PRIMO GIORNO DI SCUOLA 16 SETTEMBRE 2015: INDICAZIONI PER I DOCENTI E PER IL PERSONALE ATA

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Filippa Lombardo
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1 Circolare n. 005R Verona, 10/09/2015 All'attenzione DOCENTI PERSONALE ATA Oggetto: PRIMO GIORNO DI SCUOLA 16 SETTEMBRE 2015: INDICAZIONI PER I DOCENTI E PER IL PERSONALE ATA Classi seconde terze quarte quinte Le classi seconde, terze, quarte e quinte faranno lezione secondo l orario del mercoledì, dalle 8.00 alle (dalla prima alla quarta ora). Gli alunni delle classi 2C, 2F, 4E svolgeranno la prima ora di lezione nella nuova sede staccata presso l Istituto E. Fermi, in piazzale Guardini; gli alunni di queste classi attenderanno il loro docente (rispettivamente i proff. Aprile, Corso, Germanis) in portineria e con i docenti si recheranno nella sede staccata. Gli alunni che non frequentano le lezioni di IRC si recheranno in sede staccata insieme ai compagni e lì attenderanno l ora successiva. L orario delle lezioni di ciascuna classe è pubblicato sul sito della scuola (menù a tendina studenti, link orario classi ). Classi prime Le classi prime faranno il loro ingresso alle ore dal cortile retrostante la scuola (piazzale Guardini), dove troveranno dei cartelli indicanti la sezione di appartenenza e i docenti che li accompagneranno nelle attività di accoglienza. TUTTE le attività si concluderanno alle ore (anche per le classi che il mercoledì avrebbero lezione solo fino alla quinta ora). L accoglienza al Liceo Artistico prevede 3 momenti distinti: 1 in Saluto della Dirigente scolastica. Incontriamo l arte : introduzione alla storia dell arte (prof.ssa Barbara D Aumiller) e alla filosofia (prof. Aurelio Pagliuca). Il docente accompagna la classe in aula magna e al termine dell attività conduce la classe nell aula dell attività dell ora successiva. 2 nei LABORATORI Incontro con gli studenti esperti del nostro Liceo. 3 nell AULA DELLA CLASSE Il docente accompagna la classe nei laboratori indicati (20 minuti circa ciascuno si raccomanda di non tardare perché le classi arriveranno in successione) e nel tragitto illustra le zone d interesse dell istituto. Al termine dell attività conduce la classe nell aula dell attività dell ora successiva. Attività in gruppo per favorire la conoscenza fra gli alunni della classe. Al termine dell attività conduce la classe nell aula dell attività dell ora successiva. I docenti che seguono la classe per le dinamiche di relazione e conoscenza di gruppo possono trovare il materiale con le dinamiche in vicepresidenza sul tavolone.

classi seconde, terze, quarte e quinte faranno lezione secondo l orario del mercoledì, dalle 8.00 alle 11.45 (dalla prima alla quarta ora).

2 Le 12 classi prime svolgeranno queste attività in orari diversi, secondo la tabella sotto riportata, che indica anche il nome dei docenti che, avendo la classe in orario, sono coinvolti in questa attività. Gli alunni certificati L. 104 saranno seguiti dall accompagnatore o dall insegnante di sostegno. I docenti della quarta ora fanno l appello in cortile (ci saranno cartelli che indicano la sezione) e accompagnano la classe nell aula stabilita in tabella per l attività prevista. Il prof. Ferrero sostituisce la prof.ssa D'Aumiller alla quarta ora di lezione in 4^ C nell aula 226. I docenti che al termine della quarta ora non sono impegnati in questo progetto di accoglienza possono considerarsi liberi dalle attività; debbono restare invece tutti i docenti che dopo le sono a disposizione per eventuali supplenze. Ringrazio le professoresse Giovanna Corso e Marta Takacs per l organizzazione e tutti i docenti che collaboreranno con l attività di accoglienza. Il Dirigente Scolastico Prof. Mariangela Icarelli

I docenti della quarta ora fanno l appello in cortile (ci saranno cartelli che indicano la sezione) e accompagnano la classe nell aula stabilita in tabella per l attività prevista. Il prof.

3 ACCOGLIENZA CLASSI PRIME ^ ORA 5^ ORA 6^ ORA 1A Aula 325 Multimediale-grafica/architettura Aula 337 dinamiche di gruppo per la conoscenza dei compagni STEVANIN ZANGANI FERRIGATO / ZANGANI 1B Aula 413 (20 min) + Aula 405 (20 min) Architettura + scenografia Aula dinamiche di gruppo per la conoscenza dei compagni POLTRONIERI SCARLINI DE ROSSI DANIELA 1C Aula dinamiche di gruppo Aula 0DM1 (20 min) + aula 325 (20 min) Moda + multimediale/architettura FERRIGATO / APRILE APRILE APRILE Moda 0DM1 (20 min) + aula 118 (20 min) moda + Figurativo Aula dinamiche di gruppo 1D MILAN (supplenza) FERRIGATO / RIZZOTTI STEVANIN Aula dinamiche di gruppo aula 325 Multimediale/architettura 1E CUCUNATO LATEMPA / CUCUNATO D AMICO

