INTRODUZIONE. Dr.ssa ALESSANDRA TESTI: l idea di questo progetto nasce dalla collaborazione di un gruppo di professionisti sorto
|
|
- Cesarina Cavaliere
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INTRODUZIONE Dr.ssa ALESSANDRA TESTI: l idea di questo progetto nasce dalla collaborazione di un gruppo di professionisti sorto all interno della SIPR di Pisa. La Sipr è una società scientifica e culturale attraverso la quale è stato possibile divulgare ed estendere il modello di approccio alla psicoterapia, di natura sistemico-relazionale, nel quale si riconoscono i professionisti che hanno scelto nel tempo questa realtà associativa. La Società Italiana di Psicoterapia Relazionale (S.I.P.R.) è un associazione culturale nata 30 anni fa, con sede a Pisa, che opera nell ambito dell aggiornamento professionale, divulgazione e ricerca, sui temi di interesse della psicoterapia sistemico-relazionale e delle scienze umane nel loro complesso. Si può definire anche come un luogo e un'opportunità di incontro e di confronto dedicato a colleghi interessati a continuare, in un collettivo, un percorso di formazione, riflessione e confronto. La S.I.P.R. è, inoltre, tra i soci fondatori della F.I.A.P. (Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia). Questo contributo nasce all interno dei lavori di un gruppo di ricerca promosso dalla SIPR. Il gruppo in questione, è composto da più professionisti che lavorano nel campo della disabilità e della terapia familiare, per questo motivo, è nata l esigenza di voler approfondire la ricerca in psicoterapia e in modo particolare i rapporti tra il carico assistenziale e gli stili di funzionamento familiare nelle famiglie dove è presente un figlio con disabilità, in particolare, la sindrome down, la tetraparesi spastica, e il ritardo mentale. A questo scopo sono stati intervistati i principali caregiver di famiglie con handicap e sono stati loro somministrati il Test Faces IV e il CBI, una misura multifattoriale del carico assistenziale. Il Faces IV è l ultima versione del test basato sul modello circonflesso di Olson, modello che nasce con l intento di unire la clinica alla ricerca. Il nome circonflesso nasce dall unione dei termini circolari e complesso (Favez, 2010). Gli autori hanno ipotizzato come centrali per lo studio della famiglia la dimensione della coesione, della flessibilità, precedentemente chiamata adattabilità, e della comunicazione. Le
2 prime due sono ritenute esplicative per valutare il funzionamento familiare, la terza, la comunicazione viene intesa come dimensione facilitante Faces IV (Oslon, 2011 coesione e flessibilità i due elementi importanti rivisti. Le novità introdotte rispetto alle precedenti versioni del questionario riguardano diversi aspetti, nello specifico: la definizione di flessibilità, la composizione del questionario, l introduzione di nuove mappe, l individuazione di nuovi indicatori, l individuazione di una tipologia familiare e una nuova versione della Clinical Rating Scale. La flessibilità viene intesa come la qualità e l espressione di leadership e di organizzazione, delle relazioni di ruolo e di regole e della capacità di negoziazione presente nella famiglia senza fare riferimento direttamente a meta-concetti come il cambiamento. Per catturare gli estremi della coesione e della flessibilità, mantenendo la curvilinearità del questionario, le scale di coesione e flessibilità sono state suddivise in due scale bilanciate: Coesione e flessibilità bilanciata E quattro scale bilanciate: Per la coesione: disimpegno e ipercoinvolgimento Per la flessibilità: rigidità e disorganizzazione Il questionario comprende 62 item, 42 per le scale della coesione e della flessibilità, 10 per la scala della comunicazione, 10 per quella della soddisfazione. La ricerca si propone di individuare gli stili di funzionamento delle famiglie di persone con disabilità e di rilevare, al loro interno, l entità del carico assistenziale. Il Faces IV e l ultima versione del test basato sul modello circonflesso di Olson, modello che nasce con l intento di unire la clinica alla ricerca. Il nome circonflesso nasce dall unione dei termini circolari e complesso (Favez, 2010). Gli autori hanno ipotizzato come centrali per lo studio della famiglia la dimensione della coesione, della flessibilita, precedentemente chiamata adattabilita, e della comunicazione. Le
3 prime due sono ritenute esplicative per valutare il funzionamento familiare, la terza, la comunicazione viene intesa come dimensione facilitante Faces IV (Oslon, 2011 coesione e flessibilita i due elementi importanti rivisti. Le novita introdotte rispetto alle precedenti versioni del questionario riguardano diversi aspetti, nello specifico: la definizione di flessibilita, la composizione del questionario, l introduzione di nuove mappe, l individuazione di nuovi indicatori, l individuazione di una tipologia familiare e una nuova versione della Clinical Rating Scale. La flessibilita viene intesa come la qualita e l espressione di leadership e di organizzazione, delle relazioni di ruolo e di regole e della capacita di negoziazione presente nella famiglia senza fare riferimento direttamente a meta-concetti come il cambiamento. Per catturare gli estremi della coesione e della flessibilita, mantenendo la curvilinearita del questionario, le scale di coesione e flessibilita sono state suddivise in due scale bilanciate: Coesione e flessibilita bilanciata E quattro scale bilanciate: P er l a coes ione: dis impegno e iper coinv ol giment o P er l a f l es s ibil it a : r igidit a e dis or ga nizza zione Il questionario comprende 62 item, 42 per le scale della coesione e della flessibilita, 10 per la scala della comunicazione, 10 per quella della soddisfazione.
4 RELAZIONE Dr.ssa CHIARA DI VANNI: come abbiamo detto, la ricerca si propone di individuare gli stili di funzionamento delle famiglie di persone con disabilità e di rilevare, al loro interno, l'entità del carico assistenziale. Il CAMPIONE della nostra ricerca è composto da famiglie di persone con disabilità. Sono state incluse nella ricerca le famiglie di persone con disabilità intellettiva e fisica (sindrome di down, tetraparesi spastica, disabilità sensoriali e ritardo mentale) afferenti all'unità Funzionale Salute Mentale Adulti dell Azienda USL 5 di Pisa. Tutti i soggetti partecipanti hanno ricevuto informazioni sugli scopi e le modalità della ricerca e hanno firmato un modulo di consenso informato. A compilare le schede sono stati i caregiver, ossia le persone che, all'interno della famiglia, si prendono maggior cura della persona con handicap. Il nostro campione è composto da 37 caregiver: hanno compilato il questionario 23 madri, 13 padri e 2 figlie. Per valutare il carico assistenziale è stato utilizzato come strumento il CBI. E uno strumento self-report, compilato dal caregiver, che consente di valutare diverse dimensioni: carico oggettivo (tempo richiesto dall assistenza), carico evolutivo (sentirsi tagliati fuori rispetto alle opportunità dei coetanei), carico fisico (sensazioni di fatica e problemi somatici), carico sociale (percezione di un conflitto di ruolo), carico emotivo (sentimenti verso il paziente). Il nostro campione si caratterizza per una maggiore rilevanza del carico oggettivo che come abbiamo detto dipende dal tempo richiesto dall assistenza e descrive il carico associato alla restrizione di tempo per il caregiver.
5 Per la valutazione del funzionamento familiare è stato utilizzato il FACES IV descritto dalla mia collega. Coesione e Flessibilità sono le due dimensioni bilanciate per cui più alto è il valore, migliore sarà il funzionamento familiare; il contrario vale per le altre quattro aree (sbilanciate: IPERCOINVOLGIMENTO+RIGIDITA ; DISIMPEGNO+DISORGANIZZAZIONE). Per ricavare un valore unico alle tre scale della Coesione e un altro alle tre scale della Flessibilità è stato creato l indicatore della dimensione. In questo modo i punteggi delle sei scale sono riassunti in due indicatori: la Dimensione della Coesione e la Dimensione della Flessibilità. Questi valori possono essere immessi nella mappa del modello circonflesso in uno dei 25 quadranti. Seguendo i valori che si ottengono, le famiglie possono essere suddivise in estreme (funzionamento problematico), intermedie (vulnerabile ma non priva di risorse) e bilanciate (capace di gestire le situazioni difficili). I caregiver che hanno partecipato alla presente ricerca, si posizionano all interno della mappa in posizione prevalentemente bilanciata (N 24) e intermedia (N 10), mentre collocano soltanto 3 famiglie in posizione sbilanciata.
6
7 I punteggi alle scale Comunicazione e Soddisfazione possono essere divisi dicotomicamente in valori alti e valori bassi, per comparare fra loro i componenti del campione studiato. Comparando i punteggi delle madri con quelle dei padri del nostro campione, emerge chiaramente una percentuale di risposte maggiormente positive nei padri, sia per quanto riguarda la valutazione della comunicazione in famiglia che il livello di soddisfazione nei confronti della loro famiglia.
8 Analizzando le correlazioni tra i due test (CBI e FACES IV), il CBI totale correla in modo significativo solo con l area sbilanciata del Disimpegno (rs =.38*, p < 0.05) e con il valore attribuito alla valutazione della Soddisfazione (rs = -.46**, p < 0.01). La correlazione tra CBI totale e l area sbilanciata Disimpegno è positiva, per cui all aumentare dell una aumenta anche l altra.
9 Al contrario, la correlazione tra CBI totale e il valore per la valutazione della Soddisfazione è negativa, per cui all aumentare dell una l altra diminuisce. Nelle famiglie con maggior disimpegno la percezione del carico assistenziale totale è quindi maggiore; viceversa nelle famiglie con più alta soddisfazione la percezione del carico totale è minore. Il CBI oggettivo correla negativamente con la percezione di soddisfazione (rs = -.40*, p < 0.05); il carico sociale correla negativamente con la flessibilità (rs = -.37*, p < 0.05); il carico emotivo correla negativamente con la coesione e la comunicazione. Paragonando i risultati tra i diversi ruoli familiari, nelle madri sono maggiori le dimensioni del carico fisico (z = 2.54; p.05) e sociale (z = 2.39; p.05). In generale possiamo affermare che, in questa popolazione clinica, i padri riportano un funzionamento familiare migliore, rispetto alla madri e ai figli (due casi), esprimendo maggiore soddisfazione e migliore comunicazione oltre a punteggi più alti nell area della coesione e della flessibilità. Il dato è comunque da leggere in relazione al precedente, secondo cui le madri riportano maggiori livelli di carico assistenziale (come da tempo evidenziato dalla letteratura sia clinica che di ricerca).
10 CONCLUSIONI Nel complesso i dati non mostrano evidenze di disfunzionalità nelle famiglie in esame, se non per pochi casi, confermando l ipotesi che la famiglia con handicap non sia una famiglia necessariamente caratterizzata da aspetti problematici sul piano del funzionamento. Ciò detto, l analisi approfondita dei dati evidenzia comunque un legame significativo tra il funzionamento familiare e il carico assistenziale dei caregiver. Aspetti positivi del funzionamento familiare correlano infatti con una percezione ridotta di carico assistenziale mentre, all opposto, aspetti negativi (come il disimpegno) si associano ad un aumento del carico assistenziale. Limiti della nostra ricerca: campione numericamente limitato, mancanza di un gruppo di controllo, tutte le famiglie che hanno partecipato sono incarico al servizio, gli esaminatori e i conduttori della ricerca sono gli stessi. Il presente studio conferma inoltre l efficacia del questionario FACES IV nel discriminare il peso dei diversi fattori del funzionamento familiare, distinguendo tra aspetti funzionali o disfunzionali della coesione e della flessibilità, si è infatti rivelato, in questo studio, uno strumento valido ed utile sul piano clinico. L utilizzo del questionario può quindi favorire la definizione di un assessment appropriato per le esigenze della ricerca e della pratica terapeutica, superando l antico gap tra queste due dimensioni, entrambe riconosciute come essenziali per il lavoro clinico.
Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO
Centro Siciliano di Terapia della Famiglia Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO Moduli teorici 1 2 3 anno 1 Anno 160 ore 1 MODULO Il Centro Milanese di Terapia della Famiglia. La nascita
DettagliPROPOSTA DI FORMAZIONE:
Centro Interdisciplinare di Promozione della Salute e Formazione Responsabile : Nadia Galler Assistente sanitaria/clinico della formazione PROPOSTA DI FORMAZIONE: IL BENESSERE PERSONALE E PROFESSIONALE
DettagliVALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO
LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA FORMAZIONE OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE 1 - Titolo del corso SPERIMENTAZIONE DEGLI AUDIT CLINICI IN UNA REALTA INTERAZIENDALE Bisogno di riferimento Uniformare
DettagliImplementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo
Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo
DettagliPrevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti
Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Responsabile U.O. Psicologa Adolescenza Dipartimento Salute M entale ASL di Modena Dr. Federica
DettagliPremessa e obiettivi. dell individuo nella loro pienezza e totalità. ORGANIZZAZIONE STRATEGICA. Risorse Umane POTENZIALE
Premessa e obiettivi La valutazione del potenziale rappresenta una metodologia ben precisa che genera diversi strumenti, schematizzati e di facile lettura, per la gestione del potenziale delle persone
Dettagliuna prospettiva clinica
Vicenza, 24 maggio 2013 FAMIGLIA E SCUOLA DI FRONTE AL BAMBINO CON DISTURBO ESTERNALIZZANTE una prospettiva clinica dr.ssa Silvia Maria Radaelli psicologo psicoterapeuta UOC NPIA ULSS 4 Alto Vicentino
DettagliRita D Alfonso, Daniela Bertazzoni, Cinzia Siviero, Anna Molteni, Stefania La Rocca- Fondazione Casa Famiglia San Giuseppe Onlus Vimercate
Rita D Alfonso, Daniela Bertazzoni, Cinzia Siviero, Anna Molteni, Stefania La Rocca- Fondazione Casa Famiglia San Giuseppe Onlus Vimercate RSA Aperta: le norme (DGR 856/2013 e successiva 2942/2014 Regione
DettagliTema1. Lavoro valori e gratificazioni
Tema1. Lavoro valori e gratificazioni Lavoro come realizzazione e sviluppo personale, per la possibilità di autorealizzarsi, di crescere personalmente, di trovare gratificazione nelle proprie realizzazioni,
DettagliLa realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio
Lucca 11 ottobre 2008 La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio Dott.ssa Giovanna Camarlinghi Responsabile Unità Funzionale
DettagliLA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CON STROKE. Napoli, 20 ottobre 2008. Tiziana Taggiasco
LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CON STROKE Napoli, 20 ottobre 2008 Tiziana Taggiasco STROKE L ictus è definito in letteratura come l improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale
DettagliProspetto riepilogativo
Comune di Piacenza Prospetto riepilogativo "Customer satisfaction Giornata del Cittadino" Dicembre 2012 1 Presentazione A otto anni dall'avvio della Giornata del Cittadino, iniziativa nata a Piacenza nel
DettagliCentro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia
1 Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia "L'intervento breve con famiglie in difficoltà: utilizzare le potenzialità terapeutiche
Dettagli6.1 Interventi ipotizzati per la Depressione pag. 95 6.2. Interventi ipotizzati per il Disturbo Bipolare» 96 7. Conclusioni» 98 Bibliografia» 99
Indice Introduzione pag. 11 1. Chi siamo» 11 2. Perché un Manuale Clinico di Terapia Familiare?» 12 3. Processi relazionali e psicopatologia» 15 4. Le buone prassi nella terapia sistemico-relazionale»
DettagliINDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009
Casa di Cura S. Maria Maddalena INDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009 Per rispondere sempre di più alle richieste formative degli operatori della Casa di Cura nel 2009 si è costituito un comitato formazione
DettagliPolitiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia
LA MEDICINA DI GENERE: QUALI SCENARI EVOLUTIVI? Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia Monza 29 novembre 2014 Maria Antonietta Banchero LA SALUTE «Uno stato di completo benessere
DettagliScienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA
Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -
DettagliSegreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale. OKkio alla SALUTE
Segreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale OKkio alla SALUTE PRESENTAZIONE TERZA RILEVAZIONE 2014 Dott. Andrea Gualtieri Coordinatore nazionale
DettagliDISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce
TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce Dr.ssa Campioni Annamaria
Dettagli-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis
-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis 1 Al fine di migliorare l efficienza delle prestazioni del proprio Ufficio Stranieri, la Questura di Bergamo ha introdotto
DettagliQUESTIONI METODOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA STRESS LAVORO CORRELATO NEL SETTORE SCOLASTICO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea magistrale in Scienze Cognitive e Processi Decisionali Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi e Dipartimento
DettagliSCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ
CORSO FAD SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ ID ECM: 113620 CREDITI DESTINATARI 12 CREDITI ECM Farmacisti
Dettagli3.1. Caratteristiche... 11 3.2. Sviluppo delle abilità di coping... 12 3.3. Resilienza... 13 3.4. Locus of Control... 13
Prefazione........................................ Introduzione...................................... V XIII CAPITOLO 1 L ORGANIZZAZIONE 1.1. Teorie di derivazione sistemica....................... 1 1.2.
DettagliQuali competenze per lo psicologo scolastico?
Quali competenze per lo psicologo scolastico? Livia Botta Agenzia Scuola Seminario LA PSICOLOGIA SCOLASTICA IN LIGURIA promosso dall Ordine degli Psicologi della Liguria Genova 18 ottobre 2008 Gli psicologi
DettagliCONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00
CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e
DettagliEDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione
Dettaglidi apprendimento 1.ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO
classe Prima Primaria 1. ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO 2. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA 1.1 Conoscere i termini degli indicatori topologici e loro significato 1.2 Riconoscere la posizione
DettagliBUONE PRATICHE PER LA VALUTAZIONE DELLA GENITORIALITA : RACCOMANDAZIONI PER GLI PSICOLOGI. Venerdì, 11 dicembre 2009
BUONE PRATICHE PER LA VALUTAZIONE DELLA GENITORIALITA : RACCOMANDAZIONI PER GLI PSICOLOGI Venerdì, 11 dicembre 2009 LA VALUTAZIONE DELLE RELAZIONI FAMILIARI: STRUMENTI DI MISURA a cura di M. Tafà Premesse
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail SENO ALESSANDRA Nazionalità italiana Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA
DettagliPresentazione del rapporto finale di valutazione SROI
Progetto "Ritorno al futuro" Fondo UNRRA 2014 Presentazione del rapporto finale di valutazione SROI Padova, Palazzo Moroni 14 Maggio 2015 Il Progetto La Bussola - Ritorno al Futuro Centro Diurno La Bussola
DettagliCentro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte
Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte Indagine di gradimento Anno 2015 A cura di Àncora Servizi 1 Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione con il Comune di Calolziocorte,
DettagliLA LEADERSHIP EFFICACE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Crediti formativi ECM n 13
LA LEADERSHIP EFFICACE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Crediti formativi ECM n 13 Perchè partecipare: per apprendere l arte di superare i tradizionali e schematici modelli di leadership, spesso rigidamente
DettagliTEST GENETICI PAZIENTI e FAMIGLIARI
TUMORE OVARICO: NELLA GENETICA IL FUTURO DELLA PREVENZIONE E DELLA CURA TEST GENETICI PAZIENTI e FAMIGLIARI Siranoush Manoukian Unità di Genetica Medica Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano,
DettagliCodice GSA1058AI-DI Sede: Éupolis Lombardia - Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la Formazione via Copernico, 38 20125 Milano
Conoscere le differenze culturali e crescere nell integrazione: modelli comunicativi e processi di costruzione di una rete territoriale integrata Percorso formativo di secondo livello per operatori sanitari,
DettagliLA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA
LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA Contesto della politica Dati internazionali mostrano che le
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliLa Learning Enterprise:
ATTIVITA DI RICERCA 2016 La Learning Enterprise: Sinergie tra Formazione e Comunicazione nella Digital Organization PROPOSTA DI ADESIONE in collaborazione con 1 TEMI E MOTIVAZIONI Analizzando i risultati
DettagliL esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari
L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari Dr. Emanuele Basile Psicologo Terapeuta Familiare Servizio di Psicologia della famiglia IRCCS E. Medea Ass. La Nostra Famiglia Bosisio Parini (Lc)
DettagliC U R R I C U L U M V I T A E E U R O P E O
C U R R I C U L U M V I T A E E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome Sito internet E-mail PIANA SONIA www.soniapiana.it info@soniapiana.it ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2008 COOPERATIVA EMMECI DI TORINO Titolo
DettagliQUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI
Pagina 1 di 6 QUESTIONARIO PER LA DEI Satagroup srl Provider ECM - MOD.101 1 Pagina 2 di 6 Questo questionario è uno degli strumenti per l analisi delle esigenze formative dei singoli professionisti che,
DettagliSocietà Italiana di Beneficenza S.I.B.
Società Italiana di Beneficenza S.I.B. Dichiarazione di intenti a sostegno di un progetto ambizioso in ambito di Salute Mentale per giovani portatori di fattori a rischio di sviluppo di un disturbo bipolare
DettagliGlauco Gubinelli Infermiere Professionale Università Politecnica delle Marche. glauco.gubinelli@libero.it
Glauco Gubinelli Infermiere Professionale Università Politecnica delle Marche glauco.gubinelli@libero.it La clinimetria nella pratica clinica reumatologica ha acquisito nel tempo un ruolo sempre più importante
DettagliCorso di Psicometria Progredito
Corso di Psicometria Progredito 4. Esercizi di Inferenza Statistica Gianmarco Altoè Dipartimento di Psicologia Università di Cagliari, Anno Accademico 2011-2012 Esercizio 4.1 - I due esami Nella seguente
DettagliOfferta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive
Scheda n 1 Titolo del corso Offerta Formativa La Norma ISO 9001:2000 Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive Obiettivo del corso Il corso si propone di trasmettere ai partecipanti tutte
DettagliIstituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica
Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Relazione Premessa Dopo aver preso in esame i temi trattati nella
DettagliComparazione dello stress dei caregiver di pazienti affetti da Malattia di Alzheimer o Demenza Vascolare
Comparazione dello stress dei caregiver di pazienti affetti da Malattia di Alzheimer o Demenza Vascolare Grazia D Onofrio 1, Daniele Sancarlo 1, Francesco Paris 1, Leandro Cascavilla 1, Giulia Paroni 1,
DettagliL INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA
L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA Isp. Luciano Rondanini Il quadro di riferimento nazionale e internazionale : criteri clinici ed orientamenti educativi La progettualità didattica
Dettaglikkk INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION Line S.p.A. Indagine sulla soddisfazione degli utenti del trasporto pubblico locale urbano a Pavia 2010
kkk I2006.10 INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION Line S.p.A. Indagine sulla soddisfazione degli utenti del trasporto pubblico locale urbano a Pavia 2010 Aprile 2010 1 Scheda della ricerca pag. 3 Descrizione
DettagliANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
DettagliDiploma in Management pubblico europeo e politiche economiche
Diploma in Management pubblico europeo e politiche economiche 17 Maggio 4 Novembre 2016 2 Indice 1. Scenario di riferimento 2. Obiettivi 3. Destinatari 4. Linee di azione e programma 5. Coordinamento scientifico
DettagliFar acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di (sapere)
- AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.6 "FRIULI OCCIDENTALE" 33170 Pordenone - Via Vecchia Ceramica,1 - C. P. 232 Tel. 0434/369111 - Fax 0434/523011 - C.F. / P.Iva 01278420938 INCONTRI PER INSEGNANTI QUINTE
DettagliPERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO
PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO AMBITO COMPETENZE DI BASE N. Abilità del triennio 1A Comprendere testi di diversa tipologia e complessità N.1
DettagliAntonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche. antonellamrt@gmail.
Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 Il counseling inteso come scienza che: guida l individuo
DettagliGP Obiettivo Private 40. GP Obiettivo Private. GP Obiettivo Private Obbligazionario. Governativo Italia. GP Obiettivo Private
Eurizon Eurizon è il Servizio di Gestione di Portafogli di Eurizon Capital SGR che permette di intervenire nella costruzione del portafoglio, pur nel rispetto dei limiti e criteri indicati nel Contratto.
DettagliNotizie IPASVI (n. 5 8 settembre 2014) CORSI SUL RUOLO DEI COORDINATORI INFERMIERISTICI E PROBLEMATICHE DEL MANAGEMENT
COLLEGIO IPASVI Provincia di Livorno Infermieri Assistenti Sanitarie Vigilatrici d Infanzia Notizie IPASVI (n. 5 8 settembre 2014) CORSI SUL RUOLO DEI COORDINATORI INFERMIERISTICI E PROBLEMATICHE DEL MANAGEMENT
DettagliPROGETTO INF-OSS NEL VENETO: STATO DELL ARTE E RICADUTE
PROGETTO INF-OSS NEL VENETO: STATO DELL ARTE E RICADUTE UGO FEDELI CRRC-SER (Sistema Epidemiologico Regionale) http://www.ser-veneto.it Vicenza, 27 febbraio 2009 PROGETTO INF-OSS VENETO PROGETTI IN CORSO
DettagliBartolini Claudio. c.bartolini@usl3.toscana.it. Da Aprile 2010 a tutt oggi Società della Salute della Valdinievole Direttore
C U R R I C U L U M V I T A E E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità Bartolini Claudio c.bartolini@usl3.toscana.it Italiana Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA
DettagliAllegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella
DettagliIl Supporto Psicologico nell Alto Rischio per cancro mammella/ovaio Eugenia Trotti Psicologia Clinica Università degli Studi dell Insubria - Varese Facoltà di Medicina e Chirurgia DPT di Medicina e Sanità
DettagliMetodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA
Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Prof. Guido CAPALDO Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM Come è stata costruita la metodologia Messa
DettagliCounseling Familiare : ascolto, consulenza e sostegno alla coppia e alla famiglia con figli
SCHEDA DI PROGETTO relativa al Programma finalizzato alla promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza Titolo del progetto n. 8 Counseling Familiare : ascolto, consulenza e sostegno
DettagliRISULTATI QUESTIONARIO SULLA VALUTAZIONE DEI SERVIZI OFFERTI AL CITTADINO DAGLI UFFICI COMUNALI
RISULTATI QUESTIONARIO SULLA VALUTAZIONE DEI SERVIZI OFFERTI AL CITTADINO DAGLI UFFICI COMUNALI INDICE PREMESSA... pag. 3 OBIETTIVI DELL'INDAGINE... pag. 3 CARATTERISTICHE DEL QUESTIONALRIO... pag. 4 ANALISI
DettagliEFFICACY. Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti. In collaborazione con l Università Bocconi
EFFICACY Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti In collaborazione con l Università Bocconi EFFICACY PROGETTI PILOTA GIÀ SVOLTI SUL DIGITALE Progetti pilota: Marzo Giugno 2014 Set-up Chi: scuole
DettagliTecnica e metodologia delle attività motorie adattate
Corsi di Insegnamento Università degli Studi di Verona Corso di Laurea Specialistica in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2006/2007 Tecnica e metodologia delle attività motorie adattate Crediti
DettagliFondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli di Mirandola (Mo)
Disabilità: la Musica come strumento per l Integrazione Percorso di Musica e Integrazione nella Scuola Primaria Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli di Mirandola (Mo) Disabilità: la Musica come
Dettagli"ALCOL, DROGHE E GUIDA. RIFLESSIONI IN CORSO" PERCORSO FORMATIVO PER INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA
"ALCOL, DROGHE E GUIDA. RIFLESSIONI IN CORSO" PERCORSO FORMATIVO PER INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA L Assessorato alla Sanità delle Regione Piemonte, rispondendo anche alle indicazioni della Legge
DettagliDott. Stefano Zucchini
L organizzazione dei centri diabetologici pediatrici regionali Giornata Nazionale della Diabesità Promossa dalla Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica Dott. Stefano Zucchini Centro
DettagliIl programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto
Accreditamento e profili qualitativi nel S.S.N. Roma, 14 gennaio 2010 Auditorium Lungotevere Ripa, 1 in collaborazione con Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto Cinzia Bon Agenzia Regionale
