenti e infortuni Durante l'ordinaria attività scolastica può accadere che qualcuno possa restare vittima di incidente o subire un malore momentaneo. Se l infortunio è lieve, le persone opportunamente addestrate presenti nel plesso scolastico prestano un primo soccorso ed assistenza all'infortunato utilizzando i contenuti della "cassetta di pronto intervento"; se l infortunio è più serio, dopo il primo soccorso, viene avvisata la famiglia e, se ritenuto necessario, il Pronto Soccorso ospedaliero. Assicurazione degli studenti contro gli infortuni Si porta a conoscenza delle famiglie che gli studenti sono assicurati contro gli infortuni nei quali possono incorrere in occasione e durante l esecuzione di esperienze ed esercitazioni previste nei programmi di insegnamento, regolate e dirette dal personale docente. In caso di infortunio lo studente è tenuto a darne immediata comunicazione all insegnante. Dovrà poi presentare in Segreteria il referto rilasciato dal Pronto Soccorso. (Vedere Comunicazione termini di scadenza infortunio in calce alla pagina seguente). Ergonomia a scuola I ricercatori e i medici denunciano da anni un costante aumento del mal di schiena tra i bambini già a 6-7 anni. E le cose peggiorano nella fascia di età anni. Tra le cause di questa alta incidenza di mal di schiena nei ragazzi particolare rilievo sembrano rivestire: - le posizioni viziate e fisse che i ragazzi assumono e mantengono per molte ore al giorno quando sono seduti al banco di scuola, al computer, alla scrivania dove fanno i compiti e davanti alla televisione; - gli zainetti scolastici troppo pesanti o malportati. Il termine ergonomia deriva dalle parole greche ergon (lavoro) e nomos (legge). La ricerca scientifica ha dimostrato che alcuni problemi legati alla sicurezza e alla salute sono risolvibili grazie al contributo dell ergonomia. Già dal 1983 sono state evidenziate le caratteristiche che un banco deve avere per non danneggiare le condizioni di salute di un alunno, soprattutto della colonna vertebrale, ma è altrettanto importante che gli alunni assumano anche buone abitudini ergonomiche. Posizione corretta quando siamo seduti al banco di scuola I piedi devono poggiare completamente sul pavimento o sulla barra poggiapiedi (non mettiamo i piedi intorno alle gambe della sedia, non sediamoci in ginocchio). Sotto al banco deve esserci spazio sufficiente per muovere le gambe: le ginocchia non devono toccare la parte inferiore del piano del banco. Il piano di seduta della sedia non deve comprimere sulle cosce e deve esserci uno spazio libero tra la parte posteriore delle ginocchia ed il bordo anteriore della sedia. Gli avambracci devono poggiare sul banco con un angolo tra braccio ed avambraccio di circa 90. La schiena deve essere ben poggiata allo schienale della sedia e non curva sul banco. Non poggiamo il gomito sul banco con il mento poggiato sulla mano. Non dondoliamo con la sedia. Gli oggetti che usiamo devono trovarsi sul piano del banco, vicino a noi. Ricordiamo che qualsiasi posizione fissa se mantenuta a lungo è scomoda, quindi cerchiamo di cambiare spesso posizione. Uno zaino deve avere 1. dimensioni adeguate all alunno: non deve essere troppo grande 2. schienale rigido ed imbottito 3. bretelle ampie ed imbottite 4. cintura da allacciare all'altezza della vita 5. maniglia per essere sollevato o trasportato a mano 6. più comparti interni per distribuire meglio il contenuto e soprattutto deve essere leggero da vuoto.