1C Aula 404 - dinamiche di gruppo Aula 0DM1 (20 min) + aula 325 (20 min) Moda + multimediale/architettura FERRIGATO / APRILE APRILE APRILE Moda 0DM1 (20 min) + aula 118 (20 min) moda +

4 4^ ORA 5^ ORA 6^ ORA 1F Aula dinamiche di gruppo Aula 118 (20 min) + aula 413 (20 min) Figurativo + architettura FONTANA FONTANA MUTINELLI 1G Aula 118 (20 min) + aula 418 (20 min) Figurativo + architettura Aula dinamiche di gruppo PSALLIDI DE ROSSI DANIELA SEMIZZI 1H Aula dinamiche di gruppo Aula 118 (20 min) + aula 413 (20 min) Figurativo + architettura BUBICI CORSO / MACALUSO CORSO / MACALUSO 1I aula 418 (20 min) + 0DM1 (20 min) architettura + moda Aula dinamiche di gruppo MACALUSO BELLINTANI ZAMPA / BELLINTANI 1L Aula dinamiche di gruppo Aula 420 Architettura/design industriale CASTAGNA RIGHETTI RIGHETTI 1M Aula dinamiche di gruppo Aula 413 (20 min) + aula 118 (20 min) Architettura + figurativo ZAMPA (supplenza) GIUBELLI GIUBELLI 1N Aula dinamiche di gruppo Aula 405 Architettura + scenografia TARTARINI ZAMPA / TARTARINI D ALESSIO

CORSO / MACALUSO 1I aula 418 (20 min) + 0DM1 (20 min) architettura + moda Aula 332 - dinamiche di gruppo MACALUSO BELLINTANI ZAMPA / BELLINTANI 1L Aula 330 - dinamiche di gruppo Aula 420

5 DINAMICHE Si forniscono di seguito alcune indicazioni per effettuare le attività in aula per favorire la reciproca conoscenza degli alunni. L obiettivo è che gli studenti comincino a conoscersi, a raccontarsi per sciogliere un po il ghiaccio e per iniziare a fare gruppo. Non è necessario fare tutte le attività proposte, si possono scegliere quelle ritenute più opportune. SI CONSIGLIA DI DISPORRE GLI STUD ENTI IN CERCHIO COPPIE SCOPPIATE Gli alunni si mettono a coppie (non si devono conoscere precedentemente) e hanno 10 minuti di tempo per raccontarsi reciprocamente chi sono (nome, cognome, dove abitano, fratelli, sorelle, cani, gatti, passioni, hobby, sport, perché della scelta della scuola ). Davanti alla classe scambiandosi l identità e parlando in prima persona ogni alunno (alias) racconta di sé (cioè dell altro). ALBERO (ritirare in vicepresidenza la fotocopia dell immagine dell albero su cui lavorare) Quale omino mi rappresenta in questo momento? Coloro l omino che mi rappresenta e spiego alla classe la mia scelta. METTIAMOCI IN ORDINE Senza parlare, gli alunni in piedi si devono disporre in fila frontalmente in ordine (crescente da sinistra a destra) in base a: giorno di nascita, misura di scarpe, km da casa a scuola, numero di interventi chirurgici fatti, mese di nascita, note prese l anno scorso, animali domestici, anni di apparecchio per i denti al termine di ogni fila a voce alta si verificano le posizioni: ogni alunno dà la risposta e ci si ri-combina in modo corretto! LA METAFORA (ritirare in vicepresidenza i fogli A4) Tipologia: tecnica proiettiva Obiettivi: - favorire la conoscenza all interno del gruppo classe; - facilitare l esporsi e il proporsi per gli alunni meno estroversi; - facilitare il parlare di sé in modo meno formale e scontato; - aiutare l alunno ad individuare, scegliere e condividere le peculiari caratteristiche della sua personalità che possano identificarlo nella classe - agevolare l inserimento nel contesto scolastico, favorendo un clima informale grazie all uso del linguaggio simbolico e cromatico Materiali: fogli A4 e colori Consegna: Ciascuno disegni un oggetto, un animale, un simbolo che rappresenti il più possibile il proprio carattere e la propria personalità il docente conduttore faccia alcuni esempi chiarificatori del concetto di metafora i lavori vengono raccolti e mescolati, poi riconsegnati a caso agli alunni. Con la tecnica del rimbalzo (chi termina il turno chiama il compagno successivo) ogni alunno cercherà di descriverne l autore, desumendone particolari del carattere e della personalità. Terminata la descrizione da parte del compagno, l autore descriva il suo lavoro e le motivazioni della scelta della metafora.

Non è necessario fare tutte le attività proposte, si possono scegliere quelle ritenute più opportune.

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