DettagliL intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete. Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007
L intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007 Lavorare in rete nei casi di maltrattamento e abuso: È necessario E complesso
DettagliEFFETTO FOTOELETTRICO
EFFETTO FOTOELETTRICO Come funziona una cella solare TECHNOTOU R SEMICONDUTTORI 1 Materiali con una conducibilità intermedia tra quella di un buon conduttore e quella di un buon isolante. Possono essere
DettagliIndagine sulla qualità percepita del servizio di trasporto erogato da ATB Bergamo PRESENTAZIONE
0 CUSTOMER SATISFACTION 2011 Indagine sulla qualità percepita del servizio di trasporto erogato da ATB Bergamo PRESENTAZIONE Novembre 2011 METODOLOGIA E CAMPIONE 1 L indagine di Customer Satisfaction sui
DettagliValutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014
Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con
DettagliIL FUTURO DEGLI INFERMIERI IN NEONATOLOGIA
CONGRESSO NAZIONALE S.I.N. - ROMA 9-11 OTTOBRE 2014 11 Ottobre Sessione Infermieristica ASPETTI CLINICO ASSISTENZIALI TRA SICUREZZA E QUALITA' DELLE CURE PER IL LATE PRETERM Graziella COSTAMAGNA Infermiera
DettagliIl viaggio CAF in 9 step
Il viaggio CAF in 9 step Di che cosa parleremo: - i punti di attenzione sul processo di AV - le azioni da realizzare - gli strumenti - le caratteristiche di un buon RAV I punti di attenzione sul processo
DettagliCurriculum Vitae. Iscritta all Ordine degli Psicologi dell Emilia Romagna (dal 17/03/09) N 5975
Cognome: Emanuela Nome: Alfieri nata a il 14/12/1983 Curriculum Vitae Codice fiscale LFRMNL83T54G337N P.I. 02545670347 Iscritta all Ordine degli Psicologi dell Emilia Romagna (dal 17/03/09) N 5975 STUDI
DettagliGli investimenti mafiosi in Lombardia e nella provincia di Lecco
Gli investimenti mafiosi in Lombardia e nella provincia di Lecco Quanti sono, dove sono e come si possono prevenire Lecco, 10 aprile 2013 Stefano Caneppele Transcrime - Università Cattolica del Sacro Cuore
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA Orientamento Collocare se stessi, oggetti e persone nello spazio. Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Linguaggio Utilizzare
DettagliProgetto per la costituzione del Nuovo Ufficio di Piano
Prot. Gen.le n ORGANIZZAZIONE DELLA GOVERNANCE DISTRETTUALE PER LA SALUTE ED IL BENESSERE SOCIALE Progetto per la costituzione del Nuovo Ufficio di Piano 1. Strutture esistenti e di prospettiva 1. L assetto
DettagliCORSO DI SPECIALIZZAZIONE FORMATORE DEL FORMATORE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO
CORSO DI SPECIALIZZAZIONE FORMATORE DEL FORMATORE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO (40 ore) valido come aggiornamento RSPP e ASPP per tutti i macrosettori ATECO OBIETTIVO Gli obiettivi della formazione puntano
DettagliAPPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE
APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE Cosa devono sapere le organizzazioni responsabili di aree protette che vogliono sviluppare un sistema di gestione ambientale per
DettagliProgetto DSA: Guida al metodo di studio
Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di
DettagliAll. 1 GLOSSARIO E COMPATIBILITA DEI RUOLI
GLOSSARIO E COMPATIBILITA DEI RUOLI All. 1 Sede di attuazione di progetto: è l unità operativa di base dell ente al di sotto della quale non può essere istituita altra struttura di livello inferiore ed
DettagliPATRIZIA SPINA. Data di nascita: 26 maggio 1970 Luogo di nascita: Novara. Dati personali. Esperienze professionali
Ufficio: COMUNE DI NOVARA Assessorato alle Politiche Sociali Corso Cavallotti, 23 28100 NOVARA Tel. 0321-3703582 e-mail: spina.patrizia@comune.no vara.it PATRIZIA SPINA Dati personali Data di nascita:
DettagliPREVENZIONE DEI RISCHI DA ALCOL E DROGHE NEI GIOVANI LAVORATORI
PREVENZIONE DEI RISCHI DA ALCOL E DROGHE NEI GIOVANI LAVORATORI S.P.I.S.A.L. AZ. ULSS 19 DI ADRIA INCONTRO DEL 28 DICEMBRE 2015 Il progetto dell ULSS 19 Analisi del contesto L Organizzazione Internazionale
DettagliScuola di Specializzazione Sede della Calabria Direttore Dott.ssa Mag.le Angela Di Gioia
Scuola di Specializzazione Sede della Calabria Direttore Dott.ssa Mag.le Angela Di Gioia in collaborazione Area di Neuropedagogia e Neurodidattica dell Apprendimento Coordinatrice Dott.ssa Mag.le Viviana
DettagliOCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment
OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment Studio principale Programma del corso di formazione Il progetto OCSE PISA 2009 Le procedure di somministrazione. Compiti e ruoli dell insegnante
DettagliI FATTORI DI CAMBIAMENTO IN PSICOTERAPIA E IN PSICOANALISI
ISIPSÉ - ISTITUTO DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOLOGIA PSICOANALITICA DEL SÉ E PSICOANALISI RELAZIONALE SCUOLA DI PSICOTERAPIA IN PSICOLOGIA PSICOANALITICA DEL SÉ E PSICOANALISI RELAZIONALE COMPONENTE DELL'AAPI
DettagliLE DIPENDENZE: CLINICA E TRATTAMENTO
CORSO FAD LE DIPENDENZE: CLINICA E TRATTAMENTO ID ECM: 4252-145859 CREDITI 12 CREDITI ECM DESTINATARI Psicologi, Psicoterapeuti, Educatori professionali DURATA Data di inizio 1 gennaio 2016 Data di fine
DettagliCOMUNE DI MORANO SUL PO
COMUNE DI MORANO SUL PO PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO DEL BARATTO AMMINISTRATIVO Approvato con Delibera Giunta Comunale n. 2 del 18.01.2016 Art.1 Riferimenti legislativi L art.24 della legge n.164
DettagliA.S.L. di Milano. Dott.ssa Chiara Munzi. Hotel Melìa Roma,15 Marzo 2006. Il call center e l'analisi della A.S.L. di Milano
Il call center e l analisi l della A.S.L. Dott.ssa Chiara Munzi Il fenomeno analizzato Nel 2004 il giro d affari dei call center in Italia ha raggiunto i 4.300 milioni di euro, con 192.000 addetti che
DettagliLa nave dei folli: la modifica dello stereotipo del malato mentale nell adolescente
La nave dei folli: la modifica dello stereotipo del malato mentale nell adolescente La chiusura dei manicomi, avvenuta nel 1996, ha determinato un apertura nei confronti delle persone affette da malattia
DettagliLaboratori di Psicologia: il benessere alla tua portata
Laboratori di Psicologia: il benessere alla tua portata Hylé Psicologia é un progetto di psicoterapeuti professionisti accredidati con la vocazione di offrire supporto psicologico e psicoterapia a tutti
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO DI FRANCESE SPAGNOLO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA Comprendere il significato globale di un breve e semplice messaggio orale e riconoscere in esso informazioni utili. NUCLEI TEMATICI ASCOLTO
DettagliEsercitazioni di statistica
Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni
DettagliLa salute come costruzione sociale
La salute come costruzione sociale La salute è una realtà inventata, ovvero storicamente costruita e ridefinita nel corso del tempo da parte degli osservatori, tramite il loro stesso operare, rappresentare
DettagliPIANO FORMATIVO 2012 PROVIDER: FENIX ID 331
I FATTORI DI RISCHIO IMA E ANGINA: DALLA PREVENZIONE ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE INFARTUATO PIANO FORMATIVO PROVIDER: FENIX ID 331 METODOLOGIA SEDE Corso residenziale Valenza Poliambulatorio Valenza Medica
DettagliBIANCO E NERO IL CASTORO CINEMA CIAK
BIANCO E NERO DESCRIZIONE: Mensile con articoli sulla storia del cinema, sulla teoria e sull'estetica cinematografica, approfondite analisi su generi, autori e cinematografie. Ogni mese Cineforum riporta
DettagliIl Comitato Italiano Paralimpico e la Fisdir Liguria in collaborazione con l associazione AGILE indicono ed organizzano
Agli Istituti Scolastici di ogni Ordine e Grado Regione Liguria LORO SEDI c.a. Docenti Scienze Motorie e Sostegno Il Comitato Italiano Paralimpico e la Fisdir Liguria in collaborazione con l associazione
DettagliPremessa. 1. Il percorso attuato e il contesto di riferimento
Documento di intesa tra ASL Milano 2 e gli Ambiti Territoriali per l'integrazione di strumenti e risorse ai fini della valutazione del bisogno delle persone fragili Premessa Regione Lombardia ha in corso
DettagliEdmonton Symptom Assessment System (ESAS)
IOSI Cure Palliative I-CURPAL-004 STRUMENTI: Edmonton Symptom Assessment System (ESAS) UNO STRUMENTO DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE E CONTINUA DEI SINTOMI SOMMARIO 1) Introduzione 2) Provenienza dell
Dettagli