5 Come usare bene lo zaino - Riempire lo zaino partendo dallo schienale e mettendo gli oggetti più pesanti vicino allo schienale e poi via via quelli meno pesanti. - Regolare le bretelle affinché siano della stessa lunghezza, perché lo schienale sia ben aderente alla schiena, in modo che la parte inferiore dello zaino messo sulla schiena non scenda al di sotto della vita. - Non portare lo zaino su una spalla sola, ma indossare sempre ambedue le bretelle. - Allacciare sempre la cintura in vita (se c'è). - Quando è possibile (sull'autobus, quando si è fermi) togliere lo zaino dalle spalle e poggiarlo. - Non correre con lo zaino sulle spalle. - Non tirare i compagni per lo zaino. - Controllare giornalmente il contenuto dello zaino e riempirlo solo con le cose strettamente necessarie per quel giorno di scuola. - Prendere lo zaino per la maniglia e posizionarlo su un piano (tavolo, banco): nel fare questa operazione stare attenti a non flettere o ruotare la colonna vertebrale, ma, se c'è bisogno, piegarsi con le ginocchia. - Avvicinarsi il più possibile al piano dove è stato poggiato lo zaino e girarsi di spalle. - Infilare le bretelle dello zaino senza flettere la schiena indietro, né ruotare il tronco; se il piano è basso flettere le ginocchia per trovarsi all'altezza giusta. I ragazzi non devono spostare pesi; dunque sollevare i compagni non è un gioco ma un azione pericolosa. Se si deve trasportare un oggetto anche di pochi kg, meglio usare alcune strategie: - tenere il peso il più vicino possibile al corpo durante il trasporto; - sollevare pesi da terra con la schiena in posizione diritta, tronco eretto, gambe flesse evitando le torsioni del busto - eseguire movimenti graduali e senza strappi. La postazione al videoterminale La schiena deve essere sempre ben poggiata allo schienale. Se la seduta della sedia è troppo profonda, usiamo un cuscino o un giaccone ripiegato per dare un buon appoggio alla schiena. I piedi devono avere sempre un appoggio. Sotto la scrivania vi deve essere abbastanza spazio libero per alloggiare le gambe. Gli avambracci debbono poggiare sulla scrivania, davanti alla tastiera. La tastiera deve essere bassa, in maniera tale che la mano sia in linea con il polso (e non flessa in alto o lateralmente). Il gomito deve trovarsi all altezza del piano della scrivania (angolo del gomito di 90 ). Lo schermo deve essere posizionato frontalmente a distanza di cm dagli occhi. Gli occhi devono trovarsi all altezza della parte superiore dello schermo. Per ottenere questo si può alzare il sedile della sedia, oppure mettere un cuscino o altro. Non vi devono essere riflessi sullo schermo (le finestre e le luci poste alle spalle dello studente si riflettono inevitabilmente sullo schermo), né vi devono essere forti fonti di luce nel campo visivo, in quanto possono provocare abbagliamento (evitiamo finestre e luci poste di fronte all alunno). È bene che le finestre siano poste solo lateralmente rispetto alla postazione del videoterminale e che siano dotate di buoni schermi (tende, tapparelle). Evitiamo di stare troppo a lungo davanti al videoterminale ed interrompiamo saltuariamente la nostra attività con pause. È bene effettuare anche una buona attività fisica per mantenere il nostro sistema muscolo-scheletrico in salute e per contrastare la staticità delle attività al videoterminale, al banco di scuola e al tavolo di studio. Comunicazione termini di scadenza infortunio In caso l alunno infortunato si sia rivolto al Pronto Soccorso, la famiglia al più presto dovrà presentare il referto in Segreteria per avviare la denuncia agli organi competenti. Si ricorda che l infortunio rimane aperto due anni: al termine di tale periodo la copertura assicurativa decade automaticamente. Se intende prolungare il periodo di apertura del sinistro, il genitore, venti giorni prima della scadenza del termine dei due anni, deve darne comunicazione con lettera raccomandata all Agenzia assicurativa dell Istituto. Se ciò non verrà fatto, il sinistro verrà chiuso automaticamente. Per la chiusura prima della scadenza dei due anni, il genitore dovrà recarsi in Segreteria per firmare il modulo di chiusura e rendere la procedura immediatamente operativa.